CIAO: la comunicazione inclusiva entra nei reparti ospedalieri del Regina Margherita

All’ospedale Infantile Regina Margherita di Torino arrivano i nuovi strumenti del progetto CIAO – Comunicazione Inclusiva Aumentativa in Ospedale, un’iniziativa nata dalla collaborazione tra Fondazione Time2, Dear Onlus e lo stesso ospedale.

Il progetto introduce in modo strutturale la Comunicazione Aumentativa e Alternativa (CAA) open source e scaricabile gratuitamente, rappresentando un passo concreto verso l’umanizzazione delle cure e la riduzione delle barriere comunicative.

L’obiettivo è rendere più semplice e accessibile la comunicazione tra personale sanitario, bambini e famiglie, con particolare attenzione a chi presenta bisogni comunicativi complessi.

L’iniziativa coinvolge 4 reparti dell’ospedale – Pronto Soccorso e Osservazione Breve Intensiva (OBI), Neuropsichiatria Infantile Day Hospital, Ambulatorio di Riabilitazione Neuropsicomotoria e Logopedica e Ambulatorio Patologie Complesse (PACO) –  per rendere l’esperienza sanitaria più accogliente, partecipata e rispettosa delle differenze.

Il progetto, sviluppato da Dear Onlus, è stato ideato grazie alla collaborazione tra Fondazione Time2 e l’ospedale Infantile Regina Margherita, con il fondamentale contributo di professionisti della comunicazione aumentativa alternativa, logopedisti e illustratori. Fondamentale l’apporto e il sostegno delle famiglie che, attraverso un percorso di co-progettazione, hanno condiviso esperienze e bisogni che hanno reso gli strumenti da subito funzionali e adatti alle esigenze quotidiane.

Grazie al progetto CIAO, i reparti coinvolti sono stati dotati di materiali visivi e strumenti di comunicazione per accompagnare i pazienti e le loro famiglie durante il percorso di cura. Attraverso storie sociali, cartelli, simboli e giochi, il percorso ospedaliero diventa più comprensibile ed accogliente, consentendo un orientamento più semplice negli spazi ed una comunicazione più efficace con il personale sanitario.

I materiali del progetto CIAO possono essere scaricati gratuitamente al sito dedicato.

Per informazioni: info@fondazionetime2.it

27 ottobre 2025 – Cerimonia di premiazione Start Cup Piemonte Valle d’Aosta 2025

Sta per concludersi la 21° edizione di Start Cup Piemonte Valle d’Aosta, il concorso per la nuova imprenditoria innovativa di domani: vieni a scoprire i nuovi progetti innovativi più meritevoli dell’anno alla cerimonia di premiazione di lunedì 27 ottobre 2025, ospitata dalla Regione Piemonte presso il Grattacielo Piemonte di Torino!

La cerimonia vedrà i progetti finalisti, selezionati tra i 170 Business Plan candidati alla competizione di quest’anno, contendersi i premi e le menzioni speciali messe in palio dai partner e dai promotori del concorso per sostenere la nascita di nuove startup innovative e promuovere lo sviluppo economico del territorio.

I più promettenti progetti innovativi concorrono infatti al montepremi complessivo di oltre 75.000 euro, in denaro e servizi, e alle cinque menzioni speciali: Imprenditoria Femminile, Social Innovation, Open Innovation / Spin Off Industriali, Climate Change, Tecnologie Sostenibili. I primi sei progetti classificati parteciperanno inoltre al PNI – Premio Nazionale per l’Innovazione 2025, che si terrà a Ferrara nelle due giornate di giovedì 4 e venerdì 5 dicembre, e sfideranno i progetti vincitori delle altre Start Cup regionali.

Registrati subito su Eventbrite per riservare il tuo posto in presenza all’evento, che si svolgerà a partire dalle ore 09:00 presso il Grattacielo della Regione Piemonte, situato in piazza Piemonte 1 a Torino: potrai conoscere da vicino i prossimi protagonisti del mondo dell’imprenditoria innovativa!

Le iscrizioni all’evento si chiuderanno giovedì 23 ottobre alle ore 11:00.

Programma

  • Ore 09:00 | Registrazione dei partecipanti
  • Ore 09:30 | Saluti istituzionali di apertura
  • Ore 10:00 | Elevator Pitch dei progetti finalisti
  • Ore 11:30 | Premiazione del concorso Start Cup Piemonte Valle d’Aosta 2025, con consegna degli attestati di vincita da parte dei Sostenitori e Partner della competizione
  • Ore 13:00 | Saluti conclusivi

Partner e sponsor

Start Cup Piemonte Valle d’Aosta è tra le Business Plan Competition più importanti e capillari d’Italia, che ogni anno selezionano i migliori nuovi progetti di impresa innovativa. L’iniziativa è finanziata dalla Regione Piemonte con le risorse del Fondo Sociale Europeo Plus 2021-2027, promossa dagli Atenei piemontesi – Politecnico di TorinoUniversità di TorinoUniversità del Piemonte Orientale – e gestita dagli Incubatori di impresa I3P e 2i3T nell’ambito del PNI – Premio Nazionale per l’Innovazione, organizzato da PNICube.

L’evento vedrà la partecipazione di istituzioni, fondazioni e aziende sponsor interessate a diffondere la cultura dell’innovazione: Regione Piemonte, Regione Autonoma Valle d’Aosta, Camera di commercio di Torino, Città di Torino, Città Metropolitana di Torino, Finpiemonte, Camera valdostana, MaaS ToMove, Fondazione CRC, Jacobacci & Partners, Fondazione LINKS, Fondazione Laura & Franco Beltramo ETS, Fondazione Michelin Sviluppo, Distretto Aerospaziale Piemonte, AME Ventures, UniCredit, Comune di Alba, Città di Alessandria, Città di Asti, Città di Cuneo, Città di Novara, Città di Saluzzo, Città di Verbania, Città di Vercelli, AIFI – Associazione Italiana Private Equity Venture Capital e Private Debt, Invitalia, Pépinière d’Entreprises Aosta, Università della Valle d’Aosta.

VISIONEFUTURA

Cooperativa Accomazzi: il cambiamento tramite l’inclusione

Prosegue la rubrica realizzata con Futura, il magazine del Master in Giornalismo “Giorgio Bocca”, che racconta l’ecosistema di Torino Social Impact con lo sguardo attento di giovani giornaliste e giornalisti.

In questo articolo, Beatrice Galati racconta come la Cooperativa Giuliano Accomazzi, nata oltre trent’anni fa per sostenere minori e famiglie in difficoltà a Torino, abbia ampliato la propria azione verso modelli più inclusivi di sviluppo sociale. Oggi la cooperativa opera in ambiti che spaziano dai servizi educativi all’abitare sociale per padri separati, fino a progetti di economia circolare e rigenerazione urbana.

Leggi l’articolo di Beatrice Galati su Futura News

Dal 2026 le ONLUS cesseranno di esistere

Il 2026 segnerà un passaggio decisivo per il mondo del non profit: con l’entrata in vigore delle disposizioni definitive della Riforma del Terzo Settore, la qualifica di Organizzazione Non Lucrativa di Utilità Sociale (Onlus), istituita dal D.Lgs. 460/1997, sarà definitivamente abrogata.

