Quale sarà l’Europa del futuro? Decidilo con un sondaggio

Hai tra i 16 e i 35 anni? Hai la cittadinanza italiana, albanese, bosniaca, macedone, kosovara, serba o montenegrina? Vorresti far sentire la tua voce e raccontarci le tue idee riguardo all’Europa che desideri? Che aspetti!? Prendi parte alla consultazione pubblica lanciata dalla Ministra per le Politiche Giovanili, Fabiana Dadone, e offri il tuo prezioso punto di vista.

Attraverso il questionario potrai condividere le tue riflessioni sull’Unione Europea e sui cambiamenti necessari per migliorare il sistema democratico e favorire la massima partecipazione dei giovani nei processi decisionali.

Le tue idee contribuiranno ad animare la discussione della Conferenza sul futuro dell’Europa, e il risultato finale sarà presentato direttamente alle istituzioni europee.

Il questionario è stato creato sia in inglese che in italiano per dare la possibilità a chiunque voglia di partecipare. Ecco il link italiano per esprimere la tua idea sull’Europa del futuro, e qui anche la sua versione inglese.

Hai tempo per rispondere fino al 31 dicembre.

Il futuro dell’Europa ha bisogno di te!

Partecipa, racconta, cambia.

Eurotech e WaterView si alleano per affrontare gli effetti del cambiamento climatico attraverso soluzioni di Edge AI

La partnership tra le due aziende italiane aiuterà a monitorare, valutare e prevenire gli effetti di eventi atmosferici estremi e di disastri naturali attraverso soluzioni di intelligenza artificiale (AI) che possono essere implementate in pochi minuti collegandosi a dispositivi già esistenti

Eurotech, azienda leader nella fornitura di soluzioni sicure per l’Internet of Things (IoT) in applicazioni mission critical, e WaterView, specializzata in soluzioni di computer vision e AI in ambito meteorologico, idrologico e della modellistica ambientale, hanno firmato un memorandum d’intesa per una partnership strategica per realizzare applicazioni di monitoraggio in tempo reale delle condizioni meteo.

L’hardware e il software di Eurotech abilitano l’implementazione semplice e veloce del software di AI di Waterview all’Edge, cioè sul campo. La soluzione integrata trasforma le telecamere esistenti in sensori intelligenti controllabili da remoto, senza sostituire l’infrastruttura esistente, per rilevare anticipatamente i segnali dei sempre più frequenti eventi atmosferici estremi e misurare gli effetti dei disastri naturali.

“Siamo entusiasti di collaborare con un’azienda come WaterView, con una visione orientata a un futuro reso più sostenibile dalle tecnologie di Intelligenza Artificiale: un abbinamento perfetto con il nostro DNA di abilitare soluzioni Edge AI in applicazioni mission-critical” ha commentato Paul Chawla, CEO di Eurotech. “Siamo lieti di condividere la nostra presenza internazionale e la nostra forza vendite, la nostra esperienza e le nostre tecnologie all’avanguardia per spingere questa soluzione in un’ampia gamma di casi d’uso, con un go-to-market condiviso e una soluzione integrata ‘one stop’ per tutti i nostri clienti”.

“Eurotech fornisce una combinazione unica di hardware e software certificati che ci permette di ridurre lo sforzo d’integrazione, il time-to-market e i costi di implementazione del nostro software di AI sul campo” ha commentato Paola Allamano, CEO di WaterView. “La loro soluzione integrata è aperta, garantisce un collegamento semplice e sicuro a diversi servizi Cloud, con un approccio agnostico senza lock-in, e permette di gestire e configurare il software di AI da remoto in modo sicuro”.

Entrambe le aziende hanno una solida esperienza nell’offerta di soluzioni per clienti che gestiscono grosse infrastrutture, come reti stradali e ferroviarie, reti di distribuzione di energia e torri per le telecomunicazioni. Dal piano NextGenerationEU allo US Infrastructure Deal, l’economia post-pandemica sarà caratterizzata da importanti investimenti nell’ambito del rinnovamento delle infrastrutture, della trasformazione digitale e della transizione “green”, con un focus su soluzioni per fronteggiare gli effetti del cambiamento climatico.

