Il Café della Community

Travolti dall’onda di energia positiva che ci portiamo dietro dai Changemaker Days (e in attesa dei Changemaker Days 2024), Ashoka Italia vi invita a continuare a vivere appieno l’essere parte degli attori del cambiamento italiani e vi invita alla nuova serie di appuntamenti, “Il Café della Community”. 

Apparteniamo alla stessa Community perché condividiamo valori, obiettivi, attività e interessi comuni.

Un’ora e poco più dedicata alla Community di Ashoka e uno spazio privilegiato per incontrarsi, condividere, conoscersi e scambiare esperienze, confrontandosi sui temi e le sfide quotidiane che caratterizzano i percorsi dei changemaker; lasciandoci ispirare dai racconti degli speaker. 

Il primo incontro è mercoledì 6 dicembre dalle 17.00 alle 18.30 e tratteremo di nuovi modelli di leadership. Sarà nostra ospite Stella Saladino, designer del pensiero e autrice del saggio “Pensa come una pianta”. Stella condividerà la sua ricerca che estrae modelli cognitivi e sistemi dal mondo vegetale all’interno di processi creativi, artistici, organizzativi o decisionali. 

La sua prospettiva innovativa invita a uno shift mentale, un cambio di paradigma, focalizzandosi su una vita non umana per sviluppare approcci interdipendenti e non convenzionali alla risoluzione dei problemi.  

I Cafè della Community sono preziose occasioni di networking e confronto tra i partecipanti su temi chiave per il cambiamento. 

Per iscrivervi, compilate il form.

E al secondo incontro, di cosa parleremo? Lo potete decidere voi, proponendo un tema che vi sta particolarmente a cuore. 

Vi ricordiamo che per garantire la modalità laboratoriale e il confronto autentici propri dell’appuntamento, l’evento è limitato e che ogni incontro sarà seguito da un report sul tema. 

Speriamo di incontrarti presto al Cafè della Community! 

Per qualsiasi informazione, vi invitiamo a scrivere a ecadone@ashoka.org 

Riuso e sostenibilità. Laboratorio gratuito per bambini e genitori

Famiglie, siete invitate a unirvi a noi per una giornata speciale dedicata al divertimento, alla creatività e alla sostenibilità!

Cosa aspettarvi?

Reuse Game: i vostri bambini avranno l’opportunità di partecipare ad un’esperienza coinvolgente ed educativa che li porterà a scoprire i principi dell’economia circolare in modo pratico e divertente. Da scarti di cartone a incredibili creazioni: vedrete come trasformare la creatività in realtà!

Durata: Circa 1 ora | Età: A partire dai 6 anni

Laboratorio “FATTO IN CASA LAB”: mentre i più piccoli si divertono con il Reuse Game, i grandi potranno scoprire il fantastico mondo del “FATTO IN CASA LAB”. Qui esploreremo ricette alimentari fatte in casa e metodi naturali per la pulizia domestica usando prodotti ecologici e facili da trovare.

Impareremo insieme come preparare alimenti in autoproduzione, garantendo freschezza e qualità. Inoltre, vi mostreremo metodi sostenibili per la pulizia della casa, utilizzando prodotti realizzati con ingredienti facilmente reperibili.

Quando: 2 Dicembre 2023
Dove: Al centro – Via delle Orfane 11, Torino

Non vediamo l’ora di accogliervi numerosi per questa giornata di divertimento, apprendimento e condivisione!

Vi aspettiamo!

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Torino capitale dell’impact investing con la Impact Week della rete europea EVPA

Oltre 1.000 impact players alle OGR Torino e al Cottino Social Impact Campus dal 22 al 24 novembre

La comunità europea dell’impact investing si è riunita in occasione dell’Impact Week di Torino dal 22 al 24 novembre con l’obiettivo di individuare proposte concrete per favorire un futuro sostenibile e resiliente per le nostre economie e società.

EVPA, la rete europea di impact investing, con Fondazione CRT e Fondazione Compagnia di San Paolo anchor partners, Cottino Social Impact Campus e Fondazione Time2 content partners e Torino Social Impact quale collante della ricca e variegata rete d’impatto di una città che si è guadagnata negli ultimi anni il titolo di capitale dell’economia sociale, ha riunito oltre 1000 leader e professionisti di tutto lo spettro della finanza d’impatto per mobilitare capitali per un cambiamento trasformativo.

Impact Week è l’evento annuale di punta di EVPA, un’opportunità per una comunità globale di changemaker di incontrare idee all’avanguardia, scoprire nuove tendenze e interagire con i partner per massimizzare il loro impatto sulle persone e sul pianeta.

Dopo le visite a Cascina Fossata, Open Incet, Via Baltea – Laboratori di Barriera, Toolbox Coworking, organizzate dal Comune di Torino, il nostro territorio è stato protagonista all’evento di apertura con Guido Bolatto, Segretario Generale della Camera di commercio di Torino, Michela Favaro, Vicesindaco di Torino, Alberto Francesco Anfossi, Segretario della Fondazione Compagnia di San Paolo e Andrea Varese, Segretario della Fondazione CRT.

Uno speciale ringraziamento va a tutti i nostri partner che hanno contribuito a mostrare l’ecosistema TSI: Elena Ferrero di Atelier Riforma, Emanuela Barbano di Biova Project, Monica Pillitu di Piazza dei Mestieri, Elena La Rovere di Patchanka, Sara Fortunati del Circolo del Design.

Le principali conversazioni hanno visto protagonisti i giovani protagonisti dell’Impact Generation Challenge con Sara Minucci, Michele Osella della Compagnia di San Paolo e Matteo Pessione delle OGR nel panel impact cities, Giulia Mezzalama nella sessione dedicata a Take Care, LINKS sugli impatti e Metaverso.

Il progetto Impact Deal è stato illustrato da Ciro Cattuto, Christian Racca, Stefania Coni, dagli esperti di TOP-IX e dalle aziende coinvolte nel progetto.

Il Social Impact Stock Exchange (Borsa dell’impatto sociale) è stato presentato in un significativo confronto con Davide Dal Maso, Jeremy Nicholls, Brigitte Fellahi-BROGNAUX e Bruno Robino.

Una nuova rete europea di città a impatto è stata progettata in un workshop con Raffaella Scalisi di TSI, Coos Santing Santing di ImpactCity L’Aia e Jonas Nipkow di Social Economy Berlin. Grazie a Mariken Gaanderse per l’idea e a Oscar Ugarte di Seed Capital Bizkaia per il suo interesse.

La visione di Torino Social Impact è stata valorizzata anche grazie a Mario Calderini, che ha partecipato alle sessioni “Accelerating towards the SDGs finish line” e “Beyond Compliance Reporting”, con Marella Caramazza, Karen E. Wilson e Karim Harji.

Consulta il programma completo e la speakers line-up.

Il mercato europeo degli investimenti a impatto

Il mercato europeo degli investimenti a impatto è in crescita, secondo l’ultimo studio dell’EVPA, che stima il mercato europeo degli investimenti a impatto diretto, ovvero gli investimenti di imprese che affrontano sfide sociali e ambientali, pari a 80 miliardi di euro. Dal 2020 al 2021 gli investimenti a impatto sociale sono cresciuti di un sostanziale 26%.

Tuttavia, nonostante questa crescita incoraggiante, gli investimenti a impatto rappresentano ancora solo lo 0,5% del mercato europeo degli investimenti tradizionali. È quindi fondamentale accelerare la tendenza a rispondere alle pressanti esigenze sociali e ambientali di oggi. Con l’avvicinarsi della scadenza del 2030 per il raggiungimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile, abbiamo bisogno di maggiori investimenti a impatto che si assumano rischi per soluzioni innovative a sfide sociali e ambientali complesse, dalla crisi climatica ai sistemi alimentari sostenibili.

In questo contesto, la comunità dell’impatto riunita a Torino ha fornito raccomandazioni concrete su come gli attori della finanza d’impatto possono mobilitare meglio le risorse e promuovere un’azione di impatto collettivo per scalare il cambiamento duraturo di cui il mondo ha urgente bisogno.

Con Impact Together come tema principale, la Impact Week è anche uno spazio per collegare il lavoro tra i settori, connettersi e collaborare per navigare attraverso le crisi del mondo. Le conversazioni e le sessioni hanno portato approfondimenti pratici ed esempi di scoperte innovative nella finanza d’impatto per riprodurre ciò che funziona e raggiungere insieme gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile.

Chi è EVPA

EVPA, ora denominata Impact Europe, è la rete europea di investimenti per l’impatto, una rete unica all’intersezione tra business e purpose, guidata dalla conoscenza e focalizzata sull’impatto. L’EVPA riunisce oltre 300 membri, un gruppo eterogeneo di fornitori di capitale (fondi a impatto, aziende, fondazioni, private equity, banche, finanziatori pubblici) e innovatori sociali. Sin dalla sua creazione nel 2004, EVPA ha costruito un hub di dati unico per le pratiche d’impatto, ha formato 1.000+ campioni dell’impatto, ha prodotto linee guida per la definizione di standard e l’incremento degli investimenti ad impatto, nonché per la misurazione e la gestione degli stessi. Rappresenta inoltre una presenza strategica nella sfera politica dell’UE e svolge un ruolo fondamentale nelle collaborazioni globali sui propri temi.

Guarda il video della Impact Week.

Seniores Online: la piattaforma reale e virtuale per gli over 65

Giovedì 30 novembre 2023 presso Rinascimenti Sociali, in Via Maria Vittoria 38 a Torino, si terrà la presentazione di Seniores Online, la piattaforma per gli Over 65. Un progetto di Torino Valley in collaborazione con il Coordinamento Regionale delle Università della terza età del Piemonte.

Seniores Online vuole essere una piattaforma sociale nel reale e nel virtuale per soddisfare il bisogno di relazione, di conoscenza e di informazione, stimolando l’invecchiamento attivo in Piemonte. Il progetto è finanziato grazie ai fondi della Regione Piemonte per la realizzazione di interventi e iniziative connessi all’attuazione del piano per l’invecchiamento attivo.

Il progetto nasce dalla convinzione che per troppo tempo la generazione Over 65 sia stata considerata “persa” per il digitale, mentre ora è protagonista della “Silver Economy” contemporanea. Nel solo Piemonte si stanno creando maggiori sinergie fra le realtà sul territorio che, “facendo sistema”, rinforzano la loro presenza, la loro proposta e la loro capacità di essere comunità reale e potenzialmente virtuale.

Inoltre la pandemia e le drammatiche conseguenze che ha avuto sugli anziani, hanno dimostrato quanto sia indispensabile realizzare una comunità virtuale, una rete sociale online per connettere gli over 65 in modo da fornire loro informazioni e supporto anche a distanza e nei momenti in cui i canali tradizionali non sono efficaci.

Obiettivo di Seniores Online è creare una piattaforma sociale nel reale e nel virtuale per soddisfare il bisogno di relazione, di conoscenza, di informazione, di cultura e di attività degli over 65 abitanti in un territorio. La comunità di Seniores Online vuole diventare un fattore di innovazione sociale e un attore sul territorio, diventando comunità di conoscenza, comunità attiva di cambiamento e di costruzione di una socialità diversamente ricca.

Il programma della mattinata prevede la presentazione della piattaforma Seniores Online e delle sue iniziative, oltre che due dibattiti su temi legati all’invecchiamento attivo e alle comunità reali e digitali.

