Mercato della biodiversità Googreen – edizione maggio

“Maggio risveglia i nidi / maggio risveglia i cuori”, scriveva Carducci nella sua Maggiolata.

Giardino forbito non vede l’ora di risvegliarsi ai Giardini Sambuy domenica 8 maggio con il Mercato Googreen.

Un racconto di stagione insieme ai fedelissimi Produttori Googreen e a qualche bellissima novità.

In sottofondo, l’ultimo appuntamento della ROADTO Eurovision Song Contest con il concertone finale al parco insieme a Anna Castiglia, Protto, Makepop, Dodo e Charlie, Narratore UrbanoVEA.

SPAZIO DELLE IDEE: cosa non perdersi

Corso di Feldenkrais

Dalle ore 10:30 alle ore 11:30 il corso gratuito di Feldenkrais della Clinica Olistica di Torino.

Raccolta firme TOxD

Dalle ore 14:30 alle ore 17:30 torna ai Giardini Sambuy la raccolta firme di Torino Città per le Donne per la proposta di modifica della legge elettorale regionale che promuove la parità di genere.

Corso di composizione floreale

Alle ore 16:00 il corso di composizione floreale a cura di Plantanova in occasione della Festa della Mamma.

AIEF per i bambini ucraini

La Fondazione AIEF è impegnata per i bambini ucraini sin dall’inizio dello scoppio della guerra. Ha organizzato direttamente due missioni umanitarie che hanno portato al salvo in Italia 97 bambini, 34 mamme e 3 papà.

Tutte le donazioni raccolte sono utili alla Fondazione AIEF per sostenere le missioni umanitarie e i progetti dedicati ai piccoli profughi.

Sostieni la Fondazione AIEF

Tutte le donazioni sono utili per sostenere e potenziare le attività sociali e solidali a favore dei bambini e dei genitori. Scopri come sostenere la Fondazione direttamente sul sito www.fondazioneaief.org oppure tramite bonifico bancario intestato a Fondazione AIEF, iban IT67A0326801000052111739250, causale “erogazione liberale”.

IL SOCIAL IMPACT PASSA PER L’EDUCATION: ISTUD riparte da sostenibilità e impatto sociale e si unisce al Cottino Social Impact Campus 

Nasce la prima Business School italiana interamente improntata ai valori dell’impatto sociale, della comunità, della sostenibilità integrata e della responsabilità sociale.

Sedi a Torino, Milano e Baveno – Lago Maggiore.

Nuovi programmi di ricerca e formazione per giovani, imprese, sanità e terzo settore.

L’impatto sociale e ambientale nelle scelte manageriali è, e sarà sempre più nei prossimi anni, il principale tema sull’agenda dei decision makers e degli investitori che hanno il ruolo di orientare le soluzioni aziendali verso le grandi sfide del futuro.  Anche il mondo della finanza, tramite i diversi ratings che stanno nascendo, sta recependo questi obiettivi, e sta chiedendo alle imprese di attivarsi in misura crescente per incorporare nei propri investimenti i criteri) ESG, prospettando così un futuro difficile per le aziende che non ne terranno conto. 

Per questa ragione, ISTUD – la prima Business School indipendente italiana, con oltre 50 anni di attività nel settore dell’alta formazione manageriale e della ricerca sul management entra a far parte del Cottino Social Impact Campus, realtà creata nel 2019 e interamente dedicata a creare cultura di impatto sociale attraverso formazione e apprendimento trasformativi destinati agli individui e alle organizzazioni. Un’unione strategica e di visione per arricchire il mercato dell’education e portare una nuova proposta di contenuti e metodi per individui, organizzazioni, imprese e terzo settore. 

Il Cottino Social Impact Campus, player di rilevanza internazionale sui temi dell’impatto sociale, è stato creato dalla Fondazione Cottino, già impegnata nel settore della formazione con la costruzione del nuovo Cottino Learning Center, 4.000 metri quadri all’interno della Cittadella del Politecnico di Torino. Oggi si arricchisce acquisendo ISTUD, marchio prestigioso e noto nel campo dei master post laurea, della formazione manageriale e della ricerca su organizzazioni economiche e sanitarie.

Nei prossimi mesi, dalla progettazione condivisa nasceranno nuovi programmi di ricerca e nuovi percorsi di formazione rivolti  a manager d’impresa, organizzazioni private e pubbliche, giovani talenti e singoli individui, mondo della sanità e del terzo settore: «L’incontro e la integrazione con il Cottino Social Impact Campus è un momento di grande importanza per Istud, che così potenzierà e darà concreta realizzazione alla sua missione di scuola di business geneticamente orientata allo sviluppo di una classe manageriale sensibile, responsabile e competente sui temi della sostenibilità e dell’impatto sociale – dice Marella Caramazza, Direttore Generale di ISTUDÈ oggi più che mai necessario lavorare per fare crescere e formare una classe manageriale nuova e capace di orientare e valutare tutte le scelte aziendali sulla base di modelli che producano valore economico incorporando approcci ESG e mettendo in primo piano gli impatti qualitativi e quantitativi delle strategie su ambiente e società. Il management è per noi di Istud una disciplina a forte orientamento sociale e per questo ci è naturale mettere a disposizione del Campus le nostre competenze e il nostro ecosistema. Siamo felici di rinforzare e allargare il nostro posizionamento e la nostra presenza anche  a Torino, città che oggi è uno dei teatri più attivi dell’intreccio virtuoso tra impresa e società».

