MERCATO GOOGREEN – Vendemmia in città

Al suo secondo appuntamento della stagione, torna ai Giardini Sambuy il Mercato della biodiversità Googreen – nella sua edizione speciale in occasione di Portici di Carta 2023 e in concomitanza della manifestazione La Vendemmia a Torino – Grapes in Town.

Dalle ore 9 alle 19 a rappresentare l’eccellenza stagionale Maestri del gusto e del Paniere, presidi enogastronomici, piccoli ma eccellenti produttori del nostre terre, Maestri del giardino e di economia sostenibile, uniti nella suggestiva cornice dei giardini di fronte a Porta Nuova.

In occasione e in collaborazione con l’evento La Vendemmia a Torino – Grapes in Town, Giardino forbito inaugurerà insieme ad Annalena Benini, la prima aiuola didattica coltivata a vite, parte del progetto SEMINATO, la campagna di crowdfunding per l’evoluzione sostenibile del Giardino Sambuy. Una piccola vigna simbolica e rappresentativa delle terre dei vini letterari del Piemonte.

Nella mattinata torna l’appuntamento con la Pizzica e le danze del Sud e il laboratorio gratuito con i maestri della Paranza del Geco.

Per la prima volta ai Sambuy la Poesia a Gettone di Arianna Abis nei panni di un personaggio dormiente che attenderà il gettone dei passanti per raccontare le sue poesie, filastrocche e storie illustrate. La tecnica da lei utilizzata è quella del kamishibai, un antico metodo giapponese per raccontare storie: in una valigetta in legno vengono inserite delle tavole illustrate e lo spettatore vede l’immagine scelta mentre la narratrice racconta la storia.

Chiuderà la giornata il consueto Ape-ritivo in collaborazione con la Comunità degli Impollinatori metropolitani Slow Food per festeggiare l’impegno della prima associazione nata in Italia per la conoscenza e la tutela della biodiversità e degli impollinatori.

LET THE BAD SPEAK a cura di Exo Art Lab

Inaugurazione sabato 7 ottobre 2023 dalle ore 11 alle ore 19

Let the bad speak presenta le opere di sette artisti provenienti dall’Iran e dall’Afghanistan: Elmira Abolhasani, Hoda Afshar, Elyas Alavi, Armin Amirian, Hangama Amiri, Latifa Zafar Attaii, Naseer Turkmani.
A fare da filo rosso è il sentito desiderio di instaurare un dialogo interculturale, che decostruisca le classiche categorie interpretative dello scenario mediorientale richiamando l’attenzione sugli eventi e sulle storie delle persone che provengono da quei contesti.

Bad, in dari/farsi, significa “vento”. Il vento è anche, metaforicamente, la voce del popolo afghano e iraniano. Ogni anno, per 120 giorni, esso visita l’Afghanistan e l’altopiano iraniano ululando impetuosamente attraverso le loro steppe. Il vento può raccogliere storie, facendole viaggiare oltre i confini. Con la sua essenza intangibile, incarna la transitorietà e, tuttavia, è il miglior maestro nel mostrare come sopravvivere nell’incertezza e nell’impermanenza. Il titolo della mostra – facendo appello a una fortunata assonanza con la parola inglese bad – mira a riassumere il desiderio di combattere ogni superficiale polarizzazione etica tra “bene” e “male”, la volontà di restituire la parola alla popolazione iraniana e afghana e la scelta di osservare la loro situazione al di là degli stereotipi, nella sua complessità, senza tralasciarne le sorprendenti contraddizioni.

Attraverso una pluralità di media, gli artisti protagonisti non mancheranno di evocare inattese consonanze tra la scena afghano-iraniana e il resto del mondo. Lavorando su temi quali il rapporto tra identità personale e sradicamento dalla madrepatria, gli intrecci tra memoria culturale e biografie individuali, Let the bad speak dipinge paesaggi in cui ognuno può specchiarsi, riconoscersi e ri-scoprirsi.

Sabato 7 ottobre, per la prima volta e solo in quel giorno, Fondazione 107 apre al pubblico uno spazio temporaneo in cui presenta Amen progetto site specific di Federico Piccari. L’artista presenta un progetto articolato in cui sculture in bronzo si interfacciano con dipinti, video, fotografia ed installazione.
La mostra si svolge in un territorio atipico, una tettoia abbandonata dove l’incuria e il passare del tempo hanno lasciato la loro traccia. In questo luogo non troviamo i parametri del museo o della galleria d’arte tipici e le opere si integrano con gli oggetti abbandonati, originando una infinita catena di significati..
Le categorie centrali dell’esistenza diventano la provvisorietà, la vertigine, la difficoltà di accettare l’altro da sé.

Sono segni inquieti e inquietanti colti in modo perspicuo dalla ricerca trentennale di Federico Piccari che penetra nelle fessure della realtà per cogliere le falle, le ambivalenze, la perdita del senso. Nulla è come appare. Le sue opere, diversificate nelle molteplici tecniche presentate, riconducono sempre alla realtà impenetrabile che si cela dietro l’apparenza, alla fragilità ontica che caratterizza la dimensione umana contemporanea e ne definisce l’ambiguità. Sottolineando altresì il bisogno di recuperare l’“umanità” come elemento fondante.

LET THE BAD SPEAK
a cura di Exo Art Lab
saranno presenti gli artisti
ore 17 performance di Elyas Alavi
8 ottobre – 26 novembre 2023 • orario: sabato-domenica 14-19
FONDAZIONE 107
via Sansovino 234, Torino

Ingresso: 8 euro; ridotto (dai 13 ai 18 anni) 5 euro
Ingresso gratuito sino ai 12 anni e per i possessori di Abbonamento Musei Piemonte
Visite guidate su prenotazione e tutte le domeniche alle ore 16
Informazioni: +39 347 6603149 • fondazione107.it • 107fondazione@gmail.com

Fenomeno NEET: un incontro online dell’ecosistema

Nell’ambito del progetto Comunità di pratica, realizzato con il contributo  della Camera di commercio di Torino e della Fondazione Compagnia di San Paolo, martedì 26 settembre si è tenuto un incontro online sul fenomeno dei Neet (Not in Education, Employment or Training), giovani non impegnati nello studio, né nel lavoro, né nella formazione.

 L’incontro ha visto la partecipazione di 19 organizzazioni che a vario titolo condividono un interesse sulla tematica, con l’obiettivo stimolare un primo confronto sulle iniziative progettuali messe in campo dai soggetti dell’ecosistema.

All’incontro ha partecipato anche Alessia Gianoncelli, Director of Knowledge and Programs di  EVPA, la rete europea che riunisce oltre 300 enti dedicata al impact finance. La Impact Week di Evpa si svolgerà a Torino dal 22 al 24 novembre 2023 ed il tema NEET sarà tra quelli affrontati nell’ambito del ricco programma di workshop e conferenze.

Dopo i saluti e un’introduzione di Torino Social Impact, le organizzazioni dell’ecosistema hanno condiviso la propria missione e l’andamento dei propri progetti e delle iniziative relativamente al fenomeno NEET. Le finalità condivise sono complessivamente volte al miglioramento del benessere psicologico dei giovani, all’occupabilità, alla prevenzione della dispersione e dell’abbandono scolastico, ai percorsi formativi, oltre che allo sviluppo di competenze scolastiche e personali che guardino verso percorsi efficaci di empowerment socio-economico.

La seconda parte dell’incontro si è incentrata su un confronto collettivo in merito alla misurazione dell’impatto delle iniziative rivolte ai NEET da parte delle organizzazioni presenti.

Face To Face – Architetti in contatto

Un ciclo di incontri che ha come protagonisti alcuni tra i più interessanti studi e collettivi di architettura in Italia, organizzato dalla Fondazione per l’architettura di Torino

Da febbraio e novembre 2023 – Combo Torino 

La Fondazione per l’architettura di Torino, nel perseguire la sua missione di promozione e diffusione della qualità dell’architettura, ha organizzato un ciclo di cinque incontri, da febbraio a novembre 2023, che avrà come protagonisti cinque tra studi, collettivi e singoli professionisti più interessanti e innovativi nel panorama italiano.

Face To Face – Architetti in contatto è un percorso in cinque tappe che affronta tematiche diverse, specifiche e di grande attualità, aperto a tutti e, in particolare, a chi è coinvolto nella progettazione e trasformazione di luoghi e spazi in un’ottica aggiornata, inclusiva e sostenibile.

Gli appuntamenti si svolgeranno in presenza e in orario serale dalle 18 alle 20, negli spazi di Combo Torino e per coloro che lo vorranno, sarà possibile concludere l’incontro con un momento di dialogo, di confronto diretto e di convivialità tra partecipanti e ospiti, presso il bar e/o nel cortile del locale.

