Torino Social Impact / Salone del libro 2024: gli ospiti dell’evento “il ruolo del giornalismo nell’era dell’impact economy”
gli ospiti impact journalism

Salone del Libro 2024: gli ospiti dell’evento “Il ruolo del giornalismo nell’era dell’impact economy”

C’è chi da anni orienta il lavoro giornalistico su valori sociali positivi e chi ha scommesso su strumenti innovativi per promuovere nuovi modi di fare informazione.  C’è chi ha fondato una testata di successo “from scratch”, ovvero da zero, ma anche chi ha creduto in un giornalismo che guarda alle soluzioni come approccio per cambiare il mondo.

Sono giornalisti, esperti di comunicazione e innovatori, nonché gli ospiti che venerdì 10 maggio, alle ore 10.30, si incontreranno in occasione del Salone del Libro di Torino per partecipare all’evento “Il ruolo del giornalismo nell’era dell’impact economy”, organizzato da Torino Social Impact.

Un evento che si inserisce nella cornice dell’iniziativa Torino Impact Journalism: attraverso convegni, webinar, progetti e collaborazioni sul territorio, intende esplorare in che modo il giornalismo possa contribuire a promuovere il cambiamento in un contesto in cui tutti gli attori della società, dalle istituzioni alle imprese, sono chiamati ad attivarsi per affrontare le grandi sfide ambientali e sociali. 

L’evento – ad accesso libero, fino a esaurimento posti – sarà un’occasione di dibattito e confronto tra esperti che quotidianamente mettono in pratica un giornalismo d’impatto, capace di aiutare la società a progredire, oltre che ad informare.

Il dibattito porterà la testimonianza del crescente – e sempre più capillare – movimento di giornalisti ed esperti che, dagli Stati Uniti al Sud Africa, dalla Francia all’Italia, indagano la realtà, rispondendo ai problemi della società attraverso un giornalismo rigoroso e basato sui fatti, che sappia mettere in luce esperienze positive tramite approcci costruttivi al giornalismo. 

Vi raccontiamo chi sono gli ospiti che, venerdì 10 maggio presso la Sala Bianca del Salone del Libro, porteranno la loro esperienza sul giornalismo d’impatto.

Mario Calabresi

Mario Calabresi

Giornalista e scrittore, ha iniziato la sua carriera come cronista parlamentare all’Ansa, è stato corrispondente dagli Stati Uniti e ha diretto La Stampa e La Repubblica. Ha scritto nove libri e si dedica alla sperimentazione di nuove forme di giornalismo e narrativa.Ha una newsletter settimanale che si chiama Altre/Storie. Dirige la podcast company Chora Media, di cui è uno dei fondatori.

 

Mario Calderini

Mario CalderiniRiconosciuto a livello internazionale come esperto ed innovatore sui temi della sostenibilità, dell’impatto sociale e della Purpose Driven Innovation. È direttore di Tiresia, il Centro di ricerca sulla finanza e l’innovazione a impatto sociale della Graduate School of Management del Politecnico di Milano, da lui creato nel 2013.

 

Styli Charalambous

Styli CharalambousCo-fondatore del Daily Maverick, che ha contribuito a far crescere da una start-up di 5 persone a oltre 100 dipendenti a tempo pieno. Appassionato di leadership e innovazione, nel 2021 è stato insignito del più importante premio giornalistico sudafricano per il coraggio e l’integrità per il suo ruolo determinante, che ha portato al successo del Daily Maverick.

 

Zoe McDonagh

Zoe McDonaghFa parte del team globale Outreach and Strategy del Media Development Investment Fund e si occupa di finanziamenti e relazioni con gli investitori. Ha trascorso quasi un decennio presso la Fondazione CRT, dove ha acquisito una vasta esperienza nell’attuazione di progetti internazionali in materia di imprenditorialità d’impatto.

 

Julie Pybus

Julie PybusRedattrice di Pioneers Post, la rete indipendente di notizie per la comunità globale dell’impatto. Il suo lavoro si è sempre basato sui principi del solution journalism, per offrire una copertura di notizie positive che indaghi come possono essere affrontate le sfide della società.

 

Tina Rosenberg

Tina RosenbergCo-fondatrice del Solutions Journalism Network e scrittrice. È stata a lungo giornalista del New York Times, scrivendo editoriali e articoli per la rivista domenicale. Insieme a David Bornstein, co-fondatore di SJN, ha scritto per 11 anni la rubrica Fixes del New York Times.

 

Raphael Zanotti

Raphael ZanottiGiornalista a La Stampa dal settembre 2007, si è occupato per 15 anni di cronaca nera e giudiziaria per poi specializzarsi in Data Journalism, Visual Journalism, Osint e Social Media Intelligence. È stato vice responsabile del web nazionale de La Stampa e oggi è responsabile dell’edizione web della cronaca cittadina di Torino.

Mercato Gogreen SaloneOFF

Mercato Googreen – maggio | speciale SaloneOFF

La vita immaginaria di Giardino forbito ovviamente in giardino! In occasione del Salone Internazionale del Libro 2024 il Mercato Googreen torna ai Sambuy l’11 e il 12 maggio per due giorni di piccole produzioni e incontri culturali.

Sabato 11 maggio
Ore 12
“Immagina che merenda!”
Con Federico Gordini, , Chiara Cavalleris e Marco Fedele un racconto collettivo del rito piemontesissimo della “Merenda Sinoira” con un’area del mercato Googreen dedicata agli ingredienti, ai sapori e alla tradizione gastronomica contadina, all’indiscussa origine dell’ormai imperdibile momento “aperitivo”.

Sabato 11 maggio
Ore 14.30
“L’Italia dei miracoli. Storie di santi, magia e misteri”, Raffaello Cortina Editore
L’autore Marino Niola converserà con Davide Monopoli e Silvia Casolari del Mufant – Museo del Fantastico di Torino – che, intervistati da Antonella Giani, arriveranno a un confronto immaginifico tra passato e futuro, in un dialogo che possa riportare al centro della vita di tutti i giorni la figura dei Santi, preziosi testimoni attivi di un “far bene” oggi tanto necessario.

Sabato 11 maggio
Ore 15.30
“In Spirito”
Viaggi alla ricerca di Santi e al tempo stesso di produzioni enologiche di Langhe, Roero e Monferrato. In collaborazione con Domenico Papa e Art Site Land verrà anticipata la prima escursione turistica e immersiva che, durante l’estate, porterà nel Monferrato, a Moasca per l’esattezza, nella chiesa dedicata a San Rocco e nella terra della azienda vitivinicola Amistà, con la partecipazione di Michele e Jacopo Marsiaj che racconteranno della loro passione per le uve di questo territorio.

Domenica 12 maggio
Tutto il giorno
“Tanto di Cappello”
Il progetto di Giardino forbito che unisce l’arte di strada e il Mercato della biodiversità Googreen in nome della rigenerazione dei Giardini Sambuy e dell’anello Porta Nuova. Uno spettacolo di “partecipazione attiva” a ciclo continuo con incontri a sorpresa fra i vialetti del parco e “Sussurri”, storie e suoni a tu per tu in giardino.

SALONEOFF

7 maggio, Superare la tolleranza, al Pink Coworking | Salone OFF

Che cosa significa Diversity Mindset? Perché si parla di inclusione nelle organizzazioni e nei luoghi di lavoro? Se sono una persona freelance oppure ho una piccola attività, come posso portare questo tema in maniera concreta all’interno dei miei contenuti e della mia strategia comunicativa?

Lavoriamo insieme sulle risposte martedì 7 maggio, dalle 18 alle 19.30. Associazione Acca, all’interno dell’offerta di eventi del Salone OFF, organizza al Pink Coworking (via Bertolotti 10 a Torino, in prossimità di Piazza Solferino) un incontro su un tema-pilastro: l’inclusione e l’approccio intersezionale e ampio sui luoghi di lavoro.

Pensiamo che sia importante rispondere a queste domande a fronte di un mondo del lavoro che cambia forma rapidamente, in cui i temi del welfare aziendale e dell’inclusione sappiamo essere cruciali per la reputazione e l’attrattività. Eppure troppo spesso, nella corsa alla sostenibilità, vengono ridotti ad azioni solo “cosmetiche”; è un tema che tocca anche le persone freelance, quando sono integrate in organizzazioni complesse e diversificate.

Parliamo di tutti questi temi, e di altro, con Sambu Buffa, autrice del libro “Cambia mentalità in chiave Diversity, Equity and Inclusion nella tua attività”, che verrà presentato prossimamente. Avremo qualche anteprima del libro durante l’evento: un incontro che sta tra l’intervista e un confronto allargato con il pubblico.

A costruire un dialogo con l’autrice saranno Chiara Zoia, esperta di comunicazione accessibile e Sylvia Oberto, consulente per gli interventi di Diversity Equity e Inclusion in aziende ed enti del terzo settore.

L’evento è inserito nella programmazione del Salone OFF del Salone del Libro di Torino, in collaborazione con Flaco Edizioni; ed è sostenuto dalla Fondazione Compagnia di San Paolo, nell’ambito della Banca del Tempo e delle Competenze del Pink Coworking.

Clicca qui per leggere la news sul nostro sito, dove trovate anche un form per iscrivervi.

Per altre informazioni: info@associazioneacca.eu

il know-how come asset per la startup

Il know-how come asset per la startup: titolarità e valorizzazione

L’Incubatore di Imprese Innovative del Politecnico di Torino (I3P) ha organizzato una serie di eventi formativi gratuiti, in collaborazione con lo studio Jacobacci Avvocati e il gruppo Jacobacci & Partners, rivolti in particolare alle startup e PMI innovative, ma aperti a tutti coloro desiderano approfondire le tematiche delle difesa e valorizzazione della proprietà intellettuale in ambito imprenditoriale e professionale.

Il primo evento di mercoledì 8 maggio sarà focalizzato sugli strumenti tecnico-giuridici più idonei ad assicurare la titolarità dei diritti sul know-how e sui segreti commerciali di una giovane impresa, approfondendo come la tutela e la regolamentazione di tali diritti possano costituire un elemento essenziale per un corretto sfruttamento all’interno della propria strategia di mercato.

Nel corso dell’incontro – aperto da Leo Italiano, Senior Consultant di I3P, e condotto da Alberto Spoto, Avvocato di Jacobacci Avvocati – saranno dunque affrontati, con un’impostazione pragmatica, gli scenari tipici in cui i soci delle startup si confrontano nella gestione delle informazioni tecniche e commerciali, anche con soggetti esterni. Sarà dato risalto alle principali strutture contrattuali che possono avere ad oggetto il know-how, ai rapporti con università e istituti di ricerca, nonché a quegli accorgimenti utili a dare concretezza alle disposizioni contrattuali.

Il secondo appuntamento di questa serie, intitolato “Il Marchio: nozioni base per una strategia di successo”, è previsto per l’inizio di giugno, con la conduzione di Chiara Ferrari, Mandataria Marchi di Jacobacci & Partners. Il terzo incontro si terrà invece a luglio, sul tema “La tutela di software, dati e AI: guida pratica per startup”, con gli interventi di Edgardo Deambrogi, Partner & Mandatario Brevetti italiano ed europeo di Jacobacci & Partners, Valerio Verdecchia, Mandatario Brevetti europeo di Jacobacci & Partners, e Alberto Spoto, Avvocato di Jacobacci Avvocati.

Come partecipare

L’incontro si terrà mercoledì 8 maggio 2024, a partire dalle ore 17:00in presenza presso la Sala Agorà dell’incubatore I3P, situato all’interno del Campus del Politecnico di Torino e raggiungibile sia dal cancello principale di corso Castelfidardo 30/A, sia dall’ingresso pedonale di via Pier Carlo Boggio 59.

La partecipazione all’evento è gratuita, previa registrazione su Eventbrite.

Programma

  • Ore 17:00 | Accoglienza e registrazione dei partecipanti
  • Ore 17:10 | Saluti introduttivi di Leo Italiano, Senior Consultant di I3P e Program Manager di ESA BIC Turin
  • Ore 17:15 | Intervento di Alberto Spoto, Avvocato di Jacobacci Avvocati
  • Ore 18:15 | Sessione Q&A con il pubblico in sala
  • Ore 18:30 | Conclusioni e aperitivo di networking

Organizzatori

Fondato nel 1999, l’Incubatore di Imprese Innovative del Politecnico di Torino (I3P) supporta la nascita e lo sviluppo di startup innovative con elevata intensità tecnologica e potenzialità di crescita, fondate sia da ricercatori universitari e studenti, sia da imprenditori esterni, fornendo servizi di consulenza strategica, coaching, mentoring, supporto al fundraising e spazi di lavoro. La missione di I3P è quella di sostenere l’ecosistema dell’imprenditorialità, con l’obiettivo di generare sviluppo economico e occupazione nelle filiere industriali innovative.
Per approfondire: www.i3p.it

Lo studio Jacobacci Avvocati, fondato a metà degli anni ‘90, ha da sempre l’obiettivo di essere un punto di riferimento nell’ambito della tutela della proprietà intellettuale, in Italia e all’estero. Oggi lo studio conta su di un team consolidato composto da 15 soci e oltre 40 professionisti che operano in 4 sedi, dislocate tra Italia e Francia. I suoi professionisti sono specializzati nei diversi ambiti della proprietà intellettuale, dai marchi ai brevetti fino al design, per tutelare le idee innovative di una clientela internazionale che opera nei più svariati settori, dalle tecnologie ai servizi. Nel corso degli anni i professionisti dello studio hanno rappresentato i loro clienti in questioni di particolare complessità giuridica, nell’intero panorama della proprietà intellettuale, ottenendo precedenti innovativi o che hanno segnato la giurisprudenza, italiana e delle Corti Europee, in numerose aree.
Per approfondire: www.jacobacci-law.com/it

Jacobacci & Partners è un gruppo internazionale con 13 sedi in Europa – Torino, Milano, Roma, Brescia, Padova, Kilometro Rosso (Bergamo), Bologna, Madrid, Alicante, Parigi, Lione, Nantes e Bordeaux – che, da oltre 150 anni, opera nell’ambito della tutela e valorizzazione della proprietà intellettuale, con all’attivo la gestione di 100.000 brevetti e 120.000 marchi per conto di oltre 10.000 clienti di ogni dimensione, settore e area geografica. Da diversi anni è incluso nei primi posti delle principali classifiche internazionali nel mondo della proprietà intellettuale: Managing Intellectual Property, World Trademark Review, Intellectual Asset Management, Financial Times e Leaders League. Certificata come azienda “Great Place to Work” anche per il biennio 2023-2024, nel 2023 ha inoltre conseguito la Certificazione per la Parità di Genere.
Per approfondire: www.jacobacci.com

Reusable Packaging Revolution

Reusable Packaging Revolution – La rivoluzione passa anche dal supermercato

È partito a Torino il progetto Reusable Packaging Revolution per ridurre l’utilizzo di imballaggi monouso nella Gdo.

Si tratta di una sperimentazione che fino alla fine di giugno, testerà due diverse strategie di riduzione degli imballaggi, in alcuni punti vendita Crai della città.
Da qualche settimana, infatti, al CRAI di corso Moncalieri 267C è possibile acquistare i prodotti del banco gastronomia e del banco macelleria facendosi servire gratuitamente nei contenitori riutilizzabili Around, al posto dei contenitori monouso. Dopo avere consumato il pasto senza produrre rifiuti da imballaggio, il contenitore andrà restituito entro 7 giorni nel punto vendita, dove sarà sanificato e rimesso in circolo.

La seconda sperimentazione, invece coinvolgerà da inizio maggio alcuni punti vendita Crai nelle circoscrizioni 1 e 8 e alcuni banchi gastronomia del mercato della Crocetta, dove un gruppo “pilota” di 50 persone sperimenterà l’utilizzo di contenitori portati da casa.
Proprio in questi giorni sono aperte le candidature per partecipare alla sperimentazione. Le persone selezionate, dopo una fase di formazione iniziale, si recheranno nei punti vendita coinvolti utilizzando per l’acquisto dei prodotti da banco, i propri contenitori riutilizzabili portati da casa e opportunamente sanificati.

Per partecipare ci si può candidare qui
Per informazioni scrivere a projects@mercatocircolare.it

Reusable Packaging Revolution è un progetto di Mercato Circolare srl, Università di Torino e Aarhus University, in collaborazione con Around e Crai, per il bando EIT FOOD – POC (Proof of Concept) 2023-2025.

scintille chiara montanari

Scintille #3 – Chiara Montanari e l’avventura verso nuovi orizzonti

In occasione del compimento dei 25 anni di attività, I3P, l’Incubatore di Imprese Innovative del Politecnico di Torino, ha avviato una rassegna di eventi speciali intitolata Scintille: una serie di incontri con menti brillanti e personalità di spicco, provenienti non solo dal mondo della tecnologia, che hanno lasciato un segno importante nel proprio campo e oltre.

Dopo il successo delle prime due date di marzo e aprile, I3P ha il piacere di presentare il terzo appuntamento di martedì 14 maggio con una nuova ospite dal profilo davvero unico: Chiara Montanari, la prima italiana ad aver guidato una spedizione in Antartide e ingegnere con esperienza pluridecennale nella gestione di missioni polari presso basi di ricerca internazionali.

L’incertezza ha un lato luminoso, perché risveglia la nostra vitalità”. È una delle frasi con cui Chiara racconta il suo rapporto con l’avventura e l’esplorazione di orizzonti sempre nuovi, spesso in condizioni sfidanti e che richiedono ingegno costante. Uno state of mind familiare ai giovani startupper che si cimentano ogni giorno nella loro impresa nascente, ancora priva di sicurezze ed esposta a mille imprevisti, ma animata dalla passione e dal desiderio di realizzare qualcosa di mai visto prima.

Oltre ad aver partecipato a cinque spedizioni in Antartide, rappresentando non solo l’Italia ma anche la Francia e il Belgio, Chiara Montanari ha gestito alcune delle basi di ricerca più estreme del nostro pianeta, come la base Concordia, che si trova in cima alla calotta polare, a 4.000 metri di altitudine e con temperature tra meno 50 e meno 80 gradi centigradi.

Chiara, inoltre, ha condotto ricerca in Teoria dell’Organizzazione presso il Politecnico di Milano e presso il Centro di Epistemologia della Complessità dell’Università di Bergamo, per poi assumere ruoli gestionali in più settori e aziende di rilievo. Ha collaborato con il Cherenkov Telescope Array, l’osservatorio astronomico internazionale per l’esplorazione delle alte energie dell’universo, e attualmente offre percorsi di formazione alle aziende interessate a sviluppare il cosiddetto Antarctic Mindset, la capacità di prosperare nell’incertezza. È speaker di TEDx e collabora con diverse organizzazioni non-profit su temi di empowerment nell’imprenditoria giovanile, sensibilizzazione verso la ricerca e sostenibilità ambientale.

Come partecipare

L’incontro si terrà martedì 14 maggio 2024, a partire dalle 18:00in presenza presso la Sala Agorà dell’incubatore I3P, situato all’interno del Campus del Politecnico di Torino e raggiungibile sia dal cancello principale di corso Castelfidardo 30/A, sia dall’ingresso pedonale di via Pier Carlo Boggio 59.

La partecipazione all’evento è gratuita, previa registrazione su Eventbrite.

Programma

Ore 18:00 | Accoglienza dei partecipanti

Ore 18:10 | Saluti introduttivi – Paola Mogliotti, Direttore di I3P

Ore 18:15 | Apertura dell’incontro – Adriano Marconetto, Entrepreneur In Residence di I3P

Ore 18:20 | Chiacchierata con Chiara Montanari, Antarctic Expedition Leader

Ore 19:00 | Sessione Q&A con il pubblico presente in sala

Ore 19:20 | Conclusione dell’incontro

biennale tecnologia

Panel di Biennale Tecnologia “Il tribunale dell’imprenditoria sociale: eroi o facilitatori?”

Dal 19 al 21 aprile si sta svolgendo a Torino Biennale Tecnologia 2024, un appuntamento organizzato dal Politecnico di Torino dedicato al ruolo decisivo che la tecnologia ha assunto in tutti gli ambiti della vita umana, dalla salute all’ambiente, dai rapporti personali alla democrazia.

Nel contesto della Biennale, si svolgerà un panel alle OGR domenica 21 aprile alle 11.30, dal titolo: “Il tribunale dell’imprenditoria sociale: eroi o facilitatori?”
In un processo giudiziario simulato si affronterà la narrativa dell’eroismo imprenditoriale: gli imprenditori sociali sono degli eroi contemporanei o piuttosto dei facilitatori di un’azione collaborativa?

Insieme ad Alberto Masetti-Zannini (Direttore di Sviluppo Globale per la rete internazionale di Impact Hub), Marco Nannini (CEO di Impact Hub srl SB), Tiziana Monterisi founder di Ricehouse Srl SB e Ugo Vallauri founder di The Restart Project, interverrà anche Elena Ferrero, co-fondatrice del partner di TSI Atelier Riforma.

comunità di pratica fit4benefit

Società Benefit: continua il percorso della Comunità di pratica per l’anno 2024-2025!

Quello avviato con le Società Benefit che fanno parte della rete di Torino Social Impact è un percorso dove non mancano l’entusiasmo e la voglia di affrontare sfide sempre nuove. Passo dopo passo, questo cammino continua a sorprenderci, con nuove occasioni e opportunità.

Oggi l’ecosistema conta 50 aziende benefit che hanno aderito al network: ognuna con la sua missione, i suoi progetti e la sua visione crede nel potere della collaborazione e del “fare insieme”. Così, dopo il successo del percorso di networking e formazione Fit4benefit avviato nel 2023, il 25 aprile 2024 parte della Comunità di pratica si è riunita per progettare nuovi incontri a partire dalle necessità raccolte a fine percorso.

La nuova edizione di Fit4benefit, in continuità con l’anno precedente, condivide oggi alcuni importanti obiettivi, come creare conoscenza comune attraverso un percorso di peer learning e far nascere nuove relazioni.

Con grande entusiasmo, oggi siamo lieti di annunciare l’inizio della seconda edizione di Fit4benefit per il periodo 2024-2025, che prevede due percorsi formativi paralleli: 

Fit4benefit “versione online” 

Si tratta di incontri virtuali in cui verranno proposte alcune pillole dei contenuti già trattati nel corso del 2023. Questi incontri sono pensati per i nuovi membri che si uniranno alla Comunità di pratica, per chi non ha preso parte agli incontri precedentemente realizzati e per coloro che sono interessati ad approfondire nuovamente alcune tematiche. Gli incontri avranno durata di 1 ora e affronteranno i seguenti temi:

  • Stakeholder engagement: sostenibilità è altrove
    a cura di Amapola
    8 maggio 2024, ore 12.15-13.15
  • Reporting
    a cura di FL20 Studio
    18 settembre 2024, ore 12.15-13.15
  • Oggetto sociale Benefit
    a cura di Futura Law Firm
    11 dicembre 2024, ore 12.15-13.15
  • Comunicare Benefit
    a cura di Synesthesia
    5 marzo 2025, ore 12.15-13.15

Fit4benefit “versione in presenza” 

Si tratta di Incontri offline in cui si affronteranno in modo più approfondito alcuni argomenti relativi all’essere Benefit. Gli incontri, della durata di 3 ore, sono rivolti a tutto il gruppo delle Società Benefit e si concluderanno con un aperitivo di networking. Questi i temi che si affronteranno:

  • Il gioco della Buona Governance
    a cura di Operàri
    21 giugno 2024, ore 15.30-18.30
  • Funzione e redazione della Relazione Benefit
    a cura di FL20 Studio e Futura Law Firm
    8 novembre 2024, ore 15.30-18.30
  • Organizzazioni positive e i sistemi di gestione sulla parità di genere
    a cura di Uomo & Ambiente e Clover
    24 gennaio 2025, ore 15.30-18.30
  • Essere Benefit: comunicare, coinvolgere, condividere
    a cura di Amapola e Synesthesia
    18 aprile 2025, ore 15.30-18.30

Se rappresenti una Società Benefit, sei la benvenuta a partecipare a questa esperienza! Scrivi a info@torinosocialimpact.it per iscriverti agli incontri.

Il progetto Comunità di pratica è realizzato grazie al sostegno della Camera di commercio di Torino e della Fondazione Compagnia di San Paolo.

formazione psicologica team different

Al via il percorso di formazione di impatto destinata a imprenditori, HR, C-level, Consulenti del Lavoro, Welfare Manager

Occuparsi del benessere psicologico delle persone che lavorano non è solo di importanza strategica per le organizzazioni, ma permette alle imprese di rispondere agli obblighi normativi di tutela dei rischi psicosociali del proprio capitale umano.

Negli ultimi anni abbiamo assistito a profondi cambiamenti socioeconomici che hanno influito sul mondo del lavoro: dalla precarietà all’aumento del carico e del ritmo di lavoro, dalle continue innovazioni allo scarso work-life balance.

In Italia circa il 50% dei giorni di malattia è dovuto ad ansia e stress da lavoro. Le aziende (e le persone) hanno bisogno di nuove competenze e nuove abilità per gestire le sfide attuali e quelle future, soprattutto negli interessi della nuova generazione di lavoratori. Per questo abbiamo deciso di fare la nostra parte, anche questa volta. Per la salute mentale di tutti.

Il nostro percorso di formazione è completo, intenso e destinato a HRWelfare ManagerChief Happiness Officer, Imprenditori.

  • 6 sessioni di formazione (3 in aula + 3 online)
  • 3 mesi complessivi di formazione di impatto
  • Solo 50 posti disponibili

Un set di argomenti che spaziano dalla formazione psicologica al counseling aziendale; dal welfare agli stili di leadership ad alto impatto emotivo; dal monitoraggio del benessere delle persone a una cultura aziendale basata sul feedback e sulla corretta circolazione delle informazioni.

Occorre adoperarsi concretamente per favorire il benessere psicologico nel mondo del lavoro, e crediamo che uno dei modi migliori per farlo sia partire dalla formazione!

Acquista il ticket per 3 mesi di formazione intensiva in azienda e scopri come implementare fattivamente una Corporate Mental Health Strategy!

Il prezzo riservato è di 590,00 EUR, valido solo se ti iscrivi fino al 25 aprile! È incluso il 20% di sconto sul prossimo percorso di TeamDifferent (te ne parleremo presto).

Generiamo un impatto insieme.

Sfoglia qui il programma dettagliato del percorso!

Il percorso è organizzato in partnership con NotOnlyDesk, con la collaborazione strategica di Econgood (Federazione Economia per il Bene Comune), il magico team di GeCo | Generazione CompetenteWellWork e M74 Solution.

faros call startup

Al via la terza edizione di FAROS, l’Acceleratore Blue Economy della Rete Nazionale CDP Venture Capital

Con il lancio della nuova Call for Startup – fase in cui le start up possono presentare la propria candidatura sul sito dedicato – parte ufficialmente la terza edizione di FAROS, l’acceleratore della Rete Nazionale Acceleratori CDP Venture Capital, nato nel 2021 per promuovere in Italia un’economia del mare a sostegno dello sviluppo sostenibile.

Anche per questa edizione, alle start up selezionate, verrà offerto un percorso di accelerazione con masterclass, attività di coaching one to one, mentoring con esperti del settore, networking con stakeholder nazionali e internazionali; inoltre le soluzioni migliori avranno la possibilità di svolgere attività di open innovation con i corporate partner; le startup riceveranno un investimento sotto forma di convertendo a partire da 75.000 euro con potenziali follow-on fino a 400.000 euro.

L’obiettivo di FAROS è quello di individuare le realtà nazionali e internazionali più interessanti che sviluppano prodotti o servizi che impattano su otto focus area dell’economia del mare:

  • Ocean Data: sistemi intelligenti e tecnologie innovative per la raccolta, il monitoraggio e la valutazione dati provenienti dal mare e dagli oceani
  • Ocean Energy Systems: creazione di un mix energetico basato sulle risorse dell’oceano
  • Sea Health & Restoration: attività di prevenzione, protezione, ripristino e monitoraggio dell’ambiente e dell’ecosistema marino
  • Smart Ports & Green Shipping: processi digitali ed automatizzati per l’ottimizzazione delle attività portuali e la decarbonizzazione dei trasporti marittimi
  • Sustainable Aquaculture: allevamento e lavorazione di pesci, alghe e molluschi per la catena alimentare
  • Innovative use of marine resources: per applicazioni e processi industriali
  • Shipbuilding: processi innovativi e sostenibili nella filiera della cantieristica
  • Coastal Tourism: servizi per lo sviluppo di una filiera del turismo più sostenibile

I team potranno presentare la loro candidature entro il 16 Giugno 2024 e il processo di selezione culminerà nel mese di Luglio 2024 con il Selection Day, momento in cui fino a 10 delle migliori realtà accederanno al programma di accelerazione che avrà una durata di 4 mesi (Novembre 2024 – Febbraio 2025) e vedrà il suo termine con l’evento conclusivo Demo Day, previsto a Marzo 2025.

CANDIDATURE

Il regolamento della call con il dettaglio su criteri di ammissibilità, condizioni e modalità per l’invio delle candidature sono disponibili qui. La Call si chiude il 16 Giugno 2024.

