Torino Social Impact / Grandup! tech academy: pitch day 2024

GrandUP! Tech Academy: Pitch Day 2024

Internet of Things per le PMI senza necessità di nuovi investimenti in macchinari, piattaforme digitali per l’educazione sessuale e il contatto con gli specialisti in materia, strumenti avanzati nel campo zootecnico per la sanificazione degli allevamenti. Sono solo alcuni esempi delle tipologie di progetti tecnologici sviluppati dagli aspiranti startupper di GrandUP! Tech Academy 2023-2024, il percorso di formazione per imprenditori innovativi, e che verranno presentati pubblicamente durante il Pitch Day in programma per il 15 aprile a Cuneo.

Sono dieci i team di startupper selezionati per partecipare al percorso e che, dopo averlo seguito, ora sono pronti a presentare i loro progetti: DabyconEulimyReMuSOneInputQRTonicSaniwashSE.RI.SmartscholarsUnirooms YesPop.

Durante l’evento, ognuno dei team avrà a disposizione sette minuti per esporre il frutto del lavoro di mesi, più tre minuti per rispondere alle domande di approfondimento della giuria di valutazione, che poi selezionerà le migliori proposte progettuali per offrire loro un percorso di pre-incubazione in I3P, l’Incubatore del Politecnico di Torino, finanziato da Fondazione CRC.

L’iniziativa dell’Academy fa parte del progetto GrandUP! Tech, promosso da Fondazione CRC in collaborazione con I3P per sostenere lo sviluppo di un ecosistema dell’innovazione e la nascita di nuove imprese sul territorio cuneese. L’attività è stata infatti realizzata nell’ambito del “Protocollo d’intesa per l’Innovazione e la digitalizzazione delle imprese della provincia di Cuneo”, firmato nel 2022 da Fondazione CRC e Camera di Commercio di Cuneo, a cui hanno aderito tutte le principali associazioni di categoria del territorio, tra cui ColdirettiConfagricolturaConfartigianatoConfcommercioConfindustria Legacoop.

Come partecipare

L’evento del Pitch Day si terrà lunedì 15 aprile 2024, dalle ore 17:00 alle 19:30, in presenza presso il Rondò dei Talenti di Cuneo, in via Luigi Gallo 1.

L’incontro è aperto a tutti e la partecipazione è gratuita, previa registrazione su Eventbrite.

Dopo le presentazioni iniziali e i pitch dei progetti, gli organizzatori proporranno un aperitivo di networking per favorire le occasioni di approfondimento e scambio di contatti.

Programma

Ore 17:00 | Accrediti e benvenuto

Ore 17:10 | Apertura dell’incontro

  • Introduzione di Eleonora Lavalle, Program Manager di GrandUP! Tech
  • Saluti iniziali di I3P e Fondazione CRC
  • Saluti istituzionali degli enti partner dell’iniziativa

Ore 17:50 | Pitch di Dabycon

Ore 18:00 | Pitch di Euli

Ore 18:10 | Pitch di myReMuS

Ore 18:20 | Pitch di One Input

Ore 18:30 | Pitch di QRTonic

Ore 18:40 | Pitch di Saniwash

Ore 18:50 | Pitch di SE.RI.

Ore 19:00 | Pitch di Smartscholars

Ore 19:10 | Pitch di Unirooms

Ore 19:20 | Pitch di YesPop

Ore 19:30 | Conclusione incontro e avvio dell’aperitivo di networking

TDD I3P

UpstreamUX – Design beyond the surface

Chi progetta applicazioni e prodotti digitali innovativi compie delle scelte con ripercussioni che non possono prescindere dalle competenze tecniche. Tuttavia, buona parte del mondo del design percepisce il mondo dello sviluppo come qualcosa di estraneo, incomprensibile e inesplorabile, non di propria pertinenza.

L’evento intitolato “UpstreamUX – Design beyond the surface“, organizzato dalla startup innovativa Bitboss e ospitato dall’incubatore I3P in occasione dei Torino Digital Days 2024, sarà una conversazione che porterà UX design e tecnologia a sedere allo stesso tavolo e a parlare la stessa lingua: il “linguaggio tecnico naturale”. I relatori dell’incontro spiegheranno come una maggiore comprensione tecnica possa aiutare i designer a orientarsi meglio tra le richieste dei clienti, a risolvere i problemi prima che diventino insormontabili e a creare soluzioni che non solo siano belle da vedere, ma che funzionino anche egregiamente.

L’incontro è aperto a tutti e rivolto in particolare agli UX designer che desiderano fare un passo in avanti nel loro sviluppo professionale, nonché ai founder di startup coinvolti nell’ideazione del proprio prodotto digitale, per far scoprire come il giusto livello di conoscenza tecnica possa rendere il lavoro più efficiente e facile da concretizzare. Sarà un incontro informale, ricco di esempi pratici e senza tanti fronzoli, su quali siano le competenze attualmente imprescindibili in questo settore, anche per chi vi si affaccia per la prima volta.

Come partecipare

L’evento si terrà mercoledì 10 aprile 2024, a partire dalle ore 17:00, in presenza presso la Sala Agorà dell’incubatore I3P, situato all’interno del Campus del Politecnico di Torino e raggiungibile sia dal cancello principale di corso Castelfidardo 30/A, sia dall’ingresso pedonale di via Pier Carlo Boggio 59.

La partecipazione all’incontro è gratuita, previa registrazione su Eventbrite.

Programma

  • Ore 17:00 | Accoglienza e registrazione dei partecipanti
  • Ore 17:10 | Saluti introduttivi di I3P
  • Ore 17:15 | Talk con Tommaso Salvetti e Riccardo Barbotti, Co-Founder di Bitboss
  • Ore 18:15 | Sessione Q&A con il pubblico presente in sala
  • Ore 18:30 | Aperitivo di networking
project hub

Una giornata formativa dedicata al Programma Europeo CERV

L’accesso ai finanziamenti europei per le imprese e le organizzazioni dell’economia sociale è oggi una delle principali sfide da affrontare per promuovere il settore.  È da questo bisogno che nasce l’iniziativa HUB progetti europei per l’economia sociale, avviata nel 2023 in collaborazione con Weco Impresa Sociale grazie al contributo della Camera di commercio di Torino e della Fondazione Compagnia di San Paolo

Giovedì 28 marzo si è tenuta al Cottino Social Impact Campus la prima giornata formativa dedicata al Programma CERV, che ha riunito 18 persone di 10 organizzazioni partner di Torino Social Impact interessate ad approfondire i quattro pilastri principali, gli obiettivi e le call del programma.

Il Programma CERV “Cittadini, uguaglianza, diritti e valori”

Il programma mira a sostenere e sviluppare società aperte, basate sui diritti, democratiche, eque e inclusive fondate sullo Stato di diritto. Questo comprende favorire una società civile dinamica e autonoma, che incoraggi la partecipazione democratica, civica e sociale dei cittadini e coltivi la ricca diversità della società europea sulla base dei valori, della storia e della memoria che abbiamo in comune.

Il programma CERV si articola in quattro pilastri:

  1. Uguaglianza, diritti e parità di genere: promozione dei diritti, della non discriminazione e dell’uguaglianza; integrazione delle politiche di genere e della non discriminazione a tutti i livelli
  2. Coinvolgimento e partecipazione dei cittadini: promozione del coinvolgimento e della partecipazione dei cittadini alla vita democratica dell’Unione, degli scambi tra cittadini di diversi Stati membri e della conoscenza della storia europea comune
  3. Daphne: lotta contro la violenza, compresa la violenza di genere e la violenza contro i minori
  4. Valori dell’Unione: tutela e promozione dei valori dell’Unione.

Una giornata di capacity building e workshop sulle open call 

Nel corso della mattinata Maria Chiara Pizzorno, senior expert di Weco Impresa Sociale e valutatrice di numerosi programmi europei, ha guidato una infosession sul programma. Inoltre, Chiara Mantegazza e Matteo Pizzi di Danish Refugee Council hanno condiviso con i partecipanti la propria esperienza nella progettazione CERV e nella gestione del grant, in una logica di apprendimento peer to peer. 

Nel pomeriggio le organizzazioni, suddivise in tavoli di lavoro, hanno progettato sulle open call “To prevent and combat gender-based violence and violence against children CERV-2024-DAPHNE” e “European Remembrance CERV-2024-CITIZENS-REM”, che scadranno a maggio 2024.

Tanti i temi proposti: dalla rievocazione della memoria storica dei flussi migratori nelle città europee, alla prevenzione della violenza di genere su uomini a rischio di recidiva, fino alla promozione della consapevolezza dei giovani sull’Unione Europea dei popoli, dei diritti e della democrazia. 

Un fruttuoso scambio di idee, strumenti e competenze per accrescere la capacità di progettazione europea dell’ecosistema TSI!

Borealis, un’Aurora immaginaria… nel nuovo contest di Reale Mutua per aiutarci ad aprire il nuovo spazio dedicato all’arte e alla comunità

Nel cuore di Aurora sta per aprire Borealis, un nuovo centro dedicato all’arte e all’innovazione sociale la cui programmazione sarà definita attraverso meccanismi di regia partecipativa.

Si tratta di una venue di oltre 700 metri quadri che nasce con l’ambizione di creare una casa aperta a tutte le forme di partecipazione e cittadinanza culturale che finora abbiamo sperimentato e che, forse, negli ultimi tempi sono venute a mancare nella città di Torino.

Il progetto di Kaninchen-Haus APS è in finalissima nel nuovo concorso promosso da Reale Mutua Foundation… se sarà trai 4 progetti più votati sul web e sui social vinceremo 10.000 euro che utilizzeremo per rendere questo spazio a norma, sicuro, accessibile e insonorizzato, così da restituire a Torino un luogo che offra ogni giorno una programmazione culturale variegata e rendere sostenibili tutte le attività, organizzando di tanto in tanto qualche festa.

