BenchMark - Special Olympics

Bench-Mark | Ep. 38 – Special Olympics

In giugno 2022, il PalaVela di Torino ha ospitato gli Special Olympics Italia, la più grande manifestazione sportiva dedicata a persone con disabilità intellettive mai realizzata nel nostro Paese.

Con Giancarlo Amberti, Vicedirettore della divisione piemontese di Special Olympics, capiamo in che modo lo sport, inteso come mezzo di prossimità e inclusività sociale, influisce sull’economia di un territorio, generando un impatto positivo sulla comunità.

Intervista di Francesco Antonioli.

Riguarda qui gli altri episodi di Bench-Mark.

IAAD. Career Day 2022

IAAD. presenta la sesta edizione del Career Day, che anche per quest’anno si svolgerà in modalità remota.

L’evento prenderà il via giovedì 21 luglio 2022 e vedrà coinvoltə 360 diplomandə, che incontreranno un pari numero di aziende partner, per un totale di 3600 colloqui one-to-one suddivisi in 4 giorni.

L’obiettivo dell’evento è sempre il medesimo, incentivare l’inserimento degli/le studentə nel mercato professionale attraverso giornate di incontri, in cui tuttə i/le diplomandə dell’anno accademico in corso avranno l’opportunità di presentare il proprio portfolio ad un pari numero di aziende, tra le più affermate del panorama Italiano e internazionale.
Un’opportunità per le aziende di valutare giovani talenti del Design e trovare candidatiə altamente profilati da inserire nel proprio organico.

Le aziende interessate ad aderire al Career Day IAAD. 2022, sono invitate a compilare il form di partecipazione al seguente LINK.
L’adesione a questa iniziativa non prevede nessuna quota di iscrizione. Deadline d’iscrizione Mercoledì 6 luglio 2022.

Per maggiori informazioni contattare l’Ufficio Partnership & Career Service: partnership1@iaad.it

GrandUP! Tech: Open to Innovation

ll progetto GrandUP! Tech, nato dalla collaborazione tra Fondazione CRC e I3P, comprende una serie di attività rivolte all’ambito dell’Open Innovation, uno strumento sempre più diffuso e utilizzato nel rispondere ai processi di trasformazione delle tecnologie e dei modelli di business. Soprattutto nella prospettiva delle PMI e delle grandi aziende, infatti, le collaborazioni con le startup innovative stanno diventando una risorsa strategica di crescente importanza nelle attività di innovazione collaborativa, basata sull’accesso a idee, competenze e know-how esterne al perimetro delle imprese.

L’obiettivo dell’iniziativa è di promuovere pratiche e metodologie d’imprenditorialità innovativa presso il tessuto imprenditoriale della provincia di Cuneo, con la definizione di progetti pilota utili a favorire l’emergere di una domanda qualificata di innovazione, orientata alla collaborazione tra soggetti e attori diversi. Tra questi: imprese tradizionali, spin-off aziendali, startup e PMI innovative, aspiranti imprenditori, centri di ricerca pubblici e privati, pubbliche amministrazioni, organizzazioni e associazioni di categoria.

Il percorso GrandUP! Tech: Open to Innovation, che si svolgerà in quattro appuntamenti da mercoledì 29 giugno a mercoledì 20 luglio 2022, affronterà le tematiche fondamentali per l’avvio e l’impostazione dei progetti innovativi in azienda, le strategie di innovazione collaborativa e le metodologie più adatte per proteggere la proprietà intellettuale. Gli interventi dei docenti del Politecnico di Torino e di esperti di settore saranno accompagnati da testimonianze di imprese del territorio. Successivamente al percorso formativo, sarà possibile essere supportati da consulenti di I3P per valutare le opportunità di innovazione e iniziare un percorso più ampio per l’accompagnamento allo sviluppo dei propri progetti imprenditoriali innovativi.

Come partecipare

La partecipazione al ciclo di workshop è gratuita, ma è necessario iscriversi sul sito ufficiale di GrandUP!.

Gli incontri sono organizzati in presenza presso gli spazi del Politecnico di Torino nella città di Mondovì (CN), nella fascia oraria 15:30-18:00.

Programma

  • Mercoledì 29/06 (15:30-18:00) – “Open Innovation: quali sono le prospettive dell’innovazione, come guidare l’innovazione e l’evoluzione di un paradigma tecnologico”, Francesca Montagna, professoressa del Politecnico di Torino;
  • Mercoledì 06/07 (15:30-18:00) – “Come declinare le strategie di innovazione collaborative in azienda”, Marco Cantamessa, professore del Politecnico di Torino;
  • Mercoledì 13/07 (15:30-18:00) – “Come gestire la Proprietà Intellettuale nell’ambito dell’innovazione”, Giuseppe Scellato, Presidente di I3P e professore del Politecnico di Torino;
  • Mercoledì 20/07 (15:30-18:00) – “Come impostare un progetto di innovazione”, Enrico Ghia, Responsabile Operativo di I3P, Bruno Calabrò, Open Innovation Specialist di I3P.

GrandUP! Tech: Fly High!

Martedì 28 giugno 2022, alle 17:30 presso la sala ACA di Alba (CN) in piazza San Paolo 3, si terrà l’evento gratuito “Fly High!” promosso da Fondazione CRC, in collaborazione con l’Incubatore del Politecnico di Torino I3P nell’ambito del progetto GrandUP! Tech.

Durante l’incontro ascolteremo storie ed esempi per conoscere le nuove idee e tecnologie che stanno cambiando il mondo del turismo.

Temi e obiettivi

Il settore del turismo e dei servizi è stato tra i più colpiti dalla pandemia. L’Italia, una delle principali mete turistiche mondiali, ha assistito a un vero e proprio crollo delle presenze, riscontrando un -30% di turisti nei mesi estivi. Il settore ha saputo difendersi dalla crisi grazie al turismo di prossimità e si sta preparando per una nuova stagione che sembra avere ottimi presupposti.

L’obiettivo di questo evento è presentare nuove tecnologie che possano essere di ispirazione agli imprenditori del settore o agli aspiranti startupper, aiutandoli ad avvicinarsi a un nuovo paradigma che è sempre più vicino al turismo d’oggi. L’uso delle piattaforme digitali, dei nuovi metodi di pagamento e di tutti i servizi online legati allo svago è cresciuto così tanto da stimolare una riflessione costruttiva tra gli operatori professionali interessati alle opportunità offerte dal processo di innovazione. L’incontro presenterà quindi una panoramica delle più interessanti soluzioni digitali e tecnologiche per il mercato attuale, dimostrando come alcune di esse possano effettivamente migliorare il lavoro delle imprese del settore, e offrirà un momento di confronto tra i diversi attori coinvolti: gli imprenditori, gli esperti del settore e le startup innovative.

Come partecipare

L’incontro, gratuito, è rivolto a privati, aziende e aspiranti imprenditori desiderosi di conoscere nuove realtà e approfondire prospettive e scenari che la tecnologia può offrire al settore del turismo.

Per partecipare all’evento, che si svolgerà in presenza presso gli spazi dell’Associazione Commercianti Albesi (Piazza San Paolo 3, Alba, provincia di Cuneo) è necessaria l’iscrizione su Eventbrite.

Programma

Introduzione al tema

  • Guido Meak, Serial Entrepreneur presso I3P
  • Giorgio Curini, Founder di Utravel e CEO di Where I Go

Presentazione di tre startup e delle loro soluzioni per il mondo del turismo e dei servizi:

  • Immodrone, giovane azienda leader in Italia specializzata nella realizzazione di foto e video dall’alto per il settore immobiliare, tramite l’utilizzo di droni avanzati con telecamere 4K – UltraHD. Grazie alla sua rete di piloti, la startup offre una vasta gamma di soluzioni all’avanguardia, studiate per promuovere e valorizzare i patrimoni turistico-immobiliari e aziendali.
  • Yookye, piattaforma digitale che permette ai propri utenti di personalizzare il proprio viaggio inserendo attività ed esperienze coinvolgenti grazie all’aiuto di esperti locali. Con Yookye è possibile portare in viaggio le proprie passioni e vivere al meglio l’esperienza della vacanza.
  • Tabui: la realtà aumentata alla scoperta del territorio. Tabui permette ai propri utenti di visualizzare sullo schermo del proprio smartphone, grazie all’utilizzo della realtà aumentata, informazioni su ciò che si sta inquadrando, così da scoprire punti di interesse, paesi, percorsi o altri aspetti.

Tavola rotonda

Conclusioni

homes4all certified bcorp

Homes4All annuncia l’ottenimento della certificazione B Corp

La startup Società Benefit che riduce l’emergenza abitativa favorendo la rigenerazione urbana grazie alla sua rete di investitori a impatto sociale, è in linea con gli standard dell’importante certificazione

Un anno importante per Homes4All che, dopo aver di recente chiuso un aumento di capitale ad 1 milione di euro grazie all’apporto di oltre 130 soci provenienti da tutta Italia, ha ottenuto la Certificazione Bcorp che verifica e assicura che un’azienda operi secondo i più altri standard di performance sociale e ambientale.

Grazie a questo importante riconoscimento, Homes4All si posiziona all’interno di un vasto network internazionale di realtà impegnate a promulgare un paradigma di business in cui gli obiettivi economici vanno di pari passo con gli obiettivi di responsabilità ambientale e sociale.

La mission di Homes4All è di ridurre l’emergenza abitativa grazie allo sviluppo di un progetto di finanza di impatto che, per mezzo di investitori privati, individua proprietà immobiliari acquisendole e prendendole in gestione, le ristruttura mettendole a norma e accompagna le famiglie negli alloggi assegnati ad un affitto sostenibile, rafforzandone le capacità affinché possano raggiungere una soluzione abitativa stabile.

Gli impatti sociali generati, quali la stabilità abitativa, l’aumento dell’accessibilità alla casa in termini di riduzione dei canoni e dei tempi di attesa e il miglioramento del benessere e dell’empowerment dei soggetti beneficiari, hanno rappresentato un traguardo importante che, dopo un intenso anno di lavoro, hanno anche portato alla certificazione che riconosce gli sforzi fatti finora dalla società.

Nel processo di certificazione, Homes4All si è infatti contraddistinta per la valorizzazione e rigenerazione urbana con particolare attenzione agli indicatori chiave di prestazione (KPI) che l’azienda monitora proprio per determinare un controllo sugli obiettivi sociali preposti e la promozione di un modello orientato alla riduzione dell’emergenza abitativa e al miglioramento delle condizioni di vita delle comunità locali.

Per ottenere lo status di B Corp è stato necessario intraprendere un percorso di valutazione dei risultati di impatto generati, durato un anno, nel quale sono state analizzate le 5 aree d’impatto principali: Governance, Lavoratori, Comunità, Ambiente e Clienti. Una volta effettuato il B Impact Assessment, è stato necessario ottenere un punteggio minimo di 80 su 200 per poter considerare la società come generatrice di un impatto positivo e per ottenere, di conseguenza, la certificazione di B Corp.

Tale punteggio è stato raggiunto, diventando così una delle 130 B Corp italiane, con una valutazione complessiva pari a 105,3 punti grazie al contributo apportato da Homes4All in favore della Comunità di appartenenza e di intervento, all’attenzione all’ambiente e alle politiche di responsabilità, equità e trasparenza della Governance societaria.

Essere una B Corp significa, per Homes4All, tradurre in una certificazione formale e riconosciuta gli obiettivi di impatto raggiunti e misurati in modo oggettivo, tenendo sempre presente un obiettivo di miglioramento di risultato da raggiungere a beneficio del territorio e delle sue comunità

Torino, 23 giugno 2022

Per informazioni
www.homes4all.it

Cristina Martinetti
Communication & Partnership
c.martinetti@homes4all.it
+39 3388101216

Terza edizione del Torino Social Impact Art Award: annunciati i vincitori del bando Ribellioni e rinascite: il potenziale creativo del confronto

Promosso da Torino Social Impact in collaborazione con Fondazione Compagnia di San Paolo e ideato e curato da Artissima, il Torino Social Impact Art Award annuncia i vincitori della terza edizione del premio rivolto a due giovani talenti con una formazione nel mondo dell’arte contemporanea e un background multiculturale e migratorio. Si tratta di Federico Pozuelo (Madrid, 1992) e Natália Trejbalová (Košice, Slovacchia, 1989) che inizieranno una residenza di un mese a Torino presso Combo, l’hospitality partner del progetto, finalizzata alla realizzazione di un’opera video.