Unendo le loro forze, Eurotech e WaterVIew stanno già dimostrando il potenziale delle telecamere come “sentinelle” per l’ambiente, per monitorare gli eventi meteorologici e i loro effetti. I primi progetti pilota sono già in corso e diverse opportunità sono state identificate nei seguenti settori: infrastrutture intelligenti, riutilizzando le telecamere installate lungo le autostrade e le reti ferroviarie – circa un dispositivo ogni 3-5 chilometri, oltre 100 mila telecamere stimate tra Europa e USA; flotte di treni e camion, dove le telecamere sono già utilizzate per altre applicazioni; torri per le telecomunicazioni, con oltre 426 mila siti solo in Europa, che arrivano a più di un milione contando anche gli USA. In questo modo gli incidenti possono essere evitati attraverso l’analisi del livello di acqua o neve presenti sulla strada o sui binari, i danni da inondazioni possono essere valutati a distanza e in sicurezza valutando l’estensione degli allagamenti, gli incendi boschivi possono essere prevenuti localizzando il fumo prima che le fiamme si propaghino.

I 100 Accademici politicamente più influenti secondo apolitical

Il prof. Mario Calderini, portavoce di Torino Social Impact e professore ordinario al Politecnico di Milano, è stato appena nominato da Apolitical tra i 100 accademici politicamente più influenti.

La ricerca politica delle istituzioni accademiche non è sempre in grado di avere un impatto. Quando la ricerca entra in risonanza con i responsabili politici, ha il potenziale per orientare la direzione di governo. La ricerca accademica rimane una fonte vitale di informazione e innovazione. Questo è il motivo per cui Apolitical ha invitato i dipendenti pubblici a nominare gli accademici più influenti per il lavoro del governo.

Siamo entusiasti di condividere l’elenco dei 100 accademici più influenti nel governo secondo Apolitical. L’elenco mette in evidenza il lavoro che ha influenzato il processo decisionale fornendo approfondimenti sui problemi politici, contribuendo con idee e soluzioni innovative o aggiungendo dati pertinenti. Ogni candidato sulla lista è impegnato a migliorare il lavoro del governo e la loro ricerca ha già avuto un impatto. Continua a leggere per conoscere ogni persona, attraverso le sue stesse parole.

Quest’anno, il lavoro degli accademici è suddiviso in cinque aree politiche che sono al centro del lavoro del governo in tutto il mondo. Le aree rappresentano i problemi che il governo deve affrontare ovunque e rappresentano un’opportunità di collaborazione intergovernativa. Esse sono:

  • La ripresa dal Covid-19
  • Occupazione e competenze
  • Politiche sociali
  • Clima e sostenibilità
  • Processi e approcci di policymaking

Maggiori approfondimenti

DRC Italia lancia una campagna di raccolta fondi a favore della Clinica di Frontiera di Oulx

Quest’inverno, DRC Italia ha lanciato una raccolta fondi su Rete del Dono e a una campagna volontari su Solidali 4 All, per dimostrare che la tutela dei diritti umani può coinvolgere le comunità attraverso azioni concrete, con la certezza che garantire i diritti significa salvare vite sulle nostre montagne.

La Clinica di Frontiera si inserisce all’interno di un percorso più ampio di impegno che vede DRC in prima linea alle frontiere del nord Italia, a Oulx, Trieste e Ventimiglia.

La Clinica si trova a Oulx, a 1100m in alta Val Susa, presso il rifugio Fraternità Massi della Fondazione Talità Kum, crocevia di persone migranti e rifugiate in fuga da contesti di guerra, conflitti e povertà.  Nasce per offrire assistenza medica gratuita, grazie al lavoro di medici e infermieri volontari dell’ONG Rainbow 4 Africa, in collaborazione con la Croce Rossa.

