Banner Vita

Professionisti (anche) del bene comune

Quattro ordini professionali – Avvocati, Notai, Consulenti del Lavoro e Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili – hanno presentato a Torino una dichiarazione d’intenti che invita la categoria a contribuire alla costruzione di una sinergia competente, responsabile e orientata al bene comune.

La nona tappa del nostro “Viaggio nell’impatto sociale” con VITA approfondisce il lavoro della Comunità di pratica OP4Impact, da cui è nato un Manifesto per promuovere un nuovo ruolo dei professionisti nel campo dell’impatto sociale.

La Comunità di pratica è sostenuta dalla Camera di commercio di Torino e dalla Fondazione Compagnia di San Paolo, e facilitato da Torino Social Impact, Cottino Social Impact Campus e ISTUD.

Leggi l’articolo di Daria Capitani su VITA

TSI aderisce alla campagna Orange The World delle Nazioni Unite

Torino Social Impact aderisce con la Camera di commercio di Torino a Orange the World, una campagna globale promossa dalle Nazioni Unite nell’ambito dell’iniziativa UNiTE to End Violence against Women, lanciata nel 2008 dal Segretario Generale dell’ONU. Il suo obiettivo è porre fine alla violenza contro donne e ragazze entro il 2030, attraverso sensibilizzazione, mobilitazione e azioni concrete a livello mondiale.

Il colore simbolo della campagna è l’arancione, scelto perché rappresenta ottimismo e speranza per un futuro libero dalla violenza di genere. Ogni anno, dal 25 novembre (Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne) al 10 dicembre (Giornata dei diritti umani), si svolgono i 16 Giorni di Attivismo contro la violenza di genere: governi, organizzazioni, imprese e cittadini sono invitati a “colorare di arancione” monumenti, edifici e spazi pubblici, oltre a partecipare a iniziative di sensibilizzazione e advocacy.

La campagna affronta diverse forme di violenza, dalle aggressioni fisiche e psicologiche alla violenza digitale, tema centrale dell’edizione 2025, che punta a contrastare abusi, molestie e stalking online. Orange the World è anche un’occasione per rafforzare l’impegno globale verso la parità di genere e i diritti umani.

La Camera di commercio aderisce illuminando di arancione l’esterno di Palazzo Affari fino al 10 dicembre; all’interno della sede, nella sala d’attesa, sarà esposto il pannello “Il coraggio del rispetto”. Quest’ultimo nasce da un’iniziativa del Comitato per l’Imprenditoria Femminile, trasformata in immagini grazie alla tecnica dello scribing. Realizzato da Monica Cortonesi di Yoby, il pannello racconta un mosaico di voci unite da un impegno comune: costruire luoghi di lavoro dove la parità di genere non sia un’aspirazione, ma una realtà. Ogni tratto è un invito a riflettere, a scegliere il rispetto come forza contro violenza e discriminazione.

I Laboratori Musicali di Heimat tra le proposte selezionate da Fondazione Compagnia di San Paolo per “Ibridi: attività gratuite per famiglie”

Siamo felici di annunciare che i Laboratori Musicali di Heimat Srl sono stati selezionati tra le attività proposte nell’ambito di Ibridi: attività gratuite per famiglie, iniziativa promossa dalla Fondazione Compagnia di San Paolo all’interno della Missione 7 – Spazi e contesti educativi ibridi della Strategia Education, e realizzata dal Consorzio Xkè? ZeroTredici.

Il progetto nasce valorizzando esperienze consolidate come La Bella Stagione e Racconti Reali, e raccoglie lezioni apprese sul campo per offrire alle famiglie nuove forme di apprendimento non formale. Dopo una prima anteprima nella primavera 2024, Ibridi si presenta oggi come un calendario ricco di opportunità gratuite, accessibili tramite la app dedicata IBRIDI.APP.

I Laboratori Musicali di Heimat Srl nel progetto Ibridi

Heimat Srl partecipa al progetto con una proposta dedicata alla musica come linguaggio universale e inclusivo: un percorso di body percussion itinerante nel cuore di Torino.

La body percussion consente a tutte e tutti di prendere parte all’esperienza, senza strumenti e senza competenze pregresse. Mani, dita, petto e gambe diventano strumenti musicali, capaci di trasformare il corpo in una piccola orchestra. È una pratica che stimola il ritmo e la coordinazione, favorisce la creatività e, soprattutto, crea connessioni immediate, abbattendo barriere linguistiche e culturali.

Il laboratorio proposto da Heimat sarà una passeggiata musicale tra le vie del centro della durata di 1 ora, dove bambine, bambini e famiglie potranno sperimentare esercizi di body percussion e vivere un momento di apprendimento attivo, divertente e condiviso.

Un progetto per apprendere facendo

La letteratura pedagogica e la pratica educativa confermano da tempo l’importanza dell’apprendimento non formale per lo sviluppo di competenze cognitive, sociali ed emotive. Ibridi intende rispondere proprio a questa esigenza, creando un calendario cittadino di appuntamenti gratuiti per bambine, bambini e ragazze/i dai 6 ai 13 anni.

Le attività, che si svolgeranno in vari luoghi della città di Torino da novembre 2025 a maggio 2026, permetteranno alle famiglie di esplorare contesti urbani non convenzionali, scoprire nuovi spazi e vivere esperienze educative in tempi extra-scolastici. L’obiettivo è attivare una rete di realtà culturali e sociali disponibili a rinnovare le proprie metodologie e a offrire opportunità inclusive, accessibili e complementari a quelle già esistenti.