Primo acceleratore in Italia dedicato a questo settore, FAROS è nato su iniziativa di CDP Venture Capital Sgr in collaborazione con l’Autorità di Sistema Portuale del Mar Ionio – Porto di Taranto ed è gestito da a|cube, acceleratore di imprese a impatto sociale e ambientale e dal local manager Wylab. Con un respiro nazionale ed internazionale, FAROS promuove le sue attività attraverso due rilevanti hub italiani, Taranto e La Spezia.

save the date banner

Torino Impact Journalism al Salone del Libro di Torino

Quale è il ruolo dell’informazione nell’era dell’impact economy? Questo l’interrogativo al centro dell’evento organizzato al Salone del Libro di Torino. Da qui parte un percorso per approfondire come il giornalismo possa contribuire a promuovere il cambiamento in un contesto in cui tutti gli attori della società, dalle istituzioni alle imprese, sono chiamati ad attivarsi per affrontare le grandi sfide ambientali e sociali.

Venerdì 10 maggio 2024 – ore 10.30
“Il ruolo del giornalismo nell’era dell’impact economy”
Salone Internazionale del Libro di Torino, Sala Bianca

Un dibattito internazionale per approfondire come il giornalismo possa contribuire a promuovere il cambiamento in un contesto in cui tutti gli attori della società, dalle istituzioni alle imprese, sono chiamati ad attivarsi per affrontare le grandi sfide ambientali e sociali. L’evento illustrerà anche il movimento del solution journalism, che propone un’informazione orientata a produrre impatto sociale mostrando non solo i problemi ma anche le soluzioni e contribuendo così a un progresso della società.

L’evento è organizzato da Torino Social Impact nell’ambito dell’iniziativa Torino Impact Journalism.

Introduce
Raphael Zanotti, giornalista La Stampa e curatore di Torino Impact Journalism

Modera
Mario Calderini, Professore del Politecnico di Milano e portavoce Torino Social Impact

Tina Rosenberg, co-fondatrice Solution Journalism Network e Premio Pulitzer
Styli Charalambous, co-fondatore Daily Maverick
Julie Phybus, giornalista Pioneers Post
Zoe Mc Donagh, Media Development Investment Fund
Mario Calabresi, giornalista e scrittore, fondatore di Chora Media

L’evento è inserito nel programma del SalTO24
L’ingresso all’evento è ad accesso libero, fino a esaurimento posti.

Panacea Banner

Bench-Mark | Ep. 65 – Panacea Social Farm

ll food è uno dei settori dove meglio si possono sperimentare gli effetti intelligenti e benefici dell’economia di impatto.

Nel 2014, in pieno quartiere barriera di Milano, nasce Panacea, una cooperativa sociale che produce pane, ma con obiettivi particolari: tra questi, il consolidamento della relazione con il territorio che la circonda.

Sulla panchina di Bench-Mark si è seduta insieme a noi Isabella de Vecchi, socia lavoratrice di Panacea Social Farm, che ci ha raccontato di più su questa realtà partner di Torino Social Impact.

L’intervista è di Francesco Antonioli.

Riguarda qui gli altri episodi di Bench-Mark.

multi risk resilience

Call for solutions – Multi-Risk Resilience of Critical Infrastructures

Il progetto RETURN (sigla di Multi-Risk sciEnce for resilienT commUnities undeR a changiNg climate) è un partenariato esteso, finanziato dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), che mira a rafforzare le filiere della ricerca sui rischi ambientali, naturali e antropici a livello nazionale, promuovendo la partecipazione alle catene del valore strategiche europee e globali. Attraverso il potenziamento delle conoscenze di base e l’applicazione della tecnologia, il progetto contribuisce al rafforzamento delle competenze chiave, al trasferimento tecnologico e di conoscenze, nonché alla governance italiana nella gestione del rischio di catastrofi, coinvolgendo amministrazioni pubbliche, stakeholder e imprese private.

Il partenariato RETURN, coordinato dall’Università degli Studi di Napoli “Federico II”, vede la partecipazione del Politecnico di Torino, leader dello Spoke 6 – TS2: Multi-Risk Resilience of Critical Infrastructures, e coinvolge 26 partner, tra cui 12 università, 5 enti di ricerca e centri di competenza, 6 privati, 2 enti territoriali e il Dipartimento di Protezione Civile, per un investimento erogato dal Ministero dell’Università e della Ricerca di oltre 115 milioni di euro. Tra le attività gestite dalla Fondazione RETURN ci sono dei bandi per le imprese: il progetto mira infatti a individuare e supportare startup, spinoff e PMI innovative con specifico ambito di attività di prevenzione, gestione e mitigazione dei rischi ambientali, naturali e antropici. Al programma partecipa anche I3P, l’Incubatore del Politecnico di Torino, che ha organizzato un ciclo di appuntamenti per divulgare le opportunità dei bandi RETURN al network delle startup innovative e per coinvolgere le giovani imprese più in linea con le tipologie di soluzioni tecnologiche ricercate.

Il secondo appuntamento di questa serie, dedicato all’ambito verticale Multi-Risk Resilience of Critical Infrastructures, si svolgerà mercoledì 24 aprile 2024, alle ore 14:00, in modalità webinar online con partecipazione gratuita. Durante l’incontro digitale, che si terrà in lingua italiana, verranno presentati il progetto RETURN e i suoi bandi per le PMI, con alcuni approfondimenti di carattere scientifico; una startup porterà inoltre una testimonianza del proprio progetto imprenditoriale nel campo dell’aumento della resilienza di un’area dopo un evento catastrofico o una calamità naturale.

Per ricevere il link di collegamento al webinar è necessario registrarsi su Eventbrite.

Il primo webinar del ciclo, tenuto il 21 marzo 2024 sull’ambito verticale Ground Instabilities, Earthquakes and Volcanoes, è disponibile sul canale YouTube di I3P.

Programma

  • Ore 14:00 | Apertura del webinar e saluti introduttivi di Negar Mokarram, Business Analyst di I3P
  • Ore 14:05 | Approfondimento del progetto RETURN e dei suoi bandi per le PMI innovative – Ciro Del Vecchio, Fondazione RETURN
  • Ore 14:30 | Le attività dello Spoke 6 – TS2: Multi-Risk Resilience of Critical Infrastructures – Gabriele Freni, Co-Leader dello Spoke TS2
  • Ore 14:50 | Presentazione di una startup attiva nell’ambito Multi-Risk Resilience of Critical Infrastructures (TS2)
  • Ore 15:00 | Ringraziamenti e conclusione dell’incontro
Atelier Riforma acceleratore Google

Atelier Riforma vince un grant di 190.000$ dall’acceleratore di Google

La startup innovativa a vocazione sociale Atelier Riforma è tra le 13 imprese ad impatto sociale selezionate da tutta Europa per Grow AI – Social Tides, uno dei programmi supportati dall’Acceleratore per Startup di Google.
Grow AI è un programma di accelerazione dedicato alle imprese sociali e alle organizzazioni ad impatto che utilizzano l’intelligenza artificiale (AI) e il machine learning (ML) per perseguire un impatto sociale positivo.
Social Tides è promosso da INCO Academy con il supporto di Google.org
Nei prossimi 6 mesi la startup riceverà strumenti, conoscenze tecniche, mentoring e un contributo a fondo perduto di 190.000 dollari per far crescere la propria tecnologia e il progetto.

Atelier Riforma ha infatti progettato e sviluppato (a partire dal 2021 fino ad ora) Re4Circular uno strumento tecnologico – basato proprio sull’Intelligenza Artificiale – che serve a classificare intelligentemente i vestiti e i tessuti non più utilizzati. A partire da una semplice fotografia di un capo e della sua etichetta, Re4Circular estrae e registra tutti i dati essenziali per recuperare al meglio quel capo con processi di economia circolare (come il riutilizzo, il riciclo, la trasformazione sartoriale, ecc.) Collegata a questa tecnologia di classificazione c’è poi una piattaforma digitale, che permette l’incontro tra domanda e offerta (all’ingrosso) di questo materiale, affinché gli enti che ci occupano di raccogliere indumenti usati, nonché i brand di moda che hanno degli scarti, – usando Re4Circular – possano indirizzarli verso tutti quei professionisti e aziende che sono in grado di riutilizzare il materiale nella propria attività. Ciò serve a ridurre gli sprechi nel settore moda, salvando i tessuti dalle discariche e, al contrario, valorizzandoli come risorse produttive al posto del materiale vergine.

Solo due progetti italiani sono stati selezionati in tutta Europa e Atelier Riforma è anche l’unico progetto focalizzato sul settore moda.
Le altre imprese sociali selezionate vengono da Paesi quali Svezia, Regno Unito, Spagna, Ucraina, Polonia, Repubblica Ceca, Romania e Lituania e tutte utilizzano l’IA per il bene comune, ad esempio per: migliorare la vita delle persone cieche, incrementare la sicurezza dei pedoni in strada, diagnosticare malattie cardiache in anticipo, dare supporto costante a persone con disturbi psicologici, rendere accessibili a tutti le prestazioni sanitarie, combattere le fake news nell’informazione, favorire l’occupazione delle donne, rendere l’agricoltura più sostenibile, formare i ragazzi sulle nuove tecnologie…

Tra la fine del 2023 e l’inizio del 2024 la startup piemontese si è aggiudicata fondi (sia nazionali che internazionali) per circa 250.000 €, che sfrutterà per migliorare il proprio servizio e diffonderlo il più possibile. Un progetto frutto di tanto lavoro e determinazione, che inizia a raccogliere i suoi frutti e a far riconoscere la propria importante missione sociale a livello internazionale.

il lavoro viaggia con noi

Tour Truck a Torino per l’orientamento professionale e la sicurezza nel lavoro

La città di Torino accoglie con entusiasmo l’arrivo del Tour Truck, un evento unico dedicato all’orientamento professionale e alla promozione della sicurezza e della legalità nel lavoro. L’iniziativa, che si terrà il 18 aprile dalle ore 9.00 alle 13.00, è organizzata dalla Fondazione Consulenti per il Lavoro in collaborazione con numerose istituzioni e enti locali.

Durante la giornata, i partecipanti potranno esplorare sei stand che offrono servizi di orientamento al lavoro, supporto nella redazione di curriculum vitae, informazioni su opportunità di lavoro locali, e molto altro. Inoltre, sarà possibile vivere un’esperienza interattiva con GeL, il primo videogame dedicato al lavoro etico che aiuta a orientarsi nel
mondo del lavoro.

L’apertura dell’evento vedrà la partecipazione dell’Assessore al Lavoro, Istruzione e Merito della Regione Piemonte, Elena Chiorino, e il Presidente della Fondazione Consulenti per il Lavoro, Vincenzo Silvestri.

Segue un fitto programma di conferenze presso l’Aula A2 del Campus Luigi Einaudi, con interventi di diverse autorità accademiche e istituzionali che discuteranno temi legati alla sicurezza, legalità e orientamento nel mondo del lavoro.

Il Tour Truck rappresenta un’occasione imperdibile per studenti, giovani professionisti e chiunque sia interessato a comprendere meglio le dinamiche del mercato del lavoro e a valorizzare le proprie competenze in un contesto professionale stimolante e informativo.

Per maggiori informazioni sul programma dell’evento clicca qui

From charity to change

From charity to change: risorse e attori dell’economia sociale

Il futuro è nel terzo settore

Perché gli enti filantropici sostengono ancora così poco, in Italia come in Europa, il lavoro delle imprese sociali? Perché questi grandi enti —che dispongono di enormi risorse economiche— sono all’ultimo posto tra gli investitori di impatto?

A queste e altre domande cercheremo di dare risposta giovedì 11 aprile, ore 18.30, con un evento in Dorado (lungo Dora Firenze 37) dedicato al ruolo strategico degli enti filantropici nel supporto alle imprese sociali e agli enti del Terzo Settore. Lo faremo coinvolgendo quattro professionisti che da anni si occupano di innovazione sociale, no-profit e sviluppo sostenibile: Carola Carazzone (Segretaria Generale Assifero) / Arianna De Mario (Director of Strategic Partnerships di Ashoka) / Paola De Leo (Fondatrice e Presidente di Semia) / Mario Montalcini (Founder e Amministratore Delegato di Brainscapital). Modera Luca Ballarini, Founder di Stratosferica.

La partecipazione all’evento è gratuita. All’ingresso verrà richiesto il tesseramento con validità annuale a Dorado, per poter partecipare a tutti gli eventi che si svolgeranno nel nuovo community hub di Aurora.

Green Growth Generation

SAVE THE DATE: Unisciti a GGG il 21 aprile per una giornata straordinaria!

Siamo entusiasti di annunciare l’evento “Sfide Globali, Soluzioni Locali: Torino e il G7 sul Clima“, organizzato da Green Growth Generation come parte della Planet Week!

Di cosa si tratta? La Planet Week si terrà dal 20 al 28 aprile nell’area del comune di Torino, un calendario di iniziative che anticipa l’arrivo del G7 Clima, Ambiente ed Energia. Con “Sfide Globali, Soluzioni Locali: Torino e il G7 sul Clima”, il nostro obiettivo vuole essere quello di ispirare e coinvolgere l’intera cittadinanza ad una maggiore consapevolezza climatica e ambientale.

Avremo il piacere di ospitare prestigiosi relatori, tra cui rappresentanti di Greenpeace, Relearn, ECCO e Climate Fresk, che ci guideranno in una discussione coinvolgente sui temi della transizione ecologica e digitale.

E alla fine della mattinata non scappate via: il pranzo è offerto da Green Growth, con il menù preparato dalla cooperativa “Karibu Open”.

Non perdere l’opportunità di essere parte di questo importante momento di confronto e azione per il nostro pianeta!

Quando? Domenica 21 aprile, dalle 10:00 in poi.

Dove? Bagni Pubblici di via Agliè – Via Agliè 9, Torino.

Registrati ora su Eventbrite e assicurati il tuo posto!

Startup To Space. Visioni e tecnologie delle nuove imprese spaziali

In occasione della Biennale Tecnologia 2024, organizzata dal Politecnico di Torino, l’incubatore di imprese innovative I3P offre un’occasione di incontro con i fondatori di diverse startup del settore spaziale per raccontare la loro visione del futuro dell’umanità nello spazio, l’origine della loro idea imprenditoriale in questo ambito e i passi che stanno seguendo per trasformarla in realtà.

Saranno ospiti dell’incontro tre imprese innovative supportate dall’incubatore nel loro percorso di crescita imprenditoriale: AIKOSpace Cargo Unlimited e Space V. AIKO sviluppa intelligenza artificiale per l’automazione delle missioni spaziali, mentre Space Cargo Unlimited intende sfruttare il potenziale della produzione nello spazio per applicazioni commerciali terrestri e Space V opera nel campo dei sistemi biorigenerativi per le missioni spaziali abitate. Accomunate dall’attività nel settore spacetech, i rappresentanti delle tre startup condivideranno la rispettiva esperienza in questo campo dalle enormi potenzialità e le proprie prospettive sul futuro della presenza umana nel cosmo.

Nel corso dell’evento verranno approfonditi i progetti e le iniziative che offrono un sostegno concreto alla nascita e allo sviluppo di nuove imprese nell’ambito della Space Economy, come il programma di incubazione ESA BIC Turin e l’Ecosistema NODES, con il suo Spoke 1 dedicato ad Aerospazio e Mobilità Sostenibile, di cui I3P è partner. Al termine dell’incontro, sarà possibile incontrare di persona diversi player di questo settore in forte crescita ed eventualmente sottoporre agli specialisti di ESA BIC Turin la propria idea imprenditoriale su base tecnologica nel campo spaziale, per un primo confronto gratuito.

Come partecipare

L’evento si terrà, in lingua italiana, nel pomeriggio di giovedì 18 aprile 2024, a partire dalle ore 16:30, in presenza presso la Sala Agorà dell’incubatore I3P, situato all’interno del Campus del Politecnico di Torino e raggiungibile sia dal cancello principale di corso Castelfidardo 30/A, sia dall’ingresso pedonale di via Pier Carlo Boggio 59.

La partecipazione all’incontro è gratuita, previa registrazione su Eventbrite.

Programma

  • Ore 16:30 | Apertura dell’evento e accoglienza del pubblico
  • Ore 16:45 | Saluti introduttivi – Giuseppe Scellato, Presidente di I3P e Coordinatore di ESA BIC Turin
  • Ore 16:50 | “L’imprenditoria innovativa nella Space Economy” – Leo Italiano, Program Manager di ESA BIC Turin
  • Ore 17:00 | “Le opportunità dell’Ecosistema NODES per le imprese” – Sabrina Corpino, Professoressa Associata del Dipartimento di Ingegneria Meccanica e Aerospaziale (DIMEAS) del Politecnico di Torino
  • Ore 17:10 | Il caso di AIKO – Giorgio Albano, Chief Legal Officer
  • Ore 17:20 | Il progetto di Space Cargo Unlimited – Veronica La Regina, Direttore Generale
  • Ore 17:30 | La visione di Space V – Franco Malerba, Business Strategy Manager
  • Ore 17:40 | Tavola rotonda: startupper dello spazio a confronto sul ruolo dell’innovazione nel settore
  • Ore 18:10 | Sessione Q&A con il pubblico in sala
  • Ore 18:30 | Conclusione dell’incontro e aperitivo di networking

I relatori

Giorgio Albano, Co-Founder e Chief Legal Officer di AIKO, è laureato in Giurisprudenza all’Università degli studi di Torino e abilitato alla professione di avvocato. Dopo diverse esperienze negli uffici legali e privacy di aziende internazionali, nel 2017 ha fondato AIKO insieme ad altri due soci e nel 2021 è entrato nel suo organico. Da sempre appassionato di nuove tecnologie, nel 2023 ha pubblicato insieme a Maura Zara l’articolo “New Age Space Activities: Implementing Earth Observation and Reduce Inequality through Artificial Intelligence”, presentato all’International Astronautical Congress (IAC) 2023.

Veronica La Regina, Direttore Generale di Space Cargo Unlimited, vanta un illustre percorso professionale, con ruoli attuali in diverse organizzazioni internazionali e incarichi precedenti in grandi aziende del settore aerospaziale, nonché nell’Agenzia Spaziale Europea (ESA), oltre a ruoli di ricerca presso università in Europa e negli Stati Uniti. Il suo percorso educativo ha compreso studi accademici in ingegneria dei sistemi, politica spaziale, economia e giurisprudenza. I contributi di Veronica nel campo dello spazio comprendono pubblicazioni, affiliazioni di ricerca, mentorship, consulenza governativa e coaching all’interno di reti di prestigio, consolidandola come figura di spicco nel campo dell’esplorazione e dell’innovazione spaziale.

Franco Malerba, Co-Founder e Business Strategy Manager di Space V, è docente all’Università di Genova e all’Università di Leicester, ma è entrato nella storia come il primo astronauta italiano: nel 1992 ha volato nello spazio a bordo della navetta Atlantis, che portava con sé il laboratorio Eureca e il satellite Tethered. Nella sua carriera è stato ricercatore presso il CNR e l’ESA, ha ricoperto incarichi dirigenziali nell’industria, è stato membro eletto al Parlamento Europeo e addetto scientifico della Rappresentanza diplomatica italiana all’OCSE, all’ESA e all’Agenzia Internazionale per l’Energia a Parigi. Oggi contribuisce alla diffusione della scienza con l’organizzazione annuale del Festival dello Spazio a Busalla, in Liguria.

Giuseppe Scellato, Presidente di I3P, è Professore ordinario di Economia Aziendale ed Economia e Management dell’Innovazione al Politecnico di Torino. Le sue attività di ricerca si focalizzano sui temi dell’economia e gestione dell’innovazione, dell’imprenditorialità innovativa e dell’economia della scienza: su tali temi è autore di pubblicazioni su riviste internazionali, tra cui ScienceNatureJournal of Management StudiesJournal of Corporate FinanceResearch Policy. In anni recenti è stato responsabile scientifico di progetti di ricerca su economia e policy per l’innovazione finanziati da European Commission, European Patent Office, EU Joint Research Center, European Investment Bank, MIUR, National Bureau of Economic Research.

Leo Italiano, Senior Consultant di I3P, è laureato in Ingegneria Gestionale presso il Politecnico di Torino e lavora dal 2010 nell’Incubatore di Imprese Innovative del Politecnico di Torino, dove fornisce supporto consulenziale a startup tecnologiche e imprenditori in ambito business planning e business development. Ricopre inoltre il ruolo di Program Manager di ESA BIC Turin, il programma di incubazione delle startup attive nel settore aerospaziale promosso dall’Agenzia Spaziale Europea e gestito da I3P.

Vol.To ETS e Fondazione Piemonte Innova uniscono le forze per la rinascita digitale del Terzo Settore

Il 5 aprile 2024, Vol.To ETS e la Fondazione Piemonte Innova hanno siglato un accordo di collaborazione volto a rivitalizzare il Terzo Settore. Questa partnership triennale mira a modernizzare le associazioni di volontariato attraverso l’adozione di tecnologie digitali e una gestione più efficace. Gli enti collaboreranno attivamente per soddisfare le esigenze delle associazioni, mettendo al centro aspetti come la sicurezza informatica, il rispetto del GDPR e la gestione dei rapporti con i clienti tramite CRM.

L’accordo prevede anche un impegno concreto nella formazione professionale, con focus specifici su competenze digitali e altre aree rilevanti per il Terzo Settore, e include anche la gestione efficiente degli spazi di Vol.To ETS all’interno dell’Innovation Block – l’area di sperimentazione innovativa realizzata da Camera di commercio di Torino con la riqualificazione degli edifici storici di piazzale Valdo Fusi –  contribuendo a rafforzare la dinamicità dell’ambiente innovativo torinese.

La collaborazione tra i due enti promuove un flusso proficuo di conoscenze ed esperienze, attraverso incontri regolari e azioni specifiche per consolidare le competenze dei giovani nel volontariato, nel Servizio Civile e nella mobilità internazionale. L’obiettivo comune è quello di potenziare le competenze digitali delle organizzazioni del Terzo Settore, contribuendo così a promuovere un cambiamento sociale consapevole e a costruire un futuro più equo e inclusivo.

Approfondisci

3passe fondazione link economia sociale e territorio

Seminario “Economia sociale e territorio il terzo settore come vettore di sviluppo territoriale”

Nell’ambito del progetto #3P4SSE – Social and Solidarity Economy – CentralEurope Network, di cui LINKS è partner scientifico, è stato organizzato un ciclo di incontri sui temi della economia sociale e solidale.

Il secondo seminario in programma, “Economia sociale e territorio il terzo settore come vettore di sviluppo territoriale”, sarà tenuto in lingua italiana e approfondirà il ruolo degli enti territoriali, sia pubblici sia privati, nell’economia sociale.

L’evento si terrà il prossimo 15 aprile, dalle ore 15:30 alle ore 18:00, presso la sede della Città metropolitana di Torino: il programma prevede approfondimenti con diversi practitioner pubblici e privati che aiuteranno ad esplorare le buone pratiche esistenti, volte a promuovere la costruzioni di reti territoriali nell’economia sociale, illustrandone le dinamiche innovative.

Sarà possibile partecipare all’evento da remoto collegandosi qui
Non è richiesta una prenotazione per la partecipazione in presenza.

Stay tuned per i prossimi eventi!

economia sociale e territorio fondazione link

Nutri-Menti: Cultura, sostenibilità e diritto del cibo al Forum Ferdinando Rossi 2024

“Nutri-menti. Significato culturale, sostenibilità e diritto del cibo” è il titolo dell’ottava edizione del Forum Ferdinando Rossi, dedicato al rapporto tra essere umano e cibo, che si terrà a Torino dal 17 al 19 aprile 2024.

La discussione avrà luogo presso l’Aula Terracini di Palazzo Nuovo (17-18 aprile) e l’Aula magna del Rettorato (19 aprile) e sarà declinata, sotto diverse prospettive, attraverso il contributo di discipline quali l’antropologia, la semiotica, la bioetica, le scienze sociali e della vita.

Un approccio disciplinare sul cibo

Mai come oggi siamo ossessionati dall’alimentazione, dal mangiare sano. Mai come oggi il cibo è diventato veicolo di idee politiche, strumento di comunicazione e di costruzione identitaria e, infine, mai come oggi siamo esposti continuamente a immagini e rappresentazioni del cibo.

A partire dall’osservazione della realtà quotidiana contemporanea, e in particolare dalla frequente mancanza nella comunicazione pubblica e accademica di un approccio interdisciplinare sul cibo, è nata l’idea di dedicare a questo tema l’ottava edizione del Forum Ferdinando Rossi, realizzata grazie al Contributo dell’Università degli Studi di Torino e della Scuola di Studi Superiori “Ferdinando Rossi” di Torino.

Politiche del cibo, food influencing, socialità e nutrimento

Il Forum 2024 approfondirà il tema attraverso un’ottica disciplinare, per poter offrire uno scambio fruttuoso e significativo tra diverse discipline. Le conferenze, gratuite e aperte al pubblico, saranno suddivise in tre giornate in cui esperti ed esperte saranno invitati a intervenire sul tema. Tra i tanti argomenti che si affronteranno nell’evento, si esploreranno le politiche locali del cibo, il food influencing, le gastronomie popolari, il ruolo benefico dei nutraceutici, le scelte morali riguardo alla produzione del cibo, il legame tra cibo e scrittura e i DCA. 

La rassegna sarà completata da due Tavole Rotonde in cui studenti e studentesse selezionati/e con bando dialogheranno sulla relazione tra cibo, nutrimento e socialità. La partecipazione del pubblico a questo dibattito è la benvenuta.

Il Forum Ferdinando Rossi 

Il Forum Ferdinando Rossi è un evento culturale con cadenza annuale, ideato ed organizzato dal Comitato Organizzatore, organo composto da studentesse e studenti universitari della Scuola di Studi Superiori “Ferdinando Rossi”, il percorso di eccellenza dell’Università degli Studi di Torino (SSST). 

Nato dalla volontà di stimolare uno scambio proficuo tra mondo accademico, associazioni e territorio, si pone l’obiettivo di promuovere la conoscenza di argomenti di carattere scientifico, umanistico e sociale e di rilevanza attuale, attraverso un approccio interdisciplinare e grazie all’intervento di esperti provenienti da diversi ambiti disciplinari.

Per maggiori informazioni è possibile consultare il programma completo degli interventi degli esperti sul sito dedicato e prenotare il proprio posto, valido per le tre giornate dell’evento.

LOCANDINA UFFICIALE FFR2024

Social Working Day #SWDAY2024

Lavorare insieme, trovare nuovi amici e costruire nuove collaborazioni

18 APRILE 2024 TORINO – DORADO

Giovedì 18 aprile dalle ore 9 alle 18 ci sarà il primo Social Working Day dell’anno e sarà a Torino nel nel nuovo Urban Innovation & Community Hub di Stratosferica: DORADO! Un nuovo spazio multifunzionale lungo il fiume Dora che ha dato nuova vita a un ex magazzino Lavazza.

Il #SWDAY2024 è organizzato da MyOrango con l’obiettivo di far incontrare freelance, professionisti e aziende in un luogo unico per confrontarsi e far nascere nuove opportunità e collaborazioni. Una giornata intera di lavoro condiviso, con l’obiettivo di socializzare e acquisire nuove conoscenze.

Durante l’evento ci saranno tre speech tenuti da Luca Ballarini graphic designer e fondatore di Bellissimo e ideatore di Stratosferica, Cristina Leonetti, consulente di strategie per il cambiamento e da Andrea Visconti content creator e imprenditore di Reelations.

Biglietti disponibili su socialworkingday.com

 

fiorile aprile

FIORILE | Orti&Fiori in mostra 2024 – primavera 2024

Nuova data, stesso FIORILE.
A seguito dell’annullamento dell’edizione 30/31 marzo causa maltempo, torniamo al Giardino delle Rose del Castello di Moncalieri SABATO 20 e DOMENICA 21 APRILE.

Un week end tra eccellenze stagionali, fiori, produzioni agricole e artigianato. Esploreremo insieme la collina di Moncalieri, conosceremo nuovi produttori e nuovi mestieri, ascolteremo musica, parleremo di biodiversità e di cucina etica.
Sarà un’occasione di scambio, scoperta e partecipazione con i LABORATORI di Beesù, Impollinatori Metropolitani Slow Food, Floricoltura Racca e Orso Objetos, la PASSEGGIATA IMMERSIVA in collina di Asd Nordic Walking Andrate in direzione Azienda Agricola PininAgri, lo SPAZIO DELL’ARTE di Benedetta Piovesana e il CONCERTO di Strawman & Celine.

Scopri il programma qui

Mercato Gogreen

Mercato Googreen – aprile 2024

Aprile fa il fiore. E Giardino forbito lo porta al mercato.

Domenica 14 aprile si torna ai Giardini Sambuy con il Mercato Googreen del mese: produttori agricoli, artigiani e vivaisti per una spesa primaverile in centro città.

Dai frutti della terra agli oggetti artigianali, una giornata al parco per scoprire insieme il nostro territorio attraverso piccole eccellenze e nuovi mestieri.

Non solo mercato! Posticipata di un mese, torna l’arte di strada ai Sambuy con incontri a sorpresa fra i sentieri del parco. SUSSURRI, suoni e storie a tu per tu in giardino, insieme agli artisti Arianna Abis, Chiara Trevisan e Sandro Reina.

scintille angelo gaja

Scintille #2 – Angelo Gaja, l’innovazione e la ricerca dell’eccellenza

Quest’anno I3P, l’Incubatore del Politecnico di Torino, compie 25 anni: un traguardo importante, costellato di successi delle centinaia di startup supportate nel tempo, da celebrare insieme alla community dell’imprenditoria innovativa con una serie di iniziative speciali nel corso del 2024. 