«Dopo la scomparsa del nostro Fondatore, Ing. G. Cottino avvenuta il 22 febbraio scorso, prosegue l’impegno della sua Fondazione nel contribuire allo sviluppo del territorio attraverso percorsi di formazione e nuovi paradigmi di cultura manageriale per le nuove generazioni e non solo.  Per questa ragione abbiamo deciso di investire nell’acquisizione di Istud , una eccellenza nel settore della formazione, che ci consentirà di accelerare e potenziare la mission del Cottino Social Impact Campus, dando vita alla prima business school in Italia i cui percorsi formativi saranno arricchiti da visione valori e obiettivi di impatto sociale,  spiega – Cristina Di Bari, Ceo del Cottino Social Impact Campus e Vice Presidente della FondazioneQuesto investimento ci consente sempre più di onorare il nostro impegno di restituzione al territorio dotando la città di una business school innovativa che ci auguriamo consentirà di trattenere ed attrarre in Città studenti  manager e imprenditori che saranno alla guida di imprese italiane ed internazionali che per noi sono primari attori sociali di innovazione e  cambiamento”.

Festival Internazionale dell’Economia: la conferenza di presentazione

Conferenza stampa
2 maggio 2022 h 17:00
Sermig – Arsenale della Pace
Piazza Borgo Dora 61

Lunedì 2 maggio alle ore 17:00 si svolgerà la Conferenza stampa di presentazione alla città del Festival Internazionale dell’Economia, che si terrà dal 31 maggio al 4 giugno in alcune delle più belle sale di Torino.

Intervengono

Lia Di Trapani • Editori Laterza
Giorgio Barba Navaretti • Presidente TOLC e Fondazione Collegio Carlo Alberto
Pietro Garibaldi • Coordinatore TOLC
Tito Boeri • Direttore scientifico
Alberto Cirio • Presidente Regione Piemonte
Stefano Lo Russo • Sindaco Città di Torino

Coordina Alessandra Perera

La Borsa dell’Impatto Sociale nel podcast Next Legal di Futura Law Firm

Nella puntata del 27 aprile 2022 del podcast Next Legal di Futura Law Firm starl società benefit pubblicato su Spotify,  Emanuela De Sabato ha intervistato Laura Cosa, Project manager di un progetto innovativo e ambizioso, avviato a Torino nell’ottobre 2019 da Torino Social Impact: la Borsa dell’Impatto Sociale, ossia la creazione di un mercato di capitali dedicato a imprese che realizzano un impatto sociale positivo e nel quale le transazioni sono basate sia sul valore finanziario sia sul valore dell’impatto sociale misurato.

Puoi ascoltare il podcast qui

I Promotori

Paolo Pietro Biancone, Guido Bolatto, Mario Calderini, Davide Dal Maso, Giorgio Fiorentini, Gianni Gallo, Andrea Ganelli, Mario Montalcini – Della Porta, Paolo Mulassano, Paolo Petrucci, Eleonora Rajneri, Roberto Randazzo, Elisa Rosso, Raffaella Scalisi

Le Società che partecipano al progetto

Reynaldi Cosmetica, PMG Italia, “Il Quadrifoglio”​ Società Cooperativa Sociale, AEGCOOP, Cooperativa Sociale Coopselios Societa’ Cooperativa, Cooperjob SpA – Agenzia per il Lavoro, Anteo Impresa Sociale

Bench-Mark | Ep. 34 – Homes4All

L’emergenza abitativa è al centro delle politiche di rigenerazione urbana.

Su questo tema, l’innovativa startup e società benefit Homes4All, attiva dal 2019, propone un modello di housing sociale di forte impatto economico, calcolato e valutato da specialisti. In questo nuovo episodio di Bench-Mark, ce ne parla Federico Disegni, direttore generale di Homes4All.

L’intervista è di Francesco Antonioli.

La Impact Mountain School 2022 cerca nuovi imprenditori per la montagna

La nuova edizione dell’Impact Mountain School, la scuola di formazione che offre opportunità di rete e di imprenditorialità sociale nelle aree interne, quest’anno si svolgerà ad Ostana (CN) dal 19 al 24 luglio 2022. Promossa da Fondazione CRC con SocialFare | Centro per l’Innovazione Sociale, l’iniziativa si rivolge ad esploratori e futuri montanari con una progettualità in atto o da avviare nelle aree interne e che vogliono fare crescere il proprio progetto.  

L’ecosistema montano si trova oggi ad affrontare sfide nuove e complesse: occorrono soluzioni innovative, attività imprenditoriali pronte a offrire prodotti e servizi adeguati alle esigenze attuali, in un’ottica che trasformi i problemi in opportunità. 

La GrandUP! IMPACT Mountain School 2022, la scuola dedicata a chi desidera progettare un futuro di vita, lavoro e impresa in montagna per generare impatto sociale e nuova economia nelle aree interne, apre le sue porte ai nuovi partecipanti che avranno la possibilità di:

  • acquisire e perfezionare conoscenze e competenze per avviare e far crescere la propria idea imprenditoriale,
  • approfondire gli aspetti di sostenibilità (sociale, ambientale, economica) del loro progetto,
  • fare rete

La Mountain School, della durata di 6 giornate, si terrà ad Ostana (CN) dal 19 al 24 luglio 2022. Potranno partecipare esploratori del contesto montano e/o futuri montanari in possesso di una progettualità da avviare o sviluppare finalizzata a generare nuova economia e impatto sociale positivo nelle aree interne. Al termine della settimana di formazione Fondazione CRC assegnerà una premialità fino a un massimo di 2 fra i progetti partecipanti, selezionati da un panel multidisciplinare di esperti.

