mostra collettiva salone off

Artàporter per il Salone del Libro OFF – Vita Immaginaria

“La vita immaginaria muove la vita creativa, come scrive Natalia Ginzburg nel suo magnifico saggio, e a volte anticipa e indovina le vicende della vita reale. Riguarda quindi anche l’attesa di un futuro che possiamo costruire attraverso la letteratura, il cinema, l’arte, le parole scritte e le voci alle quali dedichiamo la nostra speciale attenzione. Anche la nostra segreta devozione e le nostre speranze. Questo Salone è allora l’omaggio alla vita immaginaria, in tutte le sue forme: al suo modo creativo, malinconico, fiducioso e sempre nuovo di creare altri mondi e di farli incontrare, sperando perfino che qualcuno di essi possa diventare reale.”

Così scrive Annalena Benini, Direttrice editoriale del Salone Internazionale del Libro.

Il brano della Ginzburg sembra riflettere su come la vita immaginaria, o il mondo interiore della fantasia e dell’immaginazione, possa influenzare la vita reale e il processo creativo.

Artàporter ha invitato gli artisti di tutte le discipline a partecipare a questa chiamata aperta, che accoglie opere visiveperformativeletterarie e multimediali. Invita a riflettere profondamente sul potente messaggio espresso nel testo sopra citato.
La vita immaginaria, con la sua ricchezza di immaginazione e creatività, potrebbe essere la chiave per sbloccare nuove prospettive nel lavoro artistico.
È necessario prendersi un momento per considerare come la vita immaginaria influenzi il processo creativo. Esplorare come i sogni, le fantasie e le visioni possano trasformarsi in opere d’arte che ispirano e emozionano gli altri.
Sperimentare nuove tecniche e approcci che possono essere alimentati dalla vita immaginaria.

La mostra, firmata Artàporter, si terrà presso il Con/Temporary Space Santa Teresa a Torinodal 4 maggio al 13 maggio 2024, con vernissage il 4 maggio dalle ore 18:00.
La mostra è inserita all’interno della rassegna Salone del Libro OFF.

L’arte riapre lo storico teatro Macario

Riapre uno spazio in disuso in città, e rinasce grazie all’arte e all’impegno della startup innovativa e società Benefit Artàporter presso uno dei suoi Con/Temporary Spaces, il Macario di via Santa Teresa 10/D, che dal 15 febbraio al 7 marzo accoglie il dialogo artistico tra Federico Masini e Aldo Dolcetti (curato da Valeria Ceregini) dal titolo Trasfigurazioni Umane.  Si tratta dello storico teatro Macario dove l’attore piemontese si esibiva e il cui destino è rimasto incerto da tempo.

L’arte come trasfigurazione della realtà̀ si svela in questa mostra attraverso i lavori fotografici di Masini e su carta di Dolcetti, entrambi volgendo i loro sguardo verso la riscoperta della figura umana nel suo contesto più̀ naturale e reale.  Le ambientazioni di corpi femminili in contesti naturali di Federico Masini vanno alla riscoperta di quella naturalezza e spontaneità̀ del corpo umano a prescindere da ogni aspetto di genere.

Interessante è anche la rinascita di spazi non convenzionalmente legati all’arte ma che possono rinascere proprio grazie ad essa, che poi è la mission di Artàporter”.

Contemporary/Space Macario è infatti uno dei due spazi a gestione diretta di Artàporter per la valorizzazione di artisti emergenti in tutta Italia. La gestione diretta permette la creazione di un calendario culturale a medio termine, che mette in circolo bellezza e creatività.

L’inaugurazione della doppia personale di Federico Masini e Aldo Dolcetti si terrà giovedì 15 febbraio dalle 17.00 alle 21.00. L’esposizione sarà visitabile al 15 febbraio al 7 marzo, tutti i giorni dalle ore 15.00 alle ore 19.30, con ingresso gratuito.

