Biennale Democrazia 2023

Biennale Democrazia è una manifestazione culturale promossa dalla Città di Torino e realizzata dalla Fondazione per la Cultura Torino. Obiettivo dell’iniziativa è la diffusione di una cultura della democrazia che sappia tradursi in pratica democratica.

Biennale Democrazia è un laboratorio permanente d’idee aperto a tutti, con una particolare attenzione nei confronti degli studenti delle scuole superiori e dell’università. Il progetto si articola in una serie di momenti preparatori e di tappe intermedie – dagli incontri negli istituti scolastici ai workshop di discussione tematica – che culminano, ogni due anni, in cinque giorni di appuntamenti pubblici: lezioni, dibattiti, letture, forum, seminari di approfondimento e momenti diversi di coinvolgimento attivo della cittadinanza. Tutto ciò con la presenza dei più autorevoli protagonisti della cultura nazionale e internazionale, e con la collaborazione di oltre 70 tra istituzioni, enti e associazioni, che rendono possibile una ricca circolazione di idee, suggestioni, proposte.

Biennale Democrazia è anche artecinemateatro. I rapporti di partnership con gli enti culturali della città permettono di realizzare iniziative che usano i linguaggi della creatività e dello spettacolo, all’insegna della trasversalità e della commistione delle modalità espressive. Accanto alle lezioni, ai dibattiti e agli incontri, il calendario di Biennale Democrazia ospita dunque rassegne cinematografiche a tema, percorsi espositivi, concerti e momenti di animazione cittadina, spettacoli teatrali, performance e incursioni in spazi insoliti e inattesi.

VIII edizione: Ai confini della LIBERTÀ

Come annunciato nella conferenza stampa del 7 giugno u.s., Biennale Democrazia torna nel periodo che fin dall’inizio l’ha vista protagonista: da mercoledì 22 a domenica 26 marzo 2023, Torino ospiterà l’ottava edizione di una tra le manifestazioni più attese del palinsesto culturale torinese, che si presenta con un titolo particolarmente significativo: Ai confini della LIBERTÀ.

Al centro dell’attenzione sarà la libertà, riferimento indispensabile di ogni discorso sulla democrazia e, allo stesso tempo, parola contesa da schieramenti e tradizioni culturali anche molto differenti, sino a diventare una bandiera, continuamente ridefinita, dei più diversi attori politici. Da ciò l’esigenza di tornare a parlarne, con lo scopo di coglierne le sfumature, di comprenderne le contraddizioni, di discuterne i limiti e nuovi possibili progressi. In continuità con le precedenti annualità, l’edizione 2023 troverà spazio su tutto il territorio della città, grazie al coinvolgimento attivo e propositivo delle realtà che lo animano, che saranno sollecitate ad avanzare occasioni di incontro, attività e riflessioni sui temi su cui si articolerà: Liberi tutti!, Conflitti di libertà, La libertà come format, Immaginare la libertà.

In quest’ottica, si rinnova la collaborazione con Camera di commercio di Torino che, attraverso la partnership con la piattaforma Torino Social Impact, l’ecosistema per l’imprenditorialità a impatto sociale, permetterà di riflettere sulle pratiche di rigenerazione urbana come punto di incontro tra la partecipazione attiva e lo sviluppo economico e sociale.

 

Scopri di più:

Biennale Democrazia

10.03.23 / Il programma dei partner TSI e gli eventi dell’ecosistema per Biennale Democrazia 2023

01.03.23 / TSI per Biennale Democrazia: il programma partecipato Democrazia Diffusa e un evento al Gobetti

La Biennale Democrazia torna nel 2021

Biennale Democrazia – manifestazione culturale internazionale che coinvolge i cittadini e in particolare i giovani delle scuole e delle università – tornerà a Torino da mercoledì 24 a domenica 28 marzo 2021 con la settima edizione dal titolo “Un pianeta, molti mondi”.

Al centro dell’attenzione sarà la nostra condizione di abitanti di un unico pianeta, oggi sempre più connesso ma sempre più frammentato, con particolare attenzione ai tanti fattori che rendono difficile trovare risposte comuni a problemi di portata globale. L’emergenza sanitaria ha fornito una dimostrazione esemplare della nostra dipendenza dal contesto globale: nel bene e nel male, nella vulnerabilità come nella solidarietà. Ma ha anche mostrato quanto rilevanti siano i legami – affettivi, culturali, politici, giuridici – che pongono le persone in relazione diretta tra loro, dando forma a spazi di cittadinanza e a quello che viene percepito come “il proprio mondo”. Abitiamo la stessa terra, ma apparteniamo a mondi diversi.