Entro il 31 marzo 2026, tutte le organizzazioni ancora iscritte all’anagrafe delle Onlus dovranno decidere come proseguire la propria attività. “Le uniche eccezioni riguardano le Onlus con un esercizio diverso da quello solare – ad esempio da settembre ad agosto – che dovranno compiere questa scelta entro l’inizio dell’esercizio successivo a quello in corso al 31 dicembre 2025.

Le Onlus hanno davanti a sé tre possibilità. La prima è trasformarsi in Ente del Terzo Settore (ETS), individuando la tipologia più coerente con la propria natura e con le attività svolte: associazione di volontariato, associazione di promozione sociale, impresa sociale o altro ente iscrivibile al Runts.

La seconda è continuare ad operare come ente non lucrativo, rinunciando però alla qualifica di Onlus e, di conseguenza, ai benefici fiscali e tributari finora riconosciuti, oltre all’obbligo di devolvere il patrimonio incrementale maturato nel tempo a favore di un Ente del Terzo Settore. La terza opzione è l’estinzione, con la devoluzione dell’intero patrimonio a un ETS.

In tutti i casi, la mancata trasformazione entro i termini previsti comporterà la perdita automatica della qualifica di Onlus e l’assoggettamento al regime fiscale ordinario previsto per gli enti privati. Per molte realtà, questo significherebbe rinunciare a fondi e agevolazioni fiscali che hanno garantito negli anni la sostenibilità delle proprie attività e la possibilità di continuare a offrire servizi alla comunità

L’esempio di chi ha già scelto di cambiare

Molte Onlus, di fronte alla complessità della riforma, vivono questo passaggio con timore e incertezza. La paura di sbagliare, di affrontare troppa burocrazia o di dover sospendere le attività rischia di trasformarsi in immobilismo, proprio quando servirebbe agire. Eppure, la storia di due realtà torinesi dimostra che cambiare si può, e che la trasformazione può diventare un’occasione per rafforzare la propria identità e garantire continuità ai progetti nati per aiutare gli altri. In questo percorso, il supporto e l’accompagnamento forniti da Vol.To ETS si sono rivelati determinanti per superare le difficoltà operative e garantire continuità alle attività.

L’Associazione Progetto Giada, piccola ma dinamica realtà nata in memoria della piccola Giada, che da sempre affianca bambini e famiglie segnate dalla malattia, soprattutto oncologica. La sua azione, riconosciuta anche dalla Rete Oncologica Piemonte e Valle d’Aosta, porta momenti di serenità e normalità ai più fragili, anche all’interno del Programma “Protezione Famiglia” di Fondazione FARO.

Il segretario Giosuè Bronzino racconta così la transizione: «È stato un percorso impegnativo ma necessario per garantire il futuro dell’associazione. All’inizio c’erano alcuni timori e la sensazione di trovarsi davanti a qualcosa di troppo complesso. Poi, passo dopo passo, abbiamo compreso che adeguarsi non significava solo rispettare un obbligo normativo, ma proteggere la nostra storia in favore di tante famiglie. Oggi possiamo dire di aver fatto la scelta giusta: abbiamo dato prosieguo a un’attività che continua a offrire serenità, ascolto e spensieratezza ai bambini e ai genitori di volta in volta affidatici, rinnovando la nostra missione della “cura della vita”».

Anche gli Amici di Lumuma, impegnati in progetti di cooperazione con una congregazione di suore in Tanzania, hanno completato la trasformazione mantenendo salda la loro missione. Dal 2002 l’associazione sostiene interventi nel campo dell’educazione, della sanità e dell’agricoltura, contribuendo a migliorare la vita di interi villaggi del Paese.

Il presidente Angelo D’Auria spiega che: «La burocrazia ci spaventava, e non poco. Le procedure, le scadenze, la paura di sbagliare rischiavano di farci fermare. Ma ci siamo confrontati, abbiamo riflettuto e abbiamo capito che era un passaggio inevitabile per dare continuità al nostro lavoro. Iscriversi al Runts è stato un atto di responsabilità e di rispetto verso chi ci sostiene: significa operare con trasparenza, rendere visibili i risultati e garantire che ogni contributo si traduca in cure, formazione e opportunità reali per le persone che contano sul nostro impegno. Oggi possiamo dire di aver rafforzato non solo la nostra struttura, ma anche la fiducia di chi crede in noi.»

Calendario degli incontri

Per accompagnare le Onlus in questa fase di transizione, Vol.To ETS, il Centro Servizi per il Volontariato di Torino, ha promosso un ciclo di incontri di orientamento dedicato a chiarire in modo semplice e completo gli aspetti giuridici, fiscali e operativi della riforma. Gli appuntamenti, gratuiti e aperti ai rappresentanti delle organizzazioni, offriranno strumenti concreti e indicazioni pratiche per affrontare con sicurezza il passaggio al nuovo quadro normativo:

  • 9 ottobre 2025, ore 15.00-18.00 – incontro online
  • 23 ottobre 2025, ore 15.00-18.00 – presso la sede di Vol.To
  • 6 novembre 2025, ore 15.00-18.00 – incontro online
  • 20 novembre 2025, ore 15.00-18.00 – presso la sede di Vol.To
  • 11 dicembre 2025, ore 15.00-18.00 – incontro online
  • 18 dicembre 2025, ore 15.00-18.00 – presso la sede di Vol.To

Oltre agli appuntamenti informativi, Vol.To ETS mette a disposizione consulenze personalizzate per supportare le organizzazioni nella valutazione delle diverse opzioni e nella definizione del percorso più adeguato alle proprie finalità statutarie.

Per informazioni e prenotazioni è possibile consultare il sito istituzionale di Vol.To o contattare gli uffici del Centro Servizi.

Fiorile | Orti e Fiori in mostra – Speciale Crisantemo, 25 e 26 ottobre

Sabato 25 e domenica 26 ottobre 2025 torna nel Giardino delle Rose del Castello Reale di Moncalieri l’edizione autunnale di “Fiorile – Orti & Fiori in mostra”, la manifestazione culturale e vivaistica dedicata al verde, alla bellezza e alla sostenibilità, promossa dall’Assessorato alla Cultura della Città di Moncalieri e dall’Associazione Culturale Giardino forbito.

Questa nuova edizione – “Speciale Crisantemo” – celebra l’autunno e la tradizione floricola moncalierese, riportando alla luce la coltivazione del crisantemo, simbolo del territorio e fiore d’eccellenza insieme alla rosa. Il Giardino delle Rose si trasformerà per l’occasione in un percorso tra colori, profumi e memoria, grazie anche alla collaborazione con il Consorzio delle Residenze Sabaude e i Giardinieri della Reggia di Venaria.

Il weekend sarà animato da un ricco programma di incontri, musica, arte e natura. Non mancheranno, inoltre, spazi dedicati ai laboratori per bambini, all’enogastronomia e alla scoperta delle eccellenze locali, con produttori, vivaisti e artigiani del territorio.

