Living Lab Sharing&Circular

Con la firma degli accordi di collaborazione, sono in partenza tre delle sei sperimentazioni di economia circolare e collaborativa finanziate dalla Città di Torino nell’ambito del Progetto AxTO (misura 3.02). I beneficiari riceveranno un contributo a fondo perduto per sperimentare le proprie soluzioni nelle aree individuate, valutarne il potenziale accesso e sostenibilità sul mercato e verificare le ricadute positive generate sul territorio e sui cittadini-utenti.

Ecco i primi tre progetti in partenza:

BEAUTIFUL PRECIOUS PLASTIC
La sperimentazione proposta da Izmade intende utilizzare macchine Open Source per sviluppare nuovi prodotti di arredo a partire dal riciclaggio dei rifiuti plastici su scala locale: prodotti dall’estetica piacevole ed accattivante, veri e propri oggetti di design, utili e funzionali. Il progetto è basato sulle conoscenze, strumenti e macchine sviluppate e migliorate continuamente dalla community internazionale di Precious Plastic, attraverso cui è possibile riciclare oggetti realizzati con polimeri termoplastici e trasformarli in nuovi manufatti, donando così alla plastica un nuovo ciclo di vita.
Il progetto ha come territorio di sperimentazione Barriera di Milano. Per la raccolta della plastica usata verranno coinvolte due case del quartiere: i Bagni pubblici di via Agliè e Via Baltea / Laboratori di Barriera. È inoltre prevista una partnership con Plartwo, il Centro di Arte, Innovazione e Ricerca dedicato al design e alla cultura della plastica, che permetterà l’esposizione dei prodotti e l’organizzazione di laboratori sul riciclo della plastica. Le macchine saranno utilizzate  e messe a disposizione per tutti gli utenti/cittadini presso l’officina Izlab Maker Space.

EDILIZIA CIRCOLARE
Il progetto proposto da Emmegi ha l’obiettivo di applicare il concetto di riuso e riciclo nell’ambito delle costruzioni.
Si vuole dare vita ad un nuovo modo di approcciarsi all’edilizia, seguendo criteri di sostenibilità, originalità e qualità, promuovendo la riconversione di risorse materiali, intellettuali e manuali verso progetti di architettura e design alternativi. Il primo passo del progetto sarà la costituzione di un team di professionisti del riuso, composto da architetti, designer, imprese e artigiani. A ciò seguirà la fase di individuazione e raccolta di materiali potenzialmente riutilizzabili che verranno donati da cittadini, aziende ed artigiani del luogo, per essere poi trasformati e riprendere vita in nuovi arredi e finiture. Durante tutto il percorso verranno organizzati workshop e focus group sia per professionisti che per appassionati e amanti del fai da te.
Il prodotto finale della sperimentazione sarà il restyling di un locale situato in via Montevideo 41, affidato in concessione dalla Città alla Cooperativa Sociale Paradigma, che ospiterà una caffetteria per i soci e nuovi laboratori. Al progetto contribuiranno numerosi partner (Paradigma Cooperativa sociale, Associazione Tablò, Casa nel Parco e Bene Comune) e professionisti, e fondamentale sarà il coinvolgimento di artigiani, imprese e abitanti dei quartieri Lingotto e Mirafiori Sud .

URBANAQUAFARM
Nel quadro del sistema “Orti Urbani Torino” Carlo Prelli Service propone un progetto pilota per realizzare un sistema collaborativo di produzione e di consumo di prodotti vegetali basato su tecniche di coltura in “idroponica”, finalizzato a dimostrare la realizzabilità di sistemi condivisi a servizio del cittadino e la sostenibilità in ambito urbano delle coltivazioni “BIO”. Oggetto di intervento sarà l’area degli “Orti urbani” nel Parco dei Laghetti della Falchera.
Nello specifico il progetto realizzerà prototipi e sperimenterà pratiche di orticoltura circolare, con la convinzione che l’utilizzo di risorse primarie e la riduzione degli sprechi siano componenti fondamentali del progresso.
La realizzazione del progetto sarà accompagnata da attività di divulgazione e iniziative parallele e collaterali, veicolabili direttamente sull’intero sistema di “Orti Urbani” della città (corsi di formazione sul sistema “Idroponica”, seminari di formazione, visite guidate per studenti e gruppi di cittadini), con la collaborazione del Comitato Sviluppo Falchera, che insieme agli interlocutori e le associazioni locali saranno impegnate nella diffusione ed al coinvolgimento dei cittadini.

Maggiori informazioni sul sito www.torinocitylab.it 

FFWD Europe: un progetto per migliorare le policy a supporto dell’accelerazione di empresa

La Città Metropolitana di Torino è partner del progetto europeo Fast Forward Europe – FFWD Europe, finanziato dal programma Interreg Europe 2014-2020.

Il progetto, che coinvolge in totale 8 partner provenienti da altrettanti Paesi Europei, si pone come obiettivo principale il miglioramento delle politiche e degli strumenti a supporto della crescita delle piccole e medie imprese.

Questo obiettivo sarà raggiunto attraverso scambi di buone pratiche che contribuiranno ad impattare con forza sugli strumenti di policy e a renderli capaci di sviluppare nuovi programmi per l’accelerazione delle imprese.

In questa fase delle attività progettuali i partner stanno raccogliendo esempi di buone pratiche in 3 settori principali:

  • Accelerazione delle PMI
  • Internazionalizzazione delle PMI
  • Accesso delle PMI a risorse finanziarie

Tra le buone pratiche ad oggi individuate sul territorio metropolitano e pubblicate sulla piattaforma di policy learning del Programma, segnaliamo FOUNDAMENTA, il primo programma di accelerazione italiano dedicato per startup e imprese a impatto sociale, promosso da SocialFare – Centro per l’Innovazione Sociale.

FOUNDAMENTA è riservato alle migliori soluzioni imprenditoriali che rispondano in modo innovativo alle sfide sociali contemporanee ed offre alle imprese/startup selezionate  servizi di supporto ed accompagnamento.

L’iniziativa, nata nel 2015, ha ad oggi raggiunto risultati di forte impatto:

  • Più di 40 start-up accelerate
  • Più di 1,7 Ml di Euro investiti nelle start-up
  • Più di 200 nuovi posti di lavoro creati
  • Attivazione del primo “Impact seed Fund” in Italia
  • Più di 1000 candidature ricevute da tutta Europa

Il programma si rivolge a startup costituite/costituende con prototipo testato o prodotto sul mercato ed imprese che si distinguano per l’offerta di un prodotto/ servizio altamente innovativo, nei seguenti settori: welfare, socio-sanitario, educativo, culturale, economia circolare, agricolo e alimentare.

 

Il Design Thinking, nuovo alleato per la tua impresa: entra nella sperimentazione DesAlps!

Cos’è il Design Thinking e cosa può fare per la tua impresa?
Cogli questa opportunità per scoprirlo!

Entrando nella sperimentazione DesAlps* potrai:

  • trasformare le criticità della tua azienda in sfide
  • scoprire un approccio progettuale innovativo per affrontarle
  • partecipare ai workshop tematici
  • ricevere i tool kit per mettere in pratica il metodo appreso coinvolgendo i tuoi colleghi
  • lavorare con un team di esperti su una progettualità specifica della tua azienda
  • confrontarti con i professionisti DesAlps in una sessione di coaching dedicata alla tua azienda

DesAlps è un progetto finanziato dall’Unione Europea volto a supportare l’innovazione delle imprese dell’arco alpino attraverso l’approccio Design Thinking (maggiori info).

Chi può entrare nella sperimentazione?

Possono candidarsi piccole e medie imprese (PMI) piemontesi.
La partecipazione è gratuita, i posti sono limitati.

Compila il modulo di candidatura

 Candidature entro il 07/12/2018
Info: desalpstorino@gmail.com

 

Quali opportunità per chi partecipa?

Ad ogni impresa inserita nella sperimentazione sarà offerto:

  • 1 workshop tematico (tra i 4 a seguire) scelto in base alla sfida che intendi affrontare
  • 1 coaching one to one su un progetto specifico della tua azienda

workshop tematici sono sessioni dedicate alla conoscenza e alla sperimentazione degli strumenti del Design Thinking (DT): 4 ore di workshop progettato ad hoc e condotto da esperti per esplorare questo nuovo approccio insieme ad altre PMI piemontesi.

I temi previsti:

Ideazione di nuovi prodotti e servizi
Mercoledì 19 dicembre | 09:30 – 13:30

Innovazione di prodotti e servizi esistenti
Mercoledì 19 dicembre | 14:30 – 18:30

Organizzazione interna e flussi di lavoro 
Lunedì 14 gennaio | 09:30 – 13:30

Conoscenza approfondita dei propri utenti 
Lunedì 14 gennaio | 14:30 – 18:30

Al termine del workshop riceverai un toolkit (strumenti + slide) che ti permetterà di testare il metodo appreso applicandolo ad un progetto della tua azienda. In questa fase potrai coinvolgere i tuoi colleghi e/o gli utenti del tuo prodotto/servizio.

Avrai inoltre a disposizione una sessione di coaching di 30 minuti per confrontarti con gli esperti di DesAlps su risultati e prospettive della sperimentazione.

Chi sceglie il workshop tematico a cui partecipare?

Lo scegli tu!

Nel form di adesione dovrai descrivere brevemente il progetto della tua azienda su cui intendi attivare la sperimentazione e, di conseguenza, il workshop tematico che ritieni possa esserti più utile.

Inoltre, se lo desideri, potrai indicare un 2° workshop di tuo interesse a cui chiedi di partecipare in qualità di uditore.

La partecipazione alla sperimentazione e ai workshop è subordinata a una selezione: dopo il 07/12/18 riceverai un riscontro in merito all’esito della tua candidatura.

