Molto più di una semplice istituzione educativa, l’ente è un pezzo di storia viva della città di Torino, un testimone silenzioso dell’evoluzione del territorio.
Nata nel 1740 come “Opera della Mendicità Istruita” (OMI), Fondazione OMI è un’istituzione torinese con radici profonde nella storia dell’educazione piemontese. Da quasi tre secoli, l’ente si dedica a offrire opportunità educative a tutti, senza distinzione, dimostrando una costante attenzione ai bisogni della comunità.
Le origini di Fondazione OMI risalgono a un’epoca in cui l’istruzione era un privilegio riservato a pochi.
Una Regia Patente del Marzo 1776 conservata nell’archivio storico ne certifica il riconoscimento ufficiale.
L’idea di offrire una pagnotta di pane e lezioni di catechismo ai mendicanti della città si trasformò ben presto in un progetto ambizioso: la creazione di una scuola gratuita, la “Scuola di Carità“, inaugurata nel 1789 con beneficio del Re Vittorio Amedeo III.
Negli anni, l’ente ha attraversato diverse fasi adattandosi ai cambiamenti della società e ampliando le offerte formative.
Dalla scuola elementare iniziale, si è passati a istituti più complessi, con l’introduzione di classi femminili e di scuole tecniche serali per ragazzi.
Nel 1803 l’ente entra in possesso della sede attuale composta dal Convento delle monache agostiniane e dalla chiesa di Santa Pelagia.
La Legge Crispi del 1890 ha portato alla trasformazione dell’OMI in IPAB (Istituto Pubblico di Assistenza e Beneficenza), consolidandone il ruolo nel panorama assistenziale italiano.
Nel corso del XX secolo, l’ente ha continuato a svolgere un ruolo fondamentale nell’educazione torinese, seppur affrontando periodi di trasformazione profondi.
A seguito della chiusura delle ultime due scuole di carità “Vittorio Amedeo III”, il fine educativo di OMI si è tradotto nella collaborazione con alcuni enti come la Cooperativa Proges, inaugurando il Nido della Musica nel 2006 e il Punto lettura presente nel cortile di Santa Pelagia, presidio “Nati per leggere”.
Fondazione OMI ha sempre saputo rinnovarsi e adattarsi ai nuovi contesti, mantenendo viva la sua missione educativa, innescando nuovi ambiti di azione strettamente connessi alla crescita personale e comunitaria.
Oggi, l’ente è un punto di riferimento per la comunità torinese, offrendo un ampio ventaglio di servizi educativi e culturali, dai progetti per l’infanzia, fino alle attività rivolte agli adulti, durante il corso di tutto l’anno.
L’attenzione ai bisogni delle persone, la promozione dell’inclusione e la valorizzazione del patrimonio storico sono i pilastri su cui si fonda l’azione dell’OMI.