Programma

Sabato 25 ottobre

  • Ore 10: Apertura cancelli del Giardino delle Rose
  • Ore 10.30: Saluti e inaugurazione delle “Aiuole Crisantemo”, con Alessia Bellone,  architetta paesaggista dei Giardini della Reggia di Venaria e Riccardo Vitale, Direttore del Castello
  • Ore 12: Alla scoperta del Roero con l’azienda vitivinicola Margherita Vini
  • Ore 13: Pausa degustativa
  • Ore 15.00: Incontro con Enzo Bianchi. Lezione sul Crisantemo, fiore simbolo.
  • Ore 16.30: Presentazione del libro “La rivoluzione delle piccole cose” di Adele Chiabodo
  • Ore 18:15  Veronica Perego Trio – Moncalieri Jazz Festival (I set)
  • Ore 19.30: aperitivo noir a cura di Ape Royal – l’arte del gusto
  • Ore 21: Veronica Perego Trio – Moncalieri Jazz Festival (II set)
  • Ore 22.30: chiusura

Domenica 25 ottobre

  • Ore 10: Apertura cancelli del Giardino delle Rose
  • Ore 11: Partenza passeggiata immersiva con ASD Andrate Nordic Walking verso ColtivAbile, passando per il Parco del Castello. Degustazione vino e agnolotti a cura dell’Associazione L’Un e L’Aut’. Sottofondo jazz con Arduo Pop.
  • Ore 12: Lezione “Frutti antichi”. Con Daniela Andreis e Pierfranco Montina dei Vivai Montina e il prof. Marco Devecchi, Presidente dell’ Accademia di Agricoltura di Torino.
  • Ore 13: Pausa degustativa
  • Ore 15: Talk “Specchio quantico”. Con l’artista Francesca Brinatti e il Professor Roberto Ghisu
  • Ore 17: Il Crisantemo in Cina. Con Chen Ming, fondatore e presidente dell’Associazione Nuova Generazione Italo-Cinese (ANGI)
  • Ore 18: chiusura
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Economia sociale senza confini: le reti che moltiplicano l’impatto

Dai Paesi Bassi alla Spagna, passando per la Svezia e la Francia: un fitto reticolo di realtà territoriali promuove l’innovazione sociale e l’impatto nel mondo.

La senior advisor di Torino Social Impact, Raffaella Scalisi, sottolinea: «Oggi più che mai, in una fase delicata per la social economy, è importante rinnovare e rafforzare alleanze per non essere soli. Insieme possiamo aumentare il peso delle nostre posizioni».

L’ottava tappa del Viaggio nell’impatto sociale con VITA ci porta a scoprire come reti locali e internazionali possano diventare leve strategiche per superare confini e rafforzare il modello dell’economia sociale.

Leggi l’articolo di Daria Capitani su VITA

Torna il Digital Ethics Forum (DEF) dal 29 al 30 ottobre: l’evento sull’etica digitale alla settima edizione

Sloweb, pioniere dell’etica digitale, annuncia date e dettagli per il Digital Ethics Forum (DEF) 2025, settima edizione organizzata in collaborazione con CSI, Digital Campus, Senior CSI, Frontiere e Piano D.  Il Digital Ethics Forum è rivolto alla società civile e si propone di informare e educare, non include discussioni accademiche e ambienti autoreferenziali. Con questa edizione si superano i 100 interventi raccolti dai DEF sinora svolti.

La prima giornata si tiene il mercoledì 29 ottobre presso CTE Next – CSI di Torino dalle 14.30 alle 18.30; nello stesso orario si tiene la seconda giovedì 30 ottobre presso Frontiere a Roma. Al mattino del 29 ottobre il DEF ospiterà nei locali CSI tre classi di istituti superiori italiani per una sessione educativa di digital collage.

La partecipazione in streaming è prevista tramite piattaforme Webex (il 29) e Zoom (il 30). I link per accedere alle dirette in streaming verranno comunicati a seguito dell’iscrizione tramite piattaforma Eventbrite.

Il programma 2025 (consultabile qui) riflette i temi più attuali:

  • IA: rischi e bias, di genere e non solo, esperienze di analisi e riduzione dei rischi, generazione di bias in campo politico. Rischi e gestione dei rischi in diversi campi.
  • ESPERIENZE CON SLOWEB.  Esperienze di cittadini, docenti, manager che a scuola, in città e in azienda si informano, prendono coscienza, si auto-organizzano per contrastare l’uso improprio delle tecnologie digitali, secondo la missione Sloweb che mira alla lotta all’uso improprio delle tecnologie, di per loro meravigliose.
  • IT GREEN: esperienze di applicazioni di green IT nella produzione di software e hardware, nella gestione di politiche aziendali di responsabilità digitale e dei comportamenti di dipendenti e utenti.
  • INDUSTRIA EUROPEA DIGITALE E SOSTENIBILE: guardando alle esperienze quali CERN e Airbus, la tavola rotonda online tra relatori europei mira a identificare esempi di piani, progetti e iniziative europee emergenti tra paesi e/o industrie di diversi paesi europei.

«Con questa edizione del DEF superiamo i cento interventi raccolti ed educando ai rischi guardiamo anche alle opportunità e quindi sia alle prospettive del Green It nelle aziende sia alle politiche industriali per lo sviluppo di un’industria digitale europea che sia durevole e sostenibile, per una democratica alternativa ai monopoli cinesi e americani». Pietro Jarre, tra i fondatori nel 2017 della Associazione Sloweb.

Breaking Jail – Report Impatto Sociale 2025

Breaking Jail è un progetto culturale e sociale promosso da Fashion Team SRL Società Benefit, nato per restituire visibilità, dignità e valore ai percorsi formativi e professionali attivati all’interno degli istituti penitenziari.

Non si tratta solo di un evento, ma di un laboratorio di inclusione e dialogo tra il mondo carcerario e la società civile, in cui arte, lavoro e cultura diventano strumenti di riscatto e di reinserimento sociale.

L’edizione 2025, tenutasi dal 27 al 29 Giugno presso Green Pea Torino, ha intrecciato esposizioni artigianali, talk e performance artistiche, creando nuove connessioni tra istituzioni, imprese sociali, cooperative e cittadini.

A conclusione dell’iniziativa, Fashion Team SB ha formulato un Report Sociale strutturato, con l’obiettivo di analizzare in modo concreto gli impatti generati e di dare continuità al percorso avviato.
La scelta di misurare e rendicontare i risultati rappresenta per Fashion Team SB un atto di responsabilità e trasparenza, fondamentale per comprendere il reale valore sociale del progetto, individuare i cambiamenti prodotti e costruire basi solide per un miglioramento continuo.

Tra i principali KPI analizzati:

  • 1.000 passaggi fisici registrati;
  • oltre 110.000 impression e 10.500 interazioni online;
  • copertura su 11 testate giornalistiche nazionali e locali;
  • risultati del questionario espositori:
    • 100% ha registrato un aumento di visibilità;

    • 80% ha attivato nuove collaborazioni e realizzato vendite dirette.

Il report, allineato agli SDG 4, 8, 10, 16 e 17 e agli standard GRI, rappresenta un modello di rendicontazione trasparente e partecipata, volto a promuovere una cultura della misurazione e dell’inclusione fondata su dati, esperienze e persone.

Scopri tutti i dati, le metodologie e le prospettive future nel report completo.

In arrivo il Bando TOUCH CAPACITY LAB

Nell’ambito del progetto europeo TOUCH, che mira a sviluppare un modello di finanziamento outcome-based, Torino Social Impact e i partner del consorzio lanciano “TOUCH CAPACITY LAB”, un percorso di capacity building pensato per rafforzare le competenze delle organizzazioni che promuovono l’integrazione lavorativa dei giovani NEET.

