Social Impact Agenda per l’Italia promuove l’impact investing: investire per generare impatto sociale e ambientale positivo, misurabile e compatibile con un rendimento economico. E avvia con il sostegno di Banca d’Italia il progetto “Impact investing: trasformare la finanza per un cambiamento reale”.

Le persone in povertà assoluta censite dall’ISTAT in Italia nel 2021 sono circa 5,6 milioni, il 9,4% della popolazione, poco più di 1,9 milioni sono le famiglie (7,5% del totale). La povertà assoluta conferma i massimi storici toccati nel 2020, anno d’inizio della pandemia dovuta al Covid-19. Per la povertà relativa l’incidenza sale all’11,1% (da 10,1% del 2020) e le famiglie sotto la soglia sono circa 2,9 milioni. È solo una delle evidenze che mostrano l’insostenibilità dell’attuale modello di sviluppo economico, ancora più inadeguato di fronte ai recenti drammi della pandemia e della guerra.

Una risposta alla necessità urgente di cambiamento viene dalla finanza a impatto (impact investing) che promuove una nuova strategia di investimento, orientato non più alla massimizzazione dei profitti ma a dare contributi concreti ai bisogni sociali e ambientali della collettività, pur mantenendo un rendimento economico.

Ma cosa significa concretamente investire a impatto? Quali sono le opportunità per le imprese, il mondo non profit, la società civile? Social Impact Agenda per l’Italia (SIA), network italiano che diffonde conoscenza sulla finanza a impatto, avvia con il sostegno di Banca d’Italia il progetto di ricerca “Impact Investing: trasformare la finanza per un cambiamento reale”: l’obiettivo è contribuire alla diffusione della cultura e delle pratiche di impact investing nella Pubblica Amministrazione, nel settore finanziario e nell’impresa, per un rilancio dell’economia realmente sostenibile.

“In Italia, il mercato dell’impact investing vale già 8 miliardi di euro (investimenti 2019) ed è in continua espansione – afferma Filippo Montesi, segretario generale di SIAL’urgenza della crisi nel nostro Paese impone tuttavia che esso cresca rapidamente ed è per questo che SIA vuole coinvolgere gli attori economici, offrendo loro occasioni di discussione, confronto e ampliamento delle competenze, che rendano maggiormente individuabili e percorribili le opportunità di investimento impact. A questo obiettivo risponde il progetto che oggi avviamo grazie al supporto di Banca d’Italia e che coinvolge alcune fra le più importanti realtà del settore finanziario, delle imprese, del mondo cooperativo, del terzo settore”.

Il progetto, in partenza il 21 giugno, vede la partecipazione di oltre 60 professionisti italiani provenienti dal mondo della PA e degli investitori istituzionali, delle banche, delle università e dei centri di ricerca fra i più importanti in Italia, dei fondi di investimento e delle fondazioni, delle imprese for profit e di quelle sociali, così come delle associazioni di promozione sociale e delle onlus.

I partecipanti lavoreranno su 3 tavoli dedicati ciascuno a una tematica specifica dell’impact investing: Politiche pubbliche di sviluppo e incentivi all’impact investing, Modelli di Business sostenibili e finanziabili, Standard e metodi di misurazione e rendicontazione dell’impatto.

Al termine degli incontri, ogni tavolo produrrà un documento di sintesi di quanto emerso dal confronto degli attori coinvolti sul tema specifico e verrà realizzato un toolkit con indicazioni concrete e linee guida per la realizzazione di investimenti a impatto, che abbiano non solo rendimenti appetibili ma anche ricadute positive su società e ambiente. Tale strumento sarà costruito per essere efficacemente e immediatamente utilizzato dalle imprese, dalla Pubblica Amministrazione, dal mondo del terzo settore per avviare percorsi concreti di finanza a impatto.

I risultati del progetto verranno presentati nei prossimi mesi attraverso webinar pubblici con l’obiettivo di allargare sempre di più l’adesione dei soggetti economici alla finanza a impatto e di contribuire così ad un cambiamento reale.

SIA

Social Impact Agenda per l’Italia (SIA) è l’associazione di riferimento in Italia per la promozione della finanza a impatto (impact investing): investire per generare impatto sociale e ambientale positivo, misurabile e compatibile con un rendimento economico.

SIA raccoglie una rete di 25 organizzazioni, in rappresentanza di investitori, imprese sociali, market builders e istituzioni filantropiche, che lavorano insieme per realizzare un nuovo modello di economia realmente sostenibile.

L’associazione opera attraverso attività di advocacy, ricerca, comunicazione e sviluppo del mercato.

SIA è l’Advisory Board italiano del GSG (Global Steering Group for Impact Investment), movimento internazionale di promozione dell’impact investing nel mondo.