Il 31 luglio la Commissione ha adottato gli European Sustainability Reporting Standards (ESRS) per l'utilizzo da parte di tutte le aziende soggette alla Corporate Sustainability Reporting Directive (CSRD).

Questo segna un altro passo avanti nella transizione verso un’economia sostenibile dell’UE.

Mairead McGuinness, commissario per i Servizi finanziari, la stabilità finanziaria e l’Unione dei mercati dei capitali, ha dichiarato: “Gli standard che abbiamo adottato oggi sono ambiziosi e rappresentano uno strumento importante a sostegno dell’agenda dell’UE in materia di finanza sostenibile. Essi rappresentano il giusto equilibrio tra la limitazione dell’onere per le imprese dichiaranti e la possibilità per le imprese di dimostrare gli sforzi che stanno compiendo per soddisfare l’agenda del green deal e, di conseguenza, di avere accesso a finanziamenti sostenibili.”

Gli standard coprono l’intera gamma di questioni ambientali, sociali e di governance, compresi i cambiamenti climatici, la biodiversità e i diritti umani. Forniscono informazioni agli investitori per comprendere l’impatto sulla sostenibilità delle società in cui investono. Essi tengono inoltre conto delle discussioni con l’International Sustainability Standards Board (ISSB) e la Global Reporting Initiative (GRI), al fine di garantire un elevato grado di interoperabilità tra gli standard dell’UE e quelli globali e di evitare inutili doppie rendicontazioni da parte delle aziende.

I requisiti di rendicontazione saranno introdotti gradualmente per le diverse aziende.

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