Per scoprire come candidarsi, vi invitiamo al webinar di presentazione del bando, che si terrà venerdì 24 ottobre alle ore 11.00. La partecipazione è gratuita, ma è richiesta la registrazione.

Registrati qui

Perché partecipare all’evento?

Il webinar sarà un’occasione per:

  • Scoprire strumenti innovativi di finanza sociale e capire come la finanza outcome-based stia aprendo nuove opportunità all’economia sociale, permettendo di ampliare l’impatto e costruire partnership solide con attori pubblici e privati.

  • Conoscere storie di successo internazionali nel campo della social finance.

  • Valutare opportunità concrete per la tua organizzazione in Italia, tra cui il Bando TOUCH CAPACITY LAB, pensato per sviluppare le competenze necessarie a partecipare a modelli di finanziamento outcome-based.

Agenda dell’incontro

11.00 – 11.15 | Benvenuto e introduzione

11.15 – 11.30 | Keynote Speech
Mario Calderini, Torino Social Impact & Politecnico di Milano

11.30 – 12.00 | Knowledge session
Bjorn Vennema, Social Finance The Netherlands
Martijn Berghman, Founder of Refugee Team

12.00 – 12.30 | Knowledge session
Conor Sullivan, Bridges Outcomes Partnerships

12.30 – 12.45 | Presentazione del Bando TOUCH CAPACITY LAB

12.45 – 13.00 | Conclusioni

È previsto servizio di traduzione simultanea per gli interventi in lingua inglese.

Registrati qui

Il progetto

TOUCH è finanziato dalla Commissione Europea nell’ambito del bando ESF 2024-2026 “Actions to boost the development of finance markets for social enterprises” e sviluppato grazie al contributo di 9 partner:

Torino Social Impact

Fondazione Compagnia di San Paolo

Cottino Social Impact Campus

Human Foundation Do & Think Tank for Social Innovation

Social Finance The Netherlands

Politecnico di Milano – Tiresia

Finpiemonte

Diesis Network

Social Impact Agenda per l’Italia

Al via la stagione 2025/2026 delle Comunità di Pratica di Torino Social Impact

Prende il via la stagione 2025/2026 delle Comunità di pratica, i percorsi di co-progettazione e scambio di competenze che mettono in relazione professionisti, enti e organizzazioni impegnati a generare impatto sociale, organizzati da Torino Social Impact e realizzati grazie al contributo della Camera di commercio di Torino e della Fondazione Compagnia di San Paolo.

I vari appuntamenti sono stati raccolti in un calendario, per facilitare chi desidera prendervi parte: in prossimità di ogni incontro arriveranno comunicazioni dedicate, con il programma e il link d’iscrizione.

La realizzazione delle attività è possibile grazie a tutti i partner che mettono a disposizione il loro tempo e le loro competenze, condividendole con il resto dell’ecosistema.


Comunità di pratica Società Benefit

  • Social Procurement: creare valore insieme a comunità e territorio – 1 dicembre 2025, ore 15.00-17.30
  • Guida essenziale all’essere Società Benefit – 6 febbraio 2026, ore 15.00-17.30
  • Benessere e coinvolgimento: la cultura Benefit in azienda – 9 aprile 2026, ore 15.00-17.30
  • Raccontare l’impatto. La Relazione Benefit che genera valore – 11 giugno 2026, ore 15.00-17.30
  • La misurazione dell’impatto per le Società Benefit: strumenti e metodi pratici – 30 settembre 2026, ore 15.00-17.30
  • Comunicare Benefit tra identità, valore e impatto – 5 novembre 2026, ore 15.00-17.30

Gli incontri sono realizzati in collaborazione con Unione Industriali e in co-progettazione con i partner Amapola, FL20Studio, Futura Law Firm e Mercato Circolare.


Comunità di pratica Parità di genere


Comunità di pratica Comunicazione

  • Comunicazione e storytelling per l’impatto sociale – 6 novembre 2025, ore 15.00-18.00
    A cura di Dunter, Hello Tomorrow
  • Dai numeri alle storie: comunicare la sostenibilità attraverso il report d’impatto – 11 dicembre 2025, ore 15.00-18.00
    A cura di Limo Comunicazione, Ipermedia
  • Raccontare l’impatto sui social: strategia, media e contenuti – 19 febbraio 2026, ore 15.00-18.00
    A cura di Forestae e IAAD
  • Accessibilità e intersezionalità: pratiche di comunicazione consapevole – 21 aprile 2026, ore 15.00-18.00
    A cura di Fondazione Time2 (in collaborazione con Cdp Parità di genere)
  • AI e comunicazione: etica, inclusione e persona al centro – 30 giugno 2026, ore 15.00-18.00
    A cura di Collettivo Freeco e Syndiag (in collaborazione con Cdp Parità di genere)

Ospita una Comunità di Pratica

Gli incontri si svolgono sempre a casa dei partner, con l’intento di coinvolgere tutta la rete: chi volesse mettere a disposizione i propri spazi può farlo compilando il seguente modulo.


E per le altre Comunità di pratica? Le attività sono in corso: scopri di più sul progetto visitando la pagina dedicata.

Per maggiori informazioni contattaci a info@torinosocialimpact.it

Ora più che mai: TSI rafforza il suo impegno europeo in questa fase critica per la social economy 

Un’alleanza tra imprese e istituzioni pubbliche e private per rendere Torino uno dei migliori posti al mondo per fare impresa e finanza perseguendo intenzionalmente e congiuntamente obiettivi di redditività economica e di impatto sociale: questa è dall’origine la mission di Torino Social Impact, e in quest’ottica l’ecosistema è presente nella mappa mondiale della impact economy e dedica molte energie alle relazioni internazionali per attivare collaborazioni e scambi di pratiche. Necessarie, ora più che mai, in questa fase critica per la social economy a livello europeo.

Le partnership transnazionali tra ecosistemi, territori, istituzioni e network dedicati all’impatto sono infatti sempre più importanti  in un momento storico in cui le politiche per la sostenibilità sociale ed ambientale perdono terreno a Bruxelles e la corsa della social economy come modello economico per un futuro di crescita e valore sociale sta rallentando. La scorsa primavera la Commissione Europea ha chiuso l’unità per l’economia sociale della DG GROW, trasferendo tutte le competenze a DG EMPL e suscitando critiche per il rischio di ridurre l’economia sociale da attore economico a solo strumento di welfare, facendo venir meno il riconoscimento del suo contributo all’economia in quanto insieme di imprese.

In questo quadro Torino Social Impact continua il suo percorso di networking e promozione internazionale dell’ecosistema e dei  valori che aggregano i suoi 400 partner, e nella seconda parte del 2025 ha raccolto importanti inviti e partecipazioni ad una serie di eventi e confronti di caratura europea e globale.

Una agenda di impegni e interventi in linea con il percorso avviato fin dalla sua fondazione. Grazie al suo modello fortemente innovativo e ad un brand collettivo sempre più affermato, Torino Social Impact è infatti un punto di riferimento a livello europeo ed internazionale.

È stato coinvolto attivamente nel processo di definizione dell’EU Action Plan for the Social Economy ed è ufficialmente riconosciuto come cluster europeo della proximity and solidarity economy, e partecipa con continuità alla Conferenza Europea sull’Economia Sociale ed a numerosi eventi e progetti internazionali.

