Un programma formativo per gettare le basi del cambiamento di prospettiva sul tema delle disabilità  si svilupperà in un ciclo di sei incontri a partire da Ottobre 2022. Realizzato dall’Università di Torino – Dipartimento di Filosofia e Scienze dell’Educazione – Centro Studi per i Diritti e la Vita Indipendente e Fondazione Time2 Onlus, il percorso si rivolge a coordinatori di servizi educativi e socio-assistenziali per minori e disabili.

Un programma formativo di sei incontri

Ogni mercoledì pomeriggio, a partire dal 26 ottobre, il programma si struttura in incontri in aula, per un totale di 18 ore di formazione. Momenti frontali si alterneranno con esercitazioni pratiche, per favorire la partecipazione attiva e la riflessione sul contenuto di ogni incontro.

Il percorso, nato dalla sinergia tra Università di Torino e Fondazione Time2 Onlus, si colloca in continuità con quanto sancito dalla Convenzione ONU sui diritti delle persone con disabilità (ONU, 2006) e fornisce ai partecipanti  i principi generali del nuovo approccio operativo da essa indicato. Per la prima volta nella storia, il documento cambia la prospettiva con cui pensare e riferirsi al tema delle disabilità: non più in un’ottica di patologia da compensare e riabilitare, ma da un punto di vista della piena partecipazione alla vita. Le persone disabili sono quindi, prima di ogni altra definizione, cittadini titolari di diritti e costituiscono parte delle molteplicità che caratterizza il genere umano.

Per un nuovo modo di guardare al futuro

Da queste premesse, i sei incontri del percorso formativo mirano a fornire le basi da cui costruire non un nuovo modello di disabilità, ma un differente modello di società. Partendo da un’introduzione al paradigma dei diritti, la formazione offre una nuova prospettiva del modo di guardare al futuro. L’accompagnamento alla vita indipendente deve infatti avvenire in una costante co-progettazione che permetta alla persona con disabilità di trovarsi nella condizione di poter decidere per se stessa e, con i necessari supporti, costruire il proprio percorso di vita. Sono poi previsti momenti di scambio e tavole rotonde con chi ha avuto esperienze di applicazione della Convenzione ONU in situazione di complessità assistenziale e infine sarà previsto un focus sull’attuazione del diritto al lavoro delle persone con disabilità intellettiva attraverso le metodologie place and train. Alla base di ogni incontro, la consapevolezza per cui il lavoro sui contesti e sulla rete costituisce un punto fondamentale per garantire la piena capacità di autodeterminazione delle persone con disabilità.

A chi si rivolge?

Destinatari del percorso sono operatori che hanno un ruolo di coordinamento e gestione dei servizi educativi e socio-assistenziali che si rivolgono a minori e disabili. Il corso è gratuito e prevede 25 posti.

Samuele Pigoni, direttore di Fondazione Time2 commenta: “Fondazione Time2 è impegnata in azioni di ricerca e sperimentazione di programmi che accompagnino nel difficile momento del passaggio alla vita adulta dei giovani con disabilità. È un fatto, crediamo, di maturazione della società quello di offrire opportunità e capacità sempre più ampie ai cittadini con disabilità e alle loro famiglie. Abbiamo appreso dal confronto con operatori dei servizi pubblici, associazioni di genitori e di attivisti, esperti di settore e ricercatori che il tema delle disabilità ha bisogno di essere spostato da un livello di ‘cura’ ad un livello di ‘cittadinanza’. Questo è facile, anche se non scontato, a parole ma è estremamente difficile nella sua attuazione pratica perché esistono ancora barriere immateriali – come le rappresentazioni culturali e sociali delle disabilità – oppure materiali –  come l’organizzazione dei sistemi di spesa pubblica in questo ambito. È proprio nella direzione di questo cambiamento culturale e sociale che, con l’Università di Torino e la rete di associazioni, operatori e famiglie che stiamo incontrando, abbiamo iniziato un percorso di cui questo corso di formazione costituisce un primo passo’’.

Per informazioni scrivere a:

Fondazione Time2

segreteria@fondazionetime2.it