Il Torino Social Impact Art Award nasce nel 2020 dal desiderio di mettere in dialogo l’arte e l’innovazione sociale con l’obiettivo di attivare azioni tese a incidere sul presente e sulla società contemporanea. Partendo dalla convinzione che l’arte sia in grado di fornire strumenti e spazi fisici per interrogarsi sulle urgenze sociali della contemporaneità, il progetto mira a sperimentare il campo delle arti come catalizzatore dell’elaborazione di nuove risposte o soluzioni strutturate.

Federico Pozuelo e Natália Trejbalová si avvarranno di un costante servizio di tutoring da parte dei curatori del progetto, Matteo Mottin e Ramona Ponzini, fondatori dell’art project Treti Galaxie, e saranno accompagnati da Torino Social Impact nello scambio con il territorio grazie ad un workshop volto a conoscere il contesto locale, con incontri e visite a luoghi significativi per il progetto di produzione da loro proposto.

I video prodotti nel periodo di residenza verranno presentati ad Artissima 2022 (4-6 novembre).

I due vincitori sono stati selezionati dal Comitato del “Torino Social Impact Art Award” composto da Luigi Fassi, Direttore di Artissima, Mario Calderini, Politecnico di Milano e Portavoce di Torino Social Impact, Alberto Anfossi, Segretario Generale di Fondazione Compagnia di San Paolo, Lorenzo Sassoli de Bianchi, Presidente Fondazione ICA Milano, Ilda Curti, Presidente Associazione IUR Innovazione Urbana Rigenerazione, Matteo Bergamini, direttore responsabile di Exibart, Matteo Mottin e Ramona Ponzini, fondatori dell’art project Treti Galaxie e tutor della terza edizione del premio.

Il bando 2022 dal titolo Ribellioni e rinascite: il potenziale creativo del confronto invita a riflettere sul tema del conflitto sociale nelle sue diverse manifestazioni e forme latenti: un fenomeno tangibile e concreto che ha sempre trovato nell’arte un mezzo espressivo pacifico, ma al tempo stesso dal forte potenziale di denuncia. Contestazione e dissenso possono diventare uno strumento generativo e creativo se il confronto non sfocia in atteggiamenti e comportamenti distruttivi, ma viene mediato al fine di suscitare lo sviluppo di nuove visioni e trasformazioni sociali. Il conflitto sociale, infatti, oltre a mettere in luce questioni di giustizia, è generativo di nuove rappresentazioni, idee, esercizi di negoziazione e contaminazione, resistenza e mutuo-aiuto, che portano alla nascita di pratiche innovative e linguaggi inediti. All’interno della complessità del confronto sociale, l’arte gioca un grande ruolo in questa sfida di ricomposizione e rigenerazione.

Il Torino Social Impact Art Award è nato dalla comune vocazione alla sperimentazione di Artissima e Torino Social Impact con l’obiettivo di allargare il perimetro d’azione dell’innovazione sociale all’arte contemporanea. Focalizzandosi sullo spazio che il multiculturalismo ha nella società odierna, il premio vuole proporre nuove relazioni e aprire scenari inaspettati attraverso i linguaggi e lo sguardo degli artisti vincitori.

La prima edizione del progetto nel 2020 dal titolo “Quante Italie?” è stata vinta da Caterina Erica Shanta e Liryc Dela Cruz, che hanno prodotto rispettivamente, nel corso della residenza a Torino, le opere Talking about visibility e Il Mio Filippino: Invisible Bodies, Neglected Movements. La seconda edizione del bando ZOOM IN/ZOOM OUT nel 2021 ha premiato i progetti Adhan to Dora dell’artista Monia Ben Hamouda e STILI DRAMA XVIII-XXI del collettivo MRZB.

GLI ARTISTI VINCITORI

Federico Pozuelo vince il premio Torino Social Impact Art Award 2022 con un progetto che prevede la creazione di un video che indagherà le varie narrative storiche del Nord Italia, focalizzate su Torino, dagli anni Settanta a oggi. Lasciandosi ispirare dal fermento del capoluogo piemontese, l’artista lavorerà su materiali storici per costruire una fiction tramite il linguaggio cinematografico del giallo e dell’horror. L’obiettivo è di generare una narrazione inedita che esplori nuovi significati del modo in cui concepiamo il presente e la realtà che ci circonda. L’opera presenterà diverse scene in cui la finzione, la storia e la mitologia si incontrano, tentando di aprire nuove visioni del mondo che viviamo.

La ricerca artistica di Pozuelo si è recentemente concentrata sugli anni di piombo e la cultura prodotta in quegli anni. Da una serie di ricerche storiche, interviste e di lavoro sul campo, ha potuto affrontare la costruzione egemonica degli eventi storici, realizzando così il potenziale della fiction e del linguaggio cinematografico nello sfidare le prospettive dominanti e nel mostrare ciò che è nascosto, non rappresentato, ai margini.

Natália Trejbalová vince il premio Torino Social Impact Art Award 2022 con un progetto che indagherà la rete degli spazi sotterranei, luogo di ritrovo delle comunità marginali e di ribellione contro l’egemonia del mondo e dei sistemi della superficie. Gli spazi sotterranei funzionano anche come capsule temporali, archivi delle tracce umane e non-umane che le hanno percorse. L’opera dell’artista si trasformerà in un viaggio nel mondo parallelo delle reti sotterranee per scoprire la faccia nascosta di Torino, una delle città italiane con la più vasta rete di cavità artificiali e cunicoli sotterranei: Fortezza Pastiss, le gallerie militari sotto il Museo Pietro Micca, sotto Palazzo Madama, sotto Piazza Castello e anche la Galleria Reale che collega Torino con Rivoli. La città sotterranea è per eccellenza la rappresentazione dell’inconscio e del rimosso della città in superficie. Inoltre, l’artista svilupperà il legame tra l’esplorazione speleologica e la colonizzazione dello spazio.

La pratica artistica di Trejbalová si focalizza sulla creazione di moving images. Negli ultimi film ha esplorato le possibilità della fantascienza, la nostra percezione individuale delle trasformazioni su scala globale, le possibili future relazioni interspecie e i cambiamenti nell’ambiente planetario. La produzione di film si sviluppa e struttura solitamente come un work in progress nell’arco di un tempo più lungo e comprende scene e ambientazioni prodotte in diverse residenze e mostre.

BIOGRAFIE DEGLI ARTISTI

Federico Pozuelo

Federico Pozuelo (Madrid, 1992) è un artista visivo che esplora la costruzione di narrazioni storiche e culturali attraverso diversi linguaggi. Nei suoi ultimi lavori ha riflettuto sulla costruzione dell’evento storico, la estetizzazione della violenza politica e la teatralizzazione delle narrazioni culturali attraverso il linguaggio cinematografico. È inoltre membro fondatore del Prom Collective con sede ad Amsterdam, dove dal 2017 sviluppa progetti audiovisivi e il progetto editoriale Prom.Run.

Ritratto_Federico Pozuelo

Natália Trejbalová

Natália Trejbalová (Košice, Slovacchia, 1989) è un’artista che dedica la propria ricerca alle interferenze tra produzione culturale e linguaggi digitali, in un approccio multidisciplinare che include produzione video, installazione, scultura e performance. Ha partecipato a progetti espositivi in diverse istituzioni tra cui si ricordano: Palais de Tokyo, Parigi; MUDAM, Luxembourg; Power Station of Arts, Shanghai; Fotomuseum Winterthur; La 16° Quadriennale di Roma; 35m2, Praga; PAV Torino; Regional Art Museum Pardubice; Gossamer Fog, Londra; Galerie Charlot, Parigi.
Trejbalová è stata artist in residence presso Schafhof-Europäisches Künstlerhaus Oberbayern, Freising; Kunststiftung Baden-Württemberg, Stoccarda; AIR Futura, Praga; Sim, Reykjavík.

Tra le sue mostre personali più recenti Isle of the Altered Sun a Promise of Kneropy, Bratislava.

Ritratto_Natalia Trejbalova_phLucaGhedini_@Raum

I TUTOR

Treti Galaxie è un art project fondato da Matteo Mottin e Ramona Ponzini. Il suo obiettivo è lavorare con gli artisti in maniera espansa, rispettandone i progetti e le idee e aiutandoli a produrre e sviluppare mostre nella maniera più completa. Per questa ragione sceglie di non avere una sede fissa ma di cercare ogni volta lo spazio che meglio si adatta al progetto a cui sta lavorando.

Da marzo 2016 sviluppa una serie di mostre personali in cui gli artisti dialogano con il tessuto urbano nascosto di Torino, riconfigurando l’uso di siti storici della città come la Mole Antonelliana, la Sala Reale della Stazione di Torino Porta Nuova, la Fortezza Sotterranea del Pastiss e le Arcate dell’Ex-MOI, siglando collaborazioni con il Museo Nazionale del Cinema di Torino, Grandi Stazioni Rail, il Museo Civico Pietro Micca, Parcolimpico e Acer.
Nel 2020 cura il progetto Endless Nostalghia, dedicato al lavoro del regista Andrej Tarkovskij, tra i vincitori del bando Toscanaincontemporanea2020. Nel 2021 è co-curatore di Supercondominio3 per il Castello di Rivoli Museo di Arte Contemporanea. Nel 2022 inaugura la stagione espositiva di NAM – Not A Museum presso Manifattura Tabacchi, Firenze, e cura la sesta edizione del ClubGAMeC Prize.

> Comunicato stampa

Biennale Democrazia 2023

Biennale Democrazia è una manifestazione culturale promossa dalla Città di Torino e realizzata dalla Fondazione per la Cultura Torino. Obiettivo dell’iniziativa è la diffusione di una cultura della democrazia che sappia tradursi in pratica democratica.

Biennale Democrazia è un laboratorio permanente d’idee aperto a tutti, con una particolare attenzione nei confronti degli studenti delle scuole superiori e dell’università. Il progetto si articola in una serie di momenti preparatori e di tappe intermedie – dagli incontri negli istituti scolastici ai workshop di discussione tematica – che culminano, ogni due anni, in cinque giorni di appuntamenti pubblici: lezioni, dibattiti, letture, forum, seminari di approfondimento e momenti diversi di coinvolgimento attivo della cittadinanza. Tutto ciò con la presenza dei più autorevoli protagonisti della cultura nazionale e internazionale, e con la collaborazione di oltre 70 tra istituzioni, enti e associazioni, che rendono possibile una ricca circolazione di idee, suggestioni, proposte.

Biennale Democrazia è anche artecinemateatro. I rapporti di partnership con gli enti culturali della città permettono di realizzare iniziative che usano i linguaggi della creatività e dello spettacolo, all’insegna della trasversalità e della commistione delle modalità espressive. Accanto alle lezioni, ai dibattiti e agli incontri, il calendario di Biennale Democrazia ospita dunque rassegne cinematografiche a tema, percorsi espositivi, concerti e momenti di animazione cittadina, spettacoli teatrali, performance e incursioni in spazi insoliti e inattesi.

VIII edizione: Ai confini della LIBERTÀ

Come annunciato nella conferenza stampa del 7 giugno u.s., Biennale Democrazia torna nel periodo che fin dall’inizio l’ha vista protagonista: da mercoledì 22 a domenica 26 marzo 2023, Torino ospiterà l’ottava edizione di una tra le manifestazioni più attese del palinsesto culturale torinese, che si presenta con un titolo particolarmente significativo: Ai confini della LIBERTÀ.

