Trasformazione digitale e nuovi modelli di business per il terzo settore: concluso il primo anno del progetto I3S

Valorizzata la rete degli attori di Torino Social Impact e creata la prima filiera Digital 4 Social in Piemonte

Forte coinvolgimento degli enti di rappresentanza del terzo settore e delle altre istituzioni che operano sul territorio.

Avviato con l’obiettivo sfidante di avviare un modello di accelerazione rivolto alla trasformazione digitale e tecnologica delle imprese sociali e del volontariato, il primo anno del progetto I3S ha concluso le sue attività a luglio 2021.

Attività svolte

Nell’ambito del progetto sono state realizzate le seguenti attività:

  • Mappatura dei fornitori di soluzioni di mercato, con schede di dettaglio: analisi dell’ecosistema ICT nazionale, andando a ricercare quegli attori di mercato che offrono soluzioni e servizi tecnologici compatibili con le esigenze di trasformazione digitale del Terzo Settore.
  • Realizzazione della filiera Digital4Social con il Polo di innovazione ICT, che raggruppa soluzioni tecnologiche dedicate al terzo settore. Esplora le soluzioni della Filiera Digital 4 Social
  • Mappatura dei servizi per il terzo settore già messi in campo e attivabili in primis dai referenti dello Stakeholder Group
  • Survey Innovazione digitale per il terzo settore per mappare i bisogni digitali degli ETS
  • Catalogo di temi e contenuti disponibili in formato free e realizzazione di alcuni moduli di Reskilling e Capacity Building sulle competenze digitali da realizzarsi anche attraverso percorsi di webinar e pillole digitali.

Tali attività sono state condotte attraverso lo sviluppo di tavoli di lavoro congiunti con i vari attori e la presenza costante degli Innovation Manager delle organizzazioni del terzo settore e il coordinamento dello Stakeholder group che vede la partecipazione delle principali organizzazioni territoriali quali Torino social Impact, Confcooperative Piemonte Nord, Legacoop Piemonte e VOL.TO volontariato Torino.

I numeri della co-progettazione

  • 4 tavoli di Lavoro con più di 50 persone coinvolte da ETS e ICT
  • 12 ore di discussione attiva
  • 14 tipologie di soluzioni e strumenti tecnologici e 13 soluzioni altamente innovative presentate
  • Oltre 300 idee espresse dai partecipanti
  • 16 idee progettuali formulate nella Banca delle Idee

Risultati

L’attività di co-progettazione ha premesso di formalizzare la Banca delle Idee con 16 idee progettuali in risposta ai bisogni di trasformazione digitale del Terzo Settore. Tali idee possono essere suddivise in tre tipologie:

  • Idee con soluzioni attualmente disponibili: Digitalizzazione del cartaceo, dashboard di valutazione impatto, sistema di Social Relationship Managament, Social Bot, Telemedicina, Mappa di progetti e buone pratiche
  • Idee innovative per l’erogazione dei servizi: Delivery assistenza domiciliare, Assistente vocale per Senior, Digital Twin per l’accoglienza, Co-produzione dei servizi
  • Idee innovative per l’organizzazione: Applicazione per i volontari, Discord Torino for Social, Piattaforma di challenge sociali, Piattaforma di scambio offerta e domanda per il sociale, Piattaforma misurazione impatto, blockchain ecosistema sociale

Il progetto ha permesso anche di identificare una serie di buone pratiche e raccomandazioni. In primo luogo è necessario investire in competenze di innovation management, acquisendo competenze e personale qualificato. Inoltre, è importante sviluppare nuove figure professionali ibride, che sappiano coniugare competenze umanistiche e politecniche. Sempre in tema di formazione, è emersa da un lato la necessità di formare all’innovazione, all’approccio strategico e al change management, dall’altro di formare e aggiornare le competenze di tutto il personale in ottica digitale, preparando l’utilizzo di nuovi strumenti operative. Altri elementi di particolare attenzione hanno riguardato la necessità di favorire gruppi di scambio, sia all’interno, sia all’esterno dell’organizzazione, di definire metriche di monitoraggio del processo fin dall’inizio (in corrispondenza con la definizione degli obiettivi), di comparare esperienze dentro e fuori dalla solita rete di attori.

Al contempo sono emerse alcune esigenze digitali trasversali:

  • promuovere l’adozione di infrastrutture a banda larga a ETS, organizzazioni e RSA sul territorio;
  • progettare soluzioni software e architetture flessibili e facilmente adattabili alle nuove esigenze;
  • adottare UI / UX più moderne, facili da capire e utilizzare per utenti non nativi digitali;
  • aumentare l’integrazione e l’interoperabilità tra le soluzioni;
  • modernizzare i processi e gli strumenti in un’ottica di Welfare 4.0 abilitando automazione delle mansioni più repetitive;
  • aumentare il dialogo per favorire la creazione di nuovi bandi in maniera partecipativa;
  • avere a disposizione i dati per poterli analizzare e rispondere a bisogni specifici di particolari categorie o contesti sociali minoritari, ma rilevanti.

Prossimi passi

Le riflessioni sviluppate nel corso del progetto costituiranno il punto di partenza per lo sviluppo delle attività del secondo anno (aprile 2022-2023). In particolare, il partenariato si propone di accompagnare l’innovazione digitale rispetto a tre idee innovative selezionate dalla Banca delle Idee, per sperimentare nuovi modelli di sostenibilità, accelerare la consapevolezza e capacità di governare la trasformazione digitale e consolidare le attività di networking.