Puoi aiutarci sia votando che condividendo questo appello con tutti coloro che potranno beneficiare dell’apertura di questo nuovo spazio:

  1. sito del concorso: dai 5 stelle al progetto, inserisci il tuo nome e la mail (ti arriverà la richiesta di conferma)
  2. metti LIKE a questo post
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Sport Innovation Hub partecipa allo Sport City Meeting nella città di Pietrasanta

Anche quest’anno abbiamo partecipato allo SportCityMeeting nella splendida cornice della città di Pietrasanta in Versilia.

Con Fondazione Sportcity ci siamo impegnati a promuovere la Repubblica del Movimento partendo dalle nuove generazioni coinvolte nel progetto Dream Jobs.
A siglare questo accordo il nostro presidente Gianni Lanfranco, insieme al vicepresidente Franco Frasca ed il presidente Fabio Pagliara al quale riconosciamo il merito dell’eccellente organizzazione dell’evento con gli Amministratori della città di Pietrasanta.

Parole di incoraggiamento e di futuro da parte del ministro per lo Sport e i Giovani Andrea Abodi e interessanti testimonianze da coloro che per lo sport si impegnano quotidianamente ad ogni livello come Mauro Berruto, Daniela Sbrollini, Silvia Salis e molti altri.

A testimonianza del grande valore, sportivo e professionale, della NextGen ci ha anche raggiunto Leonardo Citti, già portiere del settore giovanile Juventus Football Club, oggi portiere del Pietrasanta nonché presto dottore commercialista. Onore ai giovani atleti e professionisti!

evoluzioni transizione digitale

Nuovo bando “Evoluzioni”

Nuovo bando “Evoluzioni” per sostenere le organizzazioni dell’economia sociale e del terzo settore nella progettazione e realizzazione di strategie e processi per la transizione digitale.

Il nuovo bando “Evoluzioni – Transizione digitale nell’economia sociale” è rivolto alle realtà dell’economia sociale operanti nei territori di Piemonte, Liguria, Valle d’Aosta e Lombardia.
In continuità con la precedente edizione dell’iniziativa, il bando Evoluzioni si svilupperà attraverso quattro ambiti della transizione digitale: trasformazione digitale dei processi; innovazione di servizio e prodotto; organizzazione data-driven e marketing, comunicazione e fundraising.
In linea con gli elementi individuati dalla Commissione Europea verso le transizioni verde e digitale, questa nuova edizione dell’iniziativa riserva una particolare attenzione ai temi della Twin transition, individuando tra gli obiettivi primari del bando anche quello di voler accompagnare gli enti attraverso lo sviluppo di soluzioni economicamente sostenibili, a basso impatto ambientale e ad alto impatto sociale.

Evento online di presentazione del bando il prossimo 10 aprile alle ore 11:00 previa registrazione a questo link

Candidature entro il 30 maggio 2024.

Approfondisci

Mercato itinerante MI app

MERCATO ITINERANTE: Quando non puoi andare al mercato, il mercato viene da te!

MI permette di acquistare da app direttamente dai mercati locali e ricevere i prodotti a casa o sul luogo di lavoro. Il servizio offerto non è un semplice marketplace di food online, ma un servizio di sostenibilità sociale, ambientale e alimentare.

I mercati rionali, patrimonio culturale, sociale ed economico delle città, attraversano una fase di grande difficoltà e stanno scomparendo. Sono sempre di più le attività costrette a chiudere, non riuscendo a competere con le grandi aziende presenti nel settore.

Da un punto di vista sociale, il lavoro è impostato in sinergia con le piccole attività per creare un ecosistema territoriale basato su servizi di prossimità. Aggregando i banchi del mercato e le piccole attività commerciali è possibile offrire un sistema di vendita online e di consegna a domicilio.

Sono coinvolte le associazioni del terzo settore presenti nell’area di interesse, con particolare attenzione all’integrazione lavorativa delle persone svantaggiate.

Le consegne sono effettuate a zero impatto ambientale e acustico grazie all’utilizzo di cargo bikes, che riducendo il traffico cittadino migliorano la viabilità.

Molta attenzione viene riservata anche agli imballaggi. Il sistema infatti è basato su pratiche di vuoti a rendere, tutti gli imballaggi vengono recuperati dai clienti, igienizzati e riutilizzati per gli ordini successivi.

Da un punto di vista alimentare vengono promossi solo prodotti legati al territorio, educando il consumatore tramite l’offerta di prodotti stagionali.

Come marketplace, ogni venditore ha accesso e controllo della propria vetrina di prodotti. La vendita arriva direttamente al cliente e grazie alla professionalità presente nei mercati, il cliente può personalizzare i prodotti. Ad esempio, è possibile scegliere il grado di maturazione della frutta, il taglio di carni e formaggi, la pulizia del pesce, la macinatura del caffè, il sottovuoto e molte altre personalizzazioni ad hoc.

Alle aziende vengono offerte convenzioni con sconti, servizi welfare e benefit per i dipendenti e consegna direttamente sul luogo di lavoro o a casa (da poter monitorare sempre come Welfare)un’iniziativa che valorizza i dipendenti e sostiene l’economia locale.

Approfondisci: Mercato Itinerante – La freschezza del mercato a casa tua

Fondazione Links

Conferenza sulle Politiche Pubbliche nell’Economia Sociale e Solidale

All’interno del progetto #3P4SSE – Social and Solidarity Economy – CentralEurope Network, di cui Fondazione LINKS è partner scientifico, è stato organizzato un ciclo di incontri sui temi della economia sociale e solidale.

Il primo evento, una conferenza sulle Politiche Pubbliche nell’Economia Sociale e Solidale, si terrà il prossimo 27 marzo, dalle ore 9:30 alle ore 12:30, presso la sede del Collegio Carlo Alberto: in programma dibattiti con esperti del settore e stakeholder, che aiuteranno ad esplorare temi vitali come i cluster sociali, lo sviluppo regionale e i nuovi quadri normativi dell’economia sociale. L’evento sarà in italiano e in inglese.

Per maggiori informazioni e per l’agenda completa dell’incontro clicca qui.

Sarà possibile partecipare all’evento da remoto collegandosi a questo link.

impact prototypes lab

Infoday Impact Prototypes Labs-IV edizione

Giovedì 4 aprile 2024
h 14:30 – 16:00
Webinar su Webex

Al via la IV edizione del percorso Impact Prototypes Labs proposto da Cottino Social Impact Campus e Camera di commercio di Torino dedicato alle imprese del territorio piemontese e alle studentesse e studenti dei Corsi di Laurea Magistrali del Politecnico di Torino e dell’Università degli Studi di Torino.

IP Labs è un programma pratico di formazione e accompagnamento alla sostenibilità, rivolto alle imprese che intendano affrontare un percorso di evoluzione e innovazione strategica, organizzativa, manageriale, attraverso progetti che coniughino gli obiettivi di competitività e posizionamento sul mercato con la realizzazione e misurazione dell’impatto positivo generato.

Impact Prototypes Labs è un programma di sistema che da quattro anni coinvolge alcuni dei maggiori player del territorio piemontese: Camera di commercio di Torino, Cottino Social Impact Campus, UniCredit, Api Torino, Confindustria canavese, Unione Industriali Torino, Politecnico di Torino, Università degli Studi di Torino, Fondazione Collegio Einaudi, Fondazione Piemonte innova, Unigens, YES4TO, Torino Social Impact.

Nelle prime 3 edizioni hanno partecipato già 62 imprese piemontesi e sono stati coinvolti 200 studenti.

Le imprese partecipanti saranno accompagnate nell’analisi della loro situazione di partenza per sviluppare nuove opportunità e progetti, guidate da una tutorship competente in strategia aziendale, gestione, misurazione dell’impatto e confrontandosi con menti giovani per accogliere nuove visioni e competenze.

Il 4 aprile  Camera di commercio di Torino e  Cottino Social Impact Campus con Api Torino, Confindustria Canavese e Unione Industriali Torino organizzano un webinar per presentare la quarta edizione di Impact Prototypes Labs, per approfondirne i benefici per le imprese e cogliere le connessioni fra innovazione, evoluzione organizzativa e impatto.

Programma

14.30
Saluto introduttivo
Guido Cerrato, dirigente Area Promozione del Territorio e Regolazione Mercato, Camera di commercio di Torino

Impact Prototypes Labs IV edizione – introduzione al programma
Caterina Soldi, Cottino Social Impact Campus – Direzione IP Labs

14.45
Innovare grazie all’impatto – significati ed opportunità 
Mario Calderini, Advisor scientifico Cottino Social Impact Campus e Professore Ordinario Politecnico di Milano, portavoce di Torino Social Impact

15.00
Quale evoluzione d’impresa per l’impatto?
Marella Caramazza, Board Member CSIC e Direzione strategica CeVIS – Centro di Competenze per la Misurazione e Valutazione dell’Impatto 

15.15
Le fasi del programma IP Labs e i benefici per le imprese 
Caterina Soldi, Cottino Social Impact Campus – Direzione IP Labs

15.30
Q&A – closing

Partecipazione gratuita previa registrazione on-line.

Gli iscritti potranno collegarsi all’evento cliccando sul link che riceveranno il giorno precedente al webinar.
Non è necessario scaricare l’applicazione Webex sul proprio dispositivo.

Per info: innovazione@to.camcom.it

SEFIT 2

Open Call Sefit: un pomeriggio di progettazione per promuovere la transizione verde e digitale

È possibile promuovere una transizione verde e digitale più equa e inclusiva, il cui sviluppo tenga in considerazione i soggetti vulnerabili e le nuove generazioni?

Mercoledì 20 marzo diverse organizzazioni torinesi – parte della Comunità di pratica che riunisce le realtà della circular economy di Torino Social Impact – si sono lanciate in una nuova sfida: ideare e proporre progetti innovativi da presentare alla Open Call di SEFIT, progetto europeo di Fondazione Brodolini e Città di Torino.

Gli spazi di Open Incet sono stati la cornice ideale per un pomeriggio interamente dedicato alla progettazione: preziosa è stata la presenza di Weco Impresa Sociale, che ha facilitato il workshop accompagnando le organizzazioni nell’ideazione e nella scrittura di una proposta progettuale, oltre che della Fondazione Brodolini, che nel corso della mattinata ha risposto a domande e curiosità degli enti durante una infosession dedicata al progetto Sefit.