Dopo Fosbury Architecture, Sex & the City e Annalissa Metta, il 9 ottobre sarà lo studio Nemesi Architects a salire sul palco di Face To Face. Nato nel 1997 da Michele Molè e diretto dal 2008 in collaborazione con Susanna Tradati, Nemesi Architects si distingue nel panorama contemporaneo dell’architettura per la capacità di coniugare nei propri progetti identità italiana e avanguardia.

Alla base della filosofia dello studio c’è il progetto pensato “come un vero e proprio strumento di indagine dall’interno della struttura profonda della contemporaneità, come un laboratorio in cui materiali spuri, provenienti dalle diverse espressioni estetiche contemporanee, interpolandosi si contaminano, aprendo a nuove e inattese possibilità di configurazione”.

L’incontro sarà l’occasione per esplorare l’approccio progettuale di Nemesi con un approfondimento sul recente progetto di Campus innovativo sul modello olivettiano TESISQUARE®, a Cherasco.

L’ingresso è gratuito con registrazione obbligatoria e per gli architetti è previsto il riconoscimento di 2 CFP: i posti sono limitati, iscriviti subito per assicurarti il posto in aula!

La prossima tappa di Face To Face è con Davide Ruzzon il 9 novembre 2023. 

Innovare, scalare, generare impatto: il Summit GSG 2023 a Malaga

Il Global Steering Group for Impact Investment (GSG) è lieto di annunciare il ritorno del suo Global Impact Summit, ospitato in collaborazione con SpainNAB, che si terrà dal 2 al 3 ottobre 2023 a Malaga, in Spagna.

Questo prestigioso incontro riunirà oltre un migliaio di leader e professionisti della finanza, degli affari e della società civile di tutto il mondo.

Il Summit di quest’anno celebrerà i successi del movimento di impatto e identificherà le strategie per fornire e amplificare l’impatto positivo su larga scala per il futuro. L’evento di due giorni sarà incentrato su tre temi chiave: mobilitare capitali per le persone e il pianeta; raggiungere la piena trasparenza nella misurazione degli impatti; accelerare l’impatto e le economie sociali.

I relatori sono i principali leader di pensiero visionario e di impatto.

I partecipanti al summit rappresentano una sezione trasversale dell’ecosistema dell’impatto, che va dalle grandi aziende alle start-up, dai governi e agli investitori. Questi influenti responsabili del cambiamento includono proprietari di asset, investitori, imprenditori, responsabili politici, regolatori, consulenti e costruttori di mercato.

Approfondisci

Cosa è il GSG

Ente di beneficenza registrato nel Regno Unito da novembre 2017, il GSG ha attualmente 36 Paesi membri. Presieduto da Sir Ronald Cohen, il GSG riunisce leader della finanza, degli affari e della filantropia per risolvere alcune delle sfide sociali e ambientali più urgenti del mondo.
Organizzazione indipendente, catalizza gli investimenti a impatto sociale e l’imprenditorialità a beneficio delle persone e del pianeta. Il GSG è stato istituito nell’agosto 2015 per incorporare e dare un seguito al lavoro della task force sugli investimenti a impatto sociale istituita sotto la presidenza britannica del G8 del 2013.

SEMINATO: la campagna di crowdfunding di Giardino forbito per l’evoluzione sostenibile del Giardino Sambuy

Rigenerare deve essere un’azione sostenibile. Nel tempo e nelle intenzioni.

Quelle di Giardino forbito sono le stesse da 8 anni: dare nuova vita al GIARDINO SAMBUY, oasi verde situata di fronte alla stazione centrale di Torino, da troppi anni degradata e abbandonata a se stessa.

Come farlo? Dando vita a un SEMINATO su cui spargere buone pratiche, ripartendo proprio dalla terra.

Attraverso il lavoro dell’architetta paesaggista Elisa Campra e dell’agronoma Laura Storero è nato SEMINATO, un progetto di evoluzione sostenibile e partecipata per il parco di Piazza Carlo Felice.

Come vogliamo rigenerarlo? SCOPRILO QUI!

La passeggiata ecologica della Comunità di pratica sull’economia circolare

Domenica 24 settembre si è svolto il Clean Up Day Torino, una passeggiata ecologica nei parchi nord di Torino. L’evento è stato realizzato nell’ambito della Comunità di pratica sull’economia circolare, progetto finanziato dalla Camera di commercio di Torino e dalla Fondazione Compagnia di San Paolo.

L’attività è stata proposta da Green Growth Generation, organizzazione che lavora sui temi di comunità e di pratiche di sostenibilità, e progettata in collaborazione con Bici-T, che ha messo a disposizione una cargo bike occupandosi del trasporto dei rifiuti raccolti presso l’isola ecologica più vicina e Panacea Social Farm che ha offerto un leggero break a fine percorso. Inoltre, Mercato Circolare, Cooperativa Esserci, OffGrid Italia e Atelier Riforma hanno contribuito attivamente all’evento e alla sua diffusione.

La mattinata è stata per i partecipanti, 20 in totale, un’occasione per migliorare l’ambiente e il benessere collettivo, oltre che un’opportunità per socializzare con altri membri della comunità che condividono la stessa passione per la tutela dell’ambiente. 

Il percorso

La passeggiata ha preso il via alle ore 10 presso la Bocciofila Vanchiglietta, in Lungo Dora Pietro Colletta 39/a. I partecipanti hanno percorso a piedi il parco Crescenzio, proseguendo poi verso il parco Pietro Colletta, dove c’è stata una breve sosta e un break con dei deliziosi crostini preparati da Panacea Social Farm. L’anello si è poi chiuso al punto d’incontro iniziale, e i rifiuti raccolti sono stati trasportati da bici-T al centro raccolta AMIAT in Via Amedeo Ravina, 19. 

EIT InnoEnergy: Ecosystem opportunities for start-ups and stakeholders

Al centro di ogni sforzo per decarbonizzare l’Europa c’è il modo in cui alimentiamo la nostra società. Al fine di ridurre effettivamente le emissioni di gas a effetto serra su larga scala, è diventato ormai indispensabile abbracciare le energie rinnovabili come soluzione più economica, efficiente e lungimirante rispetto alle fonti fossili. Lavorando per raggiungere questo obiettivo, la comunità europea EIT InnoEnergy riunisce persone e risorse chiave, catalizzando e accelerando la transizione energetica attraverso nuove idee, prodotti e soluzioni che fanno davvero la differenza, nonché le nuove imprese che li portano sul mercato.

Fondato nel 2010 e sostenuto dall’Istituto europeo di innovazione e tecnologia, EIT InnoEnergy crea connessioni a livello mondiale riunendo innovatori e industria, imprenditori e investitori, laureati e datori di lavoro. In qualità di attore di primo piano nel settore dell’energia sostenibile, EIT InnoEnergy è molto attivo nel promuovere l’innovazione: il suo bilancio attuale comprende oltre 200 aziende in portafoglio che si stima genereranno 110 miliardi di euro di ricavi entro il 2030, 9,7 miliardi di euro di investimenti raccolti da partner esterni, più di 370 brevetti depositati per creare tecnologie commercialmente valide e oltre 300 prodotti lanciati sul mercato. Recentemente, EIT InnoEnergy ha anche annunciato il completamento con successo del round di collocamento privato da oltre 140 milioni di euro di equity: i proventi saranno utilizzati per incrementare il flusso delle nuove operazioni, accompagnando le società in portfolio nella loro crescita.

Con l’obiettivo di presentare l’ecosistema internazionale EIT InnoEnergy al network di Torino degli stakeholder industriali, dei ricercatori accademici e delle startup innovative, il Politecnico di Torino – partner istituzionale di EIT InnoEnergy – e l’incubatore d’impresa I3P hanno organizzato un evento pubblico di presentazione per giovedì 5 ottobre 2023. L’appuntamento riunirà numerosi rappresentanti istituzionali, ospiti di alto profilo, venture capitalist e giovani imprenditori per discutere i progetti, le iniziative e le opportunità di finanziamento più interessanti nel settore energetico. L’evento si terrà – interamente in lingua inglese – in presenza nella Sala Agorà di I3P, situato all’interno del Campus del Politecnico di Torino, e inizierà alle ore 14:00 con il suo programma di panel, tavole rotonde e incontri riservati per approfondire nuove possibili collaborazioni.

Le iscrizioni all’evento sono aperte e il numero di posti disponibili è limitato: registrati subito per partecipare in presenza e conoscere da vicino l’ecosistema EIT InnoEnergy in I3P!