Nella rassegna di eventi speciali intitolata Scintille una serie di incontri con menti brillanti e personalità di spicco, provenienti non solo dal mondo della tecnologia, che hanno lasciato un segno importante nel proprio campo di attività – I3P ha il piacere di presentare l’incontro di martedì 16 aprile con un imprenditore vitivinicolo di fama internazionale: Angelo Gaja.

Angelo Gaja è il più famoso produttore di vini italiani pregiati nel mondo; il “re del Barbaresco”, vino che un tempo pochi consideravano e che Gaja ha saputo far apprezzare – tanto dalla migliore critica internazionale quanto dalla clientela più ricercata – attraverso la combinazione di un orientamento ossessivo alla qualità del prodotto e di strategie commerciali evolute

Angelo Gaja ha cambiato le sorti non solo della sua azienda familiare ma del suo intero territorio, con intuizioni e scelte coraggiose con decenni di anticipo sul suo tempo: un imprenditore che ha puntato sempre e con ostinazione sulla ricerca dell’eccellenza in tutti gli aspetti dell’impresa: prodotto, brand, organizzazione, sostenibilità ambientale. Le sue bottiglie continuano a vincere i migliori premi internazionali e sono un must nei più grandi ristoranti nel mondo. Ancora oggi Angelo Gaja continua ad avere una grande passione per il suo lavoro e una costante propensione ad immaginare e progettare il futuro.

Come partecipare

L’evento si terrà martedì 16 aprile 2024, a partire dalle 18:00, in presenza presso la Sala Agorà dell’incubatore I3P, situato all’interno del Campus del Politecnico di Torino e raggiungibile sia dal cancello principale di corso Castelfidardo 30/A, sia dall’ingresso pedonale di via Pier Carlo Boggio 59. 

La partecipazione all’incontro è gratuita, previa registrazione su Eventbrite. 

Programma

Ore 18:00 | Accoglienza dei partecipanti 

Ore 18:10 | Saluti introduttivi – Paola Mogliotti, Direttore di I3P 

Ore 18:15 | Apertura dell’incontro – Adriano Marconetto, Entrepreneur In Residence di I3P 

Ore 18:20 | Intervento di Angelo Gaja, imprenditore vitivinicolo di fama internazionale

Ore 19:15 | Conclusione dell’incontro

Cover banner Dalla Stessa Parte

Bench-Mark | Ep. 64 – Dalla Stessa Parte

Da oltre quarant’anni, la Cooperativa Dalla Stessa Parte si impegna attivamente sul territorio torinese a favore delle persone svantaggiate, prendendo ispirazione dalla storia del suo “padre fondatore”, Franco Malerba, che a seguito di un tragico incidente stradale decise di dedicare la propria vita a un progetto di solidarietà e inclusione.

Ascoltiamo oggi il contributo di Gianluca Bruna, Referente Progettazione di Dalla Stessa Parte, che ci illustra come le loro attività odierne tengano conto dell’economia d’impatto, portando avanti l’eredità di Franco e continuando a fare la differenza sul territorio.

Intervista a cura di Francesco Antonioli.

Riguarda qui gli altri episodi di Bench-Mark.

tutoring marcopolo

Al via il percorso di tutoring Marcopolo dedicato al team di “It’s Adventure!”

It’s Adventure – School years” è il progetto vincitore della sezione Gaming, Realtà Aumentata e VR della VI edizione di Faber. Il team Formade, che ha sviluppato l’idea, è stato inoltre selezionato da Marcopolo per il suo Premio speciale, consistente in un percorso di 20 ore di mentoring finalizzato ad affinare l’idea progettuale dal punto di vista comunicativo.

Il programma di mentoring è stato costruito insieme ai referenti del progetto It’s Adventure, per andare incontro ai loro interessi e alle loro esigenze e permettere di ottenere conoscenze pratiche utili alla definizione dell’identità, anche visiva, del gioco e al suo lancio sul mercato.

Gli appuntamenti si struttureranno attraverso incontri online e in presenza vedranno coinvolte diverse figure professionali appartenenti allo staff di Marcopolo, incluso il CEO Maurizio Bazzano che metterà a disposizione la sua esperienza imprenditoriale per aiutare Formade a trasformare la sua idea in business. 

Nonostante molti all’interno del team Marcopolo abbiano già avuto esperienze di insegnamento, in primis grazie alla collaborazione con lo IED, con cui collaboriamo come formatori da diversi anni all’interno del Master in Marketing e Comunicazione, questa sarà la prima volta che lavoreremo tutti insieme per un progetto che mette a disposizione in modo trasversale le nostre competenze verticali e siamo molto curiosi di metterci alla prova, come singoli e come team! Speriamo di essere all’altezza delle aspettative dei ragazzi e delle ragazze che parteciperanno al programma e siamo certi che questa possa essere per noi una splendida occasione per riflettere su tutte le conoscenze che sottendono alla pratica del lavoro quotidiano che svolgiamo per i nostri clienti. Siamo molto contenti di avere l’opportunità di condividere ciò che sappiamo e ci auguriamo che questo possa essere il primo passetto verso una sistematizzazione della nostra competenza, che possa aprirsi sempre di più ai vari soggetti del territorio interessati ad approfondire tematiche connesse alla definizione di una personalità di brand, anche grazie all’utilizzo di metodologie mutuate dagli approcci del Design thinking e dello Human centered design, alla costruzione di un’identità visiva riconoscibile e coerente e all’adozione di una strategia di comunicazione multicanale efficace.

GrandUP! Tech Academy: Pitch Day 2024

Internet of Things per le PMI senza necessità di nuovi investimenti in macchinari, piattaforme digitali per l’educazione sessuale e il contatto con gli specialisti in materia, strumenti avanzati nel campo zootecnico per la sanificazione degli allevamenti. Sono solo alcuni esempi delle tipologie di progetti tecnologici sviluppati dagli aspiranti startupper di GrandUP! Tech Academy 2023-2024, il percorso di formazione per imprenditori innovativi, e che verranno presentati pubblicamente durante il Pitch Day in programma per il 15 aprile a Cuneo.

Sono dieci i team di startupper selezionati per partecipare al percorso e che, dopo averlo seguito, ora sono pronti a presentare i loro progetti: DabyconEulimyReMuSOneInputQRTonicSaniwashSE.RI.SmartscholarsUnirooms YesPop.

Durante l’evento, ognuno dei team avrà a disposizione sette minuti per esporre il frutto del lavoro di mesi, più tre minuti per rispondere alle domande di approfondimento della giuria di valutazione, che poi selezionerà le migliori proposte progettuali per offrire loro un percorso di pre-incubazione in I3P, l’Incubatore del Politecnico di Torino, finanziato da Fondazione CRC.

L’iniziativa dell’Academy fa parte del progetto GrandUP! Tech, promosso da Fondazione CRC in collaborazione con I3P per sostenere lo sviluppo di un ecosistema dell’innovazione e la nascita di nuove imprese sul territorio cuneese. L’attività è stata infatti realizzata nell’ambito del “Protocollo d’intesa per l’Innovazione e la digitalizzazione delle imprese della provincia di Cuneo”, firmato nel 2022 da Fondazione CRC e Camera di Commercio di Cuneo, a cui hanno aderito tutte le principali associazioni di categoria del territorio, tra cui ColdirettiConfagricolturaConfartigianatoConfcommercioConfindustria Legacoop.

Come partecipare

L’evento del Pitch Day si terrà lunedì 15 aprile 2024, dalle ore 17:00 alle 19:30, in presenza presso il Rondò dei Talenti di Cuneo, in via Luigi Gallo 1.

L’incontro è aperto a tutti e la partecipazione è gratuita, previa registrazione su Eventbrite.

Dopo le presentazioni iniziali e i pitch dei progetti, gli organizzatori proporranno un aperitivo di networking per favorire le occasioni di approfondimento e scambio di contatti.

Programma

Ore 17:00 | Accrediti e benvenuto

Ore 17:10 | Apertura dell’incontro

  • Introduzione di Eleonora Lavalle, Program Manager di GrandUP! Tech
  • Saluti iniziali di I3P e Fondazione CRC
  • Saluti istituzionali degli enti partner dell’iniziativa

Ore 17:50 | Pitch di Dabycon

Ore 18:00 | Pitch di Euli

Ore 18:10 | Pitch di myReMuS

Ore 18:20 | Pitch di One Input

Ore 18:30 | Pitch di QRTonic

Ore 18:40 | Pitch di Saniwash

Ore 18:50 | Pitch di SE.RI.

Ore 19:00 | Pitch di Smartscholars

Ore 19:10 | Pitch di Unirooms

Ore 19:20 | Pitch di YesPop

Ore 19:30 | Conclusione incontro e avvio dell’aperitivo di networking

TDD I3P

UpstreamUX – Design beyond the surface

Chi progetta applicazioni e prodotti digitali innovativi compie delle scelte con ripercussioni che non possono prescindere dalle competenze tecniche. Tuttavia, buona parte del mondo del design percepisce il mondo dello sviluppo come qualcosa di estraneo, incomprensibile e inesplorabile, non di propria pertinenza.

L’evento intitolato “UpstreamUX – Design beyond the surface“, organizzato dalla startup innovativa Bitboss e ospitato dall’incubatore I3P in occasione dei Torino Digital Days 2024, sarà una conversazione che porterà UX design e tecnologia a sedere allo stesso tavolo e a parlare la stessa lingua: il “linguaggio tecnico naturale”. I relatori dell’incontro spiegheranno come una maggiore comprensione tecnica possa aiutare i designer a orientarsi meglio tra le richieste dei clienti, a risolvere i problemi prima che diventino insormontabili e a creare soluzioni che non solo siano belle da vedere, ma che funzionino anche egregiamente.

L’incontro è aperto a tutti e rivolto in particolare agli UX designer che desiderano fare un passo in avanti nel loro sviluppo professionale, nonché ai founder di startup coinvolti nell’ideazione del proprio prodotto digitale, per far scoprire come il giusto livello di conoscenza tecnica possa rendere il lavoro più efficiente e facile da concretizzare. Sarà un incontro informale, ricco di esempi pratici e senza tanti fronzoli, su quali siano le competenze attualmente imprescindibili in questo settore, anche per chi vi si affaccia per la prima volta.

Come partecipare

L’evento si terrà mercoledì 10 aprile 2024, a partire dalle ore 17:00, in presenza presso la Sala Agorà dell’incubatore I3P, situato all’interno del Campus del Politecnico di Torino e raggiungibile sia dal cancello principale di corso Castelfidardo 30/A, sia dall’ingresso pedonale di via Pier Carlo Boggio 59.

La partecipazione all’incontro è gratuita, previa registrazione su Eventbrite.

Programma

  • Ore 17:00 | Accoglienza e registrazione dei partecipanti
  • Ore 17:10 | Saluti introduttivi di I3P
  • Ore 17:15 | Talk con Tommaso Salvetti e Riccardo Barbotti, Co-Founder di Bitboss
  • Ore 18:15 | Sessione Q&A con il pubblico presente in sala
  • Ore 18:30 | Aperitivo di networking
project hub

Una giornata formativa dedicata al Programma Europeo CERV

L’accesso ai finanziamenti europei per le imprese e le organizzazioni dell’economia sociale è oggi una delle principali sfide da affrontare per promuovere il settore.  È da questo bisogno che nasce l’iniziativa HUB progetti europei per l’economia sociale, avviata nel 2023 in collaborazione con Weco Impresa Sociale grazie al contributo della Camera di commercio di Torino e della Fondazione Compagnia di San Paolo

Giovedì 28 marzo si è tenuta al Cottino Social Impact Campus la prima giornata formativa dedicata al Programma CERV, che ha riunito 18 persone di 10 organizzazioni partner di Torino Social Impact interessate ad approfondire i quattro pilastri principali, gli obiettivi e le call del programma.

Il Programma CERV “Cittadini, uguaglianza, diritti e valori”

Il programma mira a sostenere e sviluppare società aperte, basate sui diritti, democratiche, eque e inclusive fondate sullo Stato di diritto. Questo comprende favorire una società civile dinamica e autonoma, che incoraggi la partecipazione democratica, civica e sociale dei cittadini e coltivi la ricca diversità della società europea sulla base dei valori, della storia e della memoria che abbiamo in comune.

Il programma CERV si articola in quattro pilastri:

  1. Uguaglianza, diritti e parità di genere: promozione dei diritti, della non discriminazione e dell’uguaglianza; integrazione delle politiche di genere e della non discriminazione a tutti i livelli
  2. Coinvolgimento e partecipazione dei cittadini: promozione del coinvolgimento e della partecipazione dei cittadini alla vita democratica dell’Unione, degli scambi tra cittadini di diversi Stati membri e della conoscenza della storia europea comune
  3. Daphne: lotta contro la violenza, compresa la violenza di genere e la violenza contro i minori
  4. Valori dell’Unione: tutela e promozione dei valori dell’Unione.

Una giornata di capacity building e workshop sulle open call 

Nel corso della mattinata Maria Chiara Pizzorno, senior expert di Weco Impresa Sociale e valutatrice di numerosi programmi europei, ha guidato una infosession sul programma. Inoltre, Chiara Mantegazza e Matteo Pizzi di Danish Refugee Council hanno condiviso con i partecipanti la propria esperienza nella progettazione CERV e nella gestione del grant, in una logica di apprendimento peer to peer. 

Nel pomeriggio le organizzazioni, suddivise in tavoli di lavoro, hanno progettato sulle open call “To prevent and combat gender-based violence and violence against children CERV-2024-DAPHNE” e “European Remembrance CERV-2024-CITIZENS-REM”, che scadranno a maggio 2024.

Tanti i temi proposti: dalla rievocazione della memoria storica dei flussi migratori nelle città europee, alla prevenzione della violenza di genere su uomini a rischio di recidiva, fino alla promozione della consapevolezza dei giovani sull’Unione Europea dei popoli, dei diritti e della democrazia. 

Un fruttuoso scambio di idee, strumenti e competenze per accrescere la capacità di progettazione europea dell’ecosistema TSI!

Borealis, un’Aurora immaginaria… nel nuovo contest di Reale Mutua per aiutarci ad aprire il nuovo spazio dedicato all’arte e alla comunità

Nel cuore di Aurora sta per aprire Borealis, un nuovo centro dedicato all’arte e all’innovazione sociale la cui programmazione sarà definita attraverso meccanismi di regia partecipativa.

Si tratta di una venue di oltre 700 metri quadri che nasce con l’ambizione di creare una casa aperta a tutte le forme di partecipazione e cittadinanza culturale che finora abbiamo sperimentato e che, forse, negli ultimi tempi sono venute a mancare nella città di Torino.

Il progetto di Kaninchen-Haus APS è in finalissima nel nuovo concorso promosso da Reale Mutua Foundation… se sarà trai 4 progetti più votati sul web e sui social vinceremo 10.000 euro che utilizzeremo per rendere questo spazio a norma, sicuro, accessibile e insonorizzato, così da restituire a Torino un luogo che offra ogni giorno una programmazione culturale variegata e rendere sostenibili tutte le attività, organizzando di tanto in tanto qualche festa.

Puoi aiutarci sia votando che condividendo questo appello con tutti coloro che potranno beneficiare dell’apertura di questo nuovo spazio:

  1. sito del concorso: dai 5 stelle al progetto, inserisci il tuo nome e la mail (ti arriverà la richiesta di conferma)
  2. metti LIKE a questo post
  3. un bel LIKE a questo post

Sport Innovation Hub partecipa allo Sport City Meeting nella città di Pietrasanta

Anche quest’anno abbiamo partecipato allo SportCityMeeting nella splendida cornice della città di Pietrasanta in Versilia.

Con Fondazione Sportcity ci siamo impegnati a promuovere la Repubblica del Movimento partendo dalle nuove generazioni coinvolte nel progetto Dream Jobs.
A siglare questo accordo il nostro presidente Gianni Lanfranco, insieme al vicepresidente Franco Frasca ed il presidente Fabio Pagliara al quale riconosciamo il merito dell’eccellente organizzazione dell’evento con gli Amministratori della città di Pietrasanta.

Parole di incoraggiamento e di futuro da parte del ministro per lo Sport e i Giovani Andrea Abodi e interessanti testimonianze da coloro che per lo sport si impegnano quotidianamente ad ogni livello come Mauro Berruto, Daniela Sbrollini, Silvia Salis e molti altri.

A testimonianza del grande valore, sportivo e professionale, della NextGen ci ha anche raggiunto Leonardo Citti, già portiere del settore giovanile Juventus Football Club, oggi portiere del Pietrasanta nonché presto dottore commercialista. Onore ai giovani atleti e professionisti!

evoluzioni transizione digitale

Nuovo bando “Evoluzioni”

Nuovo bando “Evoluzioni” per sostenere le organizzazioni dell’economia sociale e del terzo settore nella progettazione e realizzazione di strategie e processi per la transizione digitale.

Il nuovo bando “Evoluzioni – Transizione digitale nell’economia sociale” è rivolto alle realtà dell’economia sociale operanti nei territori di Piemonte, Liguria, Valle d’Aosta e Lombardia.
In continuità con la precedente edizione dell’iniziativa, il bando Evoluzioni si svilupperà attraverso quattro ambiti della transizione digitale: trasformazione digitale dei processi; innovazione di servizio e prodotto; organizzazione data-driven e marketing, comunicazione e fundraising.
In linea con gli elementi individuati dalla Commissione Europea verso le transizioni verde e digitale, questa nuova edizione dell’iniziativa riserva una particolare attenzione ai temi della Twin transition, individuando tra gli obiettivi primari del bando anche quello di voler accompagnare gli enti attraverso lo sviluppo di soluzioni economicamente sostenibili, a basso impatto ambientale e ad alto impatto sociale.

Evento online di presentazione del bando il prossimo 10 aprile alle ore 11:00 previa registrazione a questo link

Candidature entro il 30 maggio 2024.

Approfondisci

Mercato itinerante MI app

MERCATO ITINERANTE: Quando non puoi andare al mercato, il mercato viene da te!

MI permette di acquistare da app direttamente dai mercati locali e ricevere i prodotti a casa o sul luogo di lavoro. Il servizio offerto non è un semplice marketplace di food online, ma un servizio di sostenibilità sociale, ambientale e alimentare.

I mercati rionali, patrimonio culturale, sociale ed economico delle città, attraversano una fase di grande difficoltà e stanno scomparendo. Sono sempre di più le attività costrette a chiudere, non riuscendo a competere con le grandi aziende presenti nel settore.

Da un punto di vista sociale, il lavoro è impostato in sinergia con le piccole attività per creare un ecosistema territoriale basato su servizi di prossimità. Aggregando i banchi del mercato e le piccole attività commerciali è possibile offrire un sistema di vendita online e di consegna a domicilio.

Sono coinvolte le associazioni del terzo settore presenti nell’area di interesse, con particolare attenzione all’integrazione lavorativa delle persone svantaggiate.

Le consegne sono effettuate a zero impatto ambientale e acustico grazie all’utilizzo di cargo bikes, che riducendo il traffico cittadino migliorano la viabilità.

Molta attenzione viene riservata anche agli imballaggi. Il sistema infatti è basato su pratiche di vuoti a rendere, tutti gli imballaggi vengono recuperati dai clienti, igienizzati e riutilizzati per gli ordini successivi.

Da un punto di vista alimentare vengono promossi solo prodotti legati al territorio, educando il consumatore tramite l’offerta di prodotti stagionali.

Come marketplace, ogni venditore ha accesso e controllo della propria vetrina di prodotti. La vendita arriva direttamente al cliente e grazie alla professionalità presente nei mercati, il cliente può personalizzare i prodotti. Ad esempio, è possibile scegliere il grado di maturazione della frutta, il taglio di carni e formaggi, la pulizia del pesce, la macinatura del caffè, il sottovuoto e molte altre personalizzazioni ad hoc.

Alle aziende vengono offerte convenzioni con sconti, servizi welfare e benefit per i dipendenti e consegna direttamente sul luogo di lavoro o a casa (da poter monitorare sempre come Welfare)un’iniziativa che valorizza i dipendenti e sostiene l’economia locale.

Approfondisci: Mercato Itinerante – La freschezza del mercato a casa tua

Fondazione Links

Conferenza sulle Politiche Pubbliche nell’Economia Sociale e Solidale

All’interno del progetto #3P4SSE – Social and Solidarity Economy – CentralEurope Network, di cui Fondazione LINKS è partner scientifico, è stato organizzato un ciclo di incontri sui temi della economia sociale e solidale.

Il primo evento, una conferenza sulle Politiche Pubbliche nell’Economia Sociale e Solidale, si terrà il prossimo 27 marzo, dalle ore 9:30 alle ore 12:30, presso la sede del Collegio Carlo Alberto: in programma dibattiti con esperti del settore e stakeholder, che aiuteranno ad esplorare temi vitali come i cluster sociali, lo sviluppo regionale e i nuovi quadri normativi dell’economia sociale. L’evento sarà in italiano e in inglese.

Per maggiori informazioni e per l’agenda completa dell’incontro clicca qui.

Sarà possibile partecipare all’evento da remoto collegandosi a questo link.

impact prototypes lab

Infoday Impact Prototypes Labs-IV edizione

Giovedì 4 aprile 2024
h 14:30 – 16:00
Webinar su Webex

Al via la IV edizione del percorso Impact Prototypes Labs proposto da Cottino Social Impact Campus e Camera di commercio di Torino dedicato alle imprese del territorio piemontese e alle studentesse e studenti dei Corsi di Laurea Magistrali del Politecnico di Torino e dell’Università degli Studi di Torino.

IP Labs è un programma pratico di formazione e accompagnamento alla sostenibilità, rivolto alle imprese che intendano affrontare un percorso di evoluzione e innovazione strategica, organizzativa, manageriale, attraverso progetti che coniughino gli obiettivi di competitività e posizionamento sul mercato con la realizzazione e misurazione dell’impatto positivo generato.

Impact Prototypes Labs è un programma di sistema che da quattro anni coinvolge alcuni dei maggiori player del territorio piemontese: Camera di commercio di Torino, Cottino Social Impact Campus, UniCredit, Api Torino, Confindustria canavese, Unione Industriali Torino, Politecnico di Torino, Università degli Studi di Torino, Fondazione Collegio Einaudi, Fondazione Piemonte innova, Unigens, YES4TO, Torino Social Impact.

Nelle prime 3 edizioni hanno partecipato già 62 imprese piemontesi e sono stati coinvolti 200 studenti.

Le imprese partecipanti saranno accompagnate nell’analisi della loro situazione di partenza per sviluppare nuove opportunità e progetti, guidate da una tutorship competente in strategia aziendale, gestione, misurazione dell’impatto e confrontandosi con menti giovani per accogliere nuove visioni e competenze.

Il 4 aprile  Camera di commercio di Torino e  Cottino Social Impact Campus con Api Torino, Confindustria Canavese e Unione Industriali Torino organizzano un webinar per presentare la quarta edizione di Impact Prototypes Labs, per approfondirne i benefici per le imprese e cogliere le connessioni fra innovazione, evoluzione organizzativa e impatto.

Programma

14.30
Saluto introduttivo
Guido Cerrato, dirigente Area Promozione del Territorio e Regolazione Mercato, Camera di commercio di Torino

Impact Prototypes Labs IV edizione – introduzione al programma
Caterina Soldi, Cottino Social Impact Campus – Direzione IP Labs

14.45
Innovare grazie all’impatto – significati ed opportunità 
Mario Calderini, Advisor scientifico Cottino Social Impact Campus e Professore Ordinario Politecnico di Milano, portavoce di Torino Social Impact

15.00
Quale evoluzione d’impresa per l’impatto?
Marella Caramazza, Board Member CSIC e Direzione strategica CeVIS – Centro di Competenze per la Misurazione e Valutazione dell’Impatto 

15.15
Le fasi del programma IP Labs e i benefici per le imprese 
Caterina Soldi, Cottino Social Impact Campus – Direzione IP Labs

15.30
Q&A – closing

Partecipazione gratuita previa registrazione on-line.

Gli iscritti potranno collegarsi all’evento cliccando sul link che riceveranno il giorno precedente al webinar.
Non è necessario scaricare l’applicazione Webex sul proprio dispositivo.

Per info: innovazione@to.camcom.it

SEFIT 2

Open Call Sefit: un pomeriggio di progettazione per promuovere la transizione verde e digitale

È possibile promuovere una transizione verde e digitale più equa e inclusiva, il cui sviluppo tenga in considerazione i soggetti vulnerabili e le nuove generazioni?

Mercoledì 20 marzo diverse organizzazioni torinesi – parte della Comunità di pratica che riunisce le realtà della circular economy di Torino Social Impact – si sono lanciate in una nuova sfida: ideare e proporre progetti innovativi da presentare alla Open Call di SEFIT, progetto europeo di Fondazione Brodolini e Città di Torino.

Gli spazi di Open Incet sono stati la cornice ideale per un pomeriggio interamente dedicato alla progettazione: preziosa è stata la presenza di Weco Impresa Sociale, che ha facilitato il workshop accompagnando le organizzazioni nell’ideazione e nella scrittura di una proposta progettuale, oltre che della Fondazione Brodolini, che nel corso della mattinata ha risposto a domande e curiosità degli enti durante una infosession dedicata al progetto Sefit.

LA OPEN CALL SEFIT 

L’Open Call, rivolta a PMI e Organizzazioni del Terzo Settore, prevede un grant a fondo perduto per l’implementazione dell’innovazione proposta e l’erogazione di un percorso di capacity building atto a supportarne la realizzazione. Così il workshop si è concentrato sulle sfide che guardano a proposte innovative: quali bisogni e quali soluzioni sono state identificate, quale impatto si può produrre a livello locale e, ancora, in che modo il progetto ideato può essere scalabile e replicabile a livello nazionale. 

PROPOSTE PROGETTUALI CHE GUARDANO ALL’INNOVAZIONE SUL TERRITORIO

Nel corso del pomeriggio le organizzazioni presenti hanno lavorato su due ambiti: quello dell’educazione Finanziaria e al Consumo, concepita come risposta alla crescente povertà causata dall’aumento dei costi energetici e dalla mancanza di consapevolezza riguardo alla conservazione energetica; e quello dei green jobs, volti ad aumentare la resilienza ai cambiamenti climatici attraverso la formazione e l’occupazione di individui svantaggiati nel settore dell’economia verde.

Sono diverse e innovative le idee emerse e condivise con il gruppo di partecipanti: da chi intende ridurre gli scarti nella filiera agroalimentare a chi sta progettando di promuovere una comunità energetica rinnovabile in ambito urbano a chi sta progettando una piattaforma per costruire relazioni virtuose e a chilometro zero basate sul mutuo aiuto. 

Un grazie ai partecipanti per questa ricca giornata e in bocca al lupo a tutti e tutte per la candidatura del proprio progetto!

blockchain revolution

Blockchain Revolution: un viaggio tra finanza e tecnologia

La blockchain, una tecnologia che sta rivoluzionando il modo in cui vengono concepite e gestite le transazioni digitali, sarà il fulcro di questo incontro informativo che si svolgerà presso l’incubatore I3P a Torino. Partendo dalle sue origini e dal movimento Cypherpunk, l’evento proporrà un’esplorazione del percorso che ha portato alla nascita di Bitcoin e alla successiva espansione del mercato delle criptovalute. Coinbase, fondata inizialmente solo come wallet di criptovalute, ha giocato e continua a giocare un ruolo chiave nell’adozione e promozione degli asset digitali.

Oltre alle basi della blockchain e alla storia di Coinbase, verranno esaminati concetti come Ethereum, gli Smart Contract, la differenza tra Token Fungibili e Non Fungibili (NFT), e molto altro ancora. Approfondiremo la distinzione tra la finanza centralizzata e quella decentralizzata, nonché il ruolo e le tipologie di wallet (portafogli) nella messa in sicurezza delle criptovalute.

La blockchain non è solo uno strumento per movimentazioni finanziarie, ma un ecosistema di imprese, innovazioni e imprenditori in continua e rapida evoluzione. Questo settore offre soluzioni per il passaggio da un mondo online centralizzato, dominato dai grandi player dell’informatica (Google, Amazon, Meta…) alla decentralizzazione, sottolineando l’importanza della trasparenza, della sicurezza e della tracciabilità.

Come partecipare

L’evento si terrà martedì 26 marzo 2024, a partire dalle ore 18:00in presenza presso la Sala Agorà dell’incubatore I3P, situato all’interno del Campus del Politecnico di Torino e raggiungibile sia dal cancello principale di corso Castelfidardo 30/A, sia dall’ingresso pedonale di via Pier Carlo Boggio 59.

La partecipazione all’incontro è gratuita, previa registrazione su Eventbrite.

Programma

Ore 18:00 | Accoglienza dei partecipanti

Ore 18:15 | Introduzione di Adriano Marconetto, Entrepreneur In Residence di I3P

Ore 18:20 | Intervento di Daniel Seifert, Vice President & Regional Managing Director EMEA di Coinbase

Ore 18:40 | Intervento di Claudio Fallica, Community Manager di Coinbase Italia

Ore 19:20 | Sessione Q&A con il pubblico presente in sala

Ore 19:30 | Conclusione incontro e aperitivo di networking

amapola certificazione per la parità di genere

Amapola ottiene la certificazione per la parità di genere

Una società più sostenibile passa dall’equità per tutte e tutti. Amapola, Società Benefit specializzata in consulenza di sostenibilità e comunicazione aderente a Torino Social Impact, ha ottenuto da Ancis la certificazione per la parità di genere, secondo la norma UNI/PdR 125:2022. Un riconoscimento significativo, che mette nero su bianco l’impegno profondo della società per la parità di genere.