LA OPEN CALL SEFIT 

L’Open Call, rivolta a PMI e Organizzazioni del Terzo Settore, prevede un grant a fondo perduto per l’implementazione dell’innovazione proposta e l’erogazione di un percorso di capacity building atto a supportarne la realizzazione. Così il workshop si è concentrato sulle sfide che guardano a proposte innovative: quali bisogni e quali soluzioni sono state identificate, quale impatto si può produrre a livello locale e, ancora, in che modo il progetto ideato può essere scalabile e replicabile a livello nazionale. 

PROPOSTE PROGETTUALI CHE GUARDANO ALL’INNOVAZIONE SUL TERRITORIO

Nel corso del pomeriggio le organizzazioni presenti hanno lavorato su due ambiti: quello dell’educazione Finanziaria e al Consumo, concepita come risposta alla crescente povertà causata dall’aumento dei costi energetici e dalla mancanza di consapevolezza riguardo alla conservazione energetica; e quello dei green jobs, volti ad aumentare la resilienza ai cambiamenti climatici attraverso la formazione e l’occupazione di individui svantaggiati nel settore dell’economia verde.

Sono diverse e innovative le idee emerse e condivise con il gruppo di partecipanti: da chi intende ridurre gli scarti nella filiera agroalimentare a chi sta progettando di promuovere una comunità energetica rinnovabile in ambito urbano a chi sta progettando una piattaforma per costruire relazioni virtuose e a chilometro zero basate sul mutuo aiuto. 

Un grazie ai partecipanti per questa ricca giornata e in bocca al lupo a tutti e tutte per la candidatura del proprio progetto!

blockchain revolution

Blockchain Revolution: un viaggio tra finanza e tecnologia

La blockchain, una tecnologia che sta rivoluzionando il modo in cui vengono concepite e gestite le transazioni digitali, sarà il fulcro di questo incontro informativo che si svolgerà presso l’incubatore I3P a Torino. Partendo dalle sue origini e dal movimento Cypherpunk, l’evento proporrà un’esplorazione del percorso che ha portato alla nascita di Bitcoin e alla successiva espansione del mercato delle criptovalute. Coinbase, fondata inizialmente solo come wallet di criptovalute, ha giocato e continua a giocare un ruolo chiave nell’adozione e promozione degli asset digitali.

Oltre alle basi della blockchain e alla storia di Coinbase, verranno esaminati concetti come Ethereum, gli Smart Contract, la differenza tra Token Fungibili e Non Fungibili (NFT), e molto altro ancora. Approfondiremo la distinzione tra la finanza centralizzata e quella decentralizzata, nonché il ruolo e le tipologie di wallet (portafogli) nella messa in sicurezza delle criptovalute.

La blockchain non è solo uno strumento per movimentazioni finanziarie, ma un ecosistema di imprese, innovazioni e imprenditori in continua e rapida evoluzione. Questo settore offre soluzioni per il passaggio da un mondo online centralizzato, dominato dai grandi player dell’informatica (Google, Amazon, Meta…) alla decentralizzazione, sottolineando l’importanza della trasparenza, della sicurezza e della tracciabilità.

Come partecipare

L’evento si terrà martedì 26 marzo 2024, a partire dalle ore 18:00in presenza presso la Sala Agorà dell’incubatore I3P, situato all’interno del Campus del Politecnico di Torino e raggiungibile sia dal cancello principale di corso Castelfidardo 30/A, sia dall’ingresso pedonale di via Pier Carlo Boggio 59.

La partecipazione all’incontro è gratuita, previa registrazione su Eventbrite.

Programma

Ore 18:00 | Accoglienza dei partecipanti

Ore 18:15 | Introduzione di Adriano Marconetto, Entrepreneur In Residence di I3P

Ore 18:20 | Intervento di Daniel Seifert, Vice President & Regional Managing Director EMEA di Coinbase

Ore 18:40 | Intervento di Claudio Fallica, Community Manager di Coinbase Italia

Ore 19:20 | Sessione Q&A con il pubblico presente in sala

Ore 19:30 | Conclusione incontro e aperitivo di networking

amapola certificazione per la parità di genere

Amapola ottiene la certificazione per la parità di genere

Una società più sostenibile passa dall’equità per tutte e tutti. Amapola, Società Benefit specializzata in consulenza di sostenibilità e comunicazione aderente a Torino Social Impact, ha ottenuto da Ancis la certificazione per la parità di genere, secondo la norma UNI/PdR 125:2022. Un riconoscimento significativo, che mette nero su bianco l’impegno profondo della società per la parità di genere.

«La parità di genere è da sempre una pietra angolare dell’identità di Amapola, tanto più significativa considerando che due terzi del team è composto da professioniste e colleghe» commenta Luca Valpreda, founder e partner di Amapola. «Senza contare che ci occupiamo di consulenza di sostenibilità: per noi è stato naturale fare questo passo perché la sostenibilità senza parità non esiste».

Per quanto negli ultimi anni ci siano stati passi avanti sulla strada dell’equità, c’è ancora molto da fare. Lo confermano i dati dell’ultima edizione della Survey L.E.I. (Lavoro, Equità, Inclusione) di Fondazione Libellula, a cui hanno risposto oltre 11mila donne dal mondo del lavoro. Di queste, il 60% circa ha una retribuzione inferiore al collega uomo a parità di ruolo, responsabilità e anzianità di servizio. Per quanto riguarda il fenomeno delle molestie, il 40% segnala di aver subito contatti fisici indesiderati sul posto di lavoro. Si tratta di due dati particolarmente significativi, ma la lista delle discriminazioni continua e tocca i temi della maternità, della leadership, dell’abbigliamento.

«Secondo il World Economic Forum, riusciremo a colmare il gap tra uomini e donne solo nel 2154» commenta Micol Burighel, Responsabile Parità di Genere in Amapola e Responsabile della comunicazione della società. «Per combattere una disuguaglianza sistemica, che colpisce settori e industries senza discrimine (e il mondo della comunicazione, abbiamo visto, non fa eccezione), è necessario un impegno che a sua volta sia sistemico».

Per ottenere la certificazione di parità di genere occorre soddisfare sei indicatori chiave inerenti alle politiche interne: cultura e strategia, governance, processi HR, opportunità di crescita e inclusione delle donne in azienda, equità remunerativa per genere, tutela della genitorialità e conciliazione vita-lavoro. Il Piano Strategico sulla Parità di genere di Amapola definisce obiettivi chiari: la promozione e il rafforzamento di una cultura aziendale inclusiva, la tutela della rappresentanza femminile in azienda con attenzione ai ruoli decisionali, il rispetto di processi inclusivi che garantiscano parità in ogni ambito del contesto aziendale (selezione, reclutamento, avanzamenti di carriera, retribuzione, politiche per la genitorialità e la work-life balance), azioni di sensibilizzazione e comunicazione interna ed esterna.

«I nostri obiettivi di parità di genere si traducono in attività concrete» continua Burighel «come l’estensione dei congedi di maternità e paternità di due mesi – compresi adozione e affidamento – oltre quanto previsto dalla legge, l’ampliamento del congedo nascita da 10 a 30 giorni, lo smart working libero e flessibile per facilitare l’equilibrio tra vita privata e professionale, le indagini di clima interno, la politica di zero tolleranza contro le molestie, un piano di formazione articolato. È fondamentale non solo lavorare per abbattere le barriere, ma attivarsi concretamente per l’empowerment femminile. La parità va coltivata con costanza, attenzione, sensibilità, voglia di mettersi in gioco».

Cover banner Benchmark UGI

Bench-Mark | Ep. 63 – UGI Unione Genitori Italiani ODV

Da più di trent’anni, UGI – Unione Genitori Italiani ODV, si impegna a sostenere famiglie con bambini colpiti da oncologia pediatrica.

In questa nuova puntata di Bench-Mark ascoltiamo Massimo Mondini, Direttore esecutivo di UGI ODV, che ci racconta in che modo le azioni promosse dall’associazione si traducano in un impatto sociale positivo sul territorio.
Intervista di Francesco Antonioli.

Riguarda qui gli altri episodi di Bench-Mark.

Mai Troppo Tardi

Diventa protagonista dell’innovazione sociale, candidati a “Mai troppo tardi” 2024!

Hai tra i 18 e i 29 anni e risiedi a Novara o in provincia? Sei alla ricerca di un percorso che ti fornisca le competenze necessarie per passare da un’idea ad un progetto d’impresa?

“Mai Troppo Tardi” è la tua opportunità per cimentarti nella “prototipazione di una startup” o più semplicemente per espandere il tuo dominio di conoscenza nell’ambito dell’Innovazione sociale e della Silver Economy.

+30 ore di formazione gratuita, 8 moduli frontali con professionisti ed esperti di settore ed un budget fino a 10.000€ per la prototipazione delle idee che saranno selezionate per la seconda fase di progetto.

Il percorso formativo è organizzato da TOP-IXCSCIla Scuola Open SourceVision&Value, in collaborazione con il Comune di Novara e con il sostegno di Fondazione Social Venture Giordano Dell’Amore. Le attività si svolgeranno presso nòva – Ex Caserma Passalacqua, dal 29 aprile al 21 giugno.

La call for participation rimarrà aperta fino al 12 aprile 2024

Tutte le informazioni ed il form di iscrizione sul sito.
Per dubbi o domande scrivi a mtt@top-ix.org

call for solutions i3p

Call for solutions – Ground Instabilities, Earthquakes and Volcanoes

Il progetto RETURN (sigla di Multi-Risk sciEnce for resilienT commUnities undeR a changiNg climate) è un partenariato esteso, finanziato dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), che mira a rafforzare le filiere della ricerca sui rischi ambientali, naturali e antropici a livello nazionale, promuovendo la partecipazione alle catene del valore strategiche europee e globali. Attraverso il potenziamento delle conoscenze di base e l’applicazione della tecnologia, il progetto contribuisce al rafforzamento delle competenze chiave, al trasferimento tecnologico e di conoscenze, nonché alla governance italiana nella gestione del rischio di catastrofi, coinvolgendo amministrazioni pubbliche, stakeholder e imprese private.