“Vogliamo fare di più e rendere la Clinica di Frontiera un luogo di protezione a 360 gradi, capace di assistere il numero sempre maggiore di persone migranti in transito, e un luogo di ascolto, riconoscimento e tutela delle diverse vulnerabilità che si incontrano ai confini: almeno 10.000 uomini, donne e bambini attraversano ogni anno le montagne piemontesi a piedi, dopo mesi di prigionia in Libia o di viaggio lungo la Rotta Balcanica. Per loro le norme internazionali prevedono tutele e diritti a cui spesso non hanno accesso e che vogliamo impegnarci a garantire, attraverso una figura professionale specializzata.” – spiega Giulia Spagna, Rappresentante Paese di DRC Italia.

Con il progetto D(i)ritti al Confine, DRC Italia coordina un’azione umanitaria mirata alla tutela dei diritti umani di persone migranti in transito, insieme a Caritas Intemelia, Diaconia Valdese e Rainbow 4 Africa.

Tutti gli aggiornamenti sulla campagna sono regolarmente pubblicati sulle pagine social di DRC Italia.

Per ricevere maggiori informazioni scriveteci a drcitalia@drc.ngo.

Where Learning Happens. L’educazione come politica urbana

Avanzi – Sostenibilità per Azioni, con il patrocinio del Comune di Milano e in collaborazione con Eurocities, pubblica “Where Learning Happens. L’educazione Come Politica Urbana”, una raccolta di contributi e riflessioni nati nel contesto delle Local Conversation “Costruire comunità di apprendimento. Dialoghi su educazione e città”: tre incontri, organizzati online tra aprile e maggio, in cui abbiamo iniziato a interrogarci sulla possibile relazione tra educazione e città.

Intendiamo presentare la nostra lettura su quello che, attraverso la visione “going beyond buildings”, il New European Bauhaus può e dovrebbe rappresentare. Servono approcci innovativi per andare oltre la visione della città come “contenitore di esperienze” e considerarla invece nella sua funzione come “soggetto educante”.

Alla stesura della pubblicazione hanno partecipato, con i loro pensieri e contributi: Associazione Quartieri Spagnoli, BASE Milano, Collettivo Amigdala, Comune di Milano, Fondazione per l’Innovazione Urbana, Reti informali di Dergano – Milano, Sogent – Ghent Development Authority, Terzo Paesaggio, VIC – Vivero de Iniciativas Ciudadanas Madrid.

Sabato 29 gennaio “Where Learning Happens. L’educazione come politica urbana” fa tappa a Torino per un nuovo incontro di presentazione negli spazi di Via Baltea 3.

GOOGREEN REGIONI D’ITALIA

Giardino Forbito per le giornate di festa riporta a Torino GOOGGREEN REGIONI D’ITALIA, il mercato della Biodiversità su scala nazionale.

Nei suggestivi Giardini Sambuy illuminati a festa, nel cuore storico di Torino di fronte alla stazione Porta Nuova, due giornate dedicate alle eccellenze agricole, vivaistiche ed enogastronomiche del Bel Paese in una vetrina di presìdi fondamentali del nostro territorio, punti di arrivo e di partenza insieme del vasto e unico patrimonio culturale che ci appartiene.

SPAZIO DELLE IDEE

SABATO 18 DICMEBRE

Ore 11.30 Presentazione e laboratorio intorno al libro La Costituzione degli animali, collana Il Battello a Vapore, Piemme Edizioni. Con l’autrice Sara Loffredi e Alice Poli

  • Ore 13: Pausa pranzo e degustazioni con i Produttori consapevoli Googreen – Interviste
  • Ore 14: Giocoleria e magie per bambini, a cura di Agenzia Clown Idà
  • Ore 16: Merenda e degustazioni con i Produttori consapevoli Googreen. Appuntamento con Ecomercando: Incontro con Gianni Fabbris , portavoce della Rete dell’Alleanza per la Sovranità Alimentare e Presidente dell’Associazione rete per la Terra con Guido Cortese e Emilia Luisolo
  • Ore 18: Ape-ritivo e musica Road to Eurovision Song Contest 2022 in collaborazione con Comunità degli Impollinatori Metropolitani.