Comunità di pratica Parità di genere – Prevenire e contrastare la violenza sulle donne

Giovedì 20 novembre ha avuto luogo il secondo incontro della Comunità di pratica Parità di genere, dedicato alla prevenzione e al contrasto della violenza sulle donne.

Un pomeriggio di confronto e co-progettazione, ospitati dalla Rete Italiana di Cultura Popolare negli spazi del Fondo Tullio De Mauro, per condividere esperienze, strumenti e approcci utili a promuovere ambienti di lavoro e di vita liberi dalla violenza di genere.

L’incontro è co-organizzato con due organizzazioni partner di Torino Social Impact: Telefono Rosa Piemonte e Amapola. Per l’occasione è intervenuta Cristina Donalisio, componente del Comitato Imprenditoria Femminile della Camera di commercio di Torino e, a guidare l’incontro, Monica Cerutti, esperta di politiche di inclusione sociale e questioni di genere.

Dopo i saluti di TSI, a cura di Lorena Di Maria, Monica Cerutti ha illustrato la campagna annuale di UN Women e delle Nazioni Unite, che dal 25 novembre al 10 dicembre darà vita ai 16 giorni di attivismo dedicati al tema della violenza di genere digitale, tema dell’anno 2025. Una campagna rappresentata dal colore arancione, scelto come simbolo di un futuro libero dalla violenza.

Per l’occasione, Monica ha ricordato come la violenza sulle donne sia un fenomeno diffuso e trasversale: “Spesso la consideriamo un problema lontano da noi o dalla nostra cerchia. In realtà non ha a che fare con il livello di istruzione o con la condizione socio-economica: può manifestarsi in qualsiasi contesto”.

Durante l’intervento si è parlato di deepfake, del ruolo dell’intelligenza artificiale, della manosfera e della misoginia online, ma anche di come le nuove tecnologie, se usate correttamente, possono diventare strumenti utili per individuare, monitorare e prevenire questi fenomeni. È inoltre emerso l’importanza dell’educazione, soprattutto rispetto alla violenza digitale e alla violenza sulle donne in generale e dell’importanza di costruire percorsi continui di sensibilizzazione per generare un vero cambiamento culturale.

Cristina Donalisio, componente del Comitato Imprenditoria Femminile della Camera di commercio, ha poi illustrato il lavoro del Comitato e richiamato l’attenzione sulla Certificazione della Parità di Genere.

Ha poi condiviso alcune azioni concrete che le organizzazioni possono intraprendere: tra queste l’implementazione di piani di parità aziendale, che includano la raccolta e l’analisi dei dati per genere (assunzioni, promozioni, retribuzioni); la definizione di obiettivi misurabili; forme di flessibilità lavorativa; la promozione della trasparenza retributiva, comparando gli stipendi per ruoli analoghi, individuando eventuali divari e definendo azioni per colmarli; ma anche la costruzione di ambienti inclusivi, attraverso formazione sui pregiudizi impliciti, procedure chiare per la segnalazione di molestie, politiche di conciliazione vita-lavoro e valorizzazione della diversità nei team.

Con Anna Ronfani, Vicepresidente dell’Associazione “Telefono Rosa Piemonte”, abbiamo esplorato dati, testimonianze e buone pratiche nate sul territorio per prevenire e contrastare la violenza sulle donne.

L’intervento ha offerto una panoramica sulla situazione italiana, evidenziando la distanza ancora significativa tra il quadro normativo e la realtà quotidiana vissuta dalle donne. È stato sottolineato come la mancanza di parità rappresenti l’antefatto logico della violenza, e come la paura sia un elemento centrale nella vita di chi la subisce.

È stato ricordato che, per parlare in modo corretto e onesto del fenomeno, non basta riferirsi alla “violenza di genere”: occorre nominare ciò che è, ovvero violenza maschile contro le donne. Ampio spazio è stato dedicato anche alla violenza domestica.

I dati ISTAT mostrano un fenomeno ancora oggi sommerso e trasversale: in Italia la violenza maschile contro le donne riguarda una donna su tre, e il 90% non denuncia. Numeri che confermano quanto il tema sia radicato e diffuso.

Anna Ronfani ha inoltre illustrato il ruolo dei centri antiviolenza: luoghi in cui il rifiuto individuale della violenza diventa un rifiuto collettivo, grazie a un ascolto non giudicante e alla presenza di professioniste qualificate. L’obiettivo è accompagnare le donne verso l’autodeterminazione, costruendo percorsi di libertà dalla paura.

In questo contesto risultano centrali il valore dell’accompagnamento, la riservatezza, e il supporto legale e psicologico.

È emersa anche l’importanza delle alleanze di rete: collaborare con amministrazioni pubbliche, organizzazioni e imprese permette di sviluppare progettualità e avanzamenti concreti.

Infine, insieme a Micol Burighel ed Emilia Blanchetti di Amapola, ci siamo dedicati all’attività laboratoriale. Siamo partiti da una domanda: “Sul tema del contrasto alla violenza di genere: cosa possono fare le organizzazioni?

Per l’occasione, i partecipanti si sono confrontati su quali sono gli ambiti di intervento più rilevanti per contrastare la violenza di genere all’interno e all’esterno delle organizzazioni, ma anche in che modo può impegnarsi un’organizzazione per fare concretamente la differenza.

Successivamente, divise in gruppi di lavoro, le organizzazioni si sono confrontate per immaginare azioni concrete di prevenzione della violenza di genere, attivando il pensiero laterale e l’intelligenza collettiva.

Un’occasione preziosa per tradurre idee e consapevolezze in proposte operative, verso una dimensione inclusiva e libera dalla violenza di genere.