Il bando è disponibile sul sito di GrandUP!. L’iniziativa è della Fondazione CRC in collaborazione con SocialFare ed è aperta ad un massimo di 20 partecipanti con un progetto da avviare/sviluppare e provenienti da tutta Italia. Per candidarsi c’è tempo fino al 31 maggio.

La School prevede un intenso programma di incontri, momenti di formazione e confronto in cui i partecipanti potranno sperimentare strumenti e approcci di Social Impact Design e Innovazione Sociale con attività di formazione “in aula”, workshop pratici interattivi per progettare prodotti e servizi, testimonianze e casi di successo. Un’esperienza che si arricchisce anche grazie alla formula residenziale, che offre ai partecipanti momenti di socialità e confronto.

Ad accompagnare il gruppo il team di SocialFare, insieme ad ospiti d’eccezione, esperti e professionisti che in montagna ci fanno già impresa o che l’hanno studiata. Per i progetti vincitori della premialità è previsto un follow-on individuale con SocialFare per approfondire specifici ambiti strategici per lo sviluppo del progetto.

Si conferma così il successo della 1ma edizione della Impact Mountain School, che ha visto 19 partecipanti provenienti da tutta Italia con formazioni e storie di vita molto diverse ma tutti accomunati da un forte desiderio di vivere e/o lavorare in montagna in modo sostenibile, e 5 idee di gruppo sviluppate in 4 giornate vissute alla Borgata Paraloup (Rittana). 

Come partecipare

Leggere attentamente la Presentazione e il programma disponibili a questo link. Per ogni dubbio ulteriore puoi scrivere a info@grandup.org: gli esperti di SocialFare risponderanno alle tue domande e ti supporteranno nella candidatura.

Buona Pasqua da Cartesio!

Ci auguriamo una Pasqua piena di rotture di scatole, ma quelle giuste: quelle di cartone da gettare nel cestino di Cartesio.

Cartesio è il servizio di raccolta differenziata porta a porta di carta e cartone erogato dalla Cooperativa sociale Arcobaleno di Torino. È il primo progetto avviato da Arcobaleno ed è nato nel 1993 su iniziativa congiunta di Legambiente e il Gruppo Abele.

L’attività di raccolta e il servizio si sono continuamente estesi fino a raggiungere numeri molto interessanti sia in termini di carta e cartone raccolti sia in posti di lavoro offerti.

Il primo appalto con la Città di Torino lo abbiamo vinto nel 1995, con 50 persone e circa 32 mezzi. Oggi siamo circa 160 persone e disponiamo di una flotta di 130 veicoli.

Settimanalmente serviamo porta a porta oltre 900.000 abitanti presso le loro utenze domestiche distribuite nelle otto circoscrizioni di Torino; raggiungiamo 78.000 utenze (circa 42.000 abitazioni private e condomini e circa 36.000 attività commerciali). Raccogliendo 1 tonnellata di carta da riciclare si salva la vita a circa 18 alberi. Per questo, grazie a Cartesio, ogni anno permettiamo il risparmio di circa un milione di alberi. Inoltre, per erogare questo servizio, impieghiamo persone provenienti da situazioni di disagio, con un vantaggio sociale ed economico anche per la collettività.

Guarda il video di Cartesio

GSG

A New Impact Era: il Leadership Meeting del GSG a Torino dal 23 al 25 maggio

34 Paesi si riuniscono per promuovere la finanza ad impatto nel mondo. Alle OGR un evento pubblico sull’evoluzione dell’impatto sociale nelle politiche pubbliche e private per catalizzare nuovi modelli economici a vantaggio di tutti.

Dal 23 al 25 maggio 2022 Torino ospiterà il Global Steering Group for Impact Investment Leadership Meeting, incontro annuale degli Advisory Board nazionali dei vari paesi membri del network.

Il Global Steering Group for Impact Investment (GSG) è un movimento indipendente nato nel 2015 per ampliare a livello globale il lavoro svolto dalla Social Impact Investment Task Force (SIIT), costituita sotto la Presidenza britannica del G8 nel 2013. Attraverso il National Advisory Board il GSG rappresenta 34 Paesi, con la mission di promuovere la finanza a impatto nel mondo. Riunisce i protagonisti dell’ecosistema impact internazionale, dalla finanza all’imprenditoria sociale, dalla filantropia al settore pubblico.

Quest’anno il GSG Leadership Meeting si terrà in Italia nella splendida cornice di Torino, capitale italiana dell’innovazione sociale, grazie all’attivazione di una partnership tra Social Impact Agenda per l’Italia, network italiano della finanza a impatto e Advisory Board nazionale del GSG, e Torino Social Impact, innovativa alleanza territoriale pubblico-privata che realizza progetti a impatto sociale.

Nell’ambito del GSG Leadership Meeting 2022, lunedì 23 maggio si svolgerà una giornata di incontri e dibattiti.

A new impact era – The evolution of social impact in public and private policy to catalyze new economic models for the benefit of all

Lunedì 23 maggio alle OGR, dalle 16.00 alle 19.00, si terrà l’evento pubblico: A NEW IMPACT ERA. The evolution of social impact in public and private policy to catalyze new economic models for the benefit of all.

Sono previsti due panel internazionali, coordinati rispettivamente da Mario Calderini, Politecnico di Milano, Portavoce di Torino Social Impact e Rosemary Addis, GSG Ambassador, cui farà seguito la fireside chat tra Sir Ronald Cohen, Presidente GSG, intervistato da Maurizio Molinari, Direttore la Repubblica. A concludere, un dialogo tra Giovanna Melandri, Presidente di Social Impact Agenda per l’Italia Laura Castelli, Vice Ministra dell’Economia e delle Finanze.
L’evento verrà aperto da Michela Favaro, Vicesindaca di Torino, Guido Bolatto, Segretario Generale della Camera di commercio di Torino, Massimo Lapucci, Segretario Generale di Fondazione Sviluppo e Crescita CRT, CEO Ogr Torino, Paolo Mulassano, Direttore Innovazione d’impatto e responsabile dell’Obiettivo Pianeta di Fondazione Compagnia di San Paolo.

