Hackability ha ricevuto la Menzione d’Onore del XXVI Premio Compasso d’Oro ADI, uno dei più prestigiosi premi internazionali di design.

Hackability è una non-profit nata a Torino nel 2016, per far incontrare le competenze di designer, maker, artigiani digitali, con i bisogni (e l’inventiva) delle persone con disabilità. Per raggiungere questo obiettivo Hackability ha sviluppato una metodologia di co-design e open innovation che permette alle persone con disabilità e i care giver, con il supporto di maker e designer, di progettare e realizzare soluzioni innovative e personalizzate per l’autonomia e la cura, mettendo al centro le proprie idee, i propri bisogni, le proprie competenze.

Nel 2019 grazie al contributo del progetto AxTo Azioni per le periferie torinesi della Città di Torino (misura 3.03), Hackability si è concentrato sull’area di Torino compresa tra gli ex mercati generali e il Lingotto (nome del progetto: Hackability4MOI), coinvolgendo circa 80 tra maker, designer, artigiani, studenti del Politecnico, persone con disabilità, caregiver che hanno lavorato insieme per trovare nuove soluzioni per l’autonomia nella vita quotidiana.

Ad attirare l’attenzione della giuria internazionale del Compasso d’Oro è stato questo modo di lavorare, giudicato unico, che in quattro anni Hackability ha applicato per co-progettare un futuro più accessibile in diversi ambiti come ad esempio al cibo (grazie al supporto di Barilla, Wasa ed Harri’s), allo sport (con Juventus) e alla mobilità (con Toyota e Arriva). Ma che soprattutto ha permesso di costruire tavoli di co-design sull’accessibilità e l’autonomia nelle periferie di Torino, Milano e Parma, nelle scuole, nelle università e nel mondo ospedaliero e anche all’estero, a Parigi e Shanghai.

E’ una grande novità che ad aggiudicarsi un riconoscimento nel panorama dei grandi premi internazionali di design sia un progetto di innovazione sociale che sposta l’attenzione dai prodotti di design – che sono tutti liberati in open source – alle ricadute ad impatto sociale e di innovazione e ricerca. Racconta Carlo Boccazzi Varotto, founder e coodinatore di Hackability: «stiamo cercando di dare vita a Torino, dove possiamo contare su un ottimo rapporto con il Politecnico, con Fondazione Links, con le istituzioni culturali della città, oltre che con l’ecosistema di Torino Social Impact, a un centro che usi il co-design come strumento per produrre conoscenza, processi di open innovation rivolti alle imprese e di inclusione per superare lo stigma. Non solo un laboratorio di prototipazione, ma un vero hub di innovazione in grado di realizzare corsi, workshop, tavoli di co-progettazione, conferenze, mostre, mettendo al centro le persone con disabilità».

Gli oggetti e le metodologie, insignite con il Premio Compasso d’Oro o con la Menzione d’onore, entrano a far parte di diritto della Collezione Compasso d’Oro ADI, dichiarata il 22 aprile 2004 dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali di “eccezionale interesse artistico e storico”.