Ospita una Comunità di Pratica

Gli incontri si svolgono sempre a casa dei partner, con l’intento di coinvolgere tutta la rete: chi volesse mettere a disposizione i propri spazi può farlo compilando il seguente modulo.

Safeguarding nello sport: quanto ne sai e come lo vivi?

Questo breve questionario completamente anonimo, nasce per capire quanto il tema del safeguarding sia conosciuto nello sport e come vengono gestite le eventuali segnalazioni.

Siamo disform, un’associazione che si occupa di formazione, sensibilizzazione e inclusione nello sport: seguici sui social, condivideremo lì i risultati e alcune riflessioni!

Se vuoi raccontarci la tua esperienza, lasciare una testimonianza o semplicemente saperne di più sui nostri progetti, scrivici in DM o via mail a disform.sport@gmail.com.

Qui il link al Google Form.

Giornata internazionale del volontariato. Vol.To si mobilita

Dal 5 all’8 dicembre: una caccia al tesoro della solidarietà e il Villaggio del Dono

In occasione 5 dicembre, Giornata internazionale del volontariato, Vol.To ETS organizzerà una quattro giorni dedicata alla cultura della solidarietà, alla cittadinanza attiva e alla coesione sociale.

Nel primo pomeriggio si terrà la terza edizione della StraVol.To, una caccia al tesoro solidale pronta ad animare il centro di Torino con storie, relazioni e gesti di cittadinanza attiva, con l’obiettivo di rafforzare la presenza del volontariato in città, creare nuove sinergie tra le associazioni e coinvolgere le generazioni più giovani.

La manifestazione, nata nel 2023, è diventata un appuntamento capace di riunire ogni anno centinaia di persone: volontari degli Enti del Terzo Settore, giovani in Servizio Civile e cittadini che desiderano avvicinarsi a un’idea concreta di solidarietà. Tra prove fotografiche, esercizi di creatività urbana, enigmi e giochi poetici, i partecipanti invaderanno vie e piazze portando un racconto collettivo fatto di impegno civico e spirito comunitario. La città diventerà un palcoscenico in cui il mondo del volontariato potrà mostrare la propria forza, suscitare curiosità e invitare chi osserva a immaginarsi parte attiva di una comunità più attenta e solidale.

A seguire, nel fine settimana del 6, 7 e 8 dicembre, si terrà Il Dono del Volontariato, il grande villaggio di Natale che trasformerà piazza Bodoni in uno spazio dedicato alla solidarietà e all’incontro tra cittadini e associazioni. Dalle 10 alle 18, oltre 200 Enti del Terzo Settore presenteranno le proprie attività, le storie di impegno quotidiano e i prodotti realizzati per sostenere progetti sociali, culturali e ambientali.

I momenti inaugurali delle due iniziative saranno accompagnati dalla presenza di Enrico Balsamo, comico, ventriloquo e illusionista torinese noto al grande pubblico grazie alla partecipazione ai programmi televisivi “Tú sí que vales” ed “Eccezionale veramente”.

Le due iniziative godono del sostegno finanziario della Camera di commercio di Torino, Banca di Caraglio e dell’Unione Europea nell’ambito di SENT 2025 – Senior Experts Nurturing Talent – promosso da CESES – e sono patrocinate da Regione Piemonte, Città Metropolitana di Torino, Città di Torino, Circoscrizione 1, CSVnet e ASL Città di Torino.

Collaborano alla realizzazione dell’evento Iren e Nova Coop, in qualità di sponsor, e Mizuno come sponsor tecnico.

Tra i charity partner figurano Banco Alimentare, P.A. Croce di Collegno, Mathi, Solidarietà Insieme 2010 e Volo 2006.

Radio Juke Box, sarà media partner ufficiale.

Per saperne di più scrivere a eventi@volontariatotorino.it, oppure navigare il sito di Volontariato Torino.

Bench-Mark | Ep. 98 – Mondo Nuovo

Dall’eredità viva di alcune esperienze di Commercio Equo e Solidale diffuse tra Torino e la sua provincia, nasce nel 2011 Mondo Nuovo, cooperativa che oggi guida quattro Botteghe Altromercato.

Dal cuore del quartiere San Donato, il presidente Paolo De Stefanis descrive l’impegno condiviso di una comunità di oltre 650 soci che lavora ogni giorno per diffondere cultura e formazione sul consumo responsabile.

Intervista a cura di Francesco Antonioli.

Riguarda qui gli altri episodi di Bench-Mark.

Il valore nascosto nei numeri – 26 novembre 2025

Mercoledì 26 novembre 2025 – ore 10.00 Collegio degli Artigianelli – Teatro Juvarra, C.so Palestro 14, Torino

Attraverso i risultati emersi dall’indagine “Giovani e futuro” e i dati del Bilancio Sociale di Fondazione ENGIM Piemonte ETS, i numeri racconteranno e rimarcheranno il valore della formazione professionale.

L’evento sarà un’ottima occasione per riflettere sul valore e sull’impatto dei percorsi formativi sul territorio piemontese insieme a figure chiave per lo sviluppo del nostro territorio, tra cui: rappresentanti delle Istituzioni, Fondazione Compagnia di San PaoloUniversità degli Studi di Torino e dei giovani protagonisti dei nostri percorsi di formazione.

In particolare sono attesi per i saluti istituzionali: 

Sono invitati a intervenire: 

Modera: Gigi Cotichella

Al termine dell’evento è previsto un aperitivo a cura della nostra impresa formativa Bartigianelli.

