Al via la V edizione del CUAP Valutazione d’impatto sociale

Inizierà il 5 Febbraio la V edizione del CUAP Valutazione d’impatto sociale, il Corso universitario, realizzato dal Dipartimento di Management dell’Università degli studi di Torino con il Politecnico di Torino (membri del Comitato per l’imprenditorialità sociale), la Fondazione Piccatti Milanese, la Fondazione Cottino, gli enti di formazione delle Centrali Cooperative (Consorzio Il Nodo per Confcooperative Piemonte Nord e Inforcoop Ecipaa Piemonte per Legacoop Piemonte), e la Compagnia di San Paolo.

Anche in questa V edizione, grazie alla formula online del corso, si registra un forte interesse a livello nazionale non solo da parte di chi opera nel Terzo Settore, ma anche da parte del profit.

La giornata di apertura, Lunedì 5 Febbraio dalle 14.00 alle 18.00, così come le due giornate conclusive, saranno inoltre l’occasione per ritrovare gli studenti delle passate edizioni in un momento di confronto e aggiornamento.

Per informazioni: socialimpact.management@unito.it

Il 26 gennaio chiudono le pre-immatricolazioni alla quinta edizione del CUAP – Valutazione d’impatto sociale

Dopo il successo delle precedenti edizioni torna il corso universitario di aggiornamento professionale (CUAP) “Valutazione d’impatto sociale”sostenuto dalla Camera di commercio di Torino e proposto  dal Centro di Competenza per la Valutazione d’impatto sociale nell’ambito di TSI.

Entro il 26 gennaio è possibile pre-iscriversi al Corso universitario, realizzato dal Dipartimento di Management dell’Università degli studi di Torino con il Politecnico di Torino (membri del Comitato per l’imprenditorialità sociale), la Fondazione Piccatti Milanese, la Fondazione CottinoTiresia, gli enti di formazione delle Centrali Cooperative (Consorzio Il Nodo per Confcooperative Piemonte Nord e Inforcoop Ecipaa Piemonte per Legacoop Piemonte) e Fondazione Compagnia di San Paolo.

Obiettivo del corso è formare enti e organizzazioni del Terzo Settore e imprese sociali ad adottare un approccio strategico alla valutazione e alla gestione dell’impatto sociale generato, in coerenza con le Linee guida del Comitato imprenditorialità sociale della Camera di commercio. La formazione è destinata ad organizzazioni che intendano potenziare conoscenze e competenze sul tema della valutazione di impatto, in particolare ai soggetti che ricoprono ruoli gestionali e manageriali e a coloro che si occupano di rendicontare l’efficacia ed efficienza delle attività in termini sia economico-finanziari che sociali o che sono interessati ad integrare i due aspetti.

Attraverso un approccio didattico ibrido e altamente innovativo, il Cuap fonde approcci teorici e pratici volti all’identificazione delle strategie di Impact Management e alla loro misurazione. Un business case finale completa la condivisione dell’apprendimento tra i partecipanti stessi. Il corso affronta la valutazione di impatto sociale declinata sulla progettualità per l’accesso ai finanziamenti europei, nazionali o locali, sui grandi eventi territoriali, sportivi, culturali, congressuali. Si parte dal presupposto che ogni evento ed azione sistemica porti un cambiamento che può essere misurato e valutato con tecniche specifiche, padroneggiate dai valutatori di impatto.

Al termine del corso sarà possibile ottenere la certificazione, emessa da Cepas, ente certificatore di terza parte, e la relativa iscrizione nel registro nazionale dei Valutatori d’impatto, oltre all’Attestazione digitale “Open Badge” rilasciata da Bestr.

Anche per questa edizione si è mantenuta la formula on line diffondendo la cultura della valutazione d’impatto oltre i confini torinesi, con una diffusione a livello nazionale.

CUAP Social Impact Finance – I Edizione

LA FINANZA AD IMPATTO SOCIALE: UN PARADIGMA INEVITABILE PER UN FUTURO SOSTENIBILE

Nel nuovo panorama economico, la finanza ad impatto sociale emerge come volano essenziale accanto ai fondi del PNRR e per rispondere alle sempre più stringenti richieste di sostenibilità sociale e ambientale da parte dell’Unione Europea. Questa crescente necessità ha spinto il Dipartimento di Management “Valter Cantino” dell’Università di Torino a lanciare la prima edizione del CUAP in “Finanza ad Impatto Sociale”, un’iniziativa ideata di concerto con Camera di Commercio di Torino e il Centro di Competenza per la Valutazione d’impatto sociale nell’ambito di Torino Social Impact che vede la partecipazione di 37 nuovi iscritti.

Nell’attuale panorama economico, comprendere le dinamiche della finanza ad impatto non è solo un vantaggio competitivo, ma una necessità. In risposta ai nuovi programmi di finanziamento di istituzioni sovranazionali, come l’Unione Europea, che mirano ad aumentare i finanziamenti nei settori sociale e ambientale e a sfruttare i fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), numerosi enti stanno introducendo strumenti specifici orientati con intento sia al profitto che all’impatto socio-ambientale. Il tema coinvolge il Dipartimento di Management “Valter Cantino” dell’Università di Torino, con la prima edizione del Corso Universitario di Aggiornamento Professionale (CUAP) in “Finanza ad Impatto Sociale”[1].

Il percorso formativo sostenuto dalla Camera di Commercio di Torino e proposto nell’ambito di Torino Social Impact è realizzato dal Dipartimento di Management “Valter Cantino” dell’Università di Torino.

Dal 9 ottobre 2023 al 27 novembre 2023 37 discenti selezionati e provenienti da aziende pubbliche, private e del terzo settore (e.g., Centrali Cooperative) si formeranno sull’utilizzo specifico di strumenti di finanza ad impatto sociale (e.g., Obbligazioni verdi, obbligazioni sociali), nuovi mercati e operatori (e.g., borsa sociale) e modalità di rendicontazione (e.g., bilancio sociale, bilancio di sostenibilità…).

Il CUAP, dunque, fonderà approcci teorici e pratici nell’identificazione delle strategie di investimento ad impatto sociale (i.e., impact investing). La didattica sarà online e sincrona il lunedì pomeriggio dalle ore 14.00. Oltre alle lezioni tradizionali, completerà il percorso formativo un project work finale per una completa condivisione dell’apprendimento tra i partecipanti stessi.

Cosa significa entrare nell’era della finanza ad impatto sociale? “Significa prepararsi non solo per un nuovo paradigma economico ma anche un fattore chiave per la costruzione di un futuro più sostenibile. La finanza ad impatto va oltre il mero rendimento economico”, spiega il Prof. Paolo Biancone, “ma risulta essere un insieme di strumenti che mirano a generare un beneficio tangibile per la società, coinvolgendo

attivamente gli investitori nell’ottenere sia un ritorno finanziario che un impatto positivo sulle comunità e sull’ambiente. Ciò richiede studio e un cambio di mentalità sia da parte delle aziende, sia da parte degli operatori che erogano capitali”.

Quali sono le premesse che hanno creato il CUAP in finanza ad impatto sociale? “Torino è da sempre una piazza vivace per lanciare e promuovere positivamente nuovi progetti formativi. Siamo stati pioneri dal 2019 a lanciare il programma formativo sulla “Valutazione di Impatto Sociale” che ha formato più di 210 persone e vanta ad oggi 5 edizioni, dal 9 Ottobre lo faremo con un approfondimento specifico sugli investimenti e gli strumenti per far si che il tessuto territoriale e le nostre aziende siano sempre più orientate all’emissione di nuovi strumenti e alla scelta di nuovi mercati di finanziamento”, spiega Silvana Secinaro, “lo faremo insieme e per le istituzioni del territorio, in primis, Camera di Commercio di Torino insieme al Centro di Competenza per la Valutazione d’impatto sociale nell’ambito di Torino Social Impact,, nonché le centrali cooperative come il Consorzio Il Nodo per Confcooperative Piemonte Nord e Inforcoop Ecipaa Piemonte per Legacoop Piemonte”.

[1] il Team di Ricerca del Dipartimento di Management “Valter Cantino” dell’Università di Torino è guidato da Paolo Biancone e Silvana Secinaro, Professori Ordinari di Economia Aziendale.

Aperte le pre-immatricolazioni per la quarta edizione del CUAP

Dopo il successo delle edizioni precedenti, torna il Corso Universitario di Aggiornamento Professionale (CUAP) “Valutazione d’impatto sociale”. Dal 5 dicembre 2022 al 13 Gennaio 2023  sono aperte le pre-immatricolazioni.

