A Torino i primi Valutatori di Impatto Sociale, certificati grazie al Corso Universitario di Aggiornamento Professionale promosso dal  Centro di Competenze di Torino Social Impact.

Si conclude oggi con successo il CUAP – Corso Universitario di Aggiornamento Professionale – per la Valutazione d’Impatto Sociale realizzato dall’Università degli Studi di Torino nell’ambito del piano strategico di Torino Social Impact, come prima azione del Centro di Competenza per la Valutazione di Impatto nato a novembre.

La conferma della grande attenzione del territorio per nuovi modelli di business in grado di coniugare obiettivi di rendimento economico e obiettivi di impatto sociale si evince dai numeri di questa prima edizione, che ha coinvolto 91 partecipanti e 42 enti del Terzo Settore. Le ore di didattica complessivamente erogate sono state 125 (miste in aula e online), con la partecipazione di oltre 20 docenti esperti della valutazione d’impatto in ogni ambito: per citarne alcuni, oltre a Paolo Biancone direttore del CUAP, Mario Calderini, Giuseppe Chiappero, Flavia Coda Moscarola, Emiliano Giovine, Gabriele Guzzetti, Federico Mento, Filippo Montesi,  Roberto Randazzo, Elisa Ricciuti, Silvana Secinaro, Valentina Tosi, Paolo Venturi, Flaviano Zandonai.

Dal corso sono usciti complessivamente 84 valutatori di impatto / chief value officer certificati.

La prova finale d’esame ha previsto la realizzazione di un project work, per il quale i partecipanti hanno selezionato 15 progetti esistenti, sui quali realizzare la valutazione di impatto. Qui di seguito presentiamo i progetti del territorio che sono stati oggetto delle 15 Valutazioni di impatto:

  • ATELIER RIFORMA: startup con l’obiettivo di ridurre l’impatto ambientale dell’industria della moda attraverso l’economia circolare, sensibilizzando a un consumo consapevole e aiutando le fasce più in difficoltà della popolazione. Raccogliamo abiti usati da privati e non solo, li affidiamo alla nostra rete di sartorie sociali, piccoli brand sostenibili e stiliste/sarte in proprio che ne curano la trasformazione sartoriale per dar loro nuova vita.
  • IO SONO BENVENUTO: il Museo Egizio, dal 2015, nell’ambito di una strategia focalizzata sull’accessibilità, ha inaugurato numerosi progetti d’inclusione sociale per promuovere il patrimonio culturale quale risorsa imprescindibile per favorire il dialogo e il confronto interculturale, tra cui IO SONO BENVENUTO, che prevede l’accesso gratuito al Museo nella Giornata Mondiale del Rifugiato, allo scopo di promuovere una crescita sociale attraverso l’accoglienza nei luoghi della cultura e usare gli spazi museali come palcoscenico e ospitare varie espressioni artistiche (musica strumentale e corale, teatro, disegno, ecc.).
  • 8MANI: progetto che prevede la realizzazione di attività legate alla creazione di vino da parte di Persone con disabilità. È stato infatti rilevato il bisogno da parte degli stessi di avere spazi dove poter sviluppare le proprie competenze lavorative. Ricerca di spazi protetti dove le Persone con disabilità possano sperimentarsi per poter acquisire maggiori strumenti e consapevolezza per un futuro inserimento nel mondo del lavoro e potenziare le loro autonomie. Sensibilizzazione della comunità e del territorio rispetto alla inclusione sociale delle persone con disabilità. Desiderio di cooperativa di sperimentarsi in un ambito di produzione che coniugasse i servizi alla persona.
  • PROGETTO TSUNAMI: il progetto prevede che ogni nuova persona iscritta al collocamento mirato in base alle L.68/99 venga affiancata da un operatore qualificato (job coach) in una prima fase di orientamento, a cui far seguire una esperienza di tirocinio in aziende del territorio.
  • VENIAMO A TROVARVI: il progetto inserisce la casa di riposo come attore primario del processo di presa in carico dei bisogni di cura delle persone anziane: la struttura residenziale, infatti, dotata di infrastrutture e personale specializzato, può divenire un riferimento per l’intera comunità locale e fornire molti dei servizi di assistenza necessari alle persone anziane in difficoltà, sia mettendo a disposizione i propri servizi interni a persone domiciliate a casa, sia supportando le stesse con interventi portati a domicilio dalla struttura stessa.
  • SERVIZIO CIVILE VOL.TO: il progetto intende sviluppare le soft skill e cambiare l’approccio dei soggetti (ragazzi 18-29 anni) aumentando la ricaduta del servizio erogato applicando precetti di solidarietà sociale.
  • BANCO DEI SOSPESI: è una piattaforma gratuita che vuole essere un punto di incontro tra chi sospende un’azione e per chi la riceverà. Il progetto vuole rappresentare un’occasione per creare nuove opportunità di cittadinanza e sinergie sul territorio attraverso la messa in rete di servizi sospesi.
  • MONDO IDEARE: è un bando promosso e finanziato nel 2019 dalla Fondazione CRC con l’obiettivo di volto a incentivare il protagonismo giovanile per promuovere la partecipazione dei giovani nelle diverse realtà associative operanti in provincia di Cuneo, favorendo al contempo la possibilità di generare forme di collaborazione e ricambio generazionale che assicurino la continuità nel tempo delle associazioni.
  • FIOCCHI IN OSPEDALE: è nato come un servizio a bassa soglia all’interno degli ospedali, per ascoltare e accompagnare futuri e neo genitori, con l’intenzione di riaccendere qualche connessione interrotta tra i servizi e di facilitare i collegamenti e la presa in carico integrata delle situazioni più critiche.
  • COOPERATIVA PROPOSTA 80: ha lo scopo di perseguire, in forma mutualistica e senza fini speculativi, l’autogestione dell’impresa che ne è l’oggetto, dando continuità̀ di occupazione lavorativa alle migliori condizioni economiche, sociali e professionali ai Soci/dipendenti, operando nell’interesse generale della comunità̀ alla promozione umana e all’integrazione sociale dei cittadini attraverso la gestione dei servizi sociosanitari orientati in via prioritaria, ma non esclusiva, alla risposta dei bisogni di persone svantaggiate.
  • TINY: la missione di TINY Srl è sostenere e promuovere nuove forme dell’abitare sociale (social housing) si in forma collettiva, sia in forma individuale, sviluppando unità abitative ad alto contenuto tecnologico, basso impatto ambientale e a forte impatto sociale.
  • HACKABILITY4MOI: è nato con l’obiettivo di applicare il metodo del co-design in una zona specifica della città di Torino. La maratona di coprogettazione si è mossa verso la realizzazione di soluzioni personalizzate che potessero essere in grado di aumentare l’autonomia e l’accessibilità degli spazi abitati dalle persone che vivono nella zona tra gli Ex Mercati generali e il Lingotto.
  • 2I3T: l’incubatore nasce per essere uno strumento attivo nella realizzazione della terza mission dell’università di Torino (ovvero promuovere il trasferimento di conoscenza scientifica e tecnologica nel settore economico e sociale) e proprio per questo, oltre che per la natura dell’attività che svolge, si interfaccia con diversi attori del territorio.
  • FARINA NEL SACCO: è il marchio con cui la cooperativa ha iniziato ad occuparsi di panificazione. Questo progetto, iniziato nel 2015, ha visto come  primo passo la realizzazione di un panificio di 250 mq. all’interno del carcere, a cui è seguito un periodo di formazione per i detenuti da impiegare nella produzione.
  • LOGOS: obiettivo generale del progetto LOGOS è il reinserimento sociale e lavorativo di giovani e giovani-adulti che terminano di espiare una pena, attraverso dei percorsi di formazione e attività laboratoriali che permettano di riconquistare il benessere individuale, ricostruire le reti di relazioni sociali e familiari e avviare percorsi di inserimento lavorativo per raggiungere una nuova autonomia.
  • GOLDEN LINKS: si incentra sulla donazione sistemica di indumenti di qualità (intimi o di altro genere) a famiglie in condizione di necessità per generare interventi di welfare circolare. Ha l’obiettivo di realizzare un’azione di sistema. È cruciale la partecipazione di sistemi di grandi imprese produttrici di indumenti che mettono in circolo tali beni, destinandoli alle fasce di popolazione più fragili. È determinante il ruolo di un grande sistema bancario come Intesa Sanpaolo che influenza i processi di CSR incentivando donazioni sistematiche (con regolarità, con diffusione geografica su tutto il territorio nazionale, verso organizzazioni che intercettano bisogni rilevanti e in grado di garantire la capillarità dell’intervento e la prossimità con le situazioni di bisogno).

Il corso, sostenuto dalla Camera di commercio di Torino tramite il Comitato Imprenditorialità Sociale, è stato reso possibile grazie alla sinergia con il Dipartimento di Management dell’Università degli Studi di Torino, oltre che alla collaborazione del Centro di Ricerca Internazionale Tiresia Politecnico di Milano, del Cottino Social Impact Campus e delle agenzie di formazione del sistema cooperativo.

Una nuova edizione del CUAP sulla Valutazione di Impatto Sociale è prevista a Dicembre 2020.