Programma

  • Ore 10.00 – Registrazione e accoglienza
  • Ore 10.15 – Introduzione e presentazione di Seniores Online (con Vittorio Pasteris e Gianfranco Billotti)
  • Ore 11.00 – Dibattito: “Invecchiare bene, invecchiare nel futuro” (con Massimo Aimone, Serena Bavo, Enrica Favaro, Mauro Maurino. Modera Vittorio Pasteris)
  • Ore 11.45 – Dibattito: “Bisogni di comunità reale e digitale” (Monica Cerutti, Roberto Dadda, Ennio Martignago, Pietro Terna. Modera Gianluca Ferrise)
  • Saluti

Per maggiori informazioni consultare il sito di Seniores Online.

Bench-Mark | Ep. 56 – Escape4Change

In che misura l’approccio ludico può contribuire, in maniera tangibile, alla trasformazione positiva della realtà sociale ed economica?

Nell’ultimo episodio di Bench-Mark, esploriamo una prospettiva innovativa con Escape4Change, un progetto nato nel 2018 con l’ambizione di trasformare il gioco in un potente strumento per la consapevolezza e il cambiamento.

Durante l’intervista di Francesco Antonioli a Davide Rizzi, fondatore di Escape4Change, abbiamo approfondito il modo in cui il loro approccio, basato sul concetto di edutainment, si traduca in azioni concrete che influenzano il nostro mondo circostante.

Riguarda qui gli altri episodi di Bench-Mark.

Il modello società Benefit per generare impatto sociale: un momento di riflessione e confronto rivolto alle società benefit ed aspiranti tali

“Il modello Società Benefit per generare impatto sociale” è il nome dell’evento ideato da Torino Social Impact insieme alla Camera di commercio di Torino, al Cottino Social Impact Campus e in collaborazione con API Torino e Unione Industriali Torino.

L’incontro si è svolto nel pomeriggio di lunedì 27 novembre, ospitato negli spazi del Cottino Social Impact Campus, per dare vita a un momento di riflessione e confronto sul modello benefit. L’evento si inserisce a conclusione del percorso di networking e formazione della Comunità di pratica delle società benefit di Torino Social Impact, avviato su richiesta delle Società Benefit aderenti all’ecosistema e realizzato grazie al contributo della Camera di commercio di Torino e della Fondazione Compagnia di San Paolo.

All’evento hanno preso parte 50 partecipanti, tra Società Benefit del territorio e aziende interessate ad intraprendere questo percorso, traendo spunto dalle esperienze già avviate. 

L’incontro si è aperto con i saluti di Guido Bolatto, Segretario Generale della Camera di commercio di Torino. Ha seguito il panel “Esperienze territoriali a confronto”, moderato da Grace De Girolamo, Communication Manager Torino Social Impact, in dialogo con Micol Burighel di Amapola, Emanuela De Sabato, membro di Futura Law Firm, Federica Fugiglando di FL20 Studio e Andrea Toso di Synesthesia. Per l’occasione le quattro organizzazioni hanno raccontato il percorso di condivisione e confronto avviato nel corso del 2023 con la missione di scambiare esperienze e competenze e di unire le forze per moltiplicare gli impatti sul territorio.

Successivamente si sono confrontati Pierangelo Decisi, Coordinatore gruppo benefit-ESG API Torino e Marco Piccolo, Vicepresidente Piccola Industria Unione Industriali Torino con delega alla Sostenibilità, portando la propria esperienza e conoscenza sul mondo delle Società Benefit.

Sono poi intervenute nel panel “Essere Società benefit oggi: scenario, profili e competenze” Nicoletta Alessi, Co-founder Goodpoint SB e membro del consiglio direttivo di Assobenefit e Caterina Soldi, Development & Program Manager del Cottino Social Impact Campus. 

In chiusura, il keynote speech di Mario Calderini, Portavoce Torino Social Impact e Professore Ordinario School of Management Politecnico di Milano.

Gli esperti e le esperte si sono confrontati sui punti di forza e sulle sfide del modello Società Benefit, oltre che sull’importanza, attraverso una prospettiva che guarda al futuro, di portare al territorio valore, non solo economico, ma anche generativo di impatto.

Scarica le slide

Un incontro con la Comunità di pratica sull’economia circolare in occasione dei Circular Days

Venerdì 24 novembre 2023 si è tenuto l’evento “Economia circolare: la città in gioco”, organizzato dalla Città di Torino insieme a Torino Social Impact, Camera di commercio di Torino e Mercato Circolare.

Per l’occasione sono stati presentati alla cittadinanza i due progetti europei RESPONDET e SME4GREEN, finalizzati alla stesura di due piani di azione locali che contribuiranno a raggiungere l’obiettivo della neutralità climatica della città entro il 2030. In questa cornice, durante gli scorsi mesi sono state coinvolte le organizzazioni della Comunità di pratica sulla circular economy di Torino Social Impact, attraverso alcuni incontri di consultazione per individuare bisogni e sfide del territorio sul tema e contribuire alla stesura dei due documenti. 

L’appuntamento si è svolto nella cornice della XV Settimana Europea di Riduzione dei Rifiuti, ed ha avuto luogo in occasione del Festival Circular Days di Green Pea, che dal 24 al 26 novembre ha proposto workshop, esperienze e laboratori  per promuovere la circolarità. 

Durante l’incontro, animato da Mercato Circolare, gli oltre 40 partecipanti hanno avuto modo di sperimentare un gioco a squadre, volto a conoscere le parole chiave relative ai documenti dei progetti presentati: economia circolare, comunità energetiche rinnovabili, cibo e packaging. 

La serata è stata anche un’occasione per dare visibilità alle imprese e alle organizzazioni della Comunità di pratica di Torino Social Impact. Le realtà presenti, divenute testimonial di una delle “R” dell’economia circolare, sono state: Cooperativa Liberitutti con il progetto “Ci2 – Cibi Circolari“, portato avanti a Cascina Falchera; Coopertiva Triciclo con la ciclofficina e il centro del riuso in via Arbe; la start up Around che propone un servizio di packaging di vuoto a rendere; Off Grid Italia con il progetto ReuseGame; Panacea Social Farm, panetteria sociale che sperimenta nuove farine e ingredienti per la panificazione a partire da scarti alimentari; la società benefit Mindful Morsel che studia come valorizzare e trasformare eccedenze di frutta e verdura per realizzare snack nutrienti e infine la SIAVS Atelier Riforma che con la tecnologia Re4Circular ottimizza il lavoro di selezione dei capi di abbigliamento a fine vita per indirizzarli alla strategia circolare più ottimale, tra riuso, upcycling e riciclo. 

La presentazione dei due progetti Sme4Green e Respondet intende essere l’inizio di un percorso di dialogo con la cittadinanza sulle tematiche affrontate durante la serata.

Attraction e retention: costruire una people strategy in una startup

Esiste una formula per produrre “valore” nel breve e nel lungo termine? Come si progetta e realizza una strategia HR che consenta di attirare le migliori risorse e trattenerle, considerando il contesto mutevole e il notevole stress che si vive in una startup?

In compagnia di alcune giovani imprese innovative che hanno già affrontato queste tematiche, l’incontro proporrà un approfondimento sulle sfide e opportunità nell’ambito delle risorse umane in una startup e proverà a rispondere a domande quali: cosa significa essere un team che funziona? Che ruolo deve avere un founder? Esistono degli assessment in grado di predire il funzionamento e il successo di un team?

L’evento è organizzato da I3P, l’Incubatore del Politecnico di Torino, in collaborazione con W Executive, società di headhunting specializzata in Executive Search. La società comprende altri due brand: W Advisory, dedicato alla consulenza e allo sviluppo organizzativo, e WeHunt, dedicato alla ricerca e selezione di profili middle-senior management.

A condurre l’incontro saranno Laura Cavallaro, Partner di W Advisory, e Simone Suppo, Senior Manager di WeHunt e founder dell’ufficio di Torino, con l’intervento di Andrea Ferrero, Founder e CEO di Young Platform, startup nata in I3P e specializzata nel mondo Crypto Fintech.

Come partecipare

L’appuntamento è per martedì 5 dicembre 2023, alle ore 16:00, in presenza presso la Sala Agorà dell’incubatore I3P, accessibile sia dal cancello principale di corso Castelfidardo 30/A, sia dall’ingresso pedonale di via Pier Carlo Boggio 59, Torino.

Al termine dell’evento si terrà un aperitivo di networking durante cui i presenti potranno scambiarsi esperienze, interrogativi e consigli utili sui temi trattati.

La partecipazione all’incontro è gratuita, previa registrazione su Eventbrite.

Programma

Ore 16:00 | Accoglienza dei partecipanti

Ore 16:10 | Saluti introduttivi

Ore 16:15 | Obiettivi dell’incontro

  • Simone Suppo, Senior Manager di WeHunt

Ore 16:20 | Le sfide delle startup oggi: quali competenze per creare un buon team

  • Laura Cavallaro, Partner di W Advisory

Ore 16:40 | Caso di studio: un founder di successo racconta la propria esperienza

  • Andrea Ferrero, Co-Founder & CEO di Young Platform

Ore 17:00 | Tavola rotonda e sessione Q&A sul tema talenti e startup

Ore 17:30 | Conclusioni

Ore 17:40 | Aperitivo di networking

Le responsabilità sociali delle imprese

Norme cogenti, soft law e nuove metriche per la sostenibilità

5 dicembre 2023
9:00 – 17:30

Aula magna Campus L. Einaudi
Università di Torino
Lungo Dora Siena 100

La RSI/CSR, dopo la codificazione dei SDG da parte dell’ONU, e grazie alla forte spinta di direttive europee, ha dedicato crescente attenzione a nuovi stakeholder interni ed esterni. Il convegno si propone di discutere del tema, alla luce di esperienze innovative maturate nelle imprese e di elaborazioni più recenti di studiosi e attori del territorio piemontese che dischiudono una varietà di responsabilità sociali e azioni di engagement assunte da imprese molto diverse per settore produttivo, dimensione, missione.

Il convegno è organizzato dalla Fondazione Istituto piemontese A. Gramsci, dal Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università di Torino e da ForJus – Terza Missione del Dipartimento di Giurisprudenza, in collaborazione con la Camera di commercio di Torino, nell’ambito di Torino Social Impact.

Interviene, tra i molti autorevoli relatori, l’On. Brando Benifei, Commissione per il mercato interno e la protezione dei consumatori del Parlamento europeo.

Programma e Informazioni
Prenotazioni qui

Circular ideas – ripensare la moda (in)sostenibile

Circular Ideas – Ripensare la Moda (In)Sostenibile è un hackathon organizzato da Fondazione Giacomo Brodolini Srl SB nell’ambito del Progetto Consolid8 – Consolidating Deep & Inclusive Social Innovation Ecosystems, finanziato dalla Commissione Europea, che ha come obiettivo quello di supportare l’integrazione degli attori dell’innovazione sociale negli ecosistemi dell’innovazione in Europa, nonché l’integrazione degli ecosistemi dell’innovazione tradizionali negli ecosistemi dell’innovazione sociale emergenti. L’hackathon, creato in collaborazione con Greencome, è dedicato a sfidare menti creative e appassionate e a sviluppare soluzioni innovative per rivoluzionare l’industria della moda in termini di sostenibilità. L’evento mira a ispirare e catalizzare nuove idee che possano guidare il settore verso una direzione più ecologica, promuovendo il concetto di economia circolare e si terrà il 30 novembre 2023 alle ore 17.00 a Open Incet.