Il corso, sostenuto dalla Camera di commercio di Torino nell’ambito del Piano Strategico di Torino Social Impact, è realizzato dal Dipartimento di Management dell’Università degli Studi di Torino con il Politecnico di Torino (membri del Comitato per l’imprenditorialità sociale), l’Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Torino, la Fondazione Piccatti Milanese, Cottino Social Impact Campus, Tiresia, gli enti di formazione delle Centrali Cooperative (Consorzio Il Nodo per Confcooperative Piemonte Nord e Inforcoop Ecipaa Piemonte per Legacoop Piemonte) e la Fondazione Compagnia di San Paolo.

Il CUAP è tra le attività proposte dal Centro di Competenza per la Valutazione d’impatto Sociale che ha sede presso la Camera di commercio di Torino.

Il corso partirà il 6 Febbraio 2023 e prevede appuntamenti settimanali di 4 ore il lunedì pomeriggio per un totale di 40 ore di lezione frontale (le restanti 85 ore sono di attività individuale, di gruppo e preparazione dei project work).

Le lezioni saranno erogate esclusivamente online, con didattica in diretta. Al termine del corso verrà rilasciato l’attestato di competenze “Valutatore di impatto sociale“, previa verifica delle stesse e in aggiunta l’attestazione digitale OPEN BADGE rilasciata da Bestr.

L’obiettivo di tale corso è quello di sviluppare strategie di Impact Management e processi conoscitivi necessari per valutare l’impatto sociale e per progetti legati al PNRR. Il CUAP è rivolto alle organizzazioni e a tutti coloro che intendono potenziare e approfondire le proprie conoscenze su questo tema.

Maggiori informazioni riguardo alla struttura sono disponibili alla relativa pagina sul sito del Dipartimento di Management di Unito > Formazione Continua > Corsi a.a. 2022-2023 > Corso Universitario di Aggiornamento Professionale > Valutazione d’impatto sociale IV edizione e all’indirizzo e-mail: socialimpact.management@unito.it

Forum dell’Economia Aziendale – Dal 30 Maggio al 4 giugno

Dal 30 Maggio al 04 Giugno Scuola di Management ed Economia dell’Università degli Studi di Torino sarà sede del Forum dell’Economia Aziendale, organizzato dal Dipartimento di Management che ospiterà oltre 120 relatori e 20 sessioni di approfondimento.

Le giornate includeranno momenti di confronto con aziende e di approfondimento su tematiche di attualità. Saranno inoltre presenti alcuni stand delle aziende partner con l’obiettivo di spiegare, anche provando il prodotto, i risultati delle strategie sostenibili applicate negli ultimi anni.

Legati alle nostre attività di ricerca vi segnaliamo in particolare:

  1. L’innovazione nell’accountability per le professioni e per il Terzo Settore con Fabio Matta (Sistemi SPA), Giulia Pettinau (Orango Go), Davide Barberis (Commercialista), Silvana Secinaro (Docente presso UniTo), Laura Berardi (Docente presso Università di Chieti-Pescara), Marco Meneguzzo (Docente presso Università degli Studi di Roma “Tor Vergata)Quando e dove? Il 31 Maggio 2022 h.10-13 – Aula 1 (e in streaming)Prenotazioni gratuite al link
  2. La valutazione di Impatto sociale: le attività delle aziende sul territorio con Mimmo Carretta (Comune di Torino), Beatrice Borgia (Film Commission Piemonte), Eugenio in Via di Gioia, Erica Azzoaglio (Banco di Credito P. Azzoaglio SPA), Debora Zani (Ceo Gruppo Rubner)Quando? Il 31 Maggio 2022 h.14-16 – Aula Jona (e in streaming)Prenotazioni gratuite al link
  3. Il Bilancio Pop Strumento di innovazione per il dialogo con il Cittadino con Valerio Brescia (UniTo), Andrea Tronzano (Regione Piemonte), Gabriella Nardelli (Comune di Torino), Belinda Gottardi (Comune di Castel Maggiore), Lidia Reale (Comune di Basiglio), Paolo Montagna (Comune di Moncalieri), Luca Rivoira (Comune di Settimo Torinese), Luca Lelli (Comune di Ozzano)Quando? Il 01 Giugno 2022 h.09:30 -11:30 – Aula 1 (e in streaming)Prenotazioni gratuite al link

Per maggiori informazioni consultate anche il sito web.

Vi aspettiamo numerosi!

CUAP III edizione: qualche numero in vista della chiusura

Lunedì 2 e 9 maggio il corso universitario CUAP – “Valutazione d’impatto sociale” ospiterà le presentazioni dei 14 progetti di ricerca realizzati in gruppo dagli 80 partecipanti alla terza edizione.

Anche in questa edizione, svolta completamente online, i discenti hanno applicato sul campo quanto appreso a lezione, sperimentando attivamente cosa significhi creare una “catena del valore” o individuare gli stakeholder principali di progetto.

Esaminando i numeri del corso, un aspetto interessante emerso è che circa il 70% dei discenti che hanno partecipato al CUAP nel tempo sono donne. Giunti a questa terza esperienza, si tratta  effettivamente di un trend.

Un altro punto di rilievo è la presenza, tra gli studenti, di rappresentanti della Pubblica Amministrazione. Questo sottolinea, ancora una volta, come la tematica della Valutazione dell’Impatto sociale connessa alla rendicontazione dei progetti legati al Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) stia diventando di interesse anche a livello di governance.

Dato l’interesse del corso, non solo a livello locale, gli organizzatori stanno prevedendo il convegno di chiusura di questa edizione, che sarà aperto così come le giornate di presentazione per la formazione continua e il mantenimento della certificazione come “Valutatori d’impatto”,  e si svolgerà all’interno del Festival Internazionale dell’Economia che avrà luogo a Torino dal 31 maggio al 4 giugno 2022.

Il vocabolario del valutatore di impatto

In occasione di questa edizione del CUAP, Torino Social Impact e il Dipartimento di Management dell’Università degli Studi di Torino hanno creato per voi “Vocabolario del valutatore di impatto“.

Scaricalo qui

Valutazione d’impatto sociale: partita la terza edizione del corso universitario di aggiornamento professionale

Dopo il successo delle prime due edizioni torna, il corso universitario di aggiornamento professionale (CUAP) “Valutazione d’impatto sociale”, sostenuto dalla Camera di commercio di Torino, proposto dal Centro di Competenza per la Valutazione d’impatto sociale nell’ambito di TSI.

ll Corso universitario, realizzato dal Dipartimento di Management dell’Università degli studi di Torino con il Politecnico di Torino (membri del Comitato per l’imprenditorialità sociale), la Fondazione Piccatti Milanese, il Cottino Social Impact Campus, il Politecnico di Milano, gli enti di formazione delle Centrali Cooperative (Consorzio Il Nodo per Confcooperative Piemonte Nord e Inforcoop Ecipaa Piemonte per Legacoop Piemonte) e Fondazione Compagnia di San Paolo, parte oggi con 75 nuovi iscritti, dopo i 160 complessivi delle prime due edizioni.

Attraverso un approccio didattico ibrido e altamente innovativo, completamente online, il CUAP fonde approcci teorici e pratici volti all’identificazione delle strategie di Impact Management e alla loro misurazione. Un business case finale completa la condivisione dell’apprendimento tra i partecipanti stessi.

Il corso affronta la valutazione di impatto sociale declinata sulla progettualità per l’accesso ai finanziamenti europei, nazionali o locali, sui grandi eventi territoriali, sportivi, culturali, congressuali. Si parte dal presupposto che ogni evento o ogni azione sistemica porta un cambiamento che può essere misurato e valutato con tecniche specifiche, padroneggiate dai valutatori di impatto. Tematiche sempre più centrali anche in ottica di PNRR.

Al termine del corso sarà possibile ottenere la certificazione, emessa da Cepas, ente certificatore di terza parte, e la relativa iscrizione nel registro nazionale dei Valutatori d’impatto.

Aperte le pre-immatricolazioni per la terza edizione del CUAP

Si sono aperte le pre-immatricolazioni per la terza edizione del Corso Universitario di Aggiornamento Professionale (CUAP) “Valutazione d’impatto sociale”. Il corso, sostenuto dalla Camera di commercio di Torino nell’ambito del Piano Strategico di Torino Social Impact, è realizzato dal Dipartimento di Management dell’Università degli Studi di Torino con il Politecnico di Torino (membri del Comitato per l’imprenditorialità sociale), la Fondazione Piccatti Milanese, Cottino Social Impact CampusTiresia, gli enti di formazione delle Centrali Cooperative (Consorzio Il Nodo per Confcooperative Piemonte Nord e Inforcoop Ecipaa Piemonte per Legacoop Piemonte) e la Fondazione Compagnia di San Paolo.