Al centro dell’attenzione sarà la libertà, riferimento indispensabile di ogni discorso sulla democrazia e, allo stesso tempo, parola contesa da schieramenti e tradizioni culturali anche molto differenti, sino a diventare una bandiera, continuamente ridefinita, dei più diversi attori politici. Da ciò l’esigenza di tornare a parlarne, con lo scopo di coglierne le sfumature, di comprenderne le contraddizioni, di discuterne i limiti e nuovi possibili progressi. In continuità con le precedenti annualità, l’edizione 2023 troverà spazio su tutto il territorio della città, grazie al coinvolgimento attivo e propositivo delle realtà che lo animano, che saranno sollecitate ad avanzare occasioni di incontro, attività e riflessioni sui temi su cui si articolerà: Liberi tutti!, Conflitti di libertà, La libertà come format, Immaginare la libertà.

In quest’ottica, si rinnova la collaborazione con Camera di commercio di Torino che, attraverso la partnership con la piattaforma Torino Social Impact, l’ecosistema per l’imprenditorialità a impatto sociale, permetterà di riflettere sulle pratiche di rigenerazione urbana come punto di incontro tra la partecipazione attiva e lo sviluppo economico e sociale.

 

Scopri di più:

Biennale Democrazia

10.03.23 / Il programma dei partner TSI e gli eventi dell’ecosistema per Biennale Democrazia 2023

01.03.23 / TSI per Biennale Democrazia: il programma partecipato Democrazia Diffusa e un evento al Gobetti

Stranieri: l’accesso alla casa e le normative in essere – ABI.TO

Il progetto ABI.TO ABItare a TOrino continua con il secondo workshop Stranieri: accesso alla casa e le normative in essere. 

Al centro di questo incontro, proposte, procedure e normative per migliorare l’accesso e il mantenimento alla casa per gli stranieri.

Il secondo appuntamento si terrà martedì 28 giugno 2022 dalle 17.00 alle 18.30 Online, su piattaforma TEAMS, previa iscrizione obbligatoria cliccando qui

Il progetto ABI.TO rientra all’interno del Programma Operativo Nazionale Città Metropolitane 2014-2020 (PON Metro)

Scopri di più sul progetto

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La finanza può diventare uno strumento di giustizia sociale? Con gli investimenti a impatto risultati concreti per la società e l’ambiente

Social Impact Agenda per l’Italia promuove l’impact investing: investire per generare impatto sociale e ambientale positivo, misurabile e compatibile con un rendimento economico. E avvia con il sostegno di Banca d’Italia il progetto “Impact investing: trasformare la finanza per un cambiamento reale”.

Le persone in povertà assoluta censite dall’ISTAT in Italia nel 2021 sono circa 5,6 milioni, il 9,4% della popolazione, poco più di 1,9 milioni sono le famiglie (7,5% del totale). La povertà assoluta conferma i massimi storici toccati nel 2020, anno d’inizio della pandemia dovuta al Covid-19. Per la povertà relativa l’incidenza sale all’11,1% (da 10,1% del 2020) e le famiglie sotto la soglia sono circa 2,9 milioni. È solo una delle evidenze che mostrano l’insostenibilità dell’attuale modello di sviluppo economico, ancora più inadeguato di fronte ai recenti drammi della pandemia e della guerra.

Una risposta alla necessità urgente di cambiamento viene dalla finanza a impatto (impact investing) che promuove una nuova strategia di investimento, orientato non più alla massimizzazione dei profitti ma a dare contributi concreti ai bisogni sociali e ambientali della collettività, pur mantenendo un rendimento economico.

Ma cosa significa concretamente investire a impatto? Quali sono le opportunità per le imprese, il mondo non profit, la società civile? Social Impact Agenda per l’Italia (SIA), network italiano che diffonde conoscenza sulla finanza a impatto, avvia con il sostegno di Banca d’Italia il progetto di ricerca “Impact Investing: trasformare la finanza per un cambiamento reale”: l’obiettivo è contribuire alla diffusione della cultura e delle pratiche di impact investing nella Pubblica Amministrazione, nel settore finanziario e nell’impresa, per un rilancio dell’economia realmente sostenibile.

“In Italia, il mercato dell’impact investing vale già 8 miliardi di euro (investimenti 2019) ed è in continua espansione – afferma Filippo Montesi, segretario generale di SIAL’urgenza della crisi nel nostro Paese impone tuttavia che esso cresca rapidamente ed è per questo che SIA vuole coinvolgere gli attori economici, offrendo loro occasioni di discussione, confronto e ampliamento delle competenze, che rendano maggiormente individuabili e percorribili le opportunità di investimento impact. A questo obiettivo risponde il progetto che oggi avviamo grazie al supporto di Banca d’Italia e che coinvolge alcune fra le più importanti realtà del settore finanziario, delle imprese, del mondo cooperativo, del terzo settore”.

Il progetto, in partenza il 21 giugno, vede la partecipazione di oltre 60 professionisti italiani provenienti dal mondo della PA e degli investitori istituzionali, delle banche, delle università e dei centri di ricerca fra i più importanti in Italia, dei fondi di investimento e delle fondazioni, delle imprese for profit e di quelle sociali, così come delle associazioni di promozione sociale e delle onlus.

I partecipanti lavoreranno su 3 tavoli dedicati ciascuno a una tematica specifica dell’impact investing: Politiche pubbliche di sviluppo e incentivi all’impact investing, Modelli di Business sostenibili e finanziabili, Standard e metodi di misurazione e rendicontazione dell’impatto.

Al termine degli incontri, ogni tavolo produrrà un documento di sintesi di quanto emerso dal confronto degli attori coinvolti sul tema specifico e verrà realizzato un toolkit con indicazioni concrete e linee guida per la realizzazione di investimenti a impatto, che abbiano non solo rendimenti appetibili ma anche ricadute positive su società e ambiente. Tale strumento sarà costruito per essere efficacemente e immediatamente utilizzato dalle imprese, dalla Pubblica Amministrazione, dal mondo del terzo settore per avviare percorsi concreti di finanza a impatto.

I risultati del progetto verranno presentati nei prossimi mesi attraverso webinar pubblici con l’obiettivo di allargare sempre di più l’adesione dei soggetti economici alla finanza a impatto e di contribuire così ad un cambiamento reale.

SIA

Social Impact Agenda per l’Italia (SIA) è l’associazione di riferimento in Italia per la promozione della finanza a impatto (impact investing): investire per generare impatto sociale e ambientale positivo, misurabile e compatibile con un rendimento economico.

SIA raccoglie una rete di 25 organizzazioni, in rappresentanza di investitori, imprese sociali, market builders e istituzioni filantropiche, che lavorano insieme per realizzare un nuovo modello di economia realmente sostenibile.

L’associazione opera attraverso attività di advocacy, ricerca, comunicazione e sviluppo del mercato.

SIA è l’Advisory Board italiano del GSG (Global Steering Group for Impact Investment), movimento internazionale di promozione dell’impact investing nel mondo.

Cerchiamo talenti – piattaforma In-Recruiting di ISC LAB

Premessa

Vogliamo che i giovani più promettenti del territorio ed interessati a lavorare in questo settore possano trovare all’ISC il luogo ideale dove sviluppare i loro sogni.
Sebbene possa sembrare ambizioso, vorremmo che ISC diventasse il nice place to work, come la Silicon Valley lo è per il mondo digitale.
Un luogo dove, con un’attenzione ai giovani e alla leadership femminile, possa nascere un’innovazione diffusa e compenetrante tra le varie realtà.

La Call “Cerchiamo TALENTI” promossa dall’incubatore ISC LAB in collaborazione con Torino Social Impact e PoliTo Careers, si inserisce con l’obiettivo strategico di individuare coloro che vogliono mettere a fuoco il loro talento e le proprie capacità all’interno di diverse realtà orientate all’innovazione.

Contesto

ISC LAB è consapevole del fatto che il processo di creazione del valore dell’impresa passa attraverso la corretta individuazione e gestione delle risorse umane. La mission dell’Incubatore ISC è di disegnare scenari futuri e progettare soluzioni vincenti per le aziende innovative attraverso la ricerca dei talenti migliori in grado di adattarsi a condizioni in costante evoluzione.

Obiettivi

Attraverso la presente Call per la ricerca talenti, ISC LAB intende raccogliere la manifestazione di interesse di coloro interessati ad aderire alle iniziative di collaborazione/assunzione/stage promosse e a rendere accessibili i propri curriculum vitae alle piattaforme con le quali l’Incubatore ha avviato partnership. Cerchiamo persone brillanti, dinamiche ma soprattutto curiose. Che abbiano voglia di mettersi in discussione e percorre strade alternative.

Linee guida

  • Soggetti destinatari – Occupati, Laureandi, Neo laureati, tesisti, liberi professionisti, disponibili a rendere accessibili i propri CV per i fini di cui sopra.
  • Iter presentazione – Le manifestazioni di interesse (CV) rispondenti alle esigenze aziendali dovranno essere presentate sul sito iscstartup.it dal 16 giugno 2022 fino al 10 luglio 2022. In relazione all’andamento della Call, ISC LAB si riserva la possibilità di considerare anche manifestazioni di interesse che perverranno successivamente.
  • Evento presentazione – il 23 giugno 2022 dalle ore 18 alle ore 19.30 si terrà presso ISC LAB l’evento che avrà ad oggetto la presentazione delle realtà imprenditoriali coinvolte nella Call. In tale occasione i futuri aspiranti avranno modo di incontrare coloro che hanno promosso la Call e conoscere i progetti avanzati dalle varie aziende partecipanti. Oltre che a respirare l’atmosfera dell’ISC.
  • Esito candidature – la selezione si conluderà entro 30 luglio 2022, salvo proroghe.

Connessioni, limite, valore e felicità pubblica: le parole in gioco per un’economia circolare

Economia sociale, solidale, circolare. Finanza etica, verde o sostenibile. Perché dobbiamo utilizzare tutti questi aggettivi per qualificare un certo tipo di economia e finanza? Non basterebbe parlare di economia e finanza tout court? È la domanda da cui siamo partiti giovedì 2 giugno al Festival Internazionale dell’Economia di Torino, dove abbiamo partecipato, all’interno della compagine di Torino Social Impact, al panel dal titolo La finanza che fa bene all’economia sociale insieme ad Andrea Limone, presidente di Permicro e a Davide Dal Maso di Avanzi, referente del progetto della Borsa sociale promossa da Torino Social Impact.

Noi di Mercato Circolare siamo stati chiamati a rappresentare l’universo delle imprese sociali e delle start up innovative a vocazione sociale che alimentano l’ecosistema di Torino Social Impact. Imprese che nascono per ri-occupare lo spazio economico in modo diverso: non per massimizzare il proprio profitto, ma per concorrere alla generazione della felicità pubblica, assumendo fino in fondo il concetto di limite in modo generativo. All’interno di questo universo, Mercato Circolare è intervenuta in rappresentanza delle realtà socie e clienti di Banca Etica, il cui articolo 5 dello statuto (che a sua volta si rifà ai principi della finanza etica) postula la necessità di considerare le conseguenze non economiche dell’agire economico.

Il nostro contributo si è focalizzato sul ruolo che l’economia circolare può avere nel contribuire a un cambio di paradigma. Per prima cosa siamo partiti da una domanda, quella con cui si apre questo articolo, per offrire due sottolineature: Non basta parlare di economia e finanza?

Evidentemente no, perché quando parliamo di economia immediatamente pensiamo a un’economia dove il protagonista è l’homo oeconomicus, soggetto adulto e maschio, che punta a massimizzare il proprio benessere, e le imprese sono soggetti economici il cui obiettivo è la massimizzazione del profitto. Quando parliamo di finanza, allora, l’unica metrica possibile è quella economica e monetaria. Ed è normale che sia così, è la realtà in cui viviamo. Oppure no? E se questa fosse solamente una delle possibili narrazioni dell’economia e della finanza e, di conseguenza, della società? Una visione parziale assunta a unica descrizione possibile del reale.

