Fino all’11/05 è possibile candidarsi a ImpattoSocialeReloaded

Fino all’11 maggio  è aperto #ImpattoSocialeReloaded, il bando dedicato ad enti del Terzo Settore e imprenditori sociali impegnati ad innovare e riprogettare le proprie attività al fine di contrastare l’emergenza COVID-19 e mitigarne le conseguenze sociali ed economiche.

L’iniziativa si rivolge a coloro che necessitano di risorse immediate per attivare, attraverso un percorso trasformativo, nuove soluzioni e nuovi modelli per la cura e il benessere delle comunità in cui operano.

Ogni iniziativa selezionata potrà beneficiare di:

  • Fino a € 100.000 in denaro, secondo modalità e tempistiche concordate
  • Attivazione di una raccolta fondi su ideatre60
  • Supporto consulenziale dei Promotori per accompagnare lo sviluppo della progettazione proposta

L’iniziativa è promossa da Fondazione Italiana Accenture e Fondazione Snam, in partenariato con Aiccon, Make a Cube³, Nesta ItaliaTechSoup.

Scopri il bando e partecipa > impattosocialereloaded.ideatre60.it

Torino City Lab e Intesa Sanpaolo Innovation Center per la mobilità del futuro

Grazie alla collaborazione di Torino City Lab – la politica di innovazione della Città di Torino – con Intesa Sanpaolo Innovation Center, quattro startup del primo programma Techstars avviano altrettanti progetti con la Città.

Techstars, tra i primi acceleratori di startup al mondo, ha dato il via al suo primo programma europeo di accelerazione alle Ogr Tech di Torino scegliendo le prime 11 nuove realtà da far crescere in Italia attraverso una call dedicata a nuove idee per la smart mobility. I progetti, selezionati a livello internazionale tra centinaia provenienti da oltre 50 Paesi del mondo, si sono presentati per la prima volta giovedì 23 aprile in un Demo Day virtuale davanti a una platea di venture capitalist, business angels, investitori, imprenditori e istituzioni.

A partire da gennaio scorso la Città di Torino, con la sua infrastruttura ‘smart road’, è stata ingaggiata come area test urbana per la realizzazione dei progetti proposti da 4 startup  tre americane e una inglese –  che hanno l’obiettivo di sviluppare tecnologie per migliorare la sostenibilità della mobilità in città.

I quattro progetti che le startup stanno sviluppando sono:

TuttiConnessi, raccolta solidale di strumenti informatici per studenti in difficoltà

A Torino nasce “TuttiConnessi”, la raccolta solidale di strumenti informatici per gli studenti in difficoltà promossa dalle associazioni del territorio, che riuniscono le proprie forze in risposta alla carenza degli apparati per la connessione.

La teledidattica si è dimostrata una risorsa strategica per le scuole con l’obiettivo di garantire la continuità alle attività di formazione in un momento di emergenza e il distanziamento sociale necessario alla contingenza che stiamo vivendo. Per funzionare e affermarsi, questo nuovo modello di “fare scuola” non richiede solo di destreggiarsi tra piattaforme di e-learning, contenuti multimediali e inediti approcci didattici, ma un requisito fondamentale: gli strumenti informatici, indispensabili per l’accesso a questo “piano formativo”.

Tuttavia, il confronto con gli insegnanti ha fatto emergere diverse criticità, prima tra tutte l’assenza di disponibilità di device tecnologici per un terzo delle famiglie italiane. Secondo una recente indagine ISTAT, infatti, sembra che circa il 14,3% delle famiglie con almeno un minore non possegga computer o tablet e solo nel 22,2% delle famiglie ogni componente ha a disposizione un pc o tablet.

“TuttiConnessi” è un progetto in crescita ed espansione: nato per rispondere a un’esigenza emergenziale concreta del territorio, intende guardare anche al futuro, cercando di far fronte in modo incisivo al problema del digital divide e alle nuove sfide che il mondo dell’istruzione si troverà ad affrontare.

Per offrire un supporto effettivo alla didattica l’obiettivo è raccogliere da privati e aziende gli apparati informatici inutilizzati e distribuirli agli studenti che ne abbiano necessità. I dispositivi saranno recuperati e sanificati da volontari, rigenerati e consegnati alle famiglie degli alunni che ne hanno fatto richiesta attraverso la mediazione di docenti ed educatori.