Il CUAP è tra le attività proposte dal Centro di Competenza per la Valutazione d’impatto sociale, che ha sede presso la Camera di commercio di Torino.

Le pre-immatricolazioni rimarranno aperte fino all’11 Gennaio 2022, a cui seguirà l’apertura della finestra per le immatricolazioni.

Il corso partirà il 7 Febbraio 2022 e prevede appuntamenti settimanali di 4 ore il lunedì pomeriggio per un totale di 40 ore di lezione frontale (le restanti 85 ore sono di attività individuale, di gruppo e preparazione dei project work).

Le lezioni saranno online, con didattica in diretta. Al termine del corso verrà rilasciato l’attestato di competenze Valutatore di impatto sociale, previa verifica delle stesse.

Maggiori informazioni riguardo alla struttura sono disponibili alla relativa pagina sul sito del Dipartimento di Management di Unito > Formazione Continua > Corsi a.a. 2021-2022 > Corso Universitario di Aggiornamento Professionale > Valutazione d’impatto sociale III edizione.

CUAP – II Edizione. “App Civiltà Digitale”

Il Corso Universitario di Aggiornamento professionale (CUAP) in Valutazione d’Impatto sociale, rivolto a coloro che intendono potenziare conoscenze e competenze sul tema della valutazione di impatto, è organizzato dal Dipartimento di Management dell’Università di Torino e nell’ambito delle attività promosse dal Centro di competenza sulla Valutazione dell’impatto sociale.

La seconda edizione del corso si è conclusa il 10 Maggio, giorno in cui tutti i partecipanti hanno presentato gli out finali del corso: 14 progetti di gruppo in cui i futuri valutatori d’impatti certificati si sono sperimentati nella realizzazione di una valutazione d’impatto vera e propria. Qui sono riportati i risultati.

IL PROGETTO

A una presenza fisica, sovrapponiamo una vita digitale. Il 2020 ci ha messo con le spalle al muro di fronte a questa dicotomia: siamo duali, digitali e fisici, virtuali e reali. A differenza del mondo “prima”, nel mondo digitale lasciamo un’impronta – una scia ben visibile – e prendiamo decisioni a volte in modo estremamente consapevole, altre senza leggere nemmeno termini e condizioni; quindi ci siamo chiesti, come viviamo la nostra Civiltà Digitale? Il 2 giugno 2021 dieci (o più) Team Organizer di TEDx events di diverse città d’Italia hanno deciso di affrontare insieme un argomento comune in un unico formato, ma partendo da diverse geografie e prospettive. Tutto questo realizzando a mo’ di staffetta di una serie di eventi TEDx che nello stesso giorno comunicheranno tramite un live streaming condiviso, per passare il testimone umanitario dei propri speaker nazionali e internazionali. Si parlerà di blockchain e governance condivisa, di diritti e diritto del futuro, di potenziamento del corpo, di viaggio spaziale, di intelligenza artificiale e, infine, di come l’uomo deciderà di impiegare tutto questo, perché niente è ancora realmente deciso. Ex Idea(soc). Benefit, capofila di questa maratona di eventi, con lo stimolo generativo di Don Luca Peyron (Apostolato Digitale) e Luciano Violante (Fondazione Leonardo) ha progettato la piattaforma di streaming che conterrà la staffetta di eventi e un’app che con un flusso di gamification in grado di amplificare  la consapevolezza sui temi della consapevolezza digitale.

Come si arriva a questo nuovo evento con un pubblico interessato e consapevole delle tematiche?

Come si misura lo sviluppo di “awareness raising” della propria presenza digitale che ognuno di noi ha e avrà nel futuro?

Alla fine del nostro percorso speriamo di trovare delle risposte e che siano “misurabili”.

I PROTAGONISTI:

SARA MARCONI: Ricercatrice utopista, adora gli imprevisti, specie quelli che l’hanno portata dalla sua formazione come assistente sociale a frequentare un Master in Gestione di Imprese Sociali e approfondire il tema della valutazione di impatto sociale nell’esperienza di accompagnamento alla Rete delle Case del Quartiere;  fino poi a collaborare con l’area ricerca di Fondazione Fitzcarraldo e appassionarsi all’ambito culturale.

CARLO SALOT: Classe 1994, è laureato in sviluppo locale all’Università degli Studi di Padova. Vive a Corio nelle valli di Lanzo dove collabora con diverse associazioni locali ed è coinvolto in processi di sviluppo di territorio in collaborazione con le amministrazioni. Si è principalmente occupato di scrittura di progetti per enti del terzo settore e promozione del turismo lento a livello di comunità. Lavora con la NEMO soc.coop., di cui attualmente è co-vicepresidente, dal 2019.

PIERPAOLO ALESSIO: Designer sistemico, in passato assistente e direttore di produzione per eventi, lavora a progetti culturali, artistici e sociali, locali e diffusi. Partito da un forte background tecnico, lavora sui metodi di applicazione della creatività al project management, in un modo che gli consente di progettare per una vasta gamma di aree operative. Ha co-progettato format culturali e sociali, per enti e pubblica amministrazione. Per il Comune di Torino ha partecipato allo sviluppo di progetti europei e come formatore. È stato direttore operativo di TEDxTorino. Ora è CTO e CIO di Ex Idea soc. benefit, che lavora nel mondo degli eventi, anche virtuali.

FABRIZIO SUMMA:

Input: scuola di formazione per educatori professionali; corso di laurea in educazione professionale; master in educazione audiovisiva e multimediale, corsi di approfondimento

Output: diploma e laurea in educazione professionale, attestati

Outcome: operatore sociale presso enti di terzo settore, progettazione e gestione interventi

Impact: ho deciso di partecipare a questo corso per approfondire la conoscenza di tecniche e metodi di valutazione, oltre che per chiarirmi meglio le voci precedenti.

DANIELE MANDARANO: Coordinatore e responsabile del Centro Servizi di Arci Torino Aps, Coordinatore osservatorio legislativo Arci Torino Aps, Componente della commissione di Tutela Legislativa di Arci Nazionale. Esperto di Enti del Terzo Settore, associazionismo di promozione sociale, onlus, organizzazioni di volontariato, società di mutuo soccorso e di tutto il quadro amministrativo, normativo e fiscale afferente il d.lgs 117/17. Traduttore contemporaneo di progetti associativi e idee in scartoffie e burocrazie.

CUAP – II Edizione. AICS Solidale

Il Corso Universitario di Aggiornamento professionale (CUAP) in Valutazione d’Impatto sociale, rivolto a coloro che intendono potenziare conoscenze e competenze sul tema della valutazione di impatto, è organizzato dal Dipartimento di Management dell’Università di Torino e nell’ambito delle attività promosse dal Centro di competenza sulla Valutazione dell’impatto sociale.

La seconda edizione del corso si è conclusa il 10 Maggio, giorno in cui tutti i partecipanti hanno presentato gli out finali del corso: 14 progetti di gruppo in cui i futuri valutatori d’impatti certificati si sono sperimentati nella realizzazione di una valutazione d’impatto vera e propria. Qui sono riportati i risultati.

IL PROGETTO

AICS Solidale è un progetto d’integrazione culturale e sportiva, di contrasto alla povertà e di riduzione delle ineguaglianze attraverso la promozione della cultura del dono e la facilitazione dell’accesso a derrate alimentari, eventi e attività culturali e sportive da parte di individui e famiglie con minori in condizione di disagio sociale, economico o abitativo. Il progetto è ideato da AICS Comitato provinciale di Torino e promosso da AICS Comitato provinciale di Cuneo, Terzo Tempo-Cooperativa Sociale, Città di Torino – Divisione Servizi Sociali e dal Consorzio per i Servizi Socio Assistenziali del Chierese ed è finanziato dalla Regione Piemonte.

I PROTAGONISTI

Ezio Dema: Imprenditore sociale e consulente settore non profit, collaboro con l’AICS (Associazione Italiana Cultura Sport) dal 1986 in cui ha ricoperto l’incarico di Vice Presidente Nazionale, attualmente Presidente AICS Comitato Provinciale Torino APS e con diverse Cooperative Sociali e Organizzazioni di Terzo Settore.

Dora Mercogliano: Specialista Marketing per il Gruppo Bancario Intesa Sanpaolo, mi occupo principalmente di finanziamenti alle PMI.