Agenda

14:00 – Welcome coffee

14:30 – Institutional introduction

  • Guido Saracco, Rector of Politecnico di Torino
  • Giuseppe Scellato, President of I3P and Professor of Politecnico di Torino

14:40 – “EIT InnoEnergy, mission and opportunities for start-ups and energy stakeholders”: keynote by Frank Gielen, Education Director and Executive Board Member of EIT InnoEnergy

15:00 – Round Table A: “From Research to Market

  • Giuseppe Giordano, Co-Founder & CEO of Enerbrain
  • Tommaso Randolfi, CEO of Volta Structural Energy
  • David Chiaramonti, Vice Rector for International Affairs of Politecnico di Torino and Project Coordinator of the European project H2STEEL

15:20 – Round Table B: “The Turin Innovation and Entrepreneurship Ecosystem

  • Paolo Mulassano, Chief Impact Innovation Officer of Compagnia di San Paolo
  • Stefano Buscaglia, CEO of LINKS Foundation
  • Cristina Odasso, Head of Business Analysis of LIFTT
  • Marco Morchio, Business Angel of Club degli Investitori
  • Enrico Pochettino, Head of Innovation of Iren

15:50 – Networking coffee

16:20 – Event conclusion

Personae: la call 4 startup, si estende di due settimane

Personae: la call dell’Acceleratore Welfare della Rete Nazionale CDP Venture Capital, di cui abbiamo parlato qui, è aperta fino all’8 ottobre.

Ma cos’è Personae?
Personae è una Call for Startup che selezionerà fino a 10 startup, le quali riceveranno:

  • un investimento iniziale di 100.000 €
  • 4 mesi di accelerazione intensiva sostenuti da un ampio network di esperti, corporate partner e investitori,
  • fino a 300.000 € follow on per i migliori team,
  • moduli formativi verticali, masterclass e sessioni di mentorship 1:1,
  • tutorship settimanale per ogni startup,
  • matching e networking con realtà corporate e investitori.

L’obiettivo di Personae è diventare una risposta efficace alla vulnerabilità sociale: un acceleratore che mira a promuovere le startup come catalizzatori di innovazione sociale complementare a sistemi di welfare pubblico.

Cercano, quindi, proposte che possano contribuire al benessere individuale e collettivo, offrendo un accesso migliore ai servizi, facilitando il bilanciamento tra vita personale e carriera.

Ma quali sono i requisiti per candidarsi?

Il tuo progetto deve avere:

  • un prodotto/servizio già validato sul mercato,
  • avere un team o compagine societaria che coinvolga almeno due persone che siano impegnate, in maniera prevalente, nell’impresa,
  • avere un impatto sociale, ambientale e/o culturale positivo.

Per tutte le altre informazioni, poi, puoi approfondire direttamente sul loro sito, cliccando qui.

Il programma di accelerazione

Il programma è parte della Rete Nazionale Acceleratori CDP Venture Capitalnetwork presente su tutto il territorio per aiutare la crescita di giovani imprese specializzate nei mercati ad elevato potenziale. Nato su iniziativa di CDP Venture Capital Sgr e realizzato insieme a SocialFare | Centro per l’Innovazione Sociale e a|cube con una dotazione complessiva di 6,1 milioni di euro, Personae vede la partecipazione di SocialFare Seeda|impact – Avanzi Etica SICAF EuVECA e Fondazione Italiana Accenture ETS in qualità di co-investitori e beneficia del supporto dei main partner Fondazione Compagnia di San Paolo, Fondazione Cassa di Risparmio di Cuneo e Fondazione Social Venture Giordano dell’AmoreAccenture Italia partecipa come corporate partner.

Le startup selezionate riceveranno un investimento iniziale di 100 mila euro e parteciperanno a un programma di accelerazione intensiva di 4 mesi focalizzato sulla crescita per l’accesso al mercato.

Il percorso offre masterclass e sessioni di mentorship in collaborazione con mentor e professionisti del settore, occasioni di networking e collaborazione con investitori italiani e internazionali e ulteriori investimenti fino a 300 mila euro per le startup a più alto potenziale di crescita e scalabilità.

CEB e PerMicro: l’Europa a sostegno del microcredito

Torino, venerdì 15 settembre 2023.
Si è svolto oggi, presso la sede di Ersel a Torino, l’evento “CEB e PerMicro: l’Europa a sostegno del microcredito” durante il quale il Governatore della Banca di Sviluppo del Consiglio d’Europa (CEB), Carlo Monticelli, ha annunciato la concessione di una linea di credito di 12 milioni di euro a favore di PerMicro.

Il Programma

CEB fornisce programmi di prestito agli istituti di microfinanza in Europa con l’obiettivo di promuovere l’imprenditorialità e il lavoro autonomo, sostenere la creazione e lo sviluppo delle microimprese, contribuendo così alla generazione di reddito, al mantenimento e alla creazione di posti di lavoro, nonché all’inclusione finanziaria di popolazioni vulnerabili, comunità rurali, donne, migranti e minoranze etniche, con l’obiettivo di affrontare le disparità regionali, le disuguaglianze di reddito e gli squilibri di genere.

Il prestito del programma in oggetto sarà destinato a sostenere il portafoglio di prestiti a imprese di PerMicro per il finanziamento degli investimenti e delle esigenze di capitale circolante delle stesse. La linea di credito concessa da CEB consentirà a PerMicro di erogare prestiti con le seguenti caratteristiche:

  • i destinatari finali sono rappresentati da microimprese, comprese le start-up, che impiegano meno di 10 persone e il cui fatturato annuo o totale di bilancio annuo non supera i 2 milioni di EUR (definizione UE di microimprese);
  • i prestiti avranno una durata compresa tra 24 e 72 mesi e non richiederanno la presenza di garanzie reali;
  • almeno il 25% deve essere erogato a imprese femminili;
  • non sono ammessi i rifinanziamenti;
  • non sono ammessi finanziamenti a commercianti o produttori di tabacco;
  • altri settori non ammessi, oltre a quelli vietati dal codice etico di PerMicro (armi, settore pornografico, scommesse): settore estrattivo, inceneritori per trattamento rifiuti, settori che prevedono esperimenti su animali, real estate, finanziario, nucleare, settori dannosi per la salute o l’ambiente.

Lo scenario

L’Italia ha il maggior numero di lavoratori autonomi (2,2 milioni) nell’UE ed è identificata come uno dei paesi dell’UE con il maggior numero di imprenditori (0,6 milioni). Inoltre, il paese ha la seconda più alta popolazione di residenti stranieri nell’UE (9% della popolazione). Anche in Italia sono presenti divari significativi in termini di attività imprenditoriale e inclusione finanziaria, soprattutto per i gruppi più vulnerabili.

La microfinanza può avere un impatto positivo su tali sfide che l’Italia si trova ad affrontare promuovendo l’attività imprenditoriale, il lavoro autonomo e lo sviluppo economico. L’Italia presenta il gap finanziario stimato più elevato per la microfinanza nell’UE, con una domanda insoddisfatta di microcredito stimata in circa 2 miliardi di euro all’anno, pari a circa il 15% del gap finanziario totale nell’UE.*

L’erogazione di microprestiti consente alle persone finanziariamente escluse, in particolare quelle senza garanzie e senza storico creditizio, di avere accesso al credito. Questa tipologia di finanziamento viene spesso utilizzata come mezzo per incoraggiare l’incremento del lavoro autonomo (spesso favorendo la transizione dalla disoccupazione al lavoro autonomo) e per sostenere la formazione e la crescita di microimprese, svolgendo un ruolo importante nell’attuazione degli obiettivi politici dell’UE. La base clienti di PerMicro è costituita da clienti finanziariamente esclusi, a cui viene concesso un prestito con l’obiettivo finale di accompagnarli verso la bancabilità.

L’impatto sociale stimato del Programma sarà considerevole: aggiungendo l’attenzione alla dimensione di genere nei prestiti alle imprese ammissibili, tale impatto poggerà non solo sul numero di posti di lavoro che saranno mantenuti o creati, facilitando l’accesso ai finanziamenti e all’attività imprenditoriale delle microimprese o start-up esistenti, ma anche sulla riduzione della disparità di genere.

Impatto Sociale di PerMicro

Una ricerca condotta dal Centro Tiresia del Politecnico di Milano ha analizzato l’impatto sociale di 11 anni di attività (2009-2019) di PerMicro:

  • Persone non bancabili divenute bancabili: 6.335.
  • Posti di lavoro creati: 2.452.
  • Aumento delle entrate statali (gettito Irpef e fiscale dovuti all’aumento di redditi e consumi): Euro 111 milioni.
  • Riduzione della spesa pubblica (riduzione sussidi statali e costi amministrativi): Euro 17 milioni.
  • Mediamente ogni impresa finanziata ha creato 1,3 posti di lavoro.