BE A LADY they said

“Be a lady they said. Your skirt is too short. Your shirt is too low. Your pants are too tight. Don’t show so much skin. Don’t show your thighs. Don’t show your breasts. Be a lady they said. Don’t talk too loud. Don’t talk too much. Don’t take up space. Don’t sit like that. Don’t stand like that. Don’t be intimidating. Why are you so miserable? Don’t be a bitch. Don’t be so bossy. Don’t be assertive. Don’t overact. Don’t be so emotional. Don’t cry. Don’t yell. Don’t swear. Don’t complain. Cook his dinner. Keep him happy. That’s a woman’s job. You’ll make a good wife someday. Take his last name. You hyphenated your name? Crazy feminist. Give him children.
You don’t want children? You will someday. You’ll change your mind”

Queste sono le prime righe di una poesia scritta dalla ventiduenne Camille Rainville e interpretata dall’ex star di Sex and the City, diventata attivista e politica, Cynthia Nixon.

Il video, ora virale e incredibilmente potente, creato per la rivista Girls Girls Girls, analizza i vari significati del termine “be a lady”, abbinato a immagini forti della cultura pop. Guardalo qui.

Per secoli, le donne hanno dimostrato con la loro intelligenza e abilità di essere molto più avanti di come la società le percepiva. Usare il linguaggio artistico come visione unica ha aiutato tutte le donne artiste di tutto il mondo a sfidare questi stereotipi.

Artàporter ha scelto di dare vita ad una mostra dedicata alla celebrazione della forza e della diversità della natura delle donne nel mondo dell’arte contemporanea. Appassionate, talentuose, con una forte voce artistica, abbattono le barriere e rimodellano il panorama artistico.

LA MOSTRA

La mostra, firmata Artàporter e curata da Alyona Kosareva, si terrà presso il Con/Temporary Space Santa Teresa a Torino, dal 20 al 31 gennaio 2024.

GLI ARTISTI

  • Moreno Bregagnollo
  • Erica Bordignon
  • Grazia Moroni
  • RosaKa
  • Mariella Serra
  • Barbara Crimella
  • Barbara Chiesa
  • Francesca Brivio
  • Ilaria Bovassi
  • Giulia Soren
  • Valeria Frongia
  • Katia Masella
  • Morb
  • Peonia
  • Mara
  • Rockmantic
  • Hasna El Haiba

Link Eventbrite

DIFFUSISSIMA 2023 | Scoperta e riscoperta: tra riqualificazione urbana e post umanità, l’arte a Torino vive negli spazi cittadini

Dare un significato ai luoghi, reinterpretarli, saperli riscrivere. È questa la nuova sfida lanciata da DIFFUSISSIMA® che torna quest’anno dal 22 ottobre al 5 novembre a Torino, per la seconda edizione della rassegna d’arte contemporanea nata dalla start-up innovativa Artàporter. Oltre 75 luoghi diventano palcoscenico per oltre 100 artisti con ospiti nazionali e internazionali in un ricco programma di mostreinstallazioniperformance, workshop e opere collettive. 

DIFFUSISSIMA® 2023 non si svolgerà solo in centro città, ma grazie alla collaborazione con il MAU Museo d’Arte Urbana di Torino e di CioccolaTò sarà presente per la prima volta a Borgo CampidoglioBarriera di Milano e Rocca di Arignano. Per il secondo anno consecutivo il principale mecenate di DIFFUSISSIMA® sarà inoltre Banco Azzoaglio, banca privata ed indipendente fondata in Piemonte nel 1879 e da sempre attenta al mondo della cultura e dell’educazione.

L’arte è il mezzo di narrazione: è questo il fil rouge che tiene insieme la II edizione della rassegna nata con l’obiettivo di ri-scrivere il significato e gli spazi della città. L’arte diventa quindi lo strumento per eccellenza al fine di creare uno storytelling di Torino, con un’ottica di re-branding della città, tra riqualificazione urbana e post umanità, cogliendo lo spirito del tempo al fine di creare una nuova cultura condivisa attraverso il linguaggio trasversale dell’arte.

L’edizione 2023 di DIFFUSISSIMA® riapre quindi nuovi spazi cittadini, per creare nuovi significati mediante l’arte come accade a Scalo Vallino, con la mostra “Post-Umano l’Ulteriorità” in programma dal 22 ottobre, fino al 15 novembre. La collettiva phygital, frutto del lavoro di un gruppo di artisti digitali e altri fisici, affronta la parabola futuristica dell’umano in un progetto nato da Simone Sensi, al quale i direttori artistici di Artàporter, Alyona Kosareva e Massimo Gioscia, hanno affidato la curatela dell’installazione artistica.

