Atelier Riforma è una startup innovativa a vocazione sociale con la missione di ridurre il negativo impatto ambientale e sociale del settore moda attraverso l’economia circolare. Le due fondatrici (Elena Ferrero e Sara Secondo) hanno iniziato nel 2019 con un progetto sociale dedicato al refashioning di vestiti dismessi e negli ultimi anni hanno dato una svolta tecnologica alla startup, con il progetto Re4Circular.

La funzione del progetto Re4Circular è massimizzare il valore residuo di ogni indumento a fine vita come risorsa, allontanando il più possibile il momento in cui diventerà rifiuto. In che modo? Agevolando i player del settore moda nell’impiegare questi indumenti come risorsa produttiva, implementando più facilmente pratiche circolari come il riutilizzo, l’upcycling sartoriale o il riciclo delle fibre tessili.

Attualmente l’industria della moda, attraverso il proprio modello lineare, sta erodendo le risorse naturali del pianeta, per produrre nuovi capi senza sosta, che in poco tempo si trasformano in rifiuti. Questi rifiuti stanno ingombrando e avvelenando l’ambiente, in particolare quello dei Paesi del Sud del Mondo, nei quali l’Occidente esporta in modo incontrollato i propri scarti tessili. Se l’industria della moda riuscisse a diventare più circolare, ossia a utilizzare efficientemente il materiale già esistente come risorsa, si contrasterebbero entrambi i problemi sopra descritti: il consumo di risorse vergini e la dispersione dei rifiuti nell’ambiente. Senza contare le ripercussioni sul mercato del lavoro: ciò porterebbe infatti a valorizzare le competenze legate alla riparazione, trasformazione creativa e riciclo dei capi, creando nuovi posti di lavoro circolari.

Questa transizione verso un modello più circolare è però tutt’altro che facile attualmente, a causa di alcune problematiche della filiera degli indumenti usati.

Nell’approvvigionamento degli indumenti per la propria attività da parte dei business circolari (es. negozi vintage, upcyclers, aziende di riciclo, ecc.) vi è un’asimmetria informativa e una “scomodità d’acquisto” che non agevola il processo circolare di riuso, upcycling o riciclo. Gli indumenti usati devono infatti essere attualmente acquistati all’ingrosso, offline e a scatola chiusa: ciò porta a non poter vedere né selezionare ciò che si sta comprando, con conseguenti scarti post-acquisto e spreco di denaro.

D’altro canto, il lavoro di selezione e smistamento degli indumenti usati raccolti dagli enti che si occupano di questa attività è ancora svolto a mano e perciò dispendioso e inefficiente: nessuno registra immagine o dati dei capi e perciò queste informazioni non possono essere trasmesse alle realtà della moda circolare che dovranno ri-vendere, riciclare o trasformare gli indumenti. In questa filiera inefficiente in cui le informazioni si perdono per strada, facilmente si inserisce anche la criminalità organizzata o l’esportazione incontrollata, che crea così tanti danni.

Re4Circular è stato progettato proprio per risolvere tutti questi problemi.

Re4Circular è una piattaforma digitale volta a far incontrare efficientemente e trasparentemente domanda e offerta B2B di indumenti usati o di rimanenza.

Abbiamo creato una tecnologia di catalogazione automatica e digitalizzazione degli indumenti che forniamo agli enti di raccolta/selezione degli indumenti usati, nonché ai brand di moda che vogliono gestire i propri deadstock o servizi di take back in modo sostenibile. Attraverso questo strumento essi possono registrare e trasmettere tutte le informazioni sui loro indumenti alle realtà circolari che sono in grado di dare una seconda vita a questi capi (il processo è reso più comodo e rapido per loro grazie a un algoritmo di Intelligenza Artificiale, allenato per riconoscere automaticamente queste informazioni da una semplice fotografia del capo e delle sua etichetta).

Unito a ciò c’è un marketplace digitale, che permette a loro di rivendere i capi così catalogati direttamente alle realtà della moda circolare, affinché ogni indumento possa essere valorizzato come risorsa ed essere indirizzato verso il processo circolare più adatto alle sue caratteristiche e condizioni.
Non è però la solita compravendita (con tutti i problemi indicati prima), è un commercio – sempre all’ingrosso, ma – trasparente e di precisione. Re4Circular è un marketplace digitale su cui ogni business circolare può utilizzare numerosi filtri di ricerca per cercare i capi più adatti alla propria attività: es. capi usati in perfette condizioni per i negozi second-hand, indumenti con colori, tessuti e fantasie specifiche per gli upcyclers, materiale 100% di un’unica fibra suddiviso per colori per le aziende di riciclo, e così via. Una volta effettuata la propria ricerca, l’utente visualizzerà quali realtà hanno a disposizione il materiale ricercato e potrà vedere le immagini di tutto il materiale disponibile capo per capo, con le informazioni sulle sue caratteristiche. In questo modo potrà selezionare e acquistare comodamente online il materiale di cui necessita.

Re4Circular è una tecnologia innovativa, di cui Atelier Riforma ha depositato la domanda di brevetto.

Ma esso non è pensato per essere utilizzato dalla startup internamente, bensì per essere fornito a qualsiasi realtà del settore ne abbia bisogno, in qualsiasi luogo.

Ciò permette alla startup di realizzare un impatto positivo su ampia scala e potenzialmente di riformare l’intero settore in chiave circolare.

Re4Circular è approdato sul mercato da metà marzo 2023 – dopo anni di lavoro nella progettazione, raccolta di fondi e sviluppo – e in pochi giorni sono stati avviati al riutilizzo alcune centinaia di capi …insomma, l’ecosistema circolare ha iniziato a prendere vita e si spera continui a crescere sempre di più!