I3S si avvale del Contributo della Camera di commercio di Torino, è condotto da Fondazione Torino Wireless, che abilita il suo network di imprese ed esperti, ed è pensato e realizzato in collaborazione con gli Enti di Rappresentanza che aderiscono al Comitato per l’Imprenditorialità Sociale.

Voucher per il Polo Nazionale della Mobilità Sostenibile e della Manifattura

In occasione della presentazione svoltasi oggi del Progetto e della Carta dei Servizi del Polo Nazionale della Mobilità Sostenibile e della Manifattura, che sorgerà negli spazi TNE di Corso Settembrini 178 a Torino, la Camera di commercio di Torino ribadisce il proprio sostegno al progetto, con un’attenzione particolare all’accesso delle pmi alle opportunità del Centro.

Il Polo nazionale della Mobilità Sostenibile sarà il punto di riferimento sul territorio per la formazione, la ricerca e sviluppo, il trasferimento tecnologico dell’intero settore automotive – spiega Dario Gallina, Presidente della Camera di commercio di Torino. – L’ente camerale, oltre ad aver garantito un finanziamento pari a 5 milioni di euro per la nascita del progetto, interverrà a sostegno delle pmi, perché sia più facile l’accesso ai servizi offerti dal Polo: innovazione e networking a disposizione, quindi, anche delle aziende più piccole che in un contesto di questo tipo possono crescere, svilupparsi e fornire soluzioni a tutto il distretto”.

Oltre all’assistenza già garantita dai servizi camerali più innovativi, come il Punto Impresa Digitale o la partecipazione alla rete EEN (Enterprise Europe Network) che svolge azioni di ricerca partner internazionali e di segnalazione di opportunità per l’interscambio di tecnologie, l’ente camerale ha allo studio la possibilità di finanziare voucher specifici per pmi, per favorire l’accesso delle piccole imprese ai servizi, ai laboratori e alle opportunità del Polo.

I vincitori della Call for Pioneering Ideas

Nata dalla collaborazione tra Fondazione Carisbo, Nesta Italia dPixel, la Call for Pioneering Ideas mira ad incentivare il settore dell’innovazione sociale in Italia, creando una comunità di innovatori che operino sul territorio applicando tecnologie digitali per lo sviluppo di nuove soluzioni alle sfide del nostro tempo e per il raggiungimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (SDGs).

La Call for Pioneering Ideas è stata aperta a startup, piccole e medie imprese e team in procinto di costituzione di impresa (e.g., spin-off di centri di ricerca/università; startup in fase di lancio) attivi sul territorio italiano e in particolare nell’area metropolitana di Bologna.

L’obiettivo del progetto è stato quello di scoprire, connettere e sostenere startup e piccole imprese che utilizzino soluzioni tecnologiche ad impatto sociale in quattro settori di interesse: lavoro, salute, sostenibilità ambientale, educazione.

Alla call hanno risposto startup e piccole imprese da tutta Italia e ne sono state selezionate solamente 10 che hanno avuto la possibilità di partecipare ad un Bootcamp a Bologna negli spazi di BIG – Boost Innovation Garage dal 17 al 21 maggio 2021.

Vincitrici del bando BIG – Call for Pioneering Ideas

L’8 giugno si è svolto il Demo Day finale durante il quale le startup hanno presentato il loro pitch mettendo in pratica le conoscenze acquisite durante il Bootcamp.
Le loro presentazioni sono state, in un secondo momento, valutate dalla giuria designata che ha proclamato vincitrici le seguenti startup:

  • Primo classificato: Risearth. Premio: 2000 euro e 2 desk gratuiti per 3 mesi presso gli spazi di BIG.
  • Secondo classificato: Nubentech. Premio: 2 desk gratuiti per 3 mesi presso gli spazi di BIG.
  • Terzo classificato: Energhera. Premio: 2 desk gratuiti per 3 mesi presso gli spazi di BIG.

Numeri record per Startup Your Life di UniCredit

Numeri da record raggiunti nell’ultima edizione di Startup Your Life, il programma di educazione finanziaria, imprenditoriale e orientamento promosso da UniCredit Social Impact Banking e inserito tra i PCTO, i Percorsi per le Competenze Trasversali e per l’Orientamento, riconosciuti dal Ministero dell’Istruzione:

+ 43% le scuole aderenti al programma
+206% gli studenti delle scuole superiori coinvolti
+194% le classi partecipanti al progetto.

Le maggiori novità dell’edizione appena conclusa del programma sono disponibili qui, insieme all’infografica animata:

Startup your life – quarta edizione (unicreditgroup.eu)

Verso un’economia generativa: la testimonianza di (RI)GENERIAMO nel nuovo episodio di Bench-Mark

Siamo stati abituati a un’economia che punta a sfruttare al massimo tutto quello che ci viene dato dal territorio e della terra al fine di fare profitto, senza tuttavia pensare alle generazioni future.

L’impresa benefit (RI)GENERIAMO – nata dalla collaborazione tra la Cooperativa Sociale Agricoltura Capodarco, l’Associazione Bricolage del Cuore, l’impresa sociale ConVoi Lavoro, la Cooperativa Liberitutti con il sostegno di Leroy Merlin Italia – ha l’obiettivo di contrappore a questo modello di tipo “estrattivo” un modello “generativo”, che punti a includere nell’attuale sistema di mercato persone e prodotti, altrimenti esclusi, riconoscendone valore e creando nuovi perimetri.

