Sviluppare nuovi spazi pubblici, creare presidi di socialità e favorire la gestione condivisa dei beni comuni. Sono i temi al centro del progetto Co-City realizzato dal Comune di Torino, in collaborazione con la realtà delle Case del Quartiere, l’Università di Torino e l’ANCI nazionale. Obiettivo sviluppare una cittadinanza attiva in grado di favorire la rigenerazione urbana e l’innovazione sociale.

Il progetto Co-City, attivato tre anni fa e finanziato dal programma europeo UIA Urban innovative Actions, si chiuderà ufficialmente con una conferenza finale in programma venerdì 14 febbraio (ore 9.00/17.30) presso Cecchi Point, con la partecipazione di assessori, funzionari ed esperti di beni comuni di città italiane ed europee, tra cui Milano, Verona, Reggio Emilia, Latina, Atene, Nantes, Lille e Birmingham.

Il progetto Co-City ha permesso di recuperare strutture e spazi pubblici inutilizzati attraverso la formula dei patti di collaborazione, accordi nati dalla co-progettazione tra amministrazione comunale e gruppi di associazioni o cittadini che prevedono interventi nei quartieri periferici. In questi anni l’amministrazione comunale ha ricevuto 120 proposte, accogliendone una cinquantina.

Al termine della conferenza si terrà alle ore 20 presso la Scuola Holden l’evento di inaugurazione di ToNite, il nuovo progetto della città di Torino finanziato dal programma europeo UIA che ha l’obiettivo di migliorare la vivibilità delle aree lungo la Dora nelle ore serali, attraverso la riqualificazione di spazi pubblici e un supporto tecnico e finanziario per l’attivazione di servizi di prossimità.

Il 15 Febbraio dalla ore 10 previa registrazione sarà possibile partecipare a un tour nei luoghi dei patti di collaborazione, con partenza da piazza Don Albera.

Programma e registrazioni >> https://www.eventbrite.it/e/biglietti-co-city-torino-citta-dei-beni-comuni-92696033331