Il futuro dell’economia è l’inclusività

Da un’economia che valorizza e coinvolge le diverse espressioni della diversità, ogni parte ne esce vittoriosa. Sia dal punto di vista dei diritti umani e sociali, che del profitto.  Le imprese hanno infatti molto da guadagnare da economie più inclusive, che favoriscono attraverso l’accesso a nuovi mercati, il rilascio di più innovazione e una maggiore stabilità sociale. Al contrario, da un’economia che non valorizza la diversità delle risorse umane, hanno molto da perdere.

Così, nelle aziende emerge – finalmente – la necessità di riflettere sui temi della diversità e l’inclusione: la prima come espressione delle caratteristiche che configurano le persone, la seconda come scelta aziendale di coinvolgerle e valorizzarle.

La sfida posta alle organizzazioni è allora quella di cambiare e di potenziare nei contesti aziendali le competenze utili al cambiamento.

Con riferimento all’inclusione di persone con disabilità, a partire dalla Convenzione ONU per i diritti delle persone con disabilità (2006) fino alla Legge Delega al Governo in materia di disabilità (Legge 227 n. del 22-12-2021), il diritto al lavoro deve essere garantito in uguaglianza con ogni altra persona, in un ambiente che sia aperto e accessibile. Questo significa che sia contrattualizzato, pagato e in contesti di tutte e tutti.

Come rendere possibile questa evoluzione?

L’agenzia di formazione e-work propone un webinar condotto dal direttore di Fondazione Time2Samuele Pigoni, e la Prof.ssa Cecilia MarchisioCentro Studi per i Diritti e la Vita Indipendente.

Una formazione  intensiva sui temi dei diritti delle persone con disabilità, partendo da una base teorica fino ad arrivare ad all’analisi di case study.

  1. Il cambiamento nelle organizzazioni come azione sistemica e complessa
  2. Potenziare le competenze per il cambiamento
  3. Introduzione ai modelli descrittivi delle disabilità: dal modello biomedico al paradigma della vita indipendente
  4. La Convenzione ONU per i diritti delle persone con disabilità e il lavoro
  5. La legge delega al governo in materia di disabilità (Legge 227 n. del 22-12-2021)
  6. I modelli Individual Placement and Support (IPS) e Place and Train: collocamento individuale e supporto sul posto di lavoro
  7. Case study: la sperimentazione del Work Intellectual Disability Environement (WIDE) per l’inserimento lavorativo di persone con disabilità intellettiva

Durata: 3 ore

Docenti

Prof.ssa Cecilia Marchisio, Centro Studi per i Diritti e la Vita Indipendente dell’Università di Torino.

Ricercatrice in Pedagogia Speciale presso il Dipartimento di Filosofia e Scienze dell’Educazione dell’Università di Torino. Psicologa psicoterapeuta, lavora da diversi anni nel campo della sperimentazione e della messa a punto di politiche pubbliche volte a garantire l’accesso universale ai diritti. Ha esperienza nel campo dell’associazionismo di familiari e del lavoro nelle pubbliche amministrazioni. È stata responsabile scientifica dei Progetti VelA, Wide e 19 pari. È ideatrice e conduttrice dell’approccio Officina della vita indipendente.

Qui la pagina nel sito di UNITO

Samuele Pigoni, Direttore della Fondazione Time2, Torino.

Di formazione filosofica, è esperto di design strategico delle organizzazioni, management del Terzo Settore e progettazione sociale. Cura la rubrica ‘Filosofia e società’ per la rivista Confronti. È in formazione presso il Master Triennale in Counseling Sistemico Narrativo dell’Istituto Change di Torino.

Qui è possibile vedere il suo profilo Linkedin.

Il Centro Studi DiVi nasce nel 2016 all’interno di CIRCE (Centro Interdipartimentale di Ricerca sulla Comunicazione) dell’Università degli Studi di Torino. Il Centro è attivo nel campo della promozione di esperienze di ricerca, di pratiche sociali e politiche basate sul modello dei diritti.

Costi e iscrizioni

Scadenza iscrizioni: 16/11/2022 ore 18:00