Si è seduto sulla panchina di Bench-Mark per parlarcene Luca Pereno, Amministratore di (RI)GENERIAMO.

Intervista di Francesco Antonioli.

> Riguarda qui gli episodi precedenti.

FISCALGEST DIVENTA SOCIETA’ BENEFIT

Il 12 maggio 2021 Fiscalgest ha deciso di diventare Società Benefit.

Essere una Società Benefit significa:

  • contribuire a diffondere la cultura della sostenibilità a livello imprenditoriale nella definizione ed aggiornamento dei modelli di business, a titolo esemplificativo e non esaustivo, nei rapporti con i propri fornitori, clienti, lavoratori ed i principali stakeholders dell’impresa profit e non profit
  • contribuire a diffondere la cultura del Terzo settore come modello di sviluppo economico e sociale, sostenendo gli enti nel raggiungimento dei propri obiettivi, seguendo i principi di trasparenza, informazione, organizzazione e controllo
  • collaborazione e sinergia con organizzazioni non profit, fondazioni e simili, il cui scopo sia allineato e sinergico con quello della Società, per contribuire al loro sviluppo e amplificare l’impatto positivo del reciproco operato
  • contribuire a diffondere la cultura d’impresa nei sistemi di governance e di controllo interno e compliance con l’obiettivo di rendere gli enti profit e non profit etici, trasparenti e sostenibili
  • offrire ai protagonisti della crisi di impresa una gestione etica, affrontando per tempo e in modo trasparente le difficoltà, presentando dinanzi alle autorità competenti le proprie debolezze con integrità e positivizzando le proprie condotte consentendo, nelle casistiche più incerte e inconsapevoli, anche una difesa tecnica gratuita dai reati conseguenti
  • il supporto all’avviamento e alla gestione di startup imprenditoriali e sociali, società benefit, il cui scopo sia in linea con i principi di innovazione verso la sostenibilità ed il supporto alla Comunità
  • contribuire ad iniziative di formazione per una crescita personale in ambito imprenditoriale e fiscale

Aperta la call Gen C rivolta a giovani Changemaker

Torino Social Impact è partner strategico di “Gen C”, l’iniziativa promossa dall’Agenzia Nazionale per i Giovani e da Ashoka Italia per creare una comunità di giovani promotori del cambiamento: la prima call scade il 15 ottobre.

Il progetto intende selezionare giovani di età compresa fra i 13 e i 25 anni e Mentor di età compresa fra i 25 e i 35 anni. Giovani che stiano già realizzando nei propri territori azioni ed iniziative di protagonismo giovanile a sostegno delle transizioni digitale, ecologica e verso l’autonomia.

Un/a giovane changemaker possiede molte qualità: è empatico, visionario, coraggioso, consapevole, motivato e determinato a cambiare le cose per il bene di tutti. I Changemaker sono di esempio, coinvolgono ed ispirano i propri coetanei e le comunità di cui fanno parte per generare processi virtuosi innovativi di valore per la società, promuovono il territorio, realizzano progetti sociali e culturali e sostengono e lanciano iniziative di protagonismo giovanile.

Trovate i criteri per la selezione ed i dettagli di partecipazione direttamente sul sito.

Partecipa alla call!

Maggiori info sul progetto Gen C.

 

Impact Mountain School: la nuova iniziativa di GrandUP!

Sono aperte le iscrizioni alla GrandUP! IMPACT Mountain School, un’opportunità per “futuri montanari” e per chi desidera conoscere e attivare opportunità imprenditoriali a impatto sociale nelle aree interne.
L’iniziativa, organizzata nell’ambito del programma GrandUP! IMPACT della Fondazione CRC in collaborazione con SocialFare | Centro per l’Innovazione Sociale, è aperta alla partecipazione di persone interessate provenienti da tutta Italia.
Il programma prevede 4 giornate nell’incantevole Borgata Paraloup (Rittana, CN) insieme ad esperti di Innovazione Sociale e di montagna, con un’agenda densa di incontri, stimoli e occasioni di confronto con chi vive, lavora e progetta con e per le aree interne. L’esperienza della Impact Mountain School sarà di grande aiuto e suggestione per chi è motivato ad esplorare il contesto montano e ad immaginare future progettualità di vita e di lavoro nelle terre alte.

L’Impact Mountain School si terrà in presenza dall’1 al 4 settembre 2021. La partecipazione e la permanenza sono gratuite per un massimo di 20 partecipanti, che saranno selezionati fra le candidature pervenute entro il 25 luglio 2021.

Maggiori info e link per compilare la domanda di iscrizione: https://grandup.org/impact/comunita/

I webinar di Territori in Movimento

L’estate 2021 sta aprendo nuovi orizzonti al turismo e alle attività nei territori rurali e montani. Si presenta dunque un’importante occasione per rilanciare la crescita delle “terre alte”.

A questa sfida intende rispondere il progetto “Territori in Movimento”, esperienza di animazione territoriale nelle Valli Valdesi, Val Susa, Val Sangone finanziata dalla Fondazione Time2 sul Bando “Prossimi”.

Per dare concretezza alle sollecitazioni emerse durante il corso del progetto e per sostenere l’animazione territoriale e la nuova rete di relazioni tra gli attori, tra giugno e settembre saranno realizzati alcuni webinar. Questi ultimi rappresenteranno dei momenti di dialogo e di confronto online, che permetteranno di coinvolgere un pubblico più ampio.