Ed ecco la prima sottolineatura: non esistono l’economia e la finanza come scienze naturali e immutabili, ma piuttosto il pensiero economico di uomini e (purtroppo ancora poche) donne che sono figli e figlie del loro tempo. Qual è il pensiero che abbiamo sul mondo? Sugli essere umani e sui viventi? E sulle relazioni tra questi? È a partire dalle visioni, immagini e parole che usiamo che discende una narrazione economica piuttosto che un’altra.

E veniamo alla seconda sottolineatura. Aggiungere l’aggettivo circolare accanto alla parola economia, ci fa intuire che esiste anche un’economia che circolare non è. Quella lineare in cui siamo immersi, che considera la Terra come una riserva infinita di risorse che possono essere utilizzate a piacimento, contaminate, trasformate in beni e abbandonate come rifiuti inutili. È l’economia del cow boy e del far west a cui l’economista americano Kennet Boulding, nel 1966, contrapponeva l’economia dell’astronauta, per la quale la Terra in quanto sistema chiuso che scambia energia con l’esterno ma non materia, è da considerarsi alla stregua di una navicella spaziale: quello che si porta a bordo prima a poi finisce e i rifiuti prodotti si accumulano all’interno. Dunque possiamo definire l’economia circolare come quel paradigma economico che punta a mantenere il valore materico ed energetico dei beni e delle risorse il più a lungo possibile all’interno dei cicli produttivi, riducendo l’utilizzo di materia vergine e la produzione di rifiuti. Bene, ma questo descrive una dimensione puramente tecnica. E la dimensione politica? Qual è obiettivo di fondo? Qual è lo sguardo che abbiamo sul mondo?

A questo punto bisogna precisare che non esiste una definizione unica di economia circolare. Basti pensare che uno studio del 2017 ha analizzato ben 114 definizioni. La maggior parte di queste considera l’economia circolare come una strategia per valorizzare meglio la materia e l’energia dove l’obiettivo continua a essere è la crescita economica. Il problema della crescita infinita in un mondo chiuso e limitato non è tematizzato.

Si tratta di un’economia circolare tecnica, che continua a inserirsi nella narrazione main stream dell’economia lineare della crescita infinita.

C’è anche, però, un’economia circolare politica che può essere ben rappresentata dalla ciambella descritta dall’economista Kate Raworth in “L’economia della ciambella”. La ciambella raffigura due limiti ben chiari da non superare, quello esterno che corrisponde ai limiti planetari del nostro pianeta e quello interno che rappresenta il limite entro cui stare per condurre, tutti quanti una vita dignitosa. Lo spazio tra i due cerchi è quello in cui è possibile perseguire un benessere dinamico, equo, sicuro e duraturo per tutti i  viventi.

Ecco dunque la nostra definizione di economia circolare. Una narrazione economica

  • che elegge la natura come maestra (punta a chiudere i cicli, riconosce che tutto è connesso e che la vita è segnata dal limite); 
  • che elegge il pensiero sistemico quale strategia per progettare modelli di business in grado di usare meno risorse vergini, di preservare il valore della materia e dell’energia nel tempo, di prediligere l’uso al possesso e di generare valore dallo scarto;
  • il cui fine è generare felicità pubblica, per la quale è necessario individuare e sperimentare nuovi e multidimensionali indicatori e metriche  per valutare e valorizzare il benessere di tutti gli esseri viventi, presenti e futuri.

Gli sfratti e le morosità incolpevoli – ABI.TO

Il pro­get­to ABI.TO. (ABI­ta­re a TOri­no) nasce per crea­re cam­bia­men­ti rile­van­ti all’in­ter­no del ter­ri­to­rio di Tori­no sui temi del­l’in­clu­sio­ne socia­le e del­l’in­te­gra­zio­ne abi­ta­ti­va.

Il progetto è rivolto alla così detta fascia grigia, cioè le persone socialmente ed economicamente fragili e che hanno difficoltà di accesso ad un’abitazione dignitosa.

Attraverso 12 workshop si vuole esplorare tematiche inerenti la casa e la vulnerabilità abitativa.

Il primo appuntamento si terrà il 14 giugno 2022 dalle 10.00 alle 12.30 presso il Centro Studi Sereno Regis di Torino, in via Garibaldi 13.

Il tema trattato sarà Gli sfratti e le morosità incolpevoli.

Il progetto ABI.TO rientra all’interno del Programma Operativo Nazionale Città Metropolitane 2014-2020 (PON Metro).

Scopri di più sul progetto.

Scarica il calendario di tutti gli appuntamenti

Bench-Mark | Ep. 37 – ISC Lab

In questo episodio conosciamo ISC Lab, realtà operativa dal 2020 presso l’Innovation Square Center di Torino, che attrae startup e PMI innovative impegnate sul fronte tecnologico.

Con Emanuele Buscaglione, ideatore e coordinatore del progetto ISC Lab, scopriamo quanto la condivisione delle conoscenze sia uno strumento imprescindibile nell’ambiente digitale per superare le diseguaglianze e generare impatto sociale.

L’intervista è di Francesco Antonioli.

Riguarda qui gli altri episodi di Bench-Mark.

Re-purposing Places. Spazi di senso | Dare senso agli spazi

#Socialimpact #Socialinnovation #Rigenerazioneurbana #Spaziurbani

L’appuntamento:

Mercoledì 22 giugno alle 17.30
@ Rinascimenti Sociali
Via Maria Vittoria 38, Torino
Evento in presenza: è possibile iscriversi qui 

Un incontro di riflessione e confronto sul tema del rapporto fra gli spazi e la società: spazi che devono (ri)trovare un senso, assumere una funzione magari diversa da quella per cui sono nati, sapendosi reinventare in risposta alla domanda di innovazione e servizi da parte di comunità molteplici e diverse. Ne parliamo con:

Filippo Barbera, professore di Sociologia Economica, UniTo

→ Spazi di futuro: la capacità di aspirare e il noi assente

Elena Carmagnani, architetta e co-founder di OrtiAlti

→ Spazi alti, spazi altri: esperienze di collective sense-making

Matteo Robiglio, architetto, founder di Homers, Presidente Fondazione Impact Housing

→ Spazi abbandonati che diventano nuovo abitare

Elisa Saggiorato, Responsabile Missione Abitare – Obiettivo Persone, Fondazione Compagnia di San Paolo

→ Spazi digitali e spazi fisici: nuove interazioni per l’abitare sociale

Antonella Parigi, founder di Torino Città per le Donne

→ Quale spazio per le donne nella politica delle città?

Modera Laura Orestano, Amministratrice Delegata di SocialFare

L’evento è occasione per inaugurare gli spazi recentemente rinnovati di Rinascimenti Sociali, luogo di rete e convergenza per l’Innovazione Sociale che dal 2015 trova casa nel centro storico di Torino, in una posizione strategica a due passi da piazza Vittorio Veneto, facilmente accessibile anche da fuori città.

La location di 2.000 metri quadrati ospita uffici, luoghi di lavoro condiviso e attività come workshop ed eventi, coinvolgendo un network di oltre 50 partner locali, nazionali e internazionali, agendo da connettore, luogo del sapere e stimolo per la nascita di collaborazioni ibride orientate a generare impatto sociale positivo per la collettività. Rinascimenti Sociali è inoltre la sede di riferimento dei programmi di accelerazione di impresa e conoscenza di SocialFare, che nel loro complesso hanno coinvolto ad oggi 86 startup, 500 team/organizzazioni e 32mila beneficiari.

Al termine dell’incontro ti invitiamo a unirti a noi per brindare insieme ai nuovi spazi, al piacere di ritrovarsi in presenza e al nuovo inizio delle attività di networking, condivisione e confronto in Rinascimenti Sociali.

Promuovi le tue buone pratiche di economia circolare e sostenibilità

Quali sono le tue buone pratiche aziendali di economia circolare e sostenibilità?

Mercato Circolare sta collaborando con le Camere di commercio del Piemonte Ecocerved per favorire la conoscenza e la diffusione del modo italiano di fare economia circolare attraverso un servizio di promozione delle buone pratiche di economia circolare e sostenibilità delle imprese piemontesi e valdostane.

Il servizio prevede:

  • Raccolta delle buone pratiche aziendali
  • Promozione sul portale CSR PiemonteEcocamere e altri canali istituzionali
  • Promozione sul portale nazionale Icesp delle buone pratiche ritenute idonee
  • Pubblicazione sulla App Mercato Circolare che collega imprese e utenti votati alla sosteniblità
  • Realizzazione di un breve video promozionale per le esperienze più interessanti.

Ma che cos’è una buona pratica di economia circolare e sostenibilità?

È un’esperienza di impresa che applica, anche in una singola procedura, un metodo coerente con i principi di circolarità (scelta di materie prime, efficienza dei processi produttivi, riciclo ecc.).
Gli elementi che caratterizzano le loro pratiche sono, secondo le linee guida redatte da Icesp, il carattere innovativo, ovvero la capacità di produrre soluzioni nuove o che interpretino in modo creativo soluzioni già sperimentate; la trasferibilità; la replicabilità, vale a dire la possibilità di replicare alcuni aspetti del modello proposto in altri contesti o applicarli alla risoluzione di altri problemi.

Possono aderire alla raccolta le imprese del Piemonte e della Valle d’Aosta che abbiano da proporre una buona pratica in materia di economia circolare e sostenibilità.

Per candidare la propria buona pratica occorre scaricare, compilare e inviare la scheda di candidatura a economia.circolare@pie.camcom.it entro il 30 giugno
Per ricevere supporto nella compilazione della scheda si può partecipare all’evento “Question time” del 23 giugno.

​Per informazioni contattare: economia.circolare@pie.camcom.it; 011/5669262

Bilancio di Sostenibilità 2021 di PerMicro

Leggi il Bilancio di Sostenibilità 2021 di PerMicro

Per il secondo anno consecutivo il Bilancio di Sostenibilità di PerMicro è certificato da un ente esterno, a testimonianza dell’importanza e del valore che la società attribuisce al suo contenuto.

In questo documento, in cui vengono integrate la rendicontazione economica e finanziaria e la rendicontazione non finanziaria (socio-ambientale), si racconta di PerMicro con orgoglio, fa ogni giorno.

In particolare, l’edizione di questo anno si arricchisce di due nuovi focus rispetto all’anno scorso: una rendicontazione relativa alla Responsabilità Ambientale concretizzata in numeri (utilizzo di carta, spedizioni a mezzo corriere, numero di viaggi con servizio di autonoleggio) e uno studio sulle politiche retributive di genere (che ci vedono gestire le risorse con equo trattamento salariale).

Tra i dati significativi da mettere in luce c’è indubbiamente l’incremento delle ore dedicate alla formazione dei dipendenti (+135,4% rispetto al 2020), segno del desiderio di crescita professionale per i dipendenti, investimento fortemente voluto dall’Amministratore Delegato, Benigno Imbriano che dichiara:

“Sono fiero di presentare il nostro Bilancio di Sostenibilità, giunto quest’anno alla sua quarta edizione. Nonostante le difficoltà del 2021 possiamo dire di aver raggiunto importanti traguardi, che desideriamo condividere con voi: abbiamo erogato oltre 26 milioni di euro, per un totale di 2.752 operazioni, offrendo opportunità concrete di sviluppo e miglioramento delle condizioni di vita a famiglie e imprese escluse dai sistemi tradizionali del credito.

Al fine di poter realizzare meglio la nostra mission di inclusione finanziaria e sociale attraverso una copertura dell’intero territorio nazionale, abbiamo sottoscritto nuovi accordi di collaborazione con banche e società di mediazione e abbiamo aperto nuove filiali in regioni in cui non eravamo presenti, il Friuli Venezia Giulia (filiale di Udine) e la Sardegna (filiale di Cagliari).

A fine anno è stato presentato e approvato il nuovo piano industriale 2022-2024; i principali driver strategici che ci guideranno nel prossimo triennio sono una crescita di tipo qualitativo e dimensionale dell’azienda, prestando attenzione alle risorse e al rischio.