Obiettivi:

1. Innovazione Circolare: Sfidare i e le partecipanti a pensare oltre il modello tradizionale di produzione e consumo di moda, promuovendo idee circolari che minimizzino gli impatti ambientali e massimizzino il riutilizzo e il riciclo.

2. Materiali Sostenibili: Incentivare la ricerca e lo sviluppo di materiali innovativi e sostenibili, affinché diventino la base della prossima generazione di prodotti moda.

3. Consapevolezza e Trasparenza: Creare soluzioni che aumentino la consapevolezza dei consumatori e delle consumatrici riguardo all’origine e all’impatto ambientale dei prodotti moda, promuovendo al contempo la trasparenza nelle catene di approvvigionamento.

4. Collaborazione Settoriale: Favorire la collaborazione tra diverse figure professionali, inclusi designer, sviluppatori e sviluppatrici, esperti ed esperte di sostenibilità, imprenditori e imprenditrici, per garantire un approccio olistico alla creazione di soluzioni sostenibili.

Format dell’Evento:

L’hackathon sarà strutturato in sessioni di brainstorming, sviluppo di prototipi e presentazioni finali. Le squadre avranno l’opportunità di lavorare con mentori esperti nell’ambito della moda sostenibile e ricevere feedback preziosi per migliorare le proprie idee.

Unisciti a noi per trasformare l’industria della moda e plasmare un futuro in cui stile e sostenibilità vanno di pari passo. “Circular Ideas – Ripensare la Moda (In)Sostenibile” è il tuo palcoscenico per contribuire a un cambiamento significativo!

Iscriviti qui!

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Get it! Il percorso di valore per la crescita delle startup a impatto sociale, ambientale e culturale

Al via il secondo round di candidature alla Terza Edizione di “Get it! – Percorso di Valore”. Il programma, promosso da Fondazione Social Venture Giordano Dell’AmoreCariplo Factory e Fondazione Cariplo, supporta dal 2018 le iniziative imprenditoriali a elevato impatto sociale, ambientale o culturale, attraverso l’offerta di strumenti di capacity building e capitali.

Ad oggi, Get it! costituisce un modello di intervento consolidato e inclusivo a supporto dell’ecosistema italiano della social innovation e dell’impact investing: nel corso delle prime due edizioni e della terza in atto ha messo in campo 4,5 milioni di euro, realizzando 16 “Call for Impact”, raccogliendo 1.356 candidature, finanziando 108 percorsi di empowerment su tutto il territorio nazionale e investendo complessivamente oltre 1 milione di euro in 20 startup a impatto.

Terminato a fine giugno il primo round della Terza Edizione (2023/2024), con 90 candidature, Get it! apre il secondo round, che resterà aperto fino al 31 marzo 2024

La Call For Impact della Terza Edizione

6 tra le migliori idee o startup che si candideranno al programma potranno:

  • accedere ad un percorso di incubazione/accelerazione e mentorship su misura, della durata di 3+3 mesi su tutto il territorio nazionale;
  • beneficiare di un rimborso forfettario per le spese di partecipazione sostenute dalle startup, pari a 3.500 euro. L’obiettivo è favorire l’accesso ai percorsi di incubazione/accelerazione e mentorship a tutte le iniziative meritevoli che incontrano difficoltà economiche nella partecipazione;
  • partecipare ad un Investor Day annuale che consentirà alle 2 migliori startup selezionate da Get it! di ricevere un investimento rispettivamente di 80 mila e 50 mila euro da parte di FSVGDA. Al fine di allineare gli obiettivi di impatto, parte dell’investimento potrebbe essere realizzato con il meccanismo dell’Impact Grant: lo strumento, attraverso l’adozione di particolari strumenti giuridici e contrattuali, permette alla società beneficiaria di un investimento di trasformarne una parte in contributo a fondo perduto, in caso di raggiungimento di obiettivi di impatto sociale pre-concordati. Verranno, inoltre, assegnate ulteriori premialità da FSVGDA – come un potenziale investimento Seed – e di Partner Terzi (es. co-investimenti);
  • gravitare nel network di investitori, business angels e professionisti operanti nell’ambito dell’ecosistema dei partner promotori del programma, beneficiando altresì di una elevata visibilità sui canali di comunicazione della Fondazione Social Venture Giordano Dell’Amore e Cariplo Factory.

“Get it! continua a essere un programma emblematico e un tassello fondamentale nell’approccio integrato all’innovazione sociale promosso da Fondazione Social Venture Giordano Dell’Amore, in collaborazione con Cariplo Factory e Fondazione Cariplo. Risponde pienamente alla volontà della nostra Fondazione di fornire un ampio ventaglio di strumenti e servizi a supporto dell’imprenditoria sociale innovativa, equilibrando l’offerta di competenze e capitali sul mercato e intervenendo in tutti gli stadi del ciclo di vita delle imprese. Nello specifico, la call for impact tradizionale ci consente di accompagnare le start-up lungo un percorso di crescita all’interno dell’ecosistema di incubatori, acceleratori, mentor, investitori, aziende e istituzioni”, dichiara Marco Gerevini, Consigliere di amministrazione della Fondazione Social Venture Giordano Dell’Amore.

Per candidarsi alla Call di Get it! c’è tempo fino al 31 marzo 2024

Torna Digital Ethics Forum 2023, evento sull’etica digitale

Digital Ethics Forum 2023 

Mercoledì 22 novembre 2023, ore 14.30 – 18

Torino, CSI Next – Corso Unione Sovietica 216

Torna a Torino l’evento sull’etica digitale, per un’innovazione inclusiva, sicura e sostenibile. CSI Next ospiterà la prima giornata del Digital Ethics Forum (DEF) 2023, organizzata da Sloweb, pioniere dell’etica digitale, in collaborazione l’associazione Senior CSI

Non mancheranno interventi educativi e divulgativi rivolti a un pubblico di professori, studenti, professionisti, lavoratori e cittadini consumatori digitali. L’evento si terrà mercoledì 22 novembre, dalle ore ore 14.30 alle 18, in Corso Unione Sovietica 216. Sarà Un’opportunità per esplorare e discutere le sfide etiche nel mondo digitale e la risposta della società civile.

Programma:

  • 14.30. Saluti di benvenuto
  • 15.00. Prima sessione: Prospettive e cambiamenti necessari

Moderano: Francesco Antonioli e Paolo Foietta

Intervengono: Pier Giorgio Chiara, Guido Scorza, Norberto Patrignani, Marco Ciurcina, Pietro Jarre, Massimo Durante 

  • 17.00. Seconda sessione: Da Prometeo a Pandora? Tecnologie, modelli di società e opportuni controlli

Moderano: Gianni Garbarini e Franco Marra

Partecipano: Cosimo Accoto, Paolo Gerbaudo, Francesco Varanini, Michela Meo, Dunia Astrologo

Per partecipare in presenza è necessario compilare il seguente form. L’evento si svolgerà sia in presenza che in streaming e per maggiori informazioni è possibile consultare il programma completo.

Camera dei Deputati ed Ecomondo: un novembre ricco di interventi per Atelier Riforma

Ad inizio novembre la startup membro di Torino Social Impact Atelier Riforma è stata protagonista di due importanti interventi nel campo del settore tessile.

Il primo si è svolto 2 novembre, giorno in cui l’organizzazione rén collective – che dal 2018 diffonde buone pratiche di moda responsabile attraverso ricerca, divulgazione, supporto alle aziende e dialogo con le istituzioni – è stata convocata alla Camera dei Deputati per partecipare a un’audizione pubblica sul DDL Made in Italy, per esprimere i propri commenti riguardo l’articolo 8 sulle materie prime tessili.

In virtù del grande lavoro di ricerca e innovazione di Atelier Riforma nel campo della moda circolare, Rén Collective ha coinvolto la CEO della startup, Elena Ferrero, per contribuire al lavoro e per presentarlo durante l’audizione.
Il documento che è stato proposto è frutto non solo dell’esperienza di tutt*, ma anche del dialogo avvenuto in questi anni con i professionisti e le aziende del settore associate a Rén Collective. Le azioni proposte per il nuovo DDL sono volte in particolare a valorizzare le competenze circolari del nostro Paese, legate al riutilizzo, la riparazione, l’upcycling e il riciclo tessile… ossia tutte quelle pratiche che mirano a un’industria della moda zero-sprechi, che non sfrutti né l’ambiente né le persone.

Da sempre mi piace attivarmi e mettere in campo tutto quello che posso per contribuire a un miglioramento del settore in cui lavoro, ma non mi era mai capitata un’opportunità simile per presentare così direttamente alle istituzioni le idee mie e di tanti altri professionisti. E per questo ringrazio infinitamente Rén Collective.” – Elena Ferrero, CEO di Atelier Riforma

L’altro appuntamento importante per la startup si è svolto l’8 novembre, in occasione di Ecomondo, l’evento internazionale di riferimento in Europa e nel bacino del Mediterraneo per le tecnologie, i servizi e le soluzioni industriali nei settori della green and circular economy.

Durante l’evento la startup è intervenuta in due panel, entrambi incentrati sulla transizione del settore tessile verso una maggiore sostenibilità.

La CEO della startup, Elena Ferrero – anche a nome del Movimento Moda Responsabile di Atelier Riforma è parte – è stata invitata a moderare il panel organizzato da AEA Sustainable Textile, la Business Unit di Ancitel Energia e Ambiente focalizzata sul settore del Tessile Sostenibile e Circolare, intitolato “La Rivoluzione del Settore Tessile: Introduzione al Cambiamento e Istruzioni per l’uso”. Il panel ha riguardato davvero un hot topic: le normative comunitarie in continua evoluzione, con iniziative come l’ecodesign e la responsabilità estesa del produttore EPR, stanno guidando l’Industria tessile italiana verso una maggiore sostenibilità, ma richiederanno un notevole impegno nel modificare ed adattare le proprie realtà al necessario cambiamento. Quali sono le strategie dei distretti industriali e le azioni proattive adottate dalle aziende per affrontare queste sfide? I relatori del panel moderato da Ferrero sono stati: Filippo Bernocchi, Presidente di Ancitel EA – AEA Sustainable Textile, Francesco Marini, Consigliere Delegato di Confindustria Toscana Nord, Nicola Ciolini, Presidente di ALIA SERVIZI AMBIENTALI SpA, e Andrea Betti, Sales Manager per il Progetto BEREDO® di Beste.

L’altro panel a cui la startup ha partecipato era organizzato da EconomiaCircolare.com e si intitolava “Ecodesign, EPR, riciclo, roadmap per un tessile circolare”. Insieme a Ferrero, ospiti importantissimi come: Francesca Romana Rinaldi (Direttrice Monitor for Circular Fashion), Roberta De Carolis (Ricercatrice Divisione uso efficiente delle risorse e chiusura dei cicli, ENEA), Luca Campadello (Strategic development & innovation manager Erion), Michele Zilla (Direttore generale Consorzi Cobat Tessile), Mauro Chezzi (Vice direttore Sistema Moda Italia e referente associativo Retex.Green), Erika Francescon (Cofondatrice SustainME e partner Ecoesedra Sustainable Design). Come discusso e come riporta anche un recente articolo di EconomiaCircolare.com

il settore moda “già oggi produce fino a 100 miliardi di vestiti l’anno. (…) Il British Fashion Council calcola che con gli indumenti, scarpe e accessori a nostra disposizione [ad oggi] potremmo vestire le prossime 6 generazioni. (…) Alcuni Paesi si sono attivati già da tempo, mostrando ad esempio che una politica di responsabilità estesa del produttore può accrescere i tassi di raccolta e riciclo. Ovviamente però l’azione dev’essere ‘di sistema’ e la regolamentazione deve essere affiancata da sistemi di tracciabilità e di misurazione delle performance ambientali sempre più efficaci”.