Per partecipare, conferma la tua presenza compilando questo form entro venerdì 21 novembre.

Evento “Prevenzione in Azienda” con Dally e Abile Job: un nuovo modello di welfare e salute sul territorio

Progetto “Prevenzione in Azienda” con Dally Therapeutics, Abile Job e Fand Torino insieme il 19 novembre per promuovere organizzazioni in salute

Dally Therapeutics, Abile Job e Fand Torino presentano a Torino “Prevenzione in Azienda”, un programma completo che porta la prevenzione delle malattie metaboliche direttamente nei luoghi di lavoro. L’iniziativa nasce per aiutare le imprese a ridurre i rischi legati a diabete, sovrappeso, obesità e sindrome metabolica — condizioni che oggi coinvolgono oltre 10 milioni di persone in Italia e rappresentano una delle principali sfide di salute pubblica.

Queste condizioni hanno un impatto rilevante anche sulle aziende: comportano più assenze, calo di produttività e costi indiretti crescenti. Ma intervenire prima è possibile. E conveniente.

Il programma di Dally trasforma la prevenzione in un’attività concreta, semplice da attivare e ad alto valore per i dipendenti.

In cosa consiste il programma “Prevenzione in Azienda”?
È un percorso che unisce screening, raccolta dati, formazione e supporto digitale continuo.
In particolare, l’iniziativa prevede:

  • Screening in azienda (chiavi in mano): test della glicemia capillare e questionario sullo stile di vita con stima del rischio di diabete di tipo 2 a 10 anni, svolti da un professionista sanitario qualificato.
  • Report individuale per ogni partecipante con indicazioni personalizzate.
  • Report aggregato ESG-ready per HR, CSR e Direzione, utile per iniziative di welfare, sostenibilità e rendicontazione.
  • Follow-up digitale per i profili a rischio: accesso alla Dally App con percorsi guidati su alimentazione, attività fisica ed educazione continua.
  • Comunicazione CSR co-branded con Dally, Abile e associazioni pazienti per valorizzare l’impegno dell’azienda.

Per le imprese, il risultato è un triplice valore immediato:

  • Benessere dei dipendenti
  • Rafforzamento del welfare aziendale
  • Impatto sociale reale e comunicabile

Come partecipare

L’evento è aperto a tutti e ci si può prenotare a questo link

Location: Rinascimenti Sociali, Via Maria Vittoria 38 – Torino
Data: Settimana del 19 novembre 2025
Orario: 16:00 – 18:00
Per chi: HR Manager, CSR Manager, Direzioni del Personale, Medici del Lavoro, imprenditori, manager, cittadini e istituzioni

Chi siamo

Dally Therapeutics

Startup italiana che aiuta persone e organizzazioni a rendere la salute facile, attraverso soluzioni digitali per la prevenzione e la gestione delle patologie metaboliche. Collabora con persone, pazienti, associazioni pazienti, professionisti sanitari e ASL per programmi territoriali di screening e follow-up digitale.

Abile Job

Agenzia per il lavoro specializzata in inclusione, diversity e welfare aziendale. Supporta imprese e persone nella costruzione di ambienti lavorativi più sani, sostenibili e inclusivi.

FAND Torino

Associazione impegnata nel supporto alle persone con diabete, nella prevenzione e nella collaborazione con istituzioni e realtà del territorio.

Per maggiori informazioni scrivete a info@dally.it o chiamate il numero 333 9976013 (Emanuele).

Contributi 2025 della Camera di commercio di Torino: sostegno a progetti per il territorio

La Camera di commercio di Torino supporta e promuove il sistema socio-economico locale anche attraverso l’erogazione di contributi a sostegno di iniziative di promozione territoriale realizzate da soggetti terzi.

I possibili beneficiari dei contributi sono indicati nell’art. 1 del vigente DISCIPLINARE TECNICO regolante l’erogazione dei contributi (rif. pagina Contributi – Disciplinare tecnico). Ogni richiesta dovrà essere presentata in coerenza con il vigente Piano Strategico pluriennale della Camera di commercio di Torino (si segnala che il Piano strategico pluriennale vigente è ancora quello relativo al periodo 2020-2024, dal momento che il nuovo Piano sarà approvato nei prossimi mesi dalla Giunta camerale, insediatasi nel mese di maggio 2025).

Contributi extra invito pubblico

Durante tutto l’anno è possibile richiedere contributi alla Camera di commercio.

Invito pubblico per la presentazione di richiesta contributi

Ogni anno, nel mese di novembre, viene aperto un apposito Invito Pubblico per la richiesta dei contributi per iniziative rilevanti ai fini della promozione dell’economia provinciale. Da lunedì 10/11/2025 sarà attiva la piattaforma Contributipromozionali.to.camcom.it, dove potete registrarvi e accedere con le vostre credenziali: ricordiamo che ogni anno è necessario effettuare una nuova registrazione, il sistema non memorizza le credenziali degli anni precedenti.

La piattaforma vi guida alla compilazione del MODULO DI DOMANDA, che deve pervenire alla Camera di commercio, insieme a tutta la ulteriore documentazione richiesta, nel periodo compreso tra il 10/11/2025 e il 28/11/2025 (tassativamente entro le ore 12:00).

Possono accedere ai contributi camerali i seguenti soggetti: associazioni riconosciute e non riconosciute, fondazioni, comitati riconosciuti e non riconosciuti, enti pubblici, università e centri di ricerca pubblici, consorzi e società consortili a prevalente partecipazione pubblica ed enti non profit.