Gisella Roggero: Responsabile area formazione presso L’AGENZIA FORMATIVA INFORCOOP ECIPA PIEMONTE, Ente emanazione Legacoop Piemonte e CNA che si occupa di formazione consulenza e politiche attive del lavoro. Le principali aziende clienti sono le Cooperative e le imprese artigiane del Piemonte.

Alessandro Terlizzi: Direttore Opera Munifica Istruzione un ente pubblico (IPAB) nel centro di Torino che mantiene il suo patrimonio immobiliare in cui vengono svolte, direttamente o indirettamente, attività educative e culturali.

Cinzia Blasi: Considera importante la valutazione di impatto perché spinge le organizzazioni a interrogarsi sul cambiamento che sono in grado di generare, a migliorare i propri interventi e comunicarne efficacemente il valore.

CUAP – II Edizione. Case study su progetto E.S.C.I (Esperienze Solidali di Comunità Integrate)

Il Corso Universitario di Aggiornamento professionale (CUAP) in Valutazione d’Impatto sociale, rivolto a coloro che intendono potenziare conoscenze e competenze sul tema della valutazione di impatto, è organizzato dal Dipartimento di Management dell’Università di Torino e nell’ambito delle attività promosse dal Centro di competenza sulla Valutazione dell’impatto sociale.

La seconda edizione del corso si è conclusa il 10 Maggio, giorno in cui tutti i partecipanti hanno presentato gli out finali del corso: 14 progetti di gruppo in cui i futuri valutatori d’impatti certificati si sono sperimentati nella realizzazione di una valutazione d’impatto vera e propria. Qui sono riportati i risultati.

IL PROGETTO

Il “nuovo welfare” si caratterizza come sistema per l’emersione, lo sviluppo e la valorizzazione delle potenzialità di ciascuno, piuttosto che come ambito a cui è affidato il compito di alleviare i disagi delle persone in difficoltà. Per questo pone al centro di ogni intervento le risorse umane che ciascuno può mettere in campo e non la tipologia di disagio di cui è portatore. Per ogni persona, essere protagonista della costruzione della propria vita, nonché assumersi responsabilità nel contesto familiare, comunitario e sociale costituisce una cosa profondamente diversa rispetto a ricevere quanto serve per sopravvivere come “assistito”. La prima genera sviluppo e benessere, la seconda dipendenza, degrado e insostenibilità. Il progetto E.S.C.I è stato avviato a luglio 2019 ed ha avuto una durata di 18 mesi, terminando il 31 dicembre 2020. Nel corso del progetto si sono attivate le reti di comunità, si sono ascoltati i bisogni del territorio e sono state proposte alcune attività di coinvolgimento della popolazione nel prendersi cura dei luoghi e delle persone.

I PROTAGONISTI

Veronica Finocchio: educatrice professionale dal 1993 impegnata in cooperativa si occupa di progettazione, ricerca fondi, gare d’appalto e reti territoriali. Veronica rappresenta il punto di contatto con la cooperativa Coesa oggetto dell’analisi.

Franco Fiorino: è un ingegnere civile, dal 2006 al servizio di Opera Barolo, ente che dal 1864 si occupa di scuole, assistenza cultura. Oltre alla attività di ingegnere Franco si occupa anche delle relazioni con i partner e la gestione di due scuole e un museo.

Chiara Genova: dopo un percorso di studi orientato allo sviluppo sostenibile, è project manager e da 6 anni si occupa di enti del terzo settore e progetti a impatto sociale e ambientale.

Benedetta Repetti: laureata in Scienze Internazionali è impegnata nella ricerca sul campo in ambito sociale.

Donatella Salemi, assistente sociale, è borsista di ricerca presso Consulta per le Persone in Difficoltà.

CUAP – II Edizione. FUTURO GIOVANI

Il Corso Universitario di Aggiornamento professionale (CUAP) in Valutazione d’Impatto sociale, rivolto a coloro che intendono potenziare conoscenze e competenze sul tema della valutazione di impatto, è organizzato dal Dipartimento di Management dell’Università di Torino e nell’ambito delle attività promosse dal Centro di competenza sulla Valutazione dell’impatto sociale.

La seconda edizione del corso si è conclusa il 10 Maggio, giorno in cui tutti i partecipanti hanno presentato gli out finali del corso: 14 progetti di gruppo in cui i futuri valutatori d’impatti certificati si sono sperimentati nella realizzazione di una valutazione d’impatto vera e propria. Qui sono riportati i risultati.

IL PROGETTO

Il progetto Futuro Giovani, promosso dal Consorzio Sociale Il filo da Tessere e finanziato dalla Fondazione Rotary1 negli anni 2019 e 2020, è un progetto innovativo di empowerment e orientamento rivolto ai giovani N.E.E.T. – Not engaged in Education, Employment or Training, ovvero persone, soprattutto di giovane età, che non hanno né cercano un impiego e non frequentano una scuola né un corso di formazione o di aggiornamento professionale – del territorio biellese. Nel corso degli anni precedenti il Consorzio Cooperative il Filo da Tessere ha promosso e realizzato progetti simili. Tali progetti pregressi, a cui il progetto attuale si ispira, hanno coinvolto principalmente giovani del Comune di Valdilana o di territori limitrofi.

I PROTAGONISTI

AMATEIS CLARISSA: Psicologa del lavoro, Associazione Volontariato Torino

COLLINETTI FEDERICA: Vicepresidente del Consorzio  Sociale “Filo da Tessere”

PORQUIER GIOVANNI: Responsabile Sviluppo Risorse Umane della Cooperativa Sociale Arcobaleno

RUGGIERO FEDERICA: Scrittura, monitoraggio e coordinamento di progetti nazionali ed europei su immigrazione, disoccupazione giovanile, inclusione sociale, discriminazioni di genere, nuove povertà e formazione degli adulti, nonché relatrice in seminari e convegni nazionali e internazionali, per conto del CIOFS-FP (dal 2008 ad oggi) e diverse realtà del Terzo settore.

 

CUAP – II Edizione. Valutazione d’impatto della start up innovativa Humus

Il Corso Universitario di Aggiornamento professionale (CUAP) in Valutazione d’Impatto sociale, rivolto a coloro che intendono potenziare conoscenze e competenze sul tema della valutazione di impatto, è organizzato dal Dipartimento di Management dell’Università di Torino e nell’ambito delle attività promosse dal Centro di competenza sulla Valutazione dell’impatto sociale.

La seconda edizione del corso si è conclusa il 10 Maggio, giorno in cui tutti i partecipanti hanno presentato gli out finali del corso: 14 progetti di gruppo in cui i futuri valutatori d’impatti certificati si sono sperimentati nella realizzazione di una valutazione d’impatto vera e propria. Qui sono riportati i risultati.

IL PROGETTO

Humus è una startup innovativa a vocazione sociale che, a partire dal 2018, opera per contrastare il lavoro irregolare in agricoltura e le sue derive. L’organizzazione è costante evoluzione e, al fine di monitorare le performances dei servizi erogati e di misurare la capacità di generare valore sociale, ha iniziato un percorso di valutazione dell’impatto sociale.

I PROTAGONISTI

Emiliano Iannone: Project Manager presso la Camera di commercio di Torino. La VIS è sempre più parte del suo lavoro quotidiano e rappresenta uno strumento importante destinato a diventare indispensabile per tutte le attività di impresa for profit e non profit.

Claudio Naviglia: Fondatore e amministratore Humus Job. Si è appassionato a questo nuovo modo ibrido di intendere il fare impresa e fare sociale e crede che sia in corso una trasformazione importante nel mondo dell’economia di mercato, nel Terzo Settore e nella Finanza.

Consuelo Onida: Fondatrice e co-titolare HAD – Have a dream.  Ritiene che la VIS possa rappresentare l’occasione per interrogarsi con metodo sugli obiettivi e sugli effetti della propria azione e comprendere se quanto realizzato abbia davvero cambiato la realtà nella direzione sperata (o meno).

Marilena Resta: Vice Presidente Forum Agricoltura Sociale.  Nella VIS individua lo strumento strategico per promuovere la capacità riflessiva delle organizzazioni, spesso troppo orientate al “fare”; interrogarsi sugli effetti delle proprie azioni; comunicare il valore generato.

Stefano Soldati: Coordinatore servizi socio-educativi A.P.S.P. Casa Benefica.  Crede che la VIS sia importante in quanto processo condiviso e partecipato di costruzione di senso orientato alla generazione di valore sociale.