Questi interventi sono la riconferma del ruolo ormai di grande rilievo della startup torinese nell’innovazione sostenibile del settore tessile-moda.

La startup Atelier Riforma inaugura la propria collaborazione con Green Pea

La startup membro di Torino Social Impact Atelier Riforma inizierà una collaborazione a lungo termine con il retail park della sostenibilità Green Pea, con un grande progetto di innovazione sulla moda circolare.

Green Pea si trova a Torino ed è un luogo unico in Italia: si tratta di un centro commerciale – di 5 piani e 15.000 mq – dedicato alla sostenibilità a 360°, in particolare nei settori della mobilità, energia, arredamento, bellezza, svago e abbigliamento.

L’edificio di Green Pea è costruito in ottica circolare, recuperando il legname delle foreste colpite dalla tempesta Vaia 2018 ed è dipinto con Airlite, la pittura che elimina gli inquinanti. E’ alimentato con energia rinnovabile (pannelli fotovoltaici, mini pale eoliche e addirittura pavimenti piezoelettrici che producono energia grazie al camminamento delle persone) e include al suo interno e sulle terrazze più di 2000 piante.

In virtù della grande esperienza e ricerca sulla moda circolare di Atelier Riforma, la startup è stata coinvolta per un progetto ambizioso: creare in Green Pea il primo grande hub fisico in Italia dedicato alla moda circolare, in tutte le sue sfaccettature, dal second-hand e vintage, all’upcycling creativo, all’impiego di tessuti deadstock, ai prodotti ricavati dal riciclo tessile, ecc. Il coinvolgimento della startup è avvenuto tramite il nuovo amministratore delegato di Green Pea, Marco Piarulli, che ha creduto in questa collaborazione fin dall’inizio.

“La circolarità nella moda è fatta da tanti aspetti: dalla produzione dei capi, rimettendo in circolo quelli usati, utilizzando materiali riciclati e di rimanenza, reinventando indumenti dismessi con l’upcycling; ma passa anche dall’educazione dei consumatori a prendersi cura dei propri capi e allungarne la vita (riparazione, upcycling “casalingo”); e arriva fino alla corretta gestione degli indumenti alla fine della loro vita, indirizzandoli verso processi circolari e “richiudendo il cerchio” senza sprecare nulla. Il nostro progetto di innovazione in Green Pea riguarderà tutti questi aspetti!” – Elena Ferrero, CEO di Atelier Riforma

La startup punta anche a rendere il reparto fashion di Green Pea un aggregatore di pratiche virtuose e una vetrina fisica per tutti quei brand che credono in una moda responsabile e circolare, che non sfruttano le risorse naturali, ma che sanno – con competenza e creatività – valorizzare gli “scarti” come una risorsa.

Potremo vedere i frutti di questa collaborazione già nei prossimi giorni. Per il 24-25-26 novembre, infatti, Green Pea ha organizzato i “Circular Days”, un festival di tre giorni dedicato all’economia circolare, in alternativa al classico acquisto compulsivo del black friday (che cadrà proprio il 24 novembre). Anche Atelier Riforma – insieme alle tante altre realtà che collaborano con Green Pea – ha organizzato per questo evento tante attività, da swap party, a talk, a workshop di upcycling, a una raccolta indumenti con dimostrazione pratica del funzionamento di Re4Circular, a un “circular market” con brand second-hand e upcycling.

“Abbiamo tantissime idee in serbo per questo progetto e ve le sveleremo nei prossimi mesi! Siamo davvero onorate di questa opportunità, che ci permetterà di mettere a frutto e a terra tutte le competenze maturate in questi anni nel campo della circolarità applicata al settore moda.” – Elena Ferrero, CEO di Atelier Riforma

Guber Banca si impegna attivamente nella lotta contro l’emergenza abitativa e investe nella società Homes4All

La Banca bresciana ha acquisito una quota di minoranza del capitale sociale della start-up innovativa società benefit B Corp impegnata nella diffusione di un modello di housing equo e inclusivo

Brescia, XXX Novembre 2023 – Guber Banca, challenger bank in forte crescita, leader nel settore NPE e nei servizi alle PMI, ha annunciato il perfezionamento di una collaborazione dall’importante valenza sociale, in linea con i propri valori e progetti ESG. Il Consiglio di Amministrazione ha dato, infatti, il via libera per l’acquisizione di una partecipazione di minoranza in “Homes4All Srl società benefit startup innovativa B Corp” (“H4A”).

Certificata B Corp, H4A è una Società Benefit nata nel 2019 a Torino con la mission di realizzare nuovi modelli abitativi affordable e di qualità promuovendo, l’equilibrio sostenibile tra il libero accesso a un bene primario come la casa e il profitto di investitori privati. L’obiettivo di H4A è infatti quello di diventare un punto di riferimento nel social housing a livello nazionale, un’area in cui le iniziative sono attualmente frammentate, ed avere un impatto significativo sul piano sociale, economico e ambientale nel Paese.

Dopo gli sforzi profusi da Guber in favore del Fondo Salva Casa, un progetto che aveva l’obiettivo di garantire un piano finanziario alternativo a coloro che rischiavano di perdere la propria abitazione a causa di difficoltà economiche, la partnership con H4A segna un ulteriore impegno verso il tema dell’emergenza abitativa.

In questo contesto, Homes4All rappresenta una vera e propria innovazione in quanto ha sviluppato un modello capace di valutare e misurare i risultati delle proprie operazioni per garantire agli investitori opportunità etiche e redditizie.

La Presidente di Guber Banca, Francesca Bazoli, ha dichiarato: «L’acquisizione di una partecipazione di minoranza in Homes4All è parte integrante di una più ampia progettualità che mira a coniugare il successo aziendale e iniziative a impatto sociale sul territorio. L’emergenza abitativa è da sempre un tema molto sentito in Guber, tanto che abbiamo dimostrato la nostra attenzione al problema lavorando proattivamente al Fondo Salva Casa, una misura pensata per andare incontro ai piccoli proprietari in difficoltà. Siamo molto contenti di fare parte della società Homes4All che siamo convinti sia in grado di generare un impatto sociale ancor più importante su individui, comunità e ambiente.»

Mario Montalcini, Amministratore Delegato Homes4All: “Siamo orgogliosi che Guber Banca, massimo esperto nazionale di credit management -centrale nell’operatività di Homes4All- e riconosciuta nel settore per il suo impegno nello sviluppo di iniziative che promuovono tematiche cruciali come la sostenibilità ambientale, l’inclusione sociale, l’educazione finanziaria e il sostegno alla comunità, abbia deciso di entrare nella nostra compagine societaria. Accogliamo con entusiasmo la loro scelta che contribuirà certamente ad accelerare il nostro percorso di crescita a livello nazionale abbinando anche la giusta professionalità tecnica sul tema dell’emergenza abitativa”

 

Guber Banca

Guber, nata nel 1991 da Francesco Guarneri e Gianluigi Bertini come operatore specializzato nel credit management, è stata la prima banca italiana a ricevere ex novo l’autorizzazione dalla Banca Centrale Europea nel 2018. A 5 anni dalla nascita si posiziona tra gli operatori leader nel settore con più di 11 miliardi di euro di crediti in gestione. L’innovativo approccio al mercato e la capacità della Banca di adattarsi alle più diverse situazioni hanno permesso nel tempo di sviluppare molteplici servizi a supporto delle PMI per accompagnarle nei loro processi di crescita: alla gestione di NPL e UTP si sono così affiancati nuovi business come, tra gli altri, operazioni finanziarie in special situation, acquisto di crediti erariali, factoring evoluto, advisory, due diligence e consulenza in ambito real estate. Oggi Guber Banca è una challenger bank innovativa, dinamica e in rapida crescita dove il digitale si fonde con il fattore umano in un intreccio virtuoso: “Guber Banca – digital, but human first”.

Marco Bugliani
Responsabile Comunicazione
Guber Banca
marco.bugliani@guber.it

Angelo D’Angelo
Ufficio Stampa Community
+3498433878

 

Homes4All

Homes4All è una startup innovativa società benefit B Corp ad alto impatto sociale che riduce l’emergenza abitativa favorendo la rigenerazione urbana grazie alla sua rete di investitori privati sensibili a logiche di sostenibilità. La sua attività si esplica nell’acquisizione, ristrutturazione e gestione di immobili a fini sociali provenienti dal bacino delle proprietà non performative sia all’interno della Città di Torino che a livello nazionale. In questo modo si realizza un ecosistema nel quale le famiglie bisognose trovano case dignitose e accessibili e gli investitori realizzano investimenti etici e remunerativi. Homes4All interviene direttamente sul territorio concentrando l’attenzione su aree specifiche della città con elevato potenziale di riqualificazione, attivando così processi di rigenerazione urbana e innovazione sociale.

Mario Montalcini
AD
m.montalcini@homes4all.it
+39 347 4971188

Giorgia Di Cintio
Responsabile Comunicazione
g.dicintio@homes4all.it
+39 3299660609

Il 7 novembre si è svolto l’evento di presentazione della ricerca realizzata dall’Osservatorio MIRA

Il 7 novembre si è svolto l’evento di presentazione della ricerca realizzata dall’Osservatorio MIRA e relativa all’impatto socio-economico generato dalle iniziative vincitrici del bando “Wonder”

L’evento “Il design dell’innovazione sociale: il caso Wonder”, tenutosi il 7 novembre presso il Circolo del Design, è stata un’occasione unica per rivivere l’intero percorso tracciato dal Bando “WONDER. Sperimentazioni nel design per l’innovazione sociale”, l’iniziativa promossa nel 2020 dalla Fondazione Compagnia di San Paolo con l’obiettivo di sviluppare progetti di design in grado di generare soluzioni innovative in risposta ai bisogni sociali del territorioin ottica green.

Nel corso della mattinata, che ha visto la partecipazione degli esponenti di tutte le realtà coinvolte dall’iniziativa, è stata presentata la ricerca “WONDER: Sperimentazioni nel design per l’innovazione sociale”, utile a definire l’impatto socio economico a lungo termine generato da ciascun progetto.

La ricerca, promossa dalla Fondazione Compagnia di San Paolo e realizzata dall’Osservatorio MIRA del Circolo del Design, è stata inoltre finalizzata a identificare le policy implication della sperimentazione per la Fondazione filantropica torinese, oltre agli impatti che il percorso ha avuto sulle organizzazioni partecipanti e sui designer coinvolti. Se desideri scaricare la ricerca completa, visita questo link.

Nato nell’ambito della “Missione Creare attrattività” dell’“Obiettivo Cultura” e realizzato in collaborazione con il Circolo del Design e Torino Social Impact, il Bando Wonder si è rivolto a designer ed enti del terzo settore per realizzare progetti utili a generare soluzioni e servizi innovativi, ad alto impatto sociale e che – al contempo – fossero in grado di rispondere alle sfide lanciate dalla transizione verde.

Obiettivo principale quello di far incontrare il mondo del terzo settore con quello della progettazione nell’ambito del design, perseguendo il duplice scopo di capacitazione degli enti del terzo settore e apertura di un nuovo mercato per i designer, da un lato, e generazione di un impatto positivo sui territori e le comunità di riferimento, dall’altro.

