Living Lab Sharing&Circular

Con la firma degli accordi di collaborazione, sono in partenza tre delle sei sperimentazioni di economia circolare e collaborativa finanziate dalla Città di Torino nell’ambito del Progetto AxTO (misura 3.02). I beneficiari riceveranno un contributo a fondo perduto per sperimentare le proprie soluzioni nelle aree individuate, valutarne il potenziale accesso e sostenibilità sul mercato e verificare le ricadute positive generate sul territorio e sui cittadini-utenti.

Ecco i primi tre progetti in partenza:

BEAUTIFUL PRECIOUS PLASTIC
La sperimentazione proposta da Izmade intende utilizzare macchine Open Source per sviluppare nuovi prodotti di arredo a partire dal riciclaggio dei rifiuti plastici su scala locale: prodotti dall’estetica piacevole ed accattivante, veri e propri oggetti di design, utili e funzionali. Il progetto è basato sulle conoscenze, strumenti e macchine sviluppate e migliorate continuamente dalla community internazionale di Precious Plastic, attraverso cui è possibile riciclare oggetti realizzati con polimeri termoplastici e trasformarli in nuovi manufatti, donando così alla plastica un nuovo ciclo di vita.
Il progetto ha come territorio di sperimentazione Barriera di Milano. Per la raccolta della plastica usata verranno coinvolte due case del quartiere: i Bagni pubblici di via Agliè e Via Baltea / Laboratori di Barriera. È inoltre prevista una partnership con Plartwo, il Centro di Arte, Innovazione e Ricerca dedicato al design e alla cultura della plastica, che permetterà l’esposizione dei prodotti e l’organizzazione di laboratori sul riciclo della plastica. Le macchine saranno utilizzate  e messe a disposizione per tutti gli utenti/cittadini presso l’officina Izlab Maker Space.

EDILIZIA CIRCOLARE
Il progetto proposto da Emmegi ha l’obiettivo di applicare il concetto di riuso e riciclo nell’ambito delle costruzioni.
Si vuole dare vita ad un nuovo modo di approcciarsi all’edilizia, seguendo criteri di sostenibilità, originalità e qualità, promuovendo la riconversione di risorse materiali, intellettuali e manuali verso progetti di architettura e design alternativi. Il primo passo del progetto sarà la costituzione di un team di professionisti del riuso, composto da architetti, designer, imprese e artigiani. A ciò seguirà la fase di individuazione e raccolta di materiali potenzialmente riutilizzabili che verranno donati da cittadini, aziende ed artigiani del luogo, per essere poi trasformati e riprendere vita in nuovi arredi e finiture. Durante tutto il percorso verranno organizzati workshop e focus group sia per professionisti che per appassionati e amanti del fai da te.
Il prodotto finale della sperimentazione sarà il restyling di un locale situato in via Montevideo 41, affidato in concessione dalla Città alla Cooperativa Sociale Paradigma, che ospiterà una caffetteria per i soci e nuovi laboratori. Al progetto contribuiranno numerosi partner (Paradigma Cooperativa sociale, Associazione Tablò, Casa nel Parco e Bene Comune) e professionisti, e fondamentale sarà il coinvolgimento di artigiani, imprese e abitanti dei quartieri Lingotto e Mirafiori Sud .

URBANAQUAFARM
Nel quadro del sistema “Orti Urbani Torino” Carlo Prelli Service propone un progetto pilota per realizzare un sistema collaborativo di produzione e di consumo di prodotti vegetali basato su tecniche di coltura in “idroponica”, finalizzato a dimostrare la realizzabilità di sistemi condivisi a servizio del cittadino e la sostenibilità in ambito urbano delle coltivazioni “BIO”. Oggetto di intervento sarà l’area degli “Orti urbani” nel Parco dei Laghetti della Falchera.
Nello specifico il progetto realizzerà prototipi e sperimenterà pratiche di orticoltura circolare, con la convinzione che l’utilizzo di risorse primarie e la riduzione degli sprechi siano componenti fondamentali del progresso.
La realizzazione del progetto sarà accompagnata da attività di divulgazione e iniziative parallele e collaterali, veicolabili direttamente sull’intero sistema di “Orti Urbani” della città (corsi di formazione sul sistema “Idroponica”, seminari di formazione, visite guidate per studenti e gruppi di cittadini), con la collaborazione del Comitato Sviluppo Falchera, che insieme agli interlocutori e le associazioni locali saranno impegnate nella diffusione ed al coinvolgimento dei cittadini.

Maggiori informazioni sul sito www.torinocitylab.it 

FFWD Europe: un progetto per migliorare le policy a supporto dell’accelerazione di empresa

La Città Metropolitana di Torino è partner del progetto europeo Fast Forward Europe – FFWD Europe, finanziato dal programma Interreg Europe 2014-2020.

Il progetto, che coinvolge in totale 8 partner provenienti da altrettanti Paesi Europei, si pone come obiettivo principale il miglioramento delle politiche e degli strumenti a supporto della crescita delle piccole e medie imprese.

Questo obiettivo sarà raggiunto attraverso scambi di buone pratiche che contribuiranno ad impattare con forza sugli strumenti di policy e a renderli capaci di sviluppare nuovi programmi per l’accelerazione delle imprese.

In questa fase delle attività progettuali i partner stanno raccogliendo esempi di buone pratiche in 3 settori principali:

  • Accelerazione delle PMI
  • Internazionalizzazione delle PMI
  • Accesso delle PMI a risorse finanziarie

Tra le buone pratiche ad oggi individuate sul territorio metropolitano e pubblicate sulla piattaforma di policy learning del Programma, segnaliamo FOUNDAMENTA, il primo programma di accelerazione italiano dedicato per startup e imprese a impatto sociale, promosso da SocialFare – Centro per l’Innovazione Sociale.

FOUNDAMENTA è riservato alle migliori soluzioni imprenditoriali che rispondano in modo innovativo alle sfide sociali contemporanee ed offre alle imprese/startup selezionate  servizi di supporto ed accompagnamento.

L’iniziativa, nata nel 2015, ha ad oggi raggiunto risultati di forte impatto:

  • Più di 40 start-up accelerate
  • Più di 1,7 Ml di Euro investiti nelle start-up
  • Più di 200 nuovi posti di lavoro creati
  • Attivazione del primo “Impact seed Fund” in Italia
  • Più di 1000 candidature ricevute da tutta Europa

Il programma si rivolge a startup costituite/costituende con prototipo testato o prodotto sul mercato ed imprese che si distinguano per l’offerta di un prodotto/ servizio altamente innovativo, nei seguenti settori: welfare, socio-sanitario, educativo, culturale, economia circolare, agricolo e alimentare.