CUAP – II Edizione. HOME GIALLA & ARANCIONE – Un progetto di accoglienza per Minori Stranieri Non Accompagnati

Il Corso Universitario di Aggiornamento professionale (CUAP) in Valutazione d’Impatto sociale, rivolto a coloro che intendono potenziare conoscenze e competenze sul tema della valutazione di impatto, è organizzato dal Dipartimento di Management dell’Università di Torino e nell’ambito delle attività promosse dal Centro di competenza sulla Valutazione dell’impatto sociale.

La seconda edizione del corso si è conclusa il 10 Maggio, giorno in cui tutti i partecipanti hanno presentato gli out finali del corso: 14 progetti di gruppo in cui i futuri valutatori d’impatti certificati si sono sperimentati nella realizzazione di una valutazione d’impatto vera e propria. Qui sono riportati i risultati.

IL PROGETTO

Il project work ha effettuato la valutazione d’impatto di un progetto – HOME GIALLA & ARANCIONE – attuato da BIOSFERA Soc. Coop. Sociale s.c.s. – ONLUS (della quale Daniela Prioglio è presidente) riguardante l’accoglienza comunitaria di giovani di età compresa tra i 16 e 21 anni, destinata ad accogliere minori stranieri non accompagnati (MSNA), neomaggiorenni con prosieguo amministrativo e giovani adulti. Le strutture dedicate a tali attività si trovano in zona Vallette di Torino.

I PROTAGONISTI

DANIELA PRIOGLIO: Presidente della Cooperativa BIOSFERA, pensa che la Valutazione d’impatto sia uno strumento essenziale per il lavoro sociale, al fine di renderci consapevoli delle azioni che si producono: responsabili del cambiamento nella società, della qualità del lavoro dove l’elemento cardine è la persona e l’ambiente in cui vive.

FRANCESCA DELAUDE: Funzionaria di apparato della CGIL Torino, ritiene che la VIS possa essere un buono strumento per “responsabilizzare il Mercato del Lavoro” provando quindi a generare un cambiamento all’interno di esso mettendo al centro la persona e la sua dignità. Se lealmente utilizzata, ritengo che possa creare effetti positivi sulla società. Interessante strumento anche per un utilizzo interno alle organizzazioni sindacali.

GAIA ORZI: Dottoranda in Studi Politici – Teorie dei Processi Socio-Culturali, Politici e della Cooperazione Internazionale (Sapienza Università di Roma). Ritiene che l’impatto di un’attività sia molto più ampio di quello che generalmente si tende a considerare. La valutazione di impatto sociale si inserisce in questa prospettiva offrendo la possibilità di ampliare gli aspetti rendicontabili e, soprattutto, di favorire un processo culturale e scientifico che va nella direzione di riconoscere e assegnare a questi aspetti l’importanza che meritano

GIANLUCA ROSSA: Socio lavoratore e consigliere di amministrazione della Cooperativa Sociale Progetto Muret, crede che la VIS possa essere un buon strumento per valorizzare, dare visibilità e restituire dignità al lavoro degli operatori e delle organizzazioni del terzo settore che quotidianamente operano  per favorire  il miglioramento della qualità della vita e il cambiamento culturale nelle comunità locali.

MARIATERESA MARCATO: Nel suo DNA ci sono le caratteristiche dell’homo reciprocans e ha sempre lavorato per imprese for profit seguendo l’etica delle virtù, risultato: si è sempre sentita un pesce fuor d’acqua e questo è il “prima”. Il “dopo” la vedrà portare questo suo modo di essere nel Terzo settore, per questo sta ampliando le sue competenze per poter dare il mio contributo alla concretizzazione di un’economia civile.

CUAP – II Edizione. SAI Cuneo

Il Corso Universitario di Aggiornamento professionale (CUAP) in Valutazione d’Impatto sociale, rivolto a coloro che intendono potenziare conoscenze e competenze sul tema della valutazione di impatto, è organizzato dal Dipartimento di Management dell’Università di Torino e nell’ambito delle attività promosse dal Centro di competenza sulla Valutazione dell’impatto sociale.

La seconda edizione del corso si è conclusa il 10 Maggio, giorno in cui tutti i partecipanti hanno presentato gli out finali del corso: 14 progetti di gruppo in cui i futuri valutatori d’impatti certificati si sono sperimentati nella realizzazione di una valutazione d’impatto vera e propria. Qui sono riportati i risultati.

IL PROGETTO

I protagonisti del project work SAI Cuneo hanno effettuato la valutazione d’impatto di questo progetto di accoglienza ordinaria (persone adulte e nuclei familiari) a favore di persone titolari di protezione internazionale.

Il progetto ha come obiettivo principale la (ri)conquista dell’autonomia individuale dei titolari di protezione internazionale, intesa come una loro progressiva riduzione del bisogno di ricevere assistenza e un aumento del loro livello di integrazione sociale nelle comunità.

I PROTAGONISTI

Massimiliano Canta. Infermiere e coordinatore, direttore in strutture sanitarie e Presidente dell’Associazione Misericordes Odv, Poliambulatorio per i poveri in zona Lingotto con attività di tipo sanitario e odontoiatrico per i soggetti svantaggiati. Misericordes si occupa anche di progetti nel mondo di sostegno e aiuto in campo sanitario e non.

Giacomo Manni. Operatore sindacale presso la Felsa CISL Piemonte: la federazione della CISL che si occupa dei lavoratori somministrati, autonomi e atipici. Svolgo la mia attività nelle province di Torino, Asti, Alessandria e Cuneo. Ha scelto di partecipare al CUAP perchè reputa fondamentale per il suo lavoro saper valutare quanto le aziende abbiano un impatto non solo dal punto di vista occupazionale, ma anche dal punto di vista sociale.

Mario Botto Micca. Per molti anni ha ricoperto posizioni manageriali in aziende for profit ed attualmente svolgo attività non profit di supporto agli Enti del Terzo Settore. Ha deciso di partecipare a questo corso perchè pensa che il Bilancio Sociale e la valutazione dell’impatto sociale siano sempre di più indispensabili nella corretta gestione sia degli ETS che delle società benefit nei confronti dei vari stakeholders.

Filippo Spagnuolo. per molti anni ha lavorato nel settore della cooperazione internazionale in diversi ruoli, ora direttore di una cooperativa sociale, Alice di Alba. A prescindere dai settori crede che la valutazione sia un elemento essenziale per l’organizzazione per apprendere dal suo operato, per essere responsabile e trasparente versi i tanti portatori di interesse che coinvolge con i propri progetti. Comprendere e applicare la valutazione di impatto diventa un obbligo.

Sara Iandolo. Sociologa e antropologa con esperienze di lavoro nel terzo settore. Crede che le competenze analitiche acquisite durante i suoi studi si intreccino bene con la Valutazione di Impatto Sociale, fondamentale per riflettere sull’operato delle organizzazioni e soprattutto per migliorarlo.

CUAP – II Edizione. La Valutazione d’impatto sociale de “La Sartoria della Casa Gialla”

Il Corso Universitario di Aggiornamento professionale (CUAP) in Valutazione d’Impatto sociale, rivolto a coloro che intendono potenziare conoscenze e competenze sul tema della valutazione di impatto, è organizzato dal Dipartimento di Management dell’Università di Torino e nell’ambito delle attività promosse dal Centro di competenza sulla Valutazione dell’impatto sociale.

La seconda edizione del corso si è conclusa il 10 Maggio, giorno in cui tutti i partecipanti hanno presentato gli out finali del corso: 14 progetti di gruppo in cui i futuri valutatori d’impatti certificati si sono sperimentati nella realizzazione di una valutazione d’impatto vera e propria. Qui sono riportati i risultati.

IL PROGETTO

Capitalizzando la positiva esperienza dei laboratori e sfruttando le competenze delle sarte e delle donne formate nonché la loro passione e condivisione del progetto sociale, la Cooperativa C.S.D.A. decide di investire per dar vita alla “Sartoria della Casa Gialla”, ramo d’impresa della cooperativa CSDA dedicato alla produzione di abbigliamento e tessile per bambini che ambisce a creare sul territorio un modello imprenditoriale artigianale di qualità che promuova una moda più sostenibile e che favorisca l’inclusione sociale e l’empowerment delle donne.

I PROTAGONISTI

Andrea Gravela: educatore con esperienza più che ventennale in diversi campi ed anche nell’ambito della progettazione sociale ed educativa.

Simona Grondona: architetto, svolge attività di consulenza alle pubbliche amministrazioni su progetti e programmi di sostenibilità e innovazione.