Cortili in Azione – La bellezza come bene comune“, “FFP – Frassati FoodPrint” ,“GYGA – Green Young Gaming Ambassadors”, “Limes – Da margine a cerniera” e “ICONICA” sono i nomi dei 5 progetti vincitori, il cui impatto è stato analizzato nell’ambito della ricerca sviluppata da MIRA. Se desideri consultare tutte le ricerche prodotte dall’Osservatorio MIRA visita questo link.

La Borsa dell’Impatto sociale in evidenza sul portale UE Social Economy Gateway

Il portale dell’economia sociale è un sito web unico che fornisce agli enti dell’economia sociale informazioni sui finanziamenti dell’UE, sulle opportunità di formazione, sugli eventi, sulle informazioni specifiche per Paese e su dove reperire ulteriori risorse, come strumento per lo sviluppo delle capacità.

L’idea di creare un sito web per raccogliere informazioni rilevanti per l’economia sociale è nata dalle consultazioni con vari stakeholder durante lo sviluppo del piano d’azione per l’economia sociale. La Commissione europea ha accolto questa idea e ha integrato il portale dell’economia sociale come una delle dieci azioni chiave del piano.

La best practice della Borsa dell’Impatto sociale è ora in evidenza sul portale: si tratta di un importante riconoscimento del valore e dell’originalità della sperimentazione sviluppata all’interno del piano strategico di Torino Social Impact.

Management e Disabilità: prospettive e scenari futuri

SAA school of Management e Consulta per la Persone in Difficoltà il 5 dicembre a partire dalle ore 17.00 organizzano l’evento dal titolo Management e Disabilità: prospettive e scenari futuri.
Il convegno vedrà la partecipazione di rappresentanti del mondo dell’impresa e delle Istituzioni, si discuterà insieme di pari opportunità, diversity ed inclusion nell’ottica di costruire insieme una nuova responsabilità sociale d’impresa, valorizzando le differenze e creando innovazione.

È ora disponibile il programma al seguente link

In ragione dei numeri limitati, è necessario iscriversi tramite il seguente form.

Economia circolare: la città in gioco. Un incontro con la Comunità di pratica sulla circular economy.

Venerdì 24 novembre 2023 I 18.30 – 20.30
“Economia circolare: la città in gioco”
Green Pea, Via Ermanno Fenoglietti, 20, Torino

La Città di Torino insieme a Torino Social Impact, Camera di Commercio di Torino e Mercato Circolare hanno organizzato l’evento dal titolo “Economia circolare: la città in gioco” che rientra tra le attività portate avanti dai progetti europei RESPONDET e SME4GREEN, in cui sono state coinvolte le organizzazioni della Comunità di pratica sulla circular economy.

Realizzato in occasione della Settimana Europea per la Riduzione dei Rifiuti 2023 l’appuntamento si concentrerà sulla ricerca di soluzioni innovative che possano ridefinire il nostro modo di pensare, produrre e consumare, e prevederà una sessione di gioco di gruppo alla scoperta dell’economia circolare e del futuro della città, sperimentando le sfide della Torino green, di oggi e di domani.

L’evento si svolge nell’ambito dei Circular Days di Green Pea: un weekend per avvicinarsi al mondo della circolarità attraverso prodotti, workshop, esperienze e laboratori.

All’appuntamento verranno inoltre coinvolte le organizzazioni della Comunità di pratica sulla circular economy, che hanno contribuito alla stesura del Local Green Deal e del Local Action Plan che, insieme ad altre progettualità e strumenti, faranno parte del Climate City Contract, il documento che guiderà Torino verso la neutralità climatica nel 2030.

Unisciti a noi per essere parte del cambiamento verso un futuro più sostenibile!

La partecipazione all’evento è gratuita e prenotabile a questo link

Enti Terzo settore, dall’8 novembre le domande a Invitalia per il contributo energia

È partita l’8 novembre 2023 la misura “Contributo energia agli enti iscritti al registro del terzo settore”, che riconosce un contributo a fondo perduto fino a 30.000 euro per l’aumento dei costi di energia elettrica e gas naturale sostenuti nei primi tre trimestri del 2022 rispetto allo stesso periodo del 2021.

La dotazione finanziaria è di 98,5 milioni di euro. La piattaforma per l’invio delle domande è gestita da Invitalia.

Le agevolazioni sono rivolte agli Enti iscritti al Registro unico nazionale del Terzo Settore.

Più in dettaglio possono beneficiare del contributo:

  • gli enti iscritti nel Registro unico nazionale del Terzo Settore di cui all’art 45 del D.Lgs. n.117/2017
  • le organizzazioni di volontariato (ODV) tuttora coinvolte nel processo di trasmigrazione di cui all’articolo 54 del D.Lgs. n.117/2017
  • le associazioni di promozione sociale (APS) tuttora coinvolte nel processo di trasmigrazione di cui all’articolo 54 del D.Lgs. n.117/2017
  • le organizzazioni non lucrative di utilità sociale (ONLUS) di cui al decreto legislativo 4 dicembre 1997, n. 460, iscritte nella relativa anagrafe
  • gli enti religiosi civilmente riconosciuti di cui all’art. 4, comma 3 del D.Lgs. n.117/2017

Le domande possono essere presentate online fino alle ore 12.00 del 12 dicembre 2023.

Maggiori informazioni

Inclusione Sociale per crescere insieme: se ne parla a Torino grazie alla Convention annuale dell’Associazione Microlab

Si è svolta il 20 e il 21 ottobre a Torino, presso il Serming, la Convention annuale dei Business Mentor dell’Associazione MicroLab. La riunione, da sempre momento d’incontro e scambio di best practices tra i mentor volontari dell’associazione, in occasione del ventennale di attività, ha affrontato il tema della crescita inclusiva anche grazie a degli ospiti d’eccezione. 

“In questa cornice dell’Arsenale della Pace vogliamo ricordare con piacere il contributo dato alla società in questi vent’anni di attività dell’Associazione Microlab.” dichiara Andrea Garello Cantoni, Presidente dell’Associazione Microlab, “offrendo servizi alle fasce più deboli per aiutarle ad entrare nel mondo del lavoro e dell’autoimpiego, tramite orientamento, formazione e mentoring. Nel corso di questi anni si sono alternati più di 500 business mentor volontari, abbiamo formato oltre 8.000 persone sull’avvio d’impresa e l’educazione finanziaria, ne abbiamo supportato 2.000 con percorsi di mentoring one-to-one per mettersi in proprio e aiutato nella delicata fase dell’orientamento al lavoro 1.000 giovani alla ricerca di una prima occupazione.”

Presente alla convention Daniele Frigeri, Presidente di CeSpi, Centro studi di Politica Internazionale, che ha svolto negli ultimi 10 anni analisi e ricerche sull’inclusione finanziaria dei cittadini stranieri, che dichiara: “L’inclusione finanziaria, attraverso tutta la tipologia di strumenti finanziari a disposizione (credito, risparmio, investimenti, assicurazioni e sistema dei pagamenti) è un fattore abilitante per  un individuo di sviluppare le sue progettualità nel tempo, e quindi diventa un tassello fondamentale del processo di inclusione socio-economica in una società. In Italia vivono oltre 5 milioni di cittadini che sono nati all’estero e che hanno ormai scelto stabilmente l’Italia. La loro condizione di “immigrati” li pone in una condizione di vulnerabilità multiple, l’inclusione finanziaria, intesa non solo come accesso, ma anche come utilizzo efficace degli strumenti finanziari, può fare la differenza. Monitorare il processo di inclusione finanziaria diviene fondamentale per comprendere i bisogni e il loro modificarsi nel tempo, anche a seguito del modificarsi delle condizioni esterne (come la pandemia o la crisi legata all’inflazione), e accompagnare questo percorso verso un profilo finanziario maturo”.

In collegamento da remoto Lucia Bucciarelli Ducci, Country Manager CEB, Banca di sviluppo del Consiglio d’Europa, la più antica istituzione finanziaria multilaterale dopo la Banca mondiale, con la peculiarità di avere finalità sociali, racconta “L’Europa ha affrontato e sta affrontando una serie di sfide scoraggianti: dal COVID-19 all’emergenza climatica in atto, fino all’aggressione russa all’Ucraina, per non parlare dell’impatto di queste crisi sulle nostre economie. In questo contesto, le persone vulnerabili sono quelle maggiormente colpite e gli scarsi investimenti nei settori sociali peggiorano ulteriormente la situazione.

Nel 2022 gli Stati membri della CEB hanno approvato il nuovo Piano Strategico 2023-2027 che definisce una serie di obiettivi ambiziosi, anche in risposta a queste sfide, su tre linee d’azione: Investire nelle persone e valorizzare il capitale umano, Promuovere ambienti di vita inclusivi e resilienti e Sostenere l’occupazione e l’inclusione economica e finanziaria. La microfinanza e il supporto ai più vulnerabili è al centro di questi obiettivi e la lunga cooperazione con MicroLab ne è una conferma.

Presente anche Juri Di Molfetta,  Presidente Associazione A Pieno Titolo Onlus, che dal 2012 accompagna cittadini di paesi terzi nel percorso di riconoscimento di titoli di studio o professionali conseguiti all’estero: “Gli stranieri residenti in Italia sono sovente spinti a ricoprire posizioni lavorative molto più umili rispetto a quelle cui potrebbero aspirare, dando vita a un modello di integrazione subalterna, in cui il cittadino straniero rinuncia nella maggior parte dei casi a seguire un percorso in linea con i propri studi ed il proprio profilo professionale acquisito all’estero. L’associazione A Pieno Titolo ONLUS si propone quindi con i propri progetti e servizi di orientamento sul territorio di favorire l’integrazione del cittadino straniero nel mondo del lavoro e nel contesto territoriale, valorizzando i curricula di studio e professionali maturati in paesi stranieri, favorendone il riconoscimento formale in Italia e rendendo spendibili nel sistema economico locale competenze e professionalità per ora poco valorizzate.

Durante la convention i business mentor dell’associazione hanno avuto modo di confrontarsi sulle proprie esperienze di mentoring e ideare nuove prassi quali il co-mentoring, per supportare sempre meglio i beneficiari dell’associazione. 

 

Contributi a iniziative promozionali

La Camera di commercio di Torino supporta e promuove il sistema socio-economico locale anche attraverso l’erogazione di contributi a sostegno di iniziative di promozione territoriale realizzate da soggetti terzi.

I possibili beneficiari dei contributi sono indicati nell’art. 1 del vigente DISCIPLINARE TECNICO regolante l’erogazione dei contributi. Ogni richiesta dovrà essere presentata in coerenza con il vigente Piano Strategico pluriennale della Camera di commercio di Torino.

CONTRIBUTI EXTRA BANDO

Durante tutto l’anno è possibile richiedere contributi alla Camera di commercio.

BANDO A INVITO PUBBLICO PER LA PRESENTAZIONE RICHIESTA CONTRIBUTI

Ogni anno, nel mese di novembre, viene aperto un apposito Bando per la richiesta dei contributi per iniziative rilevanti ai fini della promozione dell’economia provinciale. Da mercoledì 15/11/2023 è attiva la piattaforma Contributipromozionali.to.camcom.it, dove potete registrarvi e accedere con le vostre credenziali: ricordiamo che ogni anno è necessario effettuare una nuova registrazione, il sistema non memorizza le credenziali degli anni precedenti.

La piattaforma vi guida alla compilazione del MODULO DI DOMANDA, che deve pervenire alla Camera di commercio, insieme a tutta la ulteriore documentazione richiesta, nel periodo compreso tra il 15/11/2023 e il 30/11/2023 (tassativamente entro le ore 12:15).