Questo progetto indipendente è nato dalla collaborazione tra le associazioni torinesi SYX, Tékhné, Informatici Senza Frontiere e MuPIN – Museo Piemontese dell’informatica: un team multidisciplinare, necessario per gestire una situazione complessa che implica, in una prima fase, l’offerta dell’accesso ad hardware indispensabili per la formazione online, e che richiederà, successivamente, lo sviluppo di nuove competenze e di modalità didattiche.

Collegandosi al sito tutticonnessi.it è possibile accedere alle diverse aree dedicate a chiunque fosse intenzionato a donare un dispositivo: tutti possono sostenere il progetto attraverso la donazione di computer portatili, tablet o smartphone, di qualsiasi marca e tipologia, purché funzionanti e sufficientemente recenti. Il modello proposto è inoltre scalabile e replicabile anche in altre città che si sono già interessate all’iniziativa, e che trovano sul sito le indicazioni relative ai processi e all’operatività.

Questa emergenza insegna ad essere tutti solidali, quindi il presupposto affinché la scuola prosegua con la sua missione formativa è che, grazie a una massiva adesione, si riesca anche a rendere #TuttiConnessi.

Per maggiori informazioni: tutticonnessi@syx.it – Telegram / WhatsApp: ‭+39 351 8930600‬

06/05 – “Futures and Foresight” Impact Masterclass| Live!

La necessità di spostare lo sguardo più avanti, oltre le nostre quotidianità, è urgente sollecitazione oggi più di prima, a causa dell’emergenza (non solo) sanitaria.
Frastornati e intrappolati nelle azioni e nei compiti del presente, non riusciamo più a guardare, a immaginare, a progettare un futuro differente. Un futuro che possa superare le logiche attuali.

Come fare? Come possiamo strategicamente definire un futuro tramite il quale dare senso alle azioni che già scegliamo oggi di avviare?

Mercoledì 6 maggio, dalle ore 10 alle 11.30 la seconda  Impact Masterclass| Live!
Futures and Foresight a cura di Cottino Social Impact Campus con Alberto Robiati.
L’obiettivo della Masterclass è quello di fornire i principali e più importanti fondamenti degli studi di futuro e dello strategic foresight, apprezzandone la loro utilità rispetto alla costruzione e progettazione di scenari futuri preferibili.

Imparerai a…

  • Padroneggiare i fondamenti della disciplina degli studi di futuro e della previsione strategica.
  • Aumentare la consapevolezza alla base delle scelte strategiche e di innovazione per cogliere in anticipo le opportunità che si genereranno.
  • Conoscere il significato dei megatrend, distinguendoli dalle tendenze e dai processi trasformativi aperti, e le possibili evoluzioni delle più importanti direttrici di cambiamento in atto.
  • Attivare pensiero strategico per immaginare futuri possibili post-emergenza.

Learning Journey con:

> Scopri di più e iscriviti gratuitamente

Unioncamere lancia RipartireImpresa, il portale a misura di impresa sull’emergenza Coronavirus

Informazioni a misura di impresa per l’emergenza Coronavirus:  Unioncamere, in collaborazione con InfoCamere, ha realizzato una piattaforma online per aiutare gli imprenditori a districarsi nella marea di provvedimenti, nazionali e regionali, diretti al contenimento della diffusione del virus.

Raggiungibile all’indirizzo https://ripartireimpresa.unioncamere.it/ il portale consente una ricerca mirata delle norme adottate a livello centrale e locale e dedica particolare attenzione alle opportunità di sostegno economico.

La navigazione è semplice e intuitiva. Selezionando l’attività svolta e la regione in cui viene esercitata, è possibile prendere visione delle misure di principale interesse: quali attività possono restare aperte? A quali misure fiscali del Decreto Cura Italia si può accedere? Quali sono i servizi di assistenza disponibili e quali iniziative di sostegno stanno prendendo le Camere di commercio?