Come sottolinea Massimo Gioscia, CEO e Co-Founder di Artàporter: “La manifestazione, con la sua visione unica, si propone di rendere l’arte accessibile a tutti, abbattendo le barriere tra artisti e pubblico. Attraverso collettive come “Post-Umano”, gli spettatori avranno l’opportunità di immergersi in un’esperienza artistica interattiva e coinvolgente. In un’ottica di rigenerazione urbana, gli spazi di Torino verranno trasformati e valorizzati mediante performance e installazioni artistiche. Luoghi come Scalo Vallino e Scalo Valdocco diventeranno il cuore pulsante di questa trasformazione, dando nuova vita a luoghi dimenticati. Anche la visione futuristica dell’evento spinge gli artisti a esplorare nuove frontiere e a sfidare i confini tradizionali dell’arte. Invece, con artisti come Lawrence Malstaf e la sua performance “SHRINK 01995”, il pubblico potrà avere un assaggio dell’arte del domani. Ma Diffusissima non è solo un evento artistico,  è anche una celebrazione della tecnologia emergente. Gli artisti presenti utilizzeranno strumenti e tecniche all’avanguardia per creare opere che sfidano la nostra percezione della realtà.

L’OPENING DI DIFFUSISSIMA 2023 A GREEN PEA, con Nina Zilli, Alvin e Raptuz

Nina Zilli, Alvin e Raptuz aprono DIFFUSISSIMA® con l’Opening in programma domenica 22 Ottobre, alle ore 18, con “MIRACOLO A MILANO” negli spazi di The Place a Green Pea. La mostra, nata dal loro progetto, racconta un’altra città, quella di Milano, quale crocevia di storie e persone: la città dei sogni, delle azioni e delle possibilità. Un’esposizione che si colloca quindi nell’ambito della più ampia riflessione e dei case studies correlati alla narrazione di una città, mediante il linguaggio dell’arte.

In occasione dell’evento, il pubblico potrà ritirare le mappe di DIFFUSISSIMA® e incontrare gli artisti e gli organizzatori. Gli ospiti verranno inoltre accolti da un aperitivo a firma del Consorzio Tutela Roero e del Consorzio per la Tutela del Formaggio Gorgonzola, Galup e La Perla di Torino.

Il primo passo, per un’inedita collaborazione tra tre artisti, diversi per background e formazione, ma che si ritrovano uniti sotto il nome dell’arte. Dal 23 ottobre la mostra sarà visitabile a ingresso libero tutti i giorni in orario di apertura della location.

DIFFUSISSIMA PER LA RIQUALIFICAZIONE URBANA: A SCALO VALLINO, UNA RIFLESSIONE SUL POST UMANO

Cosa vogliamo essere? Come potremmo immaginarci?

Post-Umano è il sequel ideale di Post Human, la mostra curata nel 1992 da Jeffrey Deitch ospitata al Castello di Rivoli, primo museo di arte contemporanea in Italia. L‘umano sta quindi per entrare in una nuova e inaspettata era della sua evoluzione, dove l’alterità si trasforma in Ulteriorità, quella della consapevolezza.

Il Post-Umano e la sua Ulteriorità si evidenziano in un egualitarismo rappresentato da un continuum con il mondo animale, vegetale, minerale, extra terrestre e tecnologico, ci si ri-animalizza come arte della transizione. Simone Sensi porta questo progetto ambizioso proprio nella “sua” Torino, città di adozione, continuando il proprio percorso di ricerca tra fisico e digitale, tra ciò che è stato e ciò che sarà, fornendo punti di vista interessanti sui futuri possibili a Scalo Vallino attraverso appunto l’esposizione dal titolo “Post-Umano l’Ulteriorità” in programma dal 22 ottobre fino al 15 novembre.

Fra i protagonisti in mostra, anche l’artista internazionale Lawrence Malstaf, Federico Clapis, Matteo LuccaMiTch Lurenzana, Francesco Niccoli, Martina Fontana per condurci all’interno della loro visione dell’Ulteriorità. 