Dopo averlo compilato e firmato vi consigliamo di tornare su questa pagina e verificare le modalità operative di inoltro, che trovate sotto riportate.

Modalità operative per la richiesta di contributo QUI.

Scopri gli Strumenti Digitali di Mobile Culture con Escape4change

Hai pensato di migliorare il tuo lavoro con gli strumenti digitali, ma non sai da dove cominciare?

Il 16 novembre, dalle 14.30 alle 15.30, Escape4change terrà un webinar online gratuito in cui il team presenterà gli strumenti digitali sviluppati nel progetto europeo Mobile Culture.

Ma non è tutto! Avrai anche l’opportunità  di scoprire come finanziare le tue idee attraverso le calls Erasmus+ (marzo 2024) e CERV (marzo-giugno 2024).

Registrazione QUI.

Se vuoi dare un tocco di innovazione al tuo percorso professionale, non perdere l’occasione!

Il progetto è cofinanziato dal programma @Erasmus+ dell’Unione Europea.

Fenomeno NEET: Secondo workshop della Comunità di pratica

Venerdì 10 ottobre si è svolto il secondo incontro della comunità di pratica incentrata sulle iniziative a favore dei giovani NEET (Not in Education, Employment, or Training), ovvero i giovani non impegnati nello studio, né nel lavoro, né nella formazione.

L’iniziativa è parte del più ampio progetto Comunità di pratica, realizzato con il contributo  della Camera di commercio di Torino e della Fondazione Compagnia di San Paolo

All’incontro, che si è svolto in modalità online, ha partecipato anche Alessia Gianoncelli, Director of Knowledge and Programs di  EVPA, la rete europea che riunisce oltre 300 enti e dedicata al impact finance, con l’obiettivo di esplorare le opportunità di finanziamento a sostegno dei progetti ad impatto sociale portati avanti dalle organizzazioni torinesi.

A seguito del primo incontro, durante il quale le organizzazioni dell’ecosistema hanno condiviso la propria missione, l’andamento dei propri progetti e delle iniziative relativamente al fenomeno NEET, il secondo incontro della Comunità di pratica ha visto al centro del dialogo due particolari domande: “Come vengono finanziate le vostre iniziative in supporto ai NEET?”, e inoltre, “Pensate ci sia bisogno di maggiori finanziamenti? Se sì, che caratteristiche dovrebbero avere?”.

All’incontro ha preso parte un totale di 13 organizzazioni. Oltre all’accesso alle risorse, un focus è stato inoltre fatto sul tema dell’entità dei bandi pubblici e privati, sui beneficiari dei progetti attivati e sul rapporto tra competizione e collaborazione all’interno dei bandi. Tematiche che hanno permesso di avviare un confronto costruttivo, condividendo le rispettive esperienze, tra limiti e possibilità.

Martedì 21 novembre un convegno per le ONLUS chiamate a decidere del loro futuro

Le organizzazioni ONLUS sono chiamate nei prossimi mesi a decidere definitivamente cosa sarà del loro futuro. La riforma del Terzo Settore, ridefinendo la normativa che caratterizza tutte le organizzazioni che operano nel mondo del non profit, ha imposto alcuni radicali cambiamenti e tra questi anche l’eliminazione della qualifica di ONLUS e la conseguente abrogazione della normativa a essa relativa. Cosa fare quindi per non sparire del tutto? Come adattarsi a questo nuovo scenario ormai prossimo?

Per aiutare e accompagnare le ONLUS in questa difficile fase di transizione, il Centro Servizi per il Volontariato Vol.To ETS ha organizzato il convegno “La scelta delle Onlus: essere o non essere un ETS questo è il dilemma”. Appuntamento martedì 21 novembre dalle ore 17 alle ore 20, presso il Polo del 900 (Via del Carmine 14, Torino). Il convegno proverà, con l’apporto di esperti del Terzo Settore, nonché da funzionari della Regione Piemonte, a fare chiarezza su alcuni temi: i vantaggi e gli svantaggi dell’iscrizione nel RUNTS, e relative tempistiche; il passaggio da ONLUS alle varie tipologie di ETS e quale è il conseguente inquadramento dei volontari; la devoluzione del proprio patrimonio in caso la ONLUS decida di non trasformarsi in un Ente del Terzo Settore; e le possibili criticità operative nell’iscrizione al RUNTS.

La riforma del Terzo Settore ha previsto, infatti, la nascita della qualifica di “Ente del Terzo Settore” (ETS) da applicarsi a tutti gli enti senza scopo di lucro, che svolgono attività di interesse generale, che perseguono finalità civiche, solidaristiche e di utilità sociale, e che si iscrivono RUNTS – Registro Unico Nazionale degli Enti del Terzo Settore. Poiché non è prevista una trasformazione automatica, le ONLUS devono decidere quindi se diventare ETS e in quale tipologia più idonea trasformarsi (organizzazioni di volontariato; associazioni di promozione sociale; imprese sociali, incluse le attuali cooperative sociali; enti filantropici; reti associative; società di mutuo soccorso; altri enti), oppure in caso contrario dovranno devolvere il proprio patrimonio e sciogliersi definitivamente.

Le ONLUS che intendono entrare nel Terzo Settore e modificare la propria tipologia come disposto dal Codice del Terzo Settore hanno tempo fino al 31 marzo dell’esercizio successivo all’ottenimento da parte della Commissione europea dell’autorizzazione in merito al nuovo regime fiscale del Terzo Settore: pertanto, sarà già nel 2024 se questo pronunciamento avverrà entro la fine del 2023. In Piemonte le ONLUS iscritte nell’elenco dell’Agenzia delle Entrate (dati aggiornati al 5 ottobre) che non hanno operato ancora la scelta di qualificarsi come ETS sono ancora la stragrande maggioranza (1725); identica tendenza anche per la Città Metropolitana di Torino con ben 1056 ONLUS ancora incerte sul da farsi. Le ONLUS che, al momento, hanno già scelto invece di diventare ETS sono appena 259 in Piemonte e 151 a Torino.

PROGRAMMA:

  • vantaggi e svantaggi dell’iscrizione nel RUNTS e relative tempistiche;
  • passaggio da ONLUS alle varie tipologie di ETS e inquadramento dei volontari;
  • possibili criticità operative nell’iscrizione al RUNTS.

INTRODUCE:
Luciano Dematteis – Presidente del Centro Servizi per il Volontariato Vol.To ETS.

INTERVERRANNO:
Dottori Commercialisti, esperti del Terzo Settore e funzionari dell’Ufficio RUNTS
(Registro Unico Nazionale del Terzo Settore) – Regione Piemonte.

MODERA:
Enrico Bussolino – consulente del Centro Servizi per il Volontariato VolTo ETS.

ISCRIZIONI:
Per partecipare è necessario iscriversi compilando il modulo on-line a questo link specificando se si intende partecipare in presenza oppure on-line.

INFORMAZIONI:
Tel. 011 8138711 – Fax 011 8138777 – Numero Verde: 800 59 00 00
centroservizi@volontariato.torino.it – www.volontariatotorino.it

Comunicare le disabilità: a Biella un seminario gratuito per conoscere il mondo delle disabilità e le parole per comunicarlo

Comunicare le disabilità è un incontro formativo gratuito, volto a conoscere il mondo delle disabilità e le parole per comunicarlo. Il seminario è organizzato da Fondazione CR Biella, Fondazione Time2, Impresa Sociale Con i Bambini e Cascina Oremo.

Quando: Giovedì 30 novembre dalle 10.00 alle 13.00
Dove: Cascina Oremo in Corso Giuseppe Pella, 21 a Biella

Il linguaggio ha il potere di modificare le rappresentazioni che abbiamo della realtà e con queste la posizione che le persone ed i gruppi sociali hanno in essa.

Tra gli altri questo è il caso delle persone con disabilità e gli esempi sono molti: le persone con disabilità spesso sono raccontate come ‘ragazzi’, eternamente bambini; oppure ‘supereroi’ applauditi nel loro impegno a superare barriere e limiti; oppure più semplicemente come ‘loro’, gruppo omogeneo e distinto, rispetto a ‘noi’.

In che modo le persone con disabilità chiedono oggi di essere rappresentate e raccontate? Che potere hanno operatori sociali, culturali e addetti della comunicazione nel favorire o meno narrazioni che aumentano, o al contrario riducono, lo spazio per il riconoscimento dei diritti delle persone con disabilità?

Intervengono:

  • Valentina Tomirotti, giornalista freelance, attivista per il mondo disability
  • Federica Chilà, giornalista, responsabile comunicazione Fondazione Cassa di Risparmio di Biella
  • Laura Galesi, giornalista, ufficio stampa Con i Bambini
  • Fabrizio Vespa, giornalista, ufficio stampa CPD Consulta per le Persone in Difficoltà

Modera:

Iscriviti gratuitamente al corso

 

Per le giornaliste e i giornalisti il corso dà diritto a 3 crediti formativi, previa iscrizione su Formazione Giornalisti.

 

“Ecosistemi di innovazione urbana e fondi europei”: un intervento di Torino Social Impact al Designing Europe

Il 7 e 8 novembre ha luogo Designing Europe, l’evento online dedicato al mondo della progettazione europea. Organizzato da Quality Culture, l’edizione ospita un totale di 8 panel e 14 ospiti che provengono dal mondo digital, dalla comunicazione, dalle università italiane e da associazioni nazionali per fornire consigli, esperienze e prospettive nel campo dell’europrogettazione.

Torino Social Impact è tra gli ospiti di Designing Europe e martedì 7 novembre ha preso parte al panel  “Ecosistemi di innovazione urbana e fondi europei: fare rete per rafforzare i territori”. 

L’incontro si è aperto con i saluti di Carmelo Galeano, membro di Quality Culture, che ha presentato Torino Social Impact e Fondazione Innovazione Urbana, due realtà che condividono una missione: promuovere la partecipazione sul territorio attraverso ecosistemi di innovazione urbana.

Il panel è stato facilitato da Francesco Errani, Officer Regione Emilia-Romagna, che si è interfacciato con le relatrici Marta Meloni, Eu Project manager di Fondazione Innovazione Urbana e Raffaella Scalisi, advisor di Torino Social Impact.

Marta Meloni, attraverso l’intervento “Sguardi e orizzonti nei territori. Sinergie e complementarietà locali in ottica europea” ha raccontato l’esperienza della Fondazione per l’Innovazione Urbana (FIU), quale centro multidisciplinare di ricerca, sviluppo, co-produzione e comunicazione delle trasformazioni urbane a servizio della costruzione dell’immaginario futuro della città di Bologna.

Attraverso la presentazione di alcuni progetti avviati sul territorio, la relatrice ha sottolineato l’importanza del relazionarsi con i fondi europei, e di conseguenza con altre realtà europee, per arricchire in modo sinergico le attività che la Fondazione svolge. Un’occasione, quindi, per mettere al centro delle scelte pubbliche il capitale sociale e umano, promuovendo la relazione.

Ha seguito l’intervento di Raffaella Scalisi, attraverso la presentazione di Torino Social Impact e dei progetti che promuovono un apprendimento, in ottica collaborativa, dei soggetti che fanno parte dell’ecosistema. Tra questi è stato fatto un particolare focus sul progetto EU Projet Hub for Social Economy, avviato in collaborazione con Weco Impresa Sociale grazie al contributo della Camera di commercio di Torino e della Fondazione Compagnia di San Paolo, volto a potenziare le competenze dell’ecosistema sull’europrogettazione per cogliere le tante opportunità che si stanno aprendo a livello comunitario.