Dichiarazioni

L’Amministratore Delegato di PerMicro, Benigno Imbriano, dichiara: “Il divario tra i pochi sempre più ricchi e i tanti sempre più poveri è qualcosa che, se non affrontato, condizionerà irrimediabilmente il nostro futuro, rendendo difficile la vita anche di chi pensa di non essere parte di queste dinamiche. Un paese integro, sano nei suoi principi, dovrebbe essere in grado di lavorare per la sua crescita economica, ma allo stesso tempo dovrebbe essere in grado di lavorare per ridurre le diseguaglianze. L’accesso a finanziamenti agevolati come il prestito CEB sarà fondamentale per PerMicro per sostenere le proprie attività, consentendoci di aumentare i nostri volumi di attività e dunque il nostro impatto sociale.”

Carlo Monticelli, Governatore della Banca di Sviluppo del Consiglio d’Europa, aggiunge “Il sostegno al microcredito è parte integrante del mandato sociale della CEB e ha ormai acquisito una rilevanza strategica per la Banca. È importante sostenere le istituzioni che operano in questo settore, come PerMicro, in modo che la loro attività arrivi a sostenere un numero sempre maggiore di microimprenditori che desiderano avviare una nuova attività o espandere quella esistente, contribuendo così alla promozione dell’inclusione finanziaria e sociale nel paese. La nostra cooperazione decennale con PerMicro e l’impatto sociale che questa ha prodotto sono un esempio tangibile di come le istituzioni finanziarie ed europee possano unirsi per affrontare sfide complesse, investendo nelle persone e nelle comunità.”

“Abbiamo sempre creduto nell’importanza sociale di un progetto come quello di PerMicro, e per questo abbiamo scelto di sostenerlo fin dal 2007, prima con Fondazione Paideia e adesso con la nostra holding famigliare. – Ha commentato Guido Giubergia, Presidente di Narval – Vediamo nel microcredito un elemento fondamentale per lo sviluppo del Paese, sia in ambito sociale che produttivo, per sostenere quindi, da un lato le famiglie in difficoltà e dall’altra dare una possibilità a coloro che hanno una valida idea imprenditoriale. PerMicro, in questo senso, negli anni ha saputo fornire un apporto concreto di cui siamo molto orgogliosi.”

*Fonte dati: OECD (2021). The Missing Entrepreneurs 2021, p.41; Microfinance in the European Union: Market analysis and recommendations for delivery options in 2021-2027 p.3. e p. 91.

Incontro formativo e informativo sul Microcredito

Giovedì 5 ottobre 2023 dalle ore 15.00 alle ore 17.00
presso Rinascimenti Sociali, Via Maria Vittoria 38 – Torino

Evento formativo per operatori e operatrici nell’ambito dell’accoglienza, dell’orientamento, dei servizi al lavoro, dei servizi alla persona, professionisti bancari.

Organizzato da PerMicro nell’ambito del progetto Empower

L’accoglienza di persone con storie di migrazione o che cercano rifugio politico rappresenta una sfida per la società tutta, in termini di inclusione sociale, che vuol dire “l’accesso di tutti i cittadini alle risorse di base, ai servizi sociali, al mercato del lavoro e ai diritti necessari, per partecipare pienamente alla vita economica, sociale e culturale, e per godere di un tenore di vita e di un benessere considerati normali nella società in cui vivono”.

Molto spesso l’inclusione sociale di persone con storie di migrazioni passa attraverso l’inclusione finanziaria che permette loro di avere accesso a servizi di base per le loro famiglie, opportunità lavorative di autoimpiego e dunque la possibilità di vedersi proiettati a lungo raggio sul nuovo territorio che abitano.

L’incontro si focalizzerà sulle opportunità offerte dallo strumento del Microcredito, per un accesso consapevole al credito e per dar vita a progetti di imprese e famiglie di cittadini migranti.

Iscriviti qui per partecipare!

Meet the CSR Leaders 2023: il progetto del Salone della CSR e di Amapola per le nuove generazioni che sognano una carriera nella sostenibilità

All’undicesima edizione del Salone della CSR e dell’innovazione sociale, il più importante appuntamento in Italia dedicato a questi temi, torna Meet the CSR Leadersil progetto che mette in dialogo le nuove generazioni con le professioniste e i professionisti della sostenibilità. L’iniziativa, promossa dal Salone in partnership con Amapola, si terrà durante le tre giornate della manifestazione (4, 5 e 6 ottobre 2023), presso l’Università Bocconi di Milano.

Le nuove generazioni incontrano i leader della sostenibilità

Come diventare Sustainability Manager? E quali sono le altre professioni della sostenibilità? Quali competenze vanno maturate? In una società in profonda trasformazione, le conoscenze in ambito ESG sono e saranno sempre più richieste, diventando centrali per chi si affaccia sul mondo del lavoro.

Meet the CSR Leaders è una concreta occasione di dialogo tra le nuove generazioni e le professioniste e i professionisti che già operano in questo ambito. Le persone partecipanti potranno prenotare una sessione di orientamento one-to-one, in presenza, della durata di circa 30 minuti con un/una esperto/a presente al Salone. In questo contesto ricco di spunti e opportunità, sarà possibile approfondire i diversi temi della sostenibilità e capire come indirizzare il proprio percorso professionale in questo ambito confrontandosi con chi ogni giorno ne affronta le sfide.

Il programma 2023

Gli incontri si terranno nelle seguenti fasce orarie:

  • mercoledì 4/10 dalle 10 alle 12 e dalle 15 alle 17
  • giovedì 5/10 dalle 10 alle 12 e dalle 15 alle 17
  • venerdì 6/10 dalle 10 alle 12

È possibile prenotare la propria sessione riservata qui entro e non oltre il 3/10/2023.

Abitare il cambiamento, l’undicesima edizione del Salone

«Abitare il cambiamento è il titolo che abbiamo scelto per questa edizione del Salone. E tra i vari ambiti in cui questo cambiamento deve prendere forma, c’è anche la formazione, a cui quest’anno, oltre a Meet the CSR Leaders, dedicheremo un filone intero di talk e appuntamenti» racconta Rossella Sobrero, ideatrice della manifestazione. «Educare alla sostenibilità significa fornire strumenti per comprendere e gestire problemi complessi, promuovere comportamenti responsabili, creare sinergie tra il mondo imprenditoriale, istituzionale, non profit e formativo, ma anche rafforzare il dialogo tra generazioni. Con Meet the CSR Leaders vogliamo fare proprio questo: guardare al futuro e supportare le generazioni che abiteranno il cambiamento di domani».

La seconda edizione di Meet the CSR Leaders

Il progetto è alla sua seconda edizione. Nel 2022, l’iniziativa si è articolata su 3 giorni di incontri per 10 ore di orientamento one to one e ha coinvolto 43 giovani partecipanti, che hanno potuto conoscere e dialogare con 23 Sustainability Manager. Su YouTube è possibile rivedere le interviste ad alcuni dei protagonisti a questo link. «Studenti, giovani al primo approccio con il mondo del lavoro, startupper: Meet the CSR Leaders è stato accolto con entusiasmo e curiosità. Anche da parte delle professioniste e dei professionisti che sono intervenuti con passione, dedicando tempo e consigli» commenta Elena Mancino, partner Amapola. «L’ambizione di quest’anno è moltiplicare gli spazi di incontro e confronto, coinvolgendo un maggior numero di persone e rendendo disponibili più sessioni. Perché crediamo davvero che puntare sulla formazione sia centrale per dare gambe e fiato a un nuovo modello di sviluppo sostenibile».

Webinar – L’impatto della comunicazione digitale: verso la neutralità e inclusività

Quali strumenti concreti per avviare una strategia di sostenibilità e accessibilità integrata? Se ne parlerà al webinar gratuito – previa registrazione – “L’impatto della comunicazione digitale: verso la neutralità e inclusività” previsto per venerdì 6 ottobre 2023 organizzato da Merakyn in partnership con SustainMe, Siti Accessibili, GreenCome ed il supporto di Artera e Joomla! Lombardia.

Il digitale può essere enzima di trasformazione per persone, ambiente, modelli di società, oltre che uno strumento per costruire un futuro migliore e più sostenibile. Sebbene le innovazioni tecnologiche possano contribuire a risolvere i problemi ambientali, il settore ICT – Information & Communication Technology nel suo complesso ha un’impronta di CO2 significativa. È il cosiddetto paradosso del digitale: se da un lato l’innovazione tecnologica abilita la transizione ecologica, dall’altro la sua impronta ambientale ha dimensioni indubbiamente importanti.