Infine, a dimostrazione della loro condivisione del valore della mission di PerMicro, è stato approvato da tutti i soci un aumento di capitale di 3 milioni di euro, a dimostrazione del loro costante sostegno e del loro interesse per le ricadute positive sul paese, generato dall’impatto sociale delle attività di PerMicro.”

Homes4All e Fondazione Ufficio Pio insieme per un modello innovativo di rigenerazione urbana e di finanza di impatto

Homes4All, la startup innovativa società benefit che opera secondo un modello innovativo di rigenerazione urbana e di finanza ad impatto sociale riducendo l’emergenza abitativa, annuncia l’avvenuta delibera di un terzo aumento di capitale di Euro 1.500.000 e la contestuale delibera di emissione di un certificato partecipativo a favore della Fondazione Ufficio Pio, ente strumentale della Fondazione Compagnia di San Paolo.

La Fondazione Ufficio Pio, che opera per contrastare il disagio economico, sociale e abitativo delle famiglie, anche attraverso il sostegno di progetti innovativi, ha infatti provveduto alla sottoscrizione di un certificato partecipativo del valore di 500.000 Euro. Il certificato dà alla Fondazione il diritto di convertirlo in capitale al raggiungimento dei risultati sociali pattuiti. Questi prevedono un significativo ampliamento della platea dei beneficiari di Home4All, in particolare di coloro che a Torino hanno perso la casa e si trovano in una condizione di emergenza abitativa.

“Una tappa strategicamente importante per Homes4All in quanto l’aumento di capitale permetterà lo sviluppo della rete di soci ad impatto sociale in tutta Italia ed il rafforzamento di tutta la struttura organizzativa.” – dichiara Giorgio Mosci Presidente di Homes4All – “L’ingresso dell’Ufficio Pio è non solo una conferma dell’ottimo lavoro svolto finora, ma uno stimolo al raggiungimento e al superamento dei covenants concordati. Il mio ringraziamento più fervido va quindi alla struttura, legali rappresentanti e funzionari dell’Ufficio Pio e di Compagnia di San Paolo, le cui analisi e sostegno sono stati essenziali per raggiungere gli obiettivi preposti in tempi così rapidi”.

“Con questo investimento nella start up Homes4All” -sottolinea Marco Sisti, Presidente dell’Ufficio Pio“la nostra Fondazione sostiene la sperimentazione di un nuovo modo di affrontare il disagio abitativo delle famiglie a basso reddito, mediante l’incremento dell’offerta di alloggi a canoni calmierati. Si tratta di un modello d’intervento promettente, già al centro di un progetto promosso dalla Città di Torino e finanziato dal Fondo per l’Innovazione Sociale della Presidenza del Consiglio dei Ministri. Il nostro però non è soltanto un investimento di carattere finanziario; collaboreremo a livello operativo con Homes4All e metteremo a disposizione di tutti gli enti coinvolti la nostra esperienza di lavoro, con l’obiettivo di aiutare le famiglie ad uscire da situazioni di indigenza e di emergenza abitativa”.

La mission di Homes4All è quella di stimolare i privati ad investire nell’housing con occhio attento all’impatto sociale ed alla rigenerazione urbana, contribuendo a realizzare città più inclusive in un’ottica nazionale di sviluppo.

Il founder Brainscapital con il suo Presidente Lamberto Vallarino Gancia “esprime orgoglio per questa impresa che sta proponendo un modello nuovo ed inclusivo di fare impresa”. Il founder Homers con il suo Presidente Mario Montalcini dichiara: “L’housing, in tutte le sue forme, è attualità, è presente e futuro. Homers insieme ad Homes4All con l’Advisory di Brainscapital sanno esprimere un nuovo paradigma di visione e concretezza sulla rigenerazione urbana”

Si unisce la Fondazione Impact Housing, fondata da Homes4All, con il suo Presidente Matteo Robiglio, che dichiara: “questo rafforzamento permetterà alla nostra Fondazione di decollare e di crescere costruendo meccanismi di interazione tra gli operatori interessati all’ Impact Housing”.

CSR IS - Foto di Carlo Ramerino

Il Salone della CSR e dell’innovazione sociale lancia il Premio Impatto

La sostenibilità sta diventando un tema mainstream: per questa ragione è sempre più importante valutare l’impatto generato da strategie e progetti realizzati da imprese profit e non profit.
In occasione della 10° edizione il Salone della CSR e dell’Innovazione sociale lancia il Premio Impatto per portare l’attenzione sull’importanza di misurare e valutare l’impatto generato da progetti che intendono contribuire al percorso verso lo sviluppo sostenibile.

Perché questo premio

Con questo premio il Salone intende premiare le realtà profit e non profit capaci di misurare il valore economico, sociale e ambientale creato da progetti e iniziative di sostenibilità ma anche sottolineare la necessità di comunicare i risultati ottenuti e di condividerli con gli stakeholder.

Come partecipare

La partecipazione al premio è gratuita e aperta a tutte le organizzazioni profit e non profit con sede in Italia che abbiano valutato l’impatto di un progetto realizzato tra il 2019 e il 2021. Il progetto può essere stato realizzato in luoghi diversi ma deve avere avuto ricadute anche in Italia.
Possono partecipare al premio tutte le organizzazioni che hanno già comunicato agli stakeholder l’impatto delle loro iniziative, per esempio attraverso eventi, workshop, sito, newsletter, bilancio etc. Per partecipare è necessario inviare la scheda di iscrizione del progetto entro il 31 agosto 2022.
Le candidature per essere ammesse devono contenere: informazioni sull’organizzazione e il contesto nel quale opera; descrizione del progetto, della metodologia adottata e dell’impatto generato; indicazioni sul processo di stakeholder engagement; descrizione delle azioni di disseminazione e dei possibili sviluppi dell’iniziativa.

Premi

La cerimonia di premiazione è prevista durante Il Salone della CSR e dell’innovazione sociale il 3 ottobre 2022 all’Università Bocconi a Milano.

Per informazioni

Monica Cesana
premioimpatto@koinetica.it
392 216 9204

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BEEFLOWER – è tempo di impollinare!

Il 19 giugno BEEFLOWER arriva a Falchera per un’intera giornata dedicata al racconto della produzione di miele, fiori, piante e cibo legati all’impollinazione.

Una progettazione innovativa di Giardino forbito, Impollinatori Metropolitani APS, Falchera Labb e Comitato per lo Sviluppo della Falchera ODV, uniti insieme per valorizzare i temi ambientali e per educare, tutelare e promuovere la biodiversità, restituendo alla cittadinanza una maggiore consapevolezza e responsabilità nei confronti delle politiche ambientali sostenibili e delle pratiche agricole.
BEEFLOWER è più di un mercato. Rappresenta un prezioso strumento di connessione territoriale che sostiene la difesa e il presidio delle aree naturali quanto quelle urbane e metropolitane.
Tutto il programma online su www.giardinoforbito.it

QUARTA GIORNATA DI XXXVII GIOCHI NAZIONALI ESTIVI SPECIAL OLYMPICS TORINO 2022

Si è conclusa pochi minuti fa la quarta giornata dei XXXVII Giochi Nazionali Estivi Special Olympics di Torino 2022: su tutti i campi gara e al Villaggio Olimpico del PalaVela è andata in scena una vera e propria festa di sport, con i 3mila atleti con e senza disabilità intellettive e tutta la comunità coinvolta nella manifestazione a rimarcare ancora una volta i valori dell’inclusione, della condivisione e della fratellanza fondanti del movimento creato nel 1968 da Eunice Kennedy Shriver negli Stati Uniti.

I protagonisti dei giochi sono “tornati in campo” nelle discipline di atletica, basket, bowling, bocce, calcio a 5, canottaggio, equitazione, ginnastica artistica, ginnastica ritmica, golf, karate, nuoto, pallavolo, rugby, tennis e tennis tavolo; a concludersi oggi sono state le gare di ginnastica ritmica, golf, karate e rugby. Al Villaggio Special Olympics sono proseguite anche le iniziative dei Programmi Salute, con screening gratuiti per tutti gli atleti grazie alla collaborazione di 150 medici specialisti volontari: tra questi Opening Eyes (screening optometrico), Special Smiles (screening odontoiatrico), Fit Feet (screening podologico) e Health Promotion (nutrizione e prevenzione). Dalle 10 alle 12 si è svolta la dimostrazione dello YAP – Young Athletes Program, con attività di gioco motorio per bambini con e senza disabilità intellettive in vista di un futuro ingresso nel panorama Special Olympics a partire dagli 8 anni. Il Programma prevede un’introduzione alle capacità motorie di base come correre, calciare e lanciare attraverso attività ludiche con l’obiettivo di promuovere l’inclusione sociale estendendo i benefici anche alle famiglie e alla comunità. Dopo il messaggio di pace lanciato in occasione della Cerimonia d’Apertura, inoltre, un gruppo di famiglie ucraine è stato ospite del Villaggio.

A testimoniare i traguardi degli atleti Special Olympics è anche la storia di Francesca Sedani, pallavolista della Passeportout Valsesia: “Praticavo nuoto – racconta – già da piccola, mentre la pallavolo l’ho conosciuta a scuola: fare sport mi permette di stare in compagnia, non annoiarmi e tenermi impegnata, da quando ho iniziato ho migliorato la mia autostima perché mi piace molto stare con i miei compagni e confrontarmi con loro. Il mio sogno è quello di continuare così: dopo l’esordio ai Play the Games di Biella ad ottobre 2021, mi piacerebbe anche partecipare ai Mondiali, ma i Nazionali sono comunque un buon punto di partenza e sono davvero contenta di portare a casa delle medaglie”. I progressi fatti grazie allo sport sono testimoniati anche da Francesca Vinzio, Presidente e Capo-Delegazione dell’associazione: “Da quando ha iniziato con noi – spiega – lo scorso settembre ha avuto un’evoluzione pazzesca, passando dalla totale inattività al fare 2 allenamenti alla settimana di nuoto e 1 di pallavolo. Grazie ai progresso fatti con lo sport, Francesca è stata inserita anche in un progetto di inserimento lavorativo che presto potrebbe portarla a ottenere un contratto aziendale, viste le ottime capacità dimostrate: le caratteristiche utili qui le sono state d’aiuto anche nell’ottenere il diploma, nel lavoro e nella vita privata”.

La giornata di domani, mercoledì 8 giugno, prevede al mattino atletica, basket, bowling, bocce, calcio a 5, canottaggio, equitazione, ginnastica artistica, nuoto, pallavolo, tennis e tennis tavolo. Al pomeriggio, invece, si proseguirà con basket, bowling, bocce, calcio a 5, equitazione, ginnastica artistica, pallavolo, tennis e tennis tavolo.