DOMENICA 19 DICEMBRE

  • Ore 11.30: Presentazione del libro Il Giardino Incantato, ETS edizioni. Incontro con l’autore Carlo Grande e Antonella Giani
  • Ore 13: Pausa pranzo e degustazioni con i Produttori Googreen – Interviste
    Musica Road to Eurovision Song Contest 2022
  • Ore 16: Merenda e degustazioni con i Produttori consapevoli Googreen – Interviste

Attivo per tutto il week end allo Spazio delle Idee il baratto dei giocattoli.

Tutti gli appuntamenti saranno seguiti in diretta streaming.

Aperte le pre-immatricolazioni per la terza edizione del CUAP

Si sono aperte le pre-immatricolazioni per la terza edizione del Corso Universitario di Aggiornamento Professionale (CUAP) “Valutazione d’impatto sociale”. Il corso, sostenuto dalla Camera di commercio di Torino nell’ambito del Piano Strategico di Torino Social Impact, è realizzato dal Dipartimento di Management dell’Università degli Studi di Torino con il Politecnico di Torino (membri del Comitato per l’imprenditorialità sociale), la Fondazione Piccatti Milanese, Cottino Social Impact CampusTiresia, gli enti di formazione delle Centrali Cooperative (Consorzio Il Nodo per Confcooperative Piemonte Nord e Inforcoop Ecipaa Piemonte per Legacoop Piemonte) e la Fondazione Compagnia di San Paolo.

Il CUAP è tra le attività proposte dal Centro di Competenza per la Valutazione d’impatto sociale, che ha sede presso la Camera di commercio di Torino.

Le pre-immatricolazioni rimarranno aperte fino all’11 Gennaio 2022, a cui seguirà l’apertura della finestra per le immatricolazioni.

Il corso partirà il 7 Febbraio 2022 e prevede appuntamenti settimanali di 4 ore il lunedì pomeriggio per un totale di 40 ore di lezione frontale (le restanti 85 ore sono di attività individuale, di gruppo e preparazione dei project work).

Le lezioni saranno online, con didattica in diretta. Al termine del corso verrà rilasciato l’attestato di competenze Valutatore di impatto sociale, previa verifica delle stesse.

Maggiori informazioni riguardo alla struttura sono disponibili alla relativa pagina sul sito del Dipartimento di Management di Unito > Formazione Continua > Corsi a.a. 2021-2022 > Corso Universitario di Aggiornamento Professionale > Valutazione d’impatto sociale III edizione.

14 Dicembre – Webinar: Finanza, Innovazione ed Ecosistemi per lo sviluppo sostenibile dei territori

Torino Social Impact rinnova la propria collaborazione con l’Università degli Studi Magna Græcia (UMG) di Catanzaro, Dipartimento di Giurisprudenza, Economia e Sociologia (DiGES), portando la propria case history al webinar, ricco di interventi sul tema dell’impatto sul territorio.

Consulta qui il programma dettagliato.

Appuntamento martedì 14 dicembre, alle 13:30, su Google Meet.

 

Il nuovo Social economy action plan della UE

L’evento di lancio della Commissione per il nuovo piano d’azione per l’economia sociale si è svolto di persona a Bruxelles e online il 16 dicembre 2021.

La Commissione europea ha adottato un nuovo piano d’azione a sostegno dell’economia sociale il 9 dicembre. Con il piano d’azione la Commissione propone una serie coerente di misure volte a creare le condizioni che consentano all’economia sociale di realizzare il suo potenziale di contribuire a un’economia equa, crescita sostenibile e inclusiva.

La presentazione alla stampa può essere rivista qui.

L’evento ha mirato a riunire imprenditori sociali e rappresentanti delle organizzazioni dell’economia sociale di tutta Europa (e oltre) per discutere le nuove opportunità offerte dal piano d’azione e come può contribuire ad un futuro più sostenibile.

A questa pagina trovate l’agenda e gli approfondimenti sul tema.

L’elaborazione del Piano è stato un percorso molto articolato che ha coinvolto tutti gli stakeholder europei a tutti i livelli, ed è stato accompagnato da una serie di conferenze, come la Digital Road to Mannheim, dove Torino Social Impact è stato ampiamente coinvolto, dai primi incontri fino all’evento dedicato agli ecosistemi dell’economia sociale ed alla conferenza finale, l’European Social Economy Summit.