Ma quanto è energivoro il business digitale ed i processi digitali di un business tradizionale? Si stima che contribuisca alle emissioni mondiali di CO2 almeno per il 3,7% del totale contro il 2% del traffico aereo (fonte: Karma Metrix). Internet produce annualmente infatti circa 1,2 miliardi di tonnellate di CO2, pari alle emissioni di CO2eq annuali di Italia, Francia, Spagna e Regno Unito messe assieme. Il tutto con una crescita tale che prevede un potenziale impatto entro il 2030 in cui Internet genererebbe circa il 10% delle emissioni globali (fonte: The Shift Project).

Per questo il tema del “digitale sostenibile” sta diventando sempre più rilevante. Secondo una ricerca del Global Web Index, il 61% della Gen. Millennial si dichiara infatti incline a pagare di più per prodotti sostenibili o eco-friendly, mentre l’80% degli intervistati appartenenti alla Gen. Z ritiene fondamentale l’implementazione da parte dei brand di soluzioni green per i propri prodotti.

Al contempo, in termini di strategia sistemica di sostenibilità, è necessario approfondire anche un altro aspetto di impatto sociale, ossia il tema dell’accessibilità digitale che coinvolge in Europa ormai circa 87 milioni di disabili (ipovedenti, sordi, ecc.). Una mole di persone che ha spinto l’Unione Europea ad attivarsi con l’EAA – European Accessibility Act, previsto in applicazione entro il 2025, quando tutte le piattaforme (siti, ecommerce, ecc.) dovranno essere completamente accessibili alle persone con disabilità secondo le Web Content Accessibility Guidelines (WCAG), oltre alle diverse normative e best practices già esistenti ed in atto attualmente.

Su questi temi, in occasione della Milano Digital Week, Merakyn – Società Benefit ed agenzia di consulenza specializzata in comunicazione e sostenibilità – organizza, in partnership con SustainMe, Siti Accessibili, GreenCome ed il supporto di Artera e Joomla! Lombardia, un webinar dedicato per approfondire questi argomenti. I partner coinvolti suggeriranno riflessioni, spunti concreti e best practices per evolvere verso una strategia digitale di sostenibilità integrata ed inclusiva, coerente con gli obiettivi di sviluppo sostenibile, ossia gli SDGs dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite.

Per maggiori informazioni sull’agenda del webinar e per iscriversi si rimanda ad Eventbrite.

“InnoSocialMetro”: ricerca di un esperto cui conferire l’incarico di componente effettivo della Commissione di Validazione

Nell’ambito della Misura InnoSocialMetro, che Finpiemonte gestisce insieme alla Città Metropolitana di Torino, con l’obiettivo di aumentare la capacità delle micro e piccole imprese del territorio di generare, attraverso la propria attività for-profit, impatti socialmente desiderabili, si è rilevata la necessità di individuare un/a esperto/a cui conferire l’incarico di componente effettivo della Commissione di Validazione.

L’esperto/a deve disporre di un profilo altamente qualificato e presentare caratteristiche di particolare e comprovata specializzazione, adeguate allo svolgimento delle attività indicate nell’Avviso

Scadenza candidature: 30/11/2023 ore 17.00.

L’Avviso e la modulistica per candidarsi sono pubblicati sul sito web di Finpiemonte

Amapola Cafè: appuntamento online il 27 settembre per parlare di reporting di sostenibilità

Reporting di sostenibilità: obbligo o opportunità? Sono tante le organizzazioni che in questo periodo di fermento – normativo ma non solo – si stanno facendo questa domanda. Per approfondire un tema sempre più al centro del dibattito, mercoledì 27 settembre alle ore 12 l’agenzia di comunicazione specializzata in sostenibilità Amapola società benefit organizza sulla sua pagina LinkedIn il primo Amapola Cafè, un webinar online dedicato interamente al Reporting di sostenibilità. Le iscrizioni sono aperte su Eventbrite.

UN WEBINAR PER VEDERCI CHIARO SUL REPORTING DI SOSTENIBILITÀ

Il reporting di sostenibilità è un tema solo di finance? Una strategia di immagine? Un obbligo calato dall’alto senza alcuna utilità? E come approcciarlo in azienda e adattarlo alle proprie esigenze?

Dubbi o non dubbi, una cosa è certa: per rimanere al passo con i tempi tutte le imprese devono attrezzarsi per rispondere al meglio alle aspettative di mercati, cittadini e consumatori e alle richieste sempre più stringenti del legislatore e della finanza. Oggi queste istanze vanno tutte nella stessa direzione, maggior controllo degli impatti ambientali e sociali e trasparenza rispetto alle azioni messe in campo. Proprio qui entra in gioco il reporting di sostenibilità.

Durante questo Amapola Cafè, Giulia Devani, Responsabile Area Reporting di Amapola in dialogo con Micol Burighel, Responsabile comunicazione dell’agenzia, approfondirà le domande e i dubbi più comuni sul reporting di sostenibilità, andando nel concreto di approcci, strategie e strumenti per trasformare questo processo aziendale in strumento strategico, organizzativo e d’impatto. In una chiacchierata di 40 minuti si passeranno in rassegna i principali nodi del reporting di sostenibilità, dall’evoluzione normativa allo stakeholder engagement.

Per le iscrizioni: Eventbrite

Torna a Torino il più grande hackathon al mondo: NASA Space Apps Challenge 2023

Il mondo ha bisogno delle tue idee”: così la National Aeronautics and Space Administration statunitense lancia il suo appello globale per la partecipazione alla NASA International Space Apps Challenge 2023, il più grande hackathon annuale del pianeta dedicato allo spazio e alla scienza. Gli appassionati italiani di esplorazione del cosmo e delle nuove opportunità generate dalla Space Economy potranno raccogliere la sfida dal vivo a Torino: ai primi di ottobre I3P, l’Incubatore di Imprese Innovative del Politecnico di Torino, ospiterà la 7° edizione dell’evento locale nel capoluogo piemontese, in collaborazione con il programma di incubazione ESA BIC Turin.

L’evento internazionale si svolgerà in tutte le singole località mondiali nell’arco di due giorni, da sabato 7 a domenica 8 ottobre 2023, con partecipazione libera e gratuita. L’hackathon si basa sulla risoluzione collaborativa di challenge con l’obiettivo di produrre soluzioni open source in risposta alle sfide che attualmente affrontiamo sulla Terra e nello spazio. La scorsa edizione 2022 di NASA International Space Apps Challenge – in breve, Space Apps – ha visto la partecipazione di oltre 31.500 partecipanti, provenienti da 320 città di oltre 160 Paesi del mondo, che hanno realizzato più di 3.000 progetti in risposta alle sfide lanciate dall’agenzia spaziale di Washington. Il tema del 2023 sarà “Explore Open Science Together”: un invito a sperimentare insieme le possibilità e le potenzialità della scienza aperta, ovvero l’approccio cooperativo finalizzato all’accesso al sapere scientifico da parte di tutti, senza barriere.

A Torino, Space Apps 2023 si terrà in presenza nella sede dell’incubatore I3P, situata all’interno del Campus del Politecnico di Torino, a partire dalle 14:00 di sabato 7 ottobre, con l’accoglienza degli iscritti e la composizione o conferma dei team partecipanti all’hackathon. Dopo l’introduzione e la spiegazione delle regole, la competizione avrà inizio alle 16:00 e proseguirà per le successive 24 ore, senza interruzioni – l’incubatore rimarrà aperto anche nella notte – e con pasti offerti in loco per consentire il massimo tempo di lavoro sul progetto, il quale andrà consegnato entro le 16:00 di domenica 8 ottobre. A quel punto, per i team si aprirà la fase di pitching, in cui dovranno presentare in pochi minuti il proprio elaborato a tutti i presenti, compresa la giuria di valutazione, competendo così per i premi in palio, sia a livello locale – i Local Awards offerti dagli sponsor partner di I3P – sia a livello internazionale (Global Awards). L’hackathon si concluderà quindi a fine pomeriggio con la cerimonia di premiazione dei progetti giudicati più brillanti e più promettenti, che potrebbero poi proseguire la propria avventura, un giorno, in forma di startup.