Mercato della biodiversità Googreen – novembre 2023

Novembre porta l’inverno ma quest’anno veste il Giardino Sambuy di luce e calore e, durante la solita seconda domenica del mese, il Mercato della biodiversità Googreen sarà ancora scenario di arte, cultura e buone pratiche.

Il 2 novembre si è accesa sul parco e sul gazebo la Luce d’Artista “AZZURROGIALLO” di Giorgio Griffa in cui l’azzurro e il giallo delle spirali luminose ricordano la “Notte stellata” di van Gogh, ma anche i colori dell’Ucraina, in segno di fraternità.

Nella stessa data, in concomitanza di Artissima si è inaugurato, per il progetto Art Site Fest, l’allestimento dell’artista iraniana Bahar Heidarzade con un percorso nel Giardino Sambuy che mette in evidenza, attraverso l’oro in foglia e in tintura, le radici degli alberi, invitando, al tempo stesso, a sollevare lo sguardo verso i rami, attraversandoli con delle linee colorate di connessione e dialogo. Il significato dell’intervento di Heidarzade nasce dalla necessità di legare in modo più profondo natura e cultura, cercando, proprio nelle radici del nostro essere, come in quello del vivente tutto, una preziosa risorsa che troppo spesso non riusciamo a cogliere.

Mossa da analogo spirito di rispetto, fratellanza e sorellanza si è inaugurata il 6 novembre CLOveCHARD, una mostra di opere scultoree e poetiche dedicate ai clochard che resteranno esposte sulle panchine del Giardino Sambuy fino al 15 novembre.

Da un’idea di Raffaele Palma per il CAUS Centro Arti Umoristiche e Satiriche con la collaborazione di 14 scultori sono state realizzate altrettante opere polimateriche tridimensionali e posizionate su alcune delle panchine presenti nel giardino. Durante l’allestimento della mostra-evento una sezione dedicata alla poesia con testi realizzati da 22 poeti e stampati su foglietti sono dati gratuitamente al pubblico con lo scopo di sensibilizzare l’opinione pubblica e le Autorità cittadine a dare un concreto aiuto e prestare urgente soccorso a quanti vivono sulla strada, a maggior ragione nel momento in cui la stagione invernale sta per iniziare.

Domenica 12 iniziamo come ormai di consueto la giornata con gli amici della Paranza del Geco e la lezione gratuita di pizzica in giardino (evento gratuito, gradita la prenotazione: La Paranza del geco) per poi riprendere anche l’attività della PANCHINA FILOSOFICA che, in occasione della mostra-evento “CLOveCHARD”, porterà i filosofi di FILOSOFIA IN atTO a proporre una passeggiata dialogata tra le voci, i silenzi e i pensieri che la contemplazione delle sculture e degli interventi pittorici di Bahar Heydarzade susciteranno.
Partendo dalla “panchina filosofica” al centro del parco, alle ore 12 e alle 16 le passeggiate con i filosofi e con i poeti porteranno i partecipanti a riflessioni, ragionamenti condivisi e nuovi buoni propositi. (Evento gratuito, gradita la prenotazione: info@filosofiainatto.it)

Terra&Tech. Il primo programma d’innovazione per la viticoltura di domani

L’associazione Filiera Futura sta avviando, in collaborazione con l’Incubatore del Politecnico di Torino I3P, l’iniziativa nazionale “Terra&Tech”, il primo programma di open innovation per la viticoltura di domani.

L’obiettivo dell’iniziativa è quello di individuare le esigenze presenti nel mondo vitivinicolo, confrontandosi direttamente con gli attori principali della filiera. Una volta raccolte le criticità e i fabbisogni manifestati dai protagonisti del settore, verrà lanciata una call for startup, fondamentale per coinvolgere realtà imprenditoriali innovative capaci di implementare soluzioni adeguate alle necessità emerse.

Le imprese giocano infatti un ruolo sempre più cruciale a livello nazionale, anche in relazione al PNRR e alle politiche comunitarie. Un settore tradizionale e radicato, perlomeno in Italia, come quello enologico non può che beneficiare dell’innovazione introdotta dalle startup e PMI che sviluppano soluzioni tecnologiche avanzate per la competitività dell’intero comparto.

Occorre quindi promuovere la modernizzazione e la digitalizzazione dell’agricoltura e le startup del vino che stanno abbracciando questa sfida. Le tecnologie emergenti, come l’Internet of Things e l’analisi dei dati, consentono una gestione più efficiente delle vigne, riducendo gli impatti ambientali. Inoltre, migliorano la tracciabilità dei prodotti, rafforzando ulteriormente la reputazione del vino italiano. L’auspicio della presentazione è quello di dare avvio a nuovi processi di innovazione da portare avanti con e sui territori, per posizionare e consolidare il valore e la qualità della filiera vitivinicola italiana a livello globale.

Come partecipare

L’evento di presentazione dell’iniziativa, a ingresso gratuito, si svolgerà in presenza presso la Sala Joule di Cariplo Factory, in via Bergognone 34 angolo via Tortona, a Milano. La partecipazione è aperta a giornalisti, addetti ai lavori e stakeholder del settore, rappresentanti dei consorzi italiani, startup e imprese innovative, winelover e appassionati di tecnologia.

I posti sono limitati. Per partecipare è necessaria l’iscrizione su Eventbrite a questo link.

All’evento seguirà poi un ciclo di workshop nazionale, che prevede tappe in diverse province italiane nel primo semestre 2024 per riunire e coinvolgere gli attori locali della filiera del vino.

Programma

Ore 11:00 | Accrediti

Ore 11:15 | Saluti istituzionali

  • Francesco Cappello, Presidente di Filiera Futura e Vicepresidente di Fondazione CRC

Ore 11:30 | Sessione 1 – Presentazione del programma d’innovazione “Terra&Tech”

  • Paola Mogliotti, Direttrice di I3P

Ore 11:45 | Sessione 2 – Talk sulle prospettive del mercato e i fabbisogni di innovazione

  • Stefano Calatroni, Azienda Agricola Calatroni
  • Claudio Conterno, Azienda Agricola Conterno Fantino
  • Giuliana Clerico, Azienda Agricola Domenico Clerico
  • Giovanni Di Mambro, COO e Co-Founder di Elaisian
  • Modera Vincenzo La Forgia, Filiera Futura

Ore 12:25 | Conclusioni

DAVIDE RUZZON per FACE to Face Architetti in contatto

Face To Face

Architetti in contatto

Organizzato e promosso da Fondazione per l’architettura Torino

Davide Ruzzon

Giovedì 9 novembre ore 18 – 20 da Combo a Torino

Giovedi 9 novmbre, dalle ore 18 alle 20, Davide Ruzzon, Direttore NAAD, Neuroscience Applied to Architectural Design, all’Università IUAV di Venezia, in occasione del ciclo di incontri “Face to Face” organizzato dalla Fondazione per l’architettura Torino, ci spiegherà come la neuroscienza aiuti a sintonizzare l’architettura con i bisogni e le attese delle persone, creando uno spazio empatico in grado di generare emozioni e riportando le persone al centro del progetto architettonico.

“Come mai in pochi millisecondi siamo in grado di sapere se un ambiente ci piace o ci respinge?

Il nostro corpo molto prima della nostra mente processa i dati che la percezione raccoglie. È la memoria del corpo, ovvero le emozioni, di questo si stratta, a tirare le somme in un battito di ciglia. Non conoscere questi processi può pregiudicare il risultato del progetto, sempre che il benessere delle persone sia al centro dell’interesse.

Che impatto può avere sulla salute fisica e mentale un ambiente che non risponde alle nostre attese emotive? Cosa significa pensare di rendere significative le nostre esperienze attraverso uno spazio di qualità?

Che rapporto ha la qualità dello spazio con la memoria e con la salute?”

Casi studio. Uffici Ernst&Young Roma / SEA Linate Airport / Piattaforma Logistica Somaglia Lodi Prologis / Carcere Minorile Ferrante Aporti Torino.

Face To Face – Architetti in contatto è un percorso a tappe, promosso e organizzato dalla Fondazione per l’architettura di Torino, che ha visto la partecipazione di 5 tra i più interessanti collettivi e studi di architettura in Italia: da Fosbury Architecture, a Sex & the city, ad Annalisa Metta, allo Studio Nemesi, a Davide Ruzzon.

Durante il quale sono state affrontate tematiche legate all’architettura di qualità, su argomenti diversi, specifici e anche di grande attualità, aperto a tutti e, in particolare, a coloro i quali sono coinvolti nella progettazione e trasformazione di luoghi e spazi in un’ottica aggiornata, inclusiva e sostenibile.

L’ingresso è aperto a tutti fino ad esaurimento posti, con prenotazione obbligatoria a questo indirizzo: eventi@fondazioneperlarchitettura.it

Per gli iscritti all’OAT, ingresso gratuito, fino ad esaurimento posti, con registrazione obbligatoria su

Face To Face | Fosbury Architecture – Fondazione per l’architettura / Torino.

è previsto il riconoscimento di 2 CFP.

 

Il 7 e l’8 novembre arriva Designing Europe, il primo evento italiano dedicato alla progettazione europea 🇪🇺

Entra nel Vivo dell’Europrogettazione con Designing Europe!

Lavori nel mondo dei fondi europei o vorresti capire se quella è la strada giusta per te e la tua organizzazione?

Il 7 e 8 novembre non prendere impegni e preparati ad immergervi in Designing Europe, l’evento online e totalmente gratuito dedicato al mondo della progettazione europea.

14 ospiti, 8 panel e 2 giorni di ispirazione, dialogo e connessioni che contano!


Cosa ti aspetta?

  • Scoprirai le opportunità che il mondo della progettazione europea può offrire per la tua carriera e per la tua organizzazione
  • Gli approcci strategici per navigare con successo i programmi Erasmus+ e CERV
  • Panel di approfondimento sull’impatto dei progetti europei: come massimizzarlo, come misurarlo e come portarlo nei territori grazie ai sistemi di innovazione urbana
  • Un’anticipazione sulle strategie di comunicazione e sul futuro digitale dell’europrogettazione, con un occhio alle sfide e alle opportunità dell’AI

Come salire a bordo?

Facile! È tutto online: clicca qui per leggere il programma completo e assicurati il tuo posto in prima fila.
Preparati a scambiare idee con gli esperti del settore e ad espandere il tuo network.

E c’è di più!

La tua voce può fare la differenza.
Aiutaci a plasmare i panel con le tue domande e i tuoi insight. Condividi con noi i tuoi suggerimenti e co-progettiamo un evento che parla anche a te.

Al Fabermeeting del 17-18 novembre la creatività digitale crea opportunità di lavoro e si guarda allo specchio

Da 15 anni, il Fabermeeting di Torino mette insieme i giovani creativi digitali provenienti da tutta Italia e le aziende del settore. Attraverso la co-progettazione dei contenuti esplora tutte le possibilità di collaborazione, che spesso si trasformano in lavoro, ma anche i nuovi bisogni sociali e culturali che questo particolare settore anticipa.

Dando la parola alle aziende e ai giovani, a chi le cose le fa, come dice il nome stesso, il Fabermeeting ha anticipato tantissimi dei temi che in questi anni sono diventati poi mainstream: dal machine learning al web 2.0, dalle tecnologie per la mobilità alle blockchain, dal crowdfunding al making e dalla realtà virtuale al gaming.

Anche quest’anno parteciperanno al Fabermeeting 50 giovani under 35 provenienti da tutta Italia che hanno realizzato 35 lavori selezionati dalle 60 imprese partner, tramite la call che si è chiusa nel luglio scorso.