Il tema della settima edizione di Biennale Democrazia è declinato in quattro percorsi per offrire una riflessione ampia e articolata a partire da una pluralità di punti di vista.

  • Pianeta-Mondo. Le istanze di un movimento ambientalista composto perlopiù da giovani cittadini mostrano con forza l’urgenza di tornare a discutere di problemi di portata globale, aggravati oggi dalla pandemia e dai suoi effetti economici e sociali; tra questi anche i nuovi rischi di conflitto nucleare o con armi biologiche, gli sviluppi dell’ingegneria genetica o dell’intelligenza artificiale, il potenziale economicamente deflagrante dei flussi finanziari.
  • Mondi contro. A fronte di società sempre più connesse, si approfondiscono le fratture intorno alle quali vengono delineandosi mondi reciprocamente ostili: blocchi geopolitici contrapposti, ma anche aspri conflitti, specie nelle società democratiche, oggi acuiti dalla crisi sociale che sta maturando in seguito a quella sanitaria. Diventa così urgente confrontarsi tanto con la crescita delle diseguaglianze economiche e dello sfruttamento del lavoro, quanto con la pressante richiesta di politiche identitarie e nazionaliste.
  • La politica e le altre sfere. Se i decenni scorsi ci hanno abituati a pensare la politica come comprimaria sul palcoscenico della globalizzazione economica e tecnologica, la crisi sanitaria mondiale ha però mostrato, nuovamente, la sua funzione insostituibile. Ritorna così l’esigenza di indagare il rapporto tra la politica e le altre sfere della vita sociale: prima fra tutte la scienza, ma anche la sfera economica, dei media, il mondo della cultura e l’opinione pubblica più in generale.
  • Nuovi mondi. Nei momenti di crisi si rinnova il nostro bisogno di guardare al futuro per dare nuova forma alla realtà. Da qui, l’esigenza di tornare sui sentieri tracciati dalla letteratura,
    dalla creatività artistica e dall’incontro con mondi sconosciuti e di sperimentare sguardi inediti su un mondo saturo come il nostro, rinnovando la spinta a immaginare futuri possibili, prima di tutto dal punto di vista politico e sociale.

I PERCORSI FORMATIVI

Biennale Democrazia vuole essere un sostegno per gli studenti e per gli insegnanti, confermando il proprio impegno nel supporto alla formazione superiore e all’educazione civica. In preparazione dell’edizione 2021, BD torna a proporre alle scuole superiori di Torino e d’Italia quattro percorsi tematici accomunati dall’intento di fornire ai ragazzi strumenti di analisi e chiavi di lettura per interpretare la fase di emergenza che ha investito la società intera e soprattutto per riflettere sulle trasformazioni future che già oggi lasciano intravedere il mondo di domani.
1) Città; 2) Changes. Cambiamenti; 3) Contare nel mondo. Il diritto di essere contati; 4) Work in progress? Passato, presente e futuro del lavoro: quattro percorsi strutturati per moduli fruibili
dagli studenti sia interamente da remoto sia in classe con la mediazione dei docenti. Con particolare attenzione all’interazione fra i ragazzi, i percorsi proporranno un ampio ventaglio di materiali didattici (video, audio, letture, immagini) preparati dai formatori di Biennale Democrazia. Alla luce delle condizioni inedite di questi mesi si è optato per video-lezioni corredate da proposte di attività funzionali a promuovere la riflessione e la discussione. I materiali saranno utilizzabili da tutte le scuole superiori d’Italia e, alle classi di Torino che ne faranno richiesta, sarà garantito un incontro in presenza o a distanza che permetterà agli studenti di discutere con i formatori.

DUE CALL PER PARTECIPARE

Dopo il successo delle scorse edizioni, anche quest’anno Biennale Democrazia lancia due call, allo scopo di promuovere l’apertura ai nuovi pubblici e a nuove realtà associative. La call Diventa autore
di BD 2021 è rivolta a tutti i cittadini che vogliano proporre temi da discutere nella prossima edizione. Nell’ambito di un più ampio progetto di rilancio delle realtà culturali della Città, la seconda call sarà
quest’anno riservata unicamente alle associazioni dell’area metropolitana di Torino che vogliono contribuire alla realizzazione di un’iniziativa durante i cinque giorni della manifestazione. Biennale
Democrazia selezionerà fino a 5 idee dei cittadini e fino a 10 progetti delle organizzazioni. Tutte le proposte dovranno essere inviate entro il 15 ottobre 2020 compilando il form dedicato reperibile sul sito biennaledemocrazia.it.