Registrati all’evento oppure segui la diretta streaming

Scarica il programma

Durante l’evento verranno scattate foto e girati video. L’accesso e la partecipazione comportano la possibilità di essere fotografati e ripresi. Lo staff è a disposizione per ogni ulteriore chiarimento. Leggi l’informativa sulla Privacy di Torino Social Impact

Speed Networking Session

Dalle 14.00, presso il Cottino Social Impact Campus, una sessione di incontri b2b tra i protagonisti torinesi dell’impact economy e i delegati del GSG in visita a Torino. Per organizzare al meglio l’agenda, si richiede agli interessati di individuare i delegati che desiderano incontrare e di indicare le loro preferenze all’interno del form.

Perché Torino

Torino è tra i territori migliori per cogliere le opportunità derivanti dall’affermazione del paradigma imprenditoriale e finanziario dell’impact economy. Un ecosistema molto dinamico con una scala adatta alla sperimentazione di solide competenze scientifiche, tecnologiche e industriali; un terzo settore molto forte e aperto all’innovazione, incubatori e acceleratori sociali; capitali importanti orientati all’impatto sociale; organizzazioni internazionali dedicate alle sfide sociali globali; un forte orientamento alla responsabilità sociale d’impresa; propensione all’innovazione sociale delle pubbliche amministrazioni; capacità di fare sistema tra pubblico, privato e terzo settore.

Partner dell’evento

L’evento è organizzato in partnership con Fondazione CRT, Fondazione Sviluppo e Crescita CRT, OGR Torino, Fondazione Compagnia di San Paolo, Unicredit, Cottino Social Impact Campus e la Camera di commercio di Torino.

“Parliamo di futuro” al Circolo dei lettori di Torino

Durante la serata del 20 aprile, ore 21.00, presso la SALA GRANDE del Circolo dei lettori di Torino si terrà la presentazione del libro “10 anni di futuro. Interviste dalla Luna”, progetto di Synesthesia nato con l’intento di sostenere la Fondazione Ospedale Infantile Regina Margherita di Torino (Forma Onlus Torino) e la campagna umanitaria #UnaSolaSquadra di COSPE onlus a sostegno di donne e bambine afghane rifugiate in Italia.

Ti aspettiamo il 20 aprile, ore 21.00, presso la SALA GRANDE del Circolo dei lettori di Torino (via Bogino, 9). Prenota qui il tuo posto!

Il progetto

10 anni di futuro. Interviste dalla Luna” (Synesthesia / Barometz Editore) è il racconto di viaggio alla scoperta del futuro (durato circa 10 mesi) in compagnia di: Max Casacci, Guido Saracco, Arturo Brachetti, Mauro Berruto, Alessandro Barbero, Alyssa Carson, Horacio Pagani, Walter Rolfo, Paola Allamano, Pietro Leo, Sara De Simoni, Chet Haase, Bibop G. Gresta, Liz Corbin, Natasha Skult, Emilio Casalini, Riccardo Recalchi e Francesco Ronchi. Attraverso dieci parole chiave gli intervistati sono stati coinvolti come narratori e hanno raccontato la loro storia, il pensiero che ha animato il loro agire nel presente e nel mondo e, soprattutto, il loro sentire proiettato nel futuro.

Aiutaci ad aiutare

Durante la presentazione sarà possibile acquistare il libro e supportare la Fondazione Ospedale Infantile Regina Margherita di Torino (Forma Onlus Torino) e la campagna umanitaria #UnaSolaSquadra di COSPE onlus a sostegno di donne e bambine afghane rifugiate in Italia.

Se non riesci a venire alla presentazione, puoi acquistare il libro su Amazon.

Ti aspettiamo. Prenota il tuo posto!

EX-INCET spazio all’innovazione aperta

Venerdì 22 aprile alle ore 11:00, in Piazza Teresa Noce 17d, Ex-Incet apre le sue porte per presentare i suoi nuovi spazi e progetti di lavoro con attori locali e internazionali. L’evento è promosso dalla Città di Torino.

L’Open Day, con una giornata ricca di incontri, formazioni, workshop e momenti di networking, è un’occasione per ritrovare o conoscere la comunità di innovatori che danno vita a questi spazi e mettono al servizio del territorio le loro competenze, connettendo l’ecosistema torinese per l’innovazione sociale a livello internazionale.

Ex-Incet apre le porte al pubblico venerdì 22 aprile a partire dalle ore 11.00 alle ore 21.00 con un calendario di attività alla presenza del Sindaco Stefano Lo Russo e dell’Assessora alla Transizione ecologica e digitale e all’Innovazione Chiara Foglietta.

Generato dall’intervento di riqualificazione dell’isolato ex Incet nell’ambito del programma Urban Barriera, Ex-Incet è un centro di innovazione aperta e di servizi per la collettività. Ispirato ai principi dell’innovazione aperta e inclusiva, ospita realtà che lavorano su temi quali economia sociale ed economia circolare, blockchain, ambiente e transizione digitale, offre supporto alla Pubblica Amministrazione per il co-design di nuove politiche pubbliche e fornisce inoltre servizi allo sviluppo di nuove competenze e progetti innovativi.

La partecipazione è gratuita previa registrazione.