Lo sviluppo turistico deve partire dal coinvolgimento della popolazione giovane e dalla forte capacità produttiva del territorio. Per questo motivo sono previsti due cicli di webinar, aperti a tutti ma indirizzati in particolare a due target:

  • I Martedì di Territori in Movimento.
    Rivolo alla popolazione giovanile, che – con diploma di scuola superiore o laurea – si sta affacciando sul mondo del lavoro.
    Nel ciclo del martedì, si parlerà di occupazione, di partecipazione attiva e di cittadinanza consapevole in particolare sui territori rurali e montani. Saranno dunque presentate strategie imprenditoriali e occupazionali e saranno illustrate nuove opportunità legate alla filiera turistica, al terzo settore e al mondo del volontariato
  • I Venerdì di Territori in Movimento.
    Saranno rivolti nello specifico alle attività economiche, imprese e associazioni, che lavorano sui territori. 
    Il focus di questo ciclo sarà sulle dinamiche di crescita del territorio, le sfide legate all’attuale periodo di ripresa, il futuro delle aree rurali e montane, il turismo sostenibile e il ruolo del digitale.

Per consentire un accesso il più ampio possibile, gli incontri saranno ancora in forma online, nonostante il progressivo allentamento delle misure di distanziamento legate al Covid, e saranno diffusi sulla pagina Facebook e Youtube di Confcooperative Piemonte Nord.

Il progetto è promosso dal Consorzio Il Nodo, capofila di un’ampia partnership che comprende: GAL Gruppo di Azione Locale Escartons e Valli Valdesi, Comune di Bobbio Pellice, UNCEMUnione nazionale dei comuni, comunità ed enti montani, Confcooperative Piemonte Nord, Dipartimento di Management dell’Università degli Studi di Torino e suo spin off accademico Halalto srl, Consigliera di Parità della Città Metropolitana di Torino, Il Rosa e il Grigio aps, Greening srl.

Gli obiettivi principali del progetto sono:

  1. la promozione di un percorso di animazione territoriale, attraverso il dialogo tra i partner e il coinvolgimento degli attori che operano sul territorio.
  2. la promozione del turismo e della valorizzazione del territorio, nell’ottica di superare le criticità legate pandemia di Covid-19.

Il progetto punta ad individuare i punti di forza e le specificità del territorio delle valli alpine. Queste ultime, se valorizzate, possono innescare meccanismi positivi di crescita, contrastare lo spopolamento e la desertificazione commerciale e favorire la partecipazione attiva di donne, giovani e di alcune fasce della popolazione, come le persone con disabilità e di origine straniera.

Grazie ad una prima fase di analisi, durante la quale sono state condotte delle interviste semistrutturate ai partner del progetto, sono stati individuati alcune tematiche da approfondire. In particolare, le specificità territoriali, la capacità di reagire all’emergenza sanitaria, le criticità, le aspettative per il futuro e la capacità di far rete.

Horizon Europe: il programma quadro europeo di ricerca e innovazione

Horizon Europe è il programma quadro per la ricerca e l’innovazione in corso dal 2021 al 2027.

L’11 dicembre 2020 le istituzioni dell’UE hanno raggiunto un accordo politico su Horizon Europe.
Su questa base, il Parlamento europeo e il Consiglio dell’UE procedono verso l’adozione degli atti giuridici.

I primi programmi di lavoro dovrebbero essere pubblicati entro aprile 2021. È possibile che i programmi di lavoro per il Consiglio europeo della ricerca (CER) e il Consiglio europeo dell’innovazione (EIC) siano pubblicati in precedenza. I primi inviti si apriranno una volta pubblicati i programmi di lavoro.

Il programma è articolato in 3 pilastri:


Per maggiori informazioni clicca qui.

 

 

 

 

 

Presentazione del Report sulle Startup Innovative a significativo impatto sociale in Italia

Il Report approfondisce gli aspetti essenziali della ricerca come il quadro giuridico aggiornato sulle Startup Innovative a significativo impatto sociale (SIaVS, Società Benefit, B Corp e Imprese sociali), la loro crescita negli ultimi due anni, la distribuzione territoriale, dei ricavi e del numero di dipendenti di queste e la lista delle migliori Startup Innovative a significativo impatto sociale.

Programma:

17:30 Apertura da parte del Rettore del Politecnico di Torino Guido Saracco

17:40 Presentazione della ricerca –

Paolo Landoni – Direttore della Ricerca, Prof. di innovazione e imprenditorialità,
Politecnico di Torino

Davide Viglialoro – Vice Direttore della ricerca, Dottorando, Politecnico di Torino

Alessandro Laspia – Vice Direttore della ricerca, Dottorando, Politecnico di Torino

18:00 Tavola Rotonda

Francesco Mondora – Membro del Consiglio Direttivo di Assobenefit

Marielda Caiazzo – Ministero dello Sviluppo Economico (MiSE)

Paolo Di Cesare – Nativa & Country partner B-lab Europe

Luca Carabetta – Deputato della Repubblica italiana, Commissione Attività Produttive, Membro dell’intergruppo Parlamentare per l’Innovazione

18:30 Conclusioni e Q&A

Prenotati qui

GSG Global Impact Summit lancia una call rivolta ai giovani

Come vedono il futuro i nostri figli?

