Al Fabermeeting del 17-18 novembre la creatività digitale crea opportunità di lavoro e si guarda allo specchio

Da 15 anni, il Fabermeeting di Torino mette insieme i giovani creativi digitali provenienti da tutta Italia e le aziende del settore. Attraverso la co-progettazione dei contenuti esplora tutte le possibilità di collaborazione, che spesso si trasformano in lavoro, ma anche i nuovi bisogni sociali e culturali che questo particolare settore anticipa.

Dando la parola alle aziende e ai giovani, a chi le cose le fa, come dice il nome stesso, il Fabermeeting ha anticipato tantissimi dei temi che in questi anni sono diventati poi mainstream: dal machine learning al web 2.0, dalle tecnologie per la mobilità alle blockchain, dal crowdfunding al making e dalla realtà virtuale al gaming.

Anche quest’anno parteciperanno al Fabermeeting 50 giovani under 35 provenienti da tutta Italia che hanno realizzato 35 lavori selezionati dalle 60 imprese partner, tramite la call che si è chiusa nel luglio scorso.

Il programma, co-progettato con i partner nell’arco di 9 mesi, prevede a porte chiuse, 16 workshop, 6 tavoli di lavoro, 6 talk, ma è ricco di momenti aperti al pubblico tra cui, oltre la presentazione dei lavori vincitori, un Keynote speech di Matteo Rostagno uno dei più importanti direttori creativi italiani (ma residente a Londra) di XR (Extended realities), un termine che si riferisce a tutti gli ambienti combinati reali e virtuali e alle interazioni uomo-macchina generate dalla tecnologia informatica; due dibattiti “Designing for the Silver Wave: il potenziale della Silver Economy sull’UX del futuro” che mette insieme i maggiori player nazionali sul tema dell’inclusive design da Triple Sense ad Hackability e “Città in Transizione: l’empowerment delle creative communities e il loro Impatto Sociale” che affronta il tema dell’impatto sociale della cosiddetta “classe creativa” facendo dialogare esperienze come Torino Stratosferica e i Grapych Days, con Paolo Venturi, Stefano Mirti e Fabrizio Ghisio.

Ma i temi proposti dalle imprese partner del Fabermeeting, che quest’anno si è aperto ufficialmente anche a imprese del terzo settore interessate a creatività e innovazione, sono tanti: nei workshop c’è marketing innovativo e generativo proposto in vari modi da Zandegù, Merakyn, e So Simple; ci sono dati da interpretare con Top-IX e raccontare con Bianco Tangerine, ma anche un nuovo modo di progettare con Domino, Francesco Bombardi, Fablab Torino; le nuove declinazioni dell’IA con Eggers e Valentino Megali e il game thinking di Synestesia nonché l’esperienza produttiva di una serie di successo come quella di Zero Calcare raccontata da chi sta dietro le quinte.

Ai tavoli di lavoro il modo della creatività digitale si guarda allo specchio e non si fa sconti. Affronterà temi spinosi quali: la questione di genere, l’organizzazione del lavoro e le forme di precarizzazione, ma soprattutto si vuole emancipare dall’immagine di una bohéme para artistica e anzi, diventata il simbolo del nuovo “lavoro della conoscenza” e, come tale, produce essa stessa bisogni nuovi di tipo sociale cui prova a dare una risposta discutendo di innovazione sociale e impatto.

Prenotazione obbligatoria a questo link.

Il Fabermeeting è curato da Carlo Boccazzi Varotto e realizzato da Weco con il contributo di Fondazione Compagnia di San Paolo e Camera di Commercio di Torino nell’ambito di Torino Social Impact.

Il programma degli eventi aperti al pubblico:

  • Venerdì 17/11 ore 15.00-16.00 | Keynote speech – Matteo Rostagno
  • Venerdì 17/11 ore 18.00-19.30 | Designing for the Silver Wave: il potenziale della Silver Economy sull’UX del futuro
    con Chiara Fissore e Francesco Milanesio (Triplesense Reply), Andrea Gaiardo (Stellantis, Hackability), Andrea di Salvo (Politecnico di Torino), Stefano Moro (Città di Torino).
  • Sabato 18/11 ore 12.00-13.30 | Presentazione opere vincitrici Faber – I sessione
  • Sabato 18/11 ore 15.00-16.30 | Presentazione opere vincitrici Faber – II sessione
  • Sabato 18/11 ore 16.30-17.45 | Città in Transizione: l’empowerment delle Creative Communities e il loro Impatto Sociale
    con Paolo Venturi (AICCON), Laura Martini (TorinoStratoferica), Fabrizio Ghisio (Confcooperative Piemonte Nord), Stefano Mirti (Fondazione Milano), Fabio Guida (Graphic Days)
  • Sabato 18/11 ore 18.00-18.30 | Premiazioni, menzioni e premi speciali

Bertolla Social Week | 14-18 giugno – Torino

Si accendono i riflettori sullo storico borgo dei lavandai, Bertolla, un quartiere che sembra sospeso nel tempo ma che vanta una comunità attiva e partecipe. Negli ultimi mesi, grazie al progetto “Bertolla Social Village” finanziato da Compagnia di San Paolo e che vede il coordinamento dell’impresa sociale Weco, i cittadini sono stati protagonisti di un percorso di accompagnamento che ha portato alla creazione della Bertolla social week, un fitto programma di eventi che avranno luogo dal 14 al 18 giugno.
La Bertolla Social Week sarà occasione, oltre che di socialità e festa, anche di dialogo con le istituzioni, permettendo ai cittadini stessi di farsi portavoce di istanze e proposte in ottica di miglioramento della vivibilità del quartiere con l’obiettivo di far diventare Bertolla un Borgo storico di eccellenza.  Ogni giorno si svolgeranno workshop che vedranno la partecipazione attiva delle Istituzioni cittadine, sarà infatti presente Il sindaco di Torino Stefano Lo Russo, l’assessora Carlotta Salerno (delega a periferie e progetti di rigenerazione urbana), l’Assessore Francesco Tresso (parchi e sponde fluviali) e l’assessore Jacopo Rosatelli (politiche sociali), sarà inoltre presente il presidente della VI Circoscrizione Valerio Lomanto
La settimana si aprirà con un concorso rivolto alle scuole del vicinato dal titolo  “La Bertolla che vorrei”, i cui elaborati saranno presentati nella serata conclusiva.
L’inaugurazione di mercoledì 14 giugno si aprirà con una Parata itinerante per conoscere il borgo a cura dell’associazione Eufemia, a cui seguirà un aperitivo musicale con il giovane artista Jacob.
Il giovedì dopo la visita al canale di derivazione ci si sposterà presso la chiesa di San Grato, dove un concerto di musica classica darà ancora maggior lustro al luogo che lo ospita.
Il venerdì sarà dedicato all’area Nexity, con una caccia al tesoro, un aperitivo e delle attività ludiche rivolte a tutti.
Al sabato e alla domenica sarà possibile prendere parte a visite guidate del borgo e a momenti di animazione rivolti ai bambini (guidati dalla cooperativa Animando), con l’evento clou del sabato sera: saranno protagonisti, presso l’oratorio di San Grato, i maghi del Club Magico Bartolomeo Bosco.

Il programma completo può essere visionato sul sito

Bertolla Social Week è un’iniziativa di Weco impresa sociale patrocinata dalla Città di Torino e realizzata con il contributo di Fondazione Compagnia di San Paolo