A questo link è possibile scoprire tutti i dettagli dell’evento e le modalità di iscrizione:
https://www.eventbrite.it/e/biglietti-ex-incet-spazio-allinnovazione-aperta-316646808127

homes4all

HOMES4ALL chiude il primo round di investimento da 1 milione di euro

Homes4All la startup innovativa società benefit che opera secondo un modello innovativo di rigenerazione urbana e di finanza ad impatto sociale riducendo l’emergenza abitativa, annuncia la chiusura del primo round di investimento per 1 milione di euro.

Homes4All, gestisce e acquisisce immobili, li ristruttura mettendoli a norma, affittandoli a famiglie in temporanea difficoltà abitativa ad un canone calmierato accompagnando gli inquilini in un percorso di reinserimento abitativo e sociale. Inoltre, grazie all’asset innovativo nel rapporto tra investitori pubblici e privati, Homes4All contribuisce a ridurre i costi sostenuti dai servizi di accoglienza della città.

La mission di Homes4All – coniugare, col social housing, investimenti immobiliari e impatto sociale contribuendo a realizzare città più inclusive – ora ha alleanze ancora più solide in più regioni italiane. La startup ha infatti incrementato la compagine societaria con nuovi investitori, provenienti da tutta Italia e in parte dall’estero, attivi in diversi settori.

L’ aumento di capitale è stato reso possibile grazie all’apporto di oltre 120 soci. “Homes4All è attualmente operativa a Torino, Genova ed in Lombardia, ma la strategia di sviluppo ed il piano di crescita è a livello nazionale” ha dichiarato Mario Montalcini -Presidente di Homes4All La fiducia che ci è stata accordata dagli investitori conferma l’interesse per il potenziale di crescita verso l’housing sociale e l’impact investing”

Ad oggi sono stati acquisiti 25 immobili, 18 sono stati presi in gestione e sono 42 i beneficiari attualmente alloggiati. Il capitale raccolto sarà utilizzato per sviluppare la gestione immobiliare e la presentazione di opportunità immobiliari ai soci, per dare impulso alla replicabilità del modello a livello nazionale e per rafforzare e consolidare l’assetto.

hope

Sostieni HOPE – Together for Peace

1 Caffè Onlus fa fronte all’emergenza umanitaria in Ucraina insieme a Banco Farmaceutico Torino ODV, I Falchi di Daffi, Missionland, Rainbow for Africa e Sermig – Arsenale della Pace

Insieme a questi cinque enti non profit, abbiamo deciso di mettere a sistema le nostre competenze ed esperienze, sviluppate in tanti anni di attività sul campo, per organizzare e sostenere un’operazione umanitaria a favore dei profughi ucraini.Le vostre donazioni serviranno ad allestire un’unità ospedaliera mobile e a sostenere una casa di accoglienza per profughi al confine rumeno, oltre che ad acquistare beni e servizi di prima necessitàmedicinali e attrezzature per operazioni chirurgiche, a trasferire personale medico e volontario al confine dell’area di conflitto e a fornire accoglienza e assistenza sanitaria a favore dei profughi ucraini.

Fare rete e cooperare in modo unito consentirà un intervento organizzato, incisivo e sicuro: attraverso gli operatori di fiducia presenti nelle zone colpite dal conflitto russo-ucraino, sarà possibile avere riscontri accurati, attendibili e aggiornati sul mutarsi in tempo reale delle emergenze, e quindi delle necessità. Questo permetterà alla tavola rotonda formata dai sei enti di attuare la migliore risposta d’intervento sul campo. I fondi raccolti serviranno all’acquisto mirato di beni e di servizi che difficilmente pervengono tramite le donazioni.

“Ogni ente non profit secondo le proprie competenze, ogni singola persona secondo le proprie disponibilità”, dichiarano i promotori di Hope – Together for Peace. “Siamo realtà che operano da sempre al servizio dei più bisognosi. Vogliamo fare lo stesso per il popolo ucraino: il nostro obiettivo è raggiungere quelle aree considerate più disagiate ancora prima dell’inizio del conflitto, dove l’impatto della guerra si farà sentire in maniera più aggressiva e con carenza di risorse umanitarie”.

Per maggiori informazioni: https://www.1caffe.org/hope-together-for-peace/

Scelta Torino per ospitare Cities Forum 2023

La Città di Torino è stata scelta come sede del prossimo Cities Forum, il più grande evento a cadenza biennale, organizzato dalla Commissione Europea, che coinvolge i principali protagonisti europei di sviluppo urbano, giunto alla sua quinta edizione.

Le città europee candidate sono state diciannove, Torino è entrata nella short list insieme a Lubiana (Slovenia), Tallin (Finlandia), Vitoria-Gasteiz (Spagna) e l’esito del voto finale ha visto prevalere Torino con 8 voti, 3 per Lubiana e 1 per Victoria-Gasteiz. Il capoluogo piemontese ospiterà l’evento nel febbraio del 2023, quando in città si prevede l’arrivo di 700 partecipanti in due giorni.

É stato proprio il sindaco di Torino, Stefano Lo Russo, che ha annunciato l’evento, mostrando enorme soddisfazione per la vittoria finale: “Si tratta del più grande evento della Commissione Europea che riunisce i principali attori urbani a livello europeo, nazionale, regionale e locale”.

“La Città di Torino – prosegue il primo cittadino– ha presentato la sua candidatura con un programma che è risultato il migliore e forti di una grande esperienza nell’ambito delle politiche di coesione”. Si tratta di un evento biennale che ha raggiunto la quinta edizione, la precedente era stata a Porto nel 2020. La Fondazione CRT ha offerto gli spazi delle OGR come luogo principale degli incontri.