La navigazione per settori consente così di ottenere informazioni puntuali e sintetiche su diversi aspetti fondamentali della normativa in vigore. Oltre alla possibilità di operare, infatti, l’impresa potrà conoscere rapidamente quali sono le modalità di accesso negli impianti e nei locali di lavoro consentite, gli obblighi di pulizia e sanificazione dell’impresa, quelli inerenti l’organizzazione aziendale o la sorveglianza sanitaria sui dipendenti.

Insieme a questo, in rilievo, dalla pagina di accoglienza si accede rapidamente alle informazioni più utili, ai documenti e ai servizi di assistenza che grandi istituzioni e organizzazioni imprenditoriali pubblicano sul web; inoltre, è presente una selezione (in evidenza) di notizie continuamente aggiornate e un servizio di assistenza tecnica per gli eventuali problemi di fruizione.

Infine, nel corso dei prossimi giorni sarà attivato un servizio di assistenza professionale diretta per rispondere in modo puntuale alle eventuali richieste degli imprenditori sulle misure più significative di proprio interesse.

Covid-19: la Portineria di Comunità in soccorso di famiglie e persone sole

La portineria di comunità “Lo Spaccio di cultura” (Progetto Biagio di Rete Italiana di Cultura Popolare) incluso tra i 15 progetti di innovazione sociale finanziati da Torino Social Factory (PON Metro Torino misura 331a) si ripensa per rispondere all’emergere di nuovi bisogni conseguenti all’avvento del Covid19.

Nato per favorire l’occupazione e l’inclusione delle fasce più deboli e a condividere il proprio tempo e il proprio sapere, si attiva per prestare assistenza gratuita a chi ne ha necessità in questo momento di difficoltà.

Da oggi i “portinai” metteranno a disposizione il proprio tempo per aiutare i ragazzi nei compiti, per assistere gli anziani che hanno difficoltà a scaricare un’app, creare un account su Facebook, o insegnarvi a fare una tinta in casa.

Tutti i servizi saranno offerti in maniera gratuita e si potranno richiedere dal lunedì al venerdì, dalle 10 alle 16 chiamando al numero di telefono 347 8788271, direttamente dal sito www.spacciocultura.it o alla mail info@spacciocultura.it.

SERVIZI PRINCIPALI:

Sos informatica
La tecnologia ci fa compagnia ogni giorno ma certe operazioni possono risultare più complesse di come sembra: scaricare applicazioni, creare account, trasferire dati e documenti in sicurezza. Possiamo aiutarti anche con le lezioni online se hai problemi con i tuoi supporti!

Consulenza compiti a casa e laboratori creativi per bambini materna e elementari
La nostra equipe di insegnanti volontari può aiutarti con i compiti a casa e con lo studio dalle elementari alle superiori. Materie: arte, letteratura inglese e italiana, biologia, chimica, scienze, fisica, inglese.

Ricette delle famiglie di “Indovina chi viene a cena?” 
Non sai cosa cucinare perché hai esaurito le idee? Chiamaci e ti verrà fornita una ricetta semplice da parte di una delle famiglie di “Indovina chi viene a cena?” (Dal Perù all’Argentina, dalla Siria all’Egitto, dal Marocco alla Cina e in via del tutto eccezionale anche dalla Liguria, dalla Sardegna, dalla Campania e dal Piemonte)

Rimedi cura del corpo estetica
Le tradizioni popolari ancora molto vive, come nella cultura araba, offrono tanti rimedi e consigli per la cura del corpo con metodi semplici e naturali. Dall’uso dell’henné alle creme fatte in casa con l’olio d’oliva, chiamaci per ricevere qualche consiglio (la Portineria non è responsabile di allergie o intolleranze ai prodotti proposti)

Coro di portineria
Per grandi e piccini, impariamo cosa significa a cantare insieme con qualche brano scelto e qualche esercizio per la voce. Cantiamo dai balconi e cantiamo in famiglia!

Parlons français!
Per esercitarti con la lingua hai voglia di conversare con qualcuno? Le nostre volontarie sono qui per aiutarti sia nei compiti, sia per fare due chiacchiere!

Supporto psicologico
La nostra psicologa può aiutarti ad affrontare qualche momento di difficoltà e indicarti la rete di servizi attivi sul territorio.

Bando Seed: importanti novità per il bando aperto

La Fondazione Compagnia di San Paolo ha introdotto un’importante novità nell’edizione 2019 del bando Seed_Social enterprises, efficiency&development, per rispondere alle esigenze generate dall’emergenza sanitaria.