Se tuo figlio ha dai 4 ai 17 anni, potrebbe rispondere ad alcune semplici domande, ripreso da te con un video, diventando protagonista del Summit!

Il GSG Global Impact Summit inizierà ogni giorno con punti di vista stimolanti da parte di giovani di tutto il mondo, sulle sfide, le soluzioni e le azioni che dobbiamo intraprendere per fornire soluzioni a impatto per le persone e il pianeta.

Il GSG selezionerà i video che verranno trasmessi sullo schermo durante il Summit.

Chiusura della call: lunedì 26 luglio

Ecco cosa devi fare:

Scarica l’app Capture Captain https://capturecaptain.app.link/go e inserisci il codice storia ‘GSG3517’ quando richiesto.

Segui le semplici istruzioni sull’app.

Crediamo che i giovani siano i supereroi del futuro (e amiamo i costumi!). Quindi se il tuo bambino ha un costume da supereroe, vediamolo sullo schermo!

Sia tu che tuo figlio dovrete dichiarare nome, età e Paese.

Fai queste domande:

  1. Cosa ti preoccupa di più nel mondo?
  2. Come vuoi che sia il mondo quando sarai grande?
  3. Cosa dovrebbero fare gli adulti per rendere il mondo migliore?

(Non ci sono risposte sbagliate!)

Se tuo figlio non parla in Inglese, traduci quello che ha detto alla fine del video. In seguito, verranno montati i sottotitoli.

Inoltre, si prega di dichiarare che date il permesso a GSG di utilizzare il filmato per questo progetto. Il consenso deve essere verbale.

Le registrazioni vengono raccolte dal Partner Film & Streaming del Summit, Be Inspired Films. Se il tuo video viene selezionato, potrebbero contattarti per chiarire i dettagli.

Online un nuovo episodio di Bench-Mark con Futura Law Firm

A Torino nel 2021, alcuni avvocati si sono chiesti in che modo la professione legale potrà portare benefici in termini di impatto sociale. Spinti da questo comune obiettivo, hanno creato Futura Law Firm, società benefit tra avvocati, che offre servizi di consulenza innovativi, attenti al territorio, alle tecnologie e alle persone.

Cosa significa per degli avvocati essere benefit? Ce lo racconta il presidente Emanuela De Sabato.

Intervista di Francesco Antonioli.

> Riguarda qui gli episodi precedenti.

Seconda edizione del Torino Social Impact Art Award: annunciati i vincitori del bando ZOOM IN/ZOOM OUT

Il progetto Torino Social Impact Art Award – ideato da Artissima e Torino Social Impact, in collaborazione con Combo e con il sostegno della Fondazione Compagnia di San Paolo – annuncia i vincitori della seconda edizione del bando di residenza: Monia Ben Hamouda (Milano, 1991) e il collettivo MRZB.

Selezionati attraverso una call alle principali Accademie di Belle Arti pubbliche e private e Università italiane, i vincitori avranno l’opportunità di vivere in residenza a Torino per 20 giorni nel mese di luglio per lavorare alla creazione di una nuova opera video o fotografica, offrendo attraverso l’arte un contributo alla trasformazione della percezione sociale di temi particolarmente urgenti o di storie di vita considerate “lontane”.
Base della residenza sarà Combo, partner hospitality del progetto e format innovativo che unisce all’idea di accoglienza una programmazione artistica e culturale aperta alla sperimentazione.
I video o le fotografie prodotte nel periodo di residenza verranno presentati ad Artissima 2021 (5-7 novembre).

Gli artisti potranno avvalersi di un servizio di tutoring a cura di Matteo Mottin e Ramona Ponzini, fondatori dell’art project Treti Galaxie che, insieme ad Artissima e Torino Social Impact, accompagneranno i vincitori alla scoperta della città e delle sue espressioni culturali e sociali più significative. I talenti selezionati saranno guidati nel percorso di produzione dell’opera e potranno confrontarsi con i curatori del progetto e con la rete di Torino Social Impact attiva sul territorio, scoprendo il mondo dell’imprenditorialità e dell’innovazione sociale.

I due vincitori sono stati selezionati dal Comitato del “Torino Social Impact Art Award” composto da Ilaria Bonacossa, Direttrice di Artissima, Giovanna Melandri, Presidente del MAXXI e Presidente di Social Impact Agenda per l’Italia, Mario Calderini, docente al Politecnico di Milano e Portavoce di Torino Social Impact, Antonio Damasco, Direttore Rete Italiana di Cultura Popolare, Matteo Bergamini, direttore editoriale di Exibart, Matteo Mottin e Ramona Ponzini, fondatori dell’art project Treti Galaxie e tutor della seconda edizione del premio.

Il bando 2021, dal titolo ZOOM IN/ZOOM OUT evoca, da un lato il nostro vivere virtuale contemporaneo che ha costretto l’arte a essere fruita quasi esclusivamente da remoto, e dall’altro conduce a una riflessione sulla capacità di acquisire una visione nuova e inaspettata della società se la si osserva da molto vicino o da molto lontano. La specifica storia e formazione dei vincitori offrirà accesso a queste prospettive tanto diverse quanto preziose permettendo loro di raccontare in modo trasversale la società contemporanea di Torino in quanto emblematica di un Paese che si sta trasformando.