Il Forum rappresenta  l’occasione per affrontare temi e confrontare riflessioni circa il ruolo della dimensione urbana della Politica di coesione, l’Agenda urbana per l’UE, il ruolo delle città nell’attuazione del Green Deal europeo (gli obiettivi climatici da raggiungere entro il 2050), la risposta dell’UE alla dimensione urbana dell’Agenda 2030, il New Urban Agenda (programmi e politiche per lo sviluppo sostenibile nei centri urbani).

Spunti alla discussione li potrà offrire anche l’esame della Nuova Carta di Lipsia, il documento approvato nel novembre del 2020 che raccoglie una serie di principi volti a guidare le città europee verso un maggior grado di sostenibilità, resilienza e inclusività.

Temi come la transizione digitale, il cambiamento climatico e le diseguaglianze sociali sono oggi al centro del dibattito e le sfide che le città sono chiamate ad affrontare necessitano di strategie ed azioni concrete per migliorare la governance di questi fenomeni, per le quali è spesso necessaria la collaborazione con i residenti cosi come è utile e produttivo il confronto con altre realtà urbane nazionali ed europee.

Bench-Mark | Ep. 33 – Sloweb

L’antico detto “non è il vino ad ubriacare l’uomo, ma è l’uomo a ubriacarsi” è applicabile a molti casi, compreso l’uso smodato che sovente viene fatto del web.
Con l’intento di educare gli utenti a un uso equilibrato e consapevole di questo mezzo, nel 2017 nasce a Torino l’associazione no profit Sloweb.

Con Giulia Balbo, responsabile della comunicazione, scopriamo dunque l’importanza di presidiare la dimensione digitale in un’ottica di sostenibilità e impatto sociale.

L’intervista è di Francesco Antonioli.

Riguarda qui gli altri episodi di Bench-Mark.

Terra & Tech

Mercoledì 20 aprile, alle 17:45 a Pollenzo (Bra, CN), si terrà il workshop “Terra & Tech“, promosso dall’Associazione Filiera Futura, in collaborazione con l’Università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo e l’Incubatore del Politecnico di Torino I3P nell’ambito del progetto GrandUP! Tech.

Durante l’incontro ascolteremo storie ed esempi per conoscere le nuove idee e tecnologie che stanno cambiando il mondo delle filiere agroalimentari.

Temi e obiettivi

Il mercato italiano del cibo e dell’agricoltura è popolato da una miriade di piccole aziende agricole e PMI. Se da un lato questo rappresenta un’incredibile ricchezza in termini di esperienze, tradizioni e prodotti, dall’altra la loro competitività nel medio periodo è inficiata dalla dimensione ridotta che spesso non consente un accesso ottimale alle soluzioni tecnologiche che sempre più determinano vantaggi competitivi sul mercato.

L’obiettivo di questo workshop è favorire il rafforzamento nel tempo del valore della tradizione agroalimentare italiana aiutando le imprese del settore a scoprire e a padroneggiare il meglio delle nuove tecnologie per aumentare la loro possibilità di successo nel mercato di domani. L’incontro presenterà una panoramica delle più interessanti soluzioni digitali e tecnologiche per il mercato dell’agricoltura tradizionale, dimostrando come alcune di esse possano effettivamente migliorare il lavoro delle imprese del settore, e offrirà un momento di confronto tra i diversi attori coinvolti: gli agricoltori, le fondazioni attive sul territorio e le startup innovative.

Come partecipare

L’incontro, gratuito, è rivolto a privati, aziende ed enti interessati a conoscere nuove imprese e ad approfondire prospettive e scenari che la tecnologia può offrire al settore agroalimentare.

Per partecipare all’evento, che si svolgerà in presenza presso l’Albergo dell’Agenzia di Pollenzo (via Fossano 21, 12042 Bra frazione Pollenzo, provincia di Cuneo) è necessaria l’iscrizione su Eventbrite, cliccando sul pulsante “Iscriviti“. Nel rispetto delle normative di sicurezza, i posti disponibili in sala sono limitati a un massimo di 100.

Programma

Saluti istituzionali e introduzione

  • Francesco Cappello, Presidente di Filiera Futura e Vice Presidente di Fondazione CRC
  • Silvio Barbero, Vice Presidente del CdA dell’Università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo
  • Giuseppe Scellato, Presidente di I3P
  • Adriano Marconetto, Serial Entrepreneur e Business Angel
  • Peter W. Kruger, Chairman di Agrifood-tech Italia e Managing Partner di AgFood Ventures

Presentazione di quattro startup e delle loro soluzioni per un’agricoltura più efficiente

  • Evja aiuta le aziende agricole a ottimizzare la gestione della nutrizione e difesa irrigazione delle colture grazie a OPI, il più avanzato sistema di agricoltura di precisione. I dati vengono raccolti dal campo con sensori wireless per l’agricoltura ed elaborati tramite intelligenze artificiali per definire modelli predittivi in base agli obiettivi degli agricoltori.
  • Elaisian è un sistema di supporto alle decisioni che previene le malattie di uliveti, frutteti e vigneti, permettendo di far scoprire in anticipo la presenza dei patogeni e ridurre il numero dei trattamenti.
  • Babaco Market consegna a domicilio frutta e verdura con piccoli difetti di buccia, dalle forme simpatiche e misure più piccole del solito, che non vengono accettate dai canali tradizionali come i supermercati e per questo sarebbero spesso destinate allo spreco.
  • Hortobot è un’azienda innovativa nel settore del “Precision Farming 4.0” che ingegnerizza macchinari intelligenti e autonomi in grado di sostenere la riforma sistemica del settore agricolo e in particolare orticolo. Il progetto è nato dai tavoli di lavoro di Digital Innovation Gate 421 (DIG421), fondazione non profit e di partecipazione nata con l’obiettivo di creare un ecosistema di innovazione, attivare lo scambio di conoscenze, avviare progettualità congiunte, attraverso la collaborazione di soggetti diversi che lavorano allo stesso tavolo.