«La parità di genere è da sempre una pietra angolare dell’identità di Amapola, tanto più significativa considerando che due terzi del team è composto da professioniste e colleghe» commenta Luca Valpreda, founder e partner di Amapola. «Senza contare che ci occupiamo di consulenza di sostenibilità: per noi è stato naturale fare questo passo perché la sostenibilità senza parità non esiste».

Per quanto negli ultimi anni ci siano stati passi avanti sulla strada dell’equità, c’è ancora molto da fare. Lo confermano i dati dell’ultima edizione della Survey L.E.I. (Lavoro, Equità, Inclusione) di Fondazione Libellula, a cui hanno risposto oltre 11mila donne dal mondo del lavoro. Di queste, il 60% circa ha una retribuzione inferiore al collega uomo a parità di ruolo, responsabilità e anzianità di servizio. Per quanto riguarda il fenomeno delle molestie, il 40% segnala di aver subito contatti fisici indesiderati sul posto di lavoro. Si tratta di due dati particolarmente significativi, ma la lista delle discriminazioni continua e tocca i temi della maternità, della leadership, dell’abbigliamento.

«Secondo il World Economic Forum, riusciremo a colmare il gap tra uomini e donne solo nel 2154» commenta Micol Burighel, Responsabile Parità di Genere in Amapola e Responsabile della comunicazione della società. «Per combattere una disuguaglianza sistemica, che colpisce settori e industries senza discrimine (e il mondo della comunicazione, abbiamo visto, non fa eccezione), è necessario un impegno che a sua volta sia sistemico».

Per ottenere la certificazione di parità di genere occorre soddisfare sei indicatori chiave inerenti alle politiche interne: cultura e strategia, governance, processi HR, opportunità di crescita e inclusione delle donne in azienda, equità remunerativa per genere, tutela della genitorialità e conciliazione vita-lavoro. Il Piano Strategico sulla Parità di genere di Amapola definisce obiettivi chiari: la promozione e il rafforzamento di una cultura aziendale inclusiva, la tutela della rappresentanza femminile in azienda con attenzione ai ruoli decisionali, il rispetto di processi inclusivi che garantiscano parità in ogni ambito del contesto aziendale (selezione, reclutamento, avanzamenti di carriera, retribuzione, politiche per la genitorialità e la work-life balance), azioni di sensibilizzazione e comunicazione interna ed esterna.

«I nostri obiettivi di parità di genere si traducono in attività concrete» continua Burighel «come l’estensione dei congedi di maternità e paternità di due mesi – compresi adozione e affidamento – oltre quanto previsto dalla legge, l’ampliamento del congedo nascita da 10 a 30 giorni, lo smart working libero e flessibile per facilitare l’equilibrio tra vita privata e professionale, le indagini di clima interno, la politica di zero tolleranza contro le molestie, un piano di formazione articolato. È fondamentale non solo lavorare per abbattere le barriere, ma attivarsi concretamente per l’empowerment femminile. La parità va coltivata con costanza, attenzione, sensibilità, voglia di mettersi in gioco».

Cover banner Benchmark UGI

Bench-Mark | Ep. 63 – UGI Unione Genitori Italiani ODV

Da più di trent’anni, UGI – Unione Genitori Italiani ODV, si impegna a sostenere famiglie con bambini colpiti da oncologia pediatrica.

In questa nuova puntata di Bench-Mark ascoltiamo Massimo Mondini, Direttore esecutivo di UGI ODV, che ci racconta in che modo le azioni promosse dall’associazione si traducano in un impatto sociale positivo sul territorio.
Intervista di Francesco Antonioli.

Riguarda qui gli altri episodi di Bench-Mark.

Mai Troppo Tardi

Diventa protagonista dell’innovazione sociale, candidati a “Mai troppo tardi” 2024!

Hai tra i 18 e i 29 anni e risiedi a Novara o in provincia? Sei alla ricerca di un percorso che ti fornisca le competenze necessarie per passare da un’idea ad un progetto d’impresa?

“Mai Troppo Tardi” è la tua opportunità per cimentarti nella “prototipazione di una startup” o più semplicemente per espandere il tuo dominio di conoscenza nell’ambito dell’Innovazione sociale e della Silver Economy.

+30 ore di formazione gratuita, 8 moduli frontali con professionisti ed esperti di settore ed un budget fino a 10.000€ per la prototipazione delle idee che saranno selezionate per la seconda fase di progetto.

Il percorso formativo è organizzato da TOP-IXCSCIla Scuola Open SourceVision&Value, in collaborazione con il Comune di Novara e con il sostegno di Fondazione Social Venture Giordano Dell’Amore. Le attività si svolgeranno presso nòva – Ex Caserma Passalacqua, dal 29 aprile al 21 giugno.

La call for participation rimarrà aperta fino al 12 aprile 2024

Tutte le informazioni ed il form di iscrizione sul sito.
Per dubbi o domande scrivi a mtt@top-ix.org

call for solutions i3p

Call for solutions – Ground Instabilities, Earthquakes and Volcanoes

Il progetto RETURN (sigla di Multi-Risk sciEnce for resilienT commUnities undeR a changiNg climate) è un partenariato esteso, finanziato dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), che mira a rafforzare le filiere della ricerca sui rischi ambientali, naturali e antropici a livello nazionale, promuovendo la partecipazione alle catene del valore strategiche europee e globali. Attraverso il potenziamento delle conoscenze di base e l’applicazione della tecnologia, il progetto contribuisce al rafforzamento delle competenze chiave, al trasferimento tecnologico e di conoscenze, nonché alla governance italiana nella gestione del rischio di catastrofi, coinvolgendo amministrazioni pubbliche, stakeholder e imprese private.

Il partenariato RETURN, coordinato dall’Università degli Studi di Napoli “Federico II”, vede la partecipazione del Politecnico di Torino, leader dello Spoke 6 – TS2: Multi-Risk Resilience of Critical Infrastructures, e coinvolge 26 partner, tra cui 12 università, 5 enti di ricerca e centri di competenza, 6 privati, 2 enti territoriali e il Dipartimento di Protezione Civile, per un investimento erogato dal Ministero dell’Università e della Ricerca di oltre 115 milioni di euro. Tra le attività gestite dalla Fondazione RETURN ci sono dei bandi per le imprese: il progetto mira infatti a individuare e supportare startup, spinoff e PMI innovative con specifico ambito di attività di prevenzione, gestione e mitigazione dei rischi ambientali, naturali e antropici. Al programma partecipa anche I3P, l’Incubatore del Politecnico di Torino, che ha organizzato un ciclo di appuntamenti per divulgare le opportunità dei bandi RETURN al network delle startup innovative e per coinvolgere le giovani imprese più in linea con le tipologie di soluzioni tecnologiche ricercate.

Il primo appuntamento di questa serie, dedicato all’ambito verticale Ground Instabilities, Earthquakes and Volcanoes, si svolgerà giovedì 21 marzo 2024, alle ore 14:30, in modalità webinar online con partecipazione gratuita. Durante l’incontro digitale, che si terrà in lingua italiana, verranno presentati il progetto RETURN e i suoi bandi per le PMI, con alcuni approfondimenti di carattere scientifico; una startup porterà inoltre una testimonianza del proprio progetto imprenditoriale nel campo della valutazione del rischio sismico.

Per ricevere il link di collegamento al webinar è necessario registrarsi su Eventbrite.

Programma

  • Ore 14:30 | Apertura del webinar e saluti introduttivi di Negar Mokarram, Business Analyst di I3P
  • Ore 14:35 | Approfondimento del progetto RETURN e dei suoi bandi per le PMI innovative – Ciro Del Vecchio, Fondazione RETURN
  • Ore 15:00 | Intervento di Salvatore Martino, Professore ordinario in Geologia Applicata presso il Dipartimento di Scienze della Terra dell’Università di Roma “La Sapienza” e il centro di ricerca CERI per i Rischi Geologici
  • Ore 15:20 | Pitch di una startup attiva nell’ambito Ground Instabilities (VS2)
  • Ore 15:30 | Ringraziamenti e conclusione dell’incontro
Trento a torino

Prosegue il dialogo tra le città italiane e TSI sulla Social Economy

Dopo gli incontri recenti con Reggio Emilia e Bologna, TSI ha avuto il piacere di ospitare ieri a Torino il Consorzio Consolida di Trento, un prezioso membro di Consorzio Nazionale CGM.

Durante l’incontro, Mario Calderini, portavoce di Torino Social Impact, ha fornito preziosi contributi sulla genesi e lo sviluppo dell’ecosistema ad impatto sociale ad una delegazione guidata dalla presidente del Consorzio, Francesca Gennai, e accompagnata da Flaviano Zandonai.

Questo incontro è stato un’opportunità per condividere la missione, i valori e i progetti in corso di TSI. La forza di questo ecosistema risiede nella sua capacità di favorire la collaborazione, ispirare l’innovazione e servire da modello per gli altri.

 

planet foundamentals

È aperta la nuova call per startup ad impatto sociale Planet Foundamentals!

La tua impact startup è pronta a crescere e attrarre investimenti? Sono aperte le candidature alla nuova edizione di PLANET FOUNDAMENTALS!

La nuova call di SocialFare | Centro per l’Innovazione Sociale è rivolta a startup a impatto sociale in grado di offrire prodotti, servizi e modelli innovativi che possano rispondere in modo efficace alle sfide fondamentali da cui dipende il futuro della nostra società e del nostro pianeta:

PLANET FOUNDAMENTALS
Impact Startups via Good Technologies
Education  |  Health |  Environment | Culture | Consumption

Cosa offre Planet Foundamentals:

4 mesi di accelerazione intensiva, supporto da parte di un team di professionisti multidisciplinari, accesso a una prestigiosa rete di mentor e investitori e fino a 125k€ di investimento seed per ogni startup.

Nata con l’obiettivo di sostenere lo sviluppo di idee imprenditoriali early-stage la call PLANET FOUNDAMENTALS è giunta alla sua 16a edizione. 16 programmi di accelerazione, quindi, implementati a partire dal 2016 attraverso i quali abbiamo accompagnato oltre 100 startup che nel loro complesso hanno raccolto ad oggi oltre €40M di funding.

A chi è rivolta la call:

La call seleziona startup a impatto sociale guidate da team motivati e dedicati a crescere insieme a SocialFare per dare il via a processi di cambiamento positivo e scalabile.

  • Stadio di sviluppo: startup early stage con prototipo validato e con un prodotto sul mercato
  • Forma giuridica: società costituite (startup innovative, SIASV, S.r.l.) e realtà ancora in fase di costituzione
  • Innovazione sociale: ci rivolgiamo a startup ad impatto sociale intenzionale, addizionale e misurabile, che si distinguano per l’offerta di un prodotto/servizio altamente innovativo

Perché partecipare alla call per impact startup Planet Foundamentals

Alle migliori startup a impatto sociale il percorso offre:

  1. 4 mesi di accelerazione intensiva: programma full-time offline e online presso Rinascimenti Sociali, Torino
  2. Seed fund cash fino a €125K: in cambio di una percentuale di equity fino al 15%
  3. Team di accelerazione dedicato: esperti di service design, business planning, investment readiness, social impact assessment
  4. Networking con 50+ mentor e investitori: accesso al nostro prestigioso network di impact investor, mentor e advisor
  5. Desk nell’area co-working e sale riunioni: accesso agli eventi organizzati nella sede nel cuore di Torino

Tempi di selezione e programma

Gli step principali di questa edizione del programma PLANET FOUNDAMENTALS (*le date possono subire variazioni):
Invia la tua candidatura, hai tempo fino alle 23:59 del 05/05/2024.

Candidati a Planet Foundamentals

 

fiorile

FIORILE | Orti&Fiori in mostra 2024 – primavera 2024

Il 30 e il 31 marzo Giardino forbito festeggia la primavera con FIORILE | Orti&Fiori in mostra – primavera 2024, che torna al Giardino delle Rose del Castello di Moncalieri per la sua prima edizione 2024. Un week end di Pasqua speciale, tra eccellenze stagionali, fiori, produzioni agricole e artigianato. 

Vivaisti, artigiani, produttori agricoli, artisti e ospiti d’eccezione per celebrare insieme la stagione e il territorio.

Un evento di scambio e scoperta con una programmazione ricca di attività:

  • I LABORATORI di Beesù, Impollinatori Metropolitani, FloricolturaRacca e Orso Objetos
  • LA PASSEGGIATA IMMERSIVA in collina di ASD Nordic Walking Andrate in direzione Azienda Agricola PininAgri
  • LO SPAZIO DELL’ARTE di Benedetta Piovesana 
  • I CONCERTI di Strawman & Celine e Anthony Lynch
  • GLI INCONTRI con Daniela Foresto, Luca Marin e Jacopo Pellegrinelli

Scopri di più qui

incontro tra Bologna e TSI

La Città metropolitana di Bologna in visita a Torino Social Impact

Dopo l’esperienza del 28 febbraio a Bologna, dove Torino Social Impact ha portato il racconto dell’ecosistema torinese nell’ambito dell’economia sociale, è stato un piacere ospitare il 5 marzo a Torino la Città Metropolitana di Bologna e Social Seed, laboratorio di innovazione per le organizzazioni del territorio.

È stata un’occasione per condividere missione, valori e progetti di Torino Social Impact, con la speranza di poter essere di ispirazione verso il percorso virtuoso che in Emilia Romagna guarda alla costruzione di un Hub ricerca e innovazione sociale di livello regionale. Sicuramente anche noi portiamo a casa molti spunti grazie al loro racconto.

Per l’occasione abbiamo fatto visita ad alcune realtà partner dell’ecosistema che operano nel campo dell’abitare, della cura e dell’inserimento lavorativo: la cooperativa Esserci ci ha accolto presso Pandàn, il suo accogliente progetto di ristorazione sociale e la Cooperativa Accomazzi ci ha portato alla scoperta di Luoghi Comuni, il social housing di Porta Palazzo che promuove un modo più inclusivo di abitare.

La forza dell’ecosistema è proprio questa: condividere, stimolare ed essere un esempio generativo.

european commission

La Borsa dell’Impatto Sociale si racconta a Bruxelles

La fattibilità della Borsa dell’Impatto Sociale è stata recentemente al centro di un’ampia e approfondita discussione nel corso di un workshop organizzato e ospitato a Bruxelles dalla Unit Imprenditorialità Sociale della DG EMPL della Commissione Europea.

L’incontro, svoltosi il 14 febbraio scorso, ha coinvolto esperti qualificati della DG EMPL, DG GROW, DG FISMA, DG ECFIN della Commissione Europea, della Banca Europea per gli Investimenti (BEI) e del Fondo Europeo per gli Investimenti (FEI) ed è stata un’ottima occasione per esplorare strategie innovative per superare lo squilibrio tra domanda e offerta di finanziamenti per le imprese orientate all’impatto e creare un ambiente favorevole per l’economia sociale integrando meglio le sue esigenze e peculiarità all’interno del sistema dei mercati finanziari.

Comitato Promotore Borsa dell’Impatto Sociale

I Promotori: Paolo Biancone (Università degli Studi di Torino); Guido Bolatto (Camera di Commercio di Torino); Mario Calderini (Torino Social Impact); Davide Dal Maso (Avanzi Sostenibilità per Azioni); Giorgio Fiorentini (Università Bocconi); Giovanni Gallo (Confcooperative); Andrea Ganelli (Leading Law); Mario Montalcini (Studio Dottori Commercialisti Associati); Paolo Mulassano (Compagnia di San Paolo); Paolo Petrucci (Legacoop Piemonte); Eleonora Rajneri (Università degli Studi del Piemonte Orientale); Roberto Randazzo (Legance); Elisa Rosso (Torino Social Impact); Raffaella Scalisi (Torino Social Impact).

Gli altri membri: GianPaolo Badini (Investimenti Solidali s.p.a.); Paola Bellotti (Coopfond); Pietro Bracco (AndPartners); Stefano Cacchi Pessani (Bonelli Erede); Alessandro Corbari (Nexus); Pierangelo Decisi (Sigit S.p.A.); Claudia Fiaschi (Forum Terzo Settore); Dario Prunotto (Unigens); Giuseppe Cais e Alessandro Baldo di Vinadio (Studio BGR Tax and Legal); Marella Caramazza (Cottino Social Impact Campus e Centro di competenza per la valutazione e misurazione dell’impatto sociale).

borsa valori

Nuovo ingresso nel comitato promotore della borsa dell’impatto sociale

Ingresso importante nel Comitato Promotore della Borsa dell’Impatto Sociale, costituito nel 2021 e aperto all’adesione e al coinvolgimento degli stakeholder interessati, presieduto da Guido Bolatto, Segretario Generale della Camera di commercio di Torino

Cassa Depositi e Prestiti si unisce agli attuali 24 membri del Comitato Promotore nella fase di valutazione dei possibili scenari di creazione dell’infrastruttura di mercato. Considerata la missione di sostenere l’innovazione e la competitività del mondo imprenditoriale italiano e promuovere uno sviluppo sostenibile dell’economia del Paese, CDP porta all’interno del Comitato competenze e strumenti cruciali per affrontare al meglio le future sfide dell’iniziativa.

La Borsa dell’Impatto Sociale è un progetto innovativo realizzato da Torino Social Impact grazie al sostegno dei soggetti promotori (Camera di commercio di Torino, Fondazione Compagnia di San Paolo e Banca d’Italia), che mira alla creazione di un mercato di capitali dedicato a imprese che realizzano in modo intenzionale, addizionale e misurabile un impatto sociale positivo, dove le transazioni sono basate non solo sul valore finanziario, ma anche sul valore dell’impatto sociale misurato.

L’obiettivo finale è quello di creare un mercato il cui accesso sia riservato a società che vogliono contribuire alla soluzione delle sempre più grandi sfide sociali ed ambientali, non semplicemente con profili ESG brillanti, ma con modelli imprenditoriali che definiscono formalmente e stabilmente la sostenibilità dello sviluppo come elemento fondante della propria missione – ha dichiarato Guido Bolatto, Presidente del Comitato Promotore della Borsa dell’Impatto Sociale -. L’ingresso di un attore come Cassa Depositi e Prestiti nel Comitato è una ulteriore dimostrazione di quanto questo progetto sia innovativo e strategico nella strada verso una economia ad impatto”.

La Borsa dell’Impatto Sociale è una proposta che non sostituisce, ma completa e integra gli attuali canali di finanziamento, offrendo ulteriori opportunità per chi, sia sul lato dell’offerta sia sul lato della domanda, è interessato a sostenere la prospettiva di un’economia “nuova”, che non si limiti a mitigare gli impatti ambientali e sociali negativi, ma che si ponga l’obiettivo dichiarato di generare valore sociale per tutti gli stakeholder.

Nel 2023 si è conclusa la quotazione simulata di 8 imprese pilota, con 130 professionisti coinvolti per promuovere l’impact investing e creare un mercato di capitali dedicato alle imprese ad impatto. Nel corso della sperimentazione le imprese hanno lavorato ad ipotesi di quotazione sia su mercati azionari che obbligazionari. Sono state definite le strategie d’impatto e le relative metodologie di misurazione costruite con un approccio tailor-made, volte a rappresentare le tipicità di ogni impresa ed ingegnerizzate ipotesi di strumenti finanziari in grado di prevedere meccanismi di valorizzazione del raggiungimento dei risultati d’impatto. Gli esiti della simulazione sono poi stati raccolti in un report pubblico scaricabile dal sito dell’iniziativa.

i3p italgas

Italgas e I3P lanciano il “Cantiere del futuro”: una call for startup per la sostenibilità innovativa

Italgas, Network Tech Company leader nei settori della distribuzione del gas, idrico, efficienza energetica e IT, lancia una nuova call for startup in collaborazione con I3P, l’Incubatore di Imprese Innovative del Politecnico di Torino.

La call è dedicata alla ricerca di soluzioni e tecnologie innovative per il “Cantiere del futuro” e rientra nell’ambito di “Ideas 4 Italgas”, un programma di open innovation, lanciato dal Gruppo Italgas nel 2020, per selezionare le migliori startup e PMI a supporto della trasformazione digitale delle reti e della sostenibilità delle attività del Gruppo.

Più nello specifico questa call mira a esplorare le innovazioni esistenti sul territorio nazionale e internazionale che possano contribuire a definire il profilo del cantiere sostenibile, accelerando così il processo di transizione verso un nuovo modo di costruire le infrastrutture energetiche e di lavorare sempre più in sicurezza nei cantieri di domani.

La call è aperta alle proposte di startup e PMI in materia di soluzioni e tecnologie innovative per ridurre l’impatto ambientale, facilitare la rilevazione tempestiva delle anomalie e ottimizzare i costi operativi collegati alle attività di cantiere. In questo senso, Italgas ha definito cinque aree principali di interesse: progettazione delle reti gas, monitoraggio e sicurezza del cantiere, costruzione delle nuove reti, gestione dei rifiuti e manutenzione delle infrastrutture. La partecipazione all’iniziativa è gratuita e le candidature possono essere redatte in lingua italiana oppure in inglese.

Alla call di Italgas e I3P possono rispondere le società costituite in Italia o all’estero, possibilmente con team, risorse e asset dedicati al progetto da candidare, e i gruppi di lavoro composti da due o più persone fisiche, che operano per realizzare un’innovazione tecnologica originata da attività di ricerca. I progetti possono trovarsi in diversi stadi attuali di maturità: idea da tradurre in prototipo entro l’anno, prototipo già realizzato e validato o da validare sul mercato, prodotto/servizio già commercializzato o in procinto di esserlo. Le candidature sono aperte fino al 6 maggio 2024, sul sito web che contiene anche il bando completo, dopodiché Italgas e I3P valuteranno le proposte ricevute e annunceranno i progetti vincitori durante un evento finale entro il mese di giugno.

I progetti selezionati riceveranno l’opportunità di sviluppare un Proof-of-Concept con Italgas, collaborando direttamente con il gruppo per testare sul campo la propria proposta tecnologica e la fattibilità del caso d’uso presentato. Inoltre, i team scelti dalla call potranno accedere gratuitamente sia alla mentorship e ai laboratori di Italgas, per studiare insieme come integrare i progetti innovativi all’interno dei processi del gruppo, sia a un percorso di incubazione in I3P da sei mesi, che offre consulenza strategica e formazione imprenditoriale per massimizzare la crescita delle startup.

“L’open innovation per Italgas – ha spiegato Raffaella Marcuccio, Direttore Procurement e Material Management di Italgasoltre a essere un inesauribile veicolo di innovazione e un abilitatore di futuro, è un canale di confronto continuo che consente al Gruppo di crescere e far crescere le realtà in cui è presente e opera. Con questa nuova call, vogliamo proseguire nel percorso virtuoso che in questi anni ci ha permesso di selezionare oltre 500 startup, di testare le rispettive tecnologie e di collaborare allo sviluppo di nuovi prototipi che in alcuni casi hanno contribuito a trasformare la nostra operatività quotidiana sotto il profilo dell’innovazione e della sostenibilità. Proprio quello che intendiamo fare con questa nuova call dedicata allo sviluppo di un nuovo paradigma green per i nostri cantieri”.

Siamo fieri di proseguire le attività di Open Innovation avviate con il gruppo Italgas negli anni scorsi e di offrire a tutte le startup, non solo quelle del nostro network, una nuova opportunità concreta di collaborazione con una realtà corporate d’eccellenza a livello internazionale”, ha commentato Giuseppe Scellato, Presidente di I3P. “Il programma Ideas 4 Italgas e la sua nuova call focalizzata sui cantieri del futuro rappresentano l’ideale punto d’incontro tra le esigenze evolutive di un importante settore di mercato e l’inventiva tecnologica delle giovani imprese. Il ruolo dell’incubatore sarà quello di favorire l’incontro tra domanda e offerta di innovazione, generando valore per tutti gli attori coinvolti nel processo.

Le Comunità Energetiche Rinnovabili (CER): cosa sono e il progetto CerTO della Camera di commercio di Torino

Le Comunità Energetiche Rinnovabili (CER) sono gruppi di persone, imprese ed enti che producono e condividono energia da fonti rinnovabili nel territorio locale. Previste dalla normativa europea e nazionale possono beneficiare di incentivi, agevolazioni fiscali e tariffe ridotte per l’accesso alla rete elettrica.

Il 18 marzo sarà possibile approfondire il tema, grazie alla tappa torinese di InsiemEnergia, il giro dell’Italia per le CER organizzato da Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, con il Gestore dei Servizi Energetici e Unioncamere. L’iniziativa permette a istituzioni, associazioni e imprese di conoscere le novità del decreto di incentivazione e scoprire le potenzialità di questo strumento. Nella giornata la Camera di commercio di Torino presenta il suo progetto CERTo. L’evento è fruibile anche in streaming.

La startup aerospace Kurs Orbital ottiene 3,7 milioni di euro per democratizzare l’assistenza e la logistica in orbita

Kurs Orbital, startup italiana del settore aerospace, ha raccolto 3,7 milioni di euro di investimento seed per portare le sue soluzioni innovative nel mercato dell’assistenza e della logistica in orbita.

Il round è stato guidato da OTB Ventures, società europea leader nel settore DeepTech, a cui si sono aggiunti (in ordine alfabetico): Credo VenturesGalaxia (il Polo Nazionale di Trasferimento Tecnologico per l’Aerospazio supportato da CDP Venture Capital insieme a Obloo Ventures e al fondo di co-investimento regionale Piemonte Next, creato e gestito da CDP Venture Capital e sostenuto dall’Istituto Finanziario della Regione Piemonte, Finpiemonte, con l’obiettivo di massimizzare gli investimenti in innovazione per il territorio), In-Q-Tel (IQT) e Inovo.

Fondata nel 2022, Kurs Orbital è incubata in I3P, l’Incubatore di Imprese Innovative del Politecnico di Torino, nell’ambito del programma di incubazione ESA BIC Turin. La startup mira a democratizzare le soluzioni di assistenza in orbita, tra cui la rimozione dei detriti spaziali, il trasferimento orbitale dei satelliti, il de-orbiting e le ispezioni dei satelliti, fornendo una tecnologia di rendezvous e docking affidabile ed economica. Il suo innovativo modulo ARCap consente alle industrie dell’assistenza e della logistica spaziale, che altrimenti non potrebbero permettersi di operare nel mercato orbitale, di scalare il proprio business.

L’investimento seed permetterà a Kurs Orbital di completare il suo primo modello di volo, consentendo di accelerare i test integrati e l’espansione del team, con l’intenzione di diventare il fornitore leader di questa tecnologia.

ARCap è un singolo modulo standardizzato di rendezvous che può essere integrato in qualsiasi tipo di satellite, veicolo di trasferimento orbitale (OTV), nave cargo/equipaggio o bus spaziale utilizzato dalle aziende clienti per consentire il trasporto, l’estensione della vita, l’assistenza in orbita, la rimozione dei detriti spaziali e molto altro.

“Questo round è fondamentale per il nostro prossimo passo: offrire una tecnologia di rendezvous spaziale efficace ed economica”, afferma Volodymyr Usov, CEO e co-fondatore di Kurs Orbital. “Con l’aiuto dei nostri investitori saremo in grado di raggiungere prima il mercato, consentendo a molte altre startup e aziende di avviare operazioni di rimozione dei detriti e di assistenza ai satelliti che sono vitali per la sostenibilità delle attività spaziali.”

Wojtek Walniczek, Partner di OTB Ventures, ha dichiarato: “Il team di Kurs Orbital, forte di una lunga e ricca esperienza nella progettazione e realizzazione di sistemi di rendezvous e attracco nel contesto di un’agenzia spaziale, ci ha immediatamente colpito per la giusta combinazione di competenze profonde e uniche combinate a una visione innovativa della tecnologia e del mercato. Il momento è propizio per un cambiamento nel settore spaziale, e l’azienda si trova in una posizione privilegiata per offrire e commercializzare questa piattaforma essenziale per le operazioni spaziali future. Ci siamo assicurati di riunire un forte consorzio di investitori per dare a Kurs Orbital una base solida e favorire una crescita dinamica nel tempo.”

Siamo lieti di unire le nostre forze a quelle di OTB Ventures per supportare il progetto pionieristico di Kurs Orbital nel mercato dell’assistenza e della logistica in orbita“, ha commentato Claudia Pingue, responsabile del Fondo di Tech Transfer di CDP Venture Capital. “Questo investimento dimostra come l’ecosistema industriale e di ricerca italiano sia tra i pochi al mondo a fornire una catena di valore completamente integrata per l’economia spaziale“, ha aggiunto Nicola Redi, Managing Partner di Obloo Ventures.

Giuseppe Scellato, Presidente di I3P e Coordinatore di ESA BIC Turin, ha commentato: “Siamo molto orgogliosi per questo importante round di investimento di Kurs Orbital, che è entrata nella prima coorte di startup del programma ESA BIC Turin con l’obiettivo di portare sul mercato una tecnologia altamente innovativa e strategica per lo sviluppo delle future piattaforme satellitari.

Femmempowerment: crowdfunding e match-funding per donne over50

FEMMEPOWERMENT  è un progetto che mira a migliorare le competenze digitali delle donne over 50 in ambito di crowdfunding e match-funding per aggiungere valore alla loro posizione sul mercato del lavoro e rafforzare le aziende impegnate in attività di Responsabilità Sociale d’Impresa.