Di seguito, il dettaglio delle gare e degli impianti:

  • Atletica Leggera: Stadio Primo Nebiolo, Viale Luigi Huges 10 Torino
  • Badminton: Pala Vela, Via Ventimiglia 145 Torino
  • Bocce: Bocciofila Borgo Rossini, C.so Terenzio Mamiani 5 Torino / Bocciodromo Crescenzio Colletta, Lungo Dora P. Colletta 53 Torino
  • Bowling: King Center, Via Monginevro 242 Torino
  • Calcio: CUS Torino, Via Milano 63 Grugliasco
  • Canottaggio: Circolo Canottieri Esperia, C.so Moncalieri 2 Torino
  • Indoor Rowing: Società Canottieri Armida, Viale Virgilio 45 Torino
  • Dragon Boat: Circolo Canottieri Esperia, C.so Moncalieri 2 Torino
  • Equitazione: Circolo Ippico Horsebridge, Via Supeia Gallino 27 Nole
  • Ginnastica Artistica: PalaGinnastica, Via Giacinto Pacchiotti 71 Torino
  • Karate: Palazzetto Le Cupole, Via E. Artom, 111 Torino
  • Ginnastica Ritmica: Palasport Moncrivello Eurogymnica, Via Moncrivello 8 Torino
  • Golf: Royal Park I Roveri, Rotta Cerbiatta 24 Fiano
  • Tennis: Circolo della Stampa Sporting, C.so G. Agnelli 45 Torino – Impianto Sportivo Gaidano, Via Modigliani 25 Torino
  • Pallacanestro: Centro Sportivo Sisport, Via Olivero 40 Torino
  • Pallavolo: Pala Vela, Via Ventimiglia 145 Torino
  • Nuoto: Acquatica Torino, C.so Galileo Ferraris 290 Torino / Palazzo del Nuoto, Via Filadelfia 89 Torino
  • Tennis Tavolo: CUS Torino, Palazzetto di Grugliasco Via C.L.N. 53 Grugliasco
  • Nuoto Acque Libere: Laghi di Avigliana, Via Monte Pirchiriano Avigliana
  • Flag Rugby: CUS Torino, St. del Barocchio 27 Grugliasco

Il programma completo è disponibile qui

Le immagini, con aggiornamenti quotidiani, sono disponibili qui

Il professor Muhammad Yunus in visita sabato 4 giugno dal presidente della Camera di commercio di Torino

Il professor Muhammad Yunus, Premio Nobel per la Pace nel 2006, in visita sabato 4 giugno dal presidente della Camera di commercio di Torino, Dario Gallina, per annunciare il GLOBAL SOCIAL BUSINESS SUMMIT 2022 a Torino in novembre

Economista e imprenditore, padre del microcredito e delle imprese sociali, fondatore di Grameen Bank, il Premio Nobel è intervenuto al Festival Internazionale dell’Economia.
L’incontro in Camera di commercio ha sancito l’impegno a portare il 7-8 novembre a Torino il raduno annuale della comunità mondiale delle imprese sociali, negli ultimi anni a Nairobi, Berlino, Parigi, Mexico City, Kuala Lumpur

Il progetto di realizzare a Torino a novembre The Global Social Business Summit 2022, organizzato da The Grameen Creative Lab e Yunus Center, si sta concretizzando con il supporto dei principali soggetti istituzionali locali e di importanti gruppi privati.

Il 4 giugno il prof. Yunus è stato a Torino, ospite al Festival dell’Economia, e in questa occasione ha richiesto di incontrare il sistema territoriale, per presentare ulteriormente il summit e valorizzare le partnership ed i progetti che si stanno delineando per l’evento.

Nel pomeriggio ha incontrato nella sede storica di via Carlo Alberto 16 il presidente della Camera di commercio di Torino, Dario Gallina: “Ricevere il professor Yunus presso la sede della Camera di commercio è una tappa emozionante e significativa di un percorso avviato molti anni fa con lungimiranza dal nostro ente con la creazione del Comitato per l’Imprenditorialità sociale. Un percorso che ha permesso di affermarci come  modello internazionale nelle politiche di sviluppo dell’economia sociale, anche grazie all’esperienza di Torino Social Impact, piattaforma territoriale che conta ormai 220 partner, dedicata a questi temiLa scelta di candidarci per ospitare il Global Social Business Summit 2022 il prossimo novembre, dopo l’organizzazione del GSG For Impact Investment lo scorso 23-25 maggio ed il meeting di Social Value International previsto ad ottobre, fa del 2022 un anno speciale, che vede il nostro territorio protagonista indiscusso del dibattito  globale sull’impact economy”.

“Il riscaldamento globale, la concentrazione della ricchezza, la pandemia, la guerra in Ucraina, l’aumento dei prezzi, la scarsità di cibo hanno creato un massiccio attacco combinato nel mondo. Questa crisi aggravata ha bisogno di sforzi collaborativi molto importanti per alleviare la povertà, ridurre le disuguaglianze e costruire un mondo più sano per tutti – ha dichiarato il prof. Muhammad Yunus -. Ce la faremo solo se agiamo insieme, subito. Creatività e imprenditorialità orientata ai valori umani possono svolgere un ruolo significativo nel risolvere i bisogni più urgenti della società, ma abbiamo bisogno di un impegno molto più ambizioso verso la visione di un Mondo a Tre Zeri (zero emissioni nette di CO2, zero concentrazione di ricchezza per alleviare la povertà e zero disoccupazione), stimolando l’imprenditorialità in ognuno di noi: il momento per farlo è adesso!”

“Siamo felici di annunciare che il Global Social Business Summit 2022, l’incontro globale della comunità del social business orientato a risolvere i problemi della società e del pianeta, si riunirà il 7 e 8 novembre per la prima volta dopo la pandemia proprio a Torino – ha proseguito il prof Yunus, Premio Nobel per la Pace -.  Il Summit è un momento importante per la comunità globale per coinvolgere varie parti nell’affrontare le disuguaglianze della società e creare sistemi che lavorino in modo collaborativo per il bene comune, sostenendo la transizione verso uno sviluppo sostenibile ed equo.

La città di Torino ci ispira mostrando la strada per adattarsi alle esigenze di una società sostenibile, digitalizzata e in rapida evoluzione”.

Torino è stata scelta dagli organizzatori del Summit in quanto modello di Social Impact e Social Innovation riconosciuto dalla Commissione Europea anche attraverso l’ecosistema Torino Social Impact, piattaforma pubblico-privata per l’impatto sociale che oggi raccoglie oltre  200 partner locali.

Chi è Muhammad Yunus

Uno dei più grandi imprenditori del nostro tempo, il Prof Yunus si può definire il padre del microcredito e del social business. È il fondatore della Grameen Bank, e di oltre 60 imprese sociali di dimensioni nazionali in Bangladesh.

Per il suo contributo alla lotta alla povertà nel mondo, il Prof. Yunus e la Grameen Bank hanno ricevuto congiuntamente nel 2006 il Premio Nobel per la Pace. Il prof. Yunus ha all’attivo innumerevoli riconoscimenti, come l’oro del Congresso degli Stati Uniti, la Medaglia presidenziale della libertà degli Stati Uniti, la lampada della pace di San Francesco ad Assisi nel 2019, l’alloro olimpico a Tokyo nel 2021 e il premio per il Cambiamento Globale della Fondazione delle Nazioni Unite.

Cos’è il Global Social Business Summit

È il raduno annuale della comunità delle imprese sociali.

Il Summit è la più grande piattaforma di social business in tutto il mondo e un’opportunità per imparare dalle case hystories che hanno cambiato il mondo per chi lo vuole.

Un intenso programma di conferenze, tavole rotonde e i workshop offrono anche un’occasione unica per condividere idee ed iniziative esistenti, stabilire collegamenti e continua a imparare dagli attori del social business in tutto il mondo.

Ogni anno il Global Social Business Summit si sposta in una nuova città: 2009 & 2010 in Wolfsburg, Germany; 2011 & 2012 in Vienna, Austria; 2013 in Kuala Lumpur, Malaysia 2014 in Mexico City, Mexico; 2015 in Berlin, Germany; 2017 in Paris, France; 2018 in Wolfsburg, Germany; 2019 in Berlin, Germany; 2021 in Nairobi.

XXXVII GIOCHI NAZIONALI ESTIVI SPECIAL OLYMPICS TORINO 2022: INIZIATE LE GARE SU QUASI TUTTI I CAMPI

Nemmeno il tempo di archiviare le grandissime emozioni vissute durante la Cerimonia d’Apertura, andata in scena ieri sera presso lo Stadio Olimpico “Grande Torino”, che per i XXXVII Giochi Nazionali Estivi Special Olympics è già tempo di entrare nel vivo delle gare.

I 3mila atleti con e senza disabilità intellettive partecipanti sono “tornati in campo” nella giornata di oggi in quasi tutte le discipline, riempiendo di energia, vitalità e talento gran parte degli impianti sportivi coinvolti. Durante la giornata si sono quindi susseguite le prove di atletica, badminton (il cui programma si è concluso nel pomeriggio), basket, bowling, bocce, calcio a 5, canottaggio, equitazione, ginnastica ritmica, golf, karate, nuoto, pallavolo, rugby, tennis e tennis tavolo. Al PalaVela, sede del Villaggio Special Olympics, in contemporanea si sono svolte – insieme al Family Health Forum – le iniziative dei Programmi Salute, con screening gratuiti per tutti gli atleti grazie alla collaborazione di 150 medici specialisti volontari: tra questi Opening Eyes (screening optometrico), Special Smiles (screening odontoiatrico), Fit Feet (screening podologico) e Health Promotion (nutrizione e prevenzione).

La giornata di domani, martedì 7 giugno, non sarà meno intensa con gare previste dalle 9 alle 18.30: si inizierà al mattino con atletica, basket, bowling, bocce, calcio a 5, canottaggio, equitazione, ginnastica ritmica, golf, karate, nuoto, pallavolo, rugby, tennis e tennis tavolo, per poi proseguire al pomeriggio con atletica, basket, bowling, bocce, calcio a 5, canottaggio, equitazione, ginnastica artistica, golf, karate, pallavolo, tennis e tennis tavolo. Il martedì dei Giochi regalerà altre intense sensazioni anche al Villaggio Olimpico del PalaVela, dove ai Programmi Salute si aggiungerà (dalle 10 alle 12) una dimostrazione dello YAP – Young Athletes Program, con attività di gioco motorio per bambini con e senza disabilità intellettive in vista di un futuro ingresso nel panorama Special Olympics a partire dagli 8 anni. Il Programma prevede un’introduzione alle capacità motorie di base come correre, calciare e lanciare attraverso attività ludiche con l’obiettivo di promuovere l’inclusione sociale estendendo i benefici anche alle famiglie e alla comunità.

Di seguito, il dettaglio delle gare e degli impianti:

  • Atletica Leggera: Stadio Primo Nebiolo, Viale Luigi Huges 10 Torino
  • Badminton: Pala Vela, Via Ventimiglia 145 Torino
  • Bocce: Bocciofila Borgo Rossini, C.so Terenzio Mamiani 5 Torino / Bocciodromo Crescenzio Colletta, Lungo Dora P. Colletta 53 Torino
  • Bowling: King Center, Via Monginevro 242 Torino
  • Calcio: CUS Torino, Via Milano 63 Grugliasco
  • Canottaggio: Circolo Canottieri Esperia, C.so Moncalieri 2 Torino
  • Indoor Rowing: Società Canottieri Armida, Viale Virgilio 45 Torino
  • Dragon Boat: Circolo Canottieri Esperia, C.so Moncalieri 2 Torino
  • Equitazione: Circolo Ippico Horsebridge, Via Supeia Gallino 27 Nole
  • Ginnastica Artistica: PalaGinnastica, Via Giacinto Pacchiotti 71 Torino
  • Karate: Palazzetto Le Cupole, Via E. Artom, 111 Torino
  • Ginnastica Ritmica: Palasport Moncrivello Eurogymnica, Via Moncrivello 8 Torino
  • Golf: Royal Park I Roveri, Rotta Cerbiatta 24 Fiano
  • Tennis: Circolo della Stampa Sporting, C.so G. Agnelli 45 Torino – Impianto Sportivo Gaidano, Via Modigliani 25 Torino
  • Pallacanestro: Centro Sportivo Sisport, Via Olivero 40 Torino
  • Pallavolo: Pala Vela, Via Ventimiglia 145 Torino
  • Nuoto: Acquatica Torino, C.so Galileo Ferraris 290 Torino / Palazzo del Nuoto, Via Filadelfia 89 Torino
  • Tennis Tavolo: CUS Torino, Palazzetto di Grugliasco Via C.L.N. 53 Grugliasco
  • Nuoto Acque Libere: Laghi di Avigliana, Via Monte Pirchiriano Avigliana
  • Flag Rugby: CUS Torino, St. del Barocchio 27 Grugliasco

Il programma completo è disponibile qui 

Le immagini, con aggiornamenti quotidiani, sono disponibili qui

I Giochi Nazionali Estivi Special Olympics di Torino 2022 sono realizzati in collaborazione e con il patrocinio di Piemonte 2022 – Regione Europea dello Sport, Regione Piemonte, Città di Torino e Rai per il Sociale. Special Olympics Italia è un’associazione benemerita riconosciuta dal CONI e dal Comitato Italiano Paralimpico

Premium Partner Banca Intesa San Paolo

Gold Partner Fondazione Compagnia di San Paolo, The Coca-Cola Foundation

Silver Partner Camera di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura di Torino, iZilove Foundation, Mitsubishi Electric

Bronze Partner Belron, Cooperativa Sociale Sportivamente, Rotary Distretto 2031

Friends Otis, Würth, Michelin, ABB, Mattel, Gruppo Green Vision

Media Partner: La Gazzetta dello Sport

Technical Partner Adidas

Mobility Partner Toyota

YAP Partner iDO

Healthy Athletes Partner Golisano Foundation

Le Torce sono state realizzate per Special Olympics da Bonino Carding Machines Srl

Questa attività è realizzata anche con il contributo di cui alla legge 208/15

LINK UTILI:

www.specialolympics.it

www.ioadottouncampione.it

www.specialolympics.org

GRANDI EMOZIONI PER LA CERIMONIA D’APERTURA DEI XXXVII GIOCHI NAZIONALI ESTIVI SPECIAL OLYMPICS DI TORINO 2022

L’attesa è finalmente finita: con la cerimonia d’apertura andata in scena nella serata di domenica 5 giugno presso lo Stadio Olimpico “Grande Torino”, si sono aperti ufficialmente i XXXVII Giochi Nazionali Estivi Special Olympics di Torino 2022, la più grande manifestazione sportiva dedicata a persone con disabilità intellettive mai realizzata in Italia con 3000 atleti, 20 discipline sportive, 1300 volontari, 420 delegati accompagnatori, 520 tecnici e 1400 familiari.

