Impatto del digitale, è ora di cambiare

Impatto del digitale, è ora di cambiare

giovedì 10 febbraio 2022 – ore 17:30

Politecnico di Torino, sede centrale, Aula 7 e online

Le tecnologie dell’informazione e della comunicazione (ITC) hanno un enorme impatto sulla società e sull’ambiente, mettendo a disposizione dell’umanità risorse in qualità e in quantità mai viste. Possono dunque essere usate in ogni dimensione sociale (lavoro, scuola, sanità…) per sviluppare una società che riproduce – talvolta acuendole – le disuguaglianze di quella attuale, o viceversa per conseguire un modello sociale diverso.

Purtroppo in quasi tutto il mondo la tecnologia digitale si è sviluppata in una sorta di ambiente selvaggio, contribuendo a accelerare l’ingiustizia sociale. Il progetto delle ITC viceversa dovrebbe avere un approccio incentrato sull’uomo, che inoltre tenga massimamente in conto sia le condizioni di lavoro lungo l’intera catena di approvvigionamento, sia l’impatto sull’ambiente.

Interverranno: Pietro Jarre (fondatore eMemory, eLegacy e Sloweb) e Alessandro Monchietto (Università degli Studi di Torino).

Modera: Angelo Tartaglia, Politecnico di Torino

Ideazione e organizzazione: Tamara Bellone, Paola Procacci, Rajandrea Sethi, Elisa Vanin (DIATI)

Tutte le informazioni per poter partecipare al seguente link.

La startup torinese Atelier Riforma in semifinale per il Green Alley Award

La startup innovativa a vocazione sociale, parte del network di Torino Social Impact, Atelier Riforma, è stata selezionata come semi-finalista tra altre 177 che si sono candidate per il “Green Alley Award”, il più prestigioso premio europeo per l’economia circolare.

Per decretare le 6 startup che accederanno alla finale ci sarà una votazione pubblica, attiva fino al 15 febbraio.

Per chi non conosce questo progetto, si tratta di un’idea di due giovani piemontesi, Elena Ferrero e Sara Secondo, che si sono poste l’obiettivo di ridurre l’enorme impatto ambientale del settore della moda attraverso l’economia circolare.

Le due giovani hanno iniziato nel 2019 con il raccogliere vestiti usati e affidarli a una rete di sarti affinché ne rimuovessero i difetti e li rendessero nuovamente indossabili. Atelier Riforma è poi ufficialmente diventata una startup innovativa a vocazione sociale nel 2020. Elena e Sara non si sono lasciate scoraggiare dal periodo complicato della pandemia: giorno dopo giorno hanno creato una rete di più di 25 realtà sartoriali in tutta Italia, tra cui diverse sartorie sociali, che promuovono l’inclusione lavorativa di persone svantaggiate come migranti, ex-detenute e donne vittime di violenza.

Stanno ora lavorando a un sistema che permetta di applicare questo modello circolare a una più ampia scala: hanno perciò appena fatto partire lo sviluppo della prima tecnologia di Intelligenza Artificiale per la catalogazione e smistamento dei rifiuti tessili. Questo progetto tecnologico è stato chiamato “Re4Circular” ed è proprio quello che hanno candidato al Green Alley Award. Obiettivo di questo macchinario sarà quello di indirizzare quanti più capi usati possibile verso impieghi sostenibili, come il riuso, il riciclo e l’upcycling. Ed evitare che finiscano in discarica!
Entro il 2025 in tutta l’UE sarà obbligatoria la raccolta differenziata dei rifiuti tessili e questa tecnologia potrebbe rendere l’Italia pioniera nell’imminente cambiamento di normativa nel settore. Il loro sogno? Fare in modo che nessun vestito, dopo essere stato utilizzato, si trasformi in rifiuto, ma al contrario venga continuamente recuperato, trasformato e rimesso in circolazione, creando valore economico e nuovi posti di lavoro.

Se volete dare una chance in più a queste due giovani donne, potete votare Atelier Riforma a questo link.

Chissà che quest’anno una startup di TSI possa vincere il premio!

Nasce a Torino “ARTÀPORTER”: l’itinerario d’arte che invade la città

Torino, 27 gennaio 2022Se ti colpisce un quadro al ristorante, puoi pagarlo e portarlo via con te. A Torino si può, con Artàporter: la prima piattaforma che supporta lo sviluppo dell’arte emergente per renderla accessibile a tutti, ripensandone i “luoghi comuni”.

L’idea prende il via dall’esigenza di “ripensare i luoghi comuni dell’arte“, ovvero dalla capacità delle città di creare gallerie urbane con nuovi itinerari turistici legati all’arte. Non solo spazi pubblici, ma anche spazi privati, a partire dalla rete di commercianti che amano l’arte e vogliono mettere a disposizione le proprie pareti per l’esposizione delle opere.

Artàporter nasce come società benefit per aumentare l’accessibilità del mondo dell’arte in spazi diversi, per renderla il più possibile fruibile e, perché no, acquistabile anche in un locale, e collezionabile da tutti gli amanti dell’arte.

Un progetto ‘phygital’ che consente non solo il matching online fra artisti e negozianti, ma anche la nascita di touch point capillari (host) attraverso cui veicolare l’arte diffusa con innovativi “Artàporter District” o “distretti d’arte”, che richiamano le grandi capitali europee di Berlino o Londra, creando nuovi spazi artistici mappati in tutta la città. L’obiettivo è quello di portare la bellezza ovunque, con l’idea di poter riscoprire una città nel segno dell’arte.

Sono già 15 i locali aderenti a Torino che riportano all’esterno del proprio locale la vetrofania Artàporter. Prende il via una vera e propria “prossimità di quartiere dell’arte” con una rete sempre più ampia e diffusa di locali coinvolti, per aumentare anche l’affluenza di vie e negozi, non solo del centro storico, ma anche di periferia e cintura.

Sono partiti in questi giorni i primi matching fra artisti e locali, dove ammirare le prime opere fra le vie e le strade di Torino. Basta inquadrare con lo smartphone il QR code vicino all’opera per acquistarla e portarla subito via con sé.

Sono inoltre aperte le candidature per artisti e negozianti su www.artapoter.it.

Il sistema, che ha preso il via a Torino, nei prossimi mesi vedrà lo sviluppo in altre città italiane e anche all’estero.

Hanno parlato del progetto anche:

ROAD TO Eurovision Song Contest 2022

ROAD TO Eurovision Song Contest 2022i concerti al Mercato Googreen in avvicinamento all’Eurovision il prossimo Maggio.

In continuità con il progetto Tanto di Cappello e lo sviluppo della piattaforma Arthecity Network, musicisti, artisti di strada e produttori del territorio uniti insieme per un’azione di rigenerazione urbana comune volta a strappare i Giardini Sambuy al loro abbandono.

Attiva da dicembre 2021, la ROAD TO sarà il riverbero musicale in countdown verso la grande kermesse musicale e si concluderà l’8 maggio con il concerto finale ai Giardini Sambuy.

DATE:

  • 13 FEBBRAIO
  • 13 MARZO
  • 10 APRILE
  • 8 MAGGIO

Consulta il programma completo

QUARTIER CIRCOLARE cerca 30 giovani della Circoscrizione 5 di Torino futuri eco-attivisti

Giovani tra 20 e i 30 anni, motivati, sensibili ai temi ambientali, che vivono e conoscono la Circoscrizione 5 di Torino e pronti a mettersi in prima linea nella lotta ai cambiamenti climatici. Questo il profilo dei volontari che possono candidarsi a far parte di “QUARTIER CIRCOLARE – Giovani protagonisti del cambiamento”.

Un progetto, realizzato nel contesto di Mindchangers Project e co-finanziato dall’Unione Europea e dalla Regione Piemonte, che vuole offrire un percorso formativo ed esperienziale a 30 giovani per il rafforzamento delle competenze in termini di eco-cittadinanza attiva e facilitare la generazione di iniziative creative e innovative di economia circolare e sviluppo sostenibile in risposta ai bisogni del territorio.

Il gruppo di giovani selezionati avrà la possibilità di partecipare a formazioni e workshop tematici, conferenze con altri giovani europei, attività di attivismo civico e partecipare ad un contest che premierà l’idea green più innovativa e d’impatto.

Inoltre, nell’ottica di creare consapevolezza rispetto al ruolo di ciascuno nel proprio contesto, anche a livello globale, i giovani eco-cittadini italiani avranno la possibilità di confrontarsi con i loro coetanei senegalesi, 20 ragazzi della piccola cittadina di Mbao, nella periferia di Dakar, anche loro coinvolti nel progetto e che riceveranno la stessa formazione. Per due giovani torinesi ci sarà anche la possibilità di viaggiare personalmente in Senegal e fare un’esperienza di scambio internazionale.

Negli ultimi anni, i giovani sono diventati i veri protagonisti dei movimenti in difesa dell’ambiente e della transizione verso un’economia circolare. Ma queste sono tematiche non semplici, che richiedono l’attivazione di competenze specifiche per affrontarne la complessità, chiavi di lettura e di analisi approfondite. Fermarsi agli slogan d’impatto, oppure cedere alla disinformazione, sono rischi in cui è facile cadere parlando di transizione green e di cambiamenti climatici.

“La scelta di partire dalle periferie non è casuale” racconta la coordinatrice di progetto Ester Graziano dell’Associazione LVIAè qui che le conseguenze economiche, sociali e ambientali di ogni crisi si abbattono con maggiore intensità e dove solitamente ci sono minori occasioni di socialità e formazione. Risulta un approccio strategico per attivare i giovani generalmente meno coinvolti e apportare cambiamenti in contesti più sfidanti e interessanti.

Il progetto, infatti, intende incentivare la realizzazione di sistemi urbani – a partire proprio dalle periferie – più sostenibili, vivibili e sicuri, attraverso azioni di eco-cittadinanza attiva per preservare e riqualificare il territorio e le offerte culturali a basso impatto ambientale.

Quartier Circolare – giovani protagonisti del cambiamento – è promosso dall’Associazione LVIA, Legambiente Metropolitano Torino e area metropolitana e OffGrid Italia in collaborazione con Dipartimento di Informatica dell’Università di Torino, Santourin e Diwaneg Management. A sostegno del progetto anche GreenTo, Radio Ohm ed Eco dalle Città che, attraverso articoli e podcast radiofonici, racconteranno l’evoluzione del progetto e le storie dei protagonisti che lo realizzeranno.

C’è tempo fino al 6 febbraio 2022 per inviare la propria candidatura e far parte della squadra dei futuri attivisti green: basta compilare il form.

Per maggiori informazioni sul progetto scrivi a legambientemetropolitano@gmail.com o visita il sito.

Where Learning Happens. Presentazione della pubblicazione a Torino

Sabato 29 gennaio “Where Learning Happens. L’educazione come politica urbana” fa tappa a Torino per un nuovo incontro di presentazione negli spazi di Via Baltea 3.

La pubblicazione raccoglie le prospettive ed esperienze – italiane e internazionali – emerse in occasione delle local conversations sul nesso educazione e città organizzate tra aprile e maggio 2021 da Avanzi come contributo all’iniziativa New European Bauhaus.

Promosso dalla Commissione Europea, il Nuovo Bauhaus Europeo (NEB) nasce con l’obiettivo di stimolare dibattito e immaginazione sociale intorno alla progettazione e costruzione di un futuro sostenibile e inclusivo.
Per rispondere a questa sfida e contribuire al confronto pubblico lanciato dal NEB, Avanzi ha voluto stimolare una riflessione sul ruolo della città come “comunità di apprendimento” che coltiva le capacità dei suoi abitanti e allestisce spazi per sostenerle.

La presentazione negli spazi di via Baltea 3, il community hub di Barriera di Milano, un’ex tipografia trasformata in uno spazio per la comunità, intende proseguire questa riflessione, a partire da una sollecitazione: la costruzione di “comunità educanti” potrebbe essere la sfida su cui impostare una nuova stagione delle politiche per le periferie.

Spazi che accolgono e stimolano le energie sociali (come via Baltea 3) possono essere risorse cruciali per sostenere innovazione e apprendimento sociale. Torino, che è la città italiana con la più consolidata tradizione di intervento sulle periferie, come interpreta questa nuova fase e come potrebbe orientare le proprie politiche per sostenerla?

Per i partecipanti all’incontro, saranno disponibili copie gratuite della pubblicazione.

La partecipazione all’evento sarà consentita ai possessori di Super Green Pass previa registrazione su Eventbrite.

Il concorso per raccontare il Terzo Settore, eccellenza italiana nel mondo

“Italia Inclusiva” è un progetto della Direzione Generale per la Promozione del Sistema Paese che mira a valorizzare il terzo settore italiano all’estero, attraverso la realizzazione di progetti video-fotografici che valorizzino l’attività di sei associazioni non profit italiane.

Il Terzo settore in Italia è una realtà dinamica ed estremamente variegata, che conta centinaia di migliaia di organizzazioni attive in diversi ambiti. Nasce per mettersi al servizio della comunità e allo stesso tempo crea comunità e relazioni, producendo un valore economico ben più grande di quanto venga quantificato.

È un laboratorio attivissimo di imprenditoria e innovazione e contribuisce a promuovere la cultura e a renderla accessibile. Il Terzo settore italiano genera a sua volta una cultura della responsabilità, della cooperazione e della cura per le persone, gli spazi e le città. È quindi importante iniziare ad associare il Made in Italy anche alle eccellenze che il nostro Paese può vantare in ambito sociale, le quali hanno un ruolo cruciale nello sviluppo sostenibile del Paese e nell’inclusione dei suoi soggetti più fragili.

Il progetto mira a comunicare all’estero il contributo del terzo settore e a tentare di restituirne la varietà, attraverso la selezione di sei macro-aree di intervento, che richiamano gli Obiettivi per lo Sviluppo Sostenibile dell’Agenda ONU 2030: legalità, empowerment femminile, rigenerazione urbana, integrazione sociale, sport, imprenditoria sociale.

Per la promozione e la valorizzazione di questo importante patrimonio socio-economico verranno realizzati dei progetti video-fotografici che raccontino l’attività delle associazioni individuate attive nei settori sopraelencati, in continuità con la consolidata tradizione della fotografia italiana nella lettura dei luoghi e della società.

L’Avviso pubblico “Italia Inclusiva” si rivolge a fotografi/video maker o collettivi emergenti o mid-career e rimarrà aperto fino al 4 febbraio 2022

I sei artisti selezionati potranno sviluppare il loro progetto video-fotografico osservando nel corso di alcuni mesi il lavoro e la storia delle associazioni. I progetti fotografici saranno poi valorizzati attraverso la realizzazione di sei libri e di altrettante mostre destinate ad essere diffuse nella rete diplomatico-consolare e degli Istituti Italiani di Cultura.

Maggiori informazioni:

Open Call for Innovators

È aperta fino al 23 gennaio la call per partecipare alla Business Model Canvas competition “Corona Verde, un territorio per innovare” promossa dalla Regione Piemonte in collaborazione con 2i3T – Incubatore d’Imprese di Unito, I3P – Incubatore di Imprese Innovative del Politecnico di Torino e Hangar Piemonte.

La Call intende selezionare idee imprenditoriali sui temi della green e della circular economy focalizzati sul territorio di Corona Verde.

La BMC competition si rivolge a persone di età compresa tra i 18 e i 41 anni che, singolarmente o riunite in team, vogliano presentare un’idea imprenditoriale legata alla valorizzazione delle risorse del territorio di Corona Verde.

Maggiori info

Mercato della biodiversità Googreen – edizione febbraio 2022

Domenica 13 febbraio 2022 riprende il Mercato della biodiversità Googreen e, come ogni seconda domenica del mese, il Giardino Sambuy diventa un luogo di incontro, di buone pratiche, di scambio e racconto di stagione.

Dalle ore 9 alle 19 a rappresentare l’eccellenza stagionale ci saranno come sempre Maestri del gusto e del Paniere, presidi enogastronomici, piccoli ma eccellenti produttori del nostre terre, Maestri del giardino e di economia sostenibile, uniti nella suggestiva oasi verde di fronte a Porta Nuova per ridare alla città un luogo di incontro e di scambio etico e culturale.

Spazio delle idee

A tema San Valentino

Dalle 11:00 alle 15:00 torna il nostro corso di composizione floreale “Amore ti faccio un mazzo così di fiori” a cura della nostra fioraia Marzia Gullino

Ore 12 presentazione di “L’EDOnista”, Miraggi edizioni. Con le autrici Francesca Angeleri e Alessandra Contin in dialogo con Antonella Giani.

In continuità con il progetto Tanto di Cappello e lo sviluppo della piattaforma Arthecity continua ROAD TO Eurovision, l’avvicinamento all’Eurovision Song Contest 2022, previsto a Torino dal 10 al 14 maggio 2022. Da dicembre in poi ogni seconda domenica del mese i Giardini Sambuy e il mercato della Biodiversità Googreen ospitano l’esibizione di diverse band e musicisti di strada con un countdown che domenica 8 maggio 2022 trasformerà l’intero Giardino Sambuy in un palco *fringe* con il concerto collettivo di tutti i buskers ospitati nei mesi precedenti.

Dalle 14 alle 18 si esibiranno:

Paolo Vaccaro.

Cantautore cresciuto nella passione per la musica soul americana, il folk-blues d’autore e la canzone italiana, ha rubato da ognuno di questi stili per creare un mondo di ballate popolate da strani personaggi, antieroi da bar e pirati d’acqua dolce. Ha portato le sue storie su ogni tipo di palco suonando in acustico tra Istanbul e Lisbona, fermandosi solo per registrare il suo album di debutto Soulsick, autoprodotto nell’estate 2017 al quale seguiranno presto due altri lavori originali.

Anthony Lynch.

Cantante e chitarrista di Torino, la sua musica è un mix di sonorità pop, folk e country, da qualche anno gira l’italia suonando nelle piazze come busker.

Duopotrio.

Progetto sbagliato di genere un po’ jazz, un po’ funk e un po’ d’altra robaccia che definiscono perciò junk. Francesca Roca suona la chitarra e canta, Alessandro Negri alla batteria, cori e chitarra, Gianluca Giambo Gallucci al basso elettrico.

VANNI Occhiali diventa Società Benefit

Dal 1990 protagonista nel panorama dell’occhialeria creativa, VANNI assume nel 2022 la forma giuridica di “società benefit”.

La crisi pandemica ha costituito per noi un momento per riprogettare e ripensarci”, afferma il presidente di VANNI, Giovanni Vitaloni. “Da qui l’esigenza di iniziare un percorso per portare un miglioramento sugli impatti che produciamo, sociali e ambientali. Non un maquillage di forma, ma un’assunzione di responsabilità sostanziale, misurabile e visibile”.

AT VANNI We Care” è un modo nuovo di vedere la nostra azienda e come operiamo”, continua Alessandra Girardi, contitolare di VANNI. “Essere sostenibili per noi significa gestire con maggior attenzione gli effetti della nostra attività: impegnandoci per un lavoro equo che valorizza diversità e competenze di chi lavora per, e con noi, intervenendo sulla progettazione e produzione degli occhiali per minimizzare gli impatti negativi sulla natura, diffondendo una cultura di buona impresa attraverso l’intero settore occhialeria italiana, che è un patrimonio del made in Italy”.

NextItaly: accompagniamo il Terzo Settore verso i fondi UE 2021-27 e PNRR

Nasce NextItaly, il nuovo programma di accelerazione promosso da SocialFare | Centro per l’Innovazione Sociale in collaborazione con VVA volto a supportare gli Enti del Terzo Settore nell’accesso ai fondi europei inseriti nella programmazione 2021-27.

NextItaly è un modello di intervento nuovo che integra competenze tecniche di europrogettazione e strumenti propri dell’Innovazione Sociale, in linea con l’approccio richiesto dall’Unione Europea. 

La proposta è un programma di capacity building di alto livello che segue gli Enti del Terzo Settore partendo dall’acquisizione del know-how base – per chi non ha esperienza pregressa – e proseguendo con percorsi differenziati che offrono il supporto dei nostri esperti nelle diverse fasi di progettazione, ricerca di partner strategici e scrittura, fino alla presentazione dell’application ai maggiori bandi UE.

L’offerta si articola in 2 programmi, Boost!1 e Boost!2:

  • NextItaly Boost!1 è un percorso di formazione rivolto agli Enti del Terzo Settore che non hanno ancora maturato un’esperienza consolidata nell’ambito dell’europrogettazione. La partecipazione è aperta anche ad associazioni di categoria e liberi professionisti.Il percorso prevede 8 giornate di formazione (42h di sessioni teorico-pratiche + 6h di workshop di follow-up) per conoscere le opportunità offerte al Terzo Settore dalle politiche UE e acquisire il know-how di base per accedere ai finanziamenti europei
  • NextItaly Boost!2 è il programma di accelerazione che supporta gli Enti del Terzo Settore seguendoli step-by-step in tutte le fasi di progettazione, ricerca di partner strategici, scrittura e application ai bandi europei.

Il programma si sviluppa in percorsi di accompagnamento differenziati in base alle specifiche call dell’Unione Europea, garantendo un supporto altamente qualificato e personalizzato da parte degli esperti di SocialFare e VVA.

Info e iscrizioni ai programmi in partenza:
https://socialfare.org/nextitaly-boost/ 

Mariangela Romanazzi
mariangela.romanazzi@socialfare.org 

Presentazione dei risultati del progetto “Ricomincio da QUI”

Mercoledì 19 gennaio 2022 – h 18 – 19.15

Clicca qui per vedere la diretta di Ricomincio da QUI!

Il progetto Ricomincio da Qui è destinato alla riprogettazione professionale e reinserimento sociale di persone in misura di esecuzione penale esterna.

Progetto innovativo e inclusivo finanziato da Council of Europe Development Bank (CEB)  e realizzato da una partnership composta da PerMicro, capofila del progetto, e

  1. Ministero della Giustizia – Dipartimento per la giustizia minorile e di comunità – Ufficio interdistrettuale esecuzione penale esterna Torino (competente per le regioni Piemonte, Valle d’Aosta e Liguria);
  2. IF Life Design, offre consulenza e formazione alle persone nella costruzione del proprio futuro: poter gestire una carriera formativa e lavorativa in accordo con gli altri ambiti significativi della propria vita;
  3. MicroLab – Associazione che persegue esclusivamente finalità di solidarietà sociale apportando benefici a persone che versano in condizione di svantaggio sociale ed economico

Due anni di progetto

L’obiettivo di questa serata è quello di raccontate, per quanto possibile, due anni di intensi lavori per portare avanti una sfida professionale e sociale. Lo faremo attraverso gli interventi di tutti i protagonisti e di tutte le persone che, con ruoli diversi, hanno contribuito al successo di questo percorso.

Abbiamo seminato e sappiamo che i risultati si continueranno a raccogliere nel tempo, come sempre succede quando si pianificano futuri con strumenti solidi ed efficaci.

Scaletta dell’evento

Introduzione 

18.00  saluti iniziali e introduzione del progetto – Andrea Limone, Presidente PerMicro
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Primo Tempo: ISTITUZIONI

CEB: parola allo sponsor | Lucia Bucciarelli Ducci – Country Manager per l’Italia di Council of Europe Development Bank

Ministero di Giustizia: un progetto innovativo di giustizia riparativa | Domenico Arena – Direttore UIEPE Piemonte – Liguria – Valle d’Aosta

PerMicro: il progetto in numeri Giulia Boioli – Resp. Uff. Promozione, Progetti, Comunicazione in PerMicro, coordinatrice di  progetto

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Secondo Tempo: PERCORSI

Gloria Ferrero – la formazione

Daniela Rosas – le storie

Marina Mureddu  – gli assistenti sociali

Alberto Bognier, Fulvio Lovera – le storie

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Conclusione

Benigno Imbriano, Amministratore Delegato PerMicro: saluti finali

Guarda la diretta

Le società benefit: una pubblicazione a cura di due realtà associate a Torino Social Impact

Emanuela De Sabato e Federica Fugiglando hanno pubblicato in apertura d’anno, per la Casa Editrice Giuffrè Francis Lefebvre, un volume della collana Officina del Diritto dal titolo “Le società benefit”, interamente dedicato a questo argomento. Le Autrici sono ciascuna fondatrice e presidente di due società benefit Partner di Torino Social Impact, ossia Futura Law Firm starl Società Benefit (fondata nel 2021) e FL20 Studio stp Srl Società Benefit (fondata nel 2020).

A spingerle a realizzare questa pubblicazione è stata la passione per questa forma ibrida e innovativa di concepire l’impresa for profit e il desiderio di offrire a professionisti e imprenditori interessati uno strumento tecnico per capire e approfondire le società benefit nelle loro svariate sfaccettature.

Il capitolo dedicato alla valutazione d’impatto trae ampio spunto dalle competenze acquisite nel corso del Master Universitario “La valutazione d’impatto” realizzato dal Dipartimento di Management dell’Università degli Studi di Torino con il patrocinio di Torino Social Impact.

Per un maggiore approfondimento, vai qui.

Bench-Mark | Ep. 27 – Seetalabs

Si sente molto spesso parlare di intelligenza artificiale impiegata per scopi produttivi, ma che contributo può dare questa tecnologia nell’ambito dell’economia sociale?

Un gruppo aperto di ingegneri, data analyst ed esperti di domini provenienti da tutto il mondo ha dato il via nel 2020 a un progetto che ha l’obiettivo di trasformare l’AI in uno strumento attraverso cui ridurre la complessità dei calcoli predittivi sul settore energetico facilitandone l’interpretazione.

Massimiliano Vurro, Co-Founder di Seetalabas, ci ha spiegato perché tutto questo ben si inserisce nell’ecosistema di Torino Social Impact.

Intervista di Francesco Antonioli.

Riguarda qui gli altri episodi di Bench-Mark.

Bench-Mark | Ep. 26 – Link4Good

La sostenibilità, intesa in senso sia ambientale che sociale, è un tema che va affrontato con grande professionalità.

Attraverso la consulenza, l’accompagnamento e il gioco di squadra, la Società Benefit Link4Good aiuta le imprese profit e non ad accrescere le competenze in tal senso.

Un nome e un obiettivo ambizioso, dunque, come ci racconta Caterina Soldi, Co-founder di Link4Good.

Intervista di Francesco Antonioli.

Riguarda qui gli altri episodi di Bench-Mark.