 


 Cos’è DesAlps

DesAlps è un progetto sperimentale finanziato dall’Unione Europea nell’ambito del programma quadro Interreg. DesAlps si pone l’obiettivo di supportare il sistema di innovazione dell’arco alpino attraverso l’implementazione del Design Thinking (DT) nei processi decisionali, produttivi e gestionali delle piccole e medie imprese.

Il progetto coinvolge 10 partner (policy maker, esperti di innovazione, rappresentanti delle PMI) in 5 Paesi dell’Unione Europea: Austria, Francia, Germania, Italia e Slovenia.

Cosa prevede il programma DesAlps?

Il programma si svolge nel periodo 2016/19 e si articola in 4 fasi:

  • ricerca sullo stato dell’arte dell’innovazione nelle varie aree coinvolte dal progetto
  • messa a sistema di format e strumenti Design Thinking fra i trainer delle diverse nazioni
  • test della metodologia sulle aziende e di ottimizzazione del modello operativo e dei suoi strumenti (fase attuale)
  • capitalizzazione e diffusione dei risultati, con l’avvio operativo permanente dei Design Thinking Lab

La sperimentazione in atto si avvale del lavoro di mappatura del territorio e dell’attività di co-progettazione che ha visto coinvolto un primo batch di imprese locali: si è così arrivati ad un’analisi approfondita e alla definizione delle esigenze specifiche su cui personalizzare il lavoro previsto nei workshop e i toolkit che saranno messi a disposizione dei partecipanti.

 

La sperimentazione piemontese di DesAlps è curata da:

Città Metropolitana Torino (partner del progetto DesAlps) è un ente territoriale di area vasta, di secondo livello, istituito dalla legge “Delrio”, la n. 56 del 2014, sostituisce a partire dal primo gennaio del 2015 la Provincia.

Experientia (partner tecnico) è un’agenzia di consulenza independente, attiva a livello internazionale, che si occupa di UX.

SocialFare Centro per l’Innovazione Sociale è observer del progetto.

 

Per ogni informazione sulla sperimentazione e sul programma DesAlps puoi scrivere a:

desalpstorino@gmail.com

 

Candidati a entrare nella sperimentazione DesAlps!

Modulo online da compilare entro il 07/12/2018

 

PRESENTAZIONE PROGETTI INNOVAZIONE SOCIALE PON METRO

Giovedì 29 novembre (ore 12.15, Toolbox Coworking), la Città di Torino organizza una conferenza stampa di presentazione dei progetti ammessi al finanziamento Pon Metro Torino (Programma Operativo Nazionale Città Metropolitane 2014-2020) misura 3.3.1.A, per la quale sono stati allocati circa 1 milione e 400 mila euro di fondi europei a sostegno di progetti di innovazione sociale.

A essere coinvolte saranno 25 organizzazioni no-profit che sperimenteranno attraverso dodici partenariati modelli innovativi in grado di includere la società civile e di innescare processi di rigenerazione urbana in aree urbane ad elevata criticità socio-economica.

Interverranno:
Chiara Appendino, Sindaca Città di Torino
Paola Pisano, Assessora all’Innovazione Città di Torino
Mario Calderini, Presidente Comitato per l’imprenditorialità sociale Camera di Commercio di Torino
Matteo Bartolomeo, Presidente Avanzi
Modera: Gianfranco Presutti, Città di Torino

La misura si inserisce all’interno del quadro più ampio di Torino Social Impact, l’ecosistema torinese votato allo sviluppo di un’imprenditorialità ad elevato impatto sociale.

I 12 progetti finanziati:

  • Abito di Ass Sanvincenzo de Paoli
  • Biagio di Rete Italiana di Cultura Popolare Aps
  • C.A.R.O.T.A. di Patchanka Scs Onlus, Fondazione Mirafiori e Associazione Coefficiente Clorofilla
  • Cuqù – La Culla del Quartiere di Agenzia Svil. Loc. San Salvario, Cooperativa Sociale Atypica, Il Mondo di Joele Onlus
  • Loving the Alien di Altramente
  • Fattore Comunità di Acli torino, Soc Coop Educazione Progetto Onlus, Cooperativa Sociale Solidarietà, Unione Sportiva Acli Torino e Cooperativa Sociale la Bottega Onlus
  • G-Local Factory di Liberitutti Scs Spa
  • MirafioriSìcura di Mirafiori Scs Onlus, Cooperativa Sociale l’Arcobaleno, Cooperativa Sociale i Passi
  • Non di Solo Pane di Panacea Social Farm Scs e Ccm Comitato Collaborazione Medica
  • Prometeo di Zenith Scs
  • Tricircolo Reuse Centre di Triciclo Scs
  • Vallette al Centro di Eta Beta Scs e Consorzio Sociale Abele Lavoro

CALL FOR SOCIAL INNOVATORS

Open Incet, in collaborazione con la Fondazione Giacomo Brodolini e i suoi partner, grazie al contributo della Compagnia di San Paolo, lancia un programma finalizzato a sostenere l’evoluzione del Terzo Settore verso modelli di innovazione sociale sostenibili.

A tale scopo Open Incet lancia una Call che intende contribuire a rafforzare le competenze del Terzo Settore, creando opportunità di sviluppo di progetti innovativi, stimolando e valorizzando la generazione di idee di giovani talenti connettendoli a opportunità internazionali.

La logica dell’intervento proposto integra una formazione congiunta a rappresentanti di organizzazioni del Terzo Settore e ad un gruppo selezionato di giovani talenti del territorio che insieme vogliano sperimentare modelli di servizio di innovazione sociale.

L’obiettivo è duplice, da un lato creare una nuova figura professionale, il Chief Social Innovation Officer (CSIO), dall’altro apprendere dalle esperienze e dalle necessità del Terzo Settore per contribuire ad accrescerne l’impatto attraverso la costruzione di nuove competenze e capacità organizzative.

Chi cerchiamo

– Cerchiamo 60 giovani di età compresa tra i 23 e i 35 anni, che abbiano intenzione di lavorare nel Terzo Settore o di avviare una propria attività imprenditoriale nell’ambito dell’innovazione sociale;

– Cerchiamo 30 organizzazioni del Terzo Settore di vario tipo (Associazioni, Cooperative, Consorzi, Imprese Sociali, etc.) che intendono avviare un percorso di innovazione che le porti a sperimentare nuovi modelli di business e di servizio e l’applicazione di nuove tecnologie.

Cosa offriamo

I beneficiari avranno la possibilità di partecipare a un percorso di formazione, mentoring e project work gratuito della durata di 6 mesi e di essere connessi a network e opportunità internazionali.

La parte d’aula comprende 160 ore di formazione e mentoring, distribuite nell’arco di 3 mesi (4 febbraio- 19 aprile 2019) che necessitano di una frequenza pari a 2 giorni ogni 2 settimane.

Il project work invece avrà una durata massima di tre mesi (2 maggio- 30 luglio 2019) con un’intensità variabile, in base alla tipologia di progetto, alle necessità e agli accordi presi con le organizzazioni ospitanti al termine della fase d’aula.

La sede del corso è Open Incet, Via Cigna 96/17, 1055 Torino.

Per partecipare

Bando ufficiale per target giovani: http://openincet.it/wp-content/uploads/2018/11/CSIO_call-for-young-people.pdf

giovani interessati, per partecipare alla selezione, devono compilare il modulo di candidatura scaricabile al link openincet/chiefsocialinnovofficer e inviarlo all’indirizzo email info@openincet.it, citando nel subject del messaggio “Call for social innovators – Codice INCET CSIO/2018” entro le ore 24.00 del giorno 6 Gennaio 2019.

Al modulo di candidatura occorre allegare:

– il curriculum vitae

– una lettera motivazionale di candidatura

A questi è possibile aggiungere (facoltativo) un video della durata massima di 3 minuti dove raccontare come si vede il proprio futuro lavorativo in relazione al futuro dell’Innovazione Sociale.

La selezione dei partecipanti avverrà sulla base dei materiali inviati. In alcuni casi, la commissione

selezionatrice potrà chiedere un colloquio via Skype.

I selezionati riceveranno conferma tramite email il 15 Gennaio 2019 e dovranno partecipare al primo appuntamento del percorso previsto per il giorno 4 Febbraio dalle 09.00 alle 13.00 presso il Centro Open Incet, Via Cigna 96/17.

Bando ufficiale per target Terzo Settore: http://openincet.it/wp-content/uploads/2018/11/CSIO_call-for-III-Sector-organisation.pdf

Le organizzazioni del Terzo Settore interessate a partecipare al programma, devono compilare il modulo di adesione scaricabile al link openincet/socialinnovators e inviarlo all’indirizzo mail info@openincet.it, citando nel subject del messaggio “Call for social innovators – Codice INCET CSIO/2018” entro le ore 12.00 del giorno 6 Gennaio 2019. Il modulo deve essere compilato con i dati della persona che prenderà parte al percorso in rappresentanza dell’organizzazione di appartenenza. I partecipanti riceveranno conferma tramite email il 15 Gennaio 2019 e dovranno partecipare al primo appuntamento del percorso previsto per il giorno 4 Febbraio dalle 09.00 alle 13.00 presso il Centro Open Incet, Via Cigna 96/17.

Per maggiori informazioni contattare gli organizzatori all’indirizzo email info@openincet.it

FESTIVAL DELL’EDUCAZIONE: INCONTRI E SEMINARI AD OPEN INCET

Open Incet è lieta di ospitare due eventi del Festival dell’Educazione 2018 promossi dalla Città di Torino e legati al progetto europeo LEA .

