“Coraggio passerà anche questa!’. “Siate responsabili. Torino si merita la nostra forza. Grazie a tutte le persone nella sanità e nei lavori che consentono di portare avanti i servizi essenziali”. “Se ne usciremo, saremo più forti di prima!!”. Questi sono solo alcuni dei numerosissimi messaggi di speranza e resistenza lasciati a chiusura della survey alla base dell’indagine sociale realizzata durante il primo lockdown e intitolata Torino Come stai?.

Nei mesi del lockdown abbiamo avuto di fronte una Torino fiduciosa, impaurita o rassegnata? Quali sono state le fasce più insicure e preoccupate?

La survey ha raccolto in totale il parere di 5.866 persone grazie all’attivazione tempestiva della piattaforma di raccolta dati. Fra le persone con maggiori insicurezze si trovano quelle con genitori anziani a carico, meno fiduciose di chi era da solo o di chi aveva figli a carico. Inoltre, meno di una persona su dieci ha espresso difficoltà ad accedere ai diversi servizi messi a disposizione dalla città e dai privati.

L’idea di questa interessante indagine sociale è partita da SocialFare e Nesta Italia in partnership con Experientia e Top-ix.

Il progetto si inserisce nella cornice di Torino Social Impact ed è supportato dall’Università degli studi di Torino, Links Foundation, Fondazione Torino Wireless, Cottino Social Impact Campus.

Inoltre, la Fondazione Compagnia di San Paolo ha sostenuto la sperimentazione insieme alla Città di Torino attraverso l’Assessorato Innovazione, Assessorato Politiche Sociali, Assessorato Politiche Giovanili e Pari opportunità.

Il primo dicembre 2020 sono stati resi noti i risultati con un report ufficiale.

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