L’1 e 2 ottobre si terrà la seconda edizione del Digital Ethics Forum, un evento completamente dedicato ai temi dell’etica nella produzione, nella distribuzione e nell’uso delle tecnologie digitali.

Organizzato da Sloweb in partnership con la Fondazione GCSEC di Poste Italiane, e in collaborazione con la Fondazione Circolo dei Lettori di Torino, il Digital Ethics Forum 2020 si svolgerà online, per facilitare le esigenze di distanziamento sociale, con un occhio rivolto ai recenti avvenimenti, e l’altro rivolto al futuro.

Il Digital Ethics Forum è gratuito, si svolge online sulla piattaforma Webex. Per partecipare è sufficente registrarsi al sito: https://gcsec.org/it/digital-ethics-forum/

Il DEF20 sarà una full immersion di due giorni con panel di conferenze, eventi speciali e assemblea dei soci Sloweb aperta al pubblico per informare riguardo alle questioni etiche più attuali nel mondo digitale e stabilire azioni concrete da intraprendere per muoversi in modo etico e consapevole nell’uso degli strumenti digitali.

Il Forum, rivolto sia ai professionisti dei settori dell’innovazione e delle comunicazioni, sia a studenti e appassionati di tecnologia, prevede un percorso che parte da una più ampia discussione sulla società dell’informazione, per arrivare a una sessione di indicazioni pratiche, con l’obiettivo di informare, educare, porre dubbi, e incoraggiare i partecipanti a lottare per un digitale più equo. Tra i 30 speaker partecipanti Marco Bentivogli (Mise), Carola Frediani (Guerre di Rete), Sabina Leonelli (Exeter University), Don Luca Peyron (Arcidiocesi Torino), Alberto Rossetti (Psicoterapeuta), Paolo Santi (MIT). Da segnalare, inoltre, due eventi speciali dedicati alla lettura con Luciano Floridi (Il verde e il blu), e Simone Pieranni (Red Mirror).

Con il passaggio forzato allo smart working e alla didattica a distanza, l’insistente proposta di usare tecnologie di tracking, le sempre più frequenti e palesi intrusioni nella privacy ad ogni livello è esplosa con forza la domanda di etica nell’uso, nella distribuzione e produzione di prodotti e tecnologie digitali”, dichiara Pietro Jarre, socio fondatore di Sloweb. “L’arrivo dell’IA a Torino, il sorgere di gruppi di educazione civica digitale, la domanda crescente di controllo collettivo dell’uso dei dati, il nascere di politiche di Corporate Digital Responsibility che accompagnano la direzione UE in merito sono segnali che danno speranza, vogliamo diffondere e sostenere in concreto nella società, nelle scuole, nelle aziende”.

L’evento è gratuito, aderisce al programma Repubblica Digitale e si svolge con il patrocinio della Città di Torino, del Politecnico di Torino e dell’Università degli Studi di Torino. Tra i primi sponsor Alan Advantage, Banca di Cherasco, Colin & Partners, Creostudios, eLegacy.