Il primo è il laboratorio dal titolo Scopriamo insieme la realtà virtuale. Laboratorio di didattica innovativa – w8 che avrà luogo il 29 novembre alle ore 14.00 e che si rivolge ad insegnanti delle scuole secondarie di I grado interessati ad un’esperienza pratica sul tema della didattica innovativa.
Nel corso dell’attività i partecipanti saranno introdotti allo stato dell’arte sull’utilizzo di tecnologie per l’apprendimento in Italia e in Europa, alle prospettive messe in campo dalla Città di Torino e poi, guidati dall’Istituto Superiore Mario Boella, in un’esperienza sull’uso della realtà virtuale applicata a moduli didattici grazie ad un primo contatto con vari esempi di realizzazione sviluppati con l’ausilio di programmi freeware di facile utilizzo e fruibili con appositi visori che saranno forniti per l’occasione.

Il 30 novembre alle 10.30 sarà, invece, possibile approfondire tematiche legate agli appalti pubblici di innovazione per la scuola con il workshop Capacity building su appalti pubblici di innovazione per il mondo della scuola – w24 che intende coinvolgere stakeholder locali e nazionali in un confronto sull’evoluzione in ambito scolastico del Public Procurement finalizzato all’innovazione nella didattica, con particolare attenzione agli strumenti dell’appalto pre-commerciale, dell’appalto di soluzioni innovative e del partenariato per l’innovazione, anche nel quadro di una progettazione orientata a cogliere le opportunità offerte dai finanziamenti europei.

Per iscrizioni:

Scopriamo insieme la realtà virtuale. Laboratorio di didattica innovativa – w8

Capacity building su appalti pubblici di innovazione per il mondo della scuola – w24

Inaugurazione “The Paper Lab”

Il quartiere Aurora a Torino ha uno nuovo spazio di aggregazione aperto alla comunità tecnologicamente all’avanguardia  che offre un accesso facilitato alle nuove tecnologie di progettazione, prototipazione e fruizione di contenuti.

Mercoledì 14 novembre è stato inaugurato, in Strada del Fortino 20/B , THE PAPER LAB, un laboratorio di fabbricazione di materiali editoriali interattivi che esplora il rapporto tra carta e digitale. Uno spazio dove cittadini, artisti e designer si incontrano per progettare, produrre, giocare e imparare insieme.

The Paper Lab é una start up di innovazione sociale, progettata dall’Associazione Miranda, tra i dieci progetti di innovazione sociale finanziati dalla Città di Torino nell’ambito di AxTo, azioni per le periferie torinesi – Azione 3.03, per sperimentare nuovi servizi in aree urbane a rischio degrado.

Un luogo aperto e accogliente, contiguo agli spazi dell’Osteria di Miranda al Fortino, che fa della convivialità uno dei suoi punti di forza, dove entrare in contatto con la tecnologia e gli strumenti della comunicazione per accrescere competenza, consapevolezza, e autodeterminazione. Un centro culturale e di produzione legato alle esigenze di comunicazione del quotidiano: l’educazione dei figli, il recupero delle storie familiari e del territorio, il divertimento, l’apprendimento e l’utilizzo di tecnologie professionali e professionalizzanti.

Il laboratorio sarà focalizzato sulle tematiche attinenti la narrazione e l’editoria interattive, sia digitali, sia cartacee. Sono già attivi e in corso di programmazione corsi, laboratori, iniziative ludiche e video ludiche, percorsi di approfondimento, attività associative.

www.thepaperlab.it.

Aperte le iscrizioni al corso “La trasformazione digitale, un’opportunità per le PMI”

Le ricerche a livello nazionale, indicano un generale interesse delle PMI per la trasformazione digitale: dichiarano che investiranno nei prossimi tre anni su tecnologie come Cloud computing Internet of Things, Machine Learning e Blockchain, restano tuttavia ancora carenti la formazione destinata allo sviluppo delle competenze digitali ed un corretto approccio al cambiamento organizzativo.

Gli intermediari rivestono in questo contesto un ruolo chiave di accelerazione per favorire il successo del processo di trasformazione digitale delle PMI.

Il progetto Europeo Smart Space organizza il corso «Trasformazione digitale, un’opportunità per le PMI». A Torino il corso è organizzato da CSP e intende sostenere il ruolo degli intermediari (operatori di Camere di Commercio, Poli di innovazione) fornendo un corso gratuito di 40 ore (dal 28 novembre 2018 a febbraio 2019).

Il corso è tenuto da esperti ed è organizzato in collaborazione con Università di Torino – Dip. di Management e Polo MESAP.

PROGRAMMA DEL CORSO – versione PDF

  • 28/11/2018 Scenari dell’industria 4.0 M. Pollone
  • 10/12/2018 Strumenti per le PMI e gli intermediari M. Pollone
  • 17/12/2018 e 8/1/ 2019 Trasformazione digitale e cambiamenti organizzativi: impatto sulle imprese e nuovi scenari Paola DeBernardi e Pier Carlo Rossi (Univ. Torino)
  • 15/1/2019 e 17/01/2019 Introduzione alle tecnologie abilitanti del settore 4.0 – S.Sella – CSP
  • Gennario 2019 Casi di studio (2-4 visite di studio presso aziende) R. Caminiti (Mesap)
  • Febbraio 2019 L’approccio con le aziende: strumenti e metodi e follow-up del programma di formazione R. Caminiti (Mesap) e CSP

Per iscriversi al Corso http://corso-smartspace.eventbrite.com

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IL PROGETTO Smart Space

Il progetto SMART-SPACE intende rafforzare la cooperazione all’interno del sistema di innovazione per promuovere soluzioni intelligenti digitali nei settori industriali tradizionali, previsti nelle varie strategie regionali S3.

Obiettivi:

  • Identificherà una strategia per il settore manifatturiero nello Spazio Alpino, in grado di combinare sfide economico- sociali alpine, peculiarità geografiche e industriali, sostenibilità ambientale e imprenditorialità;
  • istituirà un partenariato strategico alpino per attuare un piano d’azione comune, sostenuto da un Digital Innovation Hub, un centro di competenza per aiutare tutti gli attori dell’innovazione e trainare la crescita e il benessere alpino.

Il progetto ha inoltre predisposto una piattaforma di lavoro a cui è possibile registrarsi https://smartspacehub.eu/

Regioni coinvolte: Lombardia | Veneto | Piemonte | Bayern | Baden-Wurttemberg | Salisburgo | Vienna | Alsazia | Auvergne-Rhonè Alpes | Provence-Alpes-Côte d’Azur | Slovenia

Programma di Finanziamento: Spazio Alpino

Partecipanti: Un consorzio di 14 partner, guidato dalla Camera di Commercio di Venezia.

Per approfondimenti: http://www.alpine-space.eu/projects/smart-space/en/home

Assemblea Annuale Cluster Smart Communities 29.11.2018 – ISCRIVITI ANCORA POCHI POSTI

ASSEMBLEA ANNUALE  CLUSTER SMART COMMUNITIES

Le Persone, i Dati e le Tecnologie
possono trasformare le nostre comunità oggi
e costruire un domani migliore

Giovedì 29 novembre, ore 9:00 – 18:00
Centro Conservazione e Restauro
La Venaria Reale

PER IL PROGRAMMA E ISCRIZIONI VAI AL SITO: http://www.smartcommunitiestech.it/2018/10/16/persone-dati-tecnologie/

Segui e commenta #sctconv18

PARTECIPA ALLA CONSULTAZIONE PUBBLICA SULLE COMUNITA’ INTELLIGENTI

Per redigere l‘edizione 2018 della Roadmap di sviluppo dell’area di specializzazione Smart, Secure and Inclusive Communities, nei primi sei mesi del 2018 abbiamo attivato i gruppi di lavoro aperti al mondo industriale e della ricerca scientifica, nonché ai numerosi Comuni italiani che aderiscono al nostro network. Questo percorso di condivisione e co-progettazione si è articolato in ben 9 webinar aperti a Imprese e OR e 2 webinar aperti alle  PA, ai quali hanno preso parte  più di 130 partecipanti, in rappresentanza di  80 tra enti, organismi di ricerca e aziende, è stata  condivisa la strategia.

Il grande e ricco lavoro di analisi e raccolta di idee e proposte è stato sintetizzato in un documento di RACCOMANDAZIONI che verrà consegnato ufficialmente al MIUR  il 29.11.2018  in occasione della Assemblea Annuale del Cluster.

Con l’obiettivo di coinvolgere il massimo numero di stakeholder e, soprattutto, di cittadini – destinatari diretti e reali delle policy di innovazione di cui ci occupiamo – ora il Cluster apre il documento delle Raccomandazioni a una Consultazione Pubblica online, utilizzando la piattaforma Eu Survey della Commissione Europea.

Tutte le proposte e i commenti saranno presi in esame e, laddove coerenti, saranno integrati nel documento finale oppure faranno parte degli eventuali addendum che produrremo a valle della Consultazione Pubblica.

La partecipazione alla Consultazione è libera e aperta a tutti: imprese, organismi di ricerca, pubbliche amministrazioni, istituzioni e cittadini.

REGOLE DELLA CONSULTAZIONE

Il testo, per una migliore e più agevole consultazione e analisi, è stato suddiviso in sezioni, sintetizzato e accompagnato da immagini. È  comunque scaricabile la versione integrale.

Al termine di ogni sezione sono proposte delle domande finalizzate a raccogliere pareri, gradimento e commenti sintetici.

Nel caso si volesse inviare commenti più articolati, si prega di utilizzare l’e-mail di contatto del Cluster: info@smartcommunitiestech.it evidenziando nell’oggetto: consultazione pubblica Raccomandazioni.

La Consultazione pubblica rimarrà  aperta sul sito EuSurvey ma, ai fini dell’ eventuale inserimento nel Documento 2018, i contributi verranno presi in carico solo fino al 12.11.2018

Call4StartUP by Cluster Smart Communities

SmartCommunitiesTech 4 start up

Candida la tua start up entro il 12 novembre.

Il Cluster Tecnologico Nazionale Tecnologie per le Smart Communities, nella sua nuova strategia di azione, ha deciso di avviare un percorso di valorizzazione e supporto delle Start up italiane che hanno idee e soluzioni coerenti con i temi di sviluppo del Cluster, in ottica di attrazione di competenze e investimenti, per la nascita e la crescita di imprese sempre più innovative.

Giovedì 29 novembre 2018 al Centro di Conservazione e Restauro della Reggia di Venaria, in occasione dell’Assemblea nazionale del Cluster, prenderà vita questo percorso.

E’, infatti, previsto un momento dedicato alle Start Up – SmartCommunitiesTech 4 StartUp – durante il quale, davanti a una platea di imprese, organismi di ricerca e pubbliche amministrazioni già parte della rete del Cluster, verranno scelte e premiate le tre migliori idee e iniziative imprenditoriali da una giuria composta da Grandi Imprese, Venture Capital e Istituzioni.

CHI PUO’ PARTECIPARE

Possono candidarsi tutte le Start Up italiane che abbiano progetti o idee relative alle traiettorie di Smart specialisation del Cluster: Smart and Collaborative MobilitySmart and Secure LivingSmart and Inclusive Government. (DESCRIZIONE ALLA PAGINA TECNOLOGIE)

IL PERCORSO SmartCommunitiesTech 4 STARTUP

Tra tutti i partecipanti alla call, saranno selezionate cinque idee per ciascun tema, per un totale di quindici start up, che avranno la possibilità di prendere parte alla pitch deck session“SmartCommunitiesTech 4 StartUp” il 29 novembre al Centro di Restauro della Venaria Reale, dalle ore 14.30 alle 15.30.

Ulteriore valore aggiunto, le start up selezionate potranno esporre il proprio dimostratore – laddove disponibile – nell’AREA DEMO, che sarà allestita e visitabile sempre nella stessa giornata del 29 novembre (attese circa 200 persone, tra cui numerosi rappresentanti di PA).

Durante l’evento, la giuria selezionerà un vincitore per ogni categoria, per un totale di tre vincitori.

Alle start up vincitrici sarà offerta l’adesione gratuita al Cluster nazionale per i prossimi 3 anni.

tutte le start up selezionate per la finale sarà offerto uno sconto del 50% sulla quota di adesione annuale al Cluster.

I componenti della Giuria, in particolare le Grandi Imprese e i Venture, metteranno anche a disposizione due sessioni di confronto per approfondire l’idea di business e valutare potenziali percorsi di accelerazione o investimento, secondo i programmi/criteri di selezione delle rispettive società.

 COME PARTECIPARE

Le proposte devono essere redatte compilando l’apposito form [SCARICA] e inviate all’indirizzo info@smartcommunitiestech.it entro e non oltre il 12 NOVEMBRE 2018 alle ore 12.00.

Ogni start up può sottomettere al massimo tre proposte, una per ambito strategico di specializzazione, e comunque potrà essere selezionata solo per un focus.

Le proposte devono illustrare chiaramente l’idea generale, gli obiettivi e i potenziali beneficiari del progetto.

Laddove sia necessario per meglio illustrare il progetto, è anche possibile inviare alla mail info@smartcommunitiestech.it documentazione aggiuntiva (immagini, presentazioni Power Point, video, etc…), che sarà condivisa con la giuria.

Per ulteriori chiarimenti si prega di inviare una email a info@smartcommunitiestech.it con il quesito e il riferimento per ricontattarvi (anche, eventualmente al telefono).

Climathon Torino

Anche quest’anno la città di Torino parteciperà al Climathon, la maratona mondiale sui cambiamenti climatici promossa da Climate Kic.

Il 26 e 27 ottobre, negli spazi del Museo A come Ambiente, i partecipanti suddivisi in team e coadiuvati da esperti, avranno a disposizione 24 ore per elaborare soluzioni che aiutino la città a diventare resiliente per gestire al meglio eventi di pioggia estremi. Al termine della competizione una giuria composta da esperti e rappresentanti dei partner selezionerà e premierà i progetti migliori.

Quest’anno Torino ospiterà anche il Main Stage Climathon, un evento spettacolare per collegare idealmente tutte le città e i cittadini impegnati nel Climathon, con collegamenti in diretta streaming e tanti ospiti provenienti dal mondo della scienza, della letteratura, dell’impresa, delle arti e della politica legati dal filo rosso del cambiamento, inteso come innata propensione all’azione e all’innovazione: di qui il titolo “The way we change”.

Climathon Torino è organizzato da Città di Torino, in collaborazione con Environment Park e MAcA. Partner: Polo CLEVER, Csi Piemonte, Hydroaid, Istituto per l’Ambiente e l’educazione scholé Futuro onlus, Istituto Superiore Mario Boella, Open Incet, Ordine degli Archtetti Torino, Politecnico di Torino, SiTI, Consorzio TOP-IX, Torino Wireless, Università degli Studi di Torino. Sponsor: Lavazza, Cassagna, Nova COOP, SMAT e ASJA Ambiente Italia. Media Partner: Rai Radio 2.

Per saperne di più: https://climathon.climate-kic.org/en/turin.

Smau: la Città di Torino premiata come modello di innovazione

Tra i vincitori del Premio Innovazione Smau c’è quest’anno anche la Città di Torino, riconosciuta una delle eccellenze italiane tra le pubbliche amministrazioni come modello di innovazione. Un premio assegnato all’Amministrazione comunale del capoluogo piemontese per il progetto Torino City Lab e le relative collaborazioni con il mondo delle imprese, come quella dello scorso giugno con la multinazionale Intel in occasione dell’innovativo spettacolo di San Giovanni con l’impiego di droni luminosi.

Il progetto “Torino City Lab” è stato presentato ufficialmente il 18 ottobre all’Innovation Center di Intesa Sanpaolo. Si tratta di uno sportello sempre aperto che riceve idee e soluzioni innovative per la sperimentazione e lo sviluppo di tecnologie innovative e ad ampio impatto sociale, finalizzate al miglioramento della qualità della vita in ambiente urbano.

L’idea è quella di creare un laboratorio esteso come il territorio della città con lo scopo di attrarre aziende innovative e competenze specifiche che possano rendere Torino un hub dell’innovazione dove sia possibile testare innovazioni già pronte e offrire ai cittadini delle esperienze uniche e originali che possano essere implementate e sviluppate in un futuro molto prossimo.

www.torinocitylab.it

Al via Torino City Lab

E’ stato presentato oggi all’Innovation Center di Intesa Sanpaolo il progetto Torino City Lab, il nuovo “laboratorio di innovazione” aperto e diffuso della città di Torino.

Il progetto Torino City Lab offre la città al testing di innovazione di frontiera allo stato pre-commerciale con la volontà di promuovere modelli e forme di sviluppo economico in grado di rispondere in maniera innovativa alle principali sfide in atto e di contribuire al miglioramento della competitività e attrattività del sistema economico torinese, generando così nuovi e migliori posti di lavoro.

Le imprese e le startup potranno sottoporre il loro progetto di sperimentazione sul sito www.torinocitylab.it. Un team dedicato analizzerà la fattibilità delle proposte e procederà con il rilascio delle autorizzazioni alla sperimentazione nel minor tempo possibile, grazie alla semplificazione delle procedure.

Partecipa al Fabermeeting 2018

FABERMEETING 2018

Il 26-27 ottobre si terrà presso Impact Hub Torino la V edizione del Fabermeeting, la due giorni di incontri, workshop e seminari, finalizzati all’incontro e la collaborazione tra i creativi vincitori del contest Faber, le aziende e i partner del progetto.

E’ possibile partecipare agli incontri ad accesso libero riservando il proprio posto attraverso registrazione su Eventbrite.

COME REGISTRARSI?

E’ necessario effettuare la registrazione a ciascuno degli eventi ad accesso libero a cui vorrete partecipare. Vi basta selezionare la data e l’orario corrispondente all’evento di vostro interesse e registrarvi per quell’evento.

\\ PROGRAMMA

Fabermeeting 2018 prevede un fitto programma di incontri sia ad ingresso riservato ai soli vincitori del contest Faber, sia ad ingresso libero al pubblico. Per scoprire il programma completo dell’evento, vi basta visitare il sito www.fabermeeting.it

Di seguito tutti gli eventi ad accesso libero ai quali potrete registrare la vostra partecipazione!

\\ VENERDI 26 OTTOBRE

Ore 14:30 | Tavola Rotonda

THE BEST PLACE TO WORK. COWORKER, SMARTWORKER E COFFEEWORKER. COME CAMBIANO SPAZI DI LAVORO E GLI STILI DI VITA NELL’ERA DIGITALE

Modera: Gianluca Macchi, Presidente TURN

Discutono: Giovanni Rastrelli, CEO EDIT – Fabio Sferruzzi, CEO Talent Garden Torino – Aurelio Balestra, CEO Toolbox – Matteo Pessione, COO OGR – Paolo Russo, Presidente Impact Hub Torino

Ore 19:00 | Tavola Rotonda

STARTUP E IMPRESA CREATIVA. QUANTO CONTA LA CREATIVITÀ DIGITALE NELL’ECOSISTEMA DELL’INNOVAZIONE?