La revisione è volta a sostenere la resilienza e la ripartenza delle imprese sociali, supportare la continuità del funzionamento organizzativo e favorire possibili trasformazioni per reagire al contesto in forte cambiamento.

Le principali modifiche riguardano l’accelerazione del processo di selezione e l’aumento dell’importo complessivo dei contributi e del numero di imprese sociali che potranno essere sostenute. Sarà inoltre attivato un ecosistema di soggetti disponibili a offrire i propri servizi alle imprese sociali.

La scadenza per presentare le candidature è il 30 aprile 2020.

 

> Per tutti i dettagli sulla revisione del bando, consulta la documentazione sulla pagina del bando.

21/04 – Salone della CSR, tappa di Ivrea in diretta streaming

La tappa del Salone della CSR “I VOLTI DELLA SOSTENIBILITÀ – LA NUOVA IMPRESA E IL CORPORATE IMPACT”, che avrebbe dovuto tenersi nelle Fabbriche olivettiane, trasloca sul virtuale.

L’appuntamento è per martedì 21 aprile, alle ore 16.30, per un incontro della durata di 90 minuti.

I relatori sono di grande interesse e sono già state raccolte oltre 200 registrazioni online.

Leggi il programma e l’elenco dei relatori sul sito

Registrati qui per partecipare

27/04 – Design e Filosofia Politiche della Natura

Che ruolo ha la filosofia nel design per l’innovazione sociale?
Come possiamo sviluppare innovazione sociale coerente alla missione che perseguiamo?

Lunedì 27 aprile, dalle ore 10 alle 11.30 IMPACT MASTERCLASS| LIVE! a cura di Cottino Social Impact Campus

Design e Filosofia, Politiche della Natura sono due aspetti dello stesso viaggio: progettare innovazione sociale e sperimentazioni rilevanti per le persone e le comunità, soprattutto nel contesto attuale e futuro di profondo cambiamento sociale, economico e culturale.

Imparerai a…

  • Riconoscere i contesti culturali alla base della progettazione sociale – in particolare la progettazione che si pone criticamente la domanda sulla propria responsabilità a livello eco-sistemico.
  • Interpretare correttamente le azioni e i significati correlati  all’innovazione sociale.
  • Agire consapevolmente nella costruzione di una propria visione di innovazione.

Learning Journey con:

Scopri di più e iscriviti gratuitamente

#EUvsVirus Hackathon: soluzioni innovative per sconfiggere il coronavirus

La Commissione europea, in collaborazione con gli Stati membri dell’UE, organizza dal 24 al 26 aprile una hackathon paneuropea (#EUvsVirus), per riunire la società civile, gli innovatori, i partner e gli acquirenti di tutta Europa al fine di sviluppare soluzioni innovative per vincere le sfide connesse al coronavirus.

L’iniziativa è rivolta a università, startup, acceleratori, PMI, istituzioni pubbliche, organizzazioni della società civile chiamati a raccogliere le seguenti sfide:

  • Health & life
  • Business continuity
  • Social and political cohesion
  • Remote working and education
  • Digital finance

E’ inoltre possibile proporre ulteriori sfide, oltre che segnalare esperti che possono agire come mentor o problem solver durante i lavori.

I termini per l’application scadono domenica 19 aprile.

Il premio vero consiste nel contribuire alla risposta al COVID-19 con soluzioni dal tangibile impatto sociale. Una giuria selezionerà i migliori progetti ai quali sarà dato ampio risalto alla Commissione europea, al Parlamento europeo e nelle reti dei partner, e saranno inoltre caricati sulla nuova piattaforma del Consiglio europeo dell’innovazione dedicata al Covid-19, con numerose opportunità di sviluppo.

Tutti i dettagli sul sito: https://euvsvirus.org/

L’appello di HumusJob per l’emergenza manodopera nei campi

Segnaliamo l’appello di Humus Job, startup innovativa a vocazione sociale accelerata da SocialFare nel 2018/19, che ha messo a punto la nuova piattaforma di ricerca lavoro dedicata all’agricoltura e impegnata a favorire contratti etici e regolari:

 

APPELLO PER L’EMERGENZA MANODOPERA NEI CAMPI: 

creiamo una rete operativa e sinergica per rispondere alle esigenze delle aziende!