PLANET FOUNDAMENTALS, la nuova call di SocialFare per impact startup

PLANET FOUNDAMENTALS

Social Impact Startups for a Sustainable Future

È aperta la nuova call di SocialFare | Centro per l’Innovazione Sociale rivolta a startup a impatto sociale in grado di offrire prodotti, servizi e modelli innovativi per rispondere alle sfide fondamentali da cui dipende il futuro della nostra società e del pianeta:

RELAZIONI | CONOSCENZA | AMBIENTE

Si cercano startup pronte a crescere con noi per sviluppare soluzioni innovative e dare un contributo effettivo alla nostra visione di un modello di sostenibilità a 360°, che sappia coniugare esigenze di natura sociale, economica e ambientale con l’obiettivo di superare le disuguaglianze e tutelare l’equilibrio dell’ecosistema.

Incubatore certificato MISE, SocialFare ha realizzato dal 2016 ad oggi 12 programmi di accelerazione FOUNDAMENTA accompagnando in un percorso di crescita 66 social impact startup, che nel loro complesso hanno raccolto complessivamente ad oggi oltre 15M€ di funding:

→ Scopri il Portfolio Startup
→ Conosci il network di mentor, advisor e impact investor

Grazie all’expertise del suo team multidisciplinare e di un prestigioso network di mentor, advisor e impact investor, SocialFare offre un programma unico di consulenza esperta e investimento in equity per la generazione di imprenditorialità impact.

Il nuovo programma di accelerazione PLANET FOUNDAMENTALS offre:

  • 4 mesi di accelerazione intensiva
  • Seed fund cash fino a 100K€
  • Team di accelerazione dedicato
  • Networking 50+ mentor e investor
  • Desk nel coworking e sale riunioni

Economia sociale: numeri e strategie post pandemia

In Piemonte operano circa 5.500 forme organizzative a impatto sociale, soprattutto nell’ambito dell’associazionismo e del volontariato, in crescita dell’11% rispetto al 2019. Il terzo settore produttivo piemontese, composto da imprese e cooperative sociali, conta circa 1.000 realtà, che nel 2020 hanno generato 1,8 miliardi di fatturato  e impiegato 57mila addetti.

Presentati oggi in una conferenza stampa on line i dati relativi alle indagini realizzati dalla Camera di commercio di Torino e da Isnet (Associazione per lo sviluppo delle imprese sociali) sull’articolato mondo dell’economia sociale. Oltre ad una mappatura sulle realtà operanti in questo ambito, sono stati analizzati i modelli di impresa sviluppati a seguito della pandemia e la diffusione degli acquisti a impatto sociale.

Con 1,8 miliardi di fatturato, il terzo settore produttivo piemontese impiega 57mila addetti, concentrati soprattutto nelle cooperative sociali – spiega Dario Gallina, Presidente della Camera di commercio di Torino. – Un settore di tutto rilievo, quindi, che seguiamo da anni, con indagini e iniziative dedicate, investendo anche sulla formazione di chi è chiamato a dare un valore all’impatto sociale generato da queste realtà. Sosteniamo inoltre fin dalla nascita la Piattaforma Torino Social Impact, che quest’anno ha realizzato importanti risultati: lo sviluppo del Centro di Competenza per la valutazione dell’impatto sociale, il posizionamento europeo dell’ecosistema territoriale tramite relazioni molto strutturate e la consegna di progetti in condivisione tra i partner”.

“Ad oggi Torino Social Impact conta 170 partner tra imprese sociali, acceleratori ed incubatori, enti pubblici, fondazioni ed istituzioni finanziarie, start up, atenei, spazi e reti di competenze, associazioni ed aziende che compongono un ecosistema sempre più attrattivo ed innovativo nel campo dell’innovazione sociale e dell’economia di impatto – aggiunge Mario Calderini, portavoce di Torino Social Impact. –  I dati presentati oggi sono utili e importanti perché servono a indirizzare con efficacia le azioni di TSI, selezionando i progetti che possono portare i maggiori risultati, come ad esempio il programma di social procurement rivolto al mondo delle imprese sociali”.