Il programma, co-progettato con i partner nell’arco di 9 mesi, prevede a porte chiuse, 16 workshop, 6 tavoli di lavoro, 6 talk, ma è ricco di momenti aperti al pubblico tra cui, oltre la presentazione dei lavori vincitori, un Keynote speech di Matteo Rostagno uno dei più importanti direttori creativi italiani (ma residente a Londra) di XR (Extended realities), un termine che si riferisce a tutti gli ambienti combinati reali e virtuali e alle interazioni uomo-macchina generate dalla tecnologia informatica; due dibattiti “Designing for the Silver Wave: il potenziale della Silver Economy sull’UX del futuro” che mette insieme i maggiori player nazionali sul tema dell’inclusive design da Triple Sense ad Hackability e “Città in Transizione: l’empowerment delle creative communities e il loro Impatto Sociale” che affronta il tema dell’impatto sociale della cosiddetta “classe creativa” facendo dialogare esperienze come Torino Stratosferica e i Grapych Days, con Paolo Venturi, Stefano Mirti e Fabrizio Ghisio.

Ma i temi proposti dalle imprese partner del Fabermeeting, che quest’anno si è aperto ufficialmente anche a imprese del terzo settore interessate a creatività e innovazione, sono tanti: nei workshop c’è marketing innovativo e generativo proposto in vari modi da Zandegù, Merakyn, e So Simple; ci sono dati da interpretare con Top-IX e raccontare con Bianco Tangerine, ma anche un nuovo modo di progettare con Domino, Francesco Bombardi, Fablab Torino; le nuove declinazioni dell’IA con Eggers e Valentino Megali e il game thinking di Synestesia nonché l’esperienza produttiva di una serie di successo come quella di Zero Calcare raccontata da chi sta dietro le quinte.

Ai tavoli di lavoro il modo della creatività digitale si guarda allo specchio e non si fa sconti. Affronterà temi spinosi quali: la questione di genere, l’organizzazione del lavoro e le forme di precarizzazione, ma soprattutto si vuole emancipare dall’immagine di una bohéme para artistica e anzi, diventata il simbolo del nuovo “lavoro della conoscenza” e, come tale, produce essa stessa bisogni nuovi di tipo sociale cui prova a dare una risposta discutendo di innovazione sociale e impatto.

Prenotazione obbligatoria a questo link.

Il Fabermeeting è curato da Carlo Boccazzi Varotto e realizzato da Weco con il contributo di Fondazione Compagnia di San Paolo e Camera di Commercio di Torino nell’ambito di Torino Social Impact.

Il programma degli eventi aperti al pubblico:

  • Venerdì 17/11 ore 15.00-16.00 | Keynote speech – Matteo Rostagno
  • Venerdì 17/11 ore 18.00-19.30 | Designing for the Silver Wave: il potenziale della Silver Economy sull’UX del futuro
    con Chiara Fissore e Francesco Milanesio (Triplesense Reply), Andrea Gaiardo (Stellantis, Hackability), Andrea di Salvo (Politecnico di Torino), Stefano Moro (Città di Torino).
  • Sabato 18/11 ore 12.00-13.30 | Presentazione opere vincitrici Faber – I sessione
  • Sabato 18/11 ore 15.00-16.30 | Presentazione opere vincitrici Faber – II sessione
  • Sabato 18/11 ore 16.30-17.45 | Città in Transizione: l’empowerment delle Creative Communities e il loro Impatto Sociale
    con Paolo Venturi (AICCON), Laura Martini (TorinoStratoferica), Fabrizio Ghisio (Confcooperative Piemonte Nord), Stefano Mirti (Fondazione Milano), Fabio Guida (Graphic Days)
  • Sabato 18/11 ore 18.00-18.30 | Premiazioni, menzioni e premi speciali

InnoSocialMetro – Bando per la concessione di contributi a sostegno dell’innovazione sociale

Il 30 Ottobre 2023 aprirà il bando per la concessione di contributi a sostegno dell’innovazione sociale nelle micro e piccole imprese, parte dell’iniziativa della Città metropolitana di Torino InnoSocialMetro.

La misura InnoSocialMetro, composta da un percorso di accompagnamento individuale e da uno strumento di sostegno finanziario, nasce al fine di aumentare la capacità dell’ecosistema imprenditoriale del territorio di generare, attraverso la propria attività for profit, impatti socialmente desiderabili.

Il bando, con una dotazione complessiva di più di 1.200.000 €, si compone di due forme di agevolazione, fruibili anche separatamente:

  • contributo in conto interessi,
  • contributo a fondo perduto, pari al massimo al 50% del valore dell’intervento ritenuto ammissibile.

Il sostegno finanziario proposto è indirizzato alle micro e piccole imprese con sede operativa nel territorio metropolitano torinese che, dopo aver intrapreso e concluso il percorso di accompagnamento individuale, saranno in grado di presentare e realizzare un progetto che abbia un impatto sociale definibile e misurabile.

Le micro e piccole imprese interessate ad accedere alla misura agevolativa possono contattare uno dei soggetti attuatori abilitati ad implementare i percorsi di accompagnamento previsti, il cui elenco è consultabile QUI.

La Città metropolitana di Torino ha individuato sfide sociali ampie che vuole contribuire ad affrontare, per incoraggiare l’evoluzione verso un modello economico più giusto, sostenibile e resiliente. Per questo i progetti delle imprese ammessi a finanziamento dovranno avere previsioni di positive ricadute sulla comunità e/o sul territorio riguardo ad almeno una delle seguenti challenges:

  1. Salvaguardia dell’occupazione, creazione di nuovi posti di lavoro anche attraverso l’inclusione lavorativa e sociale di soggetti vulnerabili e categorie svantaggiate, conciliazione dei tempi;
  2. Valorizzazione e salvaguardia dell’ambiente, miglioramento della sostenibilità ambientale dell’attività d’impresa anche attraverso la decarbonizzazione, riuso e utilizzo di materiali riciclati, di prodotti e sottoprodotti derivanti dai cicli produttivi in alternativa alle materie prime vergini, riduzione della produzione dei rifiuti, ecodesign, riduzione dell’uso della plastica e sostituzione della plastica con materiali alternativi, supporto ai processi di transizione green e digital;
  3. Contributo alla rigenerazione urbana, ripristino di strutture, promozione di nuove economie locali;
  4. Turismo sostenibile, salvaguardia e valorizzazione dei beni storico-culturali, dei mestieri e delle produzioni tipiche o locali
  5. Benessere e qualità della vita delle comunità, migliore accesso ai servizi pubblici anche attraverso strumenti digitali.

Il bando sarà disponibile a partire dal 30 ottobre 2023 sul sito di FinPiemonte, a questa pagina.

Piano Strategico Metropolitano 2024-2026: Evento di ascolto

EVENTO DI ASCOLTO: FORUM METROPOLITANO

10 NOVEMBRE 2023 DALLE ORE 9.30 ALLE ORE 13.00
SEDE: CITTÀ METROPOLITANA

La Città Metropolitana di Torino invita tutto il territorio a prendere parte all’ incontro pubblico di ascolto del territorio,  nell’ambito del processo partecipativo finalizzato alla definizione del nuovo Piano Strategico Metropolitano (PSM)  2024-2026.

L’obiettivo dell’incontro è avviare una riflessione collettiva per definire un quadro condiviso dello stato di fatto e delle esigenze che la nuova pianificazione dovrà affrontare. In particolare, l’evento intende partire da un confronto su quanto realizzato con il PSM 21-23 e, successivamente, riflettere sulle nuove esigenze cui la prossima programmazione dovrebbe rispondere.
Poiché le Linee di indirizzo per il documento di pianificazione 2024-2026 approvate in Consiglio metropolitano confermano la macrostruttura dell’attuale Piano, l’incontro sarà strutturato suddividendo il pubblico in sei tavoli tematici relativi agli Assi strategici del PSM: Asse 1 (Digitalizzazione, innovazione, competitività e cultura), Asse 2 (Rivoluzione verde e transizione ecologica), Asse 3 (Mobilità sostenibile), Asse 4 (Istruzione e ricerca), Asse 5 (Inclusione e coesione, attrattività), Asse 6 (Salute). Le sessioni di discussione saranno facilitate da figure esperte, che riporteranno in plenaria i risultati del confronto ai tavoli.

Istruzioni per partecipare all’incontro
Per prendere parte alla discussione e al confronto, è richiesta la partecipazione
in presenza. A tal riguardo, è necessario compilare il form di iscrizione al seguente link.
L’evento si svolgerà nella sede di Città Metropolitana, in Corso Inghilterra 7. Si raccomanda un arrivo
puntuale.

Ascolto via Zoom della plenaria
Per chi non potesse partecipare in presenza, sarà data la possibilità di
ascoltare da remoto la plenaria di introduzione ai lavori e la restituzione delle sessioni di discussione. Anche in questo caso, è necessario compilare il form di iscrizione al seguente link.

Una volta confermata la propria iscrizione, verrà inviato presso la mail inserita nel form il link personale
ed univoco attraverso cui accedere alla conferenza. Per partecipare efficacemente all’incontro, è consigliato collegarsi tramite pc/mac utilizzando la versione più aggiornata della piattaforma Zoom, scaricabile sul sito della piattaforma. Al momento  dell’acceso verrà chiesto di autorizzare la piattaforma all’utilizzo della telecamera e del microfono.

Il modello Società Benefit per generare impatto sociale

Torino Social Impact, insieme alla Camera di commercio di Torino e al Cottino Social Impact Campus e in collaborazione con API Torino e Unione Industriali Torino, ha ideato l’evento “Il modello Società Benefit per generare impatto sociale”: lunedì 27 novembre alle ore 16.30 presso il Cottino Social Impact Campus, in Corso Castelfidardo 30/A, Torino.

Un momento di riflessione e confronto sul modello benefit, rivolto a chi ne è già parte attiva o a chi è interessato ad approfondire studi attuali ed un dialogo attivo con i gruppi benefit di Torino Social Impact, Api Torino e Unione Industriali Torino, per trarre spunto dalle loro esperienze.

Programma:

16.30 Saluti introduttivi

  • Guido Bolatto, Segretario Generale della Camera di commercio di Torino

16.35 Esperienze territoriali a confronto

  • Grace De Girolamo, Communication Manager Torino Social Impact in dialogo con Micol Burighel (Amapola), Emanuela De Sabato (Futura Law Firm), Federica Fugiglando (FL20 Studio), Andrea Toso (Synesthesia)
  • Pierangelo Decisi, Coordinatore gruppo benefit-ESG API Torino
  • Marco Piccolo, Vicepresidente Piccola Industria Unione Industriali Torino con delega alla Sostenibilità

17.30 Essere Società benefit oggi: scenario, profili e competenze

  • Mario Calderini, Portavoce Torino Social Impact, Advisor Scientifico Cottino Social Impact Campus, Professore Ordinario School of Management Politecnico di Milano
  • Nicoletta Alessi, Co-founder Goodpoint SB
  • Caterina Soldi, Development & Program Manager Cottino Social Impact Campus

L’evento è realizzato in conclusione del percorso di networking e formazione della Comunità di pratica delle società benefit di Torino Social Impact, un progetto realizzato grazie al contributo della Camera di commercio di Torino e della Fondazione Compagnia di San Paolo.

L’evento si rivolge alle SB del territorio ed alle aziende interessate ad intraprendere questo percorso. I posti sono limitati, registrazione richiesta su eventbrite.