Sono escluse le società di cui al Libro V Titoli V e VI del Codice Civile, fatta eccezione per le agenzie formative di cui all’art. 11 lettera b) L.R. 13.4.1995 n. 63. Il progetto per cui si intende richiedere il contributo, al pari dell’ente che lo richieda, dev’essere caratterizzato dall’assenza dello scopo di lucro.

Il progetto, inoltre, non dev’essere suscettibile di sfruttamento imprenditoriale diretto da parte del soggetto richiedente, e la sua realizzazione dev’essere rivolta a soddisfare esigenze di interesse generale per il sistema socio-economico locale.

Scopri come fare richiesta

DisFestival 2025 – La disabilità diventa “pop”

Dopo il successo della prima edizione, il festival si rinnova con un programma ancora più ricco, diffuso in diversi luoghi simbolo della città, per celebrare la Giornata Internazionale delle Persone con Disabilità e promuovere una cultura dell’inclusione, delle pari opportunità e della partecipazione.

Dal 29 novembre all’8 dicembre 2025, Torino torna a ospitare il DisFestival, il grande evento realizzato e sostenuto dalla Consulta per le Persone in Difficoltà e da Fondazione CRT nell’ambito del progetto Agenda della Disabilità.

Un festival per disattivare i pregiudizi

Il DisFestival nasce con un intento chiaro: rendere la disabilità “pop”, accessibile e comprensibile a tutti.

Fin dal nome, il progetto gioca sul prefisso DIS, spesso associato a una mancanza, per trasformarlo in un segno positivo: un invito a “disfare” gli stereotipi, “disattivare” i pregiudizi e superare le barriere – fisiche e culturali – che ancora oggi ostacolano una piena partecipazione.

Quest’anno il messaggio è rafforzato dalla campagna di comunicazione “I pregiudizi parlano forte, la realtà parla meglio”, che attraverso affissioni e contenuti social mette in luce, in modo provocatorio e ironico, alcune frasi comuni legate ai luoghi comuni sulla disabilità. L’obiettivo è far riflettere, anche con una narrazione alternativa e mostrando che la realtà è molto più ricca, sfaccettata e libera da etichette.

Sabato 29 novembre – Talk Agenda della Disabilità 2025

Ore 10.00-13.00 | OGR Torino – Binario 3, corso Castelfidardo 22

La mattinata inaugurale del DisFestival è dedicata al Talk Agenda della Disabilità, promosso da CPD e Fondazione CRT, con un focus su “Imparare dentro e fuori la scuola”.

Ospiti: Lella Costa, Silvia De Maria, Carlotta Gilli, Marco Maccarini, Raffaele Mantegazza, Linda Messerklinger, Saverio Raimondo, Camila Raznovich e I Terconauti.

Conducono Carla Piro Mander e Sebastiano Pucciarelli.

A seguire il buffet conviviale presso SNODO, al quale è possibile partecipare con donazione minima di 10 € a sostegno delle attività del DisFestival mentre nel pomeriggio si terranno le attività della “Città dell’Agenda della Disabilità” presso la Sala Duomo delle OGR Torino, pensate per i partecipanti al convegno e aperte anche a bambini e famiglie.

Prenotati qui

Lunedì 1 dicembre – Premio Giornalistico “Paolo Osiride Ferrero”

Ore 18.30 | Museo Regionale di Scienze Naturali | Via Accademia Albertina 15

Serata di premiazione del Premio Giornalistico “Paolo Osiride Ferrero”, promosso da CPD e Fondazione CRT in collaborazione con ANSA e con il Master in Giornalismo “Giorgio Bocca” dell’Università di Torino.

Il riconoscimento valorizza il giornalismo dedicato a disabilità, inclusione e accessibilità.

Premi per le categorie Carta stampata, Radio-TV e Web-Social (2.000 € ciascuno).
In programma anche il Premio per l’Attivismo, presieduto da Valentina Tomirotti, e la presentazione di “ResponsAbilmente”, il nuovo canale ANSA sul Terzo Settore.

A seguire è previsto un long cocktail offerto.

Prenotati qui


Scopri il programma completo del DisFestival 2025 e iscriviti

VISIONEFUTURA

Il modello Esserci: tra impresa e sociale

Prosegue la rubrica realizzata con Futura, il magazine del Master in Giornalismo “Giorgio Bocca”, che racconta l’ecosistema di Torino Social Impact con lo sguardo attento di giovani giornaliste e giornalisti.

Come nel “Bar Sport” di Stefano Benni, in questo articolo entriamo in un caffè di quartiere dove la vita quotidiana diventa racconto corale: tra un espresso e un piatto caldo si intrecciano storie di fragilità e possibilità. È il caso di Pandàn, locale torinese nato dalla cooperativa sociale Esserci, che unisce servizi alla persona e inserimento lavorativo, trasformando la quotidianità in occasione di incontro, cura e inclusione.

Leggi l’articolo di Alexandra Onofreiasa su Futura News

Bando TOUCH CAPACITY LAB: candidature prorogate al 15 dicembre 2025

Nell’ambito del progetto europeo TOUCH, che mira a sviluppare un modello di finanziamento outcome-based, Torino Social Impact e i partner del consorzio hanno lanciato “TOUCH CAPACITY LAB”, un percorso di capacity building pensato per rafforzare le competenze delle organizzazioni che promuovono l’integrazione lavorativa dei giovani NEET.

L’iniziativa è stata presentata lo scorso 24 ottobre nell’ambito del webinar dedicato alla scoperta di strumenti innovativi di finanza sociale costruiti per aprire nuove opportunità all’economia sociale e creare partnership solide con attori pubblici e privati.