Ha ospitato a Torino i più importanti forum internazionali dedicati alla social economy e alla finanza di impatto e mantiene un ampio network relazionale con altri territori e organizzazioni, mettendolo a disposizione di tutto l’ecosistema.

È membro di importanti reti come REVES (Réseau Européen des Villes et Régions pour l’Économie Sociale et Solidaire) e DIESIS (Developing European Initiatives for a Social and Solidarity Economy), Impact Europe, Social Impact Agenda – GSG Italy NAB, Social Value.

A partire da settembre fino alla fine dell’anno TSI partecipa quindi alla fitta agenda di incontri europei che riportano l’attenzione sull’economia di impatto in questa fase di revisione delle politiche europee in cui le priorità economiche, tecnologiche e di sicurezza sembrano prevalere rispetto agli obiettivi di coesione sociale, ridefinendo quell’equilibrio tra crescita, competitività e inclusione che era stato al centro del percorso che ha portato al Social Economy Action Plan della UE nel 2021.


Social Economy Week a Murcia – Dal 16 al 18 settembre a Murcia

Torino Social Impact ha preso parte alla Social Economy Week e all’European Social Economy Summit a Murcia. L’evento, organizzato da Social Economy Europe, il network che a Bruxelles sotto la presidenza di Juan Antonio Pedreño lavora per consolidare il ruolo dell’economia sociale, ha rappresentato un momento cruciale di confronto e riflessione sul futuro della social economy, soprattutto dal punto di vista delle politiche europee.

Un dibattito arrivato in una fase particolarmente significativa: da un lato la valutazione intermedia dell’European Social Economy Action Plan, dall’altro il cambio di passo introdotto a inizio anno dalla Commissione europea, che ha ridefinito la competenza del dossier, sottraendolo alla DG Grow e interrompendone quindi la tradizionale condivisione con le direzioni responsabili per gli affari sociali, che restano ora i referenti unici. Una decisione che ha segnato una battuta d’arresto rispetto alla visione della social economy come parte integrante degli ecosistemi chiave per lo sviluppo economico europeo, proprio nel momento in cui stavano crescendo la disponibilità di fondi, l’attenzione e le opportunità a livello europeo.

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Social Innovation Forum a Bruxelles – Dall’1 al 2 ottobre a Bruxelles

Torino Social Impact ha avuto l’onore di accettare l’invito a partecipare alla giornata inaugurale del Social Innovation Forum a Bruxelles, dove Davide Dal Maso, vicepresidente del comitato promotore della Borsa dell’Impatto sociale, ha presentato ufficialmente la Social Impact Stock Exchange, portata a esempio di sperimentazione innovativa per favorire l’accesso ai capitali per le imprese sociali e lo sviluppo di una finanza a impatto sociale che possa guidare un cambiamento sistemico.

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Bordeaux Global Social Economy Forum 2025 – Dal 29 al 31 ottobre a Bordeaux

Torino Social Impact sarà alla settima edizione del Forum mondiale dell’Economia Sociale e Solidale insieme ai network di cui fa parte, REVES e Diesis. Il Forum è organizzato per la prima volta in Francia, a Bordeaux, dopo le edizioni di Seul, Montreal, Bilbao, Città del Messico e Dakar.

Importante appuntamento biennale internazionale, riunisce tutti gli attori dell’ecosistema dell’Economia Sociale e Solidale e apre le porte a tematiche varie legate alle grandi sfide sociali e ai valori dell’ESS: quest’anno il tema è come far vivere e crescere l’economia delle transizioni. Il GSEF (Global Forum for Social and Solidarity Economy) è un’organizzazione internazionale di governi locali e reti della società civile impegnati nella promozione dell’Economia Sociale e Solidale (ESS) come mezzo per raggiungere uno sviluppo locale inclusivo e sostenibile.

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ImpactFest e Co-Creating the Impact Cities Network a The Hague – Il 29-30 ottobre a L’Aia

Il 30 ottobre si terrà a L’Aia la decima edizione dell’ImpactFest organizzato da ImpactCity The Hague, l’ecosistema innovativo della città dedicato a imprenditori e startup che combinano impatto sociale e successo economico. Fondato dal Comune, il progetto opera attraverso una rete internazionale di partner, tra cui università, ONG, istituti di ricerca e aziende. Torino Social Impact presenterà il suo modello in una delle sessioni plenarie della giornata.

Inoltre, il 29 di ottobre, in collaborazione con ImpactCity, Euclid Network organizza una sessione di lavoro per sviluppare congiuntamente l’“Impact Cities Network”. Questo workshop riunirà i principali ecosistemi di impatto locali in Europa per identificare aree e metodi concreti di collaborazione. In qualità di ecosistema di impatto locale leader in Europa, Torino Social Impact è stato invitato per contribuire allo sviluppo di questa rete di Impact Cities in Europa.

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Trasnational Workshop di Do Impact a Riga – Dal 6 al 7 novembre a Riga

Dedicato all’ecosistema dell’economia sociale, il terzo Transnational Workshop del progetto DO Impact, di cui Torino Social Impact è partner nell’ambito dell’area Tech4Good del suo piano strategico, mette al centro del percorso di capacity building l’etica dei dati e l’accessibilità, per coltivare un approccio human-centered. Due giorni di confronti, workshop pratici e condivisione di esperienze per affrontare insieme le sfide della trasformazione digitale delle imprese sociali nel segno dell’inclusione.

DO Impact intende promuovere e valorizzare le soluzioni digitali e basate sui dati che consentono alle PMI dell’economia sociale nel settore dell’economia di prossimità e sociale (PSE) di innovare, crescere e massimizzare il loro impatto sociale.

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Workshop Interreg Europe Policy Learning Platform ad Amsterdam – Dal 12 al 13 novembre ad Amsterdam

La Interreg Europe Policy Learning Platform organizza un workshop in cui Torino Social Impact è invitato a condividere il lavoro svolto di fronte ad un pubblico costituito principalmente da autorità pubbliche locali, regionali e nazionali. La Interreg Europe Policy Learning Platform è una componente fondamentale del programma Interreg Europe, cofinanziato dall’Unione Europea, che promuove la cooperazione interregionale per migliorare le politiche di sviluppo regionale. La piattaforma offre un ambiente di apprendimento continuo facilitando lo scambio di conoscenze e buone pratiche tra le regioni europee.

Nell’ambito della sessione su “Iniziative per rafforzare gli ecosistemi dell’economia sociale”, che prevede un percorso tematico sull’imprenditoria sociale e l’economia sociale, si evidenzierà come il sostegno pubblico radicato nel territorio possa essere un potente fattore abilitante per ecosistemi di imprenditoria sociale resilienti e inclusivi.

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Impact Europe Malmö – Dal 18 al 20 novembre a Malmö

Impact Europe è il principale network europeo che da oltre 20 anni riunisce investitori e fornitori di capitali di impatto e innovatori sociali per accelerare i finanziamenti a favore delle persone e del pianeta. La Impact Week chiama a raccolta mille delegati e quest’anno, ospitata dalla nordica  Malmö, sarà dedicata a illuminare soluzioni attraverso l’azione collettiva, trasformare le sfide in opportunità e tracciare un percorso verso un cambiamento sistemico e sostenibile. Il tema dell’edizione 2025 è infatti  “Light the Night”, che invita i partecipanti a portare chiarezza e speranza in tempi di incertezze globali. Torino Social Impact partecipa in quanto partner ufficiale del network Impact Europe, cui ha aderito nel 2024.