Il lavoro di squadra e la complementarità delle competenze saranno indispensabili per affrontare la propria challenge di preferenza. La NASA ha già reso pubbliche oltre 30 sfide sul sito web dell’iniziativa e i loro temi offrono una grande varietà di scelta: dalla creazione di app per ricerche geologiche ai giochi educativi sullo sbarco su pianeti remoti, dall’utilizzo innovativo di open data spaziali a nuovi metodi di divulgazione sulla meccanica delle eclissi, fino all’impiego di database per la ricerca biologica fuori dall’atmosfera terrestre e alla concezione di soluzioni di viaggio interplanetario in un futuro ufficio turistico spaziale. Le challenge sono aperte ai contributi di tutti, tanto da parte di ingegneri e programmatori quanto di designer, storyteller e semplici appassionati di spazio. Per partecipare di persona all’hackathon di Torino è necessario iscriversi sulla sua pagina web dedicata, previa registrazione con un profilo personale sul sito ufficiale di NASA Space Apps.

L’edizione torinese di Space Apps 2023 è organizzata dall’incubatore I3P, che da oltre vent’anni supporta la nascita e lo sviluppo di startup innovative con elevata intensità tecnologica e potenzialità di crescita, in collaborazione con il programma di incubazione ESA BIC Turin, fondato nel 2021 per stimolare lo sviluppo di nuove imprese innovative basate su tecnologie spaziali. L’Agenzia Spaziale Italiana (ASI) è partner dell’iniziativa a livello globale, così come l’European Space Agency (ESA) e altre delle principali agenzie spaziali mondiali, mentre a livello locale l’hackathon di Torino potrà contare su sponsor, mentor e giurati provenienti dall’industria aerospaziale, da startup e PMI innovative, da enti e associazioni che favoriscono la crescita del comparto spaziale italiano.

Siamo onorati di poter ospitare una nuova edizione dell’hackathon annuale più grande al mondo e di far parte di questa importante iniziativa internazionale”, dichiara Giuseppe Scellato, Presidente di I3P e Coordinatore di ESA BIC Turin, “sia perché l’evento rappresenta un’opportunità unica di sperimentazione e potenziale innovazione per appassionati di spazio, studenti universitari e aspiranti startupper, sia perché l’iniziativa è pienamente in linea con le nostre attività quotidiane di sostegno alla nuova imprenditorialità basata sulla tecnologia. I progetti nati dall’inventiva e dalla voglia di creare qualcosa di nuovo possono evolversi e arrivare anche molto lontano, soprattutto quando rispondono alle sfide reali che l’umanità si trova oggi ad affrontare nel suo cammino verso le profondità, e le possibilità, dello spazio.

Collective Projects 2023-2024: un nuovo modello di Open Innovation rivolto a Università, Terzo Settore, Imprese e Startup

Collective Projects 2023-2024 è un’iniziativa che mira a promuovere l’open innovation e l’integrazione tra Università, Terzo Settore, Imprese e Startup. Réseau Entreprendre Piemonte, in collaborazione con il campus di Torino di ESCP Business School e con l’impulso e sostegno della Fondazione Compagnia di San Paolo, promuove la call for application per partecipare ai Collective Project 2023/2024.

La prima sperimentazione di integrazione, nella scorsa edizione, ha avuto grande successo e ha visto la partecipazione di 288 studenti del secondo anno del Bachelor in Management dell’ESCP Business School, 43 enti ospitanti, tra cui ETS, PMI e Startup provenienti da 4 Regioni, per un totale di 50 progetti realizzati.

L’obiettivo generale dell’iniziativa è stimolare la collaborazione tra le imprese e gli studenti, al fine di promuovere un’opportunità di contaminazione reciproca e migliorare ed efficientare le organizzazioni. È possibile partecipare a progetti che riguardano diversi ambiti, tra cui la visione strategica e manageriale, il marketing e la comunicazione, l’internazionalizzazione, il fundraising e il rafforzamento dell’impatto sociale generato dalla propria attività.

I Collective Project si svolgeranno nel periodo tra novembre 2023 e aprile 2024 e coinvolgeranno circa 310 studenti di oltre 40 nazionalità iscritti al secondo anno del Bachelor in Management. Le aziende, enti e startup interessate a prendere parte al progetto possono inviare la propria candidatura fino al 30 settembre 2023, compilando l’application form.

Il seguente link fornisce ulteriori dettagli su Collective Project, sugli ambiti di intervento e sull’iter di svolgimento, mentre per maggiori informazioni è possibile contattare l’indirizzo email nmokarramdorri@reseau-entreprendre.org

Master in progettazione personalizzata e partecipata per il sostegno delle persone con disabilità

Sostenuto da Fondazione Time2, il master del Dipartimento di Filosofia e Scienze dell’Educazione UniTo è l’unico in Italia dedicato alle nuove figure di sostegno.

Master in progettazione personalizzata e partecipata in attuazione della CRPD

È previsto per il mese di marzo 2024 l’avvio del Master Universitario Annuale di I livello in “Esperto/a in progettazione personalizzata e partecipata in attuazione della Convenzione Onu per i diritti delle persone con disabilità (CRPD)“, organizzato dal Dipartimento di Filosofia e Scienze dell’Educazione dell’Università di Torino.

Si tratta del primo master universitario in Italia dedicato a formare figure esperte nella progettazione personalizzata e partecipata in sostegno al progetto di vita delle persone con disabilità, secondo i principi della convenzione ONU.

Il master nasce in seguito all’approvazione della legge 227/21, intitolata “Delega al governo in materia di disabilità”, che promette di avviare un cambio di paradigma radicale nei confronti della conquista della cittadinanza per tutti e tutte. Grazie a questa legge l’Italia si prepara a mettere in campo una riforma profonda dei servizi rivolti alle persone con disabilità, che superi ogni forma di assistenzialismo, custodia e istituzionalizzazione e renda esigibili i diritti descritti dalla Convenzione ONU per i diritti delle persone con disabilità.

“Per attuare la riforma in arrivo e rispondere alla richiesta sempre più pressante che viene dalle persone con disabilità e dalle loro famiglie, così come dagli operatori più attenti, è necessario formare professionalità nuove; servono professionisti capaci di lavorare sui contesti per rimuovere le barriere che oggi impediscono alle persone con disabilità di partecipare al mondo di tutti. Il master, che vanta fra i propri docenti i più qualificati esperti nazionali sul tema, si propone di accompagnare la riforma dei servizi che discenderà dai decreti attuativi della 227/21 che sono in approvazione. L’istituzione del Garante nazionale dei diritti delle persone con disabilità, approvata dal Consiglio dei ministri nelle scorse settimane, è il primo dei grandi cambiamenti in arrivo. Gli operatori e le operatrici che il master formerà saranno in grado di accompagnare le proprie organizzazioni nella riorganizzazione: passo necessario per adeguare i servizi al mandato di cittadinanza piena per tutti e tutte che la Convenzione ONU ci prescrive”, ha dichiarato la Prof.ssa Cecilia Marchisio, membro della commissione redigente i decreti attuativi e direttrice del master.

Il nuovo percorso di studi, 60 crediti, della durata di 18 mesi, prevede 35 posti. Il costo è di 2.700€, coperto parzialmente da 35 borse di studio dal valore di 2000€ ciascuna messe a disposizione da Fondazione Time2. Il costo per partecipante sarà dunque di 700€.

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HUB Progetti Europei: terzo workshop sul programma HORIZON

Mercoledì 13 settembre, presso il Cottino Social Impact Campus, si è svolto il terzo workshop dell’HUB progetti europei per l’economia sociale relativo al Programma Horizon. L’appuntamento ha fatto seguito ai precedenti workshop svolti nel mese di giugno e di luglio, incentrati rispettivamente sul Programma Erasmus+ e sul Programma LIFE.

L’HUB progetti europei per l’economia sociale è un’iniziativa avviata in collaborazione con Weco Impresa Sociale grazie al contributo della Camera di commercio di Torino e della Fondazione Compagnia di San Paolo, che mira a cogliere le opportunità finanziarie dell’Unione Europea sul tema dell’impatto sociale, potenziando le competenze dell’ecosistema nell’ambito dell’europrogettazione secondo un meccanismo di apprendimento peer to peer. 

Sono 21 le organizzazioni dell’ecosistema TSI che hanno preso parte al workshop, per un totale di 27 partecipanti. Il workshop si è aperto con i saluti di Torino Social Impact e Weco Impresa Sociale. Durante la prima parte della mattinata il Politecnico di Torino, rappresentato dalla Dott. Laura Fulci e dalla Dott. Antonella Castellani, della Direzione Ricerca, Rapporti con lmpresa e Innovazione, ha fornito ai partecipanti suggerimenti utili per introdurli al programma Horizon.

Ha fatto seguito l’intervento di due partner di Torino Social Impact: Itinerari Paralleli, con il contributo di Sergio Galasso, e Planet Smart City, con il contributo di Barbara Melis e Martina De Gallo: entrambi i partner hanno condiviso con i partecipanti la strategia di progettazione europea della propria organizzazione, fornendo suggerimenti, aspetti da attenzionare e consigli pratici per redigere una proposta progettuale. 