Il progetto, della durata di 18 mesi, è finanziato dall’Unione Europea, programma Erasmus +,  Azione KA210-ADU – Partenariati su piccola scala nell’educazione degli adulti, e si sviluppa in Spagna ed Italia grazie ad un partenariato formato da Associazione Microlab, Impact Hub Madrid, Open Impact e European Crowdfunding network.

Obiettivo del progetto l’implementazione di uno standard formativo per l’acquisizione di competenze legate al crowdfunding e al match-funding e la loro integrazione con le tradizionali strategie di CSR, Corporate Social Responsability o Responsabilità Sociale d’Impresa. Ciò consetirà da una parte alle donne over50 di acquisire un insieme unico di competenze, migliorando la loro posizione nel mondo del lavoro, e dall’altro di rafforzare le aziende coniugando il loro tradizionale impegno verso iniziative socialmente utili con un più ampio e crescente grado di trasparenza e visibilità.

L’innovatività del progetto è proprio nell’integrazione del crowdfunding con le più tradizionali strategie di CSR delle diverse aziende.

Il progetto pilota, rivolto a 25 donne over50,  consentirà di sviluppare e testare un corso di apprendimento standard su crowdfunding e strategie CSR per le donne già nel mondo del lavoro. Il corso sarà integrato nell’orario di lavoro, e quindi incluso come sviluppo professionale per le donne beneficiarie, adattato alle esigenze delle aziende e sviluppato in italiano e spagnolo.

Sei un’azienda o una donna over50 e vuoi partecipare al progetto? Scrivici

___

Finanziato dall’Unione Europea. I punti di vista e le opinioni espressi sono tuttavia quelli esclusivi dell’autore/i e non riflettono necessariamente quelli dell’Unione Europea o dell’Agenzia esecutiva europea per l’istruzione e la cultura (EACEA). Né l’Unione Europea né l’EACEA possono esserne ritenuti responsabili.

Programma Erasmus+, Tipo Azione KA210-ADU – Partenariati su piccola scala nell’educazione degli adulti

 

THE BUILDING HAPPINESS – Dove sta di casa la felicità?

La Fondazione per l’Architettura di Torino intraprende per l’anno 2024 un affasciante viaggio alla scoperta della connessione tra architettura e felicità, in cui tutti siamo invitati a partecipare.

 La Fondazione per l’Architettura di Torino lancia un nuovo e appassionante percorso culturale per il 2024, volto a esplorare il binomio Architettura e Felicità, attraverso la stimolazione di un dialogo interdisciplinare e intergenerazionale che possa offrire nuove prospettive nella progettazione degli spazi urbani e domestici e invitando il pubblico a condividere idee ed esperienze.

La relazione tra Architettura e Felicità è già stata indagata in passato, soprattutto attraverso lo sguardo di filosofi e scrittori (come Alain De Botton, “Architettura e Felicità, 2006”) e da antropologi (come Mar Augè, “La felicità ha un luogo? 2011”), la Fondazione inoltre riconosce il recente emergere di un approccio quantitativo da parte degli architetti nello sviluppo di “edifici felici”, tutto ciò è stato di stimolo per proporre ed enfatizzare l’aspetto culturale della nuova indagine, che vuole sottolineare le dirette conseguenze dell’architettura sulla qualità della vita delle persone e sulla responsabilità sociale degli architetti.

Mi preme sottolineare – afferma Gabriella Gedda, Presidente della Fondazione per l’Architettura di Torino – tutto l’orgoglio e l’impegno che la Fondazione ha profuso nei confronti del progetto Building Happiness, che vede nell’architettura un valore sociale al servizio della comunità, anche attraverso la promozione del benessere dei cittadini. Crediamo infatti fermamente che la felicità sia un indicatore fondamentale per misurare la salute psico – fisica delle persone e anche per conferire vigore all’attrattività territoriale. Con il progetto Building Happiness vogliamo sensibilizzare la comunità degli architetti e di tutti i professionisti del settore, al fine di contribuire in modo tangibile alla realizzazione di un ambiente urbano che, oltre a soddisfare le necessità pratiche e funzionali, alimenti il benessere emotivo e spirituale dei suoi abitanti”

Per iniziare questo viaggio esplorativo la Fondazione sceglie di porsi una domanda sfidante, tanto diffusa quanto necessaria, che rivolge non soltanto agli architetti, ma a tutta la comunità: “Dove sta di casa la felicità?”. Building Happiness intende provare a dare una o più risposte a questa domanda.

Il cuore di tutta la programmazione sarà la Masterclass che indagherà la relazione tra spazi costruiti e felicità grazie ai contributi di docenti esperti e multidisciplinari. Il programma della Masterclass mette insieme architettura e neuroscienze, principi di innovazione e impatto sociale, casi studio internazionali e la lezione di grandi maestri italiani, le esperienze legate a differenti scale territoriali (città, quartiere, condominio, interior design) e la lezione che può venire dalla lettura di big data e aspettative sul futuro.

“Uno dei principali risultati della Masterclass – sottolinea Eleonora Gerbotto, Direttrice della Fondazione per l’Architettura di Torino – sarà la realizzazione del “Building Happiness Book”, un libro d’istruzioni per la progettazione felice. Un documento di sintesi dei risultati, ma soprattutto uno strumento pratico e accessibile, che sarà pubblicato e reso disponibile per progettisti, architetti, studiosi e stakeholder. Auspichiamo – continua Gerbotto – che possa diventare uno strumento utile per contribuire in modo significativo alla creazione di luoghi urbani, case, uffici e spazi per la comunità felici.”

Il percorso di Building Happiness si articolerà in una ventina di appuntamenti, il calendario comprende una Maratona corale e multidisciplinare di sei ore, durante la quale gli ospiti, molti giovanissimi, calcheranno il palcoscenico con la loro visione di felicità, incontri “Face to Face” con architetti, tour di luoghi felici, talk culturali con ospiti illustri, tra i quali uno in collaborazione con il Dipartimento di Architettura e Design del Politecnico di Torino, un Book Lab in collaborazione con il Circolo dei lettori di Torino e la realizzazione di una mostra fotografica in collaborazione con CAMERACentro Italiano per la Fotografia. La Fondazione si impegna infine a coinvolgere le persone con l’invito a rispondere ad un questionario pubblico sulla percezione dello spazio intorno a loro.

Vorrei sottolineare – conclude Eleonora Gerbotto – il nostro impegno nel rendere protagonisti i giovani. Attraverso la Maratona, uno dei momenti salienti della programmazione, i giovani (architetti ma non solo) sono stati coinvolti attivamente perché abbiano l’opportunità di esprimersi su un tema così rilevante come la felicità.  Ritengo infatti importante mettersi in loro ascolto, ma ancor di più coinvolgerli, perché i giovani sono a tutti gli effetti il motore creativo per il futuro della nostra città”.

Partner culturali del Progetto

ArchiTuned, CAMERA – Centro Italiano per la Fotografia, FONDAZIONE CIRCOLO DEI LETTORI, ITER Istituzione Torinese per una educazione responsabile, Polo Culturale Lombroso16, Politecnico di Torino – Dipartimento di Architettura e Design, Torino Urban Lab

Media Partner

The Plan

Building Happiness – Fondazione per l’architettura / Torino (fondazioneperlarchitettura.it)

Bench-Mark | Ep. 62 – Uomo e Ambiente

Nel 2004, a pochi passi dal Parco della Tesoriera di Torino, prende vita un progetto innovativo che promuove i valori della sostenibilità e della responsabilità ambientale.

In questo episodio di Bench-Mark, Nunzia Giunta e Mario Burrascano, rispettivamente Amministratrice Delicata® e Amministratore delegato e co-fondatore di UOMOeAMBIENTE,  hanno condiviso con noi il racconto del loro coraggioso viaggio nell’accompagnare le imprese desiderose di adottare un approccio etico e sostenibile.

Intervista di Francesco Antonioli.

Riguarda qui gli altri episodi di Bench-Mark.

Civicamente, un ciclo di incontri per conoscere e monitorare le politiche della città

Amapola organizza CivicaMente: un ciclo di incontri aperto a tutti e tutte, che intende stimolare l’interesse e l’attivazione dei cittadini alle politiche della propria città, ma anche un’occasione per acquisire una maggior consapevolezza con lo sguardo rivolto alla sostenibilità.

Dopo l’incontro “Come i cittadini possono attivarsi e influire sull’azione pubblica?”, il 7 marzo dalle 17:30 alle 20.00, presso la Casa del quartiere Più SpazioQuattro, in via Gaspare Saccarelli 18 a Torino, si terrà il secondo appuntamento dal titolo “Aria di Città: come migliorarne la qualità e attivarsi nel pieno del cambiamento climatico”.

La qualità dell’aria è un tema cruciale del vivere urbano: ha un impatto diretto sulla vita dei cittadini, le loro abitudini e la loro salute. Come rispondono le politiche urbane? Cosa possono fare i cittadini in prima persona e nel monitorare l’azione pubblica? 

Interverranno:

  • Alessandro Bertello – Città Metropolitana di Torino
  • Maurizio Cisi – Università di Torino 
  • Dario Marmo – LAMA Impresa Sociale 
  • Elisa Gallo – FIAB 
  • Roberto Mezzalama – Torino Respira 
  • Modera: Cristina Massarente – Amapola

Per l’occasione verrà illustrata una panoramica sullo stato dell’arte e verranno condivise alcune esperienze di monitoraggio da parte di gruppi e cittadini. Al termine dell’incontro sarà offerto un aperitivo ai partecipanti.

Per iscrizioni e informazioni scrivere a: civicamente@amapolaprogetti.org

È possibile iscriversi ad uno solo o a più incontri.

Qui il Programma degli incontri.

Indetto il bando di selezione per partecipanti alla Tavola Rotonda della VIII edizione del Forum Ferdinando Rossi

“Cibo, relazioni, socialità: il nutrimento come forma di condivisione”

Target: Studenti e studentesse di UniTo, PoliTo, RIASISSU e Collegi di Merito

Oggetto: partecipazione alle tavole rotonde del Forum Ferdinando Rossi

Scadenza invio abstract: 15 marzo 2024

Comunicazione esiti: 25 marzo 2024

Evento: 17-19 aprile 2024

Finalità del presente Bando

Il Comitato Organizzatore del Forum Ferdinando Rossi indice il presente bando per la selezione di sei abstract, i cui autori e autrici parteciperanno alle tavole rotonde del Forum Ferdinando Rossi 2024.

Presentazione del Forum 2024

“Nutri-menti. Significato culturale, sostenibilità e diritto del cibo” è il titolo dell’ottava edizione del Forum Ferdinando Rossi, dedicato al rapporto tra essere umano e cibo. La discussione sarà declinata sotto diverse prospettive, attraverso il contributo di discipline quali l’antropologia, la semiotica, la bioetica, le scienze sociali e della vita. Muovendo da un’imprescindibile analisi delle problematiche relative agli aspetti quantitativi, quali la sostenibilità della filiera alimentare, nel convegno si approfondiranno le diverse funzioni e i significati associati al cibo, sia nell’immaginario collettivo sia in quello individuale. 

Il convegno si strutturerà in tre giornate, con l’intervento di esperti sul tema e con due momenti di confronto tra studenti di Unito, Polito e altre realtà universitarie. Durante queste tavole rotonde, si confronteranno studentesse e studenti provenienti dall’Università degli Studi di Torino, dal Politecnico di Torino o da una delle realtà d’eccellenza d’Italia (Scuole Superiori Universitarie facenti parte di RIASISSU e Collegi di Merito). Il confronto sarà introdotto e moderato da un dottorando o una dottoranda, che presenterà brevemente la sua ricerca e favorirà l’interazione tra i partecipanti alla tavola rotonda.

Tema della Tavola Rotonda

L’atto di nutrirsi è per gli esseri umani, ma anche per altre specie, un’esperienza che si svincola dal bisogno puramente biologico di alimentarsi, per diventare una pratica sociale di condivisione e apertura nei confronti dei propri simili. Attraverso la commensalità, attorno alla tavola si realizza uno spazio di convivenza e di confronto reciproco, che è stato ampiamente trattato dalle scienze sociali, così come da quelle umanistiche, in forme antiche e attuali, che spaziano dal convivio platonico e dantesco ai moderni rituali di consumo di massa nella società globalizzata e foodificata. Anche nello studio delle specie vegetali e animali sono state evidenziate forme di socialità legate al reperimento e al consumo di nutrienti. Si pensi al legame nutritivo che unisce la madre al feto, nei mammiferi, o alle fitte reti di comunicazione e di interscambio tra le piante, messe in luce di recente dalla biologia vegetale. 

Si chiede ai/alle partecipanti alla Tavola Rotonda del Forum Ferdinando Rossi di riflettere sulle modalità con cui la produzione e il consumo del cibo, così come l’immaginario ad esso legato, implichino oppure escludano forme di condivisione e socialità tra individui di specie uguali o diverse. La riflessione potrà avvalersi di una prospettiva teorica – sfruttando gli strumenti concettuali che possono offrire discipline quali la filosofia, la letteratura e le arti figurative, ma anche le scienze della vita e la psicologia – ed evidenziare l’evoluzione diacronica del tema in questione, osservato da una particolare prospettiva disciplinare. Si potrà altresì sfruttare una prospettiva sincronica, così come proporre la discussione di risultati o studi di settore.

Modalità di svolgimento della Tavola Rotonda 2024

L’edizione 2024 prevede due tavole rotonde. Le prima sarà dedicata alla declinazione del quesito della tavola rotonda rispetto a tematiche di respiro umanistico e sociale, col titolo di “scienze umane”; la seconda sarà dedicata invece alla declinazione tecnico-scientifica, col titolo di “scienze naturali”, in analogia con la divisione della Scuola di Studi Superiori di Torino. È comunque favorita la più ampia interdisciplinarità degli interventi. 

Durante ciascuno dei due momenti, si confronteranno tre studentesse e studenti provenienti dall’Università degli Studi di Torino, dal Politecnico di Torino o da una delle realtà d’eccellenza d’Italia (Scuole Superiori Universitarie facenti parte di RIASISSU e Collegi di Merito) e un o una PhD sotto selezione del Comitato organizzatore. Il confronto sarà moderato da una studentessa o uno studente della Scuola di Studi Superiori “Ferdinando Rossi”, che si occuperà di favorire l’interazione con il pubblico. La tavola mira a proporre la presentazione, in circa 7-10 minuti, di una prospettiva sull’argomento espressa nell’abstract di ogni studente/ssa, e di una breve presentazione del lavoro del/la PhD di circa 15 minuti; sarà quindi aperto un dibattito con il pubblico e il tavolo sulle questioni aperte dalle presentazioni.

Numero di posti e requisiti di partecipazione

Il presente bando si articola in due sezioni per un totale di n. 6 abstract: Sez. I Saranno selezionati n. 3 abstract per la sezione di “scienze umane”; Sez. II Saranno selezionati n. 3 abstract per la sezione di “scienze naturali”. Gli abstract devono, con un taglio essenziale, aprire un cono prospettico sul tema della tavola rotonda, alla luce della formazione e dell’interesse accademico dell’autore o autrice. 

Sono ammessi alla selezione abstract scritti da studentesse e studenti universitari iscritti a una delle realtà d’eccellenza d’Italia (Scuole Superiori Universitarie facenti parte di RIASISSU e Collegi di Merito), all’Università degli Studi di Torino e al Politecnico di Torino. La commissione si riserva di variare il numero selezionato di paper per ciascuna sezione in caso di esubero o penuria di candidature idonee e in ragione del loro particolare interesse. Saranno ammesse alla selezione le candidature provenienti da qualunque corso di laurea triennale, magistrale o magistrale a ciclo unico dei suddetti Atenei o Istituti di Merito. Non saranno accettati lavori scritti a più mani.

Domanda di partecipazione

Si richiede l’invio dell’abstract (max. 4000 caratteri spazi inclusi) di una presentazione originale inerente al quesito di cui al paragrafo 3 del presente bando, corredato da una bibliografia minima e seguito da un cenno biografico dell’autore/autrice. Quest’ultimo può essere inoltrato in formato di lettera (max. 1000 caratteri spazi inclusi) o di breve video (durata max. di 1 minuto) e deve contenere età, ateneo di appartenenza e corso di laurea frequentato dal/la candidato/a, oltre ad altre informazioni ritenute interessanti ai fini della selezione da parte dell’interessato/a. 

L’abstract potrà essere redatto indifferentemente in italiano o in inglese. Il documento dovrà pervenire in formato PDF all’indirizzo di posta elettronica del Comitato Organizzatore (comitato@forumferdinandorossi.it) entro e non oltre le ore 15:00 di venerdì 15 marzo 2024.

Commissione esaminatrice

Una commissione di studentesse, studenti e docenti della Scuola di Studi Superiori “Ferdinando Rossi” dell’Università degli Studi di Torino selezionerà le domande pervenute. Saranno premiati con una valutazione positiva i lavori che presentano una particolare originalità e una visione consapevole dei problemi inerenti al tema del presente bando. L’esito della selezione sarà comunicato ai soli vincitori del bando, tramite posta elettronica, entro il 25 marzo 2024.

Oneri per Studentesse e Studenti selezionati

Gli studenti selezionati e le studentesse selezionate sono tenuti e tenute a partecipare alla tavola rotonda del Forum Ferdinando Rossi, che si terrà in presenza nei giorni 18 e 19 aprile 2024, dove avranno occasione di presentare singolarmente il proprio abstract e successivamente di confrontarsi tra loro sul quesito della tavola rotonda, aprendo il dibattito anche con il pubblico.

Note organizzative sullo svolgimento dell’evento

Eventuali spese di viaggio e alloggio che si rendessero necessarie in relazione allo svolgimento in presenza della tavola rotonda saranno a carico del Comitato Organizzatore.

Roadmap per un futuro green

Il tema della doppia transizione, energetica e digitale, sarà al centro dell’ evento organizzato da Fondazione Piemonte Innova e Fondirigenti, in collaborazione con il Polo di Innovazione ICT, Federmanager Torino e Unione Industriali Torino. Questo incontro di risonanza è dedicato alla presentazione dei risultati del progetto DC4ET – Digital Competences for Energy Transition.

In anteprima, sarà spiegato il modello “Competenze e Digitale per la Transizione Energetica“, una Roadmap progettata in collaborazione con manager di aziende partecipanti al progetto. Questo modello rappresenta una guida strategica e pratica per le PMI che mirano all’efficientamento energetico, alla gestione del rischio energetico e alla partecipazione attiva alle Comunità Energetiche Rinnovabili.

La conferenza offrirà un’opportunità per approfondire le tecnologie che abilitano la transizione, grazie a una panoramica dettagliata fornita dalle imprese del Polo di Innovazione ICT sulle soluzioni digitali più interessanti del momento.

Dettagli dell’Evento:

  • Data: 14 Marzo
  • Ora: 15:30 – 18:00
  • Luogo: Centro Congressi Unione Industriali di Torino, Via Vela 17, Torino, Italia

Partecipazione: L’evento è aperto a manager, imprenditori, professionisti e esperti del settore interessati a guidare le proprie aziende verso un futuro green e sostenibile.

Per registrarsi e ottenere ulteriori dettagli clicca qui.

Drimlab al Social Innovation Campus 2024

Il Social Innovation Campus (#sicampus2024), lanciato da Fondazione Triulza in MIND Milano Innovation District ha anche quest’anno l’obiettivo di coinvolgere le nuove generazioni in momenti di confronto, sperimentazione e contaminazione per progettare insieme un futuro sostenibile.

Drimlab ha partecipato con entusiasmo all’iniziativa raccontandosi sia sul palco principale, grazie al bellissimo intervento di Giulia Vogliolo (che potete recuperare qui dal minuto 1:12:38), sia attraverso un laboratorio dedicato alle ragazze e ai ragazzi delle scuole superiori presentato da Fabrizio Chirico e Federica Cocchia.

È stato incredibile vedere l’entusiasmo e l’interesse di ragazze e ragazzi mentre esploravamo insieme le strade di DrimCity. Interesse e curiosità ai temi di Innovazione Sociale e Impatto, ma anche alle sfide della nostra realtà che è StartUp Innovativa e Cooperativa” queste le parole di Fabrizio Chirico, presidente di Drimlab, nel raccontare l’esperienza al Social Innovation Campus 2024.

Come comunicare l’ambiente? Il nuovo podcast Amapola

Il decalogo della comunicazione ambientale di Amapola adesso è anche un podcast disponibile su Spotify. Dopo la puntata iniziale “giocata in casa” con Sergio Vazzoler, partner di Amapola, gli ospiti intervenuti sono Massimo Vaccari, Presidente de La Filippa, Matteo Colle, Direttore Relazioni Esterne e Sostenibilità di ⁠Gruppo CAP, Rossella Sobrero, Presidente di Koinètica e organizzatrice del Salone della CSR e dell’Innovazione Sociale, Serena Giacomin, fisica, climatologa e Presidente dell’Italian Climate Network, Alessandro Armillotta, co-founder di AWorld. Il podcast si snoderà in dieci punti, dieci episodi, dieci ospiti per parlare di complessità, strumenti e opportunità della comunicazione ambientale.

Comunicare per facilitare la transizione

C’è un modo giusto per comunicare l’ambiente? Come parlare in maniera semplice delle questioni ambientali, senza peccare di superficialità? E in che modo gestire i conflitti che spesso scoppiano intorno a questi temi? Dalla comunicazione social al greenwashing, dai processi di ascolto alla dimensione dei comportamenti. Il decalogo approfondisce le dinamiche tipiche della comunicazione ambientale, senza mai dimenticare il legame profondo che esiste con le tematiche sociali ed economiche, e fornendo consigli, strumenti e strategie per affrontarle.

«In un mondo in cui la sostenibilità è diventata il nostro pane quotidiano, comunicare male i temi ambientali è un lusso che non ci possiamo più permettere» commenta Sergio Vazzoler. «Tra i principali rischi globali nel breve e lungo periodo, il report annuale del World Economic Forum inserisce i fenomeni di disinformazione e le conseguenze della crisi climatica. Ora più che mai la comunicazione riveste un ruolo strategico nel sostenere la transizione sostenibile, combattere le distorsioni e adottare soluzioni condivise».

Il progetto del podcast Amapola sulla comunicazione ambientale

#Se non parli ti cancello, #Le tre C sul comò, #3 A buon comunicatore tante domande, #4 Trasparenza is the new black, #5 Il difficile è farla semplice, #6 Lavami ma senza bagnarmi. Sono questi i titoli dei sei episodi del podcast già disponibili su Spotify (QUI). Con cadenza bimensile, altre quattro puntate completeranno la stagione. Per gli scettici, non ancora convinti dell’importanza del tema, ogni episodio si apre con l’intervento della “proverbiale” Signora Vox Populi, che mette in scena le dinamiche distorte che possono generarsi quando si comunica male l’ambiente.

«Il podcast riprende i dieci punti del decalogo aprendoli al dibattito con professioniste e professionisti che si occupano di comunicazione della sostenibilità nella loro quotidianità» racconta Micol Burighel, Responsabile comunicazione di Amapola e conduttrice del podcast. «La complessità della materia richiede un approccio condiviso, basato sul dialogo e sulla partecipazione. Con questo podcast intendiamo fare proprio questo. Aprire uno spazio di confronto, un serbatoio di idee, strumenti e strategie che trova la sua forza nella molteplicità delle esperienze e delle prospettive».

Report buone pratiche BUYSOCIAL-B2B

Partnership tra imprese dell’economia sociale e imprese tradizionali

Nell’ambito del progetto europeo BUY SOCIAL, che ha l’obiettivo di promuovere tra le aziende private forme innovative di fornitura al fine di sostenere la crescita delle imprese e delle attività ad impatto sociale, è stato redatto un dettagliato report che mira ad approfondire, attraverso l’analisi di alcuni casi particolarmente rilevanti, la partnership tra imprese operanti nell’economia sociale e quelle operanti nell’economia tradizionale.

In particolare, sono state analizzate le imprese dell’economia sociale che hanno partnership di lunga data con imprese tradizionali: Urbike & Facq (Belgio), La Varappe & ONET (Francia), Naturgy (Spagna), Ikea & I-Did (Paesi Bassi) e Goel (Italia).

Nel report vi è anche uno spazio dedicato all’analisi delle diverse realtà esaminate: la loro storia, dal loro nascere al loro sviluppo, al contesto economico e sociale in cui sono cresciute, agli obiettivi che hanno raggiunto e agli obiettivi che si sono prefissate per il futuro.

Per saperne di più sul social procurement e sul progetto BUY SOCIAL, consultate il Report sulle Buone Pratiche.

EaSI.Italy Workshop | Progettare l’Europa

Il 12 marzo dalle 14 alle 18 il National Contact Point organizza una info-session dinamica e interattiva, presso la sede di Open Incet a Torino, dedicata a supportare i beneficiari dei programmi EaSI fornendo strumenti e suggerimenti per affrontare le sfide della progettazione.

Obiettivo: Il workshop mira a fornire ai partecipanti strumenti pratici e innovativi in modo coinvolgente per affrontare le sfide legate a ogni aspetto della progettazione di idee nell’ambito dei programmi europei, dal design della proposta al matchmaking con altri partner.

Cosa faremo: Attraverso strategie di gamification e lavori a gruppi affronteremo lo sviluppo e il desing dei progetti europei, arrivando ad approciare il modulo di candidatura e la pianificazione delle attività.

Partecipazione: L’evento è in presenza e aperto a tutti coloro che sono interessati a migliorare le proprie competenze nell’ambito della progettazione europea come Pubbliche Amministrazioni, imprese sociali ed Enti del Terzo Settore.

Iscriviti e riserva un posto seguendo questo link.

Le iscrizioni chiudono domenica 10 marzo alle 18.

Al via le selezioni Master Mëstè 2024

Master Mëstè nasce dall’idea della Fondazione Cecilia Gilardi, che dal 2010 sostiene i giovani più meritevoli nel loro percorso di formazione e agevola il loro ingresso nel mondo del lavoro attraverso borse di studio e di tirocinio in ambito universitario, sportivo, artistico e nei mestieri dell’artigianato. Nei suoi primi tredici anni di attività la Fondazione ha erogato 320 borse di studio e sostenuto 45 progetti speciali per un importo complessivo di oltre 1.200.000 euro.

Dopo il successo delle prime due edizioni, che hanno registrato l’assunzione di quasi tutti i borsisti nelle aziende in cui hanno prestato il tirocinio, riparte la selezione di giovani fino ai 35 anni che desiderano acquisire competenze e professionalità nel mondo del lavoro artigiano in aziende e realtà d’eccellenza del nordovest d’Italia.

Le iscrizioni al bando Master Mëstè rivolto a 19 borsisti sono aperte dal 27 febbraio al 5 maggio 2024. La selezione sarà svolta da una commissione composta dai membri del Comitato Scientifico della Fondazione Cecilia Gilardi e dai referenti degli enti partner. Il progetto prevede un percorso di studio costituito da 70 ore di formazione in aula (tenute da docenti universitari, professionisti ed esperti in materia di lavoro e artigianato, gestione finanziaria, normativa di settore, marketing e utilizzo dei canali digitali) e da un tirocinio retribuito di sei mesi, da fine settembre 2024 a marzo 2025, presso aziende e botteghe del Piemonte, della Valle d’Aosta e della Liguria.

Master Mëstè è un progetto che si inserisce in un contesto molto attuale di criticità per i giovani e per le imprese artigiane. Infatti, come si legge dai dati aggiornati della Camera di commercio di Torino, le imprese giovanili sono
scese di 416 unità nel 2023, mentre quelle artigiane registrano un debole +0,16%, una situazione che rimane sostanzialmente invariata da tre anni.

Da Torino a Bologna: un incontro verso la creazione dell’Hub ricerca e innovazione sociale in Emilia Romagna

Attrattività, ricerca e territorio: tre parole che mettono insieme il senso più profondo dell’incontro che si è tenuto a Bologna mercoledì 28 febbraio.

In Emilia Romagna è stato avviato un percorso virtuoso che guarda alla costruzione di un Hub ricerca e innovazione sociale di livello regionale, previsto dal Programma Regionale Attività Produttive 2023-2025. Un luogo dove co-costruire politiche e iniziative che permettano all’innovazione sociale di diventare un modello di intervento per le politiche di ricerca e innovazione orientate all’impatto sociale. 

Un hub per co-costruire politiche e iniziative sul territorio

Torino Social Impact ha partecipato come ospite, per portare la sua esperienza nell’ambito della creazione di un ecosistema che promuove l’impatto sociale. 

Una preziosa opportunità per confrontarsi con la Regione Emilia Romagna, nella persona di Morena Diazzi (Direzione generale conoscenza, ricerca, lavoro, imprese, Regione Emilia-Romagna) e con ART-ER, Società Consortile dell’Emilia-Romagna nata per favorire la crescita sostenibile della regione e promuovere l’internazionalizzazione del sistema della ricerca tramite la partecipazione a Reti europee ed internazionali e lo sviluppo di progetti di collaborazione, favorendo scambi di conoscenze e valorizzare le competenze e le esperienze regionali.

Ecosistemi di economia sociale: l’esperienza di Torino Social Impact 

Per l’occasione Torino Social Impact ha condiviso la sua esperienza raccontandone la genesi sul territorio torinese e identificando la visione, gli obiettivi e la strategia costruita a livello territoriale. L’attenzione si è poi concentrata sull’identificazione dello scopo grazie al quale nascono gli ecosistemi di economia sociale, ma anche l’importante ruolo che ha avuto la ricerca.

