L’A.S.D. “pasSePORTout” nasce nel 2005 dell’esperienza di due Educatori Professionali del Servizio Educativo Territoriale della Valsesia (VC), piccola valle ai piedi del Monte Rosa, i quali vengono a contatto con il mondo di Special Olympics Italia e decidono di intraprendere un percorso di formazione specifico che vede lo sport una risorsa formativa ed educativa.

Attualmente l’A.S.D. “pasSePORTout” è composta da operatori professionali del settore della disabilità e del settore dello sport, da volontari e genitori, tutti intenzionati a far crescere la cultura dell’inclusione.

Una caratterista della nostra associazione è la presenza di sport di squadra unificati nei quali vi sono atleti con e senza disabilità, ma di pari abilità che gareggiano insieme secondo le regole sportive di Special Olympics.

Siamo attivi nella rete di associazioni e servizi, punto di riferimento per progetti sull’inclusione.

“pasSePORTout” nasce da due desideri: uno offrire alle persone con disabilità intellettiva di ogni età e genere, l’opportunità di creare legami sociali e umani significativi, di essere soggetti attivi integrati nel sistema socioeconomico locale, con un ruolo che permetta loro di esprimere il proprio carattere e i propri sentimenti. Due: creare nelle nuove generazioni voglia di fare, di fare bene, di fare cose importanti per loro stessi e per gli altri. Come? Attraverso il volontariato.

Vogliamo favorire la crescita, da parte dei ragazzi, delle famiglie, dei volontari, della consapevolezza del Sé e delle proprie capacità attraverso stimoli, socialità e condivisione di esperienze comuni veicolate dai valori dello sport.
Aspiriamo alla costruzione di una comunità dove ogni risorsa venga valorizzata nella sua peculiarità. Dall’analisi fatta sul nostro territorio emerge che le nuove generazioni sono poco coinvolte nel volontariato.

Un’importante spinta in tale direzione ci è stata data dalla CEVa, Comunità Educante Valsesia, di cui siamo soggetti attivi. Già in CRESCIAMO VOLONTARI, precedente progetto in parte finanziato da Fatto Bene, ci siamo posti come obiettivo seminare nelle scuole e nelle associazioni sportive i semi dell’inclusione, dello sport, inteso come esperienza di crescita, e non come risultato su un tabellone. Dopo la realizzazione di CEVa BOOM, festa conclusiva del progetto VASI COMUNICANTI, vista la partecipazione dei ragazzi, siamo ancora più propensi a dare l’opportunità di far fare volontariato.

La nostra Vision, anche alla luce dei risultati ottenuti in questi anni, è quella di avere sempre nuovi obiettivi da raggiungere in modo da realizzare con sempre maggiore concretezza un vero e proprio diritto allo sport sul nostro territorio per persone con
disabilità e invogliare ragazzi e giovani adulti volontari ad avvicinarsi a:
“NON UN MONDO A PARTE, MA PARTE DEL MONDO”

L‘associazione vuole favorire la cultura dell‘inclusione attraverso la crescita della consapevolezza del sé e delle proprie capacità, offrendo stimoli, socialità e condivisione di esperienze comuni veicolate dai valori dello sport che mirino a far crescere la capacità di riconoscere capacità, talenti ed il proprio corpo per un miglior benessere psico-fisico e per costruire una comunità dove ogni risorsa viene valorizzata nella sua peculiarità.