E ci sono anche gli spazi per divertirsi: piscina, campo da basket e campo da calcio
(Articolo di Francesco Munafò)

 

Ecco l'aula studio in mezzo alla natura dove ripassare per gli esami

Ci rivolgiamo agli studenti: avete presente le aule studio vicino alle università torinesi? Non sono il massimo della bellezza, ammettiamolo… tendenzialmente stracolme, calde d’estate e freddine d’inverno. E se invece di sedersi tra i tavoli di qualche sala studio “urbana” ci mettessimo a ripassare l’ultima lezione di diritto o un capitolo storia contemporanea in mezzo al verde in una località montana?

Immaginiamo che sia stata più o meno questa la domanda che si è fatta l’associazione di Groscavallo, in Val Grande di Lanzo, Al Cicapui quando, dopo la pandemia, ha pensato di partecipare a un bando di Edisu per aprire un’aula studio convenzionata con l’ente per il diritto allo studio.

 

 

“All’ente piaceva molto l’idea di un’aula studio all’aperto – ci dice Chiara Ferraris di Al Cicapui – perché ci era stato detto che, dopo la pandemia, gli studenti tendevano a cercare spazi all’aperto dove studiare. Abbiamo partecipato al bando nel febbraio 2022 e siamo stati selezionati anche per il coraggio dell’iniziativa”.

L’idea è sicuramente quella di portare studenti nelle Valli di Lanzo, ma non solo: “Abbiamo deciso – prosegue Chiara – che per quest’anno lanceremo una call per studenti stranieri di madrelingua inglese, in modo da poter organizzare un summer camp e convogliare a Groscavallo studenti italiani e studenti di madrelingua inglese. Si tratta anche di un’azione di inclusione”.

 

 

Da un prato a un’aula studio, dunque. Da dove è arrivata l’idea? “Organizzando qui il centro estivo per i bambini e facendo i compiti con loro – ci spiega Chiara – vedevamo che in mezzo alla natura si concentravano meglio e che erano meno distratti, e con loro sono arrivati poi anche ragazzi più grandi”.

A dire il vero l’aula studio esiste già dall’anno scorso, e già nell’estate 2022 aveva riscosso un buon successo. E già di per sé, a guardarla, pare più che invitante: oltre ai tavoli per studiare ci sono anche gli spazi per divertirsi: piscina, campo da basket e campo da calcio.

Ora, però, il servizio si arricchirà sempre di più. Prenderà il via nel periodo estivo, anche se i “contorni” temporali non sono ancora definiti. Quel che è certo è che l’aula sarà facilmente raggiungibile anche da Torino.

 

 

Lo studente potrà infatti arrivare a Ceres in autobus e lì troverà una navetta per Groscavallo. Se vorrà fermarsi per qualche giorno, inoltre, potrà farlo restando a Groscavallo. Insomma, il progetto mira a portare persone in montagna, e a portarcele facendo spendere loro del tempo di qualità, che sia produttivo ma anche mirato a vivere i luoghi e i territori.

“Lo scopo principale della nostra associazione – spiega Antonio Convertino di Al Cicapui – è quello di cercare di evitare la desertificazione dei territori dove noi abbiamo vissuto la nostra infanzia, e quindi pensiamo che anche l’idea di far vivere loro alcune esperienze in sicurezza permetterà ai ragazzi di tornare qui e di affezionarsi a questi luoghi”.