Sondaggio del GIIN sull’andamento dell’impact investing nel 2025
Il GIIN è il principale organismo di settore per l’impact investing, dedicato ad aumentarne la portata e l’efficacia in tutto il mondo. È disponibile l’ultima analisi di mercato, intitolata “State of the market 2025: trends, performance and allocations”.
Il rapporto fa parte della serie Market Intelligence Series 2025 del GIIN, basata sul sondaggio Impact Investor Survey 2025, che raccoglie dati affidabili provenienti da 429 organizzazioni in 54 Paesi. In qualità di promotore dell’impact investing, il Global Impact Investing Network – GIIN conduce e pubblica ricerche pubbliche, fornendo agli investitori le informazioni necessarie per orientarsi in un mercato in continua evoluzione.
Il sondaggio GIIN Impact Investor Survey di quest’anno traccia un quadro chiaro: nonostante le difficoltà a livello globale, il mercato degli investimenti ad impatto continua a crescere. L’AUM (Asset Under Management) dell’impact investing è aumentato a un tasso di crescita annuale del 21% negli ultimi sei anni, con un aumento dell’11% nell’ultimo anno, segno di una fiducia duratura nel nostro mercato.
Gli investitori puntano sui settori in cui il capitale è più necessario: servizi finanziari inclusivi, assistenza sanitaria, alloggi ed energia pulita. Questi investimenti generano risultati significativi, soprattutto per le persone con redditi più bassi e accesso limitato ai servizi essenziali. Oltre a questa crescita costante, stanno emergendo segnali di slancio. La maggior parte dei partecipanti al sondaggio di quest’anno prevede di aumentare gli investimenti nei prossimi anni in soluzioni climatiche, acqua e servizi igienico-sanitari, agricoltura sostenibile.
Queste decisioni non sono guidate solo dal mercato: molti investitori sono spinti dall’allineamento alla missione, dagli obiettivi ambientali e dal progresso sociale. Sempre più spesso, stanno allocando capitali per generare benefici sociali e ambientali misurabili, ottenendo risultati concreti e rendimenti finanziari interessanti, spesso superiori a quelli degli asset tradizionali.

