Far sentire la propria voce per alcune categorie sociali è una vera sfida. Una sfida che i due gruppi del Festival Bottom Up! WALL coming! e Hear me hanno deciso di cogliere mettendosi al lavoro per la realizzazione di progetti di inclusione sociale rivolti a due target ben definiti. Il primo aspira a costruire un teatro aperto a tutti all’interno del carcere minorile Ferrante Aporti, Lingotto, da ideare e gestire con il coinvolgimento diretto dei ragazzi; il secondo invece vuole realizzare un’installazione sonora nel giardino Piredda che favorisca l’inclusione degli utenti psichiatrici.

Scopri in cosa consistono i progetti del festival promosso dalla Fondazione per l’architettura / Torino e l’Ordine degli Architetti di Torino e sostienili!

WALL Coming! Un nuovo teatro in città.

Il progetto Wall Coming! ha come obiettivo la realizzazione di un teatro all’interno del carcere minorile del Lingotto Ferrante Aporti. Il teatro sarà uno spazio multifunzionale e aperto a tutti da progettare, ideare e gestire direttamente con i ragazzi. Non un semplice teatro, quindi: Wall Coming! darà vita a un luogo di scambi di competenze, autodeterminazione e assunzione di responsabilità, un luogo pronto ad accogliere la città con le sue rassegne culturali e teatrali.
WALL Coming! è un percorso sperimentale di riscoperta delle proprie capacità che coinvolge attivamente i ragazzi per trasformare in maniera concreta gli spazi del carcere. Ha un goal di 17.000 euro e 3 step da affrontare: progettare un sistema acustico e uno di oscuramento per adattare lo spazio ai futuri eventi; ideare pedane e sedute modulari da utilizzare con una diversa disposizione a seconda dell’occasione d’uso; realizzare un’insegna che sia visibile dall’esterno e un percorso che accolga i visitatori e li guidi verso il teatro. Segui la pagina Facebook e il profilo Instagram!

Hear me

L’idea di Hear Me nasce per favorire l’inclusione sociale degli utenti psichiatrici che vivono nelle strutture residenziali che si affacciano sul giardino Piredda in Borgo San Paolo. Qui verrà posizionata un’installazione artistica sonora che attraverso degli altoparlanti diffonderà la colonna sonora registrata da pazienti, operatori sanitari e cittadini. L’obiettivo? Favorire l’inclusione sociale e sperimentare le potenzialità delle discipline creative per la riabilitazione psichiatrica. Il goal del progetto è di 15.000 euro e tante sono le ricompense per i donatori: le illustrazioni della disegnatrice Giulia La Porta, le creazioni sartoriali artigianali della Sartoria Orlando furioso, visite guidate tra le piante al Viridarium Lab Garden di Pino Torinese e un corso di giardinaggio per imparare a curare al meglio il proprio balcone o giardino. Segui il progetto su Facebook e su Instagram!

Questi sono solo due dei progetti del festival Bottom Up!; per conoscere e sostenere tutti gli altri vai alla pagina crowdfunding.bottomuptorino.it.
Se fai una donazione pari o superiore a 50 euro riceverai una t-shirt ufficiale del festival!