Il partenariato RETURN, coordinato dall’Università degli Studi di Napoli “Federico II”, vede la partecipazione del Politecnico di Torino, leader dello Spoke 6 – TS2: Multi-Risk Resilience of Critical Infrastructures, e coinvolge 26 partner, tra cui 12 università, 5 enti di ricerca e centri di competenza, 6 privati, 2 enti territoriali e il Dipartimento di Protezione Civile, per un investimento erogato dal Ministero dell’Università e della Ricerca di oltre 115 milioni di euro. Tra le attività gestite dalla Fondazione RETURN ci sono dei bandi per le imprese: il progetto mira infatti a individuare e supportare startup, spinoff e PMI innovative con specifico ambito di attività di prevenzione, gestione e mitigazione dei rischi ambientali, naturali e antropici. Al programma partecipa anche I3P, l’Incubatore del Politecnico di Torino, che ha organizzato un ciclo di appuntamenti per divulgare le opportunità dei bandi RETURN al network delle startup innovative e per coinvolgere le giovani imprese più in linea con le tipologie di soluzioni tecnologiche ricercate.

Il primo appuntamento di questa serie, dedicato all’ambito verticale Ground Instabilities, Earthquakes and Volcanoes, si svolgerà giovedì 21 marzo 2024, alle ore 14:30, in modalità webinar online con partecipazione gratuita. Durante l’incontro digitale, che si terrà in lingua italiana, verranno presentati il progetto RETURN e i suoi bandi per le PMI, con alcuni approfondimenti di carattere scientifico; una startup porterà inoltre una testimonianza del proprio progetto imprenditoriale nel campo della valutazione del rischio sismico.

Per ricevere il link di collegamento al webinar è necessario registrarsi su Eventbrite.

Programma

  • Ore 14:30 | Apertura del webinar e saluti introduttivi di Negar Mokarram, Business Analyst di I3P
  • Ore 14:35 | Approfondimento del progetto RETURN e dei suoi bandi per le PMI innovative – Ciro Del Vecchio, Fondazione RETURN
  • Ore 15:00 | Intervento di Salvatore Martino, Professore ordinario in Geologia Applicata presso il Dipartimento di Scienze della Terra dell’Università di Roma “La Sapienza” e il centro di ricerca CERI per i Rischi Geologici
  • Ore 15:20 | Pitch di una startup attiva nell’ambito Ground Instabilities (VS2)
  • Ore 15:30 | Ringraziamenti e conclusione dell’incontro
Trento a torino

Prosegue il dialogo tra le città italiane e TSI sulla Social Economy

Dopo gli incontri recenti con Reggio Emilia e Bologna, TSI ha avuto il piacere di ospitare ieri a Torino il Consorzio Consolida di Trento, un prezioso membro di Consorzio Nazionale CGM.

Durante l’incontro, Mario Calderini, portavoce di Torino Social Impact, ha fornito preziosi contributi sulla genesi e lo sviluppo dell’ecosistema ad impatto sociale ad una delegazione guidata dalla presidente del Consorzio, Francesca Gennai, e accompagnata da Flaviano Zandonai.

Questo incontro è stato un’opportunità per condividere la missione, i valori e i progetti in corso di TSI. La forza di questo ecosistema risiede nella sua capacità di favorire la collaborazione, ispirare l’innovazione e servire da modello per gli altri.

 

planet foundamentals

È aperta la nuova call per startup ad impatto sociale Planet Foundamentals!

La tua impact startup è pronta a crescere e attrarre investimenti? Sono aperte le candidature alla nuova edizione di PLANET FOUNDAMENTALS!

La nuova call di SocialFare | Centro per l’Innovazione Sociale è rivolta a startup a impatto sociale in grado di offrire prodotti, servizi e modelli innovativi che possano rispondere in modo efficace alle sfide fondamentali da cui dipende il futuro della nostra società e del nostro pianeta:

PLANET FOUNDAMENTALS
Impact Startups via Good Technologies
Education  |  Health |  Environment | Culture | Consumption

Cosa offre Planet Foundamentals:

4 mesi di accelerazione intensiva, supporto da parte di un team di professionisti multidisciplinari, accesso a una prestigiosa rete di mentor e investitori e fino a 125k€ di investimento seed per ogni startup.

Nata con l’obiettivo di sostenere lo sviluppo di idee imprenditoriali early-stage la call PLANET FOUNDAMENTALS è giunta alla sua 16a edizione. 16 programmi di accelerazione, quindi, implementati a partire dal 2016 attraverso i quali abbiamo accompagnato oltre 100 startup che nel loro complesso hanno raccolto ad oggi oltre €40M di funding.

A chi è rivolta la call:

La call seleziona startup a impatto sociale guidate da team motivati e dedicati a crescere insieme a SocialFare per dare il via a processi di cambiamento positivo e scalabile.

  • Stadio di sviluppo: startup early stage con prototipo validato e con un prodotto sul mercato
  • Forma giuridica: società costituite (startup innovative, SIASV, S.r.l.) e realtà ancora in fase di costituzione
  • Innovazione sociale: ci rivolgiamo a startup ad impatto sociale intenzionale, addizionale e misurabile, che si distinguano per l’offerta di un prodotto/servizio altamente innovativo

Perché partecipare alla call per impact startup Planet Foundamentals

Alle migliori startup a impatto sociale il percorso offre:

  1. 4 mesi di accelerazione intensiva: programma full-time offline e online presso Rinascimenti Sociali, Torino
  2. Seed fund cash fino a €125K: in cambio di una percentuale di equity fino al 15%
  3. Team di accelerazione dedicato: esperti di service design, business planning, investment readiness, social impact assessment
  4. Networking con 50+ mentor e investitori: accesso al nostro prestigioso network di impact investor, mentor e advisor
  5. Desk nell’area co-working e sale riunioni: accesso agli eventi organizzati nella sede nel cuore di Torino

Tempi di selezione e programma

Gli step principali di questa edizione del programma PLANET FOUNDAMENTALS (*le date possono subire variazioni):
Invia la tua candidatura, hai tempo fino alle 23:59 del 05/05/2024.

Candidati a Planet Foundamentals

 

fiorile

FIORILE | Orti&Fiori in mostra 2024 – primavera 2024

Il 30 e il 31 marzo Giardino forbito festeggia la primavera con FIORILE | Orti&Fiori in mostra – primavera 2024, che torna al Giardino delle Rose del Castello di Moncalieri per la sua prima edizione 2024. Un week end di Pasqua speciale, tra eccellenze stagionali, fiori, produzioni agricole e artigianato. 

Vivaisti, artigiani, produttori agricoli, artisti e ospiti d’eccezione per celebrare insieme la stagione e il territorio.

Un evento di scambio e scoperta con una programmazione ricca di attività:

  • I LABORATORI di Beesù, Impollinatori Metropolitani, FloricolturaRacca e Orso Objetos
  • LA PASSEGGIATA IMMERSIVA in collina di ASD Nordic Walking Andrate in direzione Azienda Agricola PininAgri
  • LO SPAZIO DELL’ARTE di Benedetta Piovesana 
  • I CONCERTI di Strawman & Celine e Anthony Lynch
  • GLI INCONTRI con Daniela Foresto, Luca Marin e Jacopo Pellegrinelli

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incontro tra Bologna e TSI

La Città metropolitana di Bologna in visita a Torino Social Impact

Dopo l’esperienza del 28 febbraio a Bologna, dove Torino Social Impact ha portato il racconto dell’ecosistema torinese nell’ambito dell’economia sociale, è stato un piacere ospitare il 5 marzo a Torino la Città Metropolitana di Bologna e Social Seed, laboratorio di innovazione per le organizzazioni del territorio.

È stata un’occasione per condividere missione, valori e progetti di Torino Social Impact, con la speranza di poter essere di ispirazione verso il percorso virtuoso che in Emilia Romagna guarda alla costruzione di un Hub ricerca e innovazione sociale di livello regionale. Sicuramente anche noi portiamo a casa molti spunti grazie al loro racconto.

Per l’occasione abbiamo fatto visita ad alcune realtà partner dell’ecosistema che operano nel campo dell’abitare, della cura e dell’inserimento lavorativo: la cooperativa Esserci ci ha accolto presso Pandàn, il suo accogliente progetto di ristorazione sociale e la Cooperativa Accomazzi ci ha portato alla scoperta di Luoghi Comuni, il social housing di Porta Palazzo che promuove un modo più inclusivo di abitare.

La forza dell’ecosistema è proprio questa: condividere, stimolare ed essere un esempio generativo.

european commission

La Borsa dell’Impatto Sociale si racconta a Bruxelles

La fattibilità della Borsa dell’Impatto Sociale è stata recentemente al centro di un’ampia e approfondita discussione nel corso di un workshop organizzato e ospitato a Bruxelles dalla Unit Imprenditorialità Sociale della DG EMPL della Commissione Europea.

L’incontro, svoltosi il 14 febbraio scorso, ha coinvolto esperti qualificati della DG EMPL, DG GROW, DG FISMA, DG ECFIN della Commissione Europea, della Banca Europea per gli Investimenti (BEI) e del Fondo Europeo per gli Investimenti (FEI) ed è stata un’ottima occasione per esplorare strategie innovative per superare lo squilibrio tra domanda e offerta di finanziamenti per le imprese orientate all’impatto e creare un ambiente favorevole per l’economia sociale integrando meglio le sue esigenze e peculiarità all’interno del sistema dei mercati finanziari.

Comitato Promotore Borsa dell’Impatto Sociale

I Promotori: Paolo Biancone (Università degli Studi di Torino); Guido Bolatto (Camera di Commercio di Torino); Mario Calderini (Torino Social Impact); Davide Dal Maso (Avanzi Sostenibilità per Azioni); Giorgio Fiorentini (Università Bocconi); Giovanni Gallo (Confcooperative); Andrea Ganelli (Leading Law); Mario Montalcini (Studio Dottori Commercialisti Associati); Paolo Mulassano (Compagnia di San Paolo); Paolo Petrucci (Legacoop Piemonte); Eleonora Rajneri (Università degli Studi del Piemonte Orientale); Roberto Randazzo (Legance); Elisa Rosso (Torino Social Impact); Raffaella Scalisi (Torino Social Impact).