Il Torino Social Impact Art Award nasce dal desiderio di mettere in dialogo l’arte e l’innovazione sociale con l’obiettivo di attivare azioni tese a incidere sul presente e sulla società contemporanea. Partendo dalla convinzione che l’arte sia in grado di fornire strumenti e spazi fisici per interrogarsi sulle urgenze sociali della contemporaneità, il progetto mira a sperimentare il campo delle arti come catalizzatore dell’elaborazione di nuove risposte e di soluzioni strutturate. L’obiettivo è offrire la possibilità di accedere alla carriera artistica a giovani che provengono da contesti “altri” per ipotizzare forme di inserimento sociale nel mondo della cultura italiana e la diffusione di messaggi capaci di trasformare positivamente la percezione di ciò che può comunemente apparire come lontano, estraneo o diverso.

La prima edizione del progetto, caratterizzata dal lancio nel 2020 del bando “Quante Italie?”, è stata vinta da Caterina Erica Shanta (Germania, 1986) e Liryc Dela Cruz (Filippine, 1992), che hanno prodotto rispettivamente, nel corso della residenza a Torino, le opere Talking about visibility e Il Mio Filippino: Invisible Bodies, Neglected Movements.

La comune vocazione alla sperimentazione ha portato Artissima e Torino Social Impact a concepire il progetto con l’obiettivo di allargare il perimetro d’azione dell’innovazione sociale all’arte contemporanea. Focalizzandosi sullo spazio che il multiculturalismo ha nella società odierna, il premio vuole proporre nuove relazioni e aprire scenari inaspettati attraverso i linguaggi e lo sguardo degli artisti vincitori.

GLI ARTISTI VINCITORI

Monia Ben Hamouda vince il premio Torino Social Impact Art Award 2021 con Adhan to Dora, un progetto cinematografico che si snoda intorno a una narrazione performativa che ha come obiettivo quello di ritrarre le complessità e le contraddizioni del fenomeno dell’assimilazione culturale. Un film che contamina il presente attraverso le sue stesse origini, per evolversi e autodeterminarsi formulando una contro-narrazione che non nega ma esalta.

Sullo sfondo dei cantieri dei lavori di rinaturalizzazione del fiume Dora Riparia, un performer, cantante professionista, re-interpreterà, attraverso l’utilizzo della musicalità del canto devozionale Islamico con il suo inconfondibile stile canoro (enfatizzato da vocoder ed effetti sonori digitali ad hoc), il testo di Witch Witch dei Florence + the Machine: il performer cercherà di mantenere un equilibrio tra padronanza tecnica e lirismo sensibile, occidente e oriente, paganesimo e religione, sacro e profano. Il brano normalmente ha una durata di 4 minuti, ma così eseguito rallenterà e si allungherà fino a raggiungere 15 minuti, creando un effetto particolarmente suggestivo e straniante. Adhan to Dora vuole stimolare il confronto tra religione ed estetica pagana, comunicare, fondere i linguaggi e portare alla luce le contraddizioni che le “prime generazioni” devono affrontare per comprendersi e autodeterminarsi in una nuova identità.

Monia Ben Hamouda, Blair, 2020, Fabric, wood, curry powder, plaster, curcuma powder, acrylic paint, Variable dimensions, From Endless Nostalghia, group show curated by Treti Galaxie, Piazza del Campidoglio, Rome, Italy (2020). Courtesy 101 Numeri Pari, Centro Pecci, photo by Flavio Pescatori

Il collettivo MRZB (Andrea Parenti, Désirée Nakouzi De Monte, Filippo Tocchi, Pietro Cortona) vince il premio Torino Social Impact Art Award 2021 con il progetto STILI DRAMA XVIII-XXI. Del collettivo, parteciperà alla residenza Désirée Nakouzi De Monte (1994, IT-LB).

Il lavoro STILI DRAMA XVIII-XXI fa parte di un progetto in fieri caratterizzato da una produzione frammentaria ed episodica, orientato alla decostruzione di un’opera filmica e intorno alla compressione dell’idea di città contemporanea.
Il lavoro nasce dall’intento di approcciare il processo della produzione filmica e del linguaggio cinematografico in modo laterale, concentrandosi su aspetti ed elementi secondari per orientarne lo sviluppo in modo orizzontale, senza gerarchie interne.
Mentre il primo episodio STILI DRAMA XVIII-XXI ha visto lo sviluppo di uno studio fotografico e della sceneggiatura di quattro scene in interno centrali al corpo del progetto, ambientate in una realtà domestica caleidoscopica e allucinatoria, nel secondo episodio lavoreranno sui controcampi, ovvero sullo spazio esterno (fisicamente saranno i paesaggi del Lungo Stura), accumulo della marginalità e dello scarto e spazio di proliferazione del fantastico, del mostruoso, del deviante, dell’ibrido e del soprannaturale.

