Il 1 febbraio 2024 il Pink Coworking ha celebrato il suo primo anno di attività con una festa che ha coinvolto numerose sostenitrici e sostenitori. Questo evento è stato l’apice di un percorso che ha visto crescere lo spirito e la missione del nostro spazio di lavoro condiviso.

Il Pink Coworking è nato da una necessità tangibile: quella di fornire un ambiente accogliente e collaborativo per moltə professionistə freelance, in particolare donne, che cercano sostegno reciproco e una piattaforma per (ri)conoscere, affermare e difendere i propri diritti. In un momento storico in cui si discute ampiamente di tematiche sociali come i diritti delle donne, il welfare, la violenza domestica e il gender pay gap, il Pink Coworking si propone come un luogo di riflessione e azione per affrontare tali questioni.

Durante il primo anno di attività, abbiamo lavorato instancabilmente per promuovere una cultura di  solidarietà, riuscendo a catalizzare un’energia positiva che ha ispirato una comunità aperta e inclusiva. Ogni persona attiva della nostra comunità è un tassello importante di un mosaico in continua evoluzione, che contribuisce alla cura e alla crescita del Pink Coworking.

Con molta gratitudine, contiamo anche sul sostegno della Circoscrizione 1 della Città di Torino, che ci ospita e con cui co-progettiamo, e di numerose persone e organizzazioni che si impegnano attivamente per quello che vuole essere un cambiamento sociale, a contrasto del lavoro povero e precario che riguarda soprattutto le donne.

Strumento mutualistico e generativo del Pink Coworking è la Banca del Tempo e delle Competenze, sostenuta da Linee di partecipazione civica attiva di Fondazione Compagnia di San Paolo.

Nel ringraziare tuttə coloro che hanno contribuito al successo del Pink Coworking, ci teniamo anche a ricordare quelli che sono i percorsi specifici attivati all’interno dei nostri spazi, quali lo Sportello Freelance  in collaborazione con ACTA – Associazione dei freelance attivo dall’8 di febbraio, con appuntamento mensile gratuito su diritto e caratteristiche dell’avere una partita IVA; e i corsi Educazione Finanziaria per Freelance e non solo in collaborazione con Kermasofia dal 17 di febbraio; Business Model You, con Marta Giavarini, che presenteremo il 28 febbraio; e Canva per il terzo settore, con Chiara Zoia, per una comunicazione sostenibile, partecipata, usando le funzioni avanzate di AI dello strumento.

Stiamo programmando diverse attività, perché Associazione Acca, con le sue azioni, arricchisca sempre di più il senso del “fare insieme” per l’impatto positivo, attraverso l’attivazione e le competenze in rete delle persone nella cura condivisa di un bene comune. Far parte di Torino Social Impact è un traguardo importante a tal proposito.

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