Durante la seconda parte della mattinata, gli enti hanno lavorato fianco a fianco, suddivisi in gruppi di lavoro, per sperimentare i primi passi nell’elaborazione di una proposta progettuale. 

Attraverso un vero e proprio “apprendimento sul campo”, i lavori sono stati supportati dall’esperienza di Weco Impresa Sociale che ha guidato e facilitato il laboratorio. I gruppi  si sono concentrati su alcune call del Cluster 2 (Culture, Creativity and Inclusive Society) e del Cluster 6 (Food, Bioeconomy, Natural Resources, Agriculture and Environment), 

Di particolare interesse per l’ecosistema la call The role of social economy in addressing social exclusion, providing quality jobs and greater sustainability”, che aprirà nel mese di ottobre 2023.

In questa prima fase i gruppi di lavoro si sono occupati di mappare possibili partner locali ed europei, individuare bisogni e obiettivi e impostare una prima proposta progettuale, condividendo con i partecipanti il lavoro svolto al termine della giornata.

SOUxTORINO la Scuola di Architettura per bambine e bambini riparte con il nuovo anno scolastico

OPEN DAY

Sabato 16 settembre dalle 10 alle 13 presso il Polo del ‘900 a Torino

Il nuovo anno scolastico è iniziato e SOUxTorino, la scuola di Architettura rivolta a bambine e bambini dai 7 ai 12 anni, per il secondo anno consecutivo, è pronta a ripartire.

SOU nasce a Favara nel 2010 e si è diffuso in molte altre città in Italia, l’idea di portarlo anche a Torino è stata fortemente voluta e promossa dalla Fondazione per l’architettura di Torino e quest’anno vede il secondo anno consecutivo.

La mission di SOU è stimolare la riflessione, la progettazione e l’azione per un miglioramento della società, educando ai valori di accoglienza, partecipazione, solidarietà, generosità e impegno sociale. Abituando le bambine e i bambini alla libertà di pensiero, alla magia della creatività, al desiderio di rendere possibile l’impossibile e alla realizzazione dei propri sogni.

“I valori di SOU – sostengono Gabriella Gedda ed Eleonora Gerbotto, rispettivamente Presidente e Direttrice della Fondazione per l’architettura di Torino – sono gli stessi condivisi anche dalla nostra Fondazione e quando il Presidente di SOU, Andrea Bartoli, ci ha raccontato, con grande trasporto, della sua scuola di architettura a Favara, ci siamo sentite da subito coinvolte e abbiamo voluto portare questo format anche a Torino. Crediamo infatti che l’architettura, nel suo senso più profondo, l’arte di progettare la bellezza intorno a noi, attraverso l’inclusione e la sostenibilità, sia un principio fondamentale e imprescindibile, da trasmettere fin dai primi anni d’età, per infondere sensibilità e consapevolezza rispetto a queste tematiche”.

Anche quest’anno il programma di SouxTorino sarà a cura della direttrice Alice Furioso e si arricchisce della collaborazione con il Polo del ‘900 grazie alla co-produzione di contenuti ispirati al tema dell’anno: l’Utopia.

Il fil rouge di tutte le lezioni sarà infatti proprio l’utopia, ispirati dalle parole dello scrittore uruguaiano Eduardo Galeano: “L’utopia è come l’orizzonte: cammino due passi e si allontana due passi. Cammino dieci passi e si allontana dieci passi. L’orizzonte è irraggiungibile. E allora a cosa serve l’utopia? A questo: serve per continuare a camminare”.

 

INFORMAZIONI PRATICHE

L’open day si terrà sabato 16 settembre dalle 10.00 alle 13.00.

L’ingresso all’open day è libero, su prenotazione ed è possibile scegliere se partecipare alla prima presentazione delle ore 10.00-11.30 o alla seconda delle ore 11.30-13.00

Le lezioni si terranno nella Sala Didattica Polo del ‘900 ogni martedì dalle 17.00 alle 19.00. La prima lezione sarà martedì 31 ottobre 2023, l’ultima martedì 28 maggio 2024.

Per prenotarsi è sufficiente inviare una mail a sou@fondazioneperlarchitettura.it specificando quale dei due turni si sceglie: 10.00-11.30 o 11.30-13.00 nome e cognome del genitore che sarà presente e, nome/cognome, età del bambino/a.

C’è anche la possibilità di partecipare alla prima lezione di prova, pagando 10 euro, per poi valutare se iscriversi all’intero corso.

 

Per ulteriori informazioni:

sou@fondazioneperlarchitettura.it | souxtorino@sou-schools.com

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World Cleanup Day: una passeggiata ecologica tra i parchi di Torino

World Cleanup Day: una passeggiata ecologica tra i parchi di Torino

Dal progetto Comunità di pratica, finanziato dalla Camera di commercio di Torino e dalla Fondazione Compagnia di San Paolo nasce World Cleanup Day: una passeggiata ecologica tra i parchi di Torino.

Domenica 24 settembre 2023 dalle ore 10.00 alle ore 13.00 si svolgerà la passeggiata ecologica che coinvolgerà la cittadinanza e le organizzazioni del territorio in un’azione collettiva di pulizia dei rifiuti, contribuendo a migliorare l’ambiente e il benessere della nostra comunità.

La passeggiata ecologica è proposta da Green Growth Generation, organizzazione che lavora sui temi di comunità e di pratiche di sostenibilità, in collaborazione con Torino Social Impact e BiciT, che metterà a disposizione le cargo bike e si occuperà del trasporto dei rifiuti presso l’isola ecologica più vicina. Vedrà inoltre la partecipazione di numerose organizzazioni del territorio facenti parte del progetto di TSI “Comunità di pratica – gruppo Economia Circolare”.

L’evento si unisce alle iniziative del movimento internazionale World Clean Up Day che a livello globale si pone l’obiettivo di combattere il problema dell’inquinamento da rifiuti solidi abbandonati o smaltiti illegalmente attraverso l’impegno di volontari e organizzazioni sui territori. 

Cosa aspettarsi:

Una mattinata dedicata a rendere il nostro ambiente più pulito e sostenibile; un’opportunità di socializzare con altri membri della comunità che condividono la stessa passione per la tutela dell’ambiente e materiali e supporto per garantire un’esperienza piacevole e sicura per tutti i partecipanti.

Come partecipare:

A chi fosse interessato/a a partecipare all’iniziativa chiediamo di registrarsi all’evento e presentarsi domenica 24 settembre 2023 alle ore 10.00 presso la Bocciofila Vanchiglietta in Lungo Dora Pietro Colletta 39/a. Vestiti comodamente e porta con te il tuo spirito ecologico. Non dimenticare di avere con te una bottiglia d’acqua riutilizzabile per rimanere idratato/a durante la passeggiata ecologica. Sono previsti percorsi a piedi e in bici, pertanto ogni partecipante ha la possibilità di scegliere come muoversi.

Unisciti all’evento per un’azione collettiva che farà la differenza per il nostro ambiente e il nostro benessere. La partecipazione di tutti è fondamentale per il successo di questa iniziativa. Per ulteriori informazioni e aggiornamenti sull’evento è possibile mandare una mail a info@greengrowthgeneration.com.

Insieme possiamo fare la differenza, passo dopo passo!

Torna il percorso per l’imprenditoria innovativa: aperta la call di GrandUP! Tech Academy 2023-2024

Chi vorrebbe cimentarsi con il mondo delle startup innovative basate sulla tecnologia da oggi ha a disposizione un’opportunità in più e un punto di partenza da cui avviare un reale percorso di crescita: sono infatti aperte le candidature alla 3° edizione di GrandUP! Tech Academy, l’iniziativa gratuita di formazione per futuri imprenditori e startup innovative della provincia di Cuneo.

L’iniziativa è promossa da Fondazione CRC in collaborazione con I3P, l’Incubatore del Politecnico di Torino, nel contesto del progetto pluriennale GrandUP! Tech, avviato nel 2021 con l’obiettivo di sostenere lo sviluppo di un ecosistema dell’innovazione e la nascita di nuove imprese sul territorio cuneese. Il percorso formativo di GrandUP! Tech Academy è interamente gratuito ed è rivolto tanto ad aspiranti imprenditori e imprenditrici, quanto alle giovani aziende innovative già attive sul territorio: l’iniziativa è aperta a tutti i residenti o domiciliati nella provincia di Cuneo e a chi vi ha insediato, o intende insediarvi, una propria impresa. I team di progetto possono iscrivere più di un componente per la partecipazione all’Academy, mentre ogni partecipante o team di partecipanti può presentare un solo progetto d’impresa da sviluppare nel corso degli incontri. Per prendere parte al percorso, i cui posti disponibili sono limitati, è possibile candidarsi fino al 27 ottobre, con la compilazione del form dedicato accessibile qui.