La giornata si è infine conclusa con un laboratorio durante il quale è stato analizzato il sistema della ricerca e dell’innovazione sociale rispetto ai tre scenari di presente, futuro e transizione, lavorando sulle visioni dei partecipanti. 

È stata una importante occasione poter condividere l’esperienza di Torino Social Impact con l’ampia rappresentanza di organizzazioni del territorio e ci auguriamo di aver dato il nostro contributo per la nascita e la riuscita del nuovo Hub che sta nascendo in Emilia Romagna.

Da Torino a Reggio Emilia: un incontro sulla creazione degli ecosistemi locali per la impact economy

Costruire un’idea comune di economia a impatto sociale con le organizzazioni del terzo settore e delle imprese: è questo l’obiettivo di “Reggio Emilia verso un’economia di Impatto Sociale”, un percorso laboratoriale promosso dal Comune di Reggio Emilia, Fondazione E35 e Laboratorio Aperto.

È stata una grande occasione partecipare alla giornata per raccontare l’esperienza di Torino Social Impact al fianco del Comune di Torino e di un’ospite d’eccezione: Juan Antonio Pedreño, presidente di Social Economy Europe, CEPES (Confederazione spagnola dell’economia sociale), UCOMUR (Cooperative di lavoratori della Regione di Murcia) e UCOERM (Cooperative educative della Regione di Murcia).

Il percorso laboratoriale nasce da una convinzione: in un contesto in cui le sfide sociali e della sostenibilità sono sempre più impellenti, creare alleanze tra il mondo dell’imprese, delle cooperative, del terzo settore e delle istituzioni diventa sempre più strategico e necessario per definire un’economia che sia più inclusiva e competitiva. Un’economia capace, quindi, di non lasciare indietro nessuno.

Per l’occasione Comune di Reggio Emilia, Fondazione E35 e Laboratorio Aperto hanno organizzato una giornata ricca di appuntamenti, mostrando in che modo la città e le sue organizzazioni si stanno impegnando a sostenere e rafforzare lo sviluppo dell’innovazione e dell’impatto sociale, attraverso progetti di rigenerazione tanto ambiziosi quanto virtuosi.

Tra passato e futuro: la visita al Parco Innovazione Reggiane

La prima tappa della visita ha avuto luogo presso il Parco Innovazione Reggiane: un tempo ospitava le storiche Officine Meccaniche Reggiane, oggi è un luogo riqualificato dove si incontrano innovazione, lavoro, creatività e relazioni, attraverso la collaborazione tra il mondo accademico e quello imprenditoriale. 

Sospeso tra passato e futuro, è un hub tecnologico che riunisce università e centri di ricerca, imprese, pubblica amministrazione. Qui crescono le imprese e ne nascono di nuove, all’interno di un complesso che mette davanti la ricerca industriale e il trasferimento tecnologico. Visitando i suoi spazi si incontra il Capannone 19, primo edificio ristrutturato che oggi ospita il Tecnopolo, con 4 laboratori di ricerca avanzata e trasferimento tecnologico al servizio delle imprese, oltre che un incubatore per startup innovative.

La Polveriera, un luogo di inclusione e bellezza

La visita è poi proseguita alla Polveriera: si racconta come “uno spazio alla portata di tutti” ed effettivamente il suo motto non la smentisce: all’interno di due strutture laterali e di una grande piazza centrale, la bellezza qui è di casa e dà vita tutti i giorni a un laboratorio attivo di cultura sociale, catalizzatore di inclusione.

I suoi spazi sono infatti abitati da realtà differenti: c’è il Consorzio Oscar Romero, primo consorzio sociale nato in provincia di Reggio Emilia, insieme ad altre cooperative sociali, imprese, associazioni ed enti locali. Realtà accomunate dalla convinzione che solo attraverso la bellezza si possa generare reciprocità, cambiamento e mutuo aiuto.

Negli spazi della Polveriera ha sede una bottega che produce oggetti di design attraverso l’incontro tra creativi, imprenditori e persone fragili; degli uffici; un laboratorio che si occupa del reinserimento sociale di donne vittime di tratta; un centro diurno; un centro residenziale rivolto a persone con disabilità, delle agenzie di collocamento che si occupano di inserimento lavorativo di persone vulnerabili; un bar-ristorante e tanto altro ancora.

L’ecosistema di TSI nella cornice dei Chiostri di San Pietro

I Chiostri di San Pietro sono, infine, l’ultima tappa dell’esperienza a Reggio Emilia. Negli anni passati il complesso monumentale dei Chiostri ha visto un restauro, cofinanziato dal FESR, per la creazione del Laboratorio Aperto, che lavora quotidianamente alla sperimentazione di modelli di economia collaborativa e di innovazione sociale e tecnologica. È proprio in questa suggestiva cornice che si è tenuto l’incontro “Ecosistemi per l’imprenditorialità e l’economia ad impatto sociale”, dove, per l’occasione, Juan Antonio Pedreño, Torino Social Impact e il Comune di Torino hanno contribuito a una panoramica di esperienze nazionali – a partire da Torino –  ed europee di territori ed imprese che oggi lavorano per sostenere la transizione sociale dell’economia.

Oggi Torino Social Impact opera ormai in rete con un numero crescente di territori ed enti a livello nazionale ed europeo, contribuendo ad un confronto costante sulla creazione degli ecosistemi locali per la impact economy. E se è vero che quella di martedì 27 febbraio ha rappresentato per Torino Social Impact la prima occasione di incontro a Reggio Emilia, siamo certi questo è solo il primo tassello di un più lungo e reciproco percorso di scambio e contaminazione. Ringraziamo per l’invito il Comune di Reggio Emilia, la Fondazione E35 e Laboratorio Aperto per questa occasione di incontro, con l’augurio di ritrovarci presto.

Città2030: le città Italiane e la sfida del cambiamento

Nell’ambito della europea Campagna Clean Cities, quest’anno dedicata al tema “Città 2030 – Le città Italiane e la sfida del cambiamento”, Legambiente Piemonte e Valle d’Aosta organizza due momenti di confronto e riflessione sulla qualità dell’aria e su una nuova mobilità urbana ed altra-urbana in Piemonte.

Venerdì 1 marzo, h 17:00 – Centro Studi Sereno Regis, via Garibaldi 13, Torino

Presentazione dei dati del rapporto nazionale Mal’Aria di Città 2024 con focus sui dati piemontesi; confronto fra le amministrazioni di Torino e Bologna sul tema della Città 30.

Parteciperanno:

  • Alice De Marco – Presidente Legambiente Piemonte e Valle d’Aosta
  • Mirko Laurenti – Ufficio Scientifico, Legambiente Nazionale
  • Aldo Leonardi – Responsabile del Settore Emissioni e Rischi Ambientali, Regione Piemonte
  • Chiara Foglietta – Assessora Ambiente Città di Torino
  • Valentina Orioli – Assessora Ambiente Comune di Bologna
  • Simone Nuglio – Referente Campagna CleanCities e Ufficio Mobilità Legambiente
  • Elisa Gallo – Consigliera Nazionale FIAB – Federazione Italiana Ambiente e Bicicletta

Sabato 2 marzo, h 10:30 – Foyer delle Famiglie, via Milliavacca 5, Asti

Presentazione dei dati del rapporto nazionale Pendolaria 2024 con focus sui dati piemontesi; confronto sui temi del pendolarismo, della mobilità extraurbana, delle ferrovie sospese piemontesi e della poverty mobility.

Parteciperanno:

  • Alice De Marco – Presidente Legambiente Piemonte e Valle d’Aosta
  • Maurizio Rasero – Presidente Provincia Asti
  • Giancarlo Dapavo – Presidente Circolo Gaia Legambiente Asti
  • Enrico Fedeli – Consulente Ufficio Scientifico Legambiente
  • Simone Nuglio – Ufficio Mobilità Legambiente
  • Giovanni Currado – Consigliere di Amministrazione Agenzia Piemontese della mobilità
  • Fulvio Bellora – Portavoce Comis Piemonte
  • Selene Saccato – UDS Cuneo
  • Angelo Porta – Amministratore Legambiente Piemonte e Valle d’Aosta

Avvio Nuova Edizione “Dream Jobs: vivo lo sport, sogno una professione”

“Dream Jobs: vivo lo sport, sogno una professione” è una proposta educativa che valorizza il pensiero creativo e la passione della maggior parte dei giovani per lo sport, permettendo ai ragazzi di acquisire conoscenze e competenze utili per inserirsi con successo nel mondo del lavoro o per agevolare il loro percorso di studi.

Con una ventina di scuole di 14 regioni, 885 studenti e 30 docenti coinvolti nelle ultime tre edizioni, è nata la più grande rete nazionale di istituti scolastici italiana che lavora per rendere lo sport strumento “magico”, capace di incentivare la crescita e l’apprendimento dei ragazzi e fornire occasioni di lavoro, in aree diversissime fra loro: tecnologie green e soluzioni energetiche efficienti e sostenibilità per gli impianti sportivi, materiali avanzati e tessili intelligenti, neuroscienze, bioingegneria, big data, intelligenza artificiale, nutrizione, benessere, marketing e comunicazione digitale e non ultimo il progresso scientifico e tecnologico per uno sport sempre più inclusivo.

Una rete di facilitatori del partner Asse 4  guida gli studenti in questa divertente competizione sportivo-culturale che li mette di fronte alla responsabilità della co-progettazione di videolezioni, veri percorsi formativi per lo sviluppo di competenze trasversali e di orientamento (PCTO). Le videolezioni realizzate dai ragazzi vengono caricate sull’app del partner Sporters, al fine di renderle visibili a un pubblico più ampio.

Allo Sport Innovation Growth Camp prendono parte i migliori 8 team classificati in base a criteri quali originalità, attualità, creatività, qualità, coinvolgimento di figure esterne, protagonismo degli studenti e capacità di lavorare in gruppo.

Il Camp è un’opportunità per approfondire temi dell’innovazione e dell’imprenditoria nel mondo sportivo a partire da alcune linee di lavoro definite. La collaborazione con ASAG dell’Università Cattolica di Milano e con il Politecnico di Torino garantiscono il supporto tecnico scientifico e di orientamento, finalizzato anche alla costruzione del curriculum sulla base delle competenze acquisite durante tutto il percorso di orientamento professionale.

L’evento prevede inoltre un momento congressuale per la diffusione dei risultati e il confronto con il mondo istituzionale e aziendale.

Future Urban Trends @ OGR Torino — seconda edizione

Venerdì 22 marzo dalle 14.30. Torna l’evento che racconta come l’innovazione e le nuove tecnologie cambiano le città e il nostro modo di vivere. Mobilità, consumi, stile di vita. Quattro imprenditori internazionali e nuove opportunità d’impresa. L’appuntamento, curato da Stratosferica, nasce da una ricerca in continuo aggiornamento che l’organizzazione conduce da diversi anni con l’obiettivo di individuare i trend urbani destinati a influenzare l’evoluzione delle città. Partecipazione gratuita con prenotazione obbligatoria.

4 KEYNOTE SPEECH CON OSPITI INTERNAZIONALI

  1. Urbanising AI con Hubert Beroche, fondatore di Urban AI (Parigi)
  2. Infinite Architecture con Hedwig Heinsman, co-founder di Aectual e dello studio di progettazione DUS (Amsterdam)
  3. Floating Urban Farming con Peter Van Wingerden, Floating Farm (Rotterdam)
  4. New City States con Ralph Horat, Next Gen Village (Zurigo)

1 PANEL CON ESPERTI, INNOVATORI E STARTUP ACCELERATORS

Innovators in the age of urban tech: un confronto lucido e animato per capire quali contributi potrà dare la tecnologia nell’affrontare le sfide urbane più urgenti. 

Meet our speakers:

  • Massimiliano Magrini / Founder & Managing Partner di United Ventures
  • Massimo Carnelos / Capo Ufficio Innovazione Tecnologica e Startup, Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale
  • Diyala D’Aveni / Head of Vento, the Italian chapter of Exor Ventures
  • Eugenia Forte / Plug and Play and Takeoff Director
  • Virginia Pigato / Investment Analyst di Techstars Italy

Moderatori e talk host: Giacomo Biraghi e Barbara Gasperini

1 GIORNATA DI INCONTRI 1:1 PER CREARE CONNESSIONI PROFESSIONALI

Anche quest’anno le aziende del territorio potranno incontrare gli ospiti internazionali partecipando ai momenti privati di business matching inclusi nel programma.

Per prenotare i business matching scrivere all’indirizzo daniele@stratosferica.org

NETWORKING APERITIF

L’evento è realizzato con il supporto di

Fondazione CRTOGR TorinoCamera di Commercio di Torino Unione Industriali Torino.

Si apre oggi la Open Call nell’ambito del progetto SEFIT – Social Ecosystem for Fair and Inclusive Transition!

La Fondazione Giacomo Brodolini insieme ai partener Rethink Ireland, Città di Torino e Città di Cork è felice di annunciare il lancio della Open Call all’interno del progetto SEFIT – Social Ecosystem for Fair and Inclusive Transition che riunisce autorità locali, innovatori sociali e cittadinanza per promuovere un cambiamento trasformativo ecologico e digitale che sia equo all’interno delle città di Torino e Cork.

La Open Call mira a selezionare progetti di innovazione sociale che si svolgono a Torino e Cork e che affrontino le specifiche sfide poste dalla Twin Transition in ciascun contesto locale.

La Città di Torino è stata selezionata tra le 100 Città europee per la Missione “100 Climate-Neutral Cities by 2030 – by and for Citizens” che verranno sostenute dall’Unione Europea nella loro trasformazione verso la neutralità climatica e la digitalizzazione. Questa iniziativa mira a accelerare significativamente il raggiungimento dell’obiettivo del Green Deal europeo di diventare un continente “net zero” entro il 2050 ed è proprio in questo framework che, attraverso il progetto SEFIT, si intende offrire supporto economico a progetti innovativi che affrontino le seguenti sfide: 

  • Educazione Finanziaria e al Consumo concepita come risposta alla crescente povertà causata dall’aumento dei costi energetici, promuovendo interventi che aumentino la consapevolezza dei cittadini rispetto al tema e stimolino cambiamenti nelle abitudini di consumo energetico.
  • Green Jobs volta ad aumentare la resilienza ai cambiamenti climatici attraverso la formazione e l’occupazione di individui svantaggiati nel settore dell’economia verde. 
  • Mobilità sostenibile volta a incoraggiare cambiamenti nei comportamenti e nelle abitudini di trasporto dei cittadini nella direzione della sostenibilità ambientale
  • Forum Giovani Torino la cui creazione ha l’obiettivo di incoraggiare il coinvolgimento attivo dei giovani (includendo anche target vulnerabili) in un dialogo diretto con l’amministrazione cittadina sul tema dei cambiamenti climatici, nel contesto del Climate City Contract. 

L’obiettivo della Call è, in sintesi, quello promuovere una transizione verde e/o digitale equa e inclusiva, sostenendo soluzioni di innovazione sociale che affrontino e mitighino gli impatti attuali e futuri dei cambiamenti climatici nella città di Torino incoraggiando la partecipazione attiva delle persone che vivono in situazione di svantaggio socioeconomico.

I grant, tra 27.000 € e 38.000 €, sono destinati a PMI e Organizzazioni del Terzo Settore legalmente costituite e, i beneficiari selezionati, potranno usufruire dei seguenti servizi:

  • Percorso di capacity building affiancato da mentor ed esperti che potranno indirizzare le organizzazioni nella pianificazione strategica, nella massimizzazione dell’impatto, nella comunicazione, nello storytelling e nel fundraising.
  • Networking

È possibile candidarsi alla call tramite il nostro modulo di candidatura da venerdì 23 febbraio a martedì 16 aprile alle ore 14.00 (CET). Per candidarsi e verificare l’ammissibilità della candidatura occorre consultare le linee guida.

Per informazioni aggiuntive scrivici all’indirizzo: sefit@fondazionebrodolini.eu o visita il sito di Open Incet.

Visualizza la scheda di Open Incet su Torino Social Impact.

SparkZ: Giovani che attivano

Un nuovo bando della Fondazione Compagnia di San Paolo dedicato ad under 30 quali attivatori di partecipazione e impegno civico su temi, bisogni e opportunità da loro direttamente individuati

COS’È

La Fondazione Compagnia di San Paolo crede nei giovani come risorsa di sviluppo per l’intera società e lancia quindi il nuovo bando: SparkZ. Giovani che attivano. Coerentemente con la strategia dell’Unione europea per la gioventù 2019-2027, il cui obiettivo è incoraggiare la partecipazione dei giovani alla vita democratica, sostenere l’impegno sociale e civico e di garantirne una partecipazione attiva, la Fondazione sostiene percorsi che permettano agli under 30 di agire quali cittadini/e informati/e, consapevoli e attivi/e. Il bando si rivolge a giovani affinché:

  • identifichino bisogni e problemi ritenuti urgenti e/o importanti;
  • siano protagonisti nell’ideare e proporre soluzioni alle necessità individuate come rilevanti;
  • mettano in campo metodologie, tecniche e strumenti che facilitino la partecipazione di cittadini/e e delle comunità locali.

 CHI PUÒ PARTECIPARE

  • Gruppi informali composti da almeno 5 giovani di età compresa tra i 18 e i 30 anni che vivono in Piemonte, Liguria, Valle d’Aosta;
  • Enti senza fini di lucro formalmente costituiti, con almeno il 75% di giovani tra i 18 e i 30 anni nell’organo di governo e che operino in Piemonte e/o Liguria e/o Valle d’Aosta. L’ente deve essere un soggetto ammissibile ai contributi della Fondazione Compagnia di San Paolo, secondo quanto indicato nelle Linee attuative del Regolamento delle attività istituzionali della Fondazione.

COSA CERCHIAMO

Potranno essere candidate proposte:

  • volte a favorire partecipazione attiva della popolazione e quindi che prevedano azioni che coinvolgano attivamente sia i beneficiari diretti delle iniziative sia il gruppo/ente proponente;
  • riguardanti qualunque ambito di intervento, purché sviluppate con metodologie partecipative;
  • con diversi livelli di definizione: idee, iniziative, progetti;
  • da realizzare nei territori di PiemonteLiguria e Valle d’Aosta.

TEMPISTICHE

Le candidature dovranno pervenire entro le ore 14:00 del 29 marzo 2024. La presente call è la prima parte di un percorso a più fasi che prevede, lungo tutto il 2024, l’incubazione delle proposte selezionate attraverso l’ascolto per l’emersione dei bisogni, la formazione e l’accompagnamento tecnico a supporto dello sviluppo delle proposte e per il rafforzamento del gruppo. Le iniziative selezionate potranno essere realizzate nel 2025 (fase 2: realizzazione/implementazione). Per maggiori informazioni sulle tempistiche si veda il testo del bando a questo link.

COME PARTECIPARE

Per partecipare è necessario compilare il FORM con la vostra proposta

INFORMAZIONI E DOMANDE

Per il testo completo del bando clicca qui. Per ulteriori specifiche sui temi trattati dalla Missione Partecipazione clicca qui. Per domande prima della presentazione delle candidature scrivere a: sparkz@compagniadisanpaolo.it. A partire dal mese di febbraio, la Fondazione Compagnia di San Paolo darà il via al Roadshow di SparkZ! Un vero e proprio tour tra PiemonteLiguria e Valle d’Aosta in collaborazione con diverse realtà territoriali e in cui ragazze e ragazzi interessati a presentare la propria candidatura, potranno approfondire tutte le opportunità messe a disposizione dal Bando SparkZ.

Per partecipare consulta il calendario disponibile a questo link.

Testimonianza di TSI a Bologna per l’hub ricerca e innovazione sociale regione Emilia Romagna

28 febbraio ore 10.00 – 13.00, CNR – Area della Ricerca di Bologna

Ringraziamo ART-ER (Società Consortile dell’Emilia-Romagna nata per favorire la crescita sostenibile della regione attraverso lo sviluppo dell’innovazione e della conoscenza, l’attrattività e l’internazionalizzazione del territorio) per l’invito a raccontare la storia di Torino Social Impact nell’ambito di un percorso di co-progettazione per la costituzione di un HUB Ricerca e Innovazione Sociale di livello regionale.

Il percorso si focalizza sulla costruzione di un Hub ricerca e innovazione sociale inteso come luogo dove co-costruire politiche e iniziative che permettano all’innovazione sociale di diventare un modello di intervento per le politiche di ricerca e innovazione orientate all’impatto sociale.

Obiettivo dell’incontro sarà quello di definire obiettivi e finalità dell’HUB Ricerca e Innovazione Sociale.

La testimonianza di Torino Social Impact funge da stimolo alla discussione e all’attività laboratoriale da realizzare a seguire con gli stakeholder del territorio: perchè la nascita dell’ecosistema TSI, quale è stato il percorso e quali funzione svolge per il territorio.

Questo intervento, che segue quello del giorno precedente a Reggio Emilia, si inserisce nel filone di testimonianze che l’ecosistema TSI è chiamato a portare a livello nazionale per favorire la replica di un modello riconosciuto dall’esterno come efficace e generativo d’impatto.

Torino Social Impact opera ormai  in rete con un numero crescente di territori ed enti a livello nazionale ed europeo e contribuisce ad un confronto costante sulla creazione degli ecosistemi locali per la impact economy. In Italia il dialogo è attivo con varie realtà: oltre a Milano, Genova, Trento, ora Bologna e Reggio Emilia, ma anche alcune aree del centro-sud.

Scopri il programma dell’incontro

Reggio Emilia verso un’economia di impatto sociale

Incontro con Juan Antonio Pedreño, Torino Social Impact e Comune di Torino

Nel contesto del percorso “Reggio Emilia verso un’economia di impatto sociale”, il Comune di Reggio Emilia insieme a Fondazione E35 ed i Laboratori Aperti dei Chiostri di San Pietro, organizza una serie di eventi aperti agli attori dell’ecosistema di economia sociale per confrontarsi con realtà regionali, nazionali ed europee sul tema.

Durante questo incontro il 27 febbraio conosceremo l’esperienza sviluppata da Torino Social Impact e dal Comune di Torino sugli ecosistemi per l’imprenditorialità ed investimenti ad impatto sociale.

Interverrà Juan Antonio Pedreño, esperto di economia sociale e cooperazione. Attualmente è presidente di Social Economy Europe, CEPES (Confederazione spagnola dell’economia sociale), UCOMUR (Cooperative di lavoratori della Regione di Murcia) e UCOERM (Cooperative educative della Regione di Murcia).
L’obiettivo di questo incontro è quello di favorire uno scambio di esperienze e conoscenze, per approfondire aspetti rilevanti per il territorio e le sue sfide.

Torino Social Impact opera ormai in rete con un numero crescente di territori ed enti a livello nazionale ed europeo e contribuisce ad un confronto costante sulla creazione degli ecosistemi locali per la impact economy. In Italia il dialogo è attivo con varie realtà: oltre a Milano, Genova, Trento, ora Bologna e Reggio Emilia, ma anche alcune aree del centro-sud.

Programma:

Parco Innovazione, Reggio Emilia

11.00 – Welcome ed accoglienza – Tecnopolo Reggio Emilia (Piazzale Europa, 1)
11.10 – Visita del Parco Innovazione
Il Parco Innovazione Reggiane è un polo europeo dei servizi, nato dalla rigenerazione delle storiche “Officine Meccaniche Reggiane”, costruite nel 1904. Un tempo luogo di lavoro emblematico della modernità e motore della crescita industriale italiana del XX secolo, oggi, dopo il restauro delle strutture originarie, un polo tecnologico-scientifico-umanistico, che riunisce centri universitari e di ricerca, imprese e pubblica amministrazione in una location unica di grande fascino.

 

La Polveriera, Reggio Emilia

12.00 – Trasferimento e visita degli spazi de La Polveriera
La Polveriera è uno spazio rigenerato di incontro e aggregazione che ospita diversi servizi e attività per il quartiere e la città. È nato grazie al sostegno del Consorzio Oscar Romero e di alcune cooperative sociali insieme a imprese, associazioni ed enti locali. Gli edifici ospitano diversi servizi: un centro diurno, un centro residenziale e un centro socio-occupazionale per persone con disabilità, uffici, agenzie di collocamento che si occupano di inserimento lavorativo di persone vulnerabili, servizi per richiedenti asilo e migranti, laboratori e un bar-ristorante.
Il Consorzio Oscar Romero è il primo consorzio sociale di Reggio Emilia. Sostiene la crescita e lo sviluppo delle cooperative associate (attualmente 12) e dialoga con gli attori locali del tessuto sociale, fungendo da connettore e punto di riferimento culturale per una cittadinanza aperta, e opera come strumento di promozione umana, di un’economia più equa.
12.45 – Pranzo presso La Polveriera.

 

Chiostri di San Pietro (Via Emilia San Pietro 44c)

I Chiostri di San Pietro sono il più straordinario complesso monumentale di Reggio Emilia, uno dei più suggestivi del Rinascimento italiano. Si tratta di un antico monastero utilizzato nel corso dei secoli in modi diversi, recentemente restaurato e restituito alla cittadinanza come centro culturale di rilevanza internazionale. Attraverso il restauro dei Chiostri, cofinanziato dal FESR, è stato creato un Laboratorio aperto per la sperimentazione di modelli di economia collaborativa e di innovazione sociale e tecnologica. Maggiori informazioni qui.
14.30 – Welcome ed accoglienza stakeholder locali
14.40 – Benvenuto ed introduzione al pomeriggio
14:45 – Daniele Marchi, Assessore a Bilancio e Welfare Comune di Reggio Emilia
15.00 – Juan Antonio Pedreño, presidente Social Economy Europe
15:40 – Networking cafè
16.10 – Torino Social Impact e Comune di Torino
17:10 – Chiusura del pomeriggio: sintesi dei temi emersi, prossimi incontri e saluti

Conferma la tua presenza entro il 23 febbraio scrivendo a: sara.magnani@comune.re.it e a silvia.gabrielli@e-35.it

Bench-Mark | Ep. 61 – Redrim

Aiutare le aziende e le organizzazioni a comprendere e misurare meglio il proprio impatto sociale e ambientale: questo è l’obiettivo di Redrim, cooperativa fondata a Borgaro Torinese nel 2014, che da oltre 10 anni si impegna a guidare il cambiamento verso un un nuovo modello di economia d’impatto, combinando concetti di ibridazione e contaminazione

Oggi scopriamo di più su questa realtà con Simona Orlandi, socia di Redrim e membro del consiglio di amministrazione.

Intervista di Francesco Antonioli.

Riguarda qui gli altri episodi di Bench-Mark.

Scintille #1 – Luca Foresti e l’evoluzione della sanità digitale

Quest’anno I3P, l’Incubatore del Politecnico di Torino, compirà 25 anni dalla sua fondazione: un traguardo importante, costellato di successi delle centinaia di startup supportate nel tempo, da celebrare insieme alla community dell’imprenditoria innovativa con una serie di iniziative speciali nel corso del 2024.

In questo contesto, I3P ha il piacere di presentare una nuova rassegna di eventi, intitolata Scintille: una serie di incontri con menti brillanti e personalità di spicco, provenienti non solo dal mondo della tecnologia, che hanno lasciato un segno importante nel proprio campo di attività e oltre, travalicando i confini della propria impresa. Sinapsi, illuminazioni, folgorazioni e lampi di genio: al centro di Scintille ci saranno racconti di come sono nate molte idee di successo, da dove è scaturita l’innovazione, quali ostacoli sono stati affrontati e come sono stati superati, fino alla realizzazione delle visioni e alla loro affermazione nel panorama contemporaneo. Sperando così di ispirare i talenti più giovani e di accendere la fiamma della creatività.

Scintille debutterà martedì 12 marzo con l’ospite Luca Foresti, manager e investitore noto a livello nazionale. Per oltre 14 anni Luca è stato Amministratore Delegato del Centro Medico Santagostino e ne ha guidato la strategia, il branding, la tecnologia, l’innovazione, la finanza e le risorse umane, con la missione di fornire servizi sanitari accessibili, economici e di qualità a milioni di persone, utilizzando le più recenti soluzioni ICT e un approccio incentrato sul cliente. La sua passione per l’imprenditorialità e per l’impatto sociale lo spinge tuttora a cercare e sostenere sia altri CEO, sia nuove opportunità di investimento nei settori dell’istruzione, della sostenibilità e della trasformazione digitale.

L’incontro offrirà anche l’occasione di approfondire come un percorso di studio in ambito scientifico – dopo la laurea in Fisica, Luca Foresti ha studiato Matematica finanziaria – possa fornire strumenti preziosi e permettere di applicare metodi rigorosi e innovativi nella risoluzione dei problemi del mondo reale, ottimizzando processi e risultati in molti campi tra cui quello imprenditoriale.

Come partecipare

L’evento si terrà martedì 12 marzo 2024, a partire dalle 18:00, in presenza presso la Sala Agorà dell’incubatore I3P, situato all’interno del Campus del Politecnico di Torino e raggiungibile sia dal cancello principale di corso Castelfidardo 30/A, sia dall’ingresso pedonale di via Pier Carlo Boggio 59.

La partecipazione all’incontro è gratuita, previa registrazione su Eventbrite.

Programma

  • Ore 18:00 | Accoglienza dei partecipanti
  • Ore 18:10 | Saluti introduttivi – Paola Mogliotti, Direttore di I3P
  • Ore 18:15 | Apertura dell’incontro – Adriano Marconetto, Entrepreneur In Residence di I3P
  • Ore 18:20 | Chiacchierata con Luca Foresti, Manager & Investor
  • Ore 19:00 | Sessione interattiva con il pubblico presente in sala
  • Ore 19:30 | Conclusione dell’incontro e aperitivo di networking

La sostenibilità del Business

Lunedì 26 febbraio alle 16.00 SAA – School of ManagementFondazione Piemonte Innova, Camera di commercio di TorinoStrategy in Action Italia, approfondiranno lo stretto legame tra una struttura aziendale solida e la creazione del piano strategico e di sostenibilità.