Sonia Palumbo: lavora nel terzo settore da circa 10 anni, prima come ricercatrice e poi come consulente. Collabora con svariate realtà del terzo settore occupandosi soprattutto degli aspetti legati alla progettazione e alla rendicontazione sociale.

Fabrizio Piazza: da quasi 10 anni è impegnato nella cooperazione sociale in qualità di responsabile di area di una cooperativa sociale; tra le diverse mansioni svolte, si occupa di progettazione e sviluppo strategico delle attività dell’impresa.

Giulia Randazzo: lavora nel terzo settore da più di 10 anni, con esperienze in Italia e all’estero. Project manager in progetti sulle migrazioni, sul capacity building delle organizzazioni della società civile, sulla comunicazione.

 

CUAP – II Edizione. Associazione culturale I Buffoni di Corte Onlus

Il Corso Universitario di Aggiornamento professionale (CUAP) in Valutazione d’Impatto sociale, rivolto a coloro che intendono potenziare conoscenze e competenze sul tema della valutazione di impatto, è organizzato dal Dipartimento di Management dell’Università di Torino e nell’ambito delle attività promosse dal Centro di competenza sulla Valutazione dell’impatto sociale.

La seconda edizione del corso si è conclusa il 10 Maggio, giorno in cui tutti i partecipanti hanno presentato gli out finali del corso: 14 progetti di gruppo in cui i futuri valutatori d’impatti certificati si sono sperimentati nella realizzazione di una valutazione d’impatto vera e propria. Qui sono riportati i risultati.

IL PROGETTO

L’Associazione I Buffoni di Corte Onlus opera dal 2008 sul territorio torinese e propone progetti educativi, ricreativi e formativi per persone con disabilità cognitiva ed intellettiva, di età compresa tra gli 8 e i 50 anni, fornendo un valido supporto a circa 150 famiglie e coinvolgendo 250 associati, 70 volontari, numerosi tirocinanti e diversi professionisti in ambito educativo, laboratoriale e amministrativo-burocratico. I Buffoni di Corte rappresentano un luogo di incontro tra arti, intese come strumento di formazione, integrazione sociale e di partecipazione tra gli individui, dove ognuno compie un percorso di ricerca e scoperta delle proprie abilità espressive ed artistiche, acquisendo anche una maggiore consapevolezza delle proprie capacità creative e relazionali.

I PROTAGONISTI

Valentina Cocchi: collabora da circa otto anni con l’Associazione I Buffoni di Corte Onlus e dal 2015 è membro del Consiglio Direttivo. Crede che il tema della valutazione di impatto sociale implichi un profondo cambiamento culturale che deve necessariamente partire dalle organizzazioni.

Edoardo Fregonese: è l’Educational Expert del Cottino Social Impact Campus. Nel suo attuale ruolo cura lo svolgimento della didattica caratterizzandola con contaminazioni multidisciplinari e un approccio insieme speculativo e progettuale.

Federico Lanzalonga: dottorando in Business and Management presso l’Università degli Studi di Torino. Ha seguito il corso di formazione con l’interesse di aumentare le proprie abilità nella valutazione di impatto delle organizzazioni del terzo settore, organizzazioni for profit, banche e istituti di micro-finanza e fondi.

Giulia Maccagno: si occupa di progetti di politica attiva del lavoro e innovazione sociale all’interno di EXAR Social Value Solutions srl. Ritiene la valutazione d’impatto un elemento centrale per migliorare la capacità di progettare processi e interventi con un approccio più critico, consapevole ed efficace.

Elisabetta Stellabotte: lavora da 18 anni presso la Cooperativa sociale Esserci. Ha deciso di partecipare a questo corso per acquisire strumenti di valutazione di impatto sociale perché ritiene che oggi sia una necessità del Terzo Settore approcciarsi al proprio lavoro in modo orientato, consapevole e soprattutto capace di comunicare in modo organizzato il progresso sociale generato nelle comunità in cui si interviene.

Cecilia Storti: Attualmente è welfare manager della cooperativa sociale Genera e responsabile della realizzazione del bilancio sociale. Ha deciso di partecipare al corso per completare le competenze sulla valutazione e per orientare la strategia di un’organizzazione verso il conseguimento di un impatto sociale che considera una responsabilità di tutti i soggetti della società civile

CUAP – II Edizione. Progetto “Tradate Welfare”

Il Corso Universitario di Aggiornamento professionale (CUAP) in Valutazione d’Impatto sociale, rivolto a coloro che intendono potenziare conoscenze e competenze sul tema della valutazione di impatto, è organizzato dal Dipartimento di Management dell’Università di Torino e nell’ambito delle attività promosse dal Centro di competenza sulla Valutazione dell’impatto sociale.

La seconda edizione del corso si è conclusa il 10 Maggio, giorno in cui tutti i partecipanti hanno presentato gli out finali del corso: 14 progetti di gruppo in cui i futuri valutatori d’impatti certificati si sono sperimentati nella realizzazione di una valutazione d’impatto vera e propria. Qui sono riportati i risultati.

IL PROGETTO

Posto in essere da CGMoving, i cui soci sono CGM coop. e Moving s.r.l., Tradate Welfare è una piattaforma, scalabile per le varie realtà che decidano di applicarla, con lo scopo di offrire welfare aziendale e vendita di prodotti locali ad opera dei produttori del territorio, così da rispondere in maniera sempre più efficace alle esigenze della cittadinanza, raggiungere un bacino sempre maggiore di utenti e intercettare concretamente i bisogni sociali dei cittadini in modo da aiutare i Comuni a implementare interventi in grado di intercettare le reali necessità della comunità. 

I PROTAGONISTI

Barbara Basacco: Progettista in ambito sociale presso la CPD Consulta per le Persone in Difficoltà ODV ETS. Ha iniziato a lavorare ad attività di ricerca sociale per promuovere il valore prodotto dalle organizzazioni del Terzo Settore oltre dieci anni fa, quando ancora il tema non era popolare. 

Emanuela De Sabato: Avvocato iscritta all’albo di Torino, dal 2006 presta consulenza e assistenza giudiziale e stragiudiziale in materia di diritto societario, commerciale, contratti e società benefit. Ritiene che il corso possa esserle molto utile per incrementare le mie capacità di consulenza integrandosi perfettamente con l’argomento delle società benefit. 

Alessia Dino: Progettista e project manager, dal 2009 si occupo di educazione scientifica, public engagement e valorizzazione della ricerca per l’Università di Torino, favorendo il coinvolgimento della cittadinanza nel processo di ricerca e innovazione. Ritiene che la valutazione di impatto sia fondamentale per progettare in maniera completa, per pianificare in modo rigoroso un intervento e il cambiamento che si intende generare.

Sabrina Sorce: Laureata in Lettere Moderne, esperta in comunicazione ha fondato nel 2005 la Società Cooperativa Spaziomnibus il cui scopo è di sviluppare le dimensioni educative, culturali e sociali dell’attività sportiva e culturale, all’interno di un articolato progetto di uomo e di società. Oggi riveste l’incarico di Presidente e Legale Rappresentante della Cooperativa.

Anna Voltolini: Direttrice del Gruppo Cooperativo CGM dal 2017 e lavora per questa organizzazione dal 2011 dove ha svolto l’incarico di Responsabile attività e progetti istituzionali, network manager e affari societari.

CUAP – II Edizione. Welcome Gladiator: benvenuto nuovo project work!

Il Corso Universitario di Aggiornamento professionale (CUAP) in Valutazione d’Impatto sociale, rivolto a coloro che intendono potenziare conoscenze e competenze sul tema della valutazione di impatto, è organizzato dal Dipartimento di Management dell’Università di Torino e nell’ambito delle attività promosse dal Centro di competenza sulla Valutazione dell’impatto sociale.

La seconda edizione del corso si è conclusa il 10 Maggio, giorno in cui tutti i partecipanti hanno presentato gli out finali del corso: 14 progetti di gruppo in cui i futuri valutatori d’impatti certificati si sono sperimentati nella realizzazione di una valutazione d’impatto vera e propria. Qui sono riportati i risultati.

IL PROGETTO

La Mission di ridurre il disagio delle persone con disabilità dovuta alle esistenti barriere architettoniche e alla difficoltà di reperire informazioni sulla mobilità ha portato alla nascita del progetto WeGlad, ovvero Welcome Gladiator, sviluppata dalla Startup Innovativa A Vocazione Sociale Essedari srl. WeGlad è un’applicazione nata per mappare luoghi, locali, strade, buche, gradini delle città di tutto il mondo in modo da aiutare la mobilità delle persone in carrozzina che con coraggio, tenacia e un’enorme forza di volontà combattono quotidianamente delle battaglie per una condizione di vita non voluta.