 

A tutti/e coloro che operano nel settore agricolo:

Istituzioni, Enti pubblici, Associazioni Datoriali, Sindacati, Terzo Settore

[ Contatti: www.humusjob.it  / rete@humusjob.it ]

 

Ci insegnano alle scuole dell’obbligo che il settore primario sia quello più marginale, meno importante nelle economie “sviluppate”. Che tutto ormai è meccanizzato, che l’industria e il terziario sono le principali forze trainanti del Paese.

Eppure, ci ritroviamo oggi a non sapere dove reperire la manodopera per le nostre aziende agricole. Secondo quanto ha dichiarato il presidente di Coldiretti Prandini «il blocco delle frontiere ha fatto venire meno 370mila lavoratori stranieri nei campi, dai quali dipende un quarto della produzione “made in Italy” alimentare» .

Ma questa non è un’emergenza dell’oggi. Sono anni che le nostre campagne hanno perso una governance dell’approvvigionamento della manodopera, arrivando a generare i famosi ghetti, che nella parole della Ministra Bellanova, sono « luoghi infernali! Dove sta montando la disperazione, dovuta anche alla fame e alla solitudine, che sono pieni di lavoratori che vengono dal Sud del mondo e che negli anni sono stati utilizzati nelle nostre campagne, spesso in nero » .

«Adesso noi ci rendiamo conto di quanto siamo NOI ad avere bisogno degli immigrati, perché il Nord sta soffrendo!» . Queste parole del ministro Bellanova risuonano in maniera vigorosa tra chi, da anni, si occupa delle questioni legate al bracciantato agricolo e all’inserimento lavorativo dei migranti.

Numerosi attori si muovono da tempo su questi temi, per tentare di arginare la sofferenza nei ghetti, per rispondere alle esigenze abitative degli stagionali, per tutelare gli interessi dei lavoratori e quelli delle aziende. O c’è lo stato a governare questi processi, o c’è la criminalità. Oggi, troppo spesso, non c’è un governo del fenomeno. Un fenomeno complesso e differenziato, ma che ha evidenziato da più parti una necessità prioritaria: è imprescindibile uno strumento che metta in comunicazione domanda e offerta di lavoro in agricoltura.

Humus Job sta lavorando da un anno e mezzo alla realizzazione di una piattaforma di matching lavorativo in agricoltura.

Ha ascoltato le aziende, i lavoratori, i sindacati e le associazioni datoriali. Ha cercato di rispondere alle esigenze di ognuno, tentando una mediazione che rispondesse in maniera forte alle necessità del settore.

Siamo nati in una delle Province a più forte vocazione agricola d’Italia: Cuneo. La Provincia Granda è famosa in tutto il mondo per le sue eccellenze e le sue produzioni alimentari. Oggi è anche il distretto del Nord Italia interessato dal fenomeno dei ghetti dei lavoratori stagionali, nel difficile contesto di Saluzzo e dintorni.

Humus Job mette in comunicazione domanda e offerta di lavoro in maniera efficiente e favorendo la regolarità dei contratti. Siamo ancora in fase di sviluppo dello strumento, ma siamo pronti a metterlo a disposizione dei lavoratori e delle aziende già dopo Pasqua.

Abbiamo deciso di spingere sull’acceleratore per dare una risposta a questa emergenza, per fornire uno strumento concreto a chi si occupa di questo fenomeno in tutte le parti d’Italia.

Non pensiamo di avere una soluzione definitiva, ma crediamo che, citando la ministra, ci sia «L’esigenza di fare un lavoro insieme, noi dobbiamo poter dare a queste persone la possibilità di lavorare in modo REGOLARE e di non avere un deficit di manodopera per le prossime campagne di raccolta» .

La piattaforma c’è e anche i possibili lavoratori non mancano, non solo tra i migranti. Chi ha perso il lavoro, i cassintegrati, chi percepisce i sostegni al reddito, possono essere oggi i nuovi lavoratori agricoli. Grazie alla piattaforma si possono contrattare le persone direttamente on-line e quindi evitare il movimento dei lavoratori in ricerca di impiego nelle campagne. Le aziende possono ricercare la manodopera sulla base della formazione, dell’esperienza nel settore e della disponibilità.