La nuova edizione di GrandUP! Tech Academy sarà al centro dell’evento di presentazione organizzato da Fondazione CRC e I3P per giovedì 21 settembre 2023, alle ore 18:00 in presenza presso il Rondò dei Talenti di Cuneo. Oltre che per conoscere nel dettaglio il programma del percorso in avvio quest’anno, con approfondimenti sulle modalità di candidatura, partecipazione e svolgimento, l’incontro sarà l’occasione per ascoltare le testimonianze di alcuni giovani team imprenditoriali supportati durante la scorsa edizione, tra cui AureliaConnessioni Domiciliari e Wetraffic. L’evento si concluderà poi con un aperitivo di networking dedicato allo scambio di idee e alla creazione di nuovi contatti all’interno della comunità imprenditoriale locale. Per presenziare all’incontro è necessario iscriversi su Eventbrite entro il 20 settembre.

Le due edizioni precedenti dell’Academy, a cui hanno partecipato 40 giovani innovatori, hanno favorito la nascita o l’ulteriore crescita di diversi progetti imprenditoriali che poi hanno riscosso importanti primi successi sul campo. Tra i team che hanno completato il primo ciclo di lezioni, nel 2022 la startup Agree NET ha vinto il 3° premio assoluto del concorso Start Cup Piemonte Valle d’Aosta e nel 2023 Eventvm ha annunciato la chiusura di un round di finanziamento da 160.000 euro; fra i progetti partecipanti alla seconda edizione, quest’anno Elemento Cloud è stato eletto vincitore della tappa di Torino del “Talentis – GI Startup Program 2023” di Giovani Imprenditori Confindustria, Wetraffic è stato selezionato nel programma di accelerazione Magic Spectrum di CDP Venture Capital e Nabu è volato a Houston, negli Stati Uniti, per partecipare al programma di accelerazione “Space IT Up” organizzato dall’Italian Trade Agency (ITA) e supportato dall’Agenzia Spaziale Italiana (ASI).

Il nuovo percorso dell’Academy torna ad affrontare le tematiche essenziali per lo sviluppo di una nuova startup innovativa, affrontando sia aspetti teorici sia applicazioni pratiche e case history. I sette incontri in programma da novembre 2023 a febbraio 2024 offriranno interventi da parte di docenti del Politecnico di Torino, esperti di settore e analisti di I3P che accompagneranno i team partecipanti nello sviluppo dei loro progetti imprenditoriali. Tra gli argomenti principali delle lezioni: i modelli di business, i processi di customer discovery, le metriche di valutazione delle performance, il piano economico-finanziario e le attività di fundraising, la comunicazione dei progetti e il marketing digitale, fino agli aspetti legali e fiscali nella costituzione delle nuove aziende. L’iniziativa si concluderà con un evento aperto, il Pitch Day previsto per marzo 2024, durante cui i team presenteranno i progetti imprenditoriali elaborati nel corso degli incontri a una giuria di valutazione: i più promettenti riceveranno la possibilità di accedere a un percorso di pre-incubazione in I3P, finanziato da Fondazione CRC, per evolvere i progetti in vere e proprie startup.

Il progetto GrandUP! Tech e la sua Academy sono realizzati nell’ambito del “Protocollo d’intesa per l’Innovazione e la digitalizzazione delle imprese della provincia di Cuneo”, promosso da Fondazione CRC e Camera di commercio di Cuneo, al quale hanno aderito tutte le principali associazioni di categoria del territorio, tra cui ColdirettiConfagricolturaConfartigianatoConfcommercioConfindustriaLegacoop Piemonte e Punto Impresa Digitale. Il protocollo prevede infatti di coinvolgere attivamente i rappresentanti delle imprese nei diversi settori economici della provincia cuneese nella costituzione di un ecosistema coeso, innovativo e digitalizzato.

La terza edizione di GrandUp! Tech Academy, realizzata in collaborazione con un partner di grande valore come I3P, conferma la nostra volontà di stimolare e sostenere il territorio nel campo dell’innovazione, leva strategica per lo sviluppo presente e futuro, con un’attenzione specifica alla formazione delle giovani generazioni”, ha dichiarato Ezio Raviola, presidente della Fondazione CRC. “L’Academy è parte dell’ampia strategia, sancita dal Protocollo d’intesa per l’Innovazione e la digitalizzazione, che intende fare della provincia di Cuneo un distretto adatto alla nascita e allo sviluppo di nuove startup e imprese ad alto contenuto tecnologico, capaci anche di attirare importanti investimenti”.

È un vero piacere, per il nostro incubatore, proseguire la collaborazione con la Fondazione CRC e insieme dare vita alla terza edizione di questa iniziativa unica sul territorio cuneese”, ha commentato Giuseppe Scellato, Presidente di I3P. “L’opportunità di formazione all’imprenditoria innovativa offerta da GrandUP! Tech Academy consente di dare slancio e prospettive alle progettualità che stanno già muovendo i propri primi passi verso un percorso da startup, nonché di offrire una valida occasione di crescita professionale e di ingresso in un network sempre più fiorente. Lo dimostrano diversi dei team supportati nelle scorse edizioni, che con la loro inventiva hanno poi ottenuto dei primi riconoscimenti, anche importanti, o suscitato l’interesse di grandi aziende, investitori e mercati”.

Nuovi percorsi Center for Business and Society

Il Center for Business and Society arricchisce la propria offerta formativa e si rafforza come luogo di pensiero, di generazione di competenze e di capacity building.

Oggi propone un ampio ventaglio di iniziative che spaziano da seminari e brevi momenti informativi online a laboratori esperienziali fino a Master executive con oltre 100 ore di formazione.

Sono al momento disponibili 4 percorsi formativi tematici, tutti caratterizzati da importante componente operativa e orientamento ai risultati.

Tutti i percorsi sono progettati ed erogati da docenti accademici, esperti di settore, manager aziendali e del Terzo Settore, testimoni di realtà successo attraverso l’applicazione di approcci e metodologie didattiche innovative e una forte rispondenza con le esigenze di mercato delle imprese sia for profit sia nonprofit.

Il Center è nato per iniziativa della SAA School of Management e della Fondazione Accademia Maurizio Maggiora – ETS, avvalendosi della collaborazione del Dipartimento di Management e di Spinlab dell’Università degli Studi di Torino,

Per maggiori informazioni clicca qui

SoTecIn Factory ha lanciato una Open Call per innovatori sociali

Il progetto SoTecIn Factory, finanziato dall’UE, ha appena lanciato il suo primo bando aperto agli innovatori sociali con 3,3 milioni di euro per individui e organizzazioni, in qualità di membri della società civile, che sviluppano soluzioni tecnologiche basate sull’economia circolare e sull’innovazione sociale nelle catene di valore dell’industria tessile, alimentare, dell’acqua e dei nutrienti e della plastica e del packaging.

L’Open Call 1 premierà 25 innovatori sociali europei con un massimo di 15.000 euro per le loro idee di soluzione alle sfide circolari nel contesto dello specifico progetto Mission (un problema concreto proposto dal candidato o selezionato da una delle sfide circolari provenienti direttamente dall’industria).

Di questo gruppo, 15 innovatori si impegneranno in una dimostrazione tecnologica pre-mercato con un sostegno finanziario aggiuntivo fino a 85.000 euro.

Oltre ai finanziamenti privi di equity, i beneficiari riceveranno un ulteriore supporto in termini di formazione, mentoring, impegno peer-to-peer e sviluppo di progetti pilota, come illustrato di seguito:

  • Sovvenzioni fino a 100.000 euro (senza capitale proprio)
  • Dimostrazione tecnologica pre-mercato
  • Sviluppo di capacità per l’imprenditoria sociale e il sostegno alle imprese circolari

Chi può partecipare?

  • Individui come parte di un’entità legale
  • Organizzazioni singole
  • Consorzio (individuo/organizzazione singola + Challenge (proprietario) che non è elencato nell’allegato B) sono ammissibili per questo bando
  • Entità legalmente stabilite/residenti nell’Unione Europea o nei Paesi associati a Horizon Europe

Topics della call

  • Plastica e imballaggi
  • Tessili
  • Cibo, acqua e nutrienti

La deadine  per partecipare è il 28 Settembre 2023 alle ore 18h 

Segui i Webinars che illustrano meglio le modalità di partecipazione alla Call il 5 Settembre 2023 alle ore 14.00 e il 20 settembre 2023 alle ore 11.00

Scopri di più sul sito del progetto