A Torino il Cottino Impact Campus, primo centro in Europa dedicato all’impact education

Il primo centro in Europa dedicato all’impact education creato da Fondazione Cottino 

con partner SocialFare avrà sede in una struttura dedicata del Politecnico di Torino

 

Torino, 18 luglio 2018 – Diventa realtà a Torino il primo Campus in Europa dedicato all’impact education, centro che promuoverà la cultura dell’impatto e della responsabilità sociale attraverso un modello di formazione innovativo e interdisciplinare aperto a professionisti, imprenditori e studenti, con l’obiettivo di contribuire a formare una nuova e rinnovata generazione di leader e di organizzazioni trasformative.

Creato dalla Fondazione Giovanni e Annamaria Cottino con la partership strategica di SocialFare, il campus avrà sede presso il Politecnico di Torino, all’interno della Cittadella Politecnica, in attesa della costruzione di una nuova struttura dedicata al learning center e va a coronare un sogno dell’ing. Giovanni Cottino, 91 anni, imprenditore e filantropo che nel 2002 ha dato vita all’omonima Fondazione con l’obiettivo di sostenere e promuovere una cultura d’impresa dal chiaro impatto sociale, abbracciando educazione e innovazione in modo coerente e connesso.

Investire sulla cultura dell’impatto significa contribuire alla costruzione di conoscenza nuova, ibrida e professionalizzante che supporti la nascita di competenze e soft skills critiche per il futuro del lavoro: pensiero critico, team working, problem-solving, creativity, systems thinking, impact design, competenze ed abilità orientate a sviluppare risposte innovative alle sfide sociali contemporanee, proiettandone l’intenzionalità e rappresentandone l’evidenza dei risultati a medio-lungo termine.

Questo è il progetto che meglio interpreta l’anima della Fondazione, seguire le sue fasi e collaborare con partner solidi e riconosciuti per la sua realizzazione è per me fonte di soddisfazione – spiega Giovanni Cottino, Presidente della Fondazione –. Nel corso della mia carriera imprenditoriale ho capito i punti di forza che un manager deve avere per confrontarsi al meglio sul mercato e, in un mondo sempre più competitivo ed internazionalizzato, non possiamo trascurare una formazione completa e soprattutto gli scenari futuri in continua crescita ed evoluzione” 

La sinergia con il Politecnico di Torino sottolinea l’importanza di ibridare la conoscenza e la formazione tecnica con la cultura del cambiamento sociale, sostenibile, intenzionale e misurabile. La partnership pubblico-privata origina essa stessa cultura impact: convergenza e ibridazione di risorse per co-creare modelli e know-how trasformativo per tutti coloro che potrebbero divenire i leader di domani e per tutte quelle organizzazioni che mirano a formare le proprie risorse sulla cultura impact.

La Fondazione Giovanni e Annamaria Cottino ha individuato in SocialFare | Centro per l’Innovazione Sociale come partner esclusivo e verticale per l’articolazione e l’erogazione dell’offerta impact culture: “SocialFare è divenuto punto di riferimento nazionale ed internazionale sull’innovazione sociale e sulla co-creazione di modelli, prodotti e servizi che rispondano in modo innovativo alle pressanti sfide sociali. Lavorare con la Fondazione Cottino su un tema sfidante e di visione come quello della creazione di impact culture ci rende felici e consapevoli che una tale ambizione si potrà costruire solo con un ampio coinvolgimento di attori nazionali ed internazionali. Il Cottino Impact Campus mira a costruire un nuovo modello di riferimento nel settore education ed executive education, in modo verticale, esperienziale e trasformativo”, afferma Laura Orestano, CEO di SocialFare.

Nasce “Torino City Lab”, un laboratorio a cielo aperto per l’innovazione

Fare di tutta Torino un laboratorio a cielo aperto per lo studio, la sperimentazione e lo sviluppo di tecnologie innovative e ad impatto sociale, finalizzate al miglioramento della qualità della vita in ambiente urbano. E’ quanto intende realizzare la Città di Torino con il progetto “Torino City Lab”, evoluzione del modello “Torino Living Lab”, le cui linee guida sono state approvate da una delibera della Giunta Comunale.