L’incontro online è stata un’occasione preziosa per approfondire i temi della finanza outcome-based, grazie al contributo del portavoce di Torino Social Impact Mario Calderini, oltre che per ascoltare significative testimonianze da esperti internazionali quali Conor Sullivan di Bridges Outcomes Partnership e Bjorn Vennema di Social Finance The Netherlands. Abbiamo inoltre avuto il piacere di ascoltare la testimonianza di Refugee Team, un’impresa ad impatto che ha già preso parte a un innovativo meccanismo outcome-based, l’Outcome Fund di Brabant.

Siamo stati molto felici anche di presentare, insieme ai partner del progetto europeo TOUCH, il bando TOUCH CAPACITY LAB, finalizzato alla selezione di 25 organizzazioni che parteciperanno a un percorso di capacity building pensato per rafforzare le competenze di enti che promuovono l’integrazione lavorativa dei giovani NEET.

La scadenza del bando TOUCH CAPACITY LAB è posticipata fino al 15 dicembre e per presentare la propria candidatura è sufficiente compilare il modulo online.

Per chi non avesse potuto partecipare, qui potrete trovare la registrazione video completa del webinar.

Vi invitiamo comunque fin da ora a contattarci per qualsiasi chiarimento o domanda all’indirizzo: l.cosa@torinosocialimpact.it

Congresso AISM 2025: “Valore, Impatto, Fiducia – Il Marketing al servizio del Terzo Settore”

Giovedì 27 novembre 2025, presso la Fondazione Educatorio della Provvidenza ETS (Corso Trento 13, Torino), si terrà il Congresso annuale AISM – Associazione Italiana Sviluppo Marketing dal titolo “Valore, Impatto, Fiducia: il Marketing al servizio del Terzo Settore”.

Il Terzo Settore è una componente essenziale del tessuto sociale ed economico italiano, ma spesso fatica a comunicare il proprio impatto e valorizzare le proprie attività. Il Congresso Annuale AISM 2025 affronta questo nodo centrale: integrare strategie e tecniche di marketing in un ambito che, salvo eccezioni, resta distante da queste competenze.

Sarà una giornata di confronto e approfondimento dedicata a esplorare come una gestione strategica del marketing possa rafforzare efficacia, credibilità e impatto delle organizzazioni non profit, diventando una leva concreta di innovazione e crescita sociale. 

L’incontro riunirà esperti, professionisti e rappresentanti di enti e fondazioni per un dialogo multidisciplinare su temi di grande attualità: etica, impatto sociale, comunicazione e intelligenza artificiale.

Il congresso, organizzato da AISM – Associazione Italiana Sviluppo Marketing in collaborazione con la Fondazione Educatorio della Provvidenza ETS, si terrà in presenza a partire dalle ore 9:00 alle ore 15:00.

La partecipazione è gratuita con iscrizione obbligatoria.

Per maggio info, programma completo e iscrizioni, clicca qui

 

La Comunità di Pratica Comunicazione esplora il potere dello storytelling per l’impatto sociale

Mercoledì 6 novembre, presso l’agenzia Hello Tomorrow di Torino, si è tenuto il nuovo incontro della Comunità di Pratica Comunicazione di Torino Social Impact, dedicato al ruolo dello storytelling nella promozione dei temi sociali.

L’appuntamento, co-organizzato insieme alle agenzie di comunicazione Dunter e Hello Tomorrow, ha riunito professionistə del settore, progettistə e organizzazioni dell’ecosistema TSI in un momento di confronto e co-apprendimento su come la comunicazione possa diventare strumento di cambiamento.

Tra i protagonisti dell’incontro: Marco Rubiola, Dunter e Hello Tomorrow.

Un laboratorio per la “comunicazione per l’impatto”

L’incontro si è aperto con i saluti di Grace De Girolamo e Lorena Di Maria, che hanno introdotto gli obiettivi e la visione della Comunità di Pratica: costruire un luogo di riflessione e sperimentazione condivisa, dove analizzare le pratiche più efficaci per comunicare l’impatto e sviluppare le potenzialità della comunicazione per l’impatto.

Un percorso che, attraverso il confronto tra professionistə e realtà dell’ecosistema, intende generare conoscenza collettiva, strumenti operativi e una cultura della comunicazione più consapevole e responsabile.

Raccontare l’impatto: dal concept al brand

La prima parte dell’incontro ha visto l’intervento di Raffaella Scalisi e Marco Rubiola, creativo e fondatore di Piazzasanmarco, che hanno presentato la campagna One Vision, nata per promuovere l’economia sociale e raccontare la diversità del network Torino Social Impact.

Attraverso l’analisi del progetto, Rubiola ha sottolineato come trovare una sintesi potente sia la sfida più difficile: serve il coraggio di superare i dubbi e di non farsi spaventare dai cambi di paradigma, ricordando che senza storytelling diventa difficile operare questo passaggio.

A seguire, Andrea Casaleggio ed Elisabetta Capogreco di Dunter hanno guidato un approfondimento su come costruire un piano strategico di comunicazione che parta dal posizionamento del brand e dal suo impatto desiderato.

Capogreco ha sottolineato che il posizionamento è come una bussola: indica la direzione verso cui vogliamo convogliare la nostra comunicazione, definendo chi siamo, come e perché lo diciamo.

Il confronto ha toccato anche l’importanza del benchmarking come strumento per individuare le best practice e costruire un discorso autentico e coerente con i propri valori.

