Vestiti perfetti per sostenere un colloquio di lavoro, ma usati.

Una moda second hand, o second loved, a disposizione di chi sta per affrontare un colloquio e non possiede l’abito adatto.

Chi non ne ha più bisogno lo dona e chi non lo possiede lo prende.

É questa l’idea semplice alla base della nuova iniziativa denominata “Un armadio di lavoro” lanciata da ABITO, progetto di scambio di vestiti e attività di inclusione per contrastare la povertà e favorire l’integrazione, promossa dall’Associazione San Vincenzo de Paoli.

In questo delicato contesto economico, in cui tante persone sono alla ricerca di un nuovo impiego – raccontano Elisa Valenti e Giorgio Ceste, coordinatori del progetto ABITO – ci siamo chiesti come potessimo dare il nostro contributo con un progetto che unisse la nostra vocazione sociale ai nostri valori di sostenibilità”.

È nata così l’idea di “Un armadio di lavoro”, un’iniziativa in cui la condivisione e il dono non sono solo atti di cura verso il prossimo, ma sono anche strumenti per ridurre il nostro impatto ambientale, mettendo in circolo quegli indumenti che spesso giacciono inutilizzati e quasi nuovi nei nostri armadi, ma che possono essere preziosi per chi è in procinto di sostenere un colloquio. ABITO, infatti, è un modello di economia circolare autosufficiente in grado di raccogliere 1,5 tonnellate di vestiti al mese e di sostenere oltre 700 persone in difficoltà all’anno.

Per tutte queste persone, “Un armadio di lavoro” vuole essere l’augurio che tante offerte lavorative, un armadio pieno zeppo di possibilità, arrivino in questo periodo di grandi cambiamenti.

La nuova iniziativa si svolge nell’ABITO Social Factory: showroom dedicato ai beneficiari per scegliere, provare e prendere gratuitamente gli abiti ed è anche il punto di raccolta dei vestiti donati dai cittadini. Lo showroom ABITO Social Factory ha aperto il 27 settembre 2019 in via Santa Maria 6/i a Torino, con tre giornate di open days.

ABITO fa parte dei 15 progetti di welfare rigenerativo di Torino Social Factory, la misura del Programma Operativo Nazionale Città Metropolitane 2014-2020 (PON Metro Torino), promossi dall Città di Torino e attuati nell’ambito di Torino Social Impact.