Si è svolto ieri pomeriggio il terzo incontro della Comunità di pratica sull’economia circolare, che vede impegnate alcune organizzazioni dell’ecosistema TSI nello sviluppo di un’idea progettuale che risponda ad un interesse collettivo coerente con gli obiettivi del gruppo di lavoro.

Ad ospitare l’incontro l’Associazione culturale Qubì, che ha messo a disposizione della Comunità di pratica il Qubì Garden, un luogo di aggregazione, formazione e sensibilizzazione su stili di vita sostenibili in un tratto specifico del Lungo Dora, quello di fronte a Via Parma 75, dove l’associazione Qubì Torino ha storicamente sede.

All’incontro hanno partecipato 9 organizzazioni di TSI che lavorano nell’ambito dell’economia circolare per un totale di 12 persone, che si sono confrontate con lo scopo di definire degli obiettivi progettuali comuni e un piano di attività ad essi correlato. Il gruppo di lavoro ha inoltre condiviso le risorse interne funzionali allo sviluppo del progetto, dagli spazi dove incontrarsi alle competenze da mettere in condivisione.

Presente anche la Città di Torino, che attraverso il programma PN metro Plus 21-27 amplierà la propria azione finanziaria in ambiti di intervento sfidanti e innovativi, tra cui compare anche il tema dell’economia circolare.

Il progetto Comunità di pratica

Per favorire il rafforzamento dell’ecosistema e la dimensione collettiva, è obiettivo della piattaforma Torino Social Impact abilitare il coinvolgimento e il protagonismo dei partner, attivando e facilitando delle Comunità di pratica su tematiche e sfide condivise, attingendo alle competenze dei partner della rete per collaborare su progettualità emergenti.
Il progetto è realizzato con il contributo della Fondazione Compagnia di San Paolo e della Camera di commercio di Torino.

L’obiettivo di questi gruppi è coinvolgere il partenariato, con forme di attivazione e assunzione di responsabilità verso la rete finalizzate a definire progettualità puntuali, che possano raggiungere risultati specifici e rispondano a un interesse collettivo funzionale agli obiettivi di Torino Social Impact. L’attivazione di percorsi progettuali condivisi è inoltre occasione per rafforzare la collaborazione reciproca e il networking tra i soggetti dell’ecosistema.

 

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