È attiva una verifica dei documenti dei lavoratori e un’attivazione dei contratti direttamente on-line. Chiediamo a entrambe le parti di tenere traccia delle giornate lavorative e verificheremo a fine stagione la regolarità dell’assunzione. Alle aziende verificate – ossia quelle che metteranno al centro regolarità e trasparenza – verrà rilasciato un bollino etico di qualità per la gestione delle risorse lavorative e sarà data visibilità positiva sui social e sul nostro sito.

Vogliamo favorire il lavoro nelle campagne, ma non un lavoro qualsiasi, nemmeno nell’emergenza: promuoviamo, soprattutto oggi, contratti etici e regolari!

Crediamo, però, che la buona riuscita di un progetto innovativo si basi sull’integrazione con altri servizi, pubblici e privati. Per dare risposte organiche e efficaci c’è la necessità di mettersi in connessione e a disposizione.

Questo appello va in questa direzione: abbiamo lavorato a un piccolo pezzo, ora ci auguriamo di poter stimolare un dialogo su possibili sperimentazioni concrete per fornire soluzioni immediate e condivise. Non saranno perfette, ma saranno soluzioni operative e disponibili. Attivare un processo di collaborazione su vasta scala ci sembra essenziale e le parole della Ministra ci motivano a metterci in gioco in prima persona. L’Humus ci insegna quanto la mescolanza di elementi sia essenziale per generare nuova vita. Ci ispiriamo a questo modello per cercare di creare reti, connessioni e nuove risposte integrate.

Mettiamo insieme le forze: aiutaci a diffondere la nostra piattaforma e scrivici per collaborare!

 

 

Nasce #ImpactwiseChannel

Il Cottino Social Impact Campus lancia il suo canale digitale interamente dedicato a produrre e condividere nuova conoscenza e cultura per l’impatto sociale.

#ImpactwiseChannel: un luogo virtuale, un’agorà di pensiero e di apprendimento per  approfondire e interpretare la realtà che stiamo vivendo: accademici, esperti, practitioner, imprenditori nazionali ed internazionali saranno con noi in un palinsesto ricco di conoscenza, pensiero e sperimentazioni di frontiera per un nuovo mondo da costruire insieme! #equo #sostenibile #inclusivo.

  • Impactwise Keynotes: rivivi con noi i momenti della Conferenza Internazionale Impactwise 2020, con gli interventi di Mariana Mazzucato, Raghuram Rajan, Guido Palazzo, Kai Hockerts e tanti altri.
  • Impactwise Interviews: riascolta i contributi dei protagonisti della Conferenza Internazionale Impactwise 2020: Laura Orestano, Massimo Lapucci, Giuseppe Dell’Erba e tanti altri.
  • Impact Cherry: brevi contributi, concepiti e interpretati attraverso colloqui con accademici, esperti, practitioner, imprenditori nazionali ed internazionali sui temi di frontiera dell’impatto sociale. Appuntamenti di max 20 minuti da non perdere!
  • Impact Masterclass| Live!: classi aperte a tutti e gratuite, di confronto e interazione, in diretta, con docenti ed esperti nazionali ed internazionali. Apppuntamenti di max 2 ore da non perdere!
  • Impact Academy| e-Learn!: le nostre Academy digitali su impact culture: momenti in diretta, lavoro individuale o di gruppo in constante interazione. Appuntamenti approfonditi sui quali investire!
#ImpactwiseChannel
#socialimpact
#impactculture
#bravenewworld

Emergenza Covid-19: la rete solidale della Città di Torino a sostegno dei cittadini

L’emergenza Covid-19 e le restrizioni conseguenti alla circolazione e al contatto delle persone ha indotto la Città di Torino a definire una rete territoriale solidale a sostegno e tutela delle persone e dei nuclei in situazione di fragilità personale, sociale ed economica, spesso legata alla solitudine e all’assenza di reti familiari. Un progetto complesso a sostegno delle famiglie vulnerabili volto ad intercettare nuove difficoltà e bisogni e con un’attenzione all’interculturalità e al coinvolgimento di tutti gli attori della comunità locale, privati cittadini, esercizi commerciali e imprese, per attrarre e mobilitare sostegni aggiuntivi come la fornitura di beni di prima necessità o altre forniture e servizi.