I PROTAGONISTI

Federica Fugiglando: Dottore Commercialista e Revisore Contabile, specializzata nella consulenza e assistenza alle Startup e PMI innovative e consulenza società profit per trasformazione in Società Benefit e certificazione Bcorp. Founder FL20 STUDIO STP SOCIETA’ BENEFIT.

Matteo Sergio Gagino: Progettista dell’Ufficio Ricerca e Sviluppo di Cooperativa Animazione Valdocco, è attualmente Vice-responsabile del progetto nazionale“Caleidos” (Impresa Sociale “Con I Bambini”) per il contrasto alla povertà educativa dei minori in fascia d’età 0-6.

Clara Sofia Lavezzi: Ingegnere, si è specializzata in tema di infrastrutture sportive di cui oggi ne promuove il valore sociale. E’ co-founder del progetto wePLAC&S che punta alla valorizzazione dei luoghi attraverso lo sport e i processi partecipati. In aggiornamento continuo su nuove tecnologie e strategie per coinvolgere la comunità in maniera responsabile e attiva.

Susanna Riva: Dopo la laurea in Economia si specializza nell’ambito delle politiche sanitarie e della cooperazione sociale. Progettista dell’Ufficio Ricerca e Sviluppo della Cooperativa Gruppo Arco.

Stefania Sponchioni: Architetto, si occupa di sviluppo immobiliare e della valorizzazione delle infrastrutture sportive come veri e propri asset su cui agire per contribuire al miglioramento sociale ed economico del territorio. Co-founder del progetto wePLAC&S è particolarmente attenta ai processi innovativi e sostenibili ed interessata ai temi della valutazione e della finanza di impatto sociale.

CUAP – II Edizione. Project work: IBO ITALIA e i Campi di Volontariato

Il Corso Universitario di Aggiornamento professionale (CUAP) in Valutazione d’Impatto sociale, rivolto a coloro che intendono potenziare conoscenze e competenze sul tema della valutazione di impatto, è organizzato dal Dipartimento di Management dell’Università di Torino e nell’ambito delle attività promosse dal Centro di competenza sulla Valutazione dell’impatto sociale.

La seconda edizione del corso si è conclusa il 10 Maggio, giorno in cui tutti i partecipanti hanno presentato gli out finali del corso: 14 progetti di gruppo in cui i futuri valutatori d’impatti certificati si sono sperimentati nella realizzazione di una valutazione d’impatto vera e propria. Qui sono riportati i risultati.

Il project work “IBO Italia e i Campi di Volontariato” ha esaminato l’impatto sociale di un anno di Campi di Volontariato svolti da IBO Italia su tutto il territorio nazionale. L’analisi si è concentrata sui partecipanti italiani e sul cambiamento portato alle diverse realtà locali che hanno ospitato Campi di volontariato. I Campi sono esperienze di volontariato in cui si forma un gruppo di volontari proveniente da tutta Europa o da tutto il Mondo. L’obiettivo e di dare una mano concreta ad una realtà sociale e possono prevedere attività di costruzione, restauro, animazione ed educazione non formale, formazione alla pace e ai diritti umani, assistenza, tutela dell’ambiente e tanto altro.

I PROTAGONISTI

Angelica Borio: La laurea magistrale in Sociologia e Ricerca Sociale le permette di osservare i comportamenti umani all’interno di un determinato contesto, mentre con la Valutazione d’impatto può aggiungere conoscenze e competenze al lavoro che ha scelto ed ama come Addetta agli affari generali presso Confcooperative Piemonte Nord.

Gaia Giombelli: si occupa di valutazione per Torino Social Impact. Pensa che la valutazione di impatto sia importante per guidare o aggiustare le nostre azioni verso un effettivo cambiamento a beneficio delle persone e dell’ambiente in cui si vive.

Chiara Picchioni: per IBO Italia si occupa di Campi di Volontariato in Italia e di progetti di Educazione alla Cittadinanza Mondiale. La valutazione d’impatto è importante per lei perché da la possibilità di raccontare e rendicontare l’efficacia di un progetto, andando a mettere in luce i cambiamenti che spesso non si riescono a tradurre e trasmettere solamente in freddi numeri.

Nicolò Pozzetto: Da 20 anni all’associazione Touring Club Italiano, ha deciso di partecipare al corso per unire le mie esperienze professionali di ricercatore e non-profit project manager. Ritiene che la valutazione d’impatto sia il modo in cui il Terzo Settore può sancire il successo e la portata dei propri interventi, dimostrando che non siamo solo quelli “buoni” (che facciamo “del bene”) ma anche quelli “bravi” (che sappiamo “farlo bene”).

Davide Prette: Dopo un’esperienza di ricerca in Finlandia e un tirocinio presso il Consiglio dell’UE a Bruxelles, lavora ora come project manager nell’ambito della progettazione europea presso il Centro Servizi Volontariato di Torino (Vol.To). Ho deciso di partecipare a questo corso perché l’attività di un progettista non può prescindere dalla conoscenza di strumenti efficaci per valutare la ricaduta del proprio lavoro sulla comunità: ogni sorta di progettazione non deve solo essere un’occasione di finanziamento, ma anche e soprattutto un motore di trasformazione sociale.

CUAP – II Edizione. Un gruppo: due project work

Il Corso Universitario di Aggiornamento professionale (CUAP) in Valutazione d’Impatto sociale, rivolto a coloro che intendono potenziare conoscenze e competenze sul tema della valutazione di impatto, è organizzato dal Dipartimento di Management dell’Università di Torino e nell’ambito delle attività promosse dal Centro di competenza sulla Valutazione dell’impatto sociale.

La seconda edizione del corso si è conclusa il 10 Maggio, giorno in cui tutti i partecipanti hanno presentato gli out finali del corso: 14 progetti di gruppo in cui i futuri valutatori d’impatti certificati si sono sperimentati nella realizzazione di una valutazione d’impatto vera e propria. Qui sono riportati i risultati.

Il gruppo 4 ha deciso di affrontare la sfida e presentare due diversi project work! Un gruppo particolarmente eterogeneo che ha deciso di dare valore a questa “diversità” e mettersi in gioco valutando due diversi progetti.

I protagonisti

Domenico Furfaro, Educatore Professionale. Ritiene importante la valutazione d’impatto sociale perché la considera uno strumento che permette di rendere più fruibile il lavoro che si svolge nel Sociale a coloro che non sono professionisti del Sociale, oltre a permettere un buon monitoraggio del lavoro che si sta svolgendo.

Francesca Longobardi, Project manager del progetto WAM – Welfare Aziendale Monregalese per Forcoop (ente capofila) oltre ad essere assistente sociale e giornalista pubblicista. Rappresenta lo sguardo interno ed è curiosa di conoscere gli altri punti di vista.

Daniela Fraire, medico veterinario libero professionista per piccoli animali. Ha deciso di partecipare a questo corso perché  pensa che sia la professione del medico veterinario sia gli interventi assistiti con animali abbiano un impatto sociale notevole.

Silvia Galzenati, si occupa di Sostenibilità in una multinazionale di Torino, trattando spesso quella che viene definita « responsabilità sociale d’azienda ». Trova molto interessante come le attività di un’azienda possano contribuire e intervenire sullo sviluppo della società che ci circonda.

Barbara Porteri, laureata in Economia e commercio, si occupa di pianificazione e controllo di gestione dal 1995. Ritiene che la valutazione d’impatto possa essere importante per un ente del Terzo settore, nella misura in cui diventa parte integrante dei processi decisionali e di scelta degli obiettivi, e delle attività di pianificazione e controllo.

I project work

 “Autonomia giovani adulti”: Il Progetto dedicato ai Giovani Adulti è nato nel 2011 per accompagnare le ragazze e i ragazzi che escono da situazioni di accoglienza dovute a difficoltà familiari importanti. Con il compimento della maggiore età escono dal circuito della tutela e devono fare un salto verso il mondo degli adulti che per la maggior parte dei casi appare a loro poco accogliente e poco propositivo.

La valutazione dell’impatto sociale del medico veterinario per animali da compagnia dell’ Ambulatorio veterinario Savigliano (CN): L’obiettivo comune per tutti i medici veterinari è una sola salute per tutti, queste le basi della seconda valutazione d’impatto condotta

CUAP “Valutazione d’impatto”: presentazione dei risultati

La seconda edizione del corso CUAP “Valutazione d’impatto sociale” sta per volgere al termine. I prossimi 3 e 10 Maggio, infatti, i partecipanti presenteranno  gli output finali del corso: 14 progetti di gruppo in cui i futuri valutatori d’impatti certificati si sono sperimentati nella realizzazione di una valutazione d’impatto vera e propria.

Le due giornate, unitamente al 24 Maggio, giorno in cui è stato previsto il convegno che ospiterà anche la consegna virtuale delle nuove certificazioni, rappresentano la conclusione del percorso, quest’anno erogato completamente online.

Un pubblico d’eccezione prenderà parte alle 3 giornate: oltre a tutti i docenti, infatti, saranno presenti anche i primi valutatori d’impatto, certificati lo scorso anno. L’iniziativa rientra nell’ottica della formazione continua sul tema, uno degli aspetti fondamentali promosso dagli organizzatori del corso.

 

Di seguito i numeri della seconda edizione:

  • 70 nuovi “futuri” valutatori d’impatto
  • Circa 40 diversi enti del terzo settore, fondazioni e liberi professionisti coinvolti
  • 5 regioni italiane raggiunte
  • Oltre 10 docenti per 40 ore di formazione frontale

Visto il successo riscontrato, il comitato organizzatore è già al lavoro per la progettazione di una nuova edizione.

Torino: una città ad alto impatto sociale

“How Social impact and Circular Economy meet Digital Transformation” questo il titolo del primo workshop, organizzato dal Journal edito dall’Università di Torino, lo European Journal of Social Impact and Circular Economy. Un evento completamente online che vedrà accademici e imprese del territorio confrontarsi in un dibattito aperto su come la trasformazione digitale stia cambiando ed evolvendo l’impatto sociale e l’economia circolare.

A dare il via ai lavori, il rettore dell’Università – prof. Stefano Geuna, la Direttrice del Dipartimento di Management – prof.ssa Francesca Culasso e l’Editor-in-Chief della rivista, il prof. Paolo Biancone. L’incontro online sarà, inoltre, una nuova occasione per sottolineare l’importanza strategica della nostra città in tema di Impatto Sociale. Il Dipartimento di Management, infatti, è tra i partner di Torino Social Impact all’interno del Comitato dell’imprenditorialità sociale, oltre ad essere tra i promotori ed organizzatori del corso universitario di aggiornamento professionale “Valutazione d’impatto sociale, che conta ad oggi oltre 150 iscritti.

L’evento online sarà aperto al pubblico previa registrazione all’email socialimpact.management@unito.it

Il workshop sarà raggiungibile a questo link.

Disponibile qui l’intero programma.

A scuola di valutazione di impatto sociale: parte la seconda edizione del corso universitario per social impact manager

Al via la seconda edizione del corso universitario di aggiornamento professionale (Cuap) “Valutazione d’impatto sociale”, sostenuto dalla Camera di commercio di Torino nell’ambito del Piano Strategico di Torino Social Impact. ll Corso universitario, realizzato dal Dipartimento di Management dell’Università degli studi di Torino con il Politecnico di Torino (membri del Comitato per l’imprenditorialità sociale), la Fondazione Piccatti Milanese, Cottino Social Impact CampusTiresia, gli enti di formazione delle Centrali Cooperative (Consorzio Il Nodo per Confcooperative Piemonte Nord e Inforcoop Ecipaa Piemonte per Legacoop Piemonte) e la Fondazione Compagnia di San Paolo, parte oggi con 70 nuovi iscritti, dopo i 90 della prima edizione.

Il Cuap è tra le attività proposte dal Centro di Competenza per la Valutazione d’impatto sociale, che ha sede presso la Camera di commercio di Torino.

Obiettivo del corso è l’apprendimento di metodologie di valutazione dell’impatto sociale, in coerenza con le Linee guida del Comitato per l’imprenditorialità sociale della Camera di commercio.

Attraverso un approccio didattico ibrido e altamente innovativo, il CUAP fonde approcci teorici e pratici volti all’identificazione delle strategie di Impact Management e alla loro misurazione. Un business case finale completa la condivisione dell’apprendimento tra i partecipanti stessi. Il corso affronta la valutazione di impatto sociale declinata sulla progettualità per l’accesso ai finanziamenti europei, nazionali o locali, sui grandi eventi territoriali, sportivi, culturali, congressuali. Si parte dal presupposto che ogni evento o ogni azione sistemica porta un cambiamento che può essere misurato e valutato con tecniche specifiche, padroneggiate dai valutatori di impatto. 

Al termine del corso sarà possibile ottenere la certificazione, emessa da Cepas, ente certificatore di terza parte, e la relativa iscrizione nel registro nazionale dei Valutatori d’impatto.

Siamo molto soddisfatti – commenta il professor Paolo Biancone, direttore scientifico del corso – l’alto numero di adesioni dimostra che i temi affrontati sono di interesse per il territorio. La prima edizione aveva certificato 84 valutatori di impatto. Novità di questa edizione è la formula completamente online. Vista l’attuale situazione pandemica l’intero corso è stato progettato a distanza, cogliendo anche l’opportunità di portare la cultura della valutazione d’impatto oltre i confini torinesi con una diffusione a livello nazionale”.

“Il Cuap è tra le proposte messe in campo dal Centro di Competenza per la Valutazione d’impatto sociale ed è a disposizione di tutte le realtà del territorio pubbliche e private, profit e non profit – dichiara Guido Bolatto, Segretario Generale della Camera di commercio di Torino, sede del Centro – Stiamo realizzando un Centro per il rafforzamento della cultura e delle pratiche valutative, attraverso orientamento, supporto metodologico, formazione, aggiornamento ed allineamento con le metodologie internazionali”.

In partenza la II edizione del CUAP – Valutazione d’impatto sociale

Il primo Febbraio 2021 parte la seconda edizione del Corso Universitario di Aggiornamento Professionale “Valutazione d’impatto sociale”, attivato nell’ambito di Torino Social Impact dall’Università di Torino in collaborazione con il Cottino Social Impact Campus e il Politecnico di Torino.

Sono aperte le pre-immatricolazioni che chiuderanno l’8 Gennaio 2021 e a seguito delle quali sarà possibile immatricolarsi al corso (chiusura delle immatricolazioni 22 Gennaio 2021).

Per quanto riguarda la modalità di erogazione, stante la situazione attuale, il corso è previsto online, con didattica in diretta. Nel caso in cui ci sia la possibilità, il corso stesso verrà spostato in aula fisica, mantenendo comunque operativa la didattica online.

Per maggiori informazioni riguardo alla struttura del corso potete consultare la relativa pagina sul sito del Dipartimento di Management di Unito: https://www.management.unito.it/do/home.pl/View?doc=formazione_continua.html -> Formazione Continua -> Corsi in attivazione 2020-2021 -> Corso Universitario di Aggiornamento Professionale -> Valutazione d’impatto sociale II edizione o inviare una mail a socialimpact.management@unito.it

26 Marzo 2021 – Convegno “How Social Impact and Circular Economy meet Digital Transformation”

L’European Journal of Social Impact and Circular Economy, nato durante il primo corso sulla Valutazione d’impatto sociale, sta organizzando il primo convegno “How Social Impact and Circular Economy meet Digital Transformation?” a cui tutti i partner di Torino Social Impact sono invitati a partecipare.

Il workshop prenderà in considerazione rispettivamente paper di natura teorica ed empirica (i temi sono riportati nella Call for Paper).

Il convegno, gratuito, vista la situazione attuale, sarà realizzato su piattaforma digitale.

Background:

La crescente attenzione per le questioni sociali va di pari passo con la necessità di invertire il cambiamento climatico in corso.
Il collegamento tra i due temi è semplice. Il nostro pianeta nella sua fragilità richiede sistemi economici alternativi basati su un enorme rispetto per le risorse condivise. Allo stesso tempo, sempre più persone rimangono emarginate, e questo richiede alle imprese di assumersi una crescente responsabilità per la redistribuzione sociale.
È quindi necessario che le imprese sviluppino nuovi modelli che, pur attingendo da un lato al minor numero possibile di risorse, dall’altro distribuiscano l’impatto sociale agli stakeholder.
Il settore tecnologico, nelle sue molteplici forme, mostra un enorme potenziale di organizzazione, progettazione, adattamento e rendicontazione del cambiamento. A tal fine, lanciamo una discussione su come l’impatto sociale e l’economia circolare incontrano la trasformazione digitale.

Obiettivi:

Stimolare la discussione teorica sui temi principali precedenti;
Scoprire casi di studio e la visione dei professionisti sull’impatto sociale e l’economia circolare tra le trasformazioni digitali.