Federico Clapis main artist dell’evento, propone una visione digitale e distopica, un post-umano con un Ulteriorità focalizzata sulla tecnologia, un lungo viaggio interiore volto ad esplorare le più intime condizioni dell’animo umano.
Matteo Lucca, sculture affermato esplora vita e materia, idea e sogno, organico e inorganico, presente e passato, inconscio e ancestralità, realtà e artificio, mito e mistero, lasciando una vaga sensazione di smarrimento.
Mitch Laurenzana artista phygital, presenta la sua Ulteriorità attraverso l’uso dell’intelligenza artificiale dando vita a i suoi (in)HUMAN esseri-entità che immaginando l’intenzione di confondersi tra di noi, assumendo sembianze umane.
L’Ulteriorità che ci presenta Francesco Niccoli è materica una fusione di elementi, forme umane e vegetali che si amalgamano in una sorta di liquido primordiale, simboli esoterici che ci rimandano alla nostra fragilità e unicità;
Martina Fontana artista multidisciplinare amalgama e immerge l’umano in una dimensione animale, la vita diventa un rito una cerimonia emozioni e relazioni, destrutturando la percezione dei limiti fisici e di quelli mentali.

Scalo Vallino, l’edificio storico di fine ‘800 che prende il nome dall’ex-scalo ferroviario, a seguito dell’abbandono quasi totale della struttura è stato per lungo tempo soggetto a vandalismo e degrado. Solamente dopo il 2014 la Società BIESSE INVESTMENT COMPANY SRL – tra i partner di DIFFUSISSIMA® – ha cercato mediante il recupero dell’edificio storico di rivalorizzarlo e recuperare anche parte della zona adiacente. In questo contesto di valorizzazione, BIESSE INVESTMENT COMPANY SRL porta il progetto POST-UMANO l’Ulteriorità in un edificio suggestivo e ricco di memorie passate con uno sguardo forte al futuro della città e della cultura.

Orario
22 ottobre – 05 novembre 2023
Dal lunedì al giovedì h 14:00 – 20:00
Venerdì-sabato-domenica h 10:00 – 22:00

Ingresso libero

A DIFFUSISSIMA (SCALO VALDOCCO) UNA PERFORMANCE INTERNAZIONALE CON LAWRENCE MASTALF

L’artista internazionale Lawrence Mastalf sarà uno dei protagonisti di Scalo Vallino ma per la prima volta in Italia, il 4 novembre a Scalo Valdocco, realizzerà anche una performance. L’artista belga si trova invece al confine tra il visivo e il teatrale e sviluppa installazioni e performance art con una forte attenzione al movimento, all’ordine e al caos. I suoi progetti coinvolgono la fisica e la tecnologia come punto di partenza o di ispirazione e come mezzo per attivare installazioni.

Per DIFFUSISSIMA® Mastalf metterà in scena una performance che ha girato il mondo: Shrink1995.

La realizzazione di DIFFUSISSIMA® è resa possibile dal mecenatismo di Banco Azzoaglio Main Sponsor DIFFUSISSIMA® fin dalla prima edizione. L’evento ha il patrocinio della CIttà di Torino e il supporto di Camera di commercio di Torino e di Torino Social Impact. Mecenati di DIFFUSISSIMA® sono anche Consorzio Tutela Roero e Rocca di Arignano. Fra i Partner di DIFFUSISSIMA® Galup, Centro Commerciale Lingotto, Consorzio Tutela del Formaggio Gorgonzola, Feelthebeat, Affini Distillerie Subalpine, La Perla di Torino, Cioccolatò, Atmosphère, Principi ADV, Ascom, To-Be Company, Copernico, Delivery Valley.

 

PROGRAMMA DI DIFFUSISSIMA

Il programma di DIFFUSISSIMA e la mappa sono disponibili sul sito.

Tutti gli eventi di DIFFUSISSIMA® sono gratuiti e prenotabili su Eventbrite da qui.

Oltre 20 eventi gratuiti in calendario, con l’arte accessibile al centro. Mostre collettive e personali, vernissage, dj set, workshop, charity exhibition. Tutto facilmente consultabile sul sito della manifestazione o su una mappa.

Ancora una volta DIFFUSISSIMA® porta l’arte diffusa a Torino.

Per la prima volta DIFFUSISSIMA® sbarca anche alla Rocca di Arignano, in provincia di Torino e al confine con il Monferrato, esempio virtuoso di recupero archeologico e ora struttura di pregio dell’ospitalità piemontese. Protagonista, con la sua personale Enimols, imprenditore ed influencer Maurizio Rosazza Prin.

