Torino Social Impact / Al via le selezioni master mëstè 2024

Al via le selezioni Master Mëstè 2024

Master Mëstè nasce dall’idea della Fondazione Cecilia Gilardi, che dal 2010 sostiene i giovani più meritevoli nel loro percorso di formazione e agevola il loro ingresso nel mondo del lavoro attraverso borse di studio e di tirocinio in ambito universitario, sportivo, artistico e nei mestieri dell’artigianato. Nei suoi primi tredici anni di attività la Fondazione ha erogato 320 borse di studio e sostenuto 45 progetti speciali per un importo complessivo di oltre 1.200.000 euro.

Dopo il successo delle prime due edizioni, che hanno registrato l’assunzione di quasi tutti i borsisti nelle aziende in cui hanno prestato il tirocinio, riparte la selezione di giovani fino ai 35 anni che desiderano acquisire competenze e professionalità nel mondo del lavoro artigiano in aziende e realtà d’eccellenza del nordovest d’Italia.

Le iscrizioni al bando Master Mëstè rivolto a 19 borsisti sono aperte dal 27 febbraio al 5 maggio 2024. La selezione sarà svolta da una commissione composta dai membri del Comitato Scientifico della Fondazione Cecilia Gilardi e dai referenti degli enti partner. Il progetto prevede un percorso di studio costituito da 70 ore di formazione in aula (tenute da docenti universitari, professionisti ed esperti in materia di lavoro e artigianato, gestione finanziaria, normativa di settore, marketing e utilizzo dei canali digitali) e da un tirocinio retribuito di sei mesi, da fine settembre 2024 a marzo 2025, presso aziende e botteghe del Piemonte, della Valle d’Aosta e della Liguria.

Master Mëstè è un progetto che si inserisce in un contesto molto attuale di criticità per i giovani e per le imprese artigiane. Infatti, come si legge dai dati aggiornati della Camera di commercio di Torino, le imprese giovanili sono
scese di 416 unità nel 2023, mentre quelle artigiane registrano un debole +0,16%, una situazione che rimane sostanzialmente invariata da tre anni.

Da Torino a Bologna: un incontro verso la creazione dell’Hub ricerca e innovazione sociale in Emilia Romagna

Attrattività, ricerca e territorio: tre parole che mettono insieme il senso più profondo dell’incontro che si è tenuto a Bologna mercoledì 28 febbraio.

In Emilia Romagna è stato avviato un percorso virtuoso che guarda alla costruzione di un Hub ricerca e innovazione sociale di livello regionale, previsto dal Programma Regionale Attività Produttive 2023-2025. Un luogo dove co-costruire politiche e iniziative che permettano all’innovazione sociale di diventare un modello di intervento per le politiche di ricerca e innovazione orientate all’impatto sociale. 

Un hub per co-costruire politiche e iniziative sul territorio

Torino Social Impact ha partecipato come ospite, per portare la sua esperienza nell’ambito della creazione di un ecosistema che promuove l’impatto sociale. 

Una preziosa opportunità per confrontarsi con la Regione Emilia Romagna, nella persona di Morena Diazzi (Direzione generale conoscenza, ricerca, lavoro, imprese, Regione Emilia-Romagna) e con ART-ER, Società Consortile dell’Emilia-Romagna nata per favorire la crescita sostenibile della regione e promuovere l’internazionalizzazione del sistema della ricerca tramite la partecipazione a Reti europee ed internazionali e lo sviluppo di progetti di collaborazione, favorendo scambi di conoscenze e valorizzare le competenze e le esperienze regionali.

Ecosistemi di economia sociale: l’esperienza di Torino Social Impact 

Per l’occasione Torino Social Impact ha condiviso la sua esperienza raccontandone la genesi sul territorio torinese e identificando la visione, gli obiettivi e la strategia costruita a livello territoriale. L’attenzione si è poi concentrata sull’identificazione dello scopo grazie al quale nascono gli ecosistemi di economia sociale, ma anche l’importante ruolo che ha avuto la ricerca.

La giornata si è infine conclusa con un laboratorio durante il quale è stato analizzato il sistema della ricerca e dell’innovazione sociale rispetto ai tre scenari di presente, futuro e transizione, lavorando sulle visioni dei partecipanti. 

È stata una importante occasione poter condividere l’esperienza di Torino Social Impact con l’ampia rappresentanza di organizzazioni del territorio e ci auguriamo di aver dato il nostro contributo per la nascita e la riuscita del nuovo Hub che sta nascendo in Emilia Romagna.

Da Torino a Reggio Emilia: un incontro sulla creazione degli ecosistemi locali per la impact economy

Costruire un’idea comune di economia a impatto sociale con le organizzazioni del terzo settore e delle imprese: è questo l’obiettivo di “Reggio Emilia verso un’economia di Impatto Sociale”, un percorso laboratoriale promosso dal Comune di Reggio Emilia, Fondazione E35 e Laboratorio Aperto.

È stata una grande occasione partecipare alla giornata per raccontare l’esperienza di Torino Social Impact al fianco del Comune di Torino e di un’ospite d’eccezione: Juan Antonio Pedreño, presidente di Social Economy Europe, CEPES (Confederazione spagnola dell’economia sociale), UCOMUR (Cooperative di lavoratori della Regione di Murcia) e UCOERM (Cooperative educative della Regione di Murcia).

Il percorso laboratoriale nasce da una convinzione: in un contesto in cui le sfide sociali e della sostenibilità sono sempre più impellenti, creare alleanze tra il mondo dell’imprese, delle cooperative, del terzo settore e delle istituzioni diventa sempre più strategico e necessario per definire un’economia che sia più inclusiva e competitiva. Un’economia capace, quindi, di non lasciare indietro nessuno.

Per l’occasione Comune di Reggio Emilia, Fondazione E35 e Laboratorio Aperto hanno organizzato una giornata ricca di appuntamenti, mostrando in che modo la città e le sue organizzazioni si stanno impegnando a sostenere e rafforzare lo sviluppo dell’innovazione e dell’impatto sociale, attraverso progetti di rigenerazione tanto ambiziosi quanto virtuosi.

Tra passato e futuro: la visita al Parco Innovazione Reggiane

La prima tappa della visita ha avuto luogo presso il Parco Innovazione Reggiane: un tempo ospitava le storiche Officine Meccaniche Reggiane, oggi è un luogo riqualificato dove si incontrano innovazione, lavoro, creatività e relazioni, attraverso la collaborazione tra il mondo accademico e quello imprenditoriale. 

Sospeso tra passato e futuro, è un hub tecnologico che riunisce università e centri di ricerca, imprese, pubblica amministrazione. Qui crescono le imprese e ne nascono di nuove, all’interno di un complesso che mette davanti la ricerca industriale e il trasferimento tecnologico. Visitando i suoi spazi si incontra il Capannone 19, primo edificio ristrutturato che oggi ospita il Tecnopolo, con 4 laboratori di ricerca avanzata e trasferimento tecnologico al servizio delle imprese, oltre che un incubatore per startup innovative.

La Polveriera, un luogo di inclusione e bellezza

La visita è poi proseguita alla Polveriera: si racconta come “uno spazio alla portata di tutti” ed effettivamente il suo motto non la smentisce: all’interno di due strutture laterali e di una grande piazza centrale, la bellezza qui è di casa e dà vita tutti i giorni a un laboratorio attivo di cultura sociale, catalizzatore di inclusione.

I suoi spazi sono infatti abitati da realtà differenti: c’è il Consorzio Oscar Romero, primo consorzio sociale nato in provincia di Reggio Emilia, insieme ad altre cooperative sociali, imprese, associazioni ed enti locali. Realtà accomunate dalla convinzione che solo attraverso la bellezza si possa generare reciprocità, cambiamento e mutuo aiuto.

Negli spazi della Polveriera ha sede una bottega che produce oggetti di design attraverso l’incontro tra creativi, imprenditori e persone fragili; degli uffici; un laboratorio che si occupa del reinserimento sociale di donne vittime di tratta; un centro diurno; un centro residenziale rivolto a persone con disabilità, delle agenzie di collocamento che si occupano di inserimento lavorativo di persone vulnerabili; un bar-ristorante e tanto altro ancora.

L’ecosistema di TSI nella cornice dei Chiostri di San Pietro

I Chiostri di San Pietro sono, infine, l’ultima tappa dell’esperienza a Reggio Emilia. Negli anni passati il complesso monumentale dei Chiostri ha visto un restauro, cofinanziato dal FESR, per la creazione del Laboratorio Aperto, che lavora quotidianamente alla sperimentazione di modelli di economia collaborativa e di innovazione sociale e tecnologica. È proprio in questa suggestiva cornice che si è tenuto l’incontro “Ecosistemi per l’imprenditorialità e l’economia ad impatto sociale”, dove, per l’occasione, Juan Antonio Pedreño, Torino Social Impact e il Comune di Torino hanno contribuito a una panoramica di esperienze nazionali – a partire da Torino –  ed europee di territori ed imprese che oggi lavorano per sostenere la transizione sociale dell’economia.

Oggi Torino Social Impact opera ormai in rete con un numero crescente di territori ed enti a livello nazionale ed europeo, contribuendo ad un confronto costante sulla creazione degli ecosistemi locali per la impact economy. E se è vero che quella di martedì 27 febbraio ha rappresentato per Torino Social Impact la prima occasione di incontro a Reggio Emilia, siamo certi questo è solo il primo tassello di un più lungo e reciproco percorso di scambio e contaminazione. Ringraziamo per l’invito il Comune di Reggio Emilia, la Fondazione E35 e Laboratorio Aperto per questa occasione di incontro, con l’augurio di ritrovarci presto.

Città2030: le città Italiane e la sfida del cambiamento

Nell’ambito della europea Campagna Clean Cities, quest’anno dedicata al tema “Città 2030 – Le città Italiane e la sfida del cambiamento”, Legambiente Piemonte e Valle d’Aosta organizza due momenti di confronto e riflessione sulla qualità dell’aria e su una nuova mobilità urbana ed altra-urbana in Piemonte.

Venerdì 1 marzo, h 17:00 – Centro Studi Sereno Regis, via Garibaldi 13, Torino

Presentazione dei dati del rapporto nazionale Mal’Aria di Città 2024 con focus sui dati piemontesi; confronto fra le amministrazioni di Torino e Bologna sul tema della Città 30.

Parteciperanno:

  • Alice De Marco – Presidente Legambiente Piemonte e Valle d’Aosta
  • Mirko Laurenti – Ufficio Scientifico, Legambiente Nazionale
  • Aldo Leonardi – Responsabile del Settore Emissioni e Rischi Ambientali, Regione Piemonte
  • Chiara Foglietta – Assessora Ambiente Città di Torino
  • Valentina Orioli – Assessora Ambiente Comune di Bologna
  • Simone Nuglio – Referente Campagna CleanCities e Ufficio Mobilità Legambiente
  • Elisa Gallo – Consigliera Nazionale FIAB – Federazione Italiana Ambiente e Bicicletta

Sabato 2 marzo, h 10:30 – Foyer delle Famiglie, via Milliavacca 5, Asti

Presentazione dei dati del rapporto nazionale Pendolaria 2024 con focus sui dati piemontesi; confronto sui temi del pendolarismo, della mobilità extraurbana, delle ferrovie sospese piemontesi e della poverty mobility.

Parteciperanno:

  • Alice De Marco – Presidente Legambiente Piemonte e Valle d’Aosta
  • Maurizio Rasero – Presidente Provincia Asti
  • Giancarlo Dapavo – Presidente Circolo Gaia Legambiente Asti
  • Enrico Fedeli – Consulente Ufficio Scientifico Legambiente
  • Simone Nuglio – Ufficio Mobilità Legambiente
  • Giovanni Currado – Consigliere di Amministrazione Agenzia Piemontese della mobilità
  • Fulvio Bellora – Portavoce Comis Piemonte
  • Selene Saccato – UDS Cuneo
  • Angelo Porta – Amministratore Legambiente Piemonte e Valle d’Aosta

Avvio Nuova Edizione “Dream Jobs: vivo lo sport, sogno una professione”

“Dream Jobs: vivo lo sport, sogno una professione” è una proposta educativa che valorizza il pensiero creativo e la passione della maggior parte dei giovani per lo sport, permettendo ai ragazzi di acquisire conoscenze e competenze utili per inserirsi con successo nel mondo del lavoro o per agevolare il loro percorso di studi.

Con una ventina di scuole di 14 regioni, 885 studenti e 30 docenti coinvolti nelle ultime tre edizioni, è nata la più grande rete nazionale di istituti scolastici italiana che lavora per rendere lo sport strumento “magico”, capace di incentivare la crescita e l’apprendimento dei ragazzi e fornire occasioni di lavoro, in aree diversissime fra loro: tecnologie green e soluzioni energetiche efficienti e sostenibilità per gli impianti sportivi, materiali avanzati e tessili intelligenti, neuroscienze, bioingegneria, big data, intelligenza artificiale, nutrizione, benessere, marketing e comunicazione digitale e non ultimo il progresso scientifico e tecnologico per uno sport sempre più inclusivo.

Una rete di facilitatori del partner Asse 4  guida gli studenti in questa divertente competizione sportivo-culturale che li mette di fronte alla responsabilità della co-progettazione di videolezioni, veri percorsi formativi per lo sviluppo di competenze trasversali e di orientamento (PCTO). Le videolezioni realizzate dai ragazzi vengono caricate sull’app del partner Sporters, al fine di renderle visibili a un pubblico più ampio.

Allo Sport Innovation Growth Camp prendono parte i migliori 8 team classificati in base a criteri quali originalità, attualità, creatività, qualità, coinvolgimento di figure esterne, protagonismo degli studenti e capacità di lavorare in gruppo.

Il Camp è un’opportunità per approfondire temi dell’innovazione e dell’imprenditoria nel mondo sportivo a partire da alcune linee di lavoro definite. La collaborazione con ASAG dell’Università Cattolica di Milano e con il Politecnico di Torino garantiscono il supporto tecnico scientifico e di orientamento, finalizzato anche alla costruzione del curriculum sulla base delle competenze acquisite durante tutto il percorso di orientamento professionale.

L’evento prevede inoltre un momento congressuale per la diffusione dei risultati e il confronto con il mondo istituzionale e aziendale.

Future Urban Trends @ OGR Torino — seconda edizione

Venerdì 22 marzo dalle 14.30. Torna l’evento che racconta come l’innovazione e le nuove tecnologie cambiano le città e il nostro modo di vivere. Mobilità, consumi, stile di vita. Quattro imprenditori internazionali e nuove opportunità d’impresa. L’appuntamento, curato da Stratosferica, nasce da una ricerca in continuo aggiornamento che l’organizzazione conduce da diversi anni con l’obiettivo di individuare i trend urbani destinati a influenzare l’evoluzione delle città. Partecipazione gratuita con prenotazione obbligatoria.

4 KEYNOTE SPEECH CON OSPITI INTERNAZIONALI

  1. Urbanising AI con Hubert Beroche, fondatore di Urban AI (Parigi)
  2. Infinite Architecture con Hedwig Heinsman, co-founder di Aectual e dello studio di progettazione DUS (Amsterdam)
  3. Floating Urban Farming con Peter Van Wingerden, Floating Farm (Rotterdam)
  4. New City States con Ralph Horat, Next Gen Village (Zurigo)

1 PANEL CON ESPERTI, INNOVATORI E STARTUP ACCELERATORS

Innovators in the age of urban tech: un confronto lucido e animato per capire quali contributi potrà dare la tecnologia nell’affrontare le sfide urbane più urgenti. 

Meet our speakers:

  • Massimiliano Magrini / Founder & Managing Partner di United Ventures
  • Massimo Carnelos / Capo Ufficio Innovazione Tecnologica e Startup, Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale
  • Diyala D’Aveni / Head of Vento, the Italian chapter of Exor Ventures
  • Eugenia Forte / Plug and Play and Takeoff Director
  • Virginia Pigato / Investment Analyst di Techstars Italy

Moderatori e talk host: Giacomo Biraghi e Barbara Gasperini

1 GIORNATA DI INCONTRI 1:1 PER CREARE CONNESSIONI PROFESSIONALI

Anche quest’anno le aziende del territorio potranno incontrare gli ospiti internazionali partecipando ai momenti privati di business matching inclusi nel programma.

Per prenotare i business matching scrivere all’indirizzo daniele@stratosferica.org

NETWORKING APERITIF

L’evento è realizzato con il supporto di

Fondazione CRTOGR TorinoCamera di Commercio di Torino Unione Industriali Torino.

Si apre oggi la Open Call nell’ambito del progetto SEFIT – Social Ecosystem for Fair and Inclusive Transition!

La Fondazione Giacomo Brodolini insieme ai partener Rethink Ireland, Città di Torino e Città di Cork è felice di annunciare il lancio della Open Call all’interno del progetto SEFIT – Social Ecosystem for Fair and Inclusive Transition che riunisce autorità locali, innovatori sociali e cittadinanza per promuovere un cambiamento trasformativo ecologico e digitale che sia equo all’interno delle città di Torino e Cork.

La Open Call mira a selezionare progetti di innovazione sociale che si svolgono a Torino e Cork e che affrontino le specifiche sfide poste dalla Twin Transition in ciascun contesto locale.

La Città di Torino è stata selezionata tra le 100 Città europee per la Missione “100 Climate-Neutral Cities by 2030 – by and for Citizens” che verranno sostenute dall’Unione Europea nella loro trasformazione verso la neutralità climatica e la digitalizzazione. Questa iniziativa mira a accelerare significativamente il raggiungimento dell’obiettivo del Green Deal europeo di diventare un continente “net zero” entro il 2050 ed è proprio in questo framework che, attraverso il progetto SEFIT, si intende offrire supporto economico a progetti innovativi che affrontino le seguenti sfide: 

  • Educazione Finanziaria e al Consumo concepita come risposta alla crescente povertà causata dall’aumento dei costi energetici, promuovendo interventi che aumentino la consapevolezza dei cittadini rispetto al tema e stimolino cambiamenti nelle abitudini di consumo energetico.
  • Green Jobs volta ad aumentare la resilienza ai cambiamenti climatici attraverso la formazione e l’occupazione di individui svantaggiati nel settore dell’economia verde. 
  • Mobilità sostenibile volta a incoraggiare cambiamenti nei comportamenti e nelle abitudini di trasporto dei cittadini nella direzione della sostenibilità ambientale
  • Forum Giovani Torino la cui creazione ha l’obiettivo di incoraggiare il coinvolgimento attivo dei giovani (includendo anche target vulnerabili) in un dialogo diretto con l’amministrazione cittadina sul tema dei cambiamenti climatici, nel contesto del Climate City Contract. 

L’obiettivo della Call è, in sintesi, quello promuovere una transizione verde e/o digitale equa e inclusiva, sostenendo soluzioni di innovazione sociale che affrontino e mitighino gli impatti attuali e futuri dei cambiamenti climatici nella città di Torino incoraggiando la partecipazione attiva delle persone che vivono in situazione di svantaggio socioeconomico.

I grant, tra 27.000 € e 38.000 €, sono destinati a PMI e Organizzazioni del Terzo Settore legalmente costituite e, i beneficiari selezionati, potranno usufruire dei seguenti servizi:

  • Percorso di capacity building affiancato da mentor ed esperti che potranno indirizzare le organizzazioni nella pianificazione strategica, nella massimizzazione dell’impatto, nella comunicazione, nello storytelling e nel fundraising.
  • Networking

È possibile candidarsi alla call tramite il nostro modulo di candidatura da venerdì 23 febbraio a martedì 16 aprile alle ore 14.00 (CET). Per candidarsi e verificare l’ammissibilità della candidatura occorre consultare le linee guida.

Per informazioni aggiuntive scrivici all’indirizzo: sefit@fondazionebrodolini.eu o visita il sito di Open Incet.

Visualizza la scheda di Open Incet su Torino Social Impact.

SparkZ: Giovani che attivano

Un nuovo bando della Fondazione Compagnia di San Paolo dedicato ad under 30 quali attivatori di partecipazione e impegno civico su temi, bisogni e opportunità da loro direttamente individuati

COS’È

La Fondazione Compagnia di San Paolo crede nei giovani come risorsa di sviluppo per l’intera società e lancia quindi il nuovo bando: SparkZ. Giovani che attivano. Coerentemente con la strategia dell’Unione europea per la gioventù 2019-2027, il cui obiettivo è incoraggiare la partecipazione dei giovani alla vita democratica, sostenere l’impegno sociale e civico e di garantirne una partecipazione attiva, la Fondazione sostiene percorsi che permettano agli under 30 di agire quali cittadini/e informati/e, consapevoli e attivi/e. Il bando si rivolge a giovani affinché:

  • identifichino bisogni e problemi ritenuti urgenti e/o importanti;
  • siano protagonisti nell’ideare e proporre soluzioni alle necessità individuate come rilevanti;
  • mettano in campo metodologie, tecniche e strumenti che facilitino la partecipazione di cittadini/e e delle comunità locali.

 CHI PUÒ PARTECIPARE

  • Gruppi informali composti da almeno 5 giovani di età compresa tra i 18 e i 30 anni che vivono in Piemonte, Liguria, Valle d’Aosta;
  • Enti senza fini di lucro formalmente costituiti, con almeno il 75% di giovani tra i 18 e i 30 anni nell’organo di governo e che operino in Piemonte e/o Liguria e/o Valle d’Aosta. L’ente deve essere un soggetto ammissibile ai contributi della Fondazione Compagnia di San Paolo, secondo quanto indicato nelle Linee attuative del Regolamento delle attività istituzionali della Fondazione.

COSA CERCHIAMO

Potranno essere candidate proposte:

  • volte a favorire partecipazione attiva della popolazione e quindi che prevedano azioni che coinvolgano attivamente sia i beneficiari diretti delle iniziative sia il gruppo/ente proponente;
  • riguardanti qualunque ambito di intervento, purché sviluppate con metodologie partecipative;
  • con diversi livelli di definizione: idee, iniziative, progetti;
  • da realizzare nei territori di PiemonteLiguria e Valle d’Aosta.

TEMPISTICHE

Le candidature dovranno pervenire entro le ore 14:00 del 29 marzo 2024. La presente call è la prima parte di un percorso a più fasi che prevede, lungo tutto il 2024, l’incubazione delle proposte selezionate attraverso l’ascolto per l’emersione dei bisogni, la formazione e l’accompagnamento tecnico a supporto dello sviluppo delle proposte e per il rafforzamento del gruppo. Le iniziative selezionate potranno essere realizzate nel 2025 (fase 2: realizzazione/implementazione). Per maggiori informazioni sulle tempistiche si veda il testo del bando a questo link.

COME PARTECIPARE

Per partecipare è necessario compilare il FORM con la vostra proposta

INFORMAZIONI E DOMANDE

Per il testo completo del bando clicca qui. Per ulteriori specifiche sui temi trattati dalla Missione Partecipazione clicca qui. Per domande prima della presentazione delle candidature scrivere a: sparkz@compagniadisanpaolo.it. A partire dal mese di febbraio, la Fondazione Compagnia di San Paolo darà il via al Roadshow di SparkZ! Un vero e proprio tour tra PiemonteLiguria e Valle d’Aosta in collaborazione con diverse realtà territoriali e in cui ragazze e ragazzi interessati a presentare la propria candidatura, potranno approfondire tutte le opportunità messe a disposizione dal Bando SparkZ.

Per partecipare consulta il calendario disponibile a questo link.

Testimonianza di TSI a Bologna per l’hub ricerca e innovazione sociale regione Emilia Romagna

28 febbraio ore 10.00 – 13.00, CNR – Area della Ricerca di Bologna

Ringraziamo ART-ER (Società Consortile dell’Emilia-Romagna nata per favorire la crescita sostenibile della regione attraverso lo sviluppo dell’innovazione e della conoscenza, l’attrattività e l’internazionalizzazione del territorio) per l’invito a raccontare la storia di Torino Social Impact nell’ambito di un percorso di co-progettazione per la costituzione di un HUB Ricerca e Innovazione Sociale di livello regionale.

Il percorso si focalizza sulla costruzione di un Hub ricerca e innovazione sociale inteso come luogo dove co-costruire politiche e iniziative che permettano all’innovazione sociale di diventare un modello di intervento per le politiche di ricerca e innovazione orientate all’impatto sociale.

Obiettivo dell’incontro sarà quello di definire obiettivi e finalità dell’HUB Ricerca e Innovazione Sociale.

La testimonianza di Torino Social Impact funge da stimolo alla discussione e all’attività laboratoriale da realizzare a seguire con gli stakeholder del territorio: perchè la nascita dell’ecosistema TSI, quale è stato il percorso e quali funzione svolge per il territorio.

Questo intervento, che segue quello del giorno precedente a Reggio Emilia, si inserisce nel filone di testimonianze che l’ecosistema TSI è chiamato a portare a livello nazionale per favorire la replica di un modello riconosciuto dall’esterno come efficace e generativo d’impatto.

Torino Social Impact opera ormai  in rete con un numero crescente di territori ed enti a livello nazionale ed europeo e contribuisce ad un confronto costante sulla creazione degli ecosistemi locali per la impact economy. In Italia il dialogo è attivo con varie realtà: oltre a Milano, Genova, Trento, ora Bologna e Reggio Emilia, ma anche alcune aree del centro-sud.

Scopri il programma dell’incontro

Reggio Emilia verso un’economia di impatto sociale

Incontro con Juan Antonio Pedreño, Torino Social Impact e Comune di Torino

Nel contesto del percorso “Reggio Emilia verso un’economia di impatto sociale”, il Comune di Reggio Emilia insieme a Fondazione E35 ed i Laboratori Aperti dei Chiostri di San Pietro, organizza una serie di eventi aperti agli attori dell’ecosistema di economia sociale per confrontarsi con realtà regionali, nazionali ed europee sul tema.

Durante questo incontro il 27 febbraio conosceremo l’esperienza sviluppata da Torino Social Impact e dal Comune di Torino sugli ecosistemi per l’imprenditorialità ed investimenti ad impatto sociale.

Interverrà Juan Antonio Pedreño, esperto di economia sociale e cooperazione. Attualmente è presidente di Social Economy Europe, CEPES (Confederazione spagnola dell’economia sociale), UCOMUR (Cooperative di lavoratori della Regione di Murcia) e UCOERM (Cooperative educative della Regione di Murcia).
L’obiettivo di questo incontro è quello di favorire uno scambio di esperienze e conoscenze, per approfondire aspetti rilevanti per il territorio e le sue sfide.

Torino Social Impact opera ormai in rete con un numero crescente di territori ed enti a livello nazionale ed europeo e contribuisce ad un confronto costante sulla creazione degli ecosistemi locali per la impact economy. In Italia il dialogo è attivo con varie realtà: oltre a Milano, Genova, Trento, ora Bologna e Reggio Emilia, ma anche alcune aree del centro-sud.

Programma:

Parco Innovazione, Reggio Emilia

11.00 – Welcome ed accoglienza – Tecnopolo Reggio Emilia (Piazzale Europa, 1)
11.10 – Visita del Parco Innovazione
Il Parco Innovazione Reggiane è un polo europeo dei servizi, nato dalla rigenerazione delle storiche “Officine Meccaniche Reggiane”, costruite nel 1904. Un tempo luogo di lavoro emblematico della modernità e motore della crescita industriale italiana del XX secolo, oggi, dopo il restauro delle strutture originarie, un polo tecnologico-scientifico-umanistico, che riunisce centri universitari e di ricerca, imprese e pubblica amministrazione in una location unica di grande fascino.

 

La Polveriera, Reggio Emilia

12.00 – Trasferimento e visita degli spazi de La Polveriera
La Polveriera è uno spazio rigenerato di incontro e aggregazione che ospita diversi servizi e attività per il quartiere e la città. È nato grazie al sostegno del Consorzio Oscar Romero e di alcune cooperative sociali insieme a imprese, associazioni ed enti locali. Gli edifici ospitano diversi servizi: un centro diurno, un centro residenziale e un centro socio-occupazionale per persone con disabilità, uffici, agenzie di collocamento che si occupano di inserimento lavorativo di persone vulnerabili, servizi per richiedenti asilo e migranti, laboratori e un bar-ristorante.
Il Consorzio Oscar Romero è il primo consorzio sociale di Reggio Emilia. Sostiene la crescita e lo sviluppo delle cooperative associate (attualmente 12) e dialoga con gli attori locali del tessuto sociale, fungendo da connettore e punto di riferimento culturale per una cittadinanza aperta, e opera come strumento di promozione umana, di un’economia più equa.
12.45 – Pranzo presso La Polveriera.

 

Chiostri di San Pietro (Via Emilia San Pietro 44c)

I Chiostri di San Pietro sono il più straordinario complesso monumentale di Reggio Emilia, uno dei più suggestivi del Rinascimento italiano. Si tratta di un antico monastero utilizzato nel corso dei secoli in modi diversi, recentemente restaurato e restituito alla cittadinanza come centro culturale di rilevanza internazionale. Attraverso il restauro dei Chiostri, cofinanziato dal FESR, è stato creato un Laboratorio aperto per la sperimentazione di modelli di economia collaborativa e di innovazione sociale e tecnologica. Maggiori informazioni qui.
14.30 – Welcome ed accoglienza stakeholder locali
14.40 – Benvenuto ed introduzione al pomeriggio
14:45 – Daniele Marchi, Assessore a Bilancio e Welfare Comune di Reggio Emilia
15.00 – Juan Antonio Pedreño, presidente Social Economy Europe
15:40 – Networking cafè
16.10 – Torino Social Impact e Comune di Torino
17:10 – Chiusura del pomeriggio: sintesi dei temi emersi, prossimi incontri e saluti

Conferma la tua presenza entro il 23 febbraio scrivendo a: sara.magnani@comune.re.it e a silvia.gabrielli@e-35.it

Bench-Mark | Ep. 61 – Redrim

Aiutare le aziende e le organizzazioni a comprendere e misurare meglio il proprio impatto sociale e ambientale: questo è l’obiettivo di Redrim, cooperativa fondata a Borgaro Torinese nel 2014, che da oltre 10 anni si impegna a guidare il cambiamento verso un un nuovo modello di economia d’impatto, combinando concetti di ibridazione e contaminazione

Oggi scopriamo di più su questa realtà con Simona Orlandi, socia di Redrim e membro del consiglio di amministrazione.

Intervista di Francesco Antonioli.

Riguarda qui gli altri episodi di Bench-Mark.

Scintille #1 – Luca Foresti e l’evoluzione della sanità digitale

Quest’anno I3P, l’Incubatore del Politecnico di Torino, compirà 25 anni dalla sua fondazione: un traguardo importante, costellato di successi delle centinaia di startup supportate nel tempo, da celebrare insieme alla community dell’imprenditoria innovativa con una serie di iniziative speciali nel corso del 2024.

In questo contesto, I3P ha il piacere di presentare una nuova rassegna di eventi, intitolata Scintille: una serie di incontri con menti brillanti e personalità di spicco, provenienti non solo dal mondo della tecnologia, che hanno lasciato un segno importante nel proprio campo di attività e oltre, travalicando i confini della propria impresa. Sinapsi, illuminazioni, folgorazioni e lampi di genio: al centro di Scintille ci saranno racconti di come sono nate molte idee di successo, da dove è scaturita l’innovazione, quali ostacoli sono stati affrontati e come sono stati superati, fino alla realizzazione delle visioni e alla loro affermazione nel panorama contemporaneo. Sperando così di ispirare i talenti più giovani e di accendere la fiamma della creatività.

Scintille debutterà martedì 12 marzo con l’ospite Luca Foresti, manager e investitore noto a livello nazionale. Per oltre 14 anni Luca è stato Amministratore Delegato del Centro Medico Santagostino e ne ha guidato la strategia, il branding, la tecnologia, l’innovazione, la finanza e le risorse umane, con la missione di fornire servizi sanitari accessibili, economici e di qualità a milioni di persone, utilizzando le più recenti soluzioni ICT e un approccio incentrato sul cliente. La sua passione per l’imprenditorialità e per l’impatto sociale lo spinge tuttora a cercare e sostenere sia altri CEO, sia nuove opportunità di investimento nei settori dell’istruzione, della sostenibilità e della trasformazione digitale.

L’incontro offrirà anche l’occasione di approfondire come un percorso di studio in ambito scientifico – dopo la laurea in Fisica, Luca Foresti ha studiato Matematica finanziaria – possa fornire strumenti preziosi e permettere di applicare metodi rigorosi e innovativi nella risoluzione dei problemi del mondo reale, ottimizzando processi e risultati in molti campi tra cui quello imprenditoriale.

Come partecipare

L’evento si terrà martedì 12 marzo 2024, a partire dalle 18:00, in presenza presso la Sala Agorà dell’incubatore I3P, situato all’interno del Campus del Politecnico di Torino e raggiungibile sia dal cancello principale di corso Castelfidardo 30/A, sia dall’ingresso pedonale di via Pier Carlo Boggio 59.

La partecipazione all’incontro è gratuita, previa registrazione su Eventbrite.

Programma

  • Ore 18:00 | Accoglienza dei partecipanti
  • Ore 18:10 | Saluti introduttivi – Paola Mogliotti, Direttore di I3P
  • Ore 18:15 | Apertura dell’incontro – Adriano Marconetto, Entrepreneur In Residence di I3P
  • Ore 18:20 | Chiacchierata con Luca Foresti, Manager & Investor
  • Ore 19:00 | Sessione interattiva con il pubblico presente in sala
  • Ore 19:30 | Conclusione dell’incontro e aperitivo di networking

La sostenibilità del Business

Lunedì 26 febbraio alle 16.00 SAA – School of ManagementFondazione Piemonte Innova, Camera di commercio di TorinoStrategy in Action Italia, approfondiranno lo stretto legame tra una struttura aziendale solida e la creazione del piano strategico e di sostenibilità.

Il Codice della Crisi di Impresa e dell’Insolvenza tocca tutte le imprese, anche quelle piccole, poiché pone al centro del sistema aziendale la prevenzione della crisi e l’adeguatezza degli assetti societari, in un’ottica di sostenibilità del business.
Disporre di un piano strategico connesso alle policy ESG consente di essere più credibili anche nel rapporto con gli istituti di credito.

Accreditamento e Crediti formativi accordati da parte di entrambi gli Ordini professionali patrocinatori: Commercialisti ed esperti contabili, Consulenti del lavoro.
L’evento si terrà presso SAA – School of Management, via Ventimiglia 115, Torino, la partecipazione è gratuita previa registrazione al seguente link.

Webinar “Buongiorno Polo_GDPR per PMI e Non Profit: opportunità per l’innovazione”

Domani, mercoledì 21 febbraio 2024, dalle 09:30 alle 10:30, si terrà il webinar “Buongiorno “Polo_GDPR per PMI e Non Profit: opportunità per l’innovazione” che vuole aiutare a comprendere meglio le opportunità e i vantaggi dell’adeguamento della propria organizzazione al GDPR .

Il GDPR, infatti, non deve essere visto solo come un obbligo, ma un’opportunità per le PMI e le organizzazioni non profit di innovare i propri processi e migliorare la fiducia dei clienti.

COSA SCOPRIRAI IN QUESTO WEBINAR:

  • Perché il GDPR è importante per la tua organizzazione
  • Come adeguarsi al GDPR in modo semplice e sicuro
  • Come il GDPR può aiutarti a creare prodotti/servizi innovativi sicuri
  • Come Fondazione Piemonte Innova può supportarti per essere GDPR READY

A CHI È RIVOLTO
Imprenditori manager di PMIresponsabili della privacyconsulenti 

PERCHÈ PARTECIPARE:

  • Imparerai come il GDPR può aiutarti a migliorare i processi aziendali
  • Riceverai consigli pratici e una breve formazione per adeguarti al GDPR
  • Potrai rivolgere domande ai nostri esperti

Relatori:
Cristina Colucci, Responsabile Area Compliance, DPO e Consulente privacy certificato
Federica Lombardi, Consulente privacy

Il webinar è organizzato dal Polo di Innovazione ICT, in collaborazione con gli esperti certificati GDPR & Privacy di Fondazione Piemonte Innova.

Iscriviti ora qui

Il Giro d’Italia della CSR 2024 a Torino il 27 febbraio

Riparte il Giro d’Italia della CSR, l’evento itinerante del Salone della CSR e dell’innovazione sociale che ha l’obiettivo di valorizzare le esperienze concrete di imprese e territori, promuovere la cultura della sostenibilità, stimolare un’emulazione virtuosa. Il 27 febbraio si ferma come di consueto a Torino, con un intervento di Torino Social Impact sugli ecosistemi territoriali ad impatto sociale.

Il Salone è un appuntamento culturale che da 12 anni promuove occasioni di confronto e aggiornamento tra le imprese e tra le imprese e gli altri attori sociali.

Durante tutto l’anno il Salone della CSR organizza eventi nei territori, incontri online, hackathon, premi e iniziative per sostenere il percorso delle organizzazioni verso uno sviluppo sempre più responsabile.

Gestione dell’impatto: dalle contraddizioni al contraddittorio

Torino, 27 febbraio 2024
Università degli Studi di Torino, Corso Unione Sovietica 220 – Aula Jona

ORE 10 | APERTURA LAVORI
Francesca Culasso, Direttrice Dipartimento di Management
Università degli Studi di Torino
Paola Casagrande, Direttore regionale Coordinamento politiche Regione Piemonte
Rossella Sobrero, Gruppo promotore Il Salone della CSR

Ore 10.15 | OLTRE LA MISURAZIONE D’IMPATTO
Giulio Pasi, Policy Officer Social and Sustainable Investments European Commission

Ore 10.30 | ECOSISTEMI TERRITORIALI PER L’IMPATTO SOCIALE
Raffaella Scalisi, Senior Advisor Torino Social Impact

Ore 10.45 | COLLABORARE PER IL BENESSERE SOCIALE
Coordina:
Francesca Ricciardi, Professoressa ordinaria Organizzazione Aziendale Università degli Studi di Torino

Intervengono:
Luca Pereno, Social Impact Manager Leroy Merlin Italia
Alberto Zambolin, Vicepresidente Il Quinto Ampliamento

Ore 11.15 | CONDIVIDERE L‘IMPEGNO PER L‘AMBIENTE
Coordina:
Rossella Sobrero, Gruppo promotore Il Salone della CSR

Intervengono:
Marco Piccolo, CEO Reynaldi
Sergio Vazzoler, Esperto di comunicazione ambientale e partner Amapola

Ore 11.45 | INNOVARE I SERVIZI PER I CITTADINI
Coordina:
Enrico Sorano, Docente Economia aziendale Università degli Studi di Torino

Intervengono:
Sandro Baraggioli, Presidente Confservizi Piemonte – Valle d’Aosta
Chiara Foglietta, Assessora transizione ecologica e digitale
Città di Torino

Ore 12.15 | DOMANDE E RISPOSTE
Ore 12.30 | CONCLUSIONI

ISCRIVITI all’evento

Scarica il PROGRAMMA 

Accorciamo le distanze, incontro con il Senegal

Ritorna al Qubì “Accorciamo le distanze”, un evento che vuole promuovere la cultura di alti Paesi partendo dalla cucina tipica. Si tratta di un’iniziativa che parte da un progetto di integrazione mirato agli studenti internazionali dell’Università e del Politecnico di Torino, che avranno la possibilità di raccontare i propri paesi attraverso il cibo e le tradizioni. Queste serate conviviali hanno lo scopo preciso di creare una rete di conoscenze in città tramite un interscambio tra le culture.

Giovedì 22 Febbraio scopriremo la cultura del Senegal, tramite i racconti, la cucina e i balli tipici, tutto proposto dai membri dell’Associazione dei Senegalesi di Torino.

L’evento vede il sostegno della Fondazione Compagnia di San Paolo e la collaborazione dell’Associazione dei Senegalesi di Torino.

Il costo della serata + cena é di 20€ e parte dei proventi andrà a sostegno dei ragazzi impegnati nella realizzazione dell’evento e dell’Associazione dei Senegalesi di Torino.

Vi aspettiamo giovedì 22 febbraio alle ore 19:30 al Qubì, in Via Parma 75/C, Torino

Ѐ richiesta la prenotazione entro martedì 20 Febbraio via mail o whatsapp:
info@qubitorino.it
3500543432

L’arte riapre lo storico teatro Macario

Riapre uno spazio in disuso in città, e rinasce grazie all’arte e all’impegno della startup innovativa e società Benefit Artàporter presso uno dei suoi Con/Temporary Spaces, il Macario di via Santa Teresa 10/D, che dal 15 febbraio al 7 marzo accoglie il dialogo artistico tra Federico Masini e Aldo Dolcetti (curato da Valeria Ceregini) dal titolo Trasfigurazioni Umane.  Si tratta dello storico teatro Macario dove l’attore piemontese si esibiva e il cui destino è rimasto incerto da tempo.

L’arte come trasfigurazione della realtà̀ si svela in questa mostra attraverso i lavori fotografici di Masini e su carta di Dolcetti, entrambi volgendo i loro sguardo verso la riscoperta della figura umana nel suo contesto più̀ naturale e reale.  Le ambientazioni di corpi femminili in contesti naturali di Federico Masini vanno alla riscoperta di quella naturalezza e spontaneità̀ del corpo umano a prescindere da ogni aspetto di genere.

Interessante è anche la rinascita di spazi non convenzionalmente legati all’arte ma che possono rinascere proprio grazie ad essa, che poi è la mission di Artàporter”.

Contemporary/Space Macario è infatti uno dei due spazi a gestione diretta di Artàporter per la valorizzazione di artisti emergenti in tutta Italia. La gestione diretta permette la creazione di un calendario culturale a medio termine, che mette in circolo bellezza e creatività.

L’inaugurazione della doppia personale di Federico Masini e Aldo Dolcetti si terrà giovedì 15 febbraio dalle 17.00 alle 21.00. L’esposizione sarà visitabile al 15 febbraio al 7 marzo, tutti i giorni dalle ore 15.00 alle ore 19.30, con ingresso gratuito.

I3P Startup Academy 2024: aperte le candidature al percorso formativo per aspiranti startupper

Da dove si parte per trasformare un’idea in un’impresa di successo? Quali passi occorre seguire per fondare una startup innovativa? Come si compone un team con cui affrontare la sfida di un progetto di business basato sulla tecnologia? A queste e molte altre domande risponderanno gli esperti dell’Incubatore del Politecnico di Torino nel corso della seconda edizione di I3P Startup Academy, il percorso formativo gratuito per aspiranti imprenditori innovativi che si terrà tra marzo e maggio 2024.

Le candidature online per partecipare all’Academy sono aperte dal 13 febbraio e si chiuderanno mercoledì 6 marzo, con valutazione in ordine di invio fino al riempimento dei 35 posti disponibili.

Come già per la precedente edizione, svolta nel 2023 con ottima partecipazione di pubblico, il corso di formazione I3P Startup Academy 2024 è finanziato e realizzato nell’ambito delle attività dell’ecosistema NODES – Nord Ovest Digitale E Sostenibile e del suo Spoke 1, dedicato all’Aerospazio e alla Mobilità Sostenibile, di cui l’incubatore I3P è partner.

Iniziamo l’impresa

L’obiettivo del corso è supportare gli aspiranti startupper nella loro fase più early, aiutandoli a dare una forma concreta a un’idea innovativa, trovare altri membri con cui comporre un team dalle competenze complementari e avviare il processo di customer discovery, con approfondimenti sulle tecniche di validazione del progetto imprenditoriale e di esame del mercato a cui questo si potrebbe rivolgere.

Il corso sarà articolato in cinque lezioni e seguirà una modalità interattiva: ogni lezione sarà basata su pillole di preparazione teorica, business game e momenti di confronto aperto con tutor di I3P, mentor esterni e startup già attive, in particolare nei settori dell’aerospazio e della mobilità sostenibile supportati dallo Spoke 1 dell’ecosistema NODES. L’iniziativa vuole dare vita a un clima dinamico e appassionante, che favorisca l’interazione dei partecipanti, l’apprendimento dei concetti base dell’approccio lean startup e la possibilità di conoscere nuovi possibili co-founder per le imprese innovative di domani.

I destinatari dell’iniziativa

Il percorso I3P Startup Academy 2024 è rivolto alle persone dall’età inferiore a 35 anni, domiciliate in Piemonte e già laureate. Possono partecipare sia team che hanno già una prima idea per una nuova impresa innovativa, sia singoli che ancora non hanno un progetto specifico, ma che vorrebbero mettersi in gioco aggregandosi a team già formati o creandone di nuovi.

Una delle finalità principali del percorso, infatti, è mettere in contatto persone con competenze diverse, per integrare i gruppi di lavoro già esistenti oppure per dare vita a formazioni inedite. Per riuscire in questo intento occorre che i partecipanti desiderino realmente dialogare e discutere – tanto con tutor e mentor, quanto tra loro – e che siano quindi disposti a condividere le proprie idee e abilità con gli altri aspiranti startupper.

L’iniziativa dell’Academy, inoltre, si pone l’obiettivo di offrire pari opportunità di incontro, formazione e consulenza a tutti coloro che sono interessati a intraprendere un percorso di creazione di una startup, con particolare attenzione all’imprenditoria femminile e al supporto dei team composti da donne founder, per favorire il loro aumento nel mondo dell’innovazione ancora oggi connotato da una preponderante presenza maschile. Aspiranti imprenditrici, l’incubatore I3P non vede l’ora di conoscervi e accompagnare le vostre idee innovative verso il successo!

Il programma del percorso

Le lezioni di I3P Startup Academy si svolgeranno di sabato mattina, dalle 09:00 alle 13:00, in cinque date dei prossimi tre mesi: 9 marzo, 23 marzo, 6 aprile, 20 aprile, 4 maggio 2024.

I cinque incontri si terranno in presenza, principalmente presso la sede di I3P ma alcune delle date saranno ospitate all’interno di OGR Tech, l’hub dell’innovazione e della tecnologia delle OGR Torino, partner dell’incubatore nella creazione e nel supporto dell’ecosistema innovativo sul territorio. La partecipazione all’iniziativa è gratuita. In fase di candidatura, agli interessati viene richiesta la disponibilità a seguire l’intero percorso con costanza e dedizione, arrivando a costruire un progetto imprenditoriale da presentare all’incontro conclusivo, in maniera da poter trarre il meglio dal ciclo di lezioni e mettere a frutto l’opportunità che offre.

Tra una lezione e l’altra, inoltre, sarà richiesto ai partecipanti di svolgere delle attività finalizzate a testare la propria idea d’impresa. Ciò significa che nelle settimane dell’Academy agli aspiranti startupper sarà richiesto di investire il proprio tempo per applicare al proprio progetto i concetti, le nozioni e gli spunti acquisiti durante gli appuntamenti del corso.

Per candidarsi a partecipare alla nuova edizione di I3P Startup Academy, e compiere così il primo passo verso la creazione di una nuova startup innovativa, occorre compilare l’apposito form online entro al massimo mercoledì 6 marzo 2024, ma è bene farlo prima possibile perché i posti disponibili sono limitati a 35 e le candidature verranno processate in ordine di arrivo.

Per maggiori informazioni sull’iniziativa e sui dettagli del programma è possibile scrivere all’indirizzo e-mail dedicato academy@i3p.it.

Al Politecnico di Torino prende avvio l’Executive Master in Innovazione Sociale e Tecnologica per la Cooperazione e il Terzo Settore

Pensato per chi intende progettare sistemi di sviluppo locale, intende formare una figura professionale che unisce competenze tecniche, di progettazione e tecnologiche, sociologiche e antropologiche, di diritto, economiche e gestionali. Una figura che accompagni, co-progetti e co-gestisca prodotti, servizi, processi organizzativi e business model scalabili a servizio del territorio e con rilevante impatto sociale.

Il  percorso dell’Executive Master “Innovazione Sociale e Tecnologica per la Cooperazione e il Terzo Settore” promosso dalla Scuola Master e Formazione permanente del Politecnico di Torino è coordinato dalla professoressa Francesca Montagna del Dipartimento di Ingegneria Gestionale e della Produzione-DIGEP. Fondazione CRT ha sostenuto l’iniziativa, ideata e programmata nel suo percorso formativo insieme a Fondazione Terzjus, Legacoop Piemonte, Confcooperative, e Forum Terzo Settore.

Scopri di più sul Master qui

Synesthesia quest’anno è partner della Fiera A&T presso la “Casa dell’intelligenza artificiale”

Synesthesia supporta la diciottesima edizione della Casa dell’Intelligenza Artificiale (A&T – Automation & Testing), la fiera dedicata al mondo industriale che si terrà dal 14 al 16 febbraio all’Oval Lingotto Fiere di Torino.

Un momento d’incontro dedicato alle opportunità offerte dall’intelligenza artificiale nei settori: manifatturiero e supply chain. All’evento parteciperanno, infatti, grandi aziende, PMI e startup attive nel progetto coordinato dal Centro di Competenza Nazionale CIM4.0.

Webinar “Cer e Impact Investing”: come finanziare Comunità Energetiche Rinnovabili per una transizione giusta?”

In concomitanza dell’entrata in vigore del decreto del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza energetica (MASE) in materia di Comunità energetiche rinnovabili e autoconsumo diffuso in Italia, Social Impact Agenda per l’Italia (SIA) avvia un percorso di ricerca e approfondimento per individuare modelli e strumenti di finanziamento delle CER che ne assicurino impatti sociali positivi sui territori.

Il 20 febbraio, alle ore 15.00, si terrà il primo webinar a partecipazione libera e gratuita, dal titolo ”CER E IMPACT INVESTING. Come finanziare Comunità Energetiche Rinnovabili per una transizione giusta?”. A partire da questa sessione, SIA intende attivare un ragionamento a più voci per orientare offerta tecnologica, dinamiche di mercato e considerazioni di governance verso modelli di business idonei a rendere le CER soggetti attivatori di impatto sociale, per uno sviluppo sostenibile e inclusivo sui territori, con attenzione particolare a modelli e strumenti di finanziamento.

Con il contributo di esperti ed esperte, analisti, finanziatori ed esperienze dirette sui territori, il webinar rappresenta un primo momento di riflessione e confronto pubblico sul tema della finanza a impatto per le CER, nel quadro delle politiche e dei processi di transizione verde e giusta che si stanno avviando. 

L’approccio dell’impact investing, con le sue caratteristiche di intenzionalità, addizionalità e misurabilità degli impatti sociali generati, sembra infatti poter spingere le esperienze di CER verso una maggiore consapevolezza dei modelli di business sottostanti e dei connessi impatti, ben oltre l’orizzonte della sostenibilità ambientale e dell’efficientamento energetico.

Programma e iscrizioni: 

È possibile iscriversi al seguente link.  

Parteciperanno: Leonardo Becchetti, Università di Roma Tor Vergata; Paola Bellotti, Coopfond; Giusi Biaggi, Consorzio nazionale CGM, Annalisa Corrado, Kyoto Club; Giovanni di Corato, Amundi Asset Manager; Giuseppe Dasti, Intesa Sanpaolo, Filippo Montesi, Segretario generale SIA. 

Prossime tappe 

All’appuntamento del 20 febbraio seguirà, nei prossimi mesi, una tappa centrale del percorso SIA dedicato a CER e impact investing, con la  presentazione dei risultati della ricerca in corso “Comunità Energetiche Rinnovabili| Modelli e strumenti di impact investing per la just transition”.

Social Impact Agenda per l’Italia (SIA) riunisce investitori, imprese sociali, market builder e istituzioni filantropiche per realizzare una nuova economia, che sia in grado di combinare sostenibilità economica e impatto sociale e ambientale positivo. SIA rappresenta l’Advisory Board italiano del Global Steering Group for Impact Investment (GSG).

Maggiori informazioni sul sito di Social Impact Agenda.

TSI a Liegi per il meeting europeo dell’economia sociale – 12 e 13 febbraio

Torino Social Impact interviene alla Conferenza Europea Economia Sociale nell’ambito della Presidenza belga del Consiglio della UE. TSI ha partecipato anche alla Conferenza della presidenza spagnola a San Sebastián e della presidenza svedese a Göteborg, confermandosi come uno degli ecosistemi ad impatto sociale più dinamici al mondo.

Il 12 e 13 febbraio 2024 si svolge a Liegi il Meeting europeo dell’economia sociale. Questo evento è un’opportunità unica per l’economia sociale di riunire operatori, scienziati, responsabili politici e altre parti interessate per discutere modelli economici innovativi, resilienti e stimolanti per un’Europa più sociale e sostenibile.

L’ecosistema Torino Social Impact è stato invitato a portare una testimonianza nell’ambito della tavola rotonda su: Integrazione dell’economia sociale: una strategia politica per il futuro. Raffaella Scalisi, Senior Advisor, interviene il 13 febbraio.

Ponendo le persone al centro dell’approccio all’impresa, l’economia sociale offre un modello di sviluppo economico basato sulla cooperazione e sul radicamento locale.

La forza dell’economia sociale deriva dalla sua governance democratica, che prevede la partecipazione di tutti gli attori – lavoratori, utenti, beneficiari e altri stakeholder – alla gestione dell’impresa/organizzazione, e dalla sua stretta relazione con il territorio, in linea con le esigenze in continua evoluzione della popolazione.

Il programma dell’incontro di Liegi è molto vario:

  • tre sessioni plenarie dedicate a ciascuna delle transizioni
  • sei workshop che presentano una varietà di buone pratiche e fanno riferimento alla realtà sul campo in Europa e nel mondo (sulle 3 transizioni, ma anche sullo storytelling, sui progetti di scaling-up e infine sull’innovazione sociale)
  • quattro tavole rotonde che analizzano come gli obiettivi politici possano essere messi in pratica (una dedicata agli ambienti urbani con l’esempio di Bruxelles, le altre sugli aiuti di Stato, sull’integrazione dell’economia sociale e infine sull’accessibilità dei finanziamenti e degli investimenti).

Buy Social: la terza formazione dedicata alle imprese a impatto sociale

Per un’impresa sociale, conoscere la propria identità è essenziale per migliorare e rafforzare la propria presenza sul mercato: raccontare la propria storia, avere chiari i propri valori, ma anche sapersi relazionare e comunicare al meglio. 

È con il progetto europeo Buy social Future of Social Economy! che ci siamo rivolti alle imprese e alle cooperative sociali del territorio per fornire loro, attraverso tre momenti di formazione, gli strumenti e le competenze utili per rafforzare la propria competitività e presenza sul mercato B2B.

In occasione del terzo e ultimo incontro, che si è svolto giovedì 8 febbraio, a farci da sfondo è stata nuovamente la cornice di Beeozanam e, anche per questa occasione, ci hanno accompagnato i formatori Daniele Consoletti, Alberto Marzetta e Alberto Baccari, rispettivamente esperti di contrattualistica, comunicazione e marketing.

Abbiamo ripreso i temi trattati negli scorsi incontri, fornendo ulteriori spunti sia attraverso momenti frontali che attività pratiche: con l’avvocato Daniele Consoletti abbiamo parlato di come si stipula di un contratto, di accordi di riservatezza e di patti di non concorrenza; Alberto Marzetta ha poi accompagnato i partecipanti attraverso una consulenza individuale su come comunicare al meglio la propria organizzazione: ricordandoci che la comunicazione deve essere autentica  e cucita “su misura”, ha mostrato come realizzare un efficace storytelling, come costruire un piano di comunicazione, a quali target rivolgersi e quali strumenti e canali utilizzare. 

Infine, abbiamo parlato di marketing con Alberto Baccari, head of innovation. Con il suo supporto, i partecipanti hanno messo “le mani in pasta” attraverso un’attività di team building che li ha visti lavorare fianco a fianco simulando il lavoro di un’azienda nella definizione di una proposta di valore. 

Le formazioni si inseriscono nel più ampio progetto Buy Social! che promuove il social procurement in ambito privato- ovvero l’acquisto di prodotti e servizi delle imprese sociali che mettono al primo posto l’impatto, valorizzando così le relazioni commerciali con le imprese tradizionali.

Il Pink Coworking al suo Primo Anniversario

Il 1 febbraio 2024 il Pink Coworking ha celebrato il suo primo anno di attività con una festa che ha coinvolto numerose sostenitrici e sostenitori. Questo evento è stato l’apice di un percorso che ha visto crescere lo spirito e la missione del nostro spazio di lavoro condiviso.

Il Pink Coworking è nato da una necessità tangibile: quella di fornire un ambiente accogliente e collaborativo per moltə professionistə freelance, in particolare donne, che cercano sostegno reciproco e una piattaforma per (ri)conoscere, affermare e difendere i propri diritti. In un momento storico in cui si discute ampiamente di tematiche sociali come i diritti delle donne, il welfare, la violenza domestica e il gender pay gap, il Pink Coworking si propone come un luogo di riflessione e azione per affrontare tali questioni.

Durante il primo anno di attività, abbiamo lavorato instancabilmente per promuovere una cultura di  solidarietà, riuscendo a catalizzare un’energia positiva che ha ispirato una comunità aperta e inclusiva. Ogni persona attiva della nostra comunità è un tassello importante di un mosaico in continua evoluzione, che contribuisce alla cura e alla crescita del Pink Coworking.

Con molta gratitudine, contiamo anche sul sostegno della Circoscrizione 1 della Città di Torino, che ci ospita e con cui co-progettiamo, e di numerose persone e organizzazioni che si impegnano attivamente per quello che vuole essere un cambiamento sociale, a contrasto del lavoro povero e precario che riguarda soprattutto le donne.

Strumento mutualistico e generativo del Pink Coworking è la Banca del Tempo e delle Competenze, sostenuta da Linee di partecipazione civica attiva di Fondazione Compagnia di San Paolo.

Nel ringraziare tuttə coloro che hanno contribuito al successo del Pink Coworking, ci teniamo anche a ricordare quelli che sono i percorsi specifici attivati all’interno dei nostri spazi, quali lo Sportello Freelance  in collaborazione con ACTA – Associazione dei freelance attivo dall’8 di febbraio, con appuntamento mensile gratuito su diritto e caratteristiche dell’avere una partita IVA; e i corsi Educazione Finanziaria per Freelance e non solo in collaborazione con Kermasofia dal 17 di febbraio; Business Model You, con Marta Giavarini, che presenteremo il 28 febbraio; e Canva per il terzo settore, con Chiara Zoia, per una comunicazione sostenibile, partecipata, usando le funzioni avanzate di AI dello strumento.

Stiamo programmando diverse attività, perché Associazione Acca, con le sue azioni, arricchisca sempre di più il senso del “fare insieme” per l’impatto positivo, attraverso l’attivazione e le competenze in rete delle persone nella cura condivisa di un bene comune. Far parte di Torino Social Impact è un traguardo importante a tal proposito.

Scopri il Pink Coworking

Scrivici a info@associazioneacca.eu

Bench-Mark | Ep. 60 – Qubì

La ristorazione può rappresentare uno straordinario veicolo per far conoscere i valori della sostenibilità e dell’economia circolare. Questo è, in parte, quello che si propongono di fare i ragazzi di Qubì, offrendo iniziative culturali legate alla gastronomia e servizi di catering a domicilio.

Quella di Qubì, associazione torinese che da alcuni anni opera nel cuore del quartiere Aurora – Borgo Rossini, è un’esperienza che va oltre il piacere del palato: un viaggio attraverso valori orientati al futuro, dove le relazioni di prossimità sul territorio diventano veicolo per condividere e diffondere principi che, altrimenti, sembrerebbero lontani.

In un dialogo di scoperta con Margherita Frari, Responsabile dell’Associazione Culturale Qubì, ci addentriamo all’interno di questa realtà che da anni porta avanti la filosofia sociale e di riciclo.

Intervista di Francesco Antonioli.

Riguarda qui gli altri episodi di Bench-Mark.

Social Procurement – Diventa protagonista dei Giochi Olimpici e Paralimpici di Milano Cortina 2026!

Sei una micro, piccola o media impresa o un’impresa sociale?

IMPACT2026, il programma di social procurement legato ai Giochi Olimpici e Paralimpici di Milano Cortina 2026, ti aiuta ad accedere alle opportunità che nascono grazie all’organizzazione dei Giochi Olimpici e Paralimpici di Milano Cortina 2026.

Grazie alla collaborazione tra Fondazione Milano Cortina 2026, Yunus Sports Hub e Fondazione Giacomo Brodolini IMPACT2026 mira a creare opportunità di lavoro sostenibile, favorire l’integrazione professionale di gruppi vulnerabili e sviluppare il tessuto economico locale dei diversi territori coinvolti.

CANDIDATI

Per saperne di più registrati e partecipa al webinar che si terrà il 14 febbraio dalle 16 alle 17. Durante l’infosession verranno illustrate le modalità di partecipazione al programma e le opportunità economiche previste.

REGISTRATI

Quali sono i benefici di IMPACT 2026?

  • stimolare la crescita e la sostenibilità economica delle imprese e dei territori
  • rendere i Giochi più inclusivi e sostenibili.

Executive programme: Diversity, Equity, Inclusion for Impact

Nella trama dei rapporti che legano le imprese al loro territorio e agli attori che lo compongono, l’azienda non è solo un soggetto economicoma anche un soggetto sociale e culturale.

Le azioni di DEI sono pienamente inscritte nel processo strategico per la costruzione di nuovi equilibri tra crescita economica, sostenibilità, benessere delle persone e coesione sociale.

Il profilo sempre più composito delle popolazioni aziendali e dei potenziali bacini di reclutamento ha reso le aziende dei veri e propri laboratori di convivenza – tra generi, generazioni, persone con differenti background etnici, culturali, religiosi …- e di innovazione a impatto sociale.

L’insieme di vincoli e opportunità (PNRR, ESG, Agenda 2030, … ) sollecita le imprese nel mettere a valore i molteplici vantaggi di una gestione consapevole della “diversità, equità e inclusione” nella cura delle risorse umane, nel riposizionamento competitivo dell’impresa, nel rafforzamento delle sinergie con gli stakeholder.

Gli specialisti delle HR devono agire con competenza e consapevolezza il loro ruolo di attori strategicipurpose players e generatori di un impatto addizionale e misurabile, rendendosi “pionieri interni” di politiche e pratiche innovative ma al tempo stesso coerenti con la cultura organizzativa e con l’identità valoriale ed etica dell’azienda.