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General Meeting of REVES/ Social Economy Cities and Regions United for Intensified Work on Social Cohesion, Economy and Democracy – Dal 3 al 4 dicembre a Bruxelles

Il 3 dicembre i membri di REVES, la rete europea delle città e delle regioni per l’economia sociale, si riuniranno a Bruxelles per il General Meeting, un incontro di due giorni dedicato al proseguimento e alla finalizzazione della revisione della Carta, della Visione e della Missione di REVES: un processo avviato durante l’Assemblea Generale 2025, tenutasi a Strasburgo nel mese di maggio.

Durante l’assemblea verrà presentato l’avanzamento dell’iniziativa, promossa insieme alla città di Strasburgo, “Call for Action: Social Economy Cities and Regions United for Intensified Work on Social Cohesion, Economy and Democracy”: un appello alla cui stesura Torino Social Impact ha partecipato attivamente rivolto a città e regioni dell’economia sociale per intensificare il lavoro sulla coesione sociale, l’economia e la democrazia.

Il programma include anche la presentazione pubblica della Carta dei difensori degli spazi civici, sviluppata nell’ambito di B-right Spaces, progetto europeo finanziato dal programma CERV che ha permesso la nascita della Comunità di pratica sugli Spazi di Democrazia di Torino Social Impact. Il suo scopo è rafforzare la capacità collettiva delle autorità pubbliche locali e delle organizzazioni territoriali di sostenere, promuovere e proteggere gli spazi civici locali, riconosciuti come attori chiave nella salvaguardia dei valori democratici e dei diritti dei cittadini.

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Primi passi per PROSECO: un progetto europeo per un procurement più inclusivo

Nel maggio 2025 ha preso ufficialmente avvio PROSECO (“Procurement for (a) Social Economy – Implementation of social procurement for a sustainable transition”), progetto europeo co-finanziato dal programma Interreg Europe che coinvolge 11 partner in 9 Paesi, tra i quali Torino Social Impact e il Comune di Torino.

L’iniziativa mira a rafforzare il ruolo del procurement sociale nelle politiche pubbliche e nelle pratiche aziendali, promuovendo un approccio innovativo agli acquisti pubblici e privati che non guarda solo al costo, ma anche al valore sociale generato. L’obiettivo è creare nuove opportunità occupazionali a favore di chi è più lontano dal mercato del lavoro e promuovere modelli economici più inclusivi e sostenibili.

Il progetto si colloca nel più ampio ambito di attività di Torino Social Impact dedicate al social procurement

Le attività del primo semestre

Il percorso è stato inaugurato con il kick-off meeting, tenutosi il 21 e 22 maggio 2025 a Lovanio (Belgio) e ospitato dal lead partner Provincia del Brabante Fiammingo.

L’incontro ha rappresentato un’importante occasione di confronto tra i partner europei per condividere obiettivi comuni e gettare le basi per lo sviluppo del social procurement nelle diverse regioni coinvolte.

Nei mesi successivi, Torino Social Impact e Città di Torino hanno agito congiuntamente per realizzare le prime azioni a livello locale, tra cui:

  • Un’analisi documentale del quadro normativo e delle pratiche esistenti in Italia e sul territorio locale, al fine di identificare ostacoli e fattori abilitanti allo sviluppo del social procurement;
  • Una ricerca sul campo, condotta attraverso la diffusione di un questionario e la realizzazione di un focus group insieme ad attori chiave del territorio (istituzioni pubbliche, organizzazioni soggette alla normativa sugli appalti pubblici ed enti rappresentanti delle imprese sociali e tradizionali).

Queste attività hanno permesso di fotografare lo stato dell’arte delle prassi di procurement sociale a livello locale e di raccogliere i bisogni espressi dai diversi stakeholder.

Parallelamente, in tutte le regioni partner è stato istituito un Regional Stakeholder Group, ovvero un gruppo di attori locali che accompagnerà l’intero percorso progettuale, contribuendo alla definizione di una visione condivisa e allo sviluppo di azioni concrete.

Lo stakeholder group locale si è riunito per la prima volta nel mese di luglio 2025, in occasione del focus group che ha permesso a varie organizzazioni del territorio di confrontarsi sui risultati emersi da una prima indagine relativa all’applicazione del social procurement in ambito pubblico e privato nell’area piemontese e torinese. L’incontro è stato inoltre l’occasione per condividere riflessioni sugli ostacoli e i fattori abilitanti riscontrati, nonché di formulare raccomandazioni utili sul tema.

All’evento hanno preso parte 11 partecipanti, rappresentanti di: Città di Torino, Città Metropolitana di Torino, Camera di commercio di Torino, Università degli Studi di Torino, Politecnico di Torino, Turismo Torino e Provincia, Legacoop Piemonte, AGCI Piemonte e Unione Industriali Torino.

I prossimi passi

Il percorso di PROSECO proseguirà nei prossimi mesi con una nuova fase di attività, che darà continuità al lavoro fin qui svolto.

In primo luogo, verrà pubblicato un report comparativo che raccoglierà quanto emerso dalle analisi condotte nei singoli territori sulle politiche e pratiche di social procurement esistenti.

Successivamente, verrà organizzato ad Amsterdam un seminario tematico sul tema degli acquisti da imprese sociali e dei contratti riservati, che vedrà la partecipazione dei partner e dei loro stakeholder. 

Verrà inoltre condotta un’analisi delle principali sfide che ostacolano l’adozione di pratiche di procurement inclusivo e proseguirà il coinvolgimento degli stakeholder locali, al fine di condividere i risultati, rafforzare la collaborazione in atto e promuovere sistemi di appalto più responsabili e sostenibili.

L’obiettivo finale è quello di diffondere il social procurement a livello locale sia in ambito pubblico che privato.

Per seguire tutti gli aggiornamenti e scoprire i prossimi sviluppi del progetto, è possibile consultare il sito ufficiale del progetto e i canali social LinkedIn, Facebook e X.

7 novembre 2025 – Concerto “Comunità di Talenti” al SERMIG

La Fondazione Cecilia Gilardi offre alla città di Torino e ai suoi cittadini un’indimenticabile serata di musica presso il SERMIG.

Non perdere l’occasione di assistere al concerto “Comunità di Talenti”, che si terrà venerdì 7 novembre 2025, alle ore 21:00, presso l’Auditorium Helder Camara, situato in Piazza Borgo Dora, 61, 10152 Torino.

Direzione e Interpretazione

Il concerto sarà diretto da Matteo Dal Maso, un borsista della Fondazione, con Sergio Scibilia, anch’egli borsista, al pianoforte. Gli artisti saranno accompagnati dall’Orchestra MELOS Filarmonica.

Programma della Serata

Il concerto presenterà un programma di grande prestigio, comprendente:

  • W.A. Mozart: Concerto per pianoforte e orchestra n. 20 in re minore, K. 466
  • F. Schubert: Sinfonia n. 5 in si bemolle maggiore, D. 485

Attività Precedente al Concerto

Dalle ore 20:00 sarà possibile partecipare a una visita guidata della Chiesa “Maria Madre dei Giovani”, in memoria di Cecilia Gilardi. Questa è un’opportunità per scoprire la bellezza e la storia di questo luogo significativo.