Tavola rotonda

Conclusioni

La Camera di commercio e la Città di Torino vincono il Progetto europeo RESPONDET per Torino Social Impact

A seguito della partecipazione alla call for proposal dello scorso novembre la Città di Torino e la Camera di commercio si sono aggiudicate l’assegnazione del progetto RESPONDET, nell’ambito del bando europeo COSME – Social Economy Mission (Missioni per l’economia sociale). Porteranno l’esperienza di Torino Social Impact. 

RESPONDET “Regional Social Economy Policies For Sustainable Community-Driven Environmental Transition” si propone di incrementare la resilienza delle comunità locali e la loro capacità di affrontare e superare le crisi.

Per questo progetto Città di Torino e Camera di commercio si sono alleate per portare l’ecosistema territoriale Torino Social Impact in un network internazionale.  Capofila di  RESPONDET è REVES aisbl – Réseau Européen des Villes & Régions de l’Economie Sociale; gli altri partner coinvolti sono la Catalonia region and Coopcat (ES), Region Västra Götaland and Coompanion (SE), Wallonia Region and CONCERTES (BE), Regional Centre of Social Policy/Malopolska region (PL).

“È stato avviato un intenso lavoro di relazioni a livello europeo sia per posizionare e promuovere Torino Social Impact nell’ambito dei più rilevanti processi comunitari per lo sviluppo dell’economia sociale, in particolare l’elaborazione dell’ Action Plan Europeo per l’Economia Sociale, sia per costruire relazioni con esperienze simili e favorire lo scambio di pratiche e la visibilità di Torino presso altri ecosistemi – evidenzia Dario Gallina,  Presidente della Camera di commercio di Torino -. La partecipazione a progetti europei ha un ruolo determinante in questo processo”.

“Negli ultimi anni, grazie a un ecosistema locale sempre più collaborativo e attento, Torino ha fatto dell’innovazione sociale un suo tratto distintivo con l’obiettivo di rendere il proprio territorio un luogo nel quale imprese e investitori a impatto sociale trovino le migliori condizioni per operare e svilupparsi” spiega l’Assessora alla Transizione Ecologica e Digitale e all’Innovazione Chiara Foglietta.

Oltre a facilitare la convergenza delle linee politiche e un effettivo trasferimento delle conoscenze, RESPONDET intende proprio  agevolare la costruzione di collaborazioni locali e transazionali in grado di garantire la sostenibilità dei risultati del progetto.

Come? Accompagnando le realtà del Terzo Settore verso un processo di transizione Green, con l’ attuazione di ‘capacity building’ nella costruzione di un Action Plan volto a fornire loro gli strumenti per poter agire in tale direzione e cambiamento.

Si punta così a rafforzare il ruolo dell’economia sociale come uno strumento di mobilizzazione per lo sviluppo e il consolidamento delle comunità locali in generale.

Emerge la necessità di elaborare strategie e sostenere politiche di intervento che portino ad un miglioramento della situazione economica, più green e più veloce. Per fare questo è necessario incentivare la transizione verso una macchina economica più sostenibile e digitalizzata attraverso un intervento sinergico a livello transnazionale che permetta di condividere con altre realtà locali e regionali esperienze e know-how e di vagliare la ripetibilità delle soluzioni sperimentate. 

Pertanto, a seconda dei differenti contesti locali, si dovranno sviluppare differenti risposte che pongano ciascuna città/regione a differenti livelli di sviluppo. In cambio, la diffusione reciproca e la costruzione e condivisione comune di soluzioni tra i partner di progetto permetterà la creazione di una comune eredità che verrà traslata in una piano di azione regionale. 

RESPONDET faciliterà quindi la convergenza delle linee politiche e un effettivo trasferimento delle conoscenze, ma anche la costruzione di collaborazioni locali e transazionali in grado di garantire la sostenibilità dei risultati del progetto. 

Aperta la Call degli Open Living Labs della European Network of Living Labs

Dal 20 al 23 settembre si svolgeranno a Torino gli Open Living Labs organizzati da ENOLL  – European Network of Living Labs, in collaborazione con la Città di Torino – Torino City Lab e CTE – La Casa delle Tecnologie Emergenti di Torino.

Il tema centrale dell’evento è “The city as a Lab, but now for real! Re-working open innovation environments for inclusive, green and digital transition through emerging technologies” e 5 sono i “filoni chiave” dell’evento: 

Society
Governance
Green & Sustainable
Transformation & Beyond the city

Ci sarà anche una sessione dedicata ai progetti e politiche di Innovazione sociale del Comune di Torino.

E’ appena stata aperta la CALL, rivolta a ricercatori, practictioner, studenti ed esponenti di enti pubblici.

CALL 4 PAPERS: rivolta a ricercatori e practictioner di qualsiasi ente e organizzazione, che abbiano un caso di studio, una ricerca o un progetto in corso da condividere con la comunità dei Living Lab.

Consulta le modalità di partecipazione. Deadline: 15 maggio 2022

CALL 4 WORKSHOPS: rivolta a practictioner (di qualsiasi ente ed organizzazione) che vogliano presentare il loro workshop interattivo alla conferenza, dove da sempre sono un elemento fondamentale caratterizzato dalla co-creazione e dalla collaborazione pratica.

