Corso sulle Competenze per l’Innovazione Sociale presso Open Incet

Open Incet – Open Innovation Center Torino, in collaborazione con la Fondazione Giacomo Brodolini e i suoi partner, grazie al contributo della Compagnia di San Paolo, promuove un programma finalizzato a sostenere l’evoluzione del Terzo Settore verso modelli di innovazione sociale sostenibili: il Corso sulle Competenze per l’Innovazione Sociale.

L’obiettivo è duplice, da un lato creare una nuova figura professionale, il Chief Social Innovation Officer (CSIO), dall’altro apprendere dalle esperienze e dalle necessità del Terzo Settore per contribuire ad accrescerne l’impatto attraverso la costruzione di nuove competenze e capacità organizzative. È necessario anche per il Terzo Settore investire in capitale umano per generare nuove idee e applicazioni possibili delle nuove tecnologie e superare difficoltà di carattere gestionale e progredire nell’evoluzione verso modelli di innovazione sociale sostenibili.

Il programma prevede una formazione congiunta di un gruppo selezionato di giovani talenti del territorio insieme a rappresentanti di organizzazioni del Terzo Settore che vogliano sperimentare modelli di servizio di innovazione sociale; l’abbinamento di un giovane talento ad una delle organizzazioni partecipanti al programma per co-progettare insieme questi nuovi modelli; l’accompagnamento di queste innovazioni affinché́ “attecchiscano” all’interno delle organizzazioni ospiti; la creazione di una community di innovatori sociali che possa alimentare un circuito virtuoso di progettualità̀ sul territorio. Nello specifico il programma intende:

  • definire e formare una nuova figura professionale, il Chief Social Innovation Officer (CSIO), che possa lavorare al cambiamento dei modelli del terzo settore “da dentro”;
  • favorire l’incontro tra questa nuova figura professionale e organizzazioni del territorio che intendano innovare i propri modelli di business e di servizio; sostenere l’operato del primo gruppo di CSIO attraverso il mentoring e l’organizzazione di momenti di “peer learning”;

connettere il gruppo di CSIO al circuito internazionale dell’innovazione sociale per accelerare l’apprendimento e la costruzione di propri network di supporto e scambio.

Il programma si rivolge a:

  • giovani di età compresa tra i 23 e i 35 anni, interessati a lavorare nel Terzo Settore o ad avviare una propria attività̀ imprenditoriale nell’ambito dell’innovazione sociale;
  • organizzazioni del Terzo Settore di vario tipo (Associazioni, Cooperative, Consorzi, Imprese Sociali, etc.) che intendono avviare un percorso di innovazione che le porti a sperimentare nuovi modelli di business e di servizio e l’applicazione di nuove tecnologie.

Ai partecipanti sarà erogata una formazione volta a comprendere da un lato i processi di innovazione sociale, intesa come risposta alla necessità di soddisfare bisogni sociali emergenti con modelli economicamente sostenibili e dall’altra le leve del cambiamento organizzativo. La formazione avrà un taglio esperienziale, per incoraggiare la partecipazione attiva e l’apprendimento basato su casi e visite studio, testimonianze, simulazioni, lavori di gruppo, project work e workshop.

Alla parte di aula seguiranno un massimo di 3 mesi di project work.

Al termine di questa fase, tramite un processo di valutazione (in due fasi), condotto dal team di progetto con il supporto dei mentori, saranno individuate le 5 soluzioni più mature per continuare con un percorso di accompagnamento alla crescita, che consisterà in attività di:

    • supporto alla messa a fuoco del modello di servizio e/o di business;
    • supporto alla redazione di uno studio di fattibilità che integri tutte le dimensioni (organizzative, di mercato, tecnologiche ed economiche) necessarie per la crescita;
    • scouting di opportunità di funding e supporto alla stesura di proposte per candidature;
    • incontro con potenziali investitori e finanziatori e supporto alla richiesta di investimento/finanziamento.

Bando per le imprese che investono e assumono in 11 Comuni della Città Metropolitana di Torino

La Città Metropolitana di Torino ha prorogato al 15 ottobre 2019 i termini per la presentazione delle domande per partecipare al Bando Top Edge.

Il Bando è volto a favorire processi di reindustrializzazione delle periferie e di contrasto alla disoccupazione ed al precariato che rappresentano una delle limitazioni principali all’inclusione sociale. Sostiene le spese per l’insediamento e l’ampliamento delle imprese che localizzano una sede produttiva in uno dei Comuni sotto indicati, premiando la capacità occupazionale dei programmi di investimento presentati.

Il bando è rivolto alle imprese insediate sul territorio di undici Comuni della Città Metropolitana di Torino: Beinasco, Borgaro, CollegnoGrugliasco, Moncalieri, Nichelino, Orbassano, Rivoli, San Mauro, Settimo Torinese e Venaria Reale.

Il Bando Top Edge sostiene le spese per l’insediamento o l’ampliamento delle imprese che assumano nuovi dipendenti a tempo indeterminato mantenendoli in organico per almeno tre anni. La dotazione finanziaria complessiva è di 2 milioni e mezzo di euro.