Gli altri membri: GianPaolo Badini (Investimenti Solidali s.p.a.); Paola Bellotti (Coopfond); Pietro Bracco (AndPartners); Stefano Cacchi Pessani (Bonelli Erede); Alessandro Corbari (Nexus); Pierangelo Decisi (Sigit S.p.A.); Claudia Fiaschi (Forum Terzo Settore); Dario Prunotto (Unigens); Giuseppe Cais e Alessandro Baldo di Vinadio (Studio BGR Tax and Legal); Marella Caramazza (Cottino Social Impact Campus e Centro di competenza per la valutazione e misurazione dell’impatto sociale).

borsa valori

Nuovo ingresso nel comitato promotore della borsa dell’impatto sociale

Ingresso importante nel Comitato Promotore della Borsa dell’Impatto Sociale, costituito nel 2021 e aperto all’adesione e al coinvolgimento degli stakeholder interessati, presieduto da Guido Bolatto, Segretario Generale della Camera di commercio di Torino

Cassa Depositi e Prestiti si unisce agli attuali 24 membri del Comitato Promotore nella fase di valutazione dei possibili scenari di creazione dell’infrastruttura di mercato. Considerata la missione di sostenere l’innovazione e la competitività del mondo imprenditoriale italiano e promuovere uno sviluppo sostenibile dell’economia del Paese, CDP porta all’interno del Comitato competenze e strumenti cruciali per affrontare al meglio le future sfide dell’iniziativa.

La Borsa dell’Impatto Sociale è un progetto innovativo realizzato da Torino Social Impact grazie al sostegno dei soggetti promotori (Camera di commercio di Torino, Fondazione Compagnia di San Paolo e Banca d’Italia), che mira alla creazione di un mercato di capitali dedicato a imprese che realizzano in modo intenzionale, addizionale e misurabile un impatto sociale positivo, dove le transazioni sono basate non solo sul valore finanziario, ma anche sul valore dell’impatto sociale misurato.

L’obiettivo finale è quello di creare un mercato il cui accesso sia riservato a società che vogliono contribuire alla soluzione delle sempre più grandi sfide sociali ed ambientali, non semplicemente con profili ESG brillanti, ma con modelli imprenditoriali che definiscono formalmente e stabilmente la sostenibilità dello sviluppo come elemento fondante della propria missione – ha dichiarato Guido Bolatto, Presidente del Comitato Promotore della Borsa dell’Impatto Sociale -. L’ingresso di un attore come Cassa Depositi e Prestiti nel Comitato è una ulteriore dimostrazione di quanto questo progetto sia innovativo e strategico nella strada verso una economia ad impatto”.

La Borsa dell’Impatto Sociale è una proposta che non sostituisce, ma completa e integra gli attuali canali di finanziamento, offrendo ulteriori opportunità per chi, sia sul lato dell’offerta sia sul lato della domanda, è interessato a sostenere la prospettiva di un’economia “nuova”, che non si limiti a mitigare gli impatti ambientali e sociali negativi, ma che si ponga l’obiettivo dichiarato di generare valore sociale per tutti gli stakeholder.

Nel 2023 si è conclusa la quotazione simulata di 8 imprese pilota, con 130 professionisti coinvolti per promuovere l’impact investing e creare un mercato di capitali dedicato alle imprese ad impatto. Nel corso della sperimentazione le imprese hanno lavorato ad ipotesi di quotazione sia su mercati azionari che obbligazionari. Sono state definite le strategie d’impatto e le relative metodologie di misurazione costruite con un approccio tailor-made, volte a rappresentare le tipicità di ogni impresa ed ingegnerizzate ipotesi di strumenti finanziari in grado di prevedere meccanismi di valorizzazione del raggiungimento dei risultati d’impatto. Gli esiti della simulazione sono poi stati raccolti in un report pubblico scaricabile dal sito dell’iniziativa.

i3p italgas

Italgas e I3P lanciano il “Cantiere del futuro”: una call for startup per la sostenibilità innovativa

Italgas, Network Tech Company leader nei settori della distribuzione del gas, idrico, efficienza energetica e IT, lancia una nuova call for startup in collaborazione con I3P, l’Incubatore di Imprese Innovative del Politecnico di Torino.

La call è dedicata alla ricerca di soluzioni e tecnologie innovative per il “Cantiere del futuro” e rientra nell’ambito di “Ideas 4 Italgas”, un programma di open innovation, lanciato dal Gruppo Italgas nel 2020, per selezionare le migliori startup e PMI a supporto della trasformazione digitale delle reti e della sostenibilità delle attività del Gruppo.

Più nello specifico questa call mira a esplorare le innovazioni esistenti sul territorio nazionale e internazionale che possano contribuire a definire il profilo del cantiere sostenibile, accelerando così il processo di transizione verso un nuovo modo di costruire le infrastrutture energetiche e di lavorare sempre più in sicurezza nei cantieri di domani.

La call è aperta alle proposte di startup e PMI in materia di soluzioni e tecnologie innovative per ridurre l’impatto ambientale, facilitare la rilevazione tempestiva delle anomalie e ottimizzare i costi operativi collegati alle attività di cantiere. In questo senso, Italgas ha definito cinque aree principali di interesse: progettazione delle reti gas, monitoraggio e sicurezza del cantiere, costruzione delle nuove reti, gestione dei rifiuti e manutenzione delle infrastrutture. La partecipazione all’iniziativa è gratuita e le candidature possono essere redatte in lingua italiana oppure in inglese.

Alla call di Italgas e I3P possono rispondere le società costituite in Italia o all’estero, possibilmente con team, risorse e asset dedicati al progetto da candidare, e i gruppi di lavoro composti da due o più persone fisiche, che operano per realizzare un’innovazione tecnologica originata da attività di ricerca. I progetti possono trovarsi in diversi stadi attuali di maturità: idea da tradurre in prototipo entro l’anno, prototipo già realizzato e validato o da validare sul mercato, prodotto/servizio già commercializzato o in procinto di esserlo. Le candidature sono aperte fino al 6 maggio 2024, sul sito web che contiene anche il bando completo, dopodiché Italgas e I3P valuteranno le proposte ricevute e annunceranno i progetti vincitori durante un evento finale entro il mese di giugno.

I progetti selezionati riceveranno l’opportunità di sviluppare un Proof-of-Concept con Italgas, collaborando direttamente con il gruppo per testare sul campo la propria proposta tecnologica e la fattibilità del caso d’uso presentato. Inoltre, i team scelti dalla call potranno accedere gratuitamente sia alla mentorship e ai laboratori di Italgas, per studiare insieme come integrare i progetti innovativi all’interno dei processi del gruppo, sia a un percorso di incubazione in I3P da sei mesi, che offre consulenza strategica e formazione imprenditoriale per massimizzare la crescita delle startup.

“L’open innovation per Italgas – ha spiegato Raffaella Marcuccio, Direttore Procurement e Material Management di Italgasoltre a essere un inesauribile veicolo di innovazione e un abilitatore di futuro, è un canale di confronto continuo che consente al Gruppo di crescere e far crescere le realtà in cui è presente e opera. Con questa nuova call, vogliamo proseguire nel percorso virtuoso che in questi anni ci ha permesso di selezionare oltre 500 startup, di testare le rispettive tecnologie e di collaborare allo sviluppo di nuovi prototipi che in alcuni casi hanno contribuito a trasformare la nostra operatività quotidiana sotto il profilo dell’innovazione e della sostenibilità. Proprio quello che intendiamo fare con questa nuova call dedicata allo sviluppo di un nuovo paradigma green per i nostri cantieri”.

Siamo fieri di proseguire le attività di Open Innovation avviate con il gruppo Italgas negli anni scorsi e di offrire a tutte le startup, non solo quelle del nostro network, una nuova opportunità concreta di collaborazione con una realtà corporate d’eccellenza a livello internazionale”, ha commentato Giuseppe Scellato, Presidente di I3P. “Il programma Ideas 4 Italgas e la sua nuova call focalizzata sui cantieri del futuro rappresentano l’ideale punto d’incontro tra le esigenze evolutive di un importante settore di mercato e l’inventiva tecnologica delle giovani imprese. Il ruolo dell’incubatore sarà quello di favorire l’incontro tra domanda e offerta di innovazione, generando valore per tutti gli attori coinvolti nel processo.

Le Comunità Energetiche Rinnovabili (CER): cosa sono e il progetto CerTO della Camera di commercio di Torino

Le Comunità Energetiche Rinnovabili (CER) sono gruppi di persone, imprese ed enti che producono e condividono energia da fonti rinnovabili nel territorio locale. Previste dalla normativa europea e nazionale possono beneficiare di incentivi, agevolazioni fiscali e tariffe ridotte per l’accesso alla rete elettrica.

Il 18 marzo sarà possibile approfondire il tema, grazie alla tappa torinese di InsiemEnergia, il giro dell’Italia per le CER organizzato da Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, con il Gestore dei Servizi Energetici e Unioncamere. L’iniziativa permette a istituzioni, associazioni e imprese di conoscere le novità del decreto di incentivazione e scoprire le potenzialità di questo strumento. Nella giornata la Camera di commercio di Torino presenta il suo progetto CERTo. L’evento è fruibile anche in streaming.

La startup aerospace Kurs Orbital ottiene 3,7 milioni di euro per democratizzare l’assistenza e la logistica in orbita

Kurs Orbital, startup italiana del settore aerospace, ha raccolto 3,7 milioni di euro di investimento seed per portare le sue soluzioni innovative nel mercato dell’assistenza e della logistica in orbita.