Le azioni che il sistema cittadino mette in atto sono molteplici.

NECESSITÀ GENERALI
Il numero verde 800 444 004 (attivo tutti i giorni dalle 10 alle 18) è a disposizione per tutti coloro che hanno necessità di vario tipo (consegna della spesa, portare a spasso il cane, andare in farmacia) e si trovano nell’impossibilità di muoversi da casa o di appoggiarsi ad altre persone. Le chiamate dei cittadini vengono diramate ad associazioni di volontariato disponibili per far fronte alle richieste. Allo stesso numero verde si potranno rivolgere i tanti cittadini che, in questi giorni, hanno manifestato l’intenzione di prestare la propria collaborazione. Oltre al numero verde, è possibile rivolgersi anche al 011 011 37 000.

SUPPORTO PSICOLOGICO
Ai numeri 011 011 37 782 e 011 011 37 740 viene offerto un supporto psicologico alle persone che si trovano sole in casa e vivono momenti di difficoltà. Il servizio è gestito dall’associazione “Psicologi per il popolo”, ed è attivo tutti giorni della settimana dalle 10 alle 18. Uno specifico protocollo Assistenza volontaria a supporto della cittadinanza “io resto a casa”, predisposto dalla Città con l’ASL Città di Torino, disciplina le modalità con cui approcciarsi alle persone vulnerabili che non abbiano la possibilità di ricevere un’adeguata assistenza famigliare o da parte della rete di riferimento.

AIUTO ANZIANI, PERSONE CON DISABILITÀ E FRAGILITÀ
La Divisione Servizi sociali, socio sanitari, abitativi e lavoro ha ampliato il Servizio aiuto Anziani, esteso alle persone con disabilità e fragilità e potenziato il call center dedicato, in raccordo con il numero della Protezione Civile. E’ stato aperto un polo logistico in corso Unione Sovietica 220/d, in collaborazione con le associazioni del Servizio Aiuto Anziani e la Consulta per le persone in difficoltà, anche per lo stoccaggio di derrate e la possibilità di distribuzione degli alimenti a domicilio. Viene rafforzata la collaborazione con il Banco Alimentare del Piemonte per l’erogazione dei beni alimentari e di prima necessità provenienti sia dai flussi ordinari di forniture e donazioni, sia dagli aiuti alimentari integrativi previsti dal fondo europeo FEAD da destinare alla rete territoriale solidale cittadina.

EMERGENZA ALIMENTARE
Sarà attiva una rete per l’approvvigionamento gratuito di beni alimentari e di prima necessità basata sull’individuazione di snodi intermedi di distribuzione diffusi sul territorio comunale, identificati in collaborazione con Arci Torino, l’Arcidiocesi, l’associazione Terza Settimana, il Sermig, l’associazione Rete Case del Quartiere, la cooperativa Educare e l’associazione Eufemia. Tutti gli snodi assicureranno rifornimento, stoccaggio, distribuzione di beni alimentari sia a enti del volontariato e del privato sociale di riferimento territoriale, sia direttamente a persone e famiglie in situazioni di difficoltà.
Inoltre, la rete territoriale solidale prevede interventi, in collaborazione con enti e associazioni, dedicati all’accoglienza, al reperimento di beni alimentari e di prima necessità, all’ascolto e al sostegno telefonico, all’aiuto a specifiche fasce di popolazione, al supporto alla mediazione culturale e altri servizi.

Segnaliamo inoltre:

DONAZIONI
Il Comune ha aperto un conto corrente “solidarietà” presso Banca Unicredit per raccogliere le donazioni da destinare alle persone in difficoltà economiche per consentire loro di poter fare la spesa di beni alimentari e di prima necessità. Chi lo desidera può effettuare una donazione con bonifico bancario a favore del Comune di Torino, IBAN IT69L0200801033000104431330 con la causale “Torino Solidale art. 66 dl 18/2020”.