Modera: Farhad Alessandro Mohammadi, fondatore di Mamazen

Discutono: Giuseppe Serrao, Direttore 2I3T – Treatabit – Guido Avigdor, Creative Director e Partner Eggers 2.0 – Fabio Guida, Founder Quattrolinee – Francesco Milanesio, Executive Creative Director a Triplesense Reply Italia

\\ SABATO 27 OTTOBRE

Ore 15:30 | Tavola Rotonda

SMART, CREATIVA, SOCIAL, GIOVANE, LA CITTÀ COME PALCOSCENICO DELL’INNOVAZIONE

Modera: Luca Scarcella

Ne discutono: Luca Ballarini Founder TorinoStratosferica & Creative Director Bellissimo – Fabio Guida Founder dei Graphic Days & Quattrolinee – Angelo Tarditi di Visionary Days – Andrea Villa, per i media il Bansky di Torino

Intervengono: Guido Bolatto, Segretario Generale CCIAA di Torino, Marco Giusta, Assessore alle Politiche Giovanili del Comune di Torino, Francesca Gambetta, Responsabile innovazione Culturale della Compagnia di San Paolo

Ore 16:30 | Presentazione delle opere dei vincitori del concorso Faber 2018

Ore 18:00 | Premiazione e assegnazione Premi Speciali e Menzioni

 

Faber è un’iniziativa realizzata da SocialTech, in collaborazione con Impact Hub Torino, con il sostegno di CCIAA Torino e della Compagnia di San Paolo e il patrocinio della Città di Torino.

450mila € per la startup torinese Wher | L’app che migliora la mobilità delle donne in sicurezza

Oltre Venture lead investor dell’operazione condotta insieme a Boost Heroes e SocialFare Seed

per la startup community-based accelerata con FOUNDAMENTA

 

Torino, ottobre 2018 – Un altro importante round di finanziamento per una delle startup accelerate da SocialFare: a pochi mesi di distanza da Synapta, la startup che ha creato il portale ContrattiPubblici.org ( http://socialfare.org/finanziamento-synapta/ ), è il turno di Wher, l’app per la mobilità femminile creata a Torino ed entrata nel nostro programma di accelerazione attraverso la call FOUNDAMENTA#4.

 

COS’È WHER E DA DOVE È PARTITA

La prima volta che metti piede in una città che non conosci senti un misto di entusiasmo, curiosità, spaesamento e un po’ di paura dell’ignoto – racconta Eleonora Gargiulo, co-founder e CEO della startup, al momento di spiegare come è partito tutto. Wher è un’app in cui una Community di donne consiglia ad altre donne le strade migliori da percorrere, per rientrare a piedi quando si è sole o per avere informazioni su una zona prima di partire in viaggio, come non essere mai del tutto sole.

La Community è il vero punto di forza di Wher uno strumento con cui dare voce alle donne e alle cittadine per valorizzarne l’impatto propositivo nelle città, cosicché i decisori politici possano avviare processi di miglioramento e inclusione sociale, combattere gli stereotipi negativi legati alla sicurezza nelle periferie.

L’app è disponibile sugli Store da gennaio 2018, quando, grazie al programma di accelerazione con SocialFare (call FOUNDAMENTA#5) – complementare al programma TIM #WCAP Bologna – e ad un primo investimento ad opera di SocialFare Seed, il prodotto viene lanciato nelle principali città italiane raggiungendo consenso in termini di utenti del servizio e di impatto sulle comunità del territorio.

 

CHI HA INVESTITO IN WHER

Il round di finanziamento vede protagonisti i principali attori dell’Impact Investing italiano: Oltre Venture, la prima società italiana di Venture Capital Sociale che dal 2006 investe e supporta imprese innovative e dal forte impatto sociale, ha guidato la cordata di investimento insieme a SocialFare Seed Srl, veicolo di seed investment che ogni anno investe fino a 500k€ nelle startup e imprese selezionate attraverso la call FOUNDAMENTA e BoostHeroes, società venture capital creata dal fondatore di lastminute.com, con grande esperienza in ambito digital.

Un round importante, non soltanto per l’operazione che ha portato 450mila Euro nelle casse della startup torinese, ma perché amplia le competenze imprenditoriali e di networking dei soci fondatori, per portare il prodotto in nuove città e potenziare l’asset tecnologico.

 

I PROSSIMI PASSI

Nei prossimi mesi Wher ha due obiettivi sfidanti: un potenziamento tecnologico che unirà al servizio di open data analysis, già sviluppato dalla startup, un sistema di machine learning per amplificare e valorizzare il lavoro fatto delle utenti, rendendo le mappe di Wher ancora più accurate. Il secondo obiettivo è quello di aumentare la presenza della Community di Wher in altre città, sia italiane che europee, per offrire un servizio sempre più in linea con le esigenze delle Wherriors, ovunque esse si trovino.

 

 

Climathon Torino #teamup

Il 15 ottobre dalle 16 alle 19 Open Incet ospiterà l’evento preparatorio del Climathon Torino, la maratona mondiale di idee sui cambiamenti climatici organizzata da Climate Kic che si svolgerà il 26 e 27 ottobre a Environment Park e Museo A come Ambiente.

Guidato da esperti tematici, l’incontro sarà per i partecipanti un’occasione d’informazione e confronto sugli eventi di pioggia estremi e su come la città possa diventare resiliente. I partecipanti (cittadini, ricercatori e studenti, professionisti, esperti e amministratori pubblici) sono invitati a contribuire con le proprie idee e con i propri progetti, da soli o in team, per formare i gruppi di lavoro che concorreranno al Climathon.

La città di Torino quest’anno ospiterà anche il “main stage” dell’evento, con ospiti internazionali, diretta streaming e collegamenti live con tutte le città del mondo che ospitano il Climathon.

>> Iscrizioni al workshop del 15 ottobre
>> Per saperne di più sul Climathon Torino

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Climathon Torino è organizzato da Città di Torino e Environment Park.
Main Partner: Museo A come Ambiente MAcA
Sponsor: Lavazza, ASJA, SMAT, Cassagna srl, Nova Coop
Media Partner: Radio2
Partner: Polo Clever – CSI Piemonte – Hydroaid – Istituto Superiore Mario Boella – Open Incet – Ordine Architetti Torino – Politecnico di Torino – SITI Istituto Superiore sui Sistemi Territoriali per l’innovazione – TOP-IX – Fondazione Torino Wireless – Università degli Studi di Torino.

 

Accelera con SocialFare! La nuova proposta di accelerazione per soluzioni innovative a impatto sociale

SocialFare | Centro per l’Innovazione Sociale lancia 2 call 2 distinti programmi per l’accelerazione di conoscenza e di imprenditorialità a impatto sociale: un modello sistemico unico in Italia per impact generation:

  • Per soluzioni e progetti innovativi da sviluppare per prepararli a divenire impresa:

call Design Your Impact

      Programma semiresidenziale, 10 giornate full-time nel periodo aprile/maggio 2019

      Opportunity Day: possibilità di confronto con il nostro network di esperti 

      Cash wallet e follow on per i migliori team

 

  • Per startup o imprese a impatto sociale pronte a crescere e attrare investimenti:

call FOUNDAMENTA#7

      4 mesi di accelerazione full-time

      Seed fund fino a 100k€ cash

      Accesso al network 50+ Social Impact Investor, mentor e advisor di eccellenza

 

La deadline per candidarsi a entrambe le call è il 06.01.2019

Tutte le info su: socialfare.org/acceleraconnoi 

Design Thinking per il territorio. Progetta i tuoi prodotti e servizi per generare accessibilità e inclusione

Sei una cooperativa o una PMI attiva in Piemonte? Vuoi sperimentare un approccio innovativo per progettare i tuoi prodotti o servizi?

La Città Metropolitana di Torino, grazie al progetto DesAlps finanziato dal programma Interreg Spazio Alpino, ti offre un’opportunità per conoscere il Design Thinking e avviare un lavoro ad hoc sulla tua progettualità con il supporto dei partner e della rete di professionisti del progetto DesAlps!

Partecipa all’incontro di venerdì 19 ottobre dalle 16.00 alle 18.00 a  Torino.

La partecipazione è gratuita. Al fine di garantire l’efficacia dell’incontro, chi si iscrive riceverà via mail un breve questionario da compilare online.

Clicca qui per l’iscrizione 

Il progetto europeo DesAlps

La rete di esperti di Des Alps sta sviluppando percorsi che possano facilitare l’adozione del Design Thinking (DT) da parte del PMI dell’area alpina. La Città Metropolitana di Torino è partner del progetto DesAlps e con il supporto tecnico di Experientia propone workshop gratuiti rivolti alle realtà imprenditoriali piemontesi per diffondere la conoscenza dell’approccio DT e co-progettare la sperimentazione sul territorio.
SocialFare è observer del progetto.

Open Innovation Summit 2018

Sono aperte le registrazioni alla seconda edizione di OIS Open Innovation Summit, in programma a Open Incet il 20 settembre 2018.

OIS intende esplorare i fattori abilitanti (people, policy, technology) delle Entrepreneurial Cities, intese come città in grado di promuovere innovazione, crescita inclusiva e di competere a livello globale. Il programma prevede la presenza di esperti internazionali in grado di offrire una panoramica su quelle che sono le condizioni di sistema e le leve che le città utilizzano per aumentare la loro capacità di promuovere innovazione, crescita inclusiva e competere a livello globale.

In mattinata (ore 9.30) sarà inoltre possibile partecipare al workshop “Social innovation for sustainable urban development”, side event organizzato dalla Città di Torino nell’ambito del Pon Metro con rappresentanti di città italiane ed europee, istituzioni UE, organizzazioni e reti internazionali e comunità di innovazione sociale. Un confronto sulle opportunità offerte dalla nuova programmazione di fondi strutturali europei in tema innovazione sociale.

La lingua ufficiale dell’evento è l’inglese. E’ previsto un servizio di traduzione in italiano.

OIS OPEN INNOVATION SUMMIT
Open Incet (via Cigna 96/17), ore 14.00 – 21.00
ISCRIZIONI

Programma:

13.00 – 14.00 Registrazione e welcome coffee

14.00 – 14.30 PRIMA SESSIONE 
Saluti di benvenuto, presentazione agenda e obiettivi principali dell’evento

14.30 – 16.00 SECONDA SESSIONE – Building ecosystems for the Entrepreneurial City
La seconda sessione ospiterà esperti internazionali in grado di offrire una panoramica sulle condizioni di sistema e le leve che le città possono utilizzare per aumentare la capacità dei loro ecosistemi economici di affrontare la competizione a livello internazionale e sperimentare nuove forme di crescita e di alleanze sociali.
Chairperson: Giuseppe Ciccarone, FGB
Enrica Bosani, I4.0 Program PMO Whirpool EMEA
Jeffrey Brown, Manager Future of Work & Artificial Intelligence Bertelsmann Foundation North America
Gualtiero Fantoni, Full Professor University of Pisa
Fabrizio Porrino, Senior Vicepresident Affair FacilityLive
Giacomo Silvestri, Digital strategy, Innovation & demand management ENI
Isidro Laso, Head of Start Up Europe (TBC)
Terence Hogarth, Senior Adviser Fondazione G Brodolini

16.00 – 16.30 Coffee break

16.30 – 19.00 TERZA SESSIONE – The City as a Lab
Il primo panel ha lo scopo di esplorare il modello “City Lab” della Città di Torino attraverso una discussione che coinvolgerà organizzazioni internazionali, esperti e città europee che stanno sperimentando questo modello. Il secondo panel coinvolgerà gli attori dell’ecosistema innovativo torinese in funzione del loro possibile contributo allo sviluppo del modello.
Chairperson: Città di Torino
16.30 – 18.00 PANEL 1 – City Lab: international experiences and models
Chairperson: Paola Pisano, Assessora Innovazione e Smart City Città di Torino
Zsuzsanna Bódi, Director ENoLL – European Network of Living Labs
Wim De Kinderen, International Project Manager Eindhoven Living Lab
Hanna Niemi Hugaerts, Program Director – IoT – Forum Virium Helsinki
Francesco Molinari, Innovation Expert, Project Manager Designscapes “Design-enabled Innovation in Urban Environments”
Fernando Vilarino – Chair Enoll – Barcelona Library Living Lab
18.00 – 19.00 PANEL 2 – Turin’s City Lab: engaging the local ecosystem
Chairperson: Paola Pisano, Assessora Innovazione e Smart City Città di Torino
Luciano Albanese, Business Development and KSY Account – Sales Nord Ovest TIM
Robert Hausler, Manager Business Development & Innovations Mercedes-Benz Consulting
Massimo Martinotti, Head of Project Management IG/GT, Italdesign
Barbara Pralio, Technology Manager Torino Wireless
Emanuele Rossetti, CEO Makr Shakr (Carlo Ratti Associates)
Fabio Sgaragli, Head of Innovation Fondazione G Brodolini
Lorenzo Vinci, Federal Commettee Executive Member Banca Etica

Fine dei lavori – 21.00 SOCIAL EVENT

SOCIAL INNOVATION AS A NEW EUROPEAN PARADIGM FOR SUSTAINABLE URBAN DEVELOPEMENT
Open Incet (via Cigna 96/17), ore 9.30 – 12.30
ISCRIZIONI

Programma:

09.00 – 09.30 Registrazione

09.30 Saluti di benvenuto e apertura lavori
Paola Pisano, Assessora Innovazione e Smart City Città di Torino
Gianfranco Presutti, Città di Torino
Fabrizio Barbiero, Città di Torino
Fabio Sgaragli, Open Incet – Fondazione G Brodolini

9.45- 10.00 Key note presentation
Risultati del rapporto UE “The support of ESF to Social Innovation”
Costanza Paganini, Fondazione G Brodolini

10.00 – 11.00 Input presentations
Il livello urbano (visioni, bisogni e sfide)
Modera: Peter Wolkowinski, Lead Expert URBACT Network Boostinno
Filipe Almeida, Manager Portugal Inovação Social
Giorgio Martini, Agenzia per la Coesione Territoriale
Jeanne Barseghian, Counsigliere Eurometropole Strasbourg
Carlos De Sousa Santos, Youth Programme Coordinator Comune di Braga
Sophie Le Grand, European Funds Project Manager Comune di Parigi
Filipe Jorge Ribeiro de Almeida, Manager Portugal Inovação Social Comune di Braga
Magda Skiba, Responsabile International Cooperation Comune di Gdansk

11.00 – 12.00 Input presentations
Il livello internazionale (strumenti e opportunità di finanziamento)
Raffaele Barbato, Project Coordinator Urban Innovative Action – UIA
Anna Lisa Boni, Segretario generale EUROCITIES
Roberto Estellés Colom, EaSI Financial Instruments Team, DG Employment
Simina Lazar, Communication & Capitalisation Officer URBACT Operational programme III
Monica Rossi Rizzi (Ms), Senior Programme Officer, ILO

12.00 – 12.30 Input presentations

12.30 – 12.45 Conclusioni e next steps

12.45 Networking lunch

OIS 2018 è organizzato da Fondazione Giacomo Brodolini con il supporto della CIttà di Torino.
Maggiori informazioni su www.openinnovationsummit.org

Progetto Lagrange: bando per 10 borse di ricerca applicata nei big data

È aperto fino al 23 settembre il bando 2018 per 10 Borse di Ricerca Applicata del Progetto Lagrange-Fondazione CRT, iniziativa ideata, promossa e finanziata dalla Fondazione CRT con il coordinamento scientifico della Fondazione ISI.

Il bando si rivolge a laureandi e dottorandi residenti in Piemonte e Valle d’Aosta. Offre la possibilità di condurre progetti d’eccellenza in un terreno all’avanguardia nella ricerca scientifica e tecnologica contemporanea come è quello della “Sfida dei sistemi complessi e dei grandi dati”.

4 borse di ricerca, della durata di 12 mesi consecutivi, saranno riservate ai possessori di laurea magistrale e ai dottori di ricerca in discipline tecnico-scientifiche che intendano presentare progetti di ricerca applicata, nell’ambito delle tematiche relative ai Big Data. I progetti dovranno essere condotti presso un’impresa – a cui dovrà essere richiesto il co-finanziamento – e saranno coordinati scientificamente dalla Fondazione ISI. L’importo stanziato dalla Fondazione CRT per ciascuna delle borse è fissato in euro 20.000 (al lordo delle ritenute di legge), mentre il co-finanziamento erogato dall’impresa dovrà essere almeno di euro 12.000. Le imprese coinvolte nei progetti dovranno obbligatoriamente avere una sede operativa nel territorio delle regioni Piemonte o Valle d’Aosta.

6 borse di ricerca, sempre della durata di 12 mesi, saranno riservate a possessori di laurea magistrale e ai dottori di ricerca in discipline tecnico-scientifiche che intendano svolgere attività̀ di ricerca applicata, nell’ambito delle tematiche relative a data science e impatto sociale. Le attività dovranno essere condotte, in modalità “internship”, presso la Fondazione ISI attraverso un percorso di formazione mirato. L’importo per ciascuna borsa, messo a disposizione da Fondazione CRT, è fissato in euro 23.000 (al lordo delle ritenute di legge).

I bandi sono consultabili sul sito www.progettolagrange.it.

Per informazioni: lagrangecrt-segreteria@isi.it

Una casa per progetti di bene comune. Call for ideas Distretto Sociale Barolo

Entro dicembre 2018 l’Opera Barolo metterà a disposizione di enti senza scopo di lucro un’area di circa 600 mq nel Distretto Sociale Barolo (via G.B. Cottolengo 24/bis), per la realizzazione di un progetto innovativo per donne in uscita dal carcere, migranti, famiglie in difficoltà e giovani.

Attraverso una Call for Idea (scadenza: 15 settembre 2018) saranno selezionate idee progettuali costruite con la metodologia della progettazione partecipata, che prevedano la collaborazione degli attori della Comunità del Distretto Barolo e con ricadute positive sul Distretto stesso e sulla città.

La call è espressione del tavolo di lavoro composto da Regione Piemonte, Città di Torino, Fondazione CRT e Compagnia di San Paolo in protocollo con l’Opera Barolo per lo sviluppo del Distretto Sociale Barolo, come luogo di innovazione sociale al servizio di un nuovo welfare.

Maggiori informazioni nella sezione SERVIZI del sito.

Open Days Case del Quartiere

Le otto Case del Quartiere di Torino, spazi comuni di aggregazione per i cittadini, nati dalla collaborazione tra istituzioni pubbliche, fondazioni bancarie, imprese sociali e associazioni, a settembre aprono le porte al pubblico per presentare l’offerta 2018/19.

Il calendario degli Open Days:

Per maggiori informazioni: www.retecasedelquartiere.org

 

Bando Seed 2018: due giornate di help desk

Il 6 e il 7 settembre (ore 10-16) l’Area Filantropia e territorio della Compagnia di San Paolo organizza due giornate di help desk dedicate a incontri (telefonici, skype o in sede di circa 20 minuti) con chi intende candidarsi al bando Seed 2018.

Il bando Seed_Social Enterprises – Efficiency &Development è pensato per favorire la capacità di crescita ed evoluzione delle cooperative sociali. Si rivolge alle cooperative sociali con sede nella Città metropolitana di Torino, nella provincia di Alessandria o nella provincia di Asti che intendano avviare percorsi di rafforzamento e/o cambiamento, in forma individuale o in partenariato.

Per accedere agli appuntamenti è necessario prenotarsi inviando una mail all’indirizzo seed@compagniadisanpaolo.it.

Bando Internazionale di Street Art | Città di Collegno

La Città di Collegno (TO) in collaborazione con la Fondazione Contrada Torino Onlus mette a bando sei facciate nel proprio territorio per realizzare delle opere di street art. I tre artisti selezionati (singoli o in raggruppamento) dovranno scegliere un muro “autoriale” e un muro su cui realizzare un workshop partecipato.

Il progetto si inserisce all’interno di Collegno Si-Cura (Bando Periferie) presentato dalla Città di Collegno all’interno della candidatura TOP METRO.
Scadenza: 17 settembre 2018 | +info: https://t.co/knZUtjo33m

A Torino il Cottino Impact Campus, primo centro in Europa dedicato all’impact education

Il primo centro in Europa dedicato all’impact education creato da Fondazione Cottino 

con partner SocialFare avrà sede in una struttura dedicata del Politecnico di Torino

 

Torino, 18 luglio 2018 – Diventa realtà a Torino il primo Campus in Europa dedicato all’impact education, centro che promuoverà la cultura dell’impatto e della responsabilità sociale attraverso un modello di formazione innovativo e interdisciplinare aperto a professionisti, imprenditori e studenti, con l’obiettivo di contribuire a formare una nuova e rinnovata generazione di leader e di organizzazioni trasformative.

Creato dalla Fondazione Giovanni e Annamaria Cottino con la partership strategica di SocialFare, il campus avrà sede presso il Politecnico di Torino, all’interno della Cittadella Politecnica, in attesa della costruzione di una nuova struttura dedicata al learning center e va a coronare un sogno dell’ing. Giovanni Cottino, 91 anni, imprenditore e filantropo che nel 2002 ha dato vita all’omonima Fondazione con l’obiettivo di sostenere e promuovere una cultura d’impresa dal chiaro impatto sociale, abbracciando educazione e innovazione in modo coerente e connesso.

Investire sulla cultura dell’impatto significa contribuire alla costruzione di conoscenza nuova, ibrida e professionalizzante che supporti la nascita di competenze e soft skills critiche per il futuro del lavoro: pensiero critico, team working, problem-solving, creativity, systems thinking, impact design, competenze ed abilità orientate a sviluppare risposte innovative alle sfide sociali contemporanee, proiettandone l’intenzionalità e rappresentandone l’evidenza dei risultati a medio-lungo termine.

Questo è il progetto che meglio interpreta l’anima della Fondazione, seguire le sue fasi e collaborare con partner solidi e riconosciuti per la sua realizzazione è per me fonte di soddisfazione – spiega Giovanni Cottino, Presidente della Fondazione –. Nel corso della mia carriera imprenditoriale ho capito i punti di forza che un manager deve avere per confrontarsi al meglio sul mercato e, in un mondo sempre più competitivo ed internazionalizzato, non possiamo trascurare una formazione completa e soprattutto gli scenari futuri in continua crescita ed evoluzione” 

La sinergia con il Politecnico di Torino sottolinea l’importanza di ibridare la conoscenza e la formazione tecnica con la cultura del cambiamento sociale, sostenibile, intenzionale e misurabile. La partnership pubblico-privata origina essa stessa cultura impact: convergenza e ibridazione di risorse per co-creare modelli e know-how trasformativo per tutti coloro che potrebbero divenire i leader di domani e per tutte quelle organizzazioni che mirano a formare le proprie risorse sulla cultura impact.

La Fondazione Giovanni e Annamaria Cottino ha individuato in SocialFare | Centro per l’Innovazione Sociale come partner esclusivo e verticale per l’articolazione e l’erogazione dell’offerta impact culture: “SocialFare è divenuto punto di riferimento nazionale ed internazionale sull’innovazione sociale e sulla co-creazione di modelli, prodotti e servizi che rispondano in modo innovativo alle pressanti sfide sociali. Lavorare con la Fondazione Cottino su un tema sfidante e di visione come quello della creazione di impact culture ci rende felici e consapevoli che una tale ambizione si potrà costruire solo con un ampio coinvolgimento di attori nazionali ed internazionali. Il Cottino Impact Campus mira a costruire un nuovo modello di riferimento nel settore education ed executive education, in modo verticale, esperienziale e trasformativo”, afferma Laura Orestano, CEO di SocialFare.

Nasce “Torino City Lab”, un laboratorio a cielo aperto per l’innovazione

Fare di tutta Torino un laboratorio a cielo aperto per lo studio, la sperimentazione e lo sviluppo di tecnologie innovative e ad impatto sociale, finalizzate al miglioramento della qualità della vita in ambiente urbano. E’ quanto intende realizzare la Città di Torino con il progetto “Torino City Lab”, evoluzione del modello “Torino Living Lab”, le cui linee guida sono state approvate da una delibera della Giunta Comunale.

Grazie al progetto si rafforzeranno le attività di supporto alle attività di testing e sviluppo svolte dalle imprese (in particolare semplificando le procedure di gestione amministrativa e burocratica), si favorirà la conoscenza della città da parte dei suoi cittadini (anche tramite i “dati”), si faciliterà la collaborazione tra aziende e tra aziende ed enti pubblici, si promuoverà la costituzione e la partecipazione a network internazionali di città interessate e impegnate nella diffusione e nella condivisione di innovazione.

Torino City Lab si configura come una “piattaforma territoriale” tra soggetti pubblici e privati, aperta alla collaborazione e sostenibile nel tempo. L’obiettivo è quello di creare un ecosistema territoriale favorevole all’innovazione urbana, capace di offrire un supporto tecnologico e di competenze alle aziende che intendono testare innovazione, di attivare attività di sperimentazione congiunte tra imprese e mondo della ricerca, di realizzare un “osservatorio” che effettui ricerca e scouting di servizi, di far nascere e sviluppare un indotto locale intorno alle tecnologie innovative oggetto di sperimentazione.

Torino Living Lab AxTO: sperimentare soluzioni di economia collaborativa e circolare

Fino al 23 luglio 2018 è possibile presentare proposte di sperimentazione in ambito economia collaborativa e circolare partecipando all’avviso pubblico della Città di Torino “Torino Living Lab Axto – Contributi per sperimentazioni innovative applicate all’economia collaborativa e circolare per le periferie torinesi”. Possono partecipare soggetti pubblici e privati aventi natura giuridica (ovvero imprese o enti di ricerca), anche in forma associata.

Pensati come un luogo di innovazione aperta centrata sull’utente, i Living Lab rappresentano spazi urbani dedicati all’innovazione dove cittadini, imprese e pubblica amministrazione esplorano e sperimentano insieme il funzionamento, l’utilizzo e la funzionalità di prodotti, tecnologie e servizi innovativi in un contesto reale.

Attraverso il bando la Città di Torino intende promuovere le sperimentazioni orientate al co-sviluppo, testing e sperimentazione di nuove sistemi, strumenti, servizi – anche abilitati da soluzioni e/o piattaforme tecnologiche – che rispondano alle sfide sociali e di qualità della vita nelle aree target e che siano in grado di favorire la valorizzazione degli scambi sociali, il riuso di beni e risorse strumentali e forme sostenibili di consumo e organizzazione dei servizi di prossimità su scala di quartiere. Il tutto inquadrato in una logica utile a valutare il potenziale accesso e la sostenibilità sul mercato, verificando e testando – in condizioni reali – la risposta dello stesso all’iniziativa proposta.

Le proposte di sperimentazione, della durata massima di 9 mesi, potranno insistere sulle aree target individuate dal Piano Periferie AxTO, nonché caratterizzarsi, fra l’altro, per il livello di innovatività ed eccellenza dei sistemi, servizi, soluzioni, strumenti proposti, per le ricadute positive in grado di generare sul territorio e sui cittadini-utenti, per le potenzialità in termini di replicabilità e diffusione a larga scala.

Tutte le proposte ammesse al testing riceveranno un contributo a fondo perduto fino ad un massimo di 15.000 euro pari al 50% dell’investimento complessivo ammissibile a copertura delle spese di sperimentazione.

Per maggiori dettagli sull’avviso pubblico si rimanda alla sito Torino Living Lab.

Seguendo la pagina Facebook Torino Living Lab è possibile rimanere aggiornati sugli eventi di presentazione del bando sul territorio

Startup e Innovazione: parte la call di Banca Etica “Innovare in rete”

Con la call “Innovare in rete” Banca Etica, mette a disposizione dieci milioni di euro per la ricerca di progetti innovativi capaci di rispondere a concreti bisogni di innovazione sociale e ambientale e di empowerment delle comunità. Le idee migliori si trasformeranno in realtà grazie all’accompagnamento di consulenze di altissimo livello e a finanziamenti fino a 700mila euro.

La call è condotta in collaborazione con Fondazione Bruno Kessler, Fondazione Giacomo Brodolini ed Entopan, con il coordinamento operativo di Oltre Open Innovation Hub che forniranno servizi assistenza tecnica e di incubazione/ accelerazione/integrazione/consulenza.

In particolare Fondazione Giacomo Brodolini fornirà i seguenti servizi:

  • Valutazione del potenziale dell’idea progettuale e della sostenibilità del modello di business e di servizio, supporto alla revisione del Business Plan;
  • Valutazione della potenzialità del team di progetto, e analisi dei fabbisogni di competenza in ottica 4.0;
  • Mentoring
  • Supporto alla candidatura per i potenziali interessati

La call è aperta a start-up innovative e spin-off universitari; start-up innovative costituende, con priorità per quelle che coinvolgano donne e giovani sotto i 35 anni; piccole e medie imprese, incluse le cooperative e le imprese sociali; associazioni, fondazioni e altri enti del terzo settore.

I settori di intervento sono: manifattura digitale, ICT, agrifood, welfare; health, IOT, robotica, meccatronica, smart mobility, smart building, smart energy, smart retail, qualità della vita, energia, open and big data, smart tourism, creatività e cultura.