Il Codice della Crisi di Impresa e dell’Insolvenza tocca tutte le imprese, anche quelle piccole, poiché pone al centro del sistema aziendale la prevenzione della crisi e l’adeguatezza degli assetti societari, in un’ottica di sostenibilità del business.
Disporre di un piano strategico connesso alle policy ESG consente di essere più credibili anche nel rapporto con gli istituti di credito.

Accreditamento e Crediti formativi accordati da parte di entrambi gli Ordini professionali patrocinatori: Commercialisti ed esperti contabili, Consulenti del lavoro.
L’evento si terrà presso SAA – School of Management, via Ventimiglia 115, Torino, la partecipazione è gratuita previa registrazione al seguente link.

Webinar “Buongiorno Polo_GDPR per PMI e Non Profit: opportunità per l’innovazione”

Domani, mercoledì 21 febbraio 2024, dalle 09:30 alle 10:30, si terrà il webinar “Buongiorno “Polo_GDPR per PMI e Non Profit: opportunità per l’innovazione” che vuole aiutare a comprendere meglio le opportunità e i vantaggi dell’adeguamento della propria organizzazione al GDPR .

Il GDPR, infatti, non deve essere visto solo come un obbligo, ma un’opportunità per le PMI e le organizzazioni non profit di innovare i propri processi e migliorare la fiducia dei clienti.

COSA SCOPRIRAI IN QUESTO WEBINAR:

  • Perché il GDPR è importante per la tua organizzazione
  • Come adeguarsi al GDPR in modo semplice e sicuro
  • Come il GDPR può aiutarti a creare prodotti/servizi innovativi sicuri
  • Come Fondazione Piemonte Innova può supportarti per essere GDPR READY

A CHI È RIVOLTO
Imprenditori manager di PMIresponsabili della privacyconsulenti 

PERCHÈ PARTECIPARE:

  • Imparerai come il GDPR può aiutarti a migliorare i processi aziendali
  • Riceverai consigli pratici e una breve formazione per adeguarti al GDPR
  • Potrai rivolgere domande ai nostri esperti

Relatori:
Cristina Colucci, Responsabile Area Compliance, DPO e Consulente privacy certificato
Federica Lombardi, Consulente privacy

Il webinar è organizzato dal Polo di Innovazione ICT, in collaborazione con gli esperti certificati GDPR & Privacy di Fondazione Piemonte Innova.

Iscriviti ora qui

Il Giro d’Italia della CSR 2024 a Torino il 27 febbraio

Riparte il Giro d’Italia della CSR, l’evento itinerante del Salone della CSR e dell’innovazione sociale che ha l’obiettivo di valorizzare le esperienze concrete di imprese e territori, promuovere la cultura della sostenibilità, stimolare un’emulazione virtuosa. Il 27 febbraio si ferma come di consueto a Torino, con un intervento di Torino Social Impact sugli ecosistemi territoriali ad impatto sociale.

Il Salone è un appuntamento culturale che da 12 anni promuove occasioni di confronto e aggiornamento tra le imprese e tra le imprese e gli altri attori sociali.

Durante tutto l’anno il Salone della CSR organizza eventi nei territori, incontri online, hackathon, premi e iniziative per sostenere il percorso delle organizzazioni verso uno sviluppo sempre più responsabile.

Gestione dell’impatto: dalle contraddizioni al contraddittorio

Torino, 27 febbraio 2024
Università degli Studi di Torino, Corso Unione Sovietica 220 – Aula Jona

ORE 10 | APERTURA LAVORI
Francesca Culasso, Direttrice Dipartimento di Management
Università degli Studi di Torino
Paola Casagrande, Direttore regionale Coordinamento politiche Regione Piemonte
Rossella Sobrero, Gruppo promotore Il Salone della CSR

Ore 10.15 | OLTRE LA MISURAZIONE D’IMPATTO
Giulio Pasi, Policy Officer Social and Sustainable Investments European Commission

Ore 10.30 | ECOSISTEMI TERRITORIALI PER L’IMPATTO SOCIALE
Raffaella Scalisi, Senior Advisor Torino Social Impact

Ore 10.45 | COLLABORARE PER IL BENESSERE SOCIALE
Coordina:
Francesca Ricciardi, Professoressa ordinaria Organizzazione Aziendale Università degli Studi di Torino

Intervengono:
Luca Pereno, Social Impact Manager Leroy Merlin Italia
Alberto Zambolin, Vicepresidente Il Quinto Ampliamento

Ore 11.15 | CONDIVIDERE L‘IMPEGNO PER L‘AMBIENTE
Coordina:
Rossella Sobrero, Gruppo promotore Il Salone della CSR

Intervengono:
Marco Piccolo, CEO Reynaldi
Sergio Vazzoler, Esperto di comunicazione ambientale e partner Amapola

Ore 11.45 | INNOVARE I SERVIZI PER I CITTADINI
Coordina:
Enrico Sorano, Docente Economia aziendale Università degli Studi di Torino

Intervengono:
Sandro Baraggioli, Presidente Confservizi Piemonte – Valle d’Aosta
Chiara Foglietta, Assessora transizione ecologica e digitale
Città di Torino

Ore 12.15 | DOMANDE E RISPOSTE
Ore 12.30 | CONCLUSIONI

ISCRIVITI all’evento

Scarica il PROGRAMMA 

Accorciamo le distanze, incontro con il Senegal

Ritorna al Qubì “Accorciamo le distanze”, un evento che vuole promuovere la cultura di alti Paesi partendo dalla cucina tipica. Si tratta di un’iniziativa che parte da un progetto di integrazione mirato agli studenti internazionali dell’Università e del Politecnico di Torino, che avranno la possibilità di raccontare i propri paesi attraverso il cibo e le tradizioni. Queste serate conviviali hanno lo scopo preciso di creare una rete di conoscenze in città tramite un interscambio tra le culture.

Giovedì 22 Febbraio scopriremo la cultura del Senegal, tramite i racconti, la cucina e i balli tipici, tutto proposto dai membri dell’Associazione dei Senegalesi di Torino.

L’evento vede il sostegno della Fondazione Compagnia di San Paolo e la collaborazione dell’Associazione dei Senegalesi di Torino.

Il costo della serata + cena é di 20€ e parte dei proventi andrà a sostegno dei ragazzi impegnati nella realizzazione dell’evento e dell’Associazione dei Senegalesi di Torino.

Vi aspettiamo giovedì 22 febbraio alle ore 19:30 al Qubì, in Via Parma 75/C, Torino

Ѐ richiesta la prenotazione entro martedì 20 Febbraio via mail o whatsapp:
info@qubitorino.it
3500543432

L’arte riapre lo storico teatro Macario

Riapre uno spazio in disuso in città, e rinasce grazie all’arte e all’impegno della startup innovativa e società Benefit Artàporter presso uno dei suoi Con/Temporary Spaces, il Macario di via Santa Teresa 10/D, che dal 15 febbraio al 7 marzo accoglie il dialogo artistico tra Federico Masini e Aldo Dolcetti (curato da Valeria Ceregini) dal titolo Trasfigurazioni Umane.  Si tratta dello storico teatro Macario dove l’attore piemontese si esibiva e il cui destino è rimasto incerto da tempo.

L’arte come trasfigurazione della realtà̀ si svela in questa mostra attraverso i lavori fotografici di Masini e su carta di Dolcetti, entrambi volgendo i loro sguardo verso la riscoperta della figura umana nel suo contesto più̀ naturale e reale.  Le ambientazioni di corpi femminili in contesti naturali di Federico Masini vanno alla riscoperta di quella naturalezza e spontaneità̀ del corpo umano a prescindere da ogni aspetto di genere.

Interessante è anche la rinascita di spazi non convenzionalmente legati all’arte ma che possono rinascere proprio grazie ad essa, che poi è la mission di Artàporter”.

Contemporary/Space Macario è infatti uno dei due spazi a gestione diretta di Artàporter per la valorizzazione di artisti emergenti in tutta Italia. La gestione diretta permette la creazione di un calendario culturale a medio termine, che mette in circolo bellezza e creatività.

L’inaugurazione della doppia personale di Federico Masini e Aldo Dolcetti si terrà giovedì 15 febbraio dalle 17.00 alle 21.00. L’esposizione sarà visitabile al 15 febbraio al 7 marzo, tutti i giorni dalle ore 15.00 alle ore 19.30, con ingresso gratuito.

I3P Startup Academy 2024: aperte le candidature al percorso formativo per aspiranti startupper

Da dove si parte per trasformare un’idea in un’impresa di successo? Quali passi occorre seguire per fondare una startup innovativa? Come si compone un team con cui affrontare la sfida di un progetto di business basato sulla tecnologia? A queste e molte altre domande risponderanno gli esperti dell’Incubatore del Politecnico di Torino nel corso della seconda edizione di I3P Startup Academy, il percorso formativo gratuito per aspiranti imprenditori innovativi che si terrà tra marzo e maggio 2024.

Le candidature online per partecipare all’Academy sono aperte dal 13 febbraio e si chiuderanno mercoledì 6 marzo, con valutazione in ordine di invio fino al riempimento dei 35 posti disponibili.

Come già per la precedente edizione, svolta nel 2023 con ottima partecipazione di pubblico, il corso di formazione I3P Startup Academy 2024 è finanziato e realizzato nell’ambito delle attività dell’ecosistema NODES – Nord Ovest Digitale E Sostenibile e del suo Spoke 1, dedicato all’Aerospazio e alla Mobilità Sostenibile, di cui l’incubatore I3P è partner.

Iniziamo l’impresa

L’obiettivo del corso è supportare gli aspiranti startupper nella loro fase più early, aiutandoli a dare una forma concreta a un’idea innovativa, trovare altri membri con cui comporre un team dalle competenze complementari e avviare il processo di customer discovery, con approfondimenti sulle tecniche di validazione del progetto imprenditoriale e di esame del mercato a cui questo si potrebbe rivolgere.

Il corso sarà articolato in cinque lezioni e seguirà una modalità interattiva: ogni lezione sarà basata su pillole di preparazione teorica, business game e momenti di confronto aperto con tutor di I3P, mentor esterni e startup già attive, in particolare nei settori dell’aerospazio e della mobilità sostenibile supportati dallo Spoke 1 dell’ecosistema NODES. L’iniziativa vuole dare vita a un clima dinamico e appassionante, che favorisca l’interazione dei partecipanti, l’apprendimento dei concetti base dell’approccio lean startup e la possibilità di conoscere nuovi possibili co-founder per le imprese innovative di domani.

I destinatari dell’iniziativa

Il percorso I3P Startup Academy 2024 è rivolto alle persone dall’età inferiore a 35 anni, domiciliate in Piemonte e già laureate. Possono partecipare sia team che hanno già una prima idea per una nuova impresa innovativa, sia singoli che ancora non hanno un progetto specifico, ma che vorrebbero mettersi in gioco aggregandosi a team già formati o creandone di nuovi.

Una delle finalità principali del percorso, infatti, è mettere in contatto persone con competenze diverse, per integrare i gruppi di lavoro già esistenti oppure per dare vita a formazioni inedite. Per riuscire in questo intento occorre che i partecipanti desiderino realmente dialogare e discutere – tanto con tutor e mentor, quanto tra loro – e che siano quindi disposti a condividere le proprie idee e abilità con gli altri aspiranti startupper.

L’iniziativa dell’Academy, inoltre, si pone l’obiettivo di offrire pari opportunità di incontro, formazione e consulenza a tutti coloro che sono interessati a intraprendere un percorso di creazione di una startup, con particolare attenzione all’imprenditoria femminile e al supporto dei team composti da donne founder, per favorire il loro aumento nel mondo dell’innovazione ancora oggi connotato da una preponderante presenza maschile. Aspiranti imprenditrici, l’incubatore I3P non vede l’ora di conoscervi e accompagnare le vostre idee innovative verso il successo!

Il programma del percorso

Le lezioni di I3P Startup Academy si svolgeranno di sabato mattina, dalle 09:00 alle 13:00, in cinque date dei prossimi tre mesi: 9 marzo, 23 marzo, 6 aprile, 20 aprile, 4 maggio 2024.

I cinque incontri si terranno in presenza, principalmente presso la sede di I3P ma alcune delle date saranno ospitate all’interno di OGR Tech, l’hub dell’innovazione e della tecnologia delle OGR Torino, partner dell’incubatore nella creazione e nel supporto dell’ecosistema innovativo sul territorio. La partecipazione all’iniziativa è gratuita. In fase di candidatura, agli interessati viene richiesta la disponibilità a seguire l’intero percorso con costanza e dedizione, arrivando a costruire un progetto imprenditoriale da presentare all’incontro conclusivo, in maniera da poter trarre il meglio dal ciclo di lezioni e mettere a frutto l’opportunità che offre.

Tra una lezione e l’altra, inoltre, sarà richiesto ai partecipanti di svolgere delle attività finalizzate a testare la propria idea d’impresa. Ciò significa che nelle settimane dell’Academy agli aspiranti startupper sarà richiesto di investire il proprio tempo per applicare al proprio progetto i concetti, le nozioni e gli spunti acquisiti durante gli appuntamenti del corso.

Per candidarsi a partecipare alla nuova edizione di I3P Startup Academy, e compiere così il primo passo verso la creazione di una nuova startup innovativa, occorre compilare l’apposito form online entro al massimo mercoledì 6 marzo 2024, ma è bene farlo prima possibile perché i posti disponibili sono limitati a 35 e le candidature verranno processate in ordine di arrivo.

Per maggiori informazioni sull’iniziativa e sui dettagli del programma è possibile scrivere all’indirizzo e-mail dedicato academy@i3p.it.

Al Politecnico di Torino prende avvio l’Executive Master in Innovazione Sociale e Tecnologica per la Cooperazione e il Terzo Settore

Pensato per chi intende progettare sistemi di sviluppo locale, intende formare una figura professionale che unisce competenze tecniche, di progettazione e tecnologiche, sociologiche e antropologiche, di diritto, economiche e gestionali. Una figura che accompagni, co-progetti e co-gestisca prodotti, servizi, processi organizzativi e business model scalabili a servizio del territorio e con rilevante impatto sociale.

Il  percorso dell’Executive Master “Innovazione Sociale e Tecnologica per la Cooperazione e il Terzo Settore” promosso dalla Scuola Master e Formazione permanente del Politecnico di Torino è coordinato dalla professoressa Francesca Montagna del Dipartimento di Ingegneria Gestionale e della Produzione-DIGEP. Fondazione CRT ha sostenuto l’iniziativa, ideata e programmata nel suo percorso formativo insieme a Fondazione Terzjus, Legacoop Piemonte, Confcooperative, e Forum Terzo Settore.

Scopri di più sul Master qui

Synesthesia quest’anno è partner della Fiera A&T presso la “Casa dell’intelligenza artificiale”

Synesthesia supporta la diciottesima edizione della Casa dell’Intelligenza Artificiale (A&T – Automation & Testing), la fiera dedicata al mondo industriale che si terrà dal 14 al 16 febbraio all’Oval Lingotto Fiere di Torino.

Un momento d’incontro dedicato alle opportunità offerte dall’intelligenza artificiale nei settori: manifatturiero e supply chain. All’evento parteciperanno, infatti, grandi aziende, PMI e startup attive nel progetto coordinato dal Centro di Competenza Nazionale CIM4.0.

Webinar “Cer e Impact Investing”: come finanziare Comunità Energetiche Rinnovabili per una transizione giusta?”

In concomitanza dell’entrata in vigore del decreto del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza energetica (MASE) in materia di Comunità energetiche rinnovabili e autoconsumo diffuso in Italia, Social Impact Agenda per l’Italia (SIA) avvia un percorso di ricerca e approfondimento per individuare modelli e strumenti di finanziamento delle CER che ne assicurino impatti sociali positivi sui territori.

Il 20 febbraio, alle ore 15.00, si terrà il primo webinar a partecipazione libera e gratuita, dal titolo ”CER E IMPACT INVESTING. Come finanziare Comunità Energetiche Rinnovabili per una transizione giusta?”. A partire da questa sessione, SIA intende attivare un ragionamento a più voci per orientare offerta tecnologica, dinamiche di mercato e considerazioni di governance verso modelli di business idonei a rendere le CER soggetti attivatori di impatto sociale, per uno sviluppo sostenibile e inclusivo sui territori, con attenzione particolare a modelli e strumenti di finanziamento.

Con il contributo di esperti ed esperte, analisti, finanziatori ed esperienze dirette sui territori, il webinar rappresenta un primo momento di riflessione e confronto pubblico sul tema della finanza a impatto per le CER, nel quadro delle politiche e dei processi di transizione verde e giusta che si stanno avviando. 

L’approccio dell’impact investing, con le sue caratteristiche di intenzionalità, addizionalità e misurabilità degli impatti sociali generati, sembra infatti poter spingere le esperienze di CER verso una maggiore consapevolezza dei modelli di business sottostanti e dei connessi impatti, ben oltre l’orizzonte della sostenibilità ambientale e dell’efficientamento energetico.

Programma e iscrizioni: 

È possibile iscriversi al seguente link.  

Parteciperanno: Leonardo Becchetti, Università di Roma Tor Vergata; Paola Bellotti, Coopfond; Giusi Biaggi, Consorzio nazionale CGM, Annalisa Corrado, Kyoto Club; Giovanni di Corato, Amundi Asset Manager; Giuseppe Dasti, Intesa Sanpaolo, Filippo Montesi, Segretario generale SIA. 

Prossime tappe 

All’appuntamento del 20 febbraio seguirà, nei prossimi mesi, una tappa centrale del percorso SIA dedicato a CER e impact investing, con la  presentazione dei risultati della ricerca in corso “Comunità Energetiche Rinnovabili| Modelli e strumenti di impact investing per la just transition”.

Social Impact Agenda per l’Italia (SIA) riunisce investitori, imprese sociali, market builder e istituzioni filantropiche per realizzare una nuova economia, che sia in grado di combinare sostenibilità economica e impatto sociale e ambientale positivo. SIA rappresenta l’Advisory Board italiano del Global Steering Group for Impact Investment (GSG).

Maggiori informazioni sul sito di Social Impact Agenda.

TSI a Liegi per il meeting europeo dell’economia sociale – 12 e 13 febbraio

Torino Social Impact interviene alla Conferenza Europea Economia Sociale nell’ambito della Presidenza belga del Consiglio della UE. TSI ha partecipato anche alla Conferenza della presidenza spagnola a San Sebastián e della presidenza svedese a Göteborg, confermandosi come uno degli ecosistemi ad impatto sociale più dinamici al mondo.

Il 12 e 13 febbraio 2024 si svolge a Liegi il Meeting europeo dell’economia sociale. Questo evento è un’opportunità unica per l’economia sociale di riunire operatori, scienziati, responsabili politici e altre parti interessate per discutere modelli economici innovativi, resilienti e stimolanti per un’Europa più sociale e sostenibile.

L’ecosistema Torino Social Impact è stato invitato a portare una testimonianza nell’ambito della tavola rotonda su: Integrazione dell’economia sociale: una strategia politica per il futuro. Raffaella Scalisi, Senior Advisor, interviene il 13 febbraio.

Ponendo le persone al centro dell’approccio all’impresa, l’economia sociale offre un modello di sviluppo economico basato sulla cooperazione e sul radicamento locale.

La forza dell’economia sociale deriva dalla sua governance democratica, che prevede la partecipazione di tutti gli attori – lavoratori, utenti, beneficiari e altri stakeholder – alla gestione dell’impresa/organizzazione, e dalla sua stretta relazione con il territorio, in linea con le esigenze in continua evoluzione della popolazione.

Il programma dell’incontro di Liegi è molto vario:

  • tre sessioni plenarie dedicate a ciascuna delle transizioni
  • sei workshop che presentano una varietà di buone pratiche e fanno riferimento alla realtà sul campo in Europa e nel mondo (sulle 3 transizioni, ma anche sullo storytelling, sui progetti di scaling-up e infine sull’innovazione sociale)
  • quattro tavole rotonde che analizzano come gli obiettivi politici possano essere messi in pratica (una dedicata agli ambienti urbani con l’esempio di Bruxelles, le altre sugli aiuti di Stato, sull’integrazione dell’economia sociale e infine sull’accessibilità dei finanziamenti e degli investimenti).

Buy Social: la terza formazione dedicata alle imprese a impatto sociale

Per un’impresa sociale, conoscere la propria identità è essenziale per migliorare e rafforzare la propria presenza sul mercato: raccontare la propria storia, avere chiari i propri valori, ma anche sapersi relazionare e comunicare al meglio. 

È con il progetto europeo Buy social Future of Social Economy! che ci siamo rivolti alle imprese e alle cooperative sociali del territorio per fornire loro, attraverso tre momenti di formazione, gli strumenti e le competenze utili per rafforzare la propria competitività e presenza sul mercato B2B.

In occasione del terzo e ultimo incontro, che si è svolto giovedì 8 febbraio, a farci da sfondo è stata nuovamente la cornice di Beeozanam e, anche per questa occasione, ci hanno accompagnato i formatori Daniele Consoletti, Alberto Marzetta e Alberto Baccari, rispettivamente esperti di contrattualistica, comunicazione e marketing.

Abbiamo ripreso i temi trattati negli scorsi incontri, fornendo ulteriori spunti sia attraverso momenti frontali che attività pratiche: con l’avvocato Daniele Consoletti abbiamo parlato di come si stipula di un contratto, di accordi di riservatezza e di patti di non concorrenza; Alberto Marzetta ha poi accompagnato i partecipanti attraverso una consulenza individuale su come comunicare al meglio la propria organizzazione: ricordandoci che la comunicazione deve essere autentica  e cucita “su misura”, ha mostrato come realizzare un efficace storytelling, come costruire un piano di comunicazione, a quali target rivolgersi e quali strumenti e canali utilizzare. 

Infine, abbiamo parlato di marketing con Alberto Baccari, head of innovation. Con il suo supporto, i partecipanti hanno messo “le mani in pasta” attraverso un’attività di team building che li ha visti lavorare fianco a fianco simulando il lavoro di un’azienda nella definizione di una proposta di valore. 

Le formazioni si inseriscono nel più ampio progetto Buy Social! che promuove il social procurement in ambito privato- ovvero l’acquisto di prodotti e servizi delle imprese sociali che mettono al primo posto l’impatto, valorizzando così le relazioni commerciali con le imprese tradizionali.

Il Pink Coworking al suo Primo Anniversario

Il 1 febbraio 2024 il Pink Coworking ha celebrato il suo primo anno di attività con una festa che ha coinvolto numerose sostenitrici e sostenitori. Questo evento è stato l’apice di un percorso che ha visto crescere lo spirito e la missione del nostro spazio di lavoro condiviso.

Il Pink Coworking è nato da una necessità tangibile: quella di fornire un ambiente accogliente e collaborativo per moltə professionistə freelance, in particolare donne, che cercano sostegno reciproco e una piattaforma per (ri)conoscere, affermare e difendere i propri diritti. In un momento storico in cui si discute ampiamente di tematiche sociali come i diritti delle donne, il welfare, la violenza domestica e il gender pay gap, il Pink Coworking si propone come un luogo di riflessione e azione per affrontare tali questioni.

Durante il primo anno di attività, abbiamo lavorato instancabilmente per promuovere una cultura di  solidarietà, riuscendo a catalizzare un’energia positiva che ha ispirato una comunità aperta e inclusiva. Ogni persona attiva della nostra comunità è un tassello importante di un mosaico in continua evoluzione, che contribuisce alla cura e alla crescita del Pink Coworking.

Con molta gratitudine, contiamo anche sul sostegno della Circoscrizione 1 della Città di Torino, che ci ospita e con cui co-progettiamo, e di numerose persone e organizzazioni che si impegnano attivamente per quello che vuole essere un cambiamento sociale, a contrasto del lavoro povero e precario che riguarda soprattutto le donne.

Strumento mutualistico e generativo del Pink Coworking è la Banca del Tempo e delle Competenze, sostenuta da Linee di partecipazione civica attiva di Fondazione Compagnia di San Paolo.

Nel ringraziare tuttə coloro che hanno contribuito al successo del Pink Coworking, ci teniamo anche a ricordare quelli che sono i percorsi specifici attivati all’interno dei nostri spazi, quali lo Sportello Freelance  in collaborazione con ACTA – Associazione dei freelance attivo dall’8 di febbraio, con appuntamento mensile gratuito su diritto e caratteristiche dell’avere una partita IVA; e i corsi Educazione Finanziaria per Freelance e non solo in collaborazione con Kermasofia dal 17 di febbraio; Business Model You, con Marta Giavarini, che presenteremo il 28 febbraio; e Canva per il terzo settore, con Chiara Zoia, per una comunicazione sostenibile, partecipata, usando le funzioni avanzate di AI dello strumento.

Stiamo programmando diverse attività, perché Associazione Acca, con le sue azioni, arricchisca sempre di più il senso del “fare insieme” per l’impatto positivo, attraverso l’attivazione e le competenze in rete delle persone nella cura condivisa di un bene comune. Far parte di Torino Social Impact è un traguardo importante a tal proposito.

Scopri il Pink Coworking

Scrivici a info@associazioneacca.eu

Bench-Mark | Ep. 60 – Qubì

La ristorazione può rappresentare uno straordinario veicolo per far conoscere i valori della sostenibilità e dell’economia circolare. Questo è, in parte, quello che si propongono di fare i ragazzi di Qubì, offrendo iniziative culturali legate alla gastronomia e servizi di catering a domicilio.

Quella di Qubì, associazione torinese che da alcuni anni opera nel cuore del quartiere Aurora – Borgo Rossini, è un’esperienza che va oltre il piacere del palato: un viaggio attraverso valori orientati al futuro, dove le relazioni di prossimità sul territorio diventano veicolo per condividere e diffondere principi che, altrimenti, sembrerebbero lontani.

In un dialogo di scoperta con Margherita Frari, Responsabile dell’Associazione Culturale Qubì, ci addentriamo all’interno di questa realtà che da anni porta avanti la filosofia sociale e di riciclo.

Intervista di Francesco Antonioli.

Riguarda qui gli altri episodi di Bench-Mark.

Social Procurement – Diventa protagonista dei Giochi Olimpici e Paralimpici di Milano Cortina 2026!

Sei una micro, piccola o media impresa o un’impresa sociale?

IMPACT2026, il programma di social procurement legato ai Giochi Olimpici e Paralimpici di Milano Cortina 2026, ti aiuta ad accedere alle opportunità che nascono grazie all’organizzazione dei Giochi Olimpici e Paralimpici di Milano Cortina 2026.

Grazie alla collaborazione tra Fondazione Milano Cortina 2026, Yunus Sports Hub e Fondazione Giacomo Brodolini IMPACT2026 mira a creare opportunità di lavoro sostenibile, favorire l’integrazione professionale di gruppi vulnerabili e sviluppare il tessuto economico locale dei diversi territori coinvolti.

CANDIDATI

Per saperne di più registrati e partecipa al webinar che si terrà il 14 febbraio dalle 16 alle 17. Durante l’infosession verranno illustrate le modalità di partecipazione al programma e le opportunità economiche previste.

REGISTRATI

Quali sono i benefici di IMPACT 2026?

  • stimolare la crescita e la sostenibilità economica delle imprese e dei territori
  • rendere i Giochi più inclusivi e sostenibili.

Executive programme: Diversity, Equity, Inclusion for Impact

Nella trama dei rapporti che legano le imprese al loro territorio e agli attori che lo compongono, l’azienda non è solo un soggetto economicoma anche un soggetto sociale e culturale.

Le azioni di DEI sono pienamente inscritte nel processo strategico per la costruzione di nuovi equilibri tra crescita economica, sostenibilità, benessere delle persone e coesione sociale.

Il profilo sempre più composito delle popolazioni aziendali e dei potenziali bacini di reclutamento ha reso le aziende dei veri e propri laboratori di convivenza – tra generi, generazioni, persone con differenti background etnici, culturali, religiosi …- e di innovazione a impatto sociale.

L’insieme di vincoli e opportunità (PNRR, ESG, Agenda 2030, … ) sollecita le imprese nel mettere a valore i molteplici vantaggi di una gestione consapevole della “diversità, equità e inclusione” nella cura delle risorse umane, nel riposizionamento competitivo dell’impresa, nel rafforzamento delle sinergie con gli stakeholder.

Gli specialisti delle HR devono agire con competenza e consapevolezza il loro ruolo di attori strategicipurpose players e generatori di un impatto addizionale e misurabile, rendendosi “pionieri interni” di politiche e pratiche innovative ma al tempo stesso coerenti con la cultura organizzativa e con l’identità valoriale ed etica dell’azienda.

Per chi

Il percorso Diversity, Equity, Inclusion si rivolge a: HR Director & Manager, HR business partner, HR Specialist, Sustainability ManagerDiversity, Welfare, Wellbeing Manager, Consulenti e tutti coloro che sono interessati alla dimensione della sostenibilità e dell’impatto sulla società delle scelte d’impresa.

