Riapre uno spazio in disuso in città, e rinasce grazie all’arte e all’impegno della startup innovativa e società Benefit Artàporter presso uno dei suoi Con/Temporary Spaces, il Macario di via Santa Teresa 10/D, che dal 15 febbraio al 7 marzo accoglie il dialogo artistico tra Federico Masini e Aldo Dolcetti (curato da Valeria Ceregini) dal titolo Trasfigurazioni Umane.  Si tratta dello storico teatro Macario dove l’attore piemontese si esibiva e il cui destino è rimasto incerto da tempo.

L’arte come trasfigurazione della realtà̀ si svela in questa mostra attraverso i lavori fotografici di Masini e su carta di Dolcetti, entrambi volgendo i loro sguardo verso la riscoperta della figura umana nel suo contesto più̀ naturale e reale.  Le ambientazioni di corpi femminili in contesti naturali di Federico Masini vanno alla riscoperta di quella naturalezza e spontaneità̀ del corpo umano a prescindere da ogni aspetto di genere.

Interessante è anche la rinascita di spazi non convenzionalmente legati all’arte ma che possono rinascere proprio grazie ad essa, che poi è la mission di Artàporter”.

Contemporary/Space Macario è infatti uno dei due spazi a gestione diretta di Artàporter per la valorizzazione di artisti emergenti in tutta Italia. La gestione diretta permette la creazione di un calendario culturale a medio termine, che mette in circolo bellezza e creatività.

L’inaugurazione della doppia personale di Federico Masini e Aldo Dolcetti si terrà giovedì 15 febbraio dalle 17.00 alle 21.00. L’esposizione sarà visitabile al 15 febbraio al 7 marzo, tutti i giorni dalle ore 15.00 alle ore 19.30, con ingresso gratuito.