Tutti i dettagli del Bando Top Edge, i riferimenti normativi e la modulistica sono consultabili su www.cittametropolitana.torino.it/cms/sviluppo-economico/bando-periferie-riq-urbana/top-edge/

UIA: con il progetto ToNite a Torino 5M€ per progetti di innovazione sociale per la sicurezza urbana

Attraverso UIA (Urban Innovative Actions), l’Unione Europea ha assegnato a Torino 4 milioni e 600mila euro che saranno investiti dall’Amministrazione comunale per mettere in campo un programma di interventi sul tema della sicurezza urbana attraverso la riqualificazione e il recupero di siti degradati e l’attivazione di progetti di innovazione tecnologica e sociale per garantire più elevati livelli di coesione sociale e convivenza civile.

Il progetto TONite vede la partecipazione della Città di Torino come capofila, in partenariato con SocialFare, Fondazione Wireless, Experientia, Engineering, EFUS, Espereal Technologies e ANCI.

La Città di Torino è una delle poche città in Europa ad aver vinto per due volte il finanziamento europeo del programma Urban Innovative Actions: già nel 2016 la Città si è aggiudicata il prestigioso finanziamento UIA con il progetto Co-City, focalizzato sulla lotta alla povertà e al degrado nelle aree più fragili della città, in particolare in azioni di innovazione sociale e riqualificazione ambientale, consentendo di attivare percorsi di sviluppo per la co-produzione di servizi e la creazione di imprese legate al welfare.

ToNite si caratterizza per proporre soluzioni e azioni multidisciplinari per comprendere meglio i fenomeni sociali urbani e affrontare i problemi derivanti da una percezione di insicurezza. In particolare, il progetto orienterà la sua azione per sperimentare servizi che si estendano anche alle ore notturne in aree di diversa densità, accessibilità e attrattività.

La notizia sul sito UIA

Social Crowdfunding Academy: la call per il non profit (scadenza 10/09)

La Città di Torino ha lanciato la seconda edizione della call che intende favorire la generazione, lo sviluppo, il testing e la realizzazione di progetti innovativi ad impatto sociale offrendo agli attori del terzo settore un supporto nel costruire campagne di crowdfunding finalizzate alla raccolta online di micro-donazioni.

La Call è suddivisa in due fasi: nella prima sarà possibile candidarsi alla Social Crowdfunding Academy, percorso di formazione finalizzato all’acquisizione di tutte le competenze necessarie sul tema. Tra i partecipanti che si candideranno alla seconda fase verranno selezionati sei progetti che saranno accompagnati e supportati nella realizzazione della propria campagna di crowdfunding.

La call – aperta fino al 10 settembre (data prorogata) – e il form di candidatura sono disponibili in questa pagina.

La prima edizione della call ha selezionato 48 team che hanno partecipato nel mese di giugno e luglio 2018 alla Social Crowdfunding Academy. Il primo dei sei progetti ammessi all’accompagnamento (“Colori Vivi” della onlus Articolo 10) a fine giugno ha lanciato con successo la sua campagna di crowdfunding su Kickstarter. I restanti progetti lanceranno le proprie campagne a fine settembre 2019.

Il servizio è realizzato nell’ambito della misura 3.3.1.b del Programma Operativo Nazionale Città Metropolitane e realizzato dall’European Crowdfunding Center con sede a Incet.

MatchAbilityDay: il Salone B2B dell’Inserimento lavorativo

I recenti provvedimenti regionali hanno aperto nuove possibilità di collaborazione tra le imprese e la cooperazione sociale. Per comprendere meglio quanto previsto dalla normativa, per un accompagnamento nel contesto territoriale, per far sì che la nuova misura sia da un lato conosciuta da parte degli interessati, dall’altro utilizzata nel modo migliore dalle imprese, nasce MatchAbilityDay.

L’Art. 14 della Legge Biagi prevede che le aziende potranno non assumere direttamente lavoratori disabili, ma dare un appalto ad una cooperativa sociale di tipo B che provvederà ad assumere i lavoratori nella misura massima del 20% delle quote. MatchAbilityDay vuole dunque facilitare il contatto tra imprese con obbligo di inserimento lavorativo e cooperative sociali di tipo B. Si tratta di un salone di networking business to business per la concretizzazione di occasioni di collaborazione tra i due settori.

L’inserimento di lavoratori disabili può rappresentare una criticità sia per i lavoratori che per le aziende. L’obiettivo del salone è quello di trasformare un obbligo di legge in una grande opportunità per entrambi. L’azienda può convertire un obbligo di legge in valore economico e in servizi ad alto valore aggiunto, i lavoratori possono essere inseriti nel mondo del lavoro e migliorare la propria qualità della vita.

Questa prima edizione di MatchAbilityDay avrà luogo il 26 settembre 2019 presso Open Incet, in piazza Teresa Noce 17 a Torino. La partecipazione è gratuita. Seguiranno dettagli su programma e registrazione all’evento.

L’iniziativa è organizzata da Confcooperative Piemonte Nord, in collaborazione con Torino Social Impact e Anfas Piemonte, con il partner tecnico Studio Marino e con il contributo della Camera di commercio di Torino. MatchAbilityDay ha ricevuto il Patrocinio della Città di Torino e di Regione Piemonte.