Grazie al progetto si rafforzeranno le attività di supporto alle attività di testing e sviluppo svolte dalle imprese (in particolare semplificando le procedure di gestione amministrativa e burocratica), si favorirà la conoscenza della città da parte dei suoi cittadini (anche tramite i “dati”), si faciliterà la collaborazione tra aziende e tra aziende ed enti pubblici, si promuoverà la costituzione e la partecipazione a network internazionali di città interessate e impegnate nella diffusione e nella condivisione di innovazione.

Torino City Lab si configura come una “piattaforma territoriale” tra soggetti pubblici e privati, aperta alla collaborazione e sostenibile nel tempo. L’obiettivo è quello di creare un ecosistema territoriale favorevole all’innovazione urbana, capace di offrire un supporto tecnologico e di competenze alle aziende che intendono testare innovazione, di attivare attività di sperimentazione congiunte tra imprese e mondo della ricerca, di realizzare un “osservatorio” che effettui ricerca e scouting di servizi, di far nascere e sviluppare un indotto locale intorno alle tecnologie innovative oggetto di sperimentazione.

Torino Living Lab AxTO: sperimentare soluzioni di economia collaborativa e circolare

Fino al 23 luglio 2018 è possibile presentare proposte di sperimentazione in ambito economia collaborativa e circolare partecipando all’avviso pubblico della Città di Torino “Torino Living Lab Axto – Contributi per sperimentazioni innovative applicate all’economia collaborativa e circolare per le periferie torinesi”. Possono partecipare soggetti pubblici e privati aventi natura giuridica (ovvero imprese o enti di ricerca), anche in forma associata.

Pensati come un luogo di innovazione aperta centrata sull’utente, i Living Lab rappresentano spazi urbani dedicati all’innovazione dove cittadini, imprese e pubblica amministrazione esplorano e sperimentano insieme il funzionamento, l’utilizzo e la funzionalità di prodotti, tecnologie e servizi innovativi in un contesto reale.

Attraverso il bando la Città di Torino intende promuovere le sperimentazioni orientate al co-sviluppo, testing e sperimentazione di nuove sistemi, strumenti, servizi – anche abilitati da soluzioni e/o piattaforme tecnologiche – che rispondano alle sfide sociali e di qualità della vita nelle aree target e che siano in grado di favorire la valorizzazione degli scambi sociali, il riuso di beni e risorse strumentali e forme sostenibili di consumo e organizzazione dei servizi di prossimità su scala di quartiere. Il tutto inquadrato in una logica utile a valutare il potenziale accesso e la sostenibilità sul mercato, verificando e testando – in condizioni reali – la risposta dello stesso all’iniziativa proposta.

Le proposte di sperimentazione, della durata massima di 9 mesi, potranno insistere sulle aree target individuate dal Piano Periferie AxTO, nonché caratterizzarsi, fra l’altro, per il livello di innovatività ed eccellenza dei sistemi, servizi, soluzioni, strumenti proposti, per le ricadute positive in grado di generare sul territorio e sui cittadini-utenti, per le potenzialità in termini di replicabilità e diffusione a larga scala.

Tutte le proposte ammesse al testing riceveranno un contributo a fondo perduto fino ad un massimo di 15.000 euro pari al 50% dell’investimento complessivo ammissibile a copertura delle spese di sperimentazione.

Per maggiori dettagli sull’avviso pubblico si rimanda alla sito Torino Living Lab.

Seguendo la pagina Facebook Torino Living Lab è possibile rimanere aggiornati sugli eventi di presentazione del bando sul territorio

Startup e Innovazione: parte la call di Banca Etica “Innovare in rete”

Con la call “Innovare in rete” Banca Etica, mette a disposizione dieci milioni di euro per la ricerca di progetti innovativi capaci di rispondere a concreti bisogni di innovazione sociale e ambientale e di empowerment delle comunità. Le idee migliori si trasformeranno in realtