Torino incontra il Terzo Settore per la sfida 100 climate-neutral and smart cities by 2030

La Città di Torino vi invita, il prossimo 20 settembre presso CSI Next, in Corso Unione Sovietica 214, al primo tavolo di lavoro con le realtà del Terzo Settore per la sfida 100 climate-neutral and smart cities by 2030nell’ambito di un percorso di confronto volto alla definizione di strategie condivise tra la Città e le realtà del territorio per raggiungere insieme l’obiettivo della neutralità climatica. 

Torino è infatti una delle 100 città pilota selezionate dalla Commissione Europea per diventare esempio virtuoso, raggiungendo il target di zero emissioni di CO2 entro il 2030 – 20 anni prima del resto d’Europa.

Un cambiamento così significativo, in così poco tempo, può essere solo raggiunto collettivamente e con l’impegno, la creatività e il contributo innovativo di tutti gli attori del territorio.

Partecipando all’evento, si entrerà a far parte della community “100 Città”: un’occasione unica di partecipazione attiva, networking e confronto, a livello locale ed europeo.

I successivi tavoli di lavoro tra amministrazione, stakeholder istituzionali, Università degli Studi di Torino, Politecnico di Torino e imprese porteranno alla redazione del Climate City Contract (CCC), dove verranno dettagliate le strategie e le azioni individuate insieme in settori chiave quali energia, edifici, gestione dei rifiuti e trasporti.

(nothing but) flowers: il Report d’impatto 2022 di Amapola è un giardino (complicato)

Fact checker? Catone il censore? Cheerleader? Equilibrista? Il Report d’impatto 2022 di Amapola Società Benefit, l’agenzia di comunicazione specializzata in progetti e strategie di sostenibilità dal 2009, si apre con una riflessione sul proprio ruolo sempre più complesso.

Quali i principali dati benefit dello scorso anno? Tra giornate di volontariato aziendale, attività di diffusione culturale sulla sostenibilità, progetti in collaborazione con altre Società Benefit e iniziative per le proprie persone, Amapola ha dedicato più di 920 ore ai propri obiettivi benefit. Tra i progetti del 2022, Meet the CSR Leaders, in collaborazione con il Salone della CSR e dell’innovazione sociale, ha messo in dialogo le nuove generazioni con le professioniste e i professionisti della sostenibilità in 3 giorni di incontri e 10 ore di orientamento one-to-one. L’agenzia inoltre ha coinvolto oltre 470 studentesse e studenti del Liceo e dell’Università in formazioni gratuite sui temi della sostenibilità. Sul fronte interno, Amapola conferma l’impegno verso le proprie persone, portato avanti attraverso politiche di flessibilità, distribuzione di premi a dipendenti e collaboratori e progetti di formazione interna e scambio delle competenze.

«In un contesto in cui la sostenibilità è ormai pervasiva – nelle azioni, per fortuna, ma anche e soprattutto nei discorsi – comunicarla con coerenza e trasparenza diventa una questione identitaria e valoriale» spiega Luca Valpreda, founder di Amapola. «Non è un caso che sosteniamo con grande determinazione il movimento che punta ad aggiungere un 18mo goal ai 17 SDGs esistenti: quello della comunicazione responsabile. Perché ci deve essere un legame inscindibile tra le nostre intenzioni, le parole che utilizziamo, i fatti che ne conseguono».

Redatto secondo l’ultimo aggiornamento dello standard di rendicontazione internazionale GRI (Global Reporting Initiative) e con riferimento ai 17 obiettivi di sviluppo sostenibile dell’Onu, il Report d’impatto 2022 racconta i risultati e i progetti di sostenibilità portati avanti dall’agenzia, con attenzione alle finalità di beneficio comune che Amapola si è data in quanto Società Benefit. Al suo secondo anno, il documento si trasforma anche in Report di sostenibilità volontario, ampliando il set di dati rendicontati e strutturando una raccolta più partecipativa e dinamica.

«Il percorso è complesso» sottolinea Sergio Vazzoler, partner dell’agenzia. «Ad esempio, l’ambiente è al centro di moltissime delle attività di diffusione culturale e formazione che portiamo avanti. Allo stesso tempo però il nostro impatto ambientale come azienda di servizi composta da poco meno di venti persone è molto relativo. Una contraddizione? Non necessariamente: il punto è declinare in maniera autentica e credibile il proprio impegno».

Quest’anno il tema del Report d’impatto Amapola è il giardino, ripreso dal progetto grafico-visivo (in collaborazione con l’agenzia creativa Za!Factory di Daniele Cavallero) e dallo storytelling.

«Non un giardino qualsiasi» raccontano Micol Burighel, Beatrice Coni e Elisa De Bonis, le responsabili del Consiglio d’impatto under 36 dell’agenzia «ma un luogo di scambio e convivenza delle differenze, aperto agli stimoli e alle influenze che arrivano dall’esterno. Anche agli imprevisti: nel nostro primo vero anno da società benefit (ndr: Amapola ha cambiato ordinamento sociale a novembre 2021) abbiamo ottimizzato i nostri processi interni, dalla strategia alla rendicontazione, coinvolgendo sempre di più il nostro team».

Il Report d’impatto Amapola è disponibile qui.

La Città di Torino cerca partner per partecipare alla seconda call EUI-IA

La Città di Torino come capofila, con la partecipazione di Università degli Studi di Torino e Politecnico di Torino in qualità di partner istituzionali, intende rispondere alla seconda Call for Proposals European Urban Initiative – Innovative Actions (EUI-IA) con scadenza il 5 ottobre 2023. A tal fine, ha pubblicato un Avviso per individuare le migliori proposte progettuali e il miglior partenariato per la successiva co-progettazione della candidatura.

Tra i topics oggetto della Call, la Città di Torino intende affrontare la sfida Harnessing talent in shrinking cities. In questo contesto, l’Iniziativa Urbana Europea (EUI) finanzia azioni innovative per sperimentare nuove soluzioni che contribuiscano a trattenere e attrarre talenti: progetti pilota placed-based che coinvolgano le comunità locali in sperimentazioni su scala urbana e che integrino le dimensioni economiche, sociali e ambientali delle sfide demografiche.

Obiettivo dei progetti dovrà essere quello di soddisfare il fabbisogno abitativo a prezzi accessibili degli studenti universitari fuori sede nazionali e internazionali attraverso soluzioni innovative basate sulla valorizzazione del patrimonio immobiliare disponibile cittadino, ma anche offrire servizi aggiuntivi mirati a migliorare la qualità della vita degli studenti e a creare un senso di radicamento e appartenenza al territorio, favorendone non solo l’insediamento ma anche la permanenza a Torino al termine del loro percorso formativo.

La proposta progettuale può essere presentata da un raggruppamento composto da non più di tre organizzazioni. Sono considerate ammissibili esclusivamente le organizzazioni dotate di personalità giuridica.

Sono ammissibili proposte progettuali il cui piano finanziario rispetti il limite massimo di 6.000.000 € (comprensivo della quota di cofinanziamento e delle quote di budget destinate alla Città in qualità di Lead partner, a tutti i Delivery partners e ai 3 Transfer partners). Ogni partner dovrà garantire un cofinanziamento del 20% della quota di budget di propria competenza.

Scadenza della presentazione delle candidature: lunedì 4 settembre 2023 alle ore 16:00

Per tutti i dettagli e per scaricare i documenti utili alla candidatura, vai alla pagina dedicata del sito della Città di Torino.

Homes4All – a Torino il diritto all’abitazione si innova: un anno di sperimentazione, Torino 20 luglio 2023

Il 20 luglio 2023 presso Combo, in Corso Regina Margherita 128 a Torino, si svolgerà un evento di presentazione dei risultati del primo anno di attività di “Homes4All – a Torino il diritto all’abitazione si innova”.

Si tratta di un progetto di finanza di impatto avviato a febbraio 2020 e motivato dalla volontà di diversi attori, sia pubblici che privati, di intervenire in maniera efficace sul bisogno abitativo del capoluogo piemontese, attraverso un innovativo meccanismo di pay by result. E’ infatti promosso dalla Città di Torino in partenariato con Homes4All srl Società Benefit, Brainscapital srl Società Benefit, Homers srl Società Benefit, Associazione ACMOS e Camera di Commercio di Torino: una solida rete di partner dalle competenze diversificate con cui costruire una proposta di social housing capace di contrastare l’emergenza abitativa e favorire la rigenerazione urbana. 

Il progetto ha ottenuto un importante contributo a fondo perduto dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento della Funzione Pubblica, a valere sul Fondo per l’Innovazione Sociale che promuove l’innovazione all’interno della Pubblica Amministrazione.

Tanti gli ospiti che interverranno per raccontare i primi risultati che dimostrano come sia possibile dare una risposta efficace ed efficiente ai bisogni, attraverso la sinergia tra pubblico e privato, per generare impatto e innovazione sociale.

Scopri il programma

HUB Progetti Europei: secondo workshop sul programma LIFE

Si è svolto nella mattinata del 12 luglio il secondo workshop dell’HUB progetti europei per l’economia sociale, che ha approfondito il Programma LIFE (il principale strumento finanziario dell’Unione europea dedicato all’ambiente e all’azione per il clima).

Il workshop si è aperto con i saluti del Cottino Social Impact Campus, che che ha messo a disposizione i suoi spazi per realizzare l’incontro, seguito da una breve presentazione dell’HUB progetti europei per l’economia sociale, un’iniziativa realizzata in collaborazione con Weco impresa sociale grazie ad un contributo della Camera di commercio di Torino e della Fondazione Compagnia di San Paolo, che mira a cogliere le opportunità finanziarie dell’Unione Europea sul tema dell’impatto sociale, potenziando le competenze dell’ecosistema nell’ambito dell’europrogettazione secondo un meccanismo di apprendimento peer to peer.

L’Area Ricerca dell’ Università degli Studi di Torino, rappresentata dalla Dott. Trombetta e dalla Dott. Pezzullich, ha curato un intervento introduttivo al programma LIFE, approfondendone storia, finalità, mission e ambiti di intervento e fornendo alcuni consigli sulla rendicontazione.

Nell’intervento successivo Valentina Crepaldi e Silvia Fassio di Escape4change hanno condiviso con i partecipanti la propria strategia di progettazione europea.

Weco Impresa Sociale ha poi guidato il laboratorio, dal focus “progettazione in workpackages e costruzione di un budget”, in cui gli enti hanno lavorato per tavoli di lavoro sui due sottoprogrammi “Transazione all’energia pulita” e “Economia Circolare e qualità della vita” del Programma LIFE.

Re4Circular

La prima realtà ad adottare Re4Circular, la tecnologia innovativa della SIAVS Atelier Riforma

I primi di luglio 2023 sono stati giorni importanti per la SIAVS Atelier Riforma: la prima realtà ha adottato la loro tecnologia #Re4Circular per la classificazione, digitalizzazione e valorizzazione dei capi usati nell’economia circolare.

Si tratta dell’Emporio Margherita, gestito dalla Cooperativa Momo a Borgo San Dalmazzo (CN), splendido progetto di raccolta di indumenti e oggettistica usati per rimetterli in circolo, formando e dando lavoro a persone svantaggiate.

Con l’adozione di Re4Circular, la cooperativa potrà valorizzare anche i capi non adatti al riutilizzo o non conformi al target dell’Emporio, indirizzandoli verso le realtà circolari che effettuano trasformazioni sartoriale, riciclo della fibra in filati rigenerati o re-impiego in altre industrie, come quella edilizia o dell’arredamento.
Obiettivo: azzerare gli sprechi e seguire la gerarchia del rifiuto, per indirizzare efficientemente ogni indumento verso la miglior forma di recupero in base alle sue caratteristiche e condizioni. Non solo, la digitalizzazione di Re4Circular permetterà di raccogliere e trasmettere i dati riguardanti ogni indumento lungo tutta la filiera, garantendo monitoraggio e trasparenza.

Nei prossimi mesi seguiranno l’esempio dell’Emporio Margherita altre realtà, che hanno deciso di abbracciare l’#innovazione, la #sostenibilità e la #trasparenza del proprio operato.

personae

Personae: al via la 2ª edizione dell’Acceleratore Welfare della Rete Nazionale CDP Venture Capital

È aperta la nuova Call for Startup in ambito Welfare di Personae: l’acceleratore selezionerà fino a 10 startup che potranno accedere ad un investimento iniziale di 100 mila euro, 4 mesi di accelerazione intensiva sostenuti da un ampio network di esperti, corporate partner e investitori.

5 luglio 2023 – Sono aperte le candidature per la seconda edizione di Personae, il programma di accelerazione dedicato alla crescita di startup impegnate nello sviluppo di servizi, modelli o prodotti innovativi in ambito welfare.

Personae vuole essere una risposta efficace alla vulnerabilità sociale: un Acceleratore che mira a promuovere le startup come catalizzatori di innovazione sociale complementare a sistemi di welfare pubblico. 

Si cercano proposte che possano contribuire al benessere individuale e collettivo, offrendo un accesso migliore ai servizi, facilitando il bilanciamento tra vita personale e carriera, promuovendo l’inclusione e nuovi approcci ai bisogni di relazionalità e vita sociale.

Da oggi fino al 24 settembre è possibile candidare la propria startup al sito www.personae-accelerator.com.

Il programma di accelerazione

Il programma è parte della Rete Nazionale Acceleratori CDP Venture Capital, network presente su tutto il territorio per aiutare la crescita di giovani imprese specializzate nei mercati ad elevato potenziale. Nato su iniziativa di CDP Venture Capital Sgr e realizzato insieme a SocialFare | Centro per l’Innovazione Sociale e a|cube con una dotazione complessiva di 6,1 milioni di euro, Personae vede la partecipazione di SocialFare Seed, a|impact – Avanzi Etica SICAF EuVECA e Fondazione Italiana Accenture ETS in qualità di co-investitori e beneficia del supporto dei main partner Fondazione Compagnia di San Paolo, Fondazione Cassa di Risparmio di Cuneo e Fondazione Social Venture Giordano dell’Amore. Accenture Italia partecipa come corporate partner.

Le startup selezionate riceveranno un investimento iniziale di 100 mila euro e parteciperanno a un programma di accelerazione intensiva di 4 mesi focalizzato sulla crescita per l’accesso al mercato.

Il percorso offre masterclass e sessioni di mentorship in collaborazione con mentor e professionisti del settore, occasioni di networking e collaborazione con investitori italiani e internazionali e ulteriori investimenti fino a 300 mila euro per le startup a più alto potenziale di crescita e scalabilità. 

La 1ª edizione

La prima edizione, conclusasi con il Demo Day dell’ 8 giugno ospitato da Accenture Italia, ha visto le 7 startup accelerate: AmaliaCare, BeFancyFit, Fluyda, Svolta, Genius4U, Nipote in affitto e Parentsmile presentarsi ad un panel di investitori, business angels e stakeholders. 

Le startup interessate hanno la possibilità di candidarsi alla seconda edizione del programma di accelerazione fino al 24 settembre sul sito www.personae-accelerator.com

La call è aperta a startup italiane e internazionali con founder italiani o che intendano aprire una holding in Italia.  

Per informazioni: info@personae-accelerator.com