Dal 24 ottobre al 6 novembre prende il via la prima edizione di Diffusissima, il fuorisalone della Torino Art Week che porta l’arte contemporanea negli spazi cittadini, coinvolgendo le persone in eventi, workshop e vernissage su tutto il territorio.

Con il supporto della Città di Torino, della Camera di commercio e di Torino Social Impact, Diffusissima è figlia di Artàporter, la piattaforma di matching tra artisti ed esercizi commerciali, e fa suo l’obiettivo di ripensare i luoghi comuni dell’arte, immaginando un nuovo modo di esperirla. Lontano dall’essere un’altra fiera d’arte contemporanea, è un progetto che porta le opere e gli artisti emergenti al di fuori dei luoghi canonici e all’interno dei luoghi comuni, intesi come quelli frequentati tutti i giorni dalle persone per incontrarle nel quotidiano, dando la possibilità a chiunque di innamorarsi di un’opera d’arte e portarla subito a casa, sia che si trovi sulla parete di un bar o nella hall di un hotel.

Una nuova mappa per la Torino dell’arte

Portare l’arte all’esterno di musei e gallerie d’arte vuol dire anche creare nuovi percorsi turistici inclusivi e inusuali, seguendo la scia dei MAU, che coinvolgono soprattutto un turismo giovane e che, secondo i dati del 2021, spende il doppio rispetto ai flussi a cui Torino è abituata. 

Trovare la propria strada è semplice, con la mappa in formato digitale e cartaceo che permette di orientarsi tra i numerosi host ed eventi. Sono infatti oltre 100 le attività commerciali (host) coinvolte nell’esposizione di 100 artisti emergenti, mentre 25 sono i locali scelti per eventi e vernissage.

Alcune location di prestigio sono importanti touch point, sedi di eventi che coinvolgono artisti di fama internazionale, come dibattiti, mostre e concerti. I Super Host di Diffusissima 2022 sono il Porto Urbano (Murazzi del Po), Otium Pea Club al Lingotto, Pos.to e Wellness Creative a Pozzo Strada, l’Innovative Square Center a Mirafiori e Open Baladin in Piazzale Valdo Fusi.

L’inaugurazione di Diffusissima si è tenuta il 24 ottobre presso Eataly con ospiti Andrea Concas che ha presentato il suo progetto NFT e Alvin con i suoi nuovi progetti artistici, tra cui Artoy, in una giornata in cui sono intervenuti anche gli esponenti di Catawiki che hanno discusso della situazione odierna dell’arte online, assieme a nuove startup in campo artistico.

Non solo partner, ma co-creator

A fianco degli storici partner di Artàporter, come Baladin e Lefranc Bourgeois, la casa d’aste Catawiki entra in Diffusissima lanciando due aste tematiche, una delle quali per la prima volta offline: è sufficiente scansionare il QR code accanto all’opera esposta per entrare sul sito e fare la propria offerta.

Entrano a far parte di Diffusissima anche Driatec e Affini, assieme a Distillerie Subalpine che ha lanciato con Artàporter una Call for Artist per creare la nuova etichetta del Turin Dry Gin.

Call for Artist

Per l’occasione, sono state lanciate diverse Call for artist in collaborazione con Knowhere Studios e  Lefranc Bourgeois negli ambiti fotografico e pittorico per permettere a nuovi artisti di esporre in occasione della prima edizione di Diffusissima. Inoltre Artàporter ha attivato un Funding Pitch su Patreon e le quote raccolte consentiranno agli artisti emergenti di ricevere borse di studio per partecipare a masterclass e finanziare residenze artistiche per sviluppare i propri progetti creativi.

Il programma di Diffusissima e la mappa sono disponibili qui.