Il vernissage della mostra “Cioccolato delle Meraviglie” aprirà ufficialmente CioccolaTò nella sera del 26 ottobre, durante un cocktail di inaugurazione nei locali dell’agenzia di comunicazione Principi Adv in via Antonio Banfo. La mostra, facente parte del format OFF Cioccolatissima, ospiterà le opere selezionate del contest creativo per artisti emergenti di Artàporter, dedicato all’arte del cioccolato. I dieci artisti selezionati saranno ospitati in dieci host di Barriera di Milano per poi essere protagonisti del closing party di CioccolaTò da Edit Torino.

Infine, per la prima volta l’artista e presentatore Alvin realizzerà un’opera su commissione che verrà consegnata in un evento ad hoc all’interno del Puff Store di via Lagrange 21 a Torino.

A Torino l’arte è diffusa, anzi Diffusissima!

Dal 24 ottobre al 6 novembre prende il via la prima edizione di Diffusissima, il fuorisalone della Torino Art Week che porta l’arte contemporanea negli spazi cittadini, coinvolgendo le persone in eventi, workshop e vernissage su tutto il territorio.

Con il supporto della Città di Torino, della Camera di commercio e di Torino Social Impact, Diffusissima è figlia di Artàporter, la piattaforma di matching tra artisti ed esercizi commerciali, e fa suo l’obiettivo di ripensare i luoghi comuni dell’arte, immaginando un nuovo modo di esperirla. Lontano dall’essere un’altra fiera d’arte contemporanea, è un progetto che porta le opere e gli artisti emergenti al di fuori dei luoghi canonici e all’interno dei luoghi comuni, intesi come quelli frequentati tutti i giorni dalle persone per incontrarle nel quotidiano, dando la possibilità a chiunque di innamorarsi di un’opera d’arte e portarla subito a casa, sia che si trovi sulla parete di un bar o nella hall di un hotel.

Una nuova mappa per la Torino dell’arte

Portare l’arte all’esterno di musei e gallerie d’arte vuol dire anche creare nuovi percorsi turistici inclusivi e inusuali, seguendo la scia dei MAU, che coinvolgono soprattutto un turismo giovane e che, secondo i dati del 2021, spende il doppio rispetto ai flussi a cui Torino è abituata. 

Trovare la propria strada è semplice, con la mappa in formato digitale e cartaceo che permette di orientarsi tra i numerosi host ed eventi. Sono infatti oltre 100 le attività commerciali (host) coinvolte nell’esposizione di 100 artisti emergenti, mentre 25 sono i locali scelti per eventi e vernissage.

Alcune location di prestigio sono importanti touch point, sedi di eventi che coinvolgono artisti di fama internazionale, come dibattiti, mostre e concerti. I Super Host di Diffusissima 2022 sono il Porto Urbano (Murazzi del Po), Otium Pea Club al Lingotto, Pos.to e Wellness Creative a Pozzo Strada, l’Innovative Square Center a Mirafiori e Open Baladin in Piazzale Valdo Fusi.

L’inaugurazione di Diffusissima si è tenuta il 24 ottobre presso Eataly con ospiti Andrea Concas che ha presentato il suo progetto NFT e Alvin con i suoi nuovi progetti artistici, tra cui Artoy, in una giornata in cui sono intervenuti anche gli esponenti di Catawiki che hanno discusso della situazione odierna dell’arte online, assieme a nuove startup in campo artistico.

Non solo partner, ma co-creator

A fianco degli storici partner di Artàporter, come Baladin e Lefranc Bourgeois, la casa d’aste Catawiki entra in Diffusissima lanciando due aste tematiche, una delle quali per la prima volta offline: è sufficiente scansionare il QR code accanto all’opera esposta per entrare sul sito e fare la propria offerta.

Entrano a far parte di Diffusissima anche Driatec e Affini, assieme a Distillerie Subalpine che ha lanciato con Artàporter una Call for Artist per creare la nuova etichetta del Turin Dry Gin.

Call for Artist

Per l’occasione, sono state lanciate diverse Call for artist in collaborazione con Knowhere Studios e  Lefranc Bourgeois negli ambiti fotografico e pittorico per permettere a nuovi artisti di esporre in occasione della prima edizione di Diffusissima. Inoltre Artàporter ha attivato un Funding Pitch su Patreon e le quote raccolte consentiranno agli artisti emergenti di ricevere borse di studio per partecipare a masterclass e finanziare residenze artistiche per sviluppare i propri progetti creativi.

