Venerdì 10 ottobre si è svolto il secondo incontro della comunità di pratica incentrata sulle iniziative a favore dei giovani NEET (Not in Education, Employment, or Training), ovvero i giovani non impegnati nello studio, né nel lavoro, né nella formazione.

L’iniziativa è parte del più ampio progetto Comunità di pratica, realizzato con il contributo  della Camera di commercio di Torino e della Fondazione Compagnia di San Paolo

All’incontro, che si è svolto in modalità online, ha partecipato anche Alessia Gianoncelli, Director of Knowledge and Programs di  EVPA, la rete europea che riunisce oltre 300 enti e dedicata al impact finance, con l’obiettivo di esplorare le opportunità di finanziamento a sostegno dei progetti ad impatto sociale portati avanti dalle organizzazioni torinesi.

A seguito del primo incontro, durante il quale le organizzazioni dell’ecosistema hanno condiviso la propria missione, l’andamento dei propri progetti e delle iniziative relativamente al fenomeno NEET, il secondo incontro della Comunità di pratica ha visto al centro del dialogo due particolari domande: “Come vengono finanziate le vostre iniziative in supporto ai NEET?”, e inoltre, “Pensate ci sia bisogno di maggiori finanziamenti? Se sì, che caratteristiche dovrebbero avere?”.

All’incontro ha preso parte un totale di 13 organizzazioni. Oltre all’accesso alle risorse, un focus è stato inoltre fatto sul tema dell’entità dei bandi pubblici e privati, sui beneficiari dei progetti attivati e sul rapporto tra competizione e collaborazione all’interno dei bandi. Tematiche che hanno permesso di avviare un confronto costruttivo, condividendo le rispettive esperienze, tra limiti e possibilità.