In occasione dell’ottava edizione di Biennale Democrazia, Giardino forbito torna a parlare di editoria ai Giardini Sambuy. Agenti, autori e autrici, editor, uffici stampa: l’editoria è un intreccio di attori diversi, tutti coinvolti nel dare vita al prodotto finale: il libro. Da sabato 25 a domenica 26 marzo 2023 Giardino forbito proporrà una serie di incontri e di approfondimenti con autori ed editor delle case editrici Feltrinelli e Einaudi, con la presentazione di una rosa di titoli scelti dai librai di Torino.

Il programma editoriale si inserirà nel consueto Mercato della Biodiversità Googreen, che per l’occasione propone la prima edizione 2023 di REGIONI D’ITALIA, l’edizione nazionale del mercato che ospita produttori agricoli e artigiani da tutta Italia.

SPAZIO DELLE IDEE

EDITORIA

Sabato 25 marzo ore 12
Appuntamento Saggistica Feltrinelli
Alessia Dimitri, editor di Feltrinelli in dialogo allo Spazio delle Idee con Antonella Giani e Greta Stella.

Domenica 26 marzo ore 12

Appuntamento Narrativa Einaudi
Dalia Oggero e Paola Gallo, editor di Einaudi, in dialogo allo Spazio delle Idee con Antonella Giani e Greta Stella.

LETTURA LIBERA

Lo Spazio delle Idee accoglierà inoltre la libreria Feltrinelli e il punto Einaudi di Torino, che allestiranno i propri banchi con una rosa di titoli scelti per l’occasione. Giardino forbito ne acquisterà una parte, al fine di incrementare la biblioteca dell’Associazione sempre a disposizione di utenti e cittadini. La finalità è quella di promuovere i principi cardine della libertà attraverso la narrazione dei libri anche dopo le presentazioni, concedendo alle persone interessate di consultarli in modo spontaneo, promuovendone il dialogo grazie alla presenza dei librai e dei i relatori, che saranno a disposizione durante la giornata per domande e approfondimenti.

LABORATORI Sabato 26 e domenica 26 marzo ore 15 Tornano ai Giardini Sambuy i laboratori Edulab, a cura di Beesù, Sia sabato che domenica, avrà luogo Semi in libertà, laboratorio finalizzato alla creazione di “bombe di semi”, che attraverso gioco, manipolazione e narrazione, vuole portare l’attenzione dei partecipanti sul ciclo di vita della natura, sull’importanza degli insetti impollinatori e della tutela della biodiversità. Già nell’Egitto dei Faraoni, dopo le inondazioni primaverili del Nilo, era buona pratica gettare nella terra feconda, palle di semi impastate con l’argilla. Questa stessa pratica fu riscoperta negli anni ’30 dal botanico giapponese M.Fukuoka, padre dell’agricoltura naturale, e utilizzata più recentemente nelle azioni di “guerrilla gardening“, le cosiddette battaglie verdi. Le bombe sono palline fatte di semi, terriccio e argilla, da lanciare in spazi incolti, per arricchirli di piante e di fiori. Saranno poi la pioggia e il sole a far germogliare, nel tempo, i semi custoditi dalla terra, senza alcun intervento dell’uomo.