Consulta le modalità di partecipazione. Deadline: 15 maggio 2022

I contributi selezionati e coerenti con il tema dell’evento alimenteranno il programma ufficiale degli OLLD TURIN 2022!

Per ulteriori informazioni è possibile consultare il sito www.enoll.org oppure scrivere all’indirizzo: torinocitylab@comune.torino.it.

CDR. La responsabilità digitale dell’impresa: opportunità e urgenze di fronte al PNRR

Ogni impresa può creare tecnologie digitali e dati in modo responsabile o meno.

Dipende dai valori e dalle norme usate nel processo.

Alcuni esempi:

  • Sviluppando il mio e-commerce ho valutato come ridurre il consumo energetico?
  • Calcolo, e riduco, il tempo perso dei miei lavoratori per il cattivo uso di internet? Possiamo continuare a “non avere tempo” per “risparmiare tempo”?
  • Come imprenditore, sono un buon esempio o un cattivo esempio, quando si tratta di non usare l’account aziendale per interessi personali?

Non si tratta di scelte o etichette belle e “carine da avere”. Si tratta di fattori di competizione che creano valore, per vincere sul mercato di domani.

Il PNRR come può aiutare le aziende in questo senso?

Qui un approfondimento.

Cos’è la CDR

Corporate Digital Responsibility – Responsabilità digitale di Impresa

La CDR è l’insieme di valori e di norme che guidano una organizzazione nella creazione e/o nell’uso di tecnologie digitali e di dati (L. Lobschat).

Tutte le imprese ormai creano e manipolano insiemi di dati e sono quindi interessate dal potenziale offerto da una esplicita politica di responsabilità digitale che riduca i rischi e aumenti la capacità di catturare buone opportunità di business. Più opportunità e meno rischi significa più profitto, più stabilità, più efficacia.

Alcune aziende di in Europa Centrale si dotano di politiche di responsabilità digitale (Corporate Digital Responsibility, CDR), e non poche in Italia stabiliscono già buone pratiche che ci servono da esempio.

Programma

Giovedì 21 aprile 2022, ore 14.30 (CET), presso il Salone dei 2000 – Officine ICO, Ivrea

Saluti

  • Pietro Jarre: Sloweb, membro Walls Down – Responsabilità digitale dell’impresa
  • Rob Price: CDR Manifesto – Storia della CDR in Europa. Prospettive

Esperienze di impresa:

  • Charles Radclyffe: Ethics Grade
  • Nicola Bonotto: Piano D
  • Francesco Ronchi: Synesthesia
  • Alberto Trivero: Mailrake, membro Walls Down
  • Jakob Wößner: Weleda
  • Maurizio Bulgarini: Smart Flow

 

La diretta streaming YouTube sarà disponibile qui

Mercato della biodiversità Googreen – edizione aprile 2022

La primavera torna ai giardini Sambuy con l’edizione di aprile del Mercato della biodiversità Googreen.

Produttori del territorio e arte di strada, questa è la ricetta di stagione di Giardino forbito.

Continua il countdown musicale della ROAD TO Eurovision Song Contest 2022, questo mese insieme a Anna Castiglia, Diletta Semboloni e Dodo & Charlie.

 

La musica di Ludovico Einaudi per il Collegio Universitario Einaudi

Ludovico Einaudi per la Fondazione Collegio Einaudi in occasione della tappa torinese del tour internazionale.

Martedì 24 maggio Ludovico Einaudi si esibirà sul palcoscenico dell’Auditorium Giovanni Agnelli per presentare il suo nuovo album Underwater.

Sarà possibile sostenere la Fondazione Collegio Universitario Einaudi e vivere un’esperienza indimenticabile attraverso pacchetti esclusivi.

Il pianista e compositore Ludovico Einaudi, icona della musica mondiale, si esibirà martedì 24 maggio alle 21:00 presso l’Auditorium Giovanni Agnelli, in occasione della tappa torinese del tour internazionale.

Grazie alla disponibilità e alla sensibilità di Ludovico Einaudi sarà possibile sostenere la Fondazione Collegio Universitario Einaudi con la prenotazione di pacchetti esclusivi per il concerto, alcuni dei quali prevedono anche la possibilità di incontrare l’Artista al termine dell’evento in un esclusivo Meet&Greet.

Il concerto fa parte del tour internazionale di presentazione del nuovo album Underwater e il ricavato dai pacchetti esclusivi andrà a sostenere la riqualificazione della Sezione Mole in Via delle Rosine, 3: un progetto importante, nel pieno centro di Torino, che permetterà la realizzazione di 148 posti di studio a favore di studenti universitari meritevoli.

Si prospetta una serata indimenticabile” spiega il Prof. Paolo Enrico Camurati, Presidente del Collegio Einaudi: “I Vip Pack permetteranno di ascoltare uno dei compositori e musicisti più apprezzati al mondo e in parallelo daranno la possibilità a studenti e studentesse meritevoli, indipendentemente dalle condizioni di partenza, di crescere, formarsi e confrontarsi in una comunità aperta e dinamica quale sarà la nuova sezione Mole del Collegio Universitario Einaudi.

Sono felice di prendere parte a un progetto di così grande valore” dice Ludovico Einaudi. “Parliamo spesso di futuro: credo che sia nostro dover concretizzare questa realtà, in cui la musica diventa manifesto e tramite per costruire e sostenere tanti giovani ragazzi e ragazze meritevoli nel loro percorso di studio.”

I Vip Pack saranno disponibili fino al 6 maggio 2022.

Qui maggiori info