Prenotazioni e Partecipazione

La partecipazione è gratuita, ma i posti sono limitati. Si consiglia di prenotare al più presto, poiché non ci sarà disponibilità una volta esauriti. Le adesioni devono essere confermate entro e non oltre giovedì 23 ottobre 2025. È possibile prenotare scrivendo una email a segreteria@fondazionececiliagilardi.org o telefonando al numero 011/19649614.

Si invita il pubblico a partecipare a questa serata speciale, condividendo insieme la passione per la musica e l’arte.

Costruire cultura benefit: la Comunità di Pratica inaugura la nuova annualità

Martedì 7 ottobre, presso le Sale Sindacali dell’Unione Industriali Torino, la Comunità di pratica sulle Società Benefit ha inaugurato il nuovo calendario di appuntamenti per il 2025/2026.

L’incontro, dal titolo “Costruire cultura benefit: una nuova annualità per la Comunità di pratica”, ha rappresentato un momento pubblico di confronto e racconto, in cui 35 partecipanti insieme a 8 membri del team Torino Social Impact e Unione Industriali hanno condiviso esperienze, strumenti e prospettive diverse ma unite da un obiettivo comune: diffondere la cultura benefit sul territorio.

Un percorso di co-progettazione consolidato e in crescita

Dalla sua nascita nel 2022, il progetto Fit4Benefit ha favorito l’incontro tra le Società Benefit aderenti all’ecosistema TSI attraverso esercizi operativi di peer learning. Dopo due edizioni, la Comunità di pratica consolida la collaborazione con Amapola, FL20Studio e Futura Law Firm, e, per la terza annualità, si arricchisce della co-progettazione con la Società Benefit Mercato Circolare e della collaborazione con Unione Industriali Torino.

Momenti salienti dell’incontro

L’incontro si è aperto con i saluti istituzionali di Daniela Laigueglia, Dirigente Responsabile dell’Area Piccola Industria, Giovani Imprenditori e ESG – Sostenibilità di Unione Industriali, e di Simona De Giorgio, coordinamento Comitato imprenditorialità sociale Camera di Commercio di Torino e Torino Social Impact.

La mattinata è proseguita con un approfondimento teorico sulle Società Benefit a cura dell’avvocato Emiliano Giovine, che ha inquadrato il significato e il valore di essere, o diventare, Società Benefit oggi.

Amapola, Futura Law Firm e FL20Studio hanno poi condiviso le loro esperienze e presentato il Report Fit4Benefit 2024/2025, tracciando un bilancio dei risultati ottenuti in termini di peer learning e networking tra partner.

Ricerca e innovazione per la cultura benefit

Durante l’incontro è stato inoltre presentato il progetto di ricerca “I dilemmi delle imprese verso la sostenibilità”, avviato da Mercato Circolare in collaborazione con l’Università degli Studi di Torino, nell’ambito del progetto NODES. I relatori Nadia Lambiase (Presidente e CEO Mercato Circolare) e Roberto Di Monaco (docente Università di Torino) hanno illustrato come il report di sostenibilità possa guidare le PMI nella transizione verso modelli industriali innovativi e sostenibili, con attenzione alle persone e alla cultura organizzativa.

La nuova annualità 2025/2026

In continuità con le precedenti annualità della Comunità di pratica, è stato infine presentato il calendario degli incontri per la nuova annualità, confermando la continuità con le edizioni precedenti e l’apertura a nuove realtà del territorio. L’invito è rivolto a tutte le persone interessate alla cultura benefit: la partecipazione è libera e trasversale, con l’intento di favorire la circolazione delle conoscenze e contribuire alla costruzione di una cultura benefit condivisa e capace di apprendere da sé stessa.

Scopri il calendario dell’annualità 2025/2026!

L’obiettivo è diffondere la cultura benefit e fare in modo che quanto emerge dalla Comunità di Pratica — conoscenze, riflessioni, strumenti e soluzioni — non resti confinato agli incontri, ma diventi patrimonio condiviso, aprendo nuove traiettorie di apprendimento.”

Partecipare alla Comunità di Pratica

Chiunque voglia ricevere aggiornamenti sui prossimi appuntamenti può registrarsi a questo form.

Cantiere Circolare: un percorso di laboratori per una scuola più sostenibile

Come possiamo educare le nuove generazioni a vedere i materiali non come scarti, ma come risorse da valorizzare?

Crescere in città è il catalogo annuale di attività educative messe a disposizione dalla Città di Torino in collaborazione con i centri ITER e altre istituzioni del territorio (enti del terzo settore, università e centri di ricerca, enti privati). Questo catalogo coinvolge scuole, studentə e cittadinə offrendo loro laboratori e percorsi di formazione su temi sociali, culturali e ambientali, e promuovendo partecipazione, creatività e cittadinanza responsabile, da vivere dentro e fuori contesti formali di educazione.

All’interno di questo progetto, Green Growth Generation propone, in collaborazione con REMIDA, Cantiere Circolare: un percorso di tre laboratori esperienziali dedicati a insegnanti ed educatorə, per portare nelle scuole i principi dell’economia circolare.

L’iniziativa si rivolge a insegnanti ed educatori delle scuole torinesi, con l’obiettivo di riflettere insieme sul valore del riuso e dell’economia circolare con approccio creativo, fornendo strumenti pratici e attività replicabili in classe con i propri studenti. I tre incontri in programma, tenuti da Green Growth Generation, si svolgeranno il 5, 12 e 19 novembre e affronteranno temi che vanno dalle pratiche quotidiane di riuso al ciclo di vita degli oggetti, fino alla sperimentazione creativa con i materiali del magazzino REMIDA.

Perché partecipare?

  • Per acquisire strumenti pratici e replicabili da portare in classe.
  • Per sperimentare metodologie partecipative e creative basate sul peer learning.
  • Per contribuire a generare un effetto a cascata che, partendo dalla scuola, arrivi a coinvolgere e sensibilizzare famiglie e comunità.

Con Cantiere Circolare vogliamo trasformare la cultura del riuso in una pratica educativa quotidiana, coltivando immaginazione, cura e senso di comunità.

L’accesso ai laboratori è gratuito previa iscrizione al seguente link.

La Comunità di Pratica Parità di Genere si incontra sul welfare aziendale

La Comunità di Pratica Parità di Genere di Torino Social Impact ha recentemente riunito diverse realtà del territorio per approfondire strumenti e politiche di welfare aziendale a supporto della conciliazione vita-lavoro e della parità di genere.

L’incontro, guidato da Monica Cerutti, esperta in politiche di genere ed ex Assessora alle Pari Opportunità e all’Immigrazione della Regione Piemonte, ha offerto uno spazio di confronto e apprendimento, valorizzando esperienze concrete provenienti da organizzazioni differenti.

Tra le testimonianze:

  • Cooperativa Animazione Valdocco, che ha condiviso progetti e buone pratiche di welfare aziendale già riconosciute dalla Certificazione sulla Parità di Genere;
  • Atelier Riforma, con la CEO che ha raccontato come una startup possa gestire la genitorialità tra le proprie collaborazioni;
  • La Luna del Grano, che ha condotto un laboratorio interattivo volto a promuovere l’equilibrio tra vita e lavoro.