Leggi i risultati su www.to.camcom.it/impresesociali2021

Reuse Game. Tra Design e materiali di scarto

Siamo contenti di annunciarvi che lo staff di OffGrid Italia coordinerà un eco-workshop durante il Festival del Riuso di Torino.

Il festival  si terrà dall’8 all’11 dicembre 2021 ed è organizzato dal Tavolo del Riuso grazie al sostegno di Fondazione Compagnia di San Paolo.

Per maggiori informazioni sul palinsesto visita questo sito web.

COS’È IL REUSE GAME?

Il Reuse game è un format Reland – spin off di OffGrid – nata per divulgare nelle scuole, nelle imprese e alla cittadinanza i principi dell’economia circolare.

Potrai realizzare la tua lampada utilizzando materiale di recupero (cartone).

Nelle due ore potrai:

  • imparare le basi dell’economia circolare e del circular design;
  • costruire la tua lampada in cartone partendo da uno starter kit;
  • portare a casa la tua lampada e goderti momenti di relax illuminando le tue serate all’insegna della circolarità.

DOVE?

L’evento si terrà al Community Hub in Via Baltea 3, Torino.

QUANDO?

Il Reuse Game, si terrà il 10 dicembre dalle ore 16 alle ore 18.
Subito dopo, alle ore 18.30, potrai partecipare allo Spritz for future. Alcuni esperti, invitati per l’occasione, parleranno di sostenibilità e riuso nelle proprie case.

Per partecipare al workshop compila questo form.

Bench-Mark | Ep. 25 – Karibu Open

A Torino c’è un luogo in cui “cibo” diventa sinonimo di “integrazione” e il servizio di catering viene portato avanti in un’ottica sostenibile: si tratta della cooperativa Karibu Open, una realtà giovane come i suoi fondatori – tutti under 30 – che si impegna a favorire e accompagnare l’inserimento lavorativo di giovani con un background migratorio.

I fondatori Elena Giaccone e Giorgio Prette ci raccontano come l’inclusione di soggetti in difficoltà e la sensibilizzazione ad una scelta di consumo ed alimentazione consapevole sono entrambi fattori importanti per l’economia di impatto.

Intervista di Francesco Antonioli.

Riguarda qui gli episodi di Bench-Mark precedenti.

Assemblea dei partner di Torino Social Impact: insieme verso un Masterplan per il 2022-2024

Il 1 dicembre si è svolta con cento partecipanti l’Assemblea dei partner di Torino Social Impact, in presenza al Polo del 900. È stata l’occasione per condividere l’avanzamento del piano strategico di Torino Social Impact, progetti futuri, prospettive di lavoro e nuove iniziative di coinvolgimento della rete.

Sono intervenuti Chiara Foglietta – Assessora Transizione Ecologica e Digitale, Innovazione, Mobilità e Trasporti; Mario Calderini – Portavoce di Torino Social Impact; Guido Bolatto – Segretario Generale Camera di commercio di Torino; Alberto Anfossi – Segretario Generale Fondazione Compagnia di San Paolo.

A seguire le Advisor di Torino Social Impact: Elisa Rosso su Sperimentazioni e progetti strategici, Raffaella Scalisi su Una proposta di azione: Buysocial TSI.

Infine è intervenuta Bianca Solari – Area Ricerca di Torino Social Impact – con la presentazione della Ricerca sui modelli di ecosistema per l’innovazione sociale in Europa. In chiusura della prima parte dei lavori gli interventi dei partner su Partecipazione, networking e strumenti condivisi.

A questo link è possibile consultare le slide della Plenaria dell’Assemblea.

La seconda parte della mattina è stata dedicata ad un lavoro di scambio e confronto in sessioni tematiche: finanza per l’impatto, social tech, internazionalizzazione.

Per Torino Social Impact l’Assemblea è stato un momento molto importante: la piattaforma, che conta ormai 170 partner, sta lavorando ad un master plan di progetti articolati e concreti che vedranno nel 2022 un anno di raccolta dei risultati e verifica degli impegni.