L’evento si è caratterizzato per un susseguirsi continuo e incessante di emozioni, con momenti di grande musica e spettacolo alternati al protocollo del cerimoniale olimpico con la conduzione di Francesco Gherardi, Raffaele Italiano e della campionessa di scherma Margherita Granbassi: la serata ha avuto inizio alle 21 con la sfilata delle delegazioni, suddivise per regione, con i 3mila atleti protagonisti assoluti delle gare in programma fino a giovedì 9 insieme ai loro tecnici. Dal campo si è poi levato un messaggio di pace universale, con l’ospite d’onore Arisa a intonare Imagine di John Lennon accompagnata al pianoforte dal Maestro Giuseppe Barbera e seguita da una intensa versione vocale dell’Inno di Mameli. “Che io possa vincere, ma se non ci riuscissi che io possa tentare con tutte le mie forze”: è stato il giuramento dell’atleta Special Olympics, ad annunciare al pubblico presente sugli spalti l’ingresso della torcia simbolo della diffusione dei valori olimpici tra i popoli scortata da un atleta e un atleta partner. L’entusiasmo è poi salito alle stelle con l’accensione del tripode e la dichiarazione di apertura dei Giochi a cura del Sindaco della Città di Torino Stefano Lo Russo.

Da lunedì 6 proseguiranno invece le gare (con orario 9-18.30) iniziate domenica mattina con il “divisioning”, raggruppamento degli atleti in batterie/gironi omogenei in base al livello di abilità per garantire a tutti la possibilità di esprimersi al massimo delle proprie potenzialità. #TORniamoINcampO, oltre a essere il claim scelto per i Giochi, da questo punto di vista sarà anche la parola d’ordine per i campioni che si cimenteranno dopo due anni di pandemia nelle 20 discipline in programma; gli sport di squadra si svolgeranno in modalità unificata, con la contemporanea presenza di giocatori con e senza disabilità. Torino sarà, a questo proposito, grande protagonista non solo come città ospitante attraverso la messa a disposizione delle oltre 20 strutture sportive coinvolte, ma anche e soprattutto come luogo accogliente e inclusivo.

Di seguito, il dettaglio delle gare e degli impianti:

  • Atletica Leggera: Stadio Primo Nebiolo, Viale Luigi Huges 10 Torino
  • Badminton: Pala Vela, Via Ventimiglia 145 Torino
  • Bocce: Bocciofila Borgo Rossini, C.so Terenzio Mamiani 5 Torino / Bocciodromo Crescenzio Colletta, Lungo Dora P. Colletta 53 Torino
  • Bowling: King Center, Via Monginevro 242 Torino
  • Calcio: CUS Torino, Via Milano 63 Grugliasco
  • Canottaggio: Circolo Canottieri Esperia, C.so Moncalieri 2 Torino
  • Indoor Rowing: Società Canottieri Armida, Viale Virgilio 45 Torino
  • Dragon Boat: Circolo Canottieri Esperia, C.so Moncalieri 2 Torino
  • Equitazione: Circolo Ippico Horsebridge, Via Supeia Gallino 27 Nole
  • Ginnastica Artistica: PalaGinnastica, Via Giacinto Pacchiotti 71 Torino
  • Karate: Palazzetto Le Cupole, Via E. Artom, 111 Torino
  • Ginnastica Ritmica: Palasport Moncrivello Eurogymnica, Via Moncrivello 8 Torino
  • Golf: Royal Park I Roveri, Rotta Cerbiatta 24 Fiano
  • Tennis: Circolo della Stampa Sporting, C.so G. Agnelli 45 Torino – Impianto Sportivo Gaidano, Via Modigliani 25 Torino
  • Pallacanestro: Centro Sportivo Sisport, Via Olivero 40 Torino
  • Pallavolo: Pala Vela, Via Ventimiglia 145 Torino
  • Nuoto: Acquatica Torino, C.so Galileo Ferraris 290 Torino / Palazzo del Nuoto, Via Filadelfia 89 Torino
  • Tennis Tavolo: CUS Torino, Palazzetto di Grugliasco Via C.L.N. 53 Grugliasco
  • Nuoto Acque Libere: Laghi di Avigliana, Via Monte Pirchiriano Avigliana
  • Flag Rugby: CUS Torino, St. del Barocchio 27 Grugliasco

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Le immagini, con aggiornamenti quotidiani, sono disponibili qui

Il PalaVela sarà il fulcro dell’intera manifestazione non solo come sede delle gare di badminton e pallavolo, ma anche con il Villaggio Special Olympics, punto di incontro tra gli atleti e i volontari: qui si svolgeranno attività di intrattenimento con musica live e animazione durante l’intero arco della giornata, oltre a laboratori didattici e un’area famiglie dedicata al relax. All’interno della struttura è fissata, per mercoledì 8 alle 21, anche la Festa di Chiusura dei Giochi.

Tra le proposte del Villaggio figurano:

  • Programma Salute “Healthy Athletes – Villaggio Salute”: area dedicata alla salute e alla prevenzione con screening gratuiti per tutti gli atleti da parte di 150 medici e specialisti volontari (lunedì 9-18, martedì 9-18, mercoledì 9-17, giovedì 9-13);
  • MATP Motor Activities Training Program: programma rivolto ad atleti con disabilità intellettive gravi/gravissime che non possono partecipare alle gare sportive, basato sullo sviluppo delle attività motorie di base (mercoledì 10-12);
  • YAP Young Athletes Program: programma che prevede attività di gioco motorio per bambini con e senza disabilità intellettive dai 2 ai 7 anni prima di poter entrare, a partire dagli 8 anni, a far parte del mondo Special Olympics.

LE DICHIARAZIONI DEI PROTAGONISTI DELLA CERIMONIA

Fabiana Dadone – Ministro per le Politiche Giovanili: «Con il vostro impegno durante la pandemia avete elevato il concetto di resilienza a un livello superiore: siete la testimonianza vivente di come grazie allo sport e a una grandissima esperienza di socialità sia impossibile lasciare qualcuno indietro. Con il Governo abbiamo sostenuto la candidatura per i Giochi Mondiali Invernali Special Olympics 2025, che si svolgeranno proprio qui a Torino, e continueremo a farlo: auguro ai ragazzi di divertirsi perché vederli felici mi riempie di gioia».

Alberto Cirio – Presidente Regione Piemonte: «Vedervi sfilare su questo campo meraviglioso per questo evento di grandissimo livello è stato un fiume di vita. Ripartire dal Piemonte e da Torino, inoltre, ha un significato simbolico di grande valore: siamo orgogliosi di aver ospitato grandi eventi come Eurovision, il Salone del Libro e il Festival dell’Economia in questi mesi, ma i Giochi Special Olympics sono sicuramente l’evento più qualificante in assoluto perché è in grado di scaldare i nostri cuori. Tutto il Piemonte vi abbraccia e vi manda un grandissimo in bocca al lupo».

Stefano Lo Russo – Sindaco di Torino: «Diamo il benvenuto a Torino a tutto il movimento Special Olympics: il vostro giuramento ci permette di sottolineare la voglia di stare insieme all’uscita di 2 anni molto duri, che ci hanno tenuti distanti facendoci entrare in una dimensione non naturale di distanza fisica. Essere qui oggi è un motivo di grandissimo orgoglio e speranza perché lo sport avvicina le persone facendoci immergere nella realtà e nello spirito di condivisione».

Angelo Moratti – Presidente Special Olympics Italia: «Che emozione rivedervi dopo 2 anni e mezzo: ricordo ancora con grande piacere i Giochi Mondiali del 2019 ad Abu Dhabi, con decine di migliaia di persone da tutto il mondo, l’evento più bello nella storia di Special Olympics. A un certo punto, però, il mondo si è chiuso ed è arrivato il momento più duro con decisioni coraggiose: da lì ci siamo inventati gli Smart Games dando la possibilità ai nostri atleti di fare sport direttamente dalle proprie case condividendo video virali in grado di essere esempio per tutto il mondo».

Alessandra Palazzotti – Direttore Special Olympics Italia: «Durante la pandemia, i nostri atleti ci hanno guidato e indicato la strada, sono stati il nostro faro anche se non ci siamo mai realmente fermati: negli ultimi 2 anni, infatti, abbiamo formato 60 atleti leader e 40 atleti leader per le famiglie, oltre ad aver organizzato gli Smart Games. Oggi è tutta un’altra storia perché siamo finalmente ritornati in campo, invito tutti a sottolineare le capacità, le abilità e le unicità di ogni nostro atleta, a cui voglio dire di divertirsi e dare il meglio di sé perché ci avete dimostrato che non esistono ostacoli che non potete superare».

Carlo Cremonte – Direttore Special Olympics Italia Team Piemonte: «Abbiamo lavorato sodo con tutto lo staff nazionale e locale per permettere agli atleti di gareggiare nel migliore dei modi. Le porte aperte sono state tante e per questo voglio ringraziare le istituzioni e le aziende che ci hanno sostenuto: se messi nelle migliori condizioni, i nostri ragazzi possono stupirci ed esprimere quei talenti che li rendono protagonisti anche nella vita di tutti i giorni. Creare queste condizioni è un dovere di ogni cittadino e siamo sicuri che gli atleti non ci smentiranno».

Federica Borla – Atleta Eurogymnica Torino: «Gli ultimi 2 anni sono stati molto pesanti non solo per l’isolamento e la solitudine ma anche per il timore di avvicinarmi alle persone, in allenamento e in palestra, o anche solo nell’abbracciarle. Oggi, finalmente, siamo qui per i Giochi Nazionali Estivi, dove torneremo in campo tutti insieme e sono sicura che ci divertiremo un sacco. Da domani vi aspetto a tifare per tutti gli atleti che parteciperanno alle gare».

I Giochi Nazionali Estivi Special Olympics di Torino 2022 sono realizzati in collaborazione e con il patrocinio di Piemonte 2022 – Regione Europea dello Sport, Regione Piemonte, Città di Torino e Rai per il Sociale. Special Olympics Italia è un’associazione benemerita riconosciuta dal CONI e dal Comitato Italiano Paralimpico

Premium Partner Banca Intesa San Paolo

Gold Partner Fondazione Compagnia di San Paolo, The Coca-Cola Foundation

Silver Partner Camera di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura di Torino, iZilove Foundation, Mitsubishi Electric

Bronze Partner Belron, Cooperativa Sociale Sportivamente, Rotary Distretto 2031

Friends Otis, Würth, Michelin, ABB, Mattel, Gruppo Green Vision

Media Partner: La Gazzetta dello Sport

Technical Partner Adidas

Mobility Partner Toyota

YAP Partner iDO

Healthy Athletes Partner Golisano Foundation

Le Torce sono state realizzate per Special Olympics da Bonino Carding Machines Srl

Questa attività è realizzata anche con il contributo di cui alla legge 208/15

LINK UTILI:

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In vacanza con la tecnologia: arriva il Summer Camp di FuturMakers per avvicinare i più piccoli al mondo digitale

Avvicinare i più giovani alla tecnologia è una missione sociale che coinvolge il futuro di tutti.