L’incontro ha permesso a tutte le organizzazioni partecipanti — tra cui Esserci S.C.S, Dalla Stessa Parte, Cooperativa Frassati, Uomo e Ambiente, Consorzio Merak, Clover Srl SB, Lucas ETS, Progesia SRL SB — di condividere sfide, strumenti e idee concrete per rafforzare la parità di genere nelle proprie realtà.

Il progetto Comunità di Pratica è sostenuto da Camera di commercio di Torino e Fondazione Compagnia di San Paolo, confermando l’impegno sul territorio per creare spazi di scambio e crescita condivisa sulle tematiche di genere e benessere aziendale.

TSI al Salone della CSR e dell’innovazione territoriale in un panel sulle reti

Anche quest’anno Torino Social Impact partecipa al Salone della CSR e dell’innovazione territoriale, cui solo lo scorso anno hanno partecipato 270 organizzazioni tra imprese, non profit, enti pubblici e startup, attirando 5000 presenze.

Per la tredicesima edizione si è scelto il titolo “Creare futuri di valore”: dopo aver compreso l’importanza di abitare il cambiamento e sfidare le contraddizioni, nel 2025 il Salone propone una riflessione sull’urgenza di creare le condizioni per un futuro diverso. Per navigare la complessità bisogna rafforzare le sinergie tra i diversi attori, vivere consapevolmente le sfide sociali e ambientali, giocare da protagonisti il secondo tempo della partita dello sviluppo sostenibile.

Il 9 ottobre 2025, Torino Social Impact interverrà al panel “Reti territoriali, esperienze a confronto”, che si terrà dalle 12:00 alle 13:00.

Il “fare rete” tra imprese e altri attori sociali diventa sempre più importante per sostenere il percorso di cambiamento in atto. L’incontro è un’occasione per conoscere le esperienze di diverse organizzazioni che in questi anni hanno saputo far crescere la cultura della sostenibilità nei loro territori: un momento utile per condividere punti di forza, criticità, modelli di sviluppo futuro.

Coordina

Rossella Sobrero, Presidente Koinètica

Partecipano

Benefit Competition: al via la prima edizione nazionale dedicata alle Società Benefit

l Ministero delle Imprese e del Made in Italy lancia la Benefit Competition, la prima competizione in Italia interamente dedicata alle Società Benefit. L’iniziativa mira a valorizzare le imprese le imprese capaci di coniugare risultati economici e impatto sociale, valorizzando progetti innovativi che sappiano interpretare i principi della sostenibilità e del bene comune.

La competizione si svilupperà in cinque tappe territoriali in diverse aree del Paese e si concluderà con un evento finale, dove saranno celebrate le migliori esperienze selezionate. La prima tappa è fissata a Milano il 21 novembre: per partecipare c’è tempo fino a venerdì 17 ottobre.

La Benefit Competition nasce per dare voce alle imprese a impatto, ma anche per costruire un patrimonio di conoscenze sul modello Società Benefit, favorendo momenti di formazione, confronto e visibilità. I progetti saranno valutati in base alla loro coerenza con i principi del modello, alla capacità di generare benefici concreti per i territori e le comunità, alla spinta innovativa e alla trasparenza dei risultati.

Possono candidarsi sia le imprese già costituite come Società Benefit con sede in Italia, sia realtà interessate ad adottare questo modello, incluse aziende, team o singoli imprenditori. Dopo una fase di preselezione, i dieci progetti scelti per ciascuna tappa avranno l’opportunità di presentarsi in un pitch pubblico davanti a una giuria qualificata. Ogni presentazione sarà valutata secondo criteri di impatto, innovazione e coerenza con i principi delle Società Benefit, e da ciascuna tappa verranno selezionate le tre progettualità più meritevoli. Le quindici imprese finaliste, tre per ogni tappa, accederanno all’evento conclusivo nazionale, un momento di grande visibilità, networking e rafforzamento del movimento delle Società Benefit in Italia.

Scopri come partecipare

3 dicembre 2025 – Evento al cinema per le scuole con “Ambra Sabatini. A un metro dal traguardo”

In occasione della Giornata Internazionale delle Persone con Disabilità, il 3 dicembre, parte un’iniziativa rivolta alle scuole secondarie di I e II grado di tutta Italia: la proiezione speciale del docufilm “Ambra Sabatini. A un metro dal traguardo”.

Il progetto nasce con l’obiettivo di stimolare negli studenti una riflessione sui temi della disabilità, dello sport, della resilienza e della sicurezza stradale. Dopo la visione, sarà disponibile la registrazione di un dialogo tra la campionessa paralimpica Ambra Sabatini e il conduttore Gianluca Gazzoli, un confronto capace di ampliare la comprensione dei ragazzi e di ispirarli attraverso l’esperienza diretta della protagonista.

Il film racconta la straordinaria storia di Ambra Sabatini, simbolo di determinazione e inclusione, capace di trasformare un percorso di difficoltà in una testimonianza di forza e speranza. Un racconto autentico e coinvolgente, sostenuto dal Patrocinio del Ministero della Cultura, del Ministero dello Sport, del Comitato Italiano Paralimpico e del CONI, nato per sensibilizzare le nuove generazioni al valore della diversità e all’importanza della sicurezza stradale.

Condizioni di partecipazione

Partecipazione minima: 150 studenti (circa 6 classi)

Biglietto scuola: 5 € a studente

Gli istituti interessati possono scrivere a:

Grazie alle adesioni sarà possibile programmare l’iniziativa nelle principali città italiane e nelle sale di prossimità.

Un’occasione educativa che unisce cinema, formazione e valori universali, offrendo agli studenti un’esperienza di apprendimento unica ed emozionante.

5 ottobre 2025 – Gazebo forbito Sambuy “Speciale Portici di carta”

Con grande orgoglio Giardino forbito ETS ha riaperto il gazebo dei Giardini Sambuy, prima storica sede del format di rigenerazione urbana che dal 2015 lavora per il risanamento dell’anello Porta Nuova.

Uno spazio che torna dunque ad essere un punto di riferimento bioculturale per la città e pronto ad ospitare nuovamente anche gli appuntamenti di Portici di carta e di tutte le kermesse cittadine.

Programma

Con l’occasione si presenta e inaugura una piccola rassegna di degustazioni “enoletterarie” dove gli scrittori Sebastiano Mondadori, Enrico Remmert e Luca Ragagnin recensiranno calici di vino e territori enoici del Piemonte, alla scoperta degli itinerari Googreen.

Ore 12: Sebastiano Mondadori recensisce la Barbera di Nizza Monferrato – Azienda vitivinicola Amistà.

Ore 18: Enrico Remmert e Luca Ragagnin recensiscono il Baratuciat della Val Susa – Azienda agricola Agrinova con letture da “La sbronza consapevole”.

VISIONEFUTURA

Liberitutti: da cooperativa di quartiere a network di imprese sociali

Prosegue la rubrica realizzata con Futura, il magazine del Master in Giornalismo “Giorgio Bocca”, che racconta l’ecosistema di Torino Social Impact con lo sguardo attento di giovani giornaliste e giornalisti.

In questo articolo, Mattia Giopp ripercorre la storia e l’evoluzione di Liberitutti, cooperativa sociale nata ventisei anni fa e oggi attiva a livello locale e nazionale con sei aree di intervento: educazione, infanzia, inclusione sociale, nuovi cittadini, sviluppo locale e la Liberitutti factory.

Leggi l’articolo di Mattia Giopp su Futura News