Il round è stato guidato da OTB Ventures, società europea leader nel settore DeepTech, a cui si sono aggiunti (in ordine alfabetico): Credo VenturesGalaxia (il Polo Nazionale di Trasferimento Tecnologico per l’Aerospazio supportato da CDP Venture Capital insieme a Obloo Ventures e al fondo di co-investimento regionale Piemonte Next, creato e gestito da CDP Venture Capital e sostenuto dall’Istituto Finanziario della Regione Piemonte, Finpiemonte, con l’obiettivo di massimizzare gli investimenti in innovazione per il territorio), In-Q-Tel (IQT) e Inovo.

Fondata nel 2022, Kurs Orbital è incubata in I3P, l’Incubatore di Imprese Innovative del Politecnico di Torino, nell’ambito del programma di incubazione ESA BIC Turin. La startup mira a democratizzare le soluzioni di assistenza in orbita, tra cui la rimozione dei detriti spaziali, il trasferimento orbitale dei satelliti, il de-orbiting e le ispezioni dei satelliti, fornendo una tecnologia di rendezvous e docking affidabile ed economica. Il suo innovativo modulo ARCap consente alle industrie dell’assistenza e della logistica spaziale, che altrimenti non potrebbero permettersi di operare nel mercato orbitale, di scalare il proprio business.

L’investimento seed permetterà a Kurs Orbital di completare il suo primo modello di volo, consentendo di accelerare i test integrati e l’espansione del team, con l’intenzione di diventare il fornitore leader di questa tecnologia.

ARCap è un singolo modulo standardizzato di rendezvous che può essere integrato in qualsiasi tipo di satellite, veicolo di trasferimento orbitale (OTV), nave cargo/equipaggio o bus spaziale utilizzato dalle aziende clienti per consentire il trasporto, l’estensione della vita, l’assistenza in orbita, la rimozione dei detriti spaziali e molto altro.

“Questo round è fondamentale per il nostro prossimo passo: offrire una tecnologia di rendezvous spaziale efficace ed economica”, afferma Volodymyr Usov, CEO e co-fondatore di Kurs Orbital. “Con l’aiuto dei nostri investitori saremo in grado di raggiungere prima il mercato, consentendo a molte altre startup e aziende di avviare operazioni di rimozione dei detriti e di assistenza ai satelliti che sono vitali per la sostenibilità delle attività spaziali.”

Wojtek Walniczek, Partner di OTB Ventures, ha dichiarato: “Il team di Kurs Orbital, forte di una lunga e ricca esperienza nella progettazione e realizzazione di sistemi di rendezvous e attracco nel contesto di un’agenzia spaziale, ci ha immediatamente colpito per la giusta combinazione di competenze profonde e uniche combinate a una visione innovativa della tecnologia e del mercato. Il momento è propizio per un cambiamento nel settore spaziale, e l’azienda si trova in una posizione privilegiata per offrire e commercializzare questa piattaforma essenziale per le operazioni spaziali future. Ci siamo assicurati di riunire un forte consorzio di investitori per dare a Kurs Orbital una base solida e favorire una crescita dinamica nel tempo.”

Siamo lieti di unire le nostre forze a quelle di OTB Ventures per supportare il progetto pionieristico di Kurs Orbital nel mercato dell’assistenza e della logistica in orbita“, ha commentato Claudia Pingue, responsabile del Fondo di Tech Transfer di CDP Venture Capital. “Questo investimento dimostra come l’ecosistema industriale e di ricerca italiano sia tra i pochi al mondo a fornire una catena di valore completamente integrata per l’economia spaziale“, ha aggiunto Nicola Redi, Managing Partner di Obloo Ventures.

Giuseppe Scellato, Presidente di I3P e Coordinatore di ESA BIC Turin, ha commentato: “Siamo molto orgogliosi per questo importante round di investimento di Kurs Orbital, che è entrata nella prima coorte di startup del programma ESA BIC Turin con l’obiettivo di portare sul mercato una tecnologia altamente innovativa e strategica per lo sviluppo delle future piattaforme satellitari.

Femmempowerment: crowdfunding e match-funding per donne over50

FEMMEPOWERMENT  è un progetto che mira a migliorare le competenze digitali delle donne over 50 in ambito di crowdfunding e match-funding per aggiungere valore alla loro posizione sul mercato del lavoro e rafforzare le aziende impegnate in attività di Responsabilità Sociale d’Impresa.

Il progetto, della durata di 18 mesi, è finanziato dall’Unione Europea, programma Erasmus +,  Azione KA210-ADU – Partenariati su piccola scala nell’educazione degli adulti, e si sviluppa in Spagna ed Italia grazie ad un partenariato formato da Associazione Microlab, Impact Hub Madrid, Open Impact e European Crowdfunding network.

Obiettivo del progetto l’implementazione di uno standard formativo per l’acquisizione di competenze legate al crowdfunding e al match-funding e la loro integrazione con le tradizionali strategie di CSR, Corporate Social Responsability o Responsabilità Sociale d’Impresa. Ciò consetirà da una parte alle donne over50 di acquisire un insieme unico di competenze, migliorando la loro posizione nel mondo del lavoro, e dall’altro di rafforzare le aziende coniugando il loro tradizionale impegno verso iniziative socialmente utili con un più ampio e crescente grado di trasparenza e visibilità.

L’innovatività del progetto è proprio nell’integrazione del crowdfunding con le più tradizionali strategie di CSR delle diverse aziende.

Il progetto pilota, rivolto a 25 donne over50,  consentirà di sviluppare e testare un corso di apprendimento standard su crowdfunding e strategie CSR per le donne già nel mondo del lavoro. Il corso sarà integrato nell’orario di lavoro, e quindi incluso come sviluppo professionale per le donne beneficiarie, adattato alle esigenze delle aziende e sviluppato in italiano e spagnolo.

Sei un’azienda o una donna over50 e vuoi partecipare al progetto? Scrivici

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Finanziato dall’Unione Europea. I punti di vista e le opinioni espressi sono tuttavia quelli esclusivi dell’autore/i e non riflettono necessariamente quelli dell’Unione Europea o dell’Agenzia esecutiva europea per l’istruzione e la cultura (EACEA). Né l’Unione Europea né l’EACEA possono esserne ritenuti responsabili.

Programma Erasmus+, Tipo Azione KA210-ADU – Partenariati su piccola scala nell’educazione degli adulti

 

THE BUILDING HAPPINESS – Dove sta di casa la felicità?

La Fondazione per l’Architettura di Torino intraprende per l’anno 2024 un affasciante viaggio alla scoperta della connessione tra architettura e felicità, in cui tutti siamo invitati a partecipare.

 La Fondazione per l’Architettura di Torino lancia un nuovo e appassionante percorso culturale per il 2024, volto a esplorare il binomio Architettura e Felicità, attraverso la stimolazione di un dialogo interdisciplinare e intergenerazionale che possa offrire nuove prospettive nella progettazione degli spazi urbani e domestici e invitando il pubblico a condividere idee ed esperienze.

La relazione tra Architettura e Felicità è già stata indagata in passato, soprattutto attraverso lo sguardo di filosofi e scrittori (come Alain De Botton, “Architettura e Felicità, 2006”) e da antropologi (come Mar Augè, “La felicità ha un luogo? 2011”), la Fondazione inoltre riconosce il recente emergere di un approccio quantitativo da parte degli architetti nello sviluppo di “edifici felici”, tutto ciò è stato di stimolo per proporre ed enfatizzare l’aspetto culturale della nuova indagine, che vuole sottolineare le dirette conseguenze dell’architettura sulla qualità della vita delle persone e sulla responsabilità sociale degli architetti.

Mi preme sottolineare – afferma Gabriella Gedda, Presidente della Fondazione per l’Architettura di Torino – tutto l’orgoglio e l’impegno che la Fondazione ha profuso nei confronti del progetto Building Happiness, che vede nell’architettura un valore sociale al servizio della comunità, anche attraverso la promozione del benessere dei cittadini. Crediamo infatti fermamente che la felicità sia un indicatore fondamentale per misurare la salute psico – fisica delle persone e anche per conferire vigore all’attrattività territoriale. Con il progetto Building Happiness vogliamo sensibilizzare la comunità degli architetti e di tutti i professionisti del settore, al fine di contribuire in modo tangibile alla realizzazione di un ambiente urbano che, oltre a soddisfare le necessità pratiche e funzionali, alimenti il benessere emotivo e spirituale dei suoi abitanti”

Per iniziare questo viaggio esplorativo la Fondazione sceglie di porsi una domanda sfidante, tanto diffusa quanto necessaria, che rivolge non soltanto agli architetti, ma a tutta la comunità: “Dove sta di casa la felicità?”. Building Happiness intende provare a dare una o più risposte a questa domanda.

Il cuore di tutta la programmazione sarà la Masterclass che indagherà la relazione tra spazi costruiti e felicità grazie ai contributi di docenti esperti e multidisciplinari. Il programma della Masterclass mette insieme architettura e neuroscienze, principi di innovazione e impatto sociale, casi studio internazionali e la lezione di grandi maestri italiani, le esperienze legate a differenti scale territoriali (città, quartiere, condominio, interior design) e la lezione che può venire dalla lettura di big data e aspettative sul futuro.

“Uno dei principali risultati della Masterclass – sottolinea Eleonora Gerbotto, Direttrice della Fondazione per l’Architettura di Torino – sarà la realizzazione del “Building Happiness Book”, un libro d’istruzioni per la progettazione felice. Un documento di sintesi dei risultati, ma soprattutto uno strumento pratico e accessibile, che sarà pubblicato e reso disponibile per progettisti, architetti, studiosi e stakeholder. Auspichiamo – continua Gerbotto – che possa diventare uno strumento utile per contribuire in modo significativo alla creazione di luoghi urbani, case, uffici e spazi per la comunità felici.”

Il percorso di Building Happiness si articolerà in una ventina di appuntamenti, il calendario comprende una Maratona corale e multidisciplinare di sei ore, durante la quale gli ospiti, molti giovanissimi, calcheranno il palcoscenico con la loro visione di felicità, incontri “Face to Face” con architetti, tour di luoghi felici, talk culturali con ospiti illustri, tra i quali uno in collaborazione con il Dipartimento di Architettura e Design del Politecnico di Torino, un Book Lab in collaborazione con il Circolo dei lettori di Torino e la realizzazione di una mostra fotografica in collaborazione con CAMERACentro Italiano per la Fotografia. La Fondazione si impegna infine a coinvolgere le persone con l’invito a rispondere ad un questionario pubblico sulla percezione dello spazio intorno a loro.