Per partecipare al bando:

Gli interessati possono trovare le informazioni al seguente link: www.bancaetica.it/bando-innovare.

La candidatura potrà essere inviata su https://innovareinrete.oltreinnovation.it entro le ore 12.00 del 30 Ottobre 2018.

Granda Opportunity Day: 10 progetti innovativi per rispondere alle sfide sociali del territorio

Una giuria premia i team più promettenti
a conclusione del programma di accelerazione territoriale

 Due i progetti ammessi al programma per startup a impatto sociale di SocialFare 

Si è conclusa il 14 giugno con il Granda Opportunity Day la 1ma edizione di GrandUp!, il programma di accelerazione territoriale dedicato alla provincia di Cuneo promosso dalla Fondazione CRC con la partnership tecnica di SocialFare | Centro per l’Innovazione Sociale.

Il progetto è stato realizzato in collaborazione con le principali Associazioni di Categoria provinciali (Coldiretti, Confartigianato, Confcommercio, Confcooperative e Confindustria) e PING – Pensare in Granda.

Nel corso del pomeriggio i 10 team (clicca per conoscere i 10 progetti) finalisti del programma hanno avuto l’opportunità di presentare pubblicamente i rispettivi progetti ad impatto sociale davanti ad una giuria di esperti. Selezionati fra 47 progetti candidati, questi team hanno partecipato fra marzo e aprile a “Design Your Impact”, percorso di 80 ore articolato in 5 moduli formativi e finalizzato a strutturare meglio le idee progettuali per trasformarle in opportunità di crescita imprenditoriale (le schede descrittive dei progetti sono disponibili su www.grandup.org). L’esperienza ha permesso ai team di approfondire il tema dell’innovazione sociale, con sessioni teoriche, workshop, momenti di confronto, tutoring e accompagnamento costante da parte di professionisti ed esperti coordinati da SocialFare.

La giuria qualificata del Granda Opportunity Day – composta da rappresentanti di Fondazione CRC, SocialFare, Compagnia di San Paolo, Fondazione CRT, Fondazione CR Bra, Accademia di Progettazione Sociale Maurizio Maggiora e la startup torinese Synapta – ha valutato le capacità di rispondere alle sfide sociali emerse e ha aggiudicato:

 

  • un premio del valore di 5mila euro cash ai progetti L’orto di una volta, Agrisalute, Humus e Chiamabus per sostenere lo sviluppo delle rispettive idee imprenditoriali. I progetti sono stati scelti in base a criteri di innovatività del progetto, impatto sociale e ricadute a lungo termine sul territorio, sostenibilità economica, competenze del team, qualità dei “pitch” (momenti di presentazione), capacità di impiego oculato del contributo economico.

 

  • la possibilità di accedere direttamente al programma di accelerazione per startup a impatto sociale di SocialFare, al quale parteciperanno progetti selezionati su oltre 170 candidati da tutto il mondo attraverso la call FOUNDAMENTA#6. Questa possibilità è data a Humus ed Ecostalla che si sono distinti per impatto sociale, sostenibilità economica, opportunità di mercato, caratteristiche dei team e “scalabilità” dei progetti imprenditoriali.

 

SocialFare si è inoltre dichiarata disponibile ad approfondire la possibilità di accompagnamento per quanto riguarda i progetti Salva il tappo e Il Rifugio.

Queste le sfide e idee imprenditoriali dei progetti selezionati per i premi sopra citati:

  • HUMUS (Area di sperimentazione: Val Grana): piattaforma di job sharing agricolo che fa incontrare la domanda e l’offerta di lavoro tra migranti e aziende agricole locali, supportando l’attivazione di contratti di rete
  • ECOSTALLA (Area di sperimentazione: Provincia di Cuneo): progetto sperimentale che prevede la gestione ecosostenibile delle deiezioni animali e l’allevamento in una stalla completamente decostruibile secondo criteri di sostenibilità sociale, ambientale ed economica
  • IL RIFUGIO – La pasta integrante (Area di sperimentazione: Cuneo): laboratorio di produzione di pasta fresca che offre opportunità di formazione e lavoro rivolte a migranti all’interno della Casa del Quartiere Donatello, in un’ottica di contaminazione culturale
  • SALVA IL TAPPO (Area di sperimentazione: Provincia di Cuneo): progetto di bioedilizia che prevede la produzione di pannelli isolanti ecologici realizzati attraverso la lavorazione di tappi di sughero di “scarto”, con il duplice fine di produrre materiali ecosostenibili e creare nuove opportunità di impiego per persone con disagio
  • L’ORTO DI UNA VOLTA (Area di sperimentazione: Saluzzo e Racconigi): un progetto finalizzato alla reintroduzione di biodiversità attraverso la coltivazione di ortaggi antichi e fiori eduli, con l’obiettivo di stimolare l’educazione alimentare dei cittadini creando nel contempo opportunità di impiego per lavoratori svantaggiati
  • AGRISALUTE (Area di sperimentazione: Alba): servizio integrato che offre ai cittadini la possibilità di accedere ad un programma dietetico con piano nutrizionale personalizzato, associato alla fornitura di pasti bilanciati a km0 per contrastare il problema dell’obesità e di favorire l’economia locale e sostenibile
  • CHIAMABUS (Area di sperimentazione: Val Mongia): servizio di smart mobility che coinvolge 18 comuni offrendo un servizio di trasporto collettivo e a chiamata ottimizzato con un algoritmo che garantisce spostamenti sostenibili e direttamente correlati alle esigenze di mobilità dei cittadini

 

“Siamo davvero orgogliosi della risposta fornita dalla provincia di Cuneo a GrandUP!. Tutti i dieci progetti si sono dimostrati capaci di trovare soluzioni innovative in ambito sociale, ambientale, turistico e tecnologico, che sanno andare incontro a nuovi e vecchi bisogni dei cittadini. Ci auguriamo che tutte queste idee, anche grazie alla rete di sostenitori e partner che il progetto ha saputo mettere in piedi e che ci auguriamo possa ulteriormente ampliarsi, possano strutturarsi e generare un concreto impatto sociale sulle nostre comunità” commenta Giandomenico Genta, Presidente della Fondazione CRC.

“GrandUp! è un chiaro esempio di progettazione sistemica a impatto sociale. Grazie a questa opportunità offerta dalla Fondazione CRC, attraverso l’approccio sistemico che SocialFare ha applicato al programma, si è dimostrato come il valore sociale, per quanto ancora “intangibile”, se compreso e accompagnato con strumenti e know how appropriati, possa generare conoscenza e valore economico per lo sviluppo del territorio e per la comunità” aggiunge Laura Orestano, CEO di Social Fare. 

 

IL PROGETTO GRANDUP

Il progetto GrandUP! è nato con l’obiettivo di far emergere e accompagnare l’innovazione sociale attraverso il coinvolgimento diretto delle persone e della comunità. Il progetto, articolato in tre fasi, ha preso avvio a febbraio 2018 con il primo “Social Hackathon, un evento-esperienza, nel quale la comunità è stata chiamata a confrontarsi per definire le sfide sociali più rilevanti per la provincia di Cuneo. Le sfide identificate in questa fase sono state affrontate in un secondo Social Hackathon, un workshop di due giornate, a cui hanno partecipato 43 team, che attraverso gli strumenti e le metodologie proprie dell’innovazione sociale hanno iniziato a sviluppare la propria idea di impresa. Sei progetti, selezionati da una giuria di esperti, sono stati premiati con l’accesso diretto a Design Your Impact, la seconda fase del progetto, che ha portato alla raccolta di altre 47 candidature.

I 10 team (6 con accesso diretto, 4 selezionati) sono stati ammessi a questa fase e hanno avuto la possibilità di affrontare un percorso di conoscenza pratica, della durata di 1 mese (due giornate full time di lavoro per 5 appuntamenti, per un totale di 80 ore), strutturato in 5 moduli tematici (Innovazione Sociale – (co)Progettazione sostenibile, Ricerca contestuale – Modelli di business, Valutazione d’impatto sociale – Prototipazione veloce, Tecnologie digitali – Sostenibilità economica, Tecniche narrative – Parlare in Pubblico) con sessioni teoriche, workshop pratici, momenti di confronto fra team, incontri ispirazionali, tutoring e accompagnamento costante da parte di professionisti, partner ed esperti di SocialFare e della rete Rinascimenti Sociali.

 

Il terzo settore a scuola di crowdfunding

Venerdì 22 giugno ad Open Incet si è svolta la prima sessione formativa della Social Crowdfunding Academy, il progetto promosso dal Comune di Torino nell’ambito del Programma Operativo Nazionale Città Metropolitane 2014-2020 (PON Metro Torino).

Attraverso l’Academy si vogliono supportare soggetti del terzo settore nell’apprendere – con un approccio pratico – le competenze necessarie per scrivere, lanciare e gestire una campagna di crowdfunding di successo.

I soggetti ammessi sono stati selezionati da una Call for idea e hanno presentato un progetto a impatto sociale – in tema di nuove povertà, vulnerabilità sociale, disoccupazione, integrazione culturale e coesione sociale, benessere dei cittadini – avente come target specifico i residenti o i frequentatori delle “aree bersaglio” individuate dal Pon Metro Torino.

La Social Crowdfunding Academy è suddivisa in sei incontri e terminerà il 29 luglio. Al termine del percorso sarà possibile candidarsi per ricevere accompagnamento e supporto tecnico nelle fasi di scrittura, lancio e gestione della propria campagna di crowdfunding.

L’Academy si inserisce nell’attività dell’European Crowdfunding Center, il nuovo centro di competenze sul crowdfunding – gestito da Guanxi, Fondazione Brodolini e STI Soluzioni Turistiche Integrate.