La Città di Torino è stata scelta come sede del prossimo Cities Forum, il più grande evento a cadenza biennale, organizzato dalla Commissione Europea, che coinvolge i principali protagonisti europei di sviluppo urbano, giunto alla sua quinta edizione.

Le città europee candidate sono state diciannove, Torino è entrata nella short list insieme a Lubiana (Slovenia), Tallin (Finlandia), Vitoria-Gasteiz (Spagna) e l’esito del voto finale ha visto prevalere Torino con 8 voti, 3 per Lubiana e 1 per Victoria-Gasteiz. Il capoluogo piemontese ospiterà l’evento nel febbraio del 2023, quando in città si prevede l’arrivo di 700 partecipanti in due giorni.

É stato proprio il sindaco di Torino, Stefano Lo Russo, che ha annunciato l’evento, mostrando enorme soddisfazione per la vittoria finale: “Si tratta del più grande evento della Commissione Europea che riunisce i principali attori urbani a livello europeo, nazionale, regionale e locale”.

“La Città di Torino – prosegue il primo cittadino– ha presentato la sua candidatura con un programma che è risultato il migliore e forti di una grande esperienza nell’ambito delle politiche di coesione”. Si tratta di un evento biennale che ha raggiunto la quinta edizione, la precedente era stata a Porto nel 2020. La Fondazione CRT ha offerto gli spazi delle OGR come luogo principale degli incontri.

Il Forum rappresenta  l’occasione per affrontare temi e confrontare riflessioni circa il ruolo della dimensione urbana della Politica di coesione, l’Agenda urbana per l’UE, il ruolo delle città nell’attuazione del Green Deal europeo (gli obiettivi climatici da raggiungere entro il 2050), la risposta dell’UE alla dimensione urbana dell’Agenda 2030, il New Urban Agenda (programmi e politiche per lo sviluppo sostenibile nei centri urbani).

Spunti alla discussione li potrà offrire anche l’esame della Nuova Carta di Lipsia, il documento approvato nel novembre del 2020 che raccoglie una serie di principi volti a guidare le città europee verso un maggior grado di sostenibilità, resilienza e inclusività.

Temi come la transizione digitale, il cambiamento climatico e le diseguaglianze sociali sono oggi al centro del dibattito e le sfide che le città sono chiamate ad affrontare necessitano di strategie ed azioni concrete per migliorare la governance di questi fenomeni, per le quali è spesso necessaria la collaborazione con i residenti cosi come è utile e produttivo il confronto con altre realtà urbane nazionali ed europee.