Scuole e università sono sempre più attente a integrare i programmi didattici al fine di fornire alle future generazioni le competenze e gli strumenti necessari per affrontare le sfide del presente e quelle in arrivo.

In questo contesto FuturMakers, scuola di tecnologia fondata da Synesthesia a Torino, lancia il Summer Camp 2022. Tre settimane di corsi dedicati ai ragazze/i dai 7 ai 10 anni in partenza il 27 giugno 2022. I partecipanti avranno modo di apprendere e mettere subito in pratica nozioni di programmazione, robotica, coding e gaming, il tutto con una “buona dose” di divertimento e gioco.

La scuola di FuturMakers, inoltre, punta a far acquisire ai ragazzi tutte quelle soft skill utili nel mondo formativo e per il loro futuro lavorativo e professionale nella società.

Synesthesia con FuturMakers si assume l’impegno e accoglie la sfida di formare al meglio i giovani perché il progresso sociale parte proprio dalle nuove generazioni. Per questo motivo non è mai troppo presto per iniziare a conoscere e “dominare” in maniera costruttiva gli strumenti che la tecnologia mette a disposizione ogni giorno, per affrontare le sfide e raggiungere obiettivi condivisi di progresso e benessere collettivo nella città di Torino e, in generale, nel contesto che la circonda.

TORINO È PRONTA AD ACCOGLIERE I XXXVII GIOCHI NAZIONALI ESTIVI SPECIAL OLYMPICS: #TORniamoINcampO

#TORniamoINcampO: è questo il claim scelto per rappresentare al meglio i molteplici significati dei XXXVII Giochi Nazionali Estivi Special Olympics in programma dal 4 al 9 giugno 2022, presentati questa mattina presso il Centro Congressi dell’Unione Industriali Torino in Via Vela 17. Rappresentativo perché segna il ritorno ufficiale all’attività sportiva in presenza per tutto il movimento Special Olympics, rappresentativo perché sottolinea il ruolo di Torino come capitale nazionale e internazionale dello sport. I Giochi di Torino, più grande manifestazione sportiva dedicata a persone con disabilità intellettive mai realizzata in Italia, porteranno sul territorio della Città Metropolitana oltre 3mila atleti provenienti da ogni angolo dello “stivale” (insieme a tecnici, accompagnatori, famiglie e volontari), con una ricaduta destinata ad avere un impatto decisivo non solo sul tessuto sportivo e sociale ma anche su quello economico e commerciale.

Le discipline sportive incluse nel programma sono 20, molte delle quali caratterizzate dallo Sport Unificato coinvolgendo nella stessa squadra atleti con e senza disabilità intellettiva. Il calendario della manifestazione prevede, per la giornata di sabato 4 giugno, l’accredito delle delegazioni Special Olympics provenienti da tutta Italia e la riunione dei capi-delegazione. Il giorno 5, durante la mattinata, si terranno invece le “divisioning”, gare preliminari dove i tecnici nazionali di Special Olympics valuteranno il livello di abilità degli atleti ed il loro relativo inserimento all’interno delle batterie e dei raggruppamenti/gironi. Tutto questo in vista delle gare successive, che proseguiranno fino al termine della manifestazione in diversi impianti del territorio: l’orario sarà sempre dalle 9 alle 18.30 eccezion fatta per giovedì 9, giorno della partenza, quando termineranno alle 13. Di seguito il dettaglio delle discipline e degli impianti:

  • Atletica Leggera: Stadio Primo Nebiolo, Viale Luigi Huges 10 Torino
  • Badminton: Pala Vela, Via Ventimiglia 145 Torino
  • Bocce: Bocciofila Borgo Rossini, C.so Terenzio Mamiani 5 Torino / Bocciodromo Crescenzio Colletta, Lungo Dora P. Colletta 53 Torino
  • Bowling: King Center, Via Monginevro 242 Torino
  • Calcio: CUS Torino, Via Milano 63 Grugliasco
  • Canottaggio: Circolo Canottieri Esperia, C.so Moncalieri 2 Torino
  • Indoor Rowing: Società Canottieri Armida, Viale Virgilio 45 Torino
  • Dragon Boat: Circolo Canottieri Esperia, C.so Moncalieri 2 Torino
  • Equitazione: Circolo Ippico Horsebridge, Via Supeia Gallino 27 Nole
  • Ginnastica Artistica: PalaGinnastica, Via Giacinto Pacchiotti 71 Torino
  • Karate: Palazzetto Le Cupole, Via E. Artom, 111 Torino
  • Ginnastica Ritmica: Palasport Moncrivello Eurogymnica, Via Moncrivello 8 Torino
  • Golf: Royal Park I Roveri, Rotta Cerbiatta 24 Fiano
  • Tennis: Circolo della Stampa Sporting, C.so G. Agnelli 45 Torino – Impianto Sportivo Gaidano, Via Modigliani 25 Torino
  • Pallacanestro: Centro Sportivo Sisport, Via Olivero 40 Torino
  • Pallavolo: Pala Vela, Via Ventimiglia 145 Torino
  • Nuoto: Acquatica Torino, C.so Galileo Ferraris 290 Torino / Palazzo del Nuoto, Via Filadelfia 89 Torino
  • Tennis Tavolo: CUS Torino, Palazzetto di Grugliasco Via C.L.N. 53 Grugliasco
  • Nuoto Acque Libere: Laghi di Avigliana, Via Monte Pirchiriano Avigliana
  • Flag Rugby: CUS Torino, St. del Barocchio 27 Grugliasco

Al Pala Vela avrà sede anche il Villaggio Special Olympics con attività ricreative aperte a tutti, programmi salute e dimostrazioni dei progetti YAP Young Athletes Program e MATP Motor Activity Training Program.

La conferenza stampa di presentazione si è svolta proprio mentre le strade di Torino erano protagoniste del Torch Run organizzato in occasione dei Giochi, arrivato in città dopo essere partito da Udine lo scorso 18 marzo ed aver attraversato tutta Italia in 44 tappe. La torcia, simbolo originario della volontà di diffusione dei valori olimpici tra le popolazioni, durante la mattinata è stata protagonista dell’alzabandiera presso la Caserma “Cernaia” – sede della Scuola Allievi Carabinieri di Torino – alla presenza di 275 allievi e della campionessa italiana di pentathlon ed eptathlon Sveva Gerevini, portacolori del Centro Sportivo dell’Arma dei Carabinieri e madrina della manifestazione, nonché ex allieva. La torcia è poi partita, scortata dai Carabinieri, verso la sede dell’Unione Industriali Torino per poi riprendere il cammino verso le successive tappe di Bardonecchia (1 giugno), Grugliasco (2 giugno) e Settimo Torinese (3 giugno). Il ritorno nel capoluogo regionale è fissato per sabato 4 e domenica 5 giugno.

A dare ufficialmente il via ai XXXVII Giochi Nazionali Estivi Special Olympics di Torino 2022 sarà però la Cerimonia d’Apertura (a ingresso libero e gratuito), in programma domenica 5 giugno alle ore 21 presso lo Stadio Olimpico “Grande Torino”. L’evento seguirà il protocollo olimpico, iniziando con la sfilata delle delegazioni e proseguendo con il giuramento dei giudici e degli atleti: “Che io possa vincere, ma se non riuscissi, che io possa tentare con tutte le mie forze”. Quando tra gli spalti risuoneranno queste parole sarà la volta di uno dei momenti più emozionanti: l’ingresso nello stadio della torcia simbolo di pace e speranza, scortata da un atleta e un atleta partner, con l’accensione del tripode; a dichiarare ufficialmente aperti i Giochi sarà, infine, il Sindaco di Torino Stefano Lo Russo. Nel corso della serata non mancheranno momenti di musica e spettacolo, così come i saluti istituzionali, con la presenza della cantante Arisa in qualità di ospite d’onore.

I Giochi Nazionali Estivi Special Olympics di Torino 2022 sono realizzati in collaborazione e con il patrocinio di Piemonte 2022 – Regione Europea dello Sport, Regione Piemonte, Città di Torino e Rai per il Sociale. Special Olympics Italia è un’associazione benemerita riconosciuta dal CONI e dal Comitato Italiano Paralimpico

Premium Partner Banca Intesa San Paolo

Gold Partner Fondazione Compagnia di San Paolo, The Coca-Cola Foundation

Silver Partner Camera di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura di Torino, iZilove Foundation, Mitsubishi Electric

Bronze Partner Belron, Cooperativa Sociale Sportivamente, Rotary Distretto 2031

Friends Otis, Würth, Michelin, ABB, Mattel, Gruppo Green Vision

Media Partner: La Gazzetta dello Sport

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La mostra fotografica “Stories Matter” approda alla prima edizione del New European Bauhaus Festival

La mostra fotografica “Stories Matter” approda alla prima edizione del New European Bauhaus Festival.

In occasione della prima edizione del New European Bauhaus Festival, a Bruxelles dal 9 al 12 giugno, verrà inaugurata la mostra fotografica “Stories Matter”. Tema al centro dell’exhibition, le comunità sostenibili, in un’ottica tesa a individuarne punti di forza e criticità. Che impatto hanno gli spazi pubblici sulle comunità? Qual è invece l’importanza dei produttori locali e dello slow fashion? Sono questi alcuni dei temi protagonisti dei lavori esposti, insieme alla mobilità sostenibile, alla vita negli ecovillaggi, all’artigianato locale e all’inclusione sociale.  

L’obiettivo della mostra è valorizzare il talento di giovani artisti emergenti e creare nuove opportunità lavorative nel campo della fotografia e della scrittura creativa. I cinque progetti fotografici di “Stories Matter” sono stati selezionati grazie al programma Arte, Educazione e Cultura, lanciato ad aprile da Green Growth Generation. Il primo workshop è stato condotto dal fotografo Jacob Russel, giornalista inglese, a Beirut dal 2015 e con all’attivo numerose pubblicazioni su varie testate internazionali.

Non solo Bruxelles: “Stories Matter” infatti verrà inaugurata contemporaneamente a Beirut e a Barcellona. La partecipazione al New European Bauhaus Festival rappresenterà per i cinque progetti fotografici selezionati un’imperdibile opportunità di visibilità in tre città dinamiche e vivaci, oltre che sulla piattaforma online di Green Growth Generation. Tutto il ricavato dalla vendita delle opere fotografiche sarà destinato agli autori stessi.

 L’importanza del dialogo tra forme artistiche e comunità attive e inclusive si riflette anche nella scelta degli spazi che ospiteranno “Stories Matter”. A Beirut i lavori saranno esposti a Dal Al Mussawar, nel quartiere di Hamra, dove il gruppo di giovani artisti ha ideato e sviluppato i progetti fotografici oggetto della mostra. A Barcellona, il team di Green Growth ha scelto Transforma, uno spazio di co-working vivace e stimolante, che ospiterà una versione interattiva della mostra fotografica. E infine per Bruxelles è stato scelto Circularium, un grande spazio industriale trasformato in un centro di innovazione sociale, destinato a numerosi progetti di cittadinanza attiva aperti alla comunità.

Green Growth Generation è una startup che promuove un programma di accelerazione per comunità sostenibili, mettendo in rete realtà virtuose in Libano e in Italia, grazie a una piattaforma partecipativa online e a degli esperti di comunità. Per Green Growth le nuove sfide globali richiedono risposte su scala locale e una maggiore attenzione alle esigenze dei diversi territori e delle comunità che vi abitano.