Dalla comunicazione al cambiamento: creatività partecipativa e co-design

La seconda parte dell’incontro è stata dedicata alla comunicazione per il positive change con Lorenzo Richetta e Michela Locati di Hello Tomorrow.

Attraverso esercizi pratici e casi studio, Richetta ha mostrato come la creatività partecipativa possa generare impatto reale quando le persone vengono coinvolte come co-autrici del messaggio.

Come afferma: “Le campagne di comunicazione per l’impatto sociale sono quelle che mettono al centro l’attivazione delle persone: non solo spettatori, ma protagonisti del cambiamento”.

Il motto di Hello Tomorrow, “Nothing about us, without us”, sintetizza questa filosofia: nessuna narrazione è completa senza la voce di chi ne è parte. Tra gli esempi condivisi, la campagna partecipativa “More than you can imagine” realizzata con EURORDIS sul tema delle malattie rare e la call to action “Solo in Cartolina”, due progetti che hanno saputo trasformare la comunicazione in esperienza collettiva e generativa.

Chi ha partecipato

All’incontro hanno preso parte diverse realtà dell’ecosistema di Torino Social Impact, quali Clover, Va Lentino, Confcooperative Piemonte Nord, Università degli Studi di Torino, Torino Città per le Donne, lavialibera, Homes4All, Cooperativa Frassati, Circolo del Design, Crisalide Scs, Progesia, Uomo e Ambiente, Magazzino sul Po, Impacto Centro Studi, Limo, Tedacà, Cooperativa Liberitutti, e Maurice.

La Comunità di Pratica Comunicazione

La Comunità di Pratica Comunicazione di Torino Social Impact nasce con il sostegno di Camera di commercio di Torino e Fondazione Compagnia di San Paolo come spazio di confronto e co-progettazione dedicato a chi lavora o si interessa ai temi della comunicazione sociale, culturale e d’impatto.

Un percorso in continua evoluzione, che mira a condividere linguaggi, strumenti e approcci capaci di rendere la comunicazione un motore di trasformazione sociale.


Ospita una Comunità di Pratica

Gli incontri si svolgono sempre a casa dei partner, con l’intento di coinvolgere tutta la rete: chi volesse mettere a disposizione i propri spazi può farlo compilando il seguente modulo.

Nasce la community di europrogettistə dell’HUB Progetti Europei per l’Economia Sociale

Un nuovo passo avanti per l’HUB Progetti Europei per l’Economia Sociale di Torino Social Impact, realizzato in co-progettazione con Weco Impresa Sociale e sostenuto da Camera di commercio di Torino e Fondazione Compagnia di San Paolo.

È nato infatti il roster di europrogettistə, una vera e propria community di professionistə esperti in progettazione europea a supporto delle organizzazioni dell’economia sociale che vogliono accedere ai finanziamenti dell’Unione Europea.

Un network di competenze per l’economia sociale

Il roster raccoglie 63 professionistə con esperienza nei principali programmi europei – tra cui Erasmus+, Horizon Europe e CERV – e attivə nei principali ambiti di intervento dell’economia sociale, di cui 16 fanno parte di organizzazioni dell’ecosistema TSI.

Oltre ad essere uno strumento operativo per accompagnare le organizzazioni nella presentazione di candidature europee, il roster diventa un luogo di connessione e scambio: uno spazio dove progettistə e realtà dell’ecosistema TSI si incontrano e collaborano per costruire nuove opportunità di impatto sociale.

Un supporto concreto e multifunzionale

Questa rete di espertə rappresenta una risorsa preziosa per tutto l’ecosistema TSI.

Non solo fornirà un accompagnamento alla scrittura delle proposte progettuali, ma offrirà anche un contributo strategico allo sviluppo dell’HUB e al rafforzamento delle competenze locali in europrogettazione.

L’accompagnamento proposto si basa su un approccio di peer learning, fondato sullo scambio tra progettista e organizzazione. Non una consulenza “chiavi in mano”, ma un percorso di apprendimento condiviso per:

  • trasformare un’idea in un progetto coerente con i programmi europei dedicati alla social economy;
  • adattare linguaggi, formati e logiche della progettazione europea alle esigenze dell’organizzazione;
  • sviluppare competenze interne, con l’obiettivo di rendere i partner TSI più autonomi e capaci di partecipare alle future call europee.

Perché un roster di europrogettistə

L’attivazione del roster nasce dal desiderio di:

  • attrarre e valorizzare competenze in europrogettazione sul territorio;
  • costruire una rete stabile di supporto per le organizzazioni dell’economia sociale;
  • favorire lo scambio di esperienze e buone pratiche tra professionistə con diversi livelli di esperienza;
  • integrare testimonianze e know-how nei percorsi formativi e nei momenti di capacity building dell’HUB.

In questo modo, il roster diventa un tassello strategico per far crescere l’intero ecosistema della social economy torinese ed europea.

Una call sempre aperta per nuovi ingressi

Il roster è in costante evoluzione: la call per nuove candidature resta sempre aperta, e ogni proposta viene valutata al momento della presentazione.

Professionistə ed enti con esperienza in progettazione europea possono candidarsi a questo link per entrare a far parte della community.

L’elenco dei professionisti ha durata biennale ed è aggiornato periodicamente, per garantire il rinnovamento continuo delle competenze e delle esperienze coinvolte.

Amapola tra i “Campioni della Crescita 2026”

La Società Benefit specializzata in consulenza di sostenibilità ottiene il riconoscimento de La Repubblica Affari & Finanza e ITQF con un tasso di crescita media annua del 25%, sostenuto da un solido posizionamento sui temi di sostenibilità e da un team raddoppiato.

Amapola è stata inclusa tra i “Campioni della Crescita 2026”, la classifica stilata da La Repubblica Affari & Finanza, in collaborazione con l’Istituto Tedesco Qualità e Finanza (ITQF). Il riconoscimento è dedicato alle aziende italiane che, nel periodo 2021-2024, hanno registrato la crescita di fatturato più significativa. L’inserimento nella lista arriva dopo un’attenta selezione di oltre 60mila aziende, basata su dati ufficiali, tra cui i bilanci aziendali, per attestare la solidità economica e il progresso raggiunto.

Un risultato che conferma il posizionamento nel mercato della sostenibilità

Amapola è stata inserita tra le migliori 636 imprese entrate in classifica, in cui figurano 22 realtà imprenditoriali dal settore della consulenza. Il riconoscimento rappresenta una conferma del percorso di crescita intrapreso dall’azienda e della sua capacità di affrontare le sfide del mercato. Attiva dal 2009 e diventata Società Benefit nel 2021, Amapola ha sempre mantenuto il focus sui valori della sostenibilità, adattandosi alle sue evoluzioni con soluzioni innovative e nuove competenze.

Il risultato si inserisce in un contesto di forte crescita e consolidamento, con un fatturato aumentato del 95% nell’ultimo quadriennio, una crescita media annua del 25%, un team raddoppiato e numerose certificazioni all’attivo (Qualità, Parità di Genere, EcoVadis medaglia Silver). Nel 2025, l’azienda ha inoltre avviato la sua prima rete d’impresa con i partner di 3i Efficientamento Energetico, dando vita ad A3i, un hub integrato di competenze su sostenibilità, innovazione, compliance, comunicazione e stakeholder engagement.

La sostenibilità come motore della competitività

Luca Valpreda, Founder e Managing Partner di Amapola, ha commentato: «Questo riconoscimento è il risultato di un percorso che è iniziato molti anni fa, quando i temi della sostenibilità erano ancora marginali nel panorama imprenditoriale. Oggi, essere inclusi tra i ‘Campioni della Crescita 2026’ conferma non solo la solidità del nostro modello di business, ma anche la capacità di rimanere focalizzati su valori che, per noi, sono sempre stati il motore della crescita. Il nostro impegno per la sostenibilità è stato costante, e oggi più che mai è parte integrante di ogni decisione e progetto che portiamo avanti».

11 novembre 2025 – Uno speed date tra profit e non profit con il progetto VIS À VIS

Martedì, 11 novembre dalle 17 alle 19:30, presso il Cottino Social Impact Campus in Corso Castelfidardo 30/A a Torino, si terrà il terzo e ultimo incontro del ciclo di seminari dedicati al Volontariato d’impresa realizzato nell’ambito del progetto VIS À VIS.

Verrà realizzato uno speed tra organizzazioni profit e non profit al fine di sostenere l’impegno delle imprese e delle dipendenti e dei dipendenti in iniziative sociali, culturali e ambientali in collaborazione con gli enti del terzo settore.

Di seguito la scaletta degli interventi:

Al termine è previsto un aperitivo per i partecipanti.

Per iscriversi all’incontro navigare il sito del progetto.

Sostenuto dalla Camera di Commercio di Torino, il progetto VIS À VIS è realizzato da Volontariato Torino ETS, Dipartimento di Management “Valter Cantino” – Università di Torino, Torino Social Impact, WeCo – Impresa Sociale e la sede torinese dell’associazione ManagerNoProfit.

Attraverso il progetto, si vuole promuovere sul territorio della Città Metropolitana di Torino la pratica del volontariato di competenza e far emergere, valutare e diffondere l’impatto sociale generato sul territorio di riferimento di progetti e iniziative di volontariato di competenza.

Per maggiori informazioni progetti@volontariatotorino.it

Impact Deal lancia la 4ª edizione: Dati e AI per accelerare il cambiamento!

Impact Deal, il programma di accelerazione data-driven dedicato alle imprese europee ad impatto, lancia la sua quarta edizione, invitando startup, scaleup e organizzazioni non profit mission-driven a candidarsi entro il 28 dicembre 2025 su impactdeal.eu.

Nato per sostenere organizzazioni che uniscono innovazione e impatto sociale e ambientale misurabile, Impact Deal offre un percorso di crescita unico che combina accesso esclusivo ai dati, mentorship personalizzata, partnership strategiche e opportunità di investimento.

Promosso da Fondazione CRT e OGR Torino, gestito dal Consorzio TOP-IX con la supervisione scientifica della Fondazione ISI, il programma si colloca all’incrocio tra tecnologia, impatto e open innovation.

Una piattaforma europea dove i dati incontrano l’impatto

Giunto alla sua quarta edizione, Impact Deal si conferma come punto di riferimento europeo per l’accelerazione ad impatto basata sui dati.
Attraverso il Data Club, una rete pionieristica di aziende e istituzioni che mettono a disposizione dataset reali, testbed e opportunità di proof of concept (PoC), i partecipanti possono sperimentare e scalare soluzioni innovative capaci di rispondere alle grandi sfide globali, in linea con gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (SDGs) delle Nazioni Unite.

Cos’è Impact Deal

Impact Deal è un programma europeo di accelerazione data-driven dedicato a imprese ad impatto sociale e ambientale. Sostiene startup, scaleup e organizzazioni non profit ad alto potenziale che uniscono innovazione tecnologica e impatto misurabile, offrendo accesso a dati, mentorship su misura e partnership strategiche per favorire la crescita e scalare l’impatto in linea con gli SDGs delle Nazioni Unite.