È stata prorogata al 16 luglio la possibilità di candidarsi alla sesta edizione del concorso, che propone un’opportunità concreta a under 35 creatori di contenuti digitali per farsi conoscere e crescere

Aperta fino al 18 giugno la sesta edizione del concorso nazionale “Faber, creatività, impresa e impatto’’, realizzata da Weco con il contributo di Fondazione Compagnia di San Paolo e della Camera di commercio di Torino, nell’ambito di Torino Social Impact. Da 15 anni favorisce l’incontro tra giovani attivi nei campi della creatività digitale con le imprese e le organizzazioni interessate a valorizzare queste competenze. Importanti le ricadute professionali: più del 90% dei giovani partecipanti alla scorsa edizione ha infatti riconosciuto un ruolo fondamentale dell’iniziativa nel proprio percorso imprenditoriale e lavorativo. Sono oggetto del concorso opere e prodotti realizzati negli ultimi 24 mesi dietro commissione o autonomamente, a tema libero nelle quattro categorie previste: Live action & Animazione, Visual & Graphic design, Gaming, realtà aumentata e realtà virtuale, Web, app, social.

Partecipare e vincere il concorso Faber permette ai creativi digitali under 35 di accedere al fabermeeting e quindi di partecipare a workshop, talk, momenti di incontro e scambio con le imprese partner, esperienze retribuite presso le stesse aziende e avere sostegno ai progetti proposti in diversi ambiti, tra cui live action, visual design, realtà aumentata e realtà virtuale, app, social. Faber promuove inoltre la conoscenza e l’applicazione di mezzi e strumenti legati alla creatività e al digitale per rispondere alle nuove sfide sociali e imprenditoriali.

Le imprese partner trovano in Faber le risposte a bisogni di innovazione specifici, nuove competenze, nuovi linguaggi e nuovi approcci alla tecnologia.

Come spiega Dario Gallina, Presidente della Camera di commercio di Torino “Digitale, innovazione e impatto sociale: questo il cuore del bando Faber, giunto alla sesta edizione, che permette da un lato ai giovani di proporre soluzioni digitali e creative di immediato utilizzo, dall’altro agli imprenditori di avvalersene con efficacia nella propria attività. Un contatto spesso proficuo e duraturo, dal momento che il 75% dei giovani premiati firma un contratto di lavoro dopo questa positiva esperienza”.

Da 15 anni – racconta Carlo Boccazzi Varotto, direttore dell’iniziativa – il concorso Faber e il Fabermeeting sono una grande vetrina per il talento digitale italiano, il cui successo si misura nel fatto che, sempre più spesso, chi agli esordi partecipò come concorrente oggi vi partecipa in veste di partner, non di rado, rappresentando una azienda che conobbe proprio grazie al Fabermeeting. Faber è anche una delle, non troppe, iniziative in grado di anticipare linguaggi e temi. Per questo è importante l’apertura al mondo del Terzo Settore e dell’impatto sociale, che, più di ogni altro, può trarre beneficio non solo dalle competenze, ma anche dalle ispirazioni, dai bisogni di cambiamento che i ragazzi e le ragazze che partecipano al concorso esprimono“.

Dalla sua nascita, nel 2008, Faber ha visto partecipare oltre 1000 giovani alla fase di concorso, sono stati 470 i progetti presentati e più di 150 quelli premiati che hanno potuto partecipare al fabermeeting. In cinque edizioni le imprese partner sono state più di 200 e 106 gli speaker coinvolti in workshop, talk, tavole rotonde. Nel 2008 i partner coinvolti erano 14, oggi sono più di 60.

L’edizione Faber 2023 si amplia estendendo la partnership a Enti del Terzo Settore per rispondere alla loro necessità di individuare nuovi spazi di mercato e competenze. L’impatto e la sostenibilità sociale saranno temi rilevanti nel programma e troveranno spazio anche in workshop e talk dedicati.

Tutte le informazioni per partecipare sul sito: www.fabermeeting.it