COME FARE: UNA GUIDA PER L’EMERGENZA
Sul sito Informagiovani è stata predisposta la pagina Come fare: una guida sull’emergenza, una raccolta di domande e risposte sui sostegni e servizi disponibili durante l’emergenza.

TORINO CITY LOVE RISORSE GRATUITE PER CITTADINI, SCUOLA E IMPRESE
L’Assessorato all’Innovazione ha infine attivato Torino City Love; un’iniziativa di solidarietà e di innovazione aperta rivolta ai partner di Torino City Lab e non solo per offrire gratuitamente risorse, azioni e competenze a supporto di cittadini, scuole e imprese del territorio durante l’emergenza COVID-19.

Welfare, che impresa! candidature aperte fino al 20 aprile

Welfare, che impresa! è online la 4a edizione del concorso

Fino al 20 aprile è possibile candidare il proprio progetto al concorso “Welfare, che impresa!”, che premia e supporta i migliori progetti di welfare di comunità promossi da Enti in grado di produrre benefici in termini di sviluppo locale.

Il concorso premierà i quattro migliori progetti nei seguenti ambiti:

  • agricoltura sociale
  • valorizzazione del patrimonio culturale
  • riqualificazione dei beni confiscati
  • formazione e inclusione sociale per le categorie vulnerabili
  • sostenibilità ambientale e lotta al cambiamento climatico

Il Concorso è rivolto ad enti non profit, start-up innovative a vocazione sociale, società benefit, reti associative costituiti da non più di 5 anni e ad Organizzazioni non ancora costituite, le quali avranno 6 mesi di tempo a partire dalla proclamazione dei progetti vincitori per formalizzare la costituzione.

> Scarica la scheda informativa del concorso 

Il concorso è promosso da Fondazione Italiana Accenture, Fondazione Bracco, Fondazione Snam, Fondazione CON IL SUD, Fondazione Peppino Vismara e UBI Banca, con il contributo di AICCON, Fondazione Politecnico di Milano – Tiresia e Impacton e degli incubatori PoliHub, SocialFare, Hubble Acceleration Program, G-Factor, Make a Cube e Campania NewSteel.

Si apre Welfare, che impresa! – 4° Ed.

Oggi si apre la quarta edizione di "Welfare, che impresa!"I cambiamenti demografici, sociali e culturali degli ultimi anni hanno determinato la necessità di ripensare il nostro sistema di welfare. Oggi dobbiamo far fronte alla crescente domanda di servizi sociali, offrendo risposte capaci di contribuire allo sviluppo locale. Come? Anche tramite iniziative imprenditoriali a vocazione sociale. Partecipa al concorso "Welfare, che impresa!" per dare il tuo contributo!

Pubblicato da Fondazione Italiana Accenture su Lunedì 3 febbraio 2020

 

07/04: parte il corso executive “How to become A SMART COMPANY”

//Early bird sulle iscrizioni fino al 3 aprile!

How to Become a Smart Company è il corso executive per le aziende che in emergenza COVID-19 si sono trovate impreparate allo smart working e vogliono conoscere soluzioni pratiche e tecniche di gestione del lavoro da remoto per il proprio team.

Il corso, organizzato da Impact Hub Torino, è rivolto a Startup, PMI e Corporates che hanno l’obiettivo di migliorare gli standard di flessibilità e digitalizzazione della propria azienda anche post emergenza.

 

IL CALENDARIO

7 aprile > SMART WORKING: NORMATIVA E VANTAGGI FISCALI

9 aprile > COME RENDERE EFFICACE UN MEETING DA REMOTO

14 aprile > INFRASTRUTTURA E ATTREZZATURA: SOLUZIONI IT PER IL TELELAVORO

16 aprile > COLLABORATION TOOLS: LAVORARE IN MODALITÀ AGILE E DA REMOTO

21 aprile > SMART WORKING: OBBLIGHI E RESPONSABILITÀ DEL DATORE DI LAVORO

23 aprile > COME MOTIVARE IL PROPRIO TEAM IN MODALITÀ AGILE

 

Il corso si terrà interamente da remoto.

> Scarica il programma completo del corso

> Scarica la bio dei docenti

Per maggiori informazioni e per conoscere le modalità di iscrizione, visita il sito alla pagina https://torino.impacthub.net/how-to-become-a-smart-company/