Vorrei sottolineare – conclude Eleonora Gerbotto – il nostro impegno nel rendere protagonisti i giovani. Attraverso la Maratona, uno dei momenti salienti della programmazione, i giovani (architetti ma non solo) sono stati coinvolti attivamente perché abbiano l’opportunità di esprimersi su un tema così rilevante come la felicità.  Ritengo infatti importante mettersi in loro ascolto, ma ancor di più coinvolgerli, perché i giovani sono a tutti gli effetti il motore creativo per il futuro della nostra città”.

Partner culturali del Progetto

ArchiTuned, CAMERA – Centro Italiano per la Fotografia, FONDAZIONE CIRCOLO DEI LETTORI, ITER Istituzione Torinese per una educazione responsabile, Polo Culturale Lombroso16, Politecnico di Torino – Dipartimento di Architettura e Design, Torino Urban Lab

Media Partner

The Plan

Building Happiness – Fondazione per l’architettura / Torino (fondazioneperlarchitettura.it)

Bench-Mark | Ep. 62 – Uomo e Ambiente

Nel 2004, a pochi passi dal Parco della Tesoriera di Torino, prende vita un progetto innovativo che promuove i valori della sostenibilità e della responsabilità ambientale.

In questo episodio di Bench-Mark, Nunzia Giunta e Mario Burrascano, rispettivamente Amministratrice Delicata® e Amministratore delegato e co-fondatore di UOMOeAMBIENTE,  hanno condiviso con noi il racconto del loro coraggioso viaggio nell’accompagnare le imprese desiderose di adottare un approccio etico e sostenibile.

Intervista di Francesco Antonioli.

Riguarda qui gli altri episodi di Bench-Mark.

Civicamente, un ciclo di incontri per conoscere e monitorare le politiche della città

Amapola organizza CivicaMente: un ciclo di incontri aperto a tutti e tutte, che intende stimolare l’interesse e l’attivazione dei cittadini alle politiche della propria città, ma anche un’occasione per acquisire una maggior consapevolezza con lo sguardo rivolto alla sostenibilità.

Dopo l’incontro “Come i cittadini possono attivarsi e influire sull’azione pubblica?”, il 7 marzo dalle 17:30 alle 20.00, presso la Casa del quartiere Più SpazioQuattro, in via Gaspare Saccarelli 18 a Torino, si terrà il secondo appuntamento dal titolo “Aria di Città: come migliorarne la qualità e attivarsi nel pieno del cambiamento climatico”.

La qualità dell’aria è un tema cruciale del vivere urbano: ha un impatto diretto sulla vita dei cittadini, le loro abitudini e la loro salute. Come rispondono le politiche urbane? Cosa possono fare i cittadini in prima persona e nel monitorare l’azione pubblica? 

Interverranno:

  • Alessandro Bertello – Città Metropolitana di Torino
  • Maurizio Cisi – Università di Torino 
  • Dario Marmo – LAMA Impresa Sociale 
  • Elisa Gallo – FIAB 
  • Roberto Mezzalama – Torino Respira 
  • Modera: Cristina Massarente – Amapola

Per l’occasione verrà illustrata una panoramica sullo stato dell’arte e verranno condivise alcune esperienze di monitoraggio da parte di gruppi e cittadini. Al termine dell’incontro sarà offerto un aperitivo ai partecipanti.

Per iscrizioni e informazioni scrivere a: civicamente@amapolaprogetti.org

È possibile iscriversi ad uno solo o a più incontri.

Qui il Programma degli incontri.

Indetto il bando di selezione per partecipanti alla Tavola Rotonda della VIII edizione del Forum Ferdinando Rossi

“Cibo, relazioni, socialità: il nutrimento come forma di condivisione”

Target: Studenti e studentesse di UniTo, PoliTo, RIASISSU e Collegi di Merito

Oggetto: partecipazione alle tavole rotonde del Forum Ferdinando Rossi

Scadenza invio abstract: 15 marzo 2024

Comunicazione esiti: 25 marzo 2024

Evento: 17-19 aprile 2024

Finalità del presente Bando

Il Comitato Organizzatore del Forum Ferdinando Rossi indice il presente bando per la selezione di sei abstract, i cui autori e autrici parteciperanno alle tavole rotonde del Forum Ferdinando Rossi 2024.

Presentazione del Forum 2024

“Nutri-menti. Significato culturale, sostenibilità e diritto del cibo” è il titolo dell’ottava edizione del Forum Ferdinando Rossi, dedicato al rapporto tra essere umano e cibo. La discussione sarà declinata sotto diverse prospettive, attraverso il contributo di discipline quali l’antropologia, la semiotica, la bioetica, le scienze sociali e della vita. Muovendo da un’imprescindibile analisi delle problematiche relative agli aspetti quantitativi, quali la sostenibilità della filiera alimentare, nel convegno si approfondiranno le diverse funzioni e i significati associati al cibo, sia nell’immaginario collettivo sia in quello individuale. 

Il convegno si strutturerà in tre giornate, con l’intervento di esperti sul tema e con due momenti di confronto tra studenti di Unito, Polito e altre realtà universitarie. Durante queste tavole rotonde, si confronteranno studentesse e studenti provenienti dall’Università degli Studi di Torino, dal Politecnico di Torino o da una delle realtà d’eccellenza d’Italia (Scuole Superiori Universitarie facenti parte di RIASISSU e Collegi di Merito). Il confronto sarà introdotto e moderato da un dottorando o una dottoranda, che presenterà brevemente la sua ricerca e favorirà l’interazione tra i partecipanti alla tavola rotonda.

Tema della Tavola Rotonda

L’atto di nutrirsi è per gli esseri umani, ma anche per altre specie, un’esperienza che si svincola dal bisogno puramente biologico di alimentarsi, per diventare una pratica sociale di condivisione e apertura nei confronti dei propri simili. Attraverso la commensalità, attorno alla tavola si realizza uno spazio di convivenza e di confronto reciproco, che è stato ampiamente trattato dalle scienze sociali, così come da quelle umanistiche, in forme antiche e attuali, che spaziano dal convivio platonico e dantesco ai moderni rituali di consumo di massa nella società globalizzata e foodificata. Anche nello studio delle specie vegetali e animali sono state evidenziate forme di socialità legate al reperimento e al consumo di nutrienti. Si pensi al legame nutritivo che unisce la madre al feto, nei mammiferi, o alle fitte reti di comunicazione e di interscambio tra le piante, messe in luce di recente dalla biologia vegetale. 

Si chiede ai/alle partecipanti alla Tavola Rotonda del Forum Ferdinando Rossi di riflettere sulle modalità con cui la produzione e il consumo del cibo, così come l’immaginario ad esso legato, implichino oppure escludano forme di condivisione e socialità tra individui di specie uguali o diverse. La riflessione potrà avvalersi di una prospettiva teorica – sfruttando gli strumenti concettuali che possono offrire discipline quali la filosofia, la letteratura e le arti figurative, ma anche le scienze della vita e la psicologia – ed evidenziare l’evoluzione diacronica del tema in questione, osservato da una particolare prospettiva disciplinare. Si potrà altresì sfruttare una prospettiva sincronica, così come proporre la discussione di risultati o studi di settore.

Modalità di svolgimento della Tavola Rotonda 2024

L’edizione 2024 prevede due tavole rotonde. Le prima sarà dedicata alla declinazione del quesito della tavola rotonda rispetto a tematiche di respiro umanistico e sociale, col titolo di “scienze umane”; la seconda sarà dedicata invece alla declinazione tecnico-scientifica, col titolo di “scienze naturali”, in analogia con la divisione della Scuola di Studi Superiori di Torino. È comunque favorita la più ampia interdisciplinarità degli interventi. 

Durante ciascuno dei due momenti, si confronteranno tre studentesse e studenti provenienti dall’Università degli Studi di Torino, dal Politecnico di Torino o da una delle realtà d’eccellenza d’Italia (Scuole Superiori Universitarie facenti parte di RIASISSU e Collegi di Merito) e un o una PhD sotto selezione del Comitato organizzatore. Il confronto sarà moderato da una studentessa o uno studente della Scuola di Studi Superiori “Ferdinando Rossi”, che si occuperà di favorire l’interazione con il pubblico. La tavola mira a proporre la presentazione, in circa 7-10 minuti, di una prospettiva sull’argomento espressa nell’abstract di ogni studente/ssa, e di una breve presentazione del lavoro del/la PhD di circa 15 minuti; sarà quindi aperto un dibattito con il pubblico e il tavolo sulle questioni aperte dalle presentazioni.

Numero di posti e requisiti di partecipazione

Il presente bando si articola in due sezioni per un totale di n. 6 abstract: Sez. I Saranno selezionati n. 3 abstract per la sezione di “scienze umane”; Sez. II Saranno selezionati n. 3 abstract per la sezione di “scienze naturali”. Gli abstract devono, con un taglio essenziale, aprire un cono prospettico sul tema della tavola rotonda, alla luce della formazione e dell’interesse accademico dell’autore o autrice. 

Sono ammessi alla selezione abstract scritti da studentesse e studenti universitari iscritti a una delle realtà d’eccellenza d’Italia (Scuole Superiori Universitarie facenti parte di RIASISSU e Collegi di Merito), all’Università degli Studi di Torino e al Politecnico di Torino. La commissione si riserva di variare il numero selezionato di paper per ciascuna sezione in caso di esubero o penuria di candidature idonee e in ragione del loro particolare interesse. Saranno ammesse alla selezione le candidature provenienti da qualunque corso di laurea triennale, magistrale o magistrale a ciclo unico dei suddetti Atenei o Istituti di Merito. Non saranno accettati lavori scritti a più mani.

Domanda di partecipazione

Si richiede l’invio dell’abstract (max. 4000 caratteri spazi inclusi) di una presentazione originale inerente al quesito di cui al paragrafo 3 del presente bando, corredato da una bibliografia minima e seguito da un cenno biografico dell’autore/autrice. Quest’ultimo può essere inoltrato in formato di lettera (max. 1000 caratteri spazi inclusi) o di breve video (durata max. di 1 minuto) e deve contenere età, ateneo di appartenenza e corso di laurea frequentato dal/la candidato/a, oltre ad altre informazioni ritenute interessanti ai fini della selezione da parte dell’interessato/a. 

L’abstract potrà essere redatto indifferentemente in italiano o in inglese. Il documento dovrà pervenire in formato PDF all’indirizzo di posta elettronica del Comitato Organizzatore (comitato@forumferdinandorossi.it) entro e non oltre le ore 15:00 di venerdì 15 marzo 2024.

Commissione esaminatrice

Una commissione di studentesse, studenti e docenti della Scuola di Studi Superiori “Ferdinando Rossi” dell’Università degli Studi di Torino selezionerà le domande pervenute. Saranno premiati con una valutazione positiva i lavori che presentano una particolare originalità e una visione consapevole dei problemi inerenti al tema del presente bando. L’esito della selezione sarà comunicato ai soli vincitori del bando, tramite posta elettronica, entro il 25 marzo 2024.

Oneri per Studentesse e Studenti selezionati

Gli studenti selezionati e le studentesse selezionate sono tenuti e tenute a partecipare alla tavola rotonda del Forum Ferdinando Rossi, che si terrà in presenza nei giorni 18 e 19 aprile 2024, dove avranno occasione di presentare singolarmente il proprio abstract e successivamente di confrontarsi tra loro sul quesito della tavola rotonda, aprendo il dibattito anche con il pubblico.

Note organizzative sullo svolgimento dell’evento

Eventuali spese di viaggio e alloggio che si rendessero necessarie in relazione allo svolgimento in presenza della tavola rotonda saranno a carico del Comitato Organizzatore.

Roadmap per un futuro green

Il tema della doppia transizione, energetica e digitale, sarà al centro dell’ evento organizzato da Fondazione Piemonte Innova e Fondirigenti, in collaborazione con il Polo di Innovazione ICT, Federmanager Torino e Unione Industriali Torino. Questo incontro di risonanza è dedicato alla presentazione dei risultati del progetto DC4ET – Digital Competences for Energy Transition.

In anteprima, sarà spiegato il modello “Competenze e Digitale per la Transizione Energetica“, una Roadmap progettata in collaborazione con manager di aziende partecipanti al progetto. Questo modello rappresenta una guida strategica e pratica per le PMI che mirano all’efficientamento energetico, alla gestione del rischio energetico e alla partecipazione attiva alle Comunità Energetiche Rinnovabili.

La conferenza offrirà un’opportunità per approfondire le tecnologie che abilitano la transizione, grazie a una panoramica dettagliata fornita dalle imprese del Polo di Innovazione ICT sulle soluzioni digitali più interessanti del momento.

Dettagli dell’Evento:

  • Data: 14 Marzo
  • Ora: 15:30 – 18:00
  • Luogo: Centro Congressi Unione Industriali di Torino, Via Vela 17, Torino, Italia

Partecipazione: L’evento è aperto a manager, imprenditori, professionisti e esperti del settore interessati a guidare le proprie aziende verso un futuro green e sostenibile.

Per registrarsi e ottenere ulteriori dettagli clicca qui.

Drimlab al Social Innovation Campus 2024

Il Social Innovation Campus (#sicampus2024), lanciato da Fondazione Triulza in MIND Milano Innovation District ha anche quest’anno l’obiettivo di coinvolgere le nuove generazioni in momenti di confronto, sperimentazione e contaminazione per progettare insieme un futuro sostenibile.

Drimlab ha partecipato con entusiasmo all’iniziativa raccontandosi sia sul palco principale, grazie al bellissimo intervento di Giulia Vogliolo (che potete recuperare qui dal minuto 1:12:38), sia attraverso un laboratorio dedicato alle ragazze e ai ragazzi delle scuole superiori presentato da Fabrizio Chirico e Federica Cocchia.

È stato incredibile vedere l’entusiasmo e l’interesse di ragazze e ragazzi mentre esploravamo insieme le strade di DrimCity. Interesse e curiosità ai temi di Innovazione Sociale e Impatto, ma anche alle sfide della nostra realtà che è StartUp Innovativa e Cooperativa” queste le parole di Fabrizio Chirico, presidente di Drimlab, nel raccontare l’esperienza al Social Innovation Campus 2024.

Come comunicare l’ambiente? Il nuovo podcast Amapola

Il decalogo della comunicazione ambientale di Amapola adesso è anche un podcast disponibile su Spotify. Dopo la puntata iniziale “giocata in casa” con Sergio Vazzoler, partner di Amapola, gli ospiti intervenuti sono Massimo Vaccari, Presidente de La Filippa, Matteo Colle, Direttore Relazioni Esterne e Sostenibilità di ⁠Gruppo CAP, Rossella Sobrero, Presidente di Koinètica e organizzatrice del Salone della CSR e dell’Innovazione Sociale, Serena Giacomin, fisica, climatologa e Presidente dell’Italian Climate Network, Alessandro Armillotta, co-founder di AWorld. Il podcast si snoderà in dieci punti, dieci episodi, dieci ospiti per parlare di complessità, strumenti e opportunità della comunicazione ambientale.

Comunicare per facilitare la transizione

C’è un modo giusto per comunicare l’ambiente? Come parlare in maniera semplice delle questioni ambientali, senza peccare di superficialità? E in che modo gestire i conflitti che spesso scoppiano intorno a questi temi? Dalla comunicazione social al greenwashing, dai processi di ascolto alla dimensione dei comportamenti. Il decalogo approfondisce le dinamiche tipiche della comunicazione ambientale, senza mai dimenticare il legame profondo che esiste con le tematiche sociali ed economiche, e fornendo consigli, strumenti e strategie per affrontarle.

«In un mondo in cui la sostenibilità è diventata il nostro pane quotidiano, comunicare male i temi ambientali è un lusso che non ci possiamo più permettere» commenta Sergio Vazzoler. «Tra i principali rischi globali nel breve e lungo periodo, il report annuale del World Economic Forum inserisce i fenomeni di disinformazione e le conseguenze della crisi climatica. Ora più che mai la comunicazione riveste un ruolo strategico nel sostenere la transizione sostenibile, combattere le distorsioni e adottare soluzioni condivise».

Il progetto del podcast Amapola sulla comunicazione ambientale

#Se non parli ti cancello, #Le tre C sul comò, #3 A buon comunicatore tante domande, #4 Trasparenza is the new black, #5 Il difficile è farla semplice, #6 Lavami ma senza bagnarmi. Sono questi i titoli dei sei episodi del podcast già disponibili su Spotify (QUI). Con cadenza bimensile, altre quattro puntate completeranno la stagione. Per gli scettici, non ancora convinti dell’importanza del tema, ogni episodio si apre con l’intervento della “proverbiale” Signora Vox Populi, che mette in scena le dinamiche distorte che possono generarsi quando si comunica male l’ambiente.

«Il podcast riprende i dieci punti del decalogo aprendoli al dibattito con professioniste e professionisti che si occupano di comunicazione della sostenibilità nella loro quotidianità» racconta Micol Burighel, Responsabile comunicazione di Amapola e conduttrice del podcast. «La complessità della materia richiede un approccio condiviso, basato sul dialogo e sulla partecipazione. Con questo podcast intendiamo fare proprio questo. Aprire uno spazio di confronto, un serbatoio di idee, strumenti e strategie che trova la sua forza nella molteplicità delle esperienze e delle prospettive».

Report buone pratiche BUYSOCIAL-B2B

Partnership tra imprese dell’economia sociale e imprese tradizionali

Nell’ambito del progetto europeo BUY SOCIAL, che ha l’obiettivo di promuovere tra le aziende private forme innovative di fornitura al fine di sostenere la crescita delle imprese e delle attività ad impatto sociale, è stato redatto un dettagliato report che mira ad approfondire, attraverso l’analisi di alcuni casi particolarmente rilevanti, la partnership tra imprese operanti nell’economia sociale e quelle operanti nell’economia tradizionale.

In particolare, sono state analizzate le imprese dell’economia sociale che hanno partnership di lunga data con imprese tradizionali: Urbike & Facq (Belgio), La Varappe & ONET (Francia), Naturgy (Spagna), Ikea & I-Did (Paesi Bassi) e Goel (Italia).

Nel report vi è anche uno spazio dedicato all’analisi delle diverse realtà esaminate: la loro storia, dal loro nascere al loro sviluppo, al contesto economico e sociale in cui sono cresciute, agli obiettivi che hanno raggiunto e agli obiettivi che si sono prefissate per il futuro.

Per saperne di più sul social procurement e sul progetto BUY SOCIAL, consultate il Report sulle Buone Pratiche.

EaSI.Italy Workshop | Progettare l’Europa

Il 12 marzo dalle 14 alle 18 il National Contact Point organizza una info-session dinamica e interattiva, presso la sede di Open Incet a Torino, dedicata a supportare i beneficiari dei programmi EaSI fornendo strumenti e suggerimenti per affrontare le sfide della progettazione.

Obiettivo: Il workshop mira a fornire ai partecipanti strumenti pratici e innovativi in modo coinvolgente per affrontare le sfide legate a ogni aspetto della progettazione di idee nell’ambito dei programmi europei, dal design della proposta al matchmaking con altri partner.

Cosa faremo: Attraverso strategie di gamification e lavori a gruppi affronteremo lo sviluppo e il desing dei progetti europei, arrivando ad approciare il modulo di candidatura e la pianificazione delle attività.

Partecipazione: L’evento è in presenza e aperto a tutti coloro che sono interessati a migliorare le proprie competenze nell’ambito della progettazione europea come Pubbliche Amministrazioni, imprese sociali ed Enti del Terzo Settore.

Iscriviti e riserva un posto seguendo questo link.

Le iscrizioni chiudono domenica 10 marzo alle 18.