Per chi

Il percorso Diversity, Equity, Inclusion si rivolge a: HR Director & Manager, HR business partner, HR Specialist, Sustainability ManagerDiversity, Welfare, Wellbeing Manager, Consulenti e tutti coloro che sono interessati alla dimensione della sostenibilità e dell’impatto sulla società delle scelte d’impresa.

Formula e distintività del percorso

Diversity, Equity, Inclusion for Impact è strutturato in 6 moduli: un modulo iniziale di Induction e 5 moduli tematici in cui approfondire le dimensioni della DEI nella relazione con le culture e i brand organizzativi, le sfide degli attuali scenari socio-demografici, la normativa di riferimento, il potenziale strategico sul piano gestionale e della misurazione dell’impatto.

Core topics

  • Modulo 0 | Induction
  • Modulo 1 | Maschile e femminile per un’azienda che genera valore
  • Modulo 2 | L’ equità generazionale per un lavoro più sostenibile
  • Modulo 3 | Il Diversity Dividend: la sfida dell’inclusione di immigrati e rifugiati
  • Modulo 4 | Promuovere il lavoro delle persone con disabilità per un’azienda più inclusiva per tutti
  • Modulo 5 | Politiche DEI ad impatto: obiettivi, indicatori e metriche 

Key Takeaways

  • Sviluppare: una consapevolezza e un livello di competenza adeguati a raccogliere la sfida della DEI;
  • Acquisire: una conoscenza e familiarità con contenuti, esperienze, metodologie, normativa, best practice, macrotrend ed evoluzioni sociali che impattano sull’impresa
  • Applicare: I principi DEI per la promozione di una cultura aziendale inclusiva e un ambiente di lavoro dove ciascuna persona si senta valorizzata, così da aumentare il livello di soddisfazione ed engagement;
  • Definire: gli obiettivi interni ed esterni all’organizzazione, gli indicatori e le metriche con cui sviluppare la propria strategia a impatto in ottica DEI;
  • Favorire: la maturazione di elementi di consapevolezza condivisa e funzionale al capacity building nell’azione manageriale, attraverso la condivisione dell’esperienza practice-based dei partecipanti professionale e nell’azienda;
  • Contribuire: a creare pratiche e ambienti inclusivi per attrarre talenti e a promuovere il cambiamento sociale.

Chat GPT e AI generativa: un seminario su come funziona e quali impatti avrà

Con ChatGPT l’interesse per l’AI generativa è esploso tra il pubblico e sui media. Ma in che modo funziona, qual è il suo utilizzo e il suo impatto? Per saperne di più, martedì 6 febbraio dalle 17 alle 19 si terrà il seminario “AI generativa: come funziona e quali impatti avrà”. Un contributo, per offrire una visione indipendente e completa dell’innovazione più importante che stiamo vivendo. 

L’evento, a cura di CSI Piemonte, Associazione SENIOR CSI, Forum Democrazia Etica Digitale e ISMEL, partirà da casi concreti di applicazioni basate sull’AI e metterà a fuoco le principali domande che nascono dall’esperienza attuale.

L’evento avrà luogo in presenza presso la sede di CSI Next, previa registrazione al seguente link. È inoltre possibile seguire il seminario in streaming (senza registrazione) e accedere al link che sarà pubblicato allo stesso indirizzo il giorno dell’evento.

Programma: 

  • Ore 17.00: Registrazione e welcome coffee
  • Ore 17.15: Introduce e coordina Pietro Bizzotto. Saluti di Pietro Pacini, Direttore Generale CSI Piemonte
  • Ore 17.30: “Lavorare con ChatGPT: come costruire un prompt efficace”, a cura di Pietro Terna di Accademia delle Scienze di Torino
  • Ore 18.00: “Camilla, la nuova assistente digitale della PA: ideazione, realizzazione e scelte tecnologiche”, a cura di Claudio Parodi e Maurizio Dipierro di AI e Robotic Process Automation CSI Piemonte
  • Ore 18.30: Discussione e dibattito con i partecipanti
  • Ore 19.00: Conclusione

Bando “Data Driven Innovation”

Valorizzare il patrimonio informativo e le competenze del sistema camerale, adottando l’Open Innovation come modello di riferimento, per sostenere la trasformazione digitale della Pa e delle imprese. Sono questi i presupposti del progetto promosso da Unioncamere e InfoCamere che – con la collaborazione di The Doers, la società di consulenza di Open Innovation di Digital Magics, l’incubatore leader in Italia negli investimenti in fase early-stage di startup digitali – ha dato il via a un percorso di “Open Innovation” di sistema che oggi approda al lancio della Call “Data-Driven Innovation: Camere di Commercio e Startup insieme per un’Italia Digitale” diretta al mondo delle startup e Pmi innovative italiane.

Al centro del progetto, che vede la prima fase di sperimentazione in cinque Camere di Commercio (Firenze, Messina, Milano, Padova, Torino) c’è la definizione di due tematiche strategiche per il sistema camerale (c.d. “Challenge”), mirata alla selezione e implementazione di sperimentazioni da realizzare su ciascuna Camera e che, in una seconda fase dell’iniziativa, potranno evolversi in progetti operativi.

Tra luglio e ottobre sono state condotte le attività preliminari con l’identificazione dei bisogni degli stakeholder coinvolti (Camere di Commercio e imprese), la definizione delle due aree tematiche su cui si svolgeranno le “Challenge” tra i candidati e il setup degli strumenti necessari alla call, a partire dalla piattaforma online per la raccolta delle candidature.

La Call è rivolta a tutte le startup che siano in grado di fornire tecnologie per la digitalizzazione e automazione dei processi, con l’obiettivo di efficientare e rendere più agili e produttive sia le procedure interne camerali, sia quelle che hanno risvolti anche all’esterno (Internal process automation) e/o soluzioni ad alto grado di innovazione che possano contribuire al miglioramento della gestione del patrimonio informativo, aumentando l’accuratezza, l’attualità, la coerenza e la completezza dei dati gestiti dal Sistema Camerale (Intelligent Data Analysis & Management).

In questo contesto, nel primo caso si ricercano tecnologie di NLP (Natural Language Processing): Artificial Intelligence, Machine Learning, Conversational Design, Chatbots & Virtual Assistants, Virtual testing, RPA (Robotic Process Automation). Per la seconda tipologia di soluzioni si ricercano tecnologie di Big Data Analysis: Data Governance, Data Cleansing, Data Quality Assurance, Predictive Analysis, Sentiment Analysis.

Dopo la chiusura della call, prevista per il 19 febbraio 2024, si terrà a Roma un “Innovation Day” (22 marzo) durante il quale le migliori startup selezionate avranno l’opportunità di presentarsi davanti ai referenti degli stakeholder del sistema camerale, oltre che ad esperti di settore, per illustrare i propri progetti. Ogni startup avrà a disposizione 5 minuti per presentare il proprio prodotto/servizio e 5 minuti per rispondere a domande provenienti dalla platea.

All’esito della call, un programma di Co-design consentirà ai vincitori di lavorare insieme con le Camere di Commercio, Unioncamere e InfoCamere per individuare servizi e/o prodotti coerenti con le aspettative di tutti gli stakeholder. Il lavoro cooperativo porterà alla finalizzazione concreta del design di prodotti e/o servizi delle start up/PMI che si sono distinte durante l’Innovation day. Il punto di partenza saranno i servizi e/o prodotti già esistenti selezionati, per poi arrivare all’adattamento degli stessi, attraverso la fase di Co-design, agli obiettivi degli stakeholder.

Le modalità di partecipazione alla call e tutti i dettagli relativi all’iniziativa sono visionabili e scaricabili nella piattaforma online.

Al via la V edizione del CUAP Valutazione d’impatto sociale

Inizierà il 5 Febbraio la V edizione del CUAP Valutazione d’impatto sociale, il Corso universitario, realizzato dal Dipartimento di Management dell’Università degli studi di Torino con il Politecnico di Torino (membri del Comitato per l’imprenditorialità sociale), la Fondazione Piccatti Milanese, la Fondazione Cottino, gli enti di formazione delle Centrali Cooperative (Consorzio Il Nodo per Confcooperative Piemonte Nord e Inforcoop Ecipaa Piemonte per Legacoop Piemonte), e la Compagnia di San Paolo.

Anche in questa V edizione, grazie alla formula online del corso, si registra un forte interesse a livello nazionale non solo da parte di chi opera nel Terzo Settore, ma anche da parte del profit.

La giornata di apertura, Lunedì 5 Febbraio dalle 14.00 alle 18.00, così come le due giornate conclusive, saranno inoltre l’occasione per ritrovare gli studenti delle passate edizioni in un momento di confronto e aggiornamento.

Per informazioni: socialimpact.management@unito.it

Mercato della biodiversità Googreen – febbraio 2024

Il 2024 di Giardino forbito riparte dalla spesa del mese, rigorosamente in giardino.

Un momento di incontro e di scambio che riunisce insieme 40 espositori per raccontare febbraio attraverso piccole produzioni e raccolti stagionali.

Frutta e verdura, pane, miele, formaggio, cioccolato, vino, birra, biscotti e conserve ma anche cosmetica naturale e artigianato.

DOMENICA 11 FEBBRAIO dalle ore 10 alle ore 19 .