>>Una dichiarazione indirizzata ai leader del G7 e del G20, firmata da oltre 300 CEO, dirigenti, leader aziendali, filantropi che hanno partecipato al 2020 Global Impact Summit, richiede un'azione urgente per una ripresa economica che preservi il nostro pianeta<<

Scalare le politiche di impatto, rendere obbligatoria la trasparenza su risultati di impatto delle aziende ed introdurre una legislazione per la finanza d’impatto sono le tre azioni al centro della GSG Dichiarazione approvata a settembre

Delineando le soluzioni identificate dalla comunità dell’impact investment, durante il Global Steering Group for Impact Investment (GSG) 2020 Global Impact Summit, oltre 300 CEO, dirigenti, leader aziendali, filantropi e personalità del governo hanno firmato una Dichiarazione in cui si richiede un’azione urgente verso una ripresa economica che includa tutti e preservi il nostro pianeta.

La dichiarazione è indirizzata ai leader del G7 e del G20, ai ministri delle finanze e ai governatori delle banche centrali, alla leadership dell’OCSE e della COP26 e invita a tre azioni principali:
  1. Scalare gli investimenti a impatto per combattere la disoccupazione, ridurre le disuguaglianze e preservare l’ambiente;
  2. Rendere obbligatoria la trasparenza dell’impatto per le aziende in modo che pubblichino conti finanziari certificati che riflettano i loro impatti sociali e ambientali;
  3. Introdurre una legislazione per consentire alle aziende e agli investitori di perseguire l’impatto oltre al profitto.

Queste azioni urgenti sono emerse dal GSG 2020 Global Impact Summit (9-11 settembre) che ha riunito una potente coalizione di leader di 50 paesi per discutere soluzioni, azioni e iniziative che pongono l’impatto al centro della risposta e della ripresa dal Covid-19.
I leader hanno sottolineato che è sempre più urgente introdurre incentivi per accelerare gli investimenti ad impatto, che cercano ritorni sociali oltre che finanziari al fine di creare posti di lavoro sostenibili, promuovere l’istruzione, migliorare l’assistenza sanitaria e finanziare l’espansione di organizzazioni senza scopo di lucro che sostengono la parte più vulnerabile della popolazione. Inoltre, per contrastare gli effetti delle ristrutturazioni delle grandi imprese è necessario stimolare gli investimenti sia nelle piccole e medie imprese a impatto sia in iniziative ad alto impatto di crescita nei paesi sviluppati e in via di sviluppo. L’altro punto chiave è imporre alle società di pubblicare conti finanziari certificati che riflettano i loro impatti sociali e ambientali. Ciò fornirà agli investitori e ai consumatori ESG la trasparenza di cui hanno bisogno per ritenere le aziende responsabili dei danni che causano e ricompensarle per l’impatto positivo che creano. La terza azione richiesta è spostare le nostre economie dal solo profitto al profitto e all’impatto modificando la legislazione e i regolamenti per consentire alle aziende, ai fondi pensione e alle donazioni di beneficenza di basare le loro decisioni sia sul rendimento sia sull’impatto.

Il GSG è un’organizzazione globale indipendente che catalizza gli investimenti a impatto. Il GSG è stato istituito nell’agosto 2015 come successore e incorporando il lavoro della Taskforce per gli investimenti a impatto sociale istituita sotto la presidenza del G8 del Regno Unito. Il GSG conta attualmente 33 paesi come membri. Presieduto da Sir Ronald Cohen, il GSG riunisce i leader del mondo della finanza, degli affari e della filantropia. Il GSG è stato registrato come ente di beneficenza presso la Charity Commission for England and Wales (n. 1175658) nel novembre 2017.

Torino Social Impact partecipa attivamente alle attività di GSG all’interno del National Advisory Board Italia e ospiterà il GSG Leadership Meeting 2021 a maggio 2021.

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