In occasione della 66ma riunione plenaria del 18 aprile 2023, l'Assemblea Generale delle Nazioni Unite ha adottato la risoluzione "Promuovere l'economia sociale e solidale per lo sviluppo sostenibile".

La risoluzione fornisce una definizione ufficiale di Economia sociale e solidale e riconosce che essa può contribuire al raggiungimento e alla localizzazione degli Obiettivi di sviluppo sostenibile.

Riconoscendo il ruolo dell’economia sociale e solidale nella promozione della democrazia e della giustizia sociale, la risoluzione riconosce anche:

  1. Incoraggia gli Stati membri a promuovere e attuare strategie, politiche e programmi nazionali, locali e regionali per sostenere e potenziare l’economia sociale e solidale come possibile modello di sviluppo economico e sociale sostenibile, tenendo conto delle circostanze, dei piani e delle priorità nazionali, tra l’altro, sviluppando quadri giuridici specifici, ove opportuno, per l’economia sociale e solidale, rendendo visibile, quando possibile, il contributo dell’economia sociale e solidale nella compilazione delle statistiche nazionali e fornendo incentivi fiscali e per gli appalti pubblici, riconoscendo l’economia sociale e solidale nei programmi di istruzione e nelle iniziative di ricerca e sviluppo delle capacità e rafforzando il sostegno all’imprenditorialità e alle imprese, anche facilitando l’accesso delle entità dell’economia sociale e solidale ai servizi finanziari e ai finanziamenti, e incoraggiando la partecipazione degli attori dell’economia sociale e solidale al processo decisionale;
  2. Incoraggia le entità competenti del sistema di sviluppo delle Nazioni Unite, comprese i team nazionali delle Nazioni Unite, a tenere in dovuta considerazione l’economia sociale e solidale nell’ambito dei loro strumenti di pianificazione e programmazione, in particolare il Quadro di cooperazione per lo sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite, in modo da fornire sostegno agli Stati, su loro richiesta e in conformità con i loro mandati, per identificare, formulare, attuare e valutare misure e quadri politici coerenti e abilitanti per lo sviluppo dell’economia sociale e solidale come strumento per il raggiungimento degli Obiettivi di sviluppo sostenibile, e a questo proposito riconosce il lavoro della Task Force inter-agenzie delle Nazioni Unite sull’economia sociale e solidale;
  3. Incoraggia le istituzioni finanziarie multilaterali, internazionali e regionali e le banche di sviluppo a sostenere l’economia sociale e solidale, anche attraverso strumenti e meccanismi finanziari esistenti e nuovi, adatti a tutte le fasi di sviluppo;
  4. Chiede al Segretario Generale di preparare un rapporto, nell’ambito delle risorse esistenti, in collaborazione con la Task Force inter-agenzie delle Nazioni Unite sull’economia sociale e solidale, sull’attuazione della presente risoluzione, tenendo conto del contributo dell’economia sociale e solidale al raggiungimento dell’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile e di una ripresa inclusiva, ricca di posti di lavoro, resiliente e sostenibile, e decide di includere nell’ordine del giorno provvisorio della sua settantanovesima sessione, sotto il punto intitolato “Sviluppo sostenibile”, una sottovoce intitolata “Promozione dell’economia sociale e solidale per lo sviluppo sostenibile”.

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