Il programma di Diffusissima e la mappa sono disponibili qui.

4-5-6 novembre | La Mostra Collettiva degli artisti Artàporter all’Accademia Liuteria Piemontese

Artàporter, nell’ambito di Diffusissima 2022, il primo fuorisalone torinese dedicato al mondo dell’arte, ha dato vita a una Mostra Collettiva degli artisti di Artàporter, visitabile nell’esclusiva location dell’Accademia Liuteria Piemontese, in via Principe Amedeo 8/a, dal 4 al 6 novembre 2022.

L’evento si svolgerà nelle tre giornate e l’inaugurazione è prevista per venerdì 4 novembre.

Saranno esposte al pubblico le opere di 6 artisti di Artàporter e oltre alla mostra sarà possibile visitare il laboratorio della liuteria, per andare alla scoperta di un antico quanto prestigioso mestiere.

Main Sponsor dell’evento è il Banco di Credito P. Azzoaglio, sempre pronto ad ascoltare le storie delle persone e a battersi per la realizzazione dei sogni dei nostri giovani artisti.

Tra gli artisti di Artàporter che esporranno le loro opere all’Accademia Liuteria Piemontese ci sono:

  • Lavinia De Marchi
  • Giulia Mercuri
  • Luca Pontrandolfo
  • Riccardo Cervelli
  • e altri.

La mostra sarà visitabile il 4 novembre, dalle 10.30 alle 18.00, e il 5 e 6 novembre, dalle 14.30 alle 20.00.

Per maggiori informazioni sull’evento inviate una mail a info@artaporter.it, se invece volete saperne di più su Diffusissima, che si terrà dal 24 ottobre al 6 novembre, visitate il sito www.diffusissima.it

Nasce a Torino “ARTÀPORTER”: l’itinerario d’arte che invade la città

Torino, 27 gennaio 2022Se ti colpisce un quadro al ristorante, puoi pagarlo e portarlo via con te. A Torino si può, con Artàporter: la prima piattaforma che supporta lo sviluppo dell’arte emergente per renderla accessibile a tutti, ripensandone i “luoghi comuni”.

L’idea prende il via dall’esigenza di “ripensare i luoghi comuni dell’arte“, ovvero dalla capacità delle città di creare gallerie urbane con nuovi itinerari turistici legati all’arte. Non solo spazi pubblici, ma anche spazi privati, a partire dalla rete di commercianti che amano l’arte e vogliono mettere a disposizione le proprie pareti per l’esposizione delle opere.

Artàporter nasce come società benefit per aumentare l’accessibilità del mondo dell’arte in spazi diversi, per renderla il più possibile fruibile e, perché no, acquistabile anche in un locale, e collezionabile da tutti gli amanti dell’arte.

Un progetto ‘phygital’ che consente non solo il matching online fra artisti e negozianti, ma anche la nascita di touch point capillari (host) attraverso cui veicolare l’arte diffusa con innovativi “Artàporter District” o “distretti d’arte”, che richiamano le grandi capitali europee di Berlino o Londra, creando nuovi spazi artistici mappati in tutta la città. L’obiettivo è quello di portare la bellezza ovunque, con l’idea di poter riscoprire una città nel segno dell’arte.

Sono già 15 i locali aderenti a Torino che riportano all’esterno del proprio locale la vetrofania Artàporter. Prende il via una vera e propria “prossimità di quartiere dell’arte” con una rete sempre più ampia e diffusa di locali coinvolti, per aumentare anche l’affluenza di vie e negozi, non solo del centro storico, ma anche di periferia e cintura.

Sono partiti in questi giorni i primi matching fra artisti e locali, dove ammirare le prime opere fra le vie e le strade di Torino. Basta inquadrare con lo smartphone il QR code vicino all’opera per acquistarla e portarla subito via con sé.

Sono inoltre aperte le candidature per artisti e negozianti su www.artapoter.it.

Il sistema, che ha preso il via a Torino, nei prossimi mesi vedrà lo sviluppo in altre città italiane e anche all’estero.

Hanno parlato del progetto anche: