La Commissione europea ha presentato all'inizio dell’anno la comunicazione “Un'Europa sociale forte per transizioni giuste”, un documento che definisce le modalità con cui la politica sociale dell’UE dovrà rispondere alle sfide e alle opportunità collegate ai grandi cambiamenti che stanno interessando la società e l’economia europee.

Con il documento che definisce le modalità dell’UE di risposta alle sfide sociali, la Commissione punta a migliorare l’economia sociale di mercato e a promuovere l’attuazione del Pilastro europeo dei diritti sociali come mezzo per garantire che la transizione a un’economia a impatto climatico zero, le trasformazioni derivate dalla digitalizzazione e il crescente cambiamento demografico siano socialmente equi e giusti.

La Commissione europea ha inoltre adottato il suo programma di lavoro per il 2020, in cui definisce gli interventi che metterà in atto nel corso dell’anno per trasformare gli orientamenti politici della Presidente Ursula von der Leyen in risultati tangibili per i cittadini, le imprese e la società europei. Una delle sei priorità del programma di lavoro, dal titolo “Un’economia al servizio delle persone” è dedicata proprio alla politica sociale.

Per i prossimi mesi la Commissione propone quindi nuove misure a livello UE, attivando anche un confronto con le parti interessate a tutti i livelli nei settori dell’occupazione e dei diritti sociali, che sono invitate ad esprimere la loro opinione attraverso consultazioni. La Commissione ha infatti già avviato una prima consultazione che coinvolge le parti sociali (imprese e sindacati) riguardante la necessità di salari minimi equi per tutti lavoratori dell’UE.

Tutte le iniziative si basano sul lavoro già svolto dall’UE con il Pilastro europeo dei diritti sociali, proclamato dalle istituzioni e dai leader europei nel novembre 2017, che stabilisce 20 principi e diritti essenziali per mercati del lavoro e sistemi di protezione sociale equi ed efficaci.

Questo processo contribuirà alla preparazione, nel 2021, di un futuro Piano d’azione sull’attuazione del Pilastro europeo, che terrà conto di tutti i contributi raccolti e sarà sottoposto ad approvazione al più alto livello politico.

Per maggiori informazioni consulta i documenti sul sito UE