Social Economy Europe  nel 2018 ha pubblicato un documento di sintesi che definisce assi e azioni per elaborare un Piano d'Azione Europeo per l'economia sociale. Il documento rappresenta il risultato di un processo di consultazione attiva dei membri dell'organizzazione.

La proposta di Piano d’Azione si basa su 3 obiettivi:

  1. Riconoscere l’economia sociale come un attore trasversale delle politiche socio economiche dell’Unione Europea
  2. Promuovere la convergenza e coordinamento delle varie autorità pubbliche coinvolte nella promozione dell’economia sociale definendo strategie e benchmarks a livello europeo
  3. Rafforzare un ecosistema che favorisca la crescita dell’economia sociale e permettere alle imprese sociali di godere pienamente dei vantaggi del mercato unico europeo, dei fondi e degli strumenti finanziari dell’Unione Europea.

In  linea con questi 3 obiettivi la proposta fissa 20 misure politiche e 64 azioni strutturate in 7 pilastri che vertono sul migliorare la visibilità degli attori dell’economia sociale, sulla capacità di misurare il contributo dell’economia sociale allo sviluppo socio economico, sulla possibilità di operare pienamente nel mercato unico europeo, sull’integrazione nei fondi e nei programmi dell’UE e sul consolidamento del dialogo con le istituzioni dell’UE.

Il dibattito continua e oggi in un momento di crisi sanitaria e socio economica per l’Europa a causa del Covid-19 la discussione sul piano d’azione per l’economia sociale diventa sempre più di primo piano.

Il 2 giugno il Social Economy Intergroup, in cooperazione con Social Economy Europe ha organizzato un’audizione online per discutere di come Co-progettare un piano d’azione per l’economia sociale come leva per la ripresa economica e sociale dell’Europa.

La crisi Covid-19 ha messo in luce il forte contributo dell’economia sociale al benessere della popolazione, dimostrandosi una parte fondamentale della rete di protezione europea e quindi un pilastro del panorama socio economico dell’Europa. Allo stesso tempo però è stato forte l’impatto economico negativo sulle imprese e organizzazioni sociali.

Sono necessarie azioni concrete per salvaguardare le imprese sociali e le organizzazioni che stanno subendo le conseguenze negative della crisi, ripensando al supporto finanziario e le modalità di investimento in modo che anche gli attori dell’economia sociale ne possano beneficiare a pieno. L’economia sociale deve essere considerata un pilastro di una nuova economia che porti valore sociale e ambientale, infatti dalla discussione emerge il grande potenziale dell’economia sociale possa essere un volano per la transizione green.

Per approfondire i contenuti della discussione e le proposte emerse: https://www.socialeconomy.eu.org/wp-content/uploads/2020/06/02.06-Report-of-the-SEIG-hearing.pdf

Per approfondire la proposta di Piano d’azione: https://www.socialeconomy.eu.org/wp-content/uploads/2020/02/SEE-Action-Plan-for-Social-Economy.pdf