Formula e distintività del percorso

Diversity, Equity, Inclusion for Impact è strutturato in 6 moduli: un modulo iniziale di Induction e 5 moduli tematici in cui approfondire le dimensioni della DEI nella relazione con le culture e i brand organizzativi, le sfide degli attuali scenari socio-demografici, la normativa di riferimento, il potenziale strategico sul piano gestionale e della misurazione dell’impatto.

Core topics

  • Modulo 0 | Induction
  • Modulo 1 | Maschile e femminile per un’azienda che genera valore
  • Modulo 2 | L’ equità generazionale per un lavoro più sostenibile
  • Modulo 3 | Il Diversity Dividend: la sfida dell’inclusione di immigrati e rifugiati
  • Modulo 4 | Promuovere il lavoro delle persone con disabilità per un’azienda più inclusiva per tutti
  • Modulo 5 | Politiche DEI ad impatto: obiettivi, indicatori e metriche 

Key Takeaways

  • Sviluppare: una consapevolezza e un livello di competenza adeguati a raccogliere la sfida della DEI;
  • Acquisire: una conoscenza e familiarità con contenuti, esperienze, metodologie, normativa, best practice, macrotrend ed evoluzioni sociali che impattano sull’impresa
  • Applicare: I principi DEI per la promozione di una cultura aziendale inclusiva e un ambiente di lavoro dove ciascuna persona si senta valorizzata, così da aumentare il livello di soddisfazione ed engagement;
  • Definire: gli obiettivi interni ed esterni all’organizzazione, gli indicatori e le metriche con cui sviluppare la propria strategia a impatto in ottica DEI;
  • Favorire: la maturazione di elementi di consapevolezza condivisa e funzionale al capacity building nell’azione manageriale, attraverso la condivisione dell’esperienza practice-based dei partecipanti professionale e nell’azienda;
  • Contribuire: a creare pratiche e ambienti inclusivi per attrarre talenti e a promuovere il cambiamento sociale.

Chat GPT e AI generativa: un seminario su come funziona e quali impatti avrà

Con ChatGPT l’interesse per l’AI generativa è esploso tra il pubblico e sui media. Ma in che modo funziona, qual è il suo utilizzo e il suo impatto? Per saperne di più, martedì 6 febbraio dalle 17 alle 19 si terrà il seminario “AI generativa: come funziona e quali impatti avrà”. Un contributo, per offrire una visione indipendente e completa dell’innovazione più importante che stiamo vivendo. 

L’evento, a cura di CSI Piemonte, Associazione SENIOR CSI, Forum Democrazia Etica Digitale e ISMEL, partirà da casi concreti di applicazioni basate sull’AI e metterà a fuoco le principali domande che nascono dall’esperienza attuale.

L’evento avrà luogo in presenza presso la sede di CSI Next, previa registrazione al seguente link. È inoltre possibile seguire il seminario in streaming (senza registrazione) e accedere al link che sarà pubblicato allo stesso indirizzo il giorno dell’evento.

Programma: 

  • Ore 17.00: Registrazione e welcome coffee
  • Ore 17.15: Introduce e coordina Pietro Bizzotto. Saluti di Pietro Pacini, Direttore Generale CSI Piemonte
  • Ore 17.30: “Lavorare con ChatGPT: come costruire un prompt efficace”, a cura di Pietro Terna di Accademia delle Scienze di Torino
  • Ore 18.00: “Camilla, la nuova assistente digitale della PA: ideazione, realizzazione e scelte tecnologiche”, a cura di Claudio Parodi e Maurizio Dipierro di AI e Robotic Process Automation CSI Piemonte
  • Ore 18.30: Discussione e dibattito con i partecipanti
  • Ore 19.00: Conclusione

Bando “Data Driven Innovation”

Valorizzare il patrimonio informativo e le competenze del sistema camerale, adottando l’Open Innovation come modello di riferimento, per sostenere la trasformazione digitale della Pa e delle imprese. Sono questi i presupposti del progetto promosso da Unioncamere e InfoCamere che – con la collaborazione di The Doers, la società di consulenza di Open Innovation di Digital Magics, l’incubatore leader in Italia negli investimenti in fase early-stage di startup digitali – ha dato il via a un percorso di “Open Innovation” di sistema che oggi approda al lancio della Call “Data-Driven Innovation: Camere di Commercio e Startup insieme per un’Italia Digitale” diretta al mondo delle startup e Pmi innovative italiane.

Al centro del progetto, che vede la prima fase di sperimentazione in cinque Camere di Commercio (Firenze, Messina, Milano, Padova, Torino) c’è la definizione di due tematiche strategiche per il sistema camerale (c.d. “Challenge”), mirata alla selezione e implementazione di sperimentazioni da realizzare su ciascuna Camera e che, in una seconda fase dell’iniziativa, potranno evolversi in progetti operativi.

Tra luglio e ottobre sono state condotte le attività preliminari con l’identificazione dei bisogni degli stakeholder coinvolti (Camere di Commercio e imprese), la definizione delle due aree tematiche su cui si svolgeranno le “Challenge” tra i candidati e il setup degli strumenti necessari alla call, a partire dalla piattaforma online per la raccolta delle candidature.

La Call è rivolta a tutte le startup che siano in grado di fornire tecnologie per la digitalizzazione e automazione dei processi, con l’obiettivo di efficientare e rendere più agili e produttive sia le procedure interne camerali, sia quelle che hanno risvolti anche all’esterno (Internal process automation) e/o soluzioni ad alto grado di innovazione che possano contribuire al miglioramento della gestione del patrimonio informativo, aumentando l’accuratezza, l’attualità, la coerenza e la completezza dei dati gestiti dal Sistema Camerale (Intelligent Data Analysis & Management).

In questo contesto, nel primo caso si ricercano tecnologie di NLP (Natural Language Processing): Artificial Intelligence, Machine Learning, Conversational Design, Chatbots & Virtual Assistants, Virtual testing, RPA (Robotic Process Automation). Per la seconda tipologia di soluzioni si ricercano tecnologie di Big Data Analysis: Data Governance, Data Cleansing, Data Quality Assurance, Predictive Analysis, Sentiment Analysis.

Dopo la chiusura della call, prevista per il 19 febbraio 2024, si terrà a Roma un “Innovation Day” (22 marzo) durante il quale le migliori startup selezionate avranno l’opportunità di presentarsi davanti ai referenti degli stakeholder del sistema camerale, oltre che ad esperti di settore, per illustrare i propri progetti. Ogni startup avrà a disposizione 5 minuti per presentare il proprio prodotto/servizio e 5 minuti per rispondere a domande provenienti dalla platea.

All’esito della call, un programma di Co-design consentirà ai vincitori di lavorare insieme con le Camere di Commercio, Unioncamere e InfoCamere per individuare servizi e/o prodotti coerenti con le aspettative di tutti gli stakeholder. Il lavoro cooperativo porterà alla finalizzazione concreta del design di prodotti e/o servizi delle start up/PMI che si sono distinte durante l’Innovation day. Il punto di partenza saranno i servizi e/o prodotti già esistenti selezionati, per poi arrivare all’adattamento degli stessi, attraverso la fase di Co-design, agli obiettivi degli stakeholder.

Le modalità di partecipazione alla call e tutti i dettagli relativi all’iniziativa sono visionabili e scaricabili nella piattaforma online.

Al via la V edizione del CUAP Valutazione d’impatto sociale

Inizierà il 5 Febbraio la V edizione del CUAP Valutazione d’impatto sociale, il Corso universitario, realizzato dal Dipartimento di Management dell’Università degli studi di Torino con il Politecnico di Torino (membri del Comitato per l’imprenditorialità sociale), la Fondazione Piccatti Milanese, la Fondazione Cottino, gli enti di formazione delle Centrali Cooperative (Consorzio Il Nodo per Confcooperative Piemonte Nord e Inforcoop Ecipaa Piemonte per Legacoop Piemonte), e la Compagnia di San Paolo.

Anche in questa V edizione, grazie alla formula online del corso, si registra un forte interesse a livello nazionale non solo da parte di chi opera nel Terzo Settore, ma anche da parte del profit.

La giornata di apertura, Lunedì 5 Febbraio dalle 14.00 alle 18.00, così come le due giornate conclusive, saranno inoltre l’occasione per ritrovare gli studenti delle passate edizioni in un momento di confronto e aggiornamento.

Per informazioni: socialimpact.management@unito.it

Mercato della biodiversità Googreen – febbraio 2024

Il 2024 di Giardino forbito riparte dalla spesa del mese, rigorosamente in giardino.

Un momento di incontro e di scambio che riunisce insieme 40 espositori per raccontare febbraio attraverso piccole produzioni e raccolti stagionali.

Frutta e verdura, pane, miele, formaggio, cioccolato, vino, birra, biscotti e conserve ma anche cosmetica naturale e artigianato.

DOMENICA 11 FEBBRAIO dalle ore 10 alle ore 19 .

News from the EU Project Hub: missione per le imprese sociali a Bruxelles

Nell’ambito dell’EU Project HUB for the Social Economy, finalizzato ad incrementare le opportunità europee per l’ecosistema, si evidenzia una interessante iniziativa.

9-11 aprile 2024

La missione per le imprese sociali a Bruxelles ha un duplice obiettivo:

  • Conoscere in prima persona i fondi e i programmi collaborativi europei interessanti per le imprese sociali e lavorare sugli strumenti e sui processi per accedervi: responsabili dei diversi fondi e programmi di Bruxelles, nonché esperti del settore, forniranno informazioni pratiche e risponderanno direttamente alle domande e ai dubbi dei partecipanti.
  • Evento di matchmaking: individuare i partner con cui preparare progetti internazionali e potenziali collaborazioni commerciali. L’attività è organizzata in collaborazione con il Proximity & Social Economy Sector Group dell’Enterprise Europe Network (EEN) e con le imprese sociali di diverse regioni europee.

Idealmente, al termine della missione, le imprese sociali avranno identificato i loro fondi o programmi di collaborazione europei di interesse e i potenziali partner con cui candidarsi a tali fondi o programmi.

Chi può partecipare?

Imprese sociali delle regioni che appartengono al gruppo settoriale di prossimità ed economia sociale dell’EEN (incluso il Piemonte), che sono interessate ai fondi e ai programmi di collaborazione dell’UE e desiderano incontrare potenziali partner per progetti internazionali.

Le imprese sociali interessate devono lavorare preferibilmente nei seguenti settori, ma per la missione possono essere prese in considerazione anche candidature di imprese sociali che lavorano in altri campi:

  • Servizi sociali e di assistenza (ad es. disabilità, anziani, assistenza all’infanzia)
  • Persone a rischio di esclusione sociale
  • Sostegno ai migranti
  • Parità di genere
  • Mobilità sostenibile
  • Turismo sostenibile Energia sostenibile
  • Istruzione e cultura
  • Innovazione sociale

Scadenza delle adesioni: 16 febbraio 2024

Per Info: alps-europa@pie.camcom.it

Per Adesioni Mission for social enterprises in Brussels – Registration form.

Scarica il programma completo.

Nuovo Consiglio Direttivo per Sport Innovation Hub

Nel corso di un’Assemblea dei soci straordinaria, Gianni Lanfranco, atleta piemontese, campione nazionale ed internazionale in numerose occasioni con la selezione italiana di pallavolo, subentra alla presidenza della nostra associazione. Come presidente sarà coadiuvato da Franco Frasca, Generale dell’Arma dei Carabinieri in congedo, suo collaboratore e amante dello sport.

La presidenza di Gianni Lanfranco ha anche come obiettivo di rappresentare l’eccellenza che il Piemonte sa vantare nel campo dell’imprenditoria sportiva. Lui stesso è fondatore e alla guida di Advanced Distribution, che da più di trent’anni commercializza attrezzature e abbigliamento sportivo, e crede fortemente nella capacità di fare rete tra enti, istituzioni, aziende produttive, sistema scolastico e formativo per far crescere nell’ecosistema sportivo italiano le opportunità di innovazione e di maggiore competitività.

Inizia per Sport innovation hub una nuova tappa in cui la fondatrice e presidente uscente Marta Serrano rimane alla guida delle nostre attività nel ruolo di Direttore esecutivo.

Congratulazioni e grazie ai neoeletti, già immediatamente al lavoro con l’intero Consiglio direttivo per rendere il 2024 un anno di grandi successi per l’associazione e per il territorio in generale. Seguiranno ulteriori notizie circa progetti, iniziative ed eventi in programma, presentati ieri durante l’Assemblea straordinaria.

Un buon anno di sport e innovazione a tutti!

Sinergia tra aiuti pubblici e fondi privati per le start up innovative

Sinergia tra aiuti pubblici e fondi privati per le start up innovative. Finpiemonte, volano di risorse per il territorio.

L’evento di Finpiemonte si terrà presso Environment Park il 19 febbraio dalle 9.30 alle 13.00 e sarà dedicato ad approfondire, con prestigiosi attori del territorio, gli strumenti finanziari, pubblici e privati a sostegno della nascita, sviluppo e capitalizzazione delle start up innovative in Piemonte.

Sarà inoltre l’occasione per ascoltare le testimonianze di alcune tra le giovani imprese dei settori aerospaziale, ambiente e  delle smart technologies che hanno potuto beneficiare di questi aiuti e che stanno raggiungendo importanti traguardi anche in termini di finanza sostenibile, ispirandosi a standard operativi che garantiscono determinate ricadute ambientali, a livello sociale e di governance.

Qui il programma dettagliato dell’evento e il link per la registrazione.

Bando Cambiamenti: pubblicati gli esiti della Fase 2

Il Bando Cambiamenti avvia la sua seconda fase, con 13 proposte progettuali ammesse a contributo.

Con il bando Cambiamenti per nuovi contesti inclusivi, Fondazione Time2 ha inteso sostenere ed accompagnare iniziative che agiscono per una maggiore partecipazione delle persone con disabilità nei contesti di tutte e tutti.

L’idea sostenuta attraverso il bando è quella di intervento sulle barriere materiali e immateriali che restringono l’accessibilità, la partecipazione e il protagonismo delle persone con disabilità, attraverso una rilettura del senso comune legato alla disabilità e dei luoghi civici sociali e culturali delle città piemontesi in una chiave equa e accessibile, in grado di garantire a chiunque una vita piena e indipendente, a prescindere dalla condizione fisica e mentale.

Fondazione Time2 desidera esprimere un sincero ringraziamento a tutte le persone coinvolte da questo percorso: la Fondazione riconosce lo sforzo fatto dagli enti per cogliere le osservazioni espresse e gli spunti forniti nella Fase 1 e apprezza gli apprendimenti che sono emersi nelle costruzioni dei progetti definitivi.

La conduzione di un approccio collaborativo, la costruzione di relazioni di fiducia orientate al cambiamento e la proattività delle progettazioni costituiscono il primo dei risultati raggiunti dal programma Cambiamenti, rispetto al quale Fondazione Time2 valorizza l’impegno di ciascuno degli attori coinvolti.

A seguito delle procedure di valutazione previste dal bando, Il Consiglio di Amministrazione di Fondazione Time2 ha deliberato l’accesso di 13 proposte progettuali per la fase 2 del Bando Cambiamenti.

Sono state valutate la qualità complessiva, le modalità di attuazione, la realizzabilità e l’impatto delle proposte, congiuntamente alla ricettività alle criticità evidenziate dall’istruttoria dell’Idea iniziale.

Le proposte ammesse a contributo propongono cambiamenti significativi negli approcci, a favore di modalità di attuazione che agiscono rispetto alla complessità e all’intersezionalità delle disuguaglianze, che prevedono il reale protagonismo anche delle persone con disabilità e che intervengono con una visione sistemica e multidimensionale per le modifiche delle barriere che inibiscono l’autentica partecipazione e benessere di tutte le persone.

I progetti hanno saputo dimostrare di saper leggere con attenzione i bisogni, non da ultimo mettendo al centro la voce e le aspirazioni di persone con disabilità, e di voler intervenire con coerenza e misurabilità, e con competenza dell’individuazione e utilizzo delle risorse – lavorando in reti sociali e culturali ampie ed eterogenee agli obiettivi di cambiamento identificati.

Sono stati premiati i progetti che meglio proponevano cambiamenti duraturi e eterodiretti, con realistica possibilità di permanere nelle pratiche ordinarie di funzionamento dei contesti.

Anche per i progetti non ammessi, il Consiglio di Amministrazione ha deliberato di riconoscere l’impegno e il lavoro svolto per la costruzione dei progetti definitivi, decidendo di assegnare un importo forfettario a copertura delle spese di progettazione.

Fondazione Time2 ringrazia tutte e tutti per l’impegno profuso nel percorso di affinamento, e augura a tutte le Idee Iniziali di trovare le migliori condizioni di realizzazione dei progetti.

L’elenco delle proposte progettuali ammesse alla fase 2

Buy Social: la seconda formazione per rendere le imprese sociali competitive sul mercato

In che modo possiamo valorizzare la relazione tra le imprese tradizionali e le organizzazioni dell’economia sociale per costruire un’economia più sostenibile e resiliente? E come possiamo rafforzare le organizzazioni dell’economia sociale in quanto portatrici di un modello economico basato sull’equilibrio tra responsabilità sociale, ambientale e redditività?

Ponendoci queste centrali domande, abbiamo dato il via al secondo incontro di formazione “Impresa a impatto sociale: come rafforzare la presenza sul mercato”, nell’ambito del progetto europeo Buy social Future of Social Economy!.

Per l’occasione, giovedì 25 gennaio, siamo stati accolti negli spazi del nostro partner Beeozanam, un community hub dove si producono idee e comunità, nato da un patto di collaborazione che unisce al suo interno diverse realtà occupate nel sociale.

È stata nel complesso una giornata ricca di spunti e utili consigli: per l’occasione abbiamo approfondito l’ambito della contrattualistica, del marketing e della comunicazione grazie alla presenza di esperti del settore che ci stanno affiancando in questo percorso. Tra questi ha portato nuovamente la sua esperienza l’avvocato Daniele Consoletti, con un intervento incentrato su “Contrattualistica per le imprese e le cooperative sociali”, seguito da Alberto Marzetta – membro dell’agenzia di comunicazione Amapola Srl Società Benefit -, che ha fornito preziosi esempi e consigli per mettere in atto una buona comunicazione, proprio come riporta il nome del suo intervento: “Comunicare in maniera efficace. Breve vademecum” degli esperti”.

Infine, nel pomeriggio, è intervenuto Alberto Baccari: con un approfondimento su “La strategia di approccio al mercato”, con cui ha portato la sua decennale esperienza come imprenditore ed esperto di innovazione sostenibile. 

La formazione è stata anche un’occasione di incontro e conoscenza tra le organizzazioni presenti: insieme agli esperti non sono mancati momenti di confronto e di racconto delle proprie attività, tra sfide e nuove opportunità. Momenti di condivisione, che proseguiremo con il terzo e ultimo appuntamento previsto per giovedì 8 febbraio. Non mancate!

InvesTO sul territorio: al via l’iniziativa a sostegno dell’imprenditoria sociale

Finanza e filantropia “alleate” per stimolare modelli di innovazione sociale sostenibili e inclusivi, supportando gli enti del Terzo Settore grazie a un mix di risorse economiche e formazione erogata.
Si tratta della prima sperimentazione nella Città Metropolitana di Torino. Otre 500 cooperative e imprese sociali potranno candidare, fino al 24 aprile, nuovi progetti, compresi in sei macro ambiti – istruzione, servizi sociali e disabilità, salute, rigenerazione urbana, ambiente, cultura – che rispondano ai bisogni del territorio
Ciascun progetto vincitore riceverà un contributo fino a 30.000 euro e potrà accedere a un finanziamento a tasso zero fino a 110.000 euro.  

UniCredit e Fondazione Sviluppo e Crescita CRT – braccio operativo della Fondazione CRT per l’impact investing – sperimentano nella Città Metropolitana di Torino l’iniziativa “InvesTO sul territorio”, per sostenere e finanziare nuovi progetti di imprenditoria sociale capaci di generare un impatto economico, sociale e ambientale positivo. I progetti dovranno rientrare in 6 macro ambiti: istruzione e formazione; servizi sociali, disabilità e marginalità; salute e assistenza sanitaria; rigenerazione urbana e città sostenibili; transizione ambientale equa e inclusiva e welfare culturale.

Nato grazie all’unione di intenti tra mondo della finanza e mondo della filantropia, InvesTO mette a disposizionee degli enti del Terzo Settore sia risorse economiche (secondo un mix di erogazioni e crediti a tasso zero) che supporto formativo e tecnico, in particolare sul fronte della valutazione di impatto. Il tutto al fine di stimolare modelli di innovazione sociale sostenibili e inclusivi.

Le oltre 500 cooperative imprese sociali, con sede legale o operativa nella Città Metropolitana di Torino, potranno partecipare fino al 24 aprile al bando “InvesTO sul territorio”, con progetti che rispondano ai bisogni del territorio.  Potranno partecipare anche soggetti che, entro la scadenza del bando, acquisiscano la qualifica di impresa sociale, allo scopo stimolare i processi di trasformazione di organizzazioni in imprese sociali.

I progetti di imprenditoria sociale dovranno essere: economicamente sostenibili, scalabili, replicabili e aperti alla creazione di reti e filiere produttive di beni e servizi anche con soggetti for profit. Valore aggiunto sarà l’inserimento lavorativo delle persone fragili e vulnerabili e al superamento dei divari di genere e intergenerazionali.

“InvesTO sul territorio” è realizzato da UniCredit e Fondazione Sviluppo e Crescita CRT in collaborazione con Fondazione Italiana Accenture ETS, in partnership con Confcooperative Piemonte NordLegacoop PiemonteAGCI Piemonte (Associazione Generale delle Cooperative Italiane), Forum del Terzo Settore in Piemonte e con il supporto tecnico-scientifico di AICCON Research Center Human Foundation.

Ciascuno dei quattro progetti vincitori del bando riceverà da Fondazione Sviluppo e Crescita CRT un contributo liberale a fondo perduto, fino a un massimo di 30.000 euro e potrà accedere a un Impact Financing di UniCredit a tasso zero, fino a 110.000 euro, della durata massima di 7 anni. In aggiunta, UniCredit riconoscerà un’erogazione “Pay for Success” fino a 5.000 euro al raggiungimento degli obiettivi di impatto sociale, mentre la Fondazione Accenture potrà assegnare un premio speciale fino a 10.000 euro al progetto che presenti elementi di innovazione in grado di garantire scalabilità e replicabilità maggiori in termini di qualità e quantità di beneficiari raggiunti.

I vincitori di InvesTO beneficeranno anche del supporto formativo e tecnico da parte di Human Foundation per la valutazione e la rendicontazione dell’impatto sociale, con il sostegno di Fondazione Sviluppo e Crescita CRT, oltre che di un servizio di tutoring e mentoring curato dai partner territoriali.

“Con questo progetto la Fondazione Sviluppo e Crescita CRT stimola l’evoluzione delle attività del Terzo Settore verso una logica sempre più imprenditoriale, senza perdere di vista sia il sostegno ai soggetti fragili, sia i servizi di supporto al benessere dei cittadini – dichiarano la Presidente Cristina Giovando e il Segretario Generale Andrea Varese –. InvesTO favorisce l’avvio di iniziative con una ricaduta sociale ed economica di forte impatto, unendo strumenti della filantropia tradizionale, come l’erogazione liberale, al finanziamento bancario agevolato. Un’ibridazione che ha la finalità di accompagnare le imprese sociali verso l’autonomia economica, senza rinunciare alla propria natura”.

Come banca, UniCredit ritiene di avere una responsabilità che va ben oltre il finanziamento – afferma Paola Garibotti, Regional Manager Nord Ovest di UniCredit.  Per questo, prestiamo molta attenzione ai bisogni delle comunità e vogliamo guidare il progresso economico dei territori in cui operiamo, promuovendo un futuro di prosperità condivisa. Siamo veramente orgogliosi di aver lanciato, con Fondazione Sviluppo e Crescita CRT e altri partner di eccellenza, il progetto InvesTO, che ha lo scopo di sostenere l’imprenditoria sociale e i progetti che rispondono ai bisogni del territorio”.

Lo scenario dell’imprenditoria sociale in Piemonte e a Torino

Le cooperative sociali e le imprese sociali sono un pilastro essenziale dell’occupazione e dello sviluppo economico nella Città Metropolitana di Torino. Qui ha sede il 45% delle cooperative sociali del Piemonte (393 su 874): esse generano il 63% del fatturato di circa 1,7 miliardi di euro proveniente dall’intero settore a livello regionale e svolgono un ruolo cruciale nel mercato del lavoro, impiegando il 41% degli oltre 57.000 addetti nella regione (fonte Osservatorio sull’Imprenditorialità Sociale, 2021).

La Città Metropolitana di Torino ha un ruolo centrale anche nello sviluppo delle imprese sociali, con 132 unità attive, pari al 65% del totale della Regione. Il loro aumento di 55 unità nell’ultimo decennio, con una crescita più marcata nel quinquennio 2012-2016, indica un interesse sempre più diffuso verso questo modello di imprenditorialità sociale.

Per scoprire e partecipare al bando, clicca qui.

Open Day Master Open Innovation & Intellectual Property 2023-2024

L’open innovation riveste oggi un ruolo rilevante nello sviluppo della competitività del tessuto imprenditoriale italiano. La gestione dell’innovazione dai laboratori al mercato richiede tuttavia la creazione di nuove competenze trasversali – di natura giuridica, manageriale, finanziaria, economica e sociale – in grado di porre in essere azioni capaci di tessere il networking locale e globale di persone, gruppi, imprese e istituzioni.

Per rispondere alle crescenti richieste di competenze trasversali, il Ministero delle Imprese e del Made In Italy dal 2015 ha promosso l’istituzione del “Master interateneo di II livello in Open innovation & Intellectual Property”. Realizzato in accordo tra Università di Torino, tramite la SAA School of Management, e l’Università Luiss Guido Carli, tramite la Luiss Business School, il Master sarà presentato e discusso dalle sue Direttrici, con il contributo di esponenti dell’Incubatore del Politecnico di Torino (I3P) e attori chiave dell’ecosistema torinese, durante l’evento di Open Day che si terrà martedì 30 gennaio alle 17:00 in presenza presso la Sala Agorà di I3P, a Torino.

L’Executive Master, giunto oggi alla sua IX edizione, è pensato per rispondere alle crescenti richieste di qualificata professionalità dei soggetti che operano nel mondo dell’open innovation e della gestione della tutela della proprietà intellettuale. Il programma fornisce le competenze per lo studio dell’intero ciclo di vita dell’innovazione che va dalla concezione dell’idea, alla creazione, alla protezione, fino allo sfruttamento commerciale e agli utilizzi anti-competitivi. L’offerta formativa consente di fornire una formazione mirata a manager, imprenditori, professionisti che desiderano acquisire nuove competenze per essere più competitivi nel mondo del lavoro. È inoltre previsto il finanziamento di 20 borse di studio da 7.000 euro per la copertura parziale della fee da parte della Direzione Marchi e Brevetti del Ministero delle Imprese e del Made in Italy.

Come partecipare

L’Open Day di martedì 30 gennaio, che offrirà un’occasione di approfondire il programma del Master, la sua offerta formativa e i passaggi necessari per iscriversi beneficiando delle agevolazioni disponibili, sarà ospitato da I3P. L’evento si terrà in presenza, a partire dalle ore 17:00, presso la Sala Agorà della sede dell’incubatore, situata all’interno del Campus del Politecnico di Torino e raggiungibile sia dal cancello principale di corso Castelfidardo 30/A, sia dall’ingresso pedonale di via Pier Carlo Boggio 59.

La partecipazione all’incontro è gratuita, previa registrazione su Eventbrite.

Programma

Ore 17:00 | Saluti di benvenuto

  • Paola Mogliotti, Direttore di I3P
  • Monica Cugno, Professore Associato di Innovation Management, Co-direttrice del Master OI&IP – Università di Torino

Ore 17:15 | Il ruolo dell’Open Innovation nella gestione degli ecosistemi dell’innovazione – Monica Cugno

Ore 17:30 | Prime riflessioni dei partecipanti e dibattito in sala, moderato da Monica Cugno

Ore 18:00 | Presentazione del Master Open Innovation & IP

  • Maria Isabella Leone, Professore Associato – Management of (Open) Innovation & IP, Co-direttrice del Master OI&IP – Luiss Business School
  • Monica Cugno

Ore 18:20 | Intervista alumno Master Open Innovation & IP

  • Paola Mogliotti
  • Conduce: Davide Caregnato, Direttore SAA – School of Management

Ore 18:45 | Sessione Q&A con il pubblico in sala

Ore 19:00 | Conclusioni

Bench-Mark | Ep. 59 – Fondazione Paideia

Nel cuore di Torino, da oltre vent’anni, la Fondazione Paideia si dedica alla promozione di percorsi di accompagnamento verso l’autonomia di persone in difficoltà e delle loro famiglie, cercando di tessere legami tra individui provenienti da ogni angolo della società.

Per loro, comprendere e abbracciare la diversità è l’elemento chiave per costruire una comunità più pacifica, aperta e giusta. Con oltre novecento nuclei familiari e mille bambini con disabilità supportati soltanto nel 2023, oggi, Fondazione Paideia, si è trasformata in una realtà completa, dotata di enti strumentali significativi in grado di tradurre la loro visione in azioni concrete.

In questo nuovo episodio di Bench-Mark, insieme a Fabrizio Serra, segretario generale della Fondazione, esploriamo come l’accoglienza costituisca una chiave fondamentale per l’economia d’impatto e non solo.

Intervista di Francesco Antonioli.

Riguarda qui gli altri episodi di Bench-Mark.