MRZB, SHOOCK! L’estasi di Sinto, Jacqueline e Mara, installation view, Lungo Stura Lazio, Torino, 2021

BIOGRAFIE DEGLI ARTISTI

Monia Ben Hamouda (Milano, 1991, vive e lavora tra al-Qayrawan e Milano) ha studiato all’Accademia di Belle Arti di Brera a Milano, è stata Visiting professor alla Hochschule für Bildende Künste di Dresda e parte della giuria al Film Maker Festival di Milano. Ha vinto l’Art Business Accelerator Grant del Redline Contemporary Art Center (USA, 2021) e la Menzione Speciale – Sezione Arte Contemporanea – del Premio Ducato (Italia, 2020). Tra le mostre recenti: ChertLüdde – Bungalow, Berlino (2021 – upcoming); Spazio Pols, Valencia (2021- upcoming); Museo Pecci Prato e 101 Numeri Pari, Roma (2020), ADA, Roma (2020); Galerie Valeria Cetraro, Parigi (2019); Alios 16ème Biennale d’Art Contemporain, La Teste-de Bûch (2019); Galleria CC, Malmö (2019); Galleria Et.al, San Francisco (2018); Universitätssammlungen Kunst, Dresda (2017); Milano Film Festival, Milano IT (2016); Viafarini DOCVA, Milano IT (2014).
La sua pratica si basa principalmente sull’esplorazione della condizione umana, in particolare dei suoi aspetti opprimenti e traumatici. Le sue opere esplorano temi come l’identità socioculturale, la fatica, la rabbia e la politica. Le opere di Ben Hamouda traggono ispirazione dalla calligrafia, parte fondamentale della cultura araba e della storia personale dell’artista, interessata al potere delle immagini, o meglio alle immagini che rappresentano una perdita di potere. Ben Hamouda definisce il suo lavoro “ambiguo, arrabbiato, a tratti passivo-aggressivo, arrendevole ma pronto ad attaccarti”. Nella collisione di elementi contrastanti, espone la persistente stranezza e il complesso simbolismo dei sentimenti umani. Traducendo la sua esperienza personale di trauma in una vasta gamma di approcci formali, legati alla simbologia culturale e religiosa della sua famiglia musulmana, l’artista penetra all’interno dei rituali dei suoi antenati, consentendo l’accesso a un’atmosfera psicologica privata e mostrando quanto profondamente siamo tutti segnati e contaminati dall’universo psico-mentale dei nostri antenati.

MRZB è un collettivo artistico che opera tra Torino e Amsterdam e che si interroga sulla processualità della creazione come agglomerato di tensioni e forze plurali.
Recenti mostre personali includono STILI DRAMA XVIII-XXI, Gelateria Sogni di Ghiaccio, Bologna, 2021; Le Stanze di Mauve in ciò che è conosciuto come il Reame dell’Irreale, Associazione Barriera, Torino, 2020; Pot of Mormorii, Bologna.cc, Amsterdam, 2019; K_Night, Bastione San Maurizio, Torino, 2019; Am I weeping? (DIP dripping floors), TRIPLA, Bologna, 2018.
La pratica collaborativa e nomade di MRZB si fonda su una ricerca estetica e affettiva del periferico e del marginale ed esplora varie tipologie di approcci espressivi, come interventi scultorei e installativi, operazioni architettonico-urbanistiche, progetti curatoriali, assemblaggi sartoriali, opere oggettuali, testuali, sonore e performative. Sviluppando la propria ricerca a partire da un interesse per l’abnorme, MRZB si rapporta al marginale, al domestico, alla decadenza, al grottesco, all’immaginario popolare, all’affettività adolescenziale, ai sobborghi come universi rimossi, psichedelici e allucinatori, per traversare gli spettri e i residui di una società massificata e centripeta.
MRZB è Andrea Parenti, Désirée Nakouzi De Monte, Filippo Tocchi, Pietro Cortona.

I TUTOR

Treti Galaxie è un art project fondato da Matteo Mottin e Ramona Ponzini. Il suo obiettivo è lavorare con gli artisti in maniera espansa, rispettandone i progetti e le idee e aiutandoli a produrre e sviluppare mostre nella maniera più completa.
Per questa ragione sceglie di non avere una sede fissa ma di cercare ogni volta lo spazio che meglio si adatta al progetto a cui sta lavorando.
Da marzo 2016 sviluppa una serie di mostre personali in cui gli artisti dialogano con il tessuto urbano nascosto di Torino, riconfigurando l’uso di siti storici della città come la Mole Antonelliana, la Sala Reale della Stazione di Torino Porta Nuova, la Fortezza Sotterranea del Pastiss e le Arcate dell’Ex-MOI, siglando collaborazioni con il Museo Nazionale del Cinema di Torino, Grandi Stazioni Rail, il Museo Civico Pietro Micca, Parcolimpico e Acer.

> Scarica il comunicato stampa

Immaginiamo insieme la casa del futuro! #NewEuropeanBauhaus

Quali caratteristiche rendono bella una casa? Cosa non può mancare nella tua casa e nel tuo quartiere? Quanto è importante per te vivere in città? Ti piacerebbe poterti spostare con facilità tra luoghi e case diverse per ragioni di lavoro, studio o cambiamenti nelle necessità e negli stili di vita?

Aiutaci ad immaginare la casa del futuro compilando questo questionario.

Il progetto è promosso dal Comitato Nazionale per l’Housing Sociale, di cui la Fondazione Sviluppo e Crescita è membro, nel contesto dell’iniziativa #NewEuropeanBauhaus, lanciata dalla Commissione Europea, insieme a Confcooperative Habitat, Federcasa, Fondazione Compagnia di San Paolo, Fondazione Housing Sociale, Legacoop.

Si inserisce in una più ampia serie di azioni organizzate dal Comitato nel contesto dell’iniziativa New European Bauhaus, lanciata dalla Commissione Europea con l’obiettivo di stimolare una riflessione collettiva sul futuro dei luoghi in cui viviamo (maggiori informazioni qui). Consiste in una serie di domande che mirano ad esplorare non tanto la situazione abitativa attuale dei partecipanti quanto il loro immaginario rispetto alla casa e all’abitare del futuro. Il questionario è anonimo e vi prenderà solo qualche minuto.

The Digital Match

Evento online: presentazione di THE DIGITAL MATCH

Il Mondo delle imprese è pronto a presentare il position paper “The Digital Match” e le Raccomand-Azioni per affermare Torino e il Piemonte come territorio di eccellenza sui temi del “digitale” .

Camera di commercio di Torino e Unione Industriale di Torino sono le Istituzioni che hanno creduto in questa sfida e che hanno attivato tutte le altre associazioni in rappresentanza di tutto il mondo delle imprese, dal metalmeccanico all’agricoltura, dal commercio all’artigianato.

PWC e Torino Wireless hanno realizzato una attenta analisi e raccolta degli asset del territorio, comprensiva della valutazione dei punti di forza e di debolezza, e ci si è confrontati con città leader a livello europeo per individuare la migliore strategia e gli strumenti necessari per un posizionamento che non può che rafforzare tutte le imprese e rendere il nostro territorio ancora più attrattivo.

C’è stato anche un utilissimo confronto con tutti gli attori dell’ecosistema dell’innovazione, dagli Atenei e gli Organismi di ricerca agli ITS, dalle fondazione bancarie al settore del non profit, come Torino Social Impact, insieme ovviamente a numerose Istituzioni locali: in primis Regione Piemonte, Città Metropolitana di Torino e Comune di Torino.

Ora tutti insieme siamo chiamati a giocare “TheDigitalMatch”!

Plastiz is hiring

Plastiz SRL, la startup innovativa a vocazione sociale di Izmade, cerca una figura per sviluppare e avviare le proprie attività di marketing, la creazione di contenuti fotografici, video e l’organizzazione di eventi tematici.

Offriamo un tirocinio retribuito full-time rivolto a un/una giovane professionista da inserire presso la  sede di lavoro a Torino (Ex-Incet).

Le candidature si possono inviare solo compilando il form raggiungibile a questo indirizzo: www.plastiz.it/hiring

Rete del Dono protagonista del nuovo episodio di Bench-Mark

Nella società di oggi, è diventato più che mai importante conoscere al meglio gli strumenti per essere cittadini consapevoli di un mondo connesso e digitalizzato. A maggior ragione, li devono conoscere coloro che si occupano di economia di impatto.

Nel quartiere di San Salvario a Torino, ha sede Rete del Dono, una piattaforma di crowdfunding nata con l’intento di formare gli enti del terzo settore e organizzazioni non profit del territorio a acquisire gli strumenti tecnici per iniziare a operare sul e con il digitale.

Intervista ad Anna Siccardi, founder di Rete del Dono, a cura di Francesco Antonioli.

> Riguarda qui gli episodi precedenti.

beepop fest | 2-3-4 luglio

beepop fest è il festival coprodotto dal community hub beeozanam di via Foligno 14, uno spazio ibrido e plurale dove si producono idee e comunità.

Un appuntamento culturale di tre giorni pensato per arricchire l’offerta locale e cittadina attraverso l’arte urbana, la sostenibilità ambientale e la partecipazione con una proposta di workshop tematici, mostre, proiezioni e performance aperte a tutti.

beepop fest è realizzato con il patrocinio della Circoscrizione 5.

beepop fest | PROGRAMMA

venerdì 2 luglio

19:00 | Aperitivo beepop // Fonderie Ozanam

21:30 | Proiezione Impa la città di Diego Scarponi (Argentina, Italia, 2020, 85′)

sabato 3 luglio

14:30-18:30 | Workshop di longboard // Longboard Crew Italia

15:00-16:30 | Workshop di apicoltura // Ass. Parco del Nobile

15:00-18:00 | Workshop di riuso e upcycling nell’arredamento // Atelier Ozanam

15:00-18:00 | Workshop di upcycling sartoriale // Doubless21

17:00-19:00 | Tour di street art // SAT_Street Art TOuRINO

17:00-18:00 | Tour alla scoperta dell’ortoalto // Ass. Parco del Nobile

18:00-19:00 | Moda Circolare: talk + presentazione capi riformati // Atelier Riforma

19:00 | Installazione performance di street art // BR1

19:00 | Inaugurazione mostra Il venditore di felicità di Marco Somà

19:00 | Inaugurazione mostra L’infinito di Marco Somà

19:00 | Proiezioni Ortometraggi // Associazione Gomboc

19:00 | dj set Daddy_All U Can Beat + Aperitivo beepop // Fonderie Ozanam

domenica 4 luglio

14:30-16:00 | Workshop di illustrazione Il venditore di felicità // Marco Somà

16.30-18:00 | Workshop di illustrazione L’infinito // Marco Somà

15:00-17:00 | Workshop di autoproduzione di tinture madri e oleoliti // Officina Selvatica 17:00-19:00 | Workshop di autoproduzione di un sapone // Officina Selvatica

15:00-18:00 | Workshop di riuso e upcycling nell’arredamento // Atelier Ozanam

15:00-18:00 | Workshop di upcycling sartoriale // Doubless21

17:00-19:00 | Tour di street art // SAT_Street Art TOuRINO

19:00 | Installazione performance di street art // BR1

19:00 | Mostra Il venditore di felicità di Marco Somà

19:00 | Mostra L’infinito di Marco Somà

19:00 | musica live/dj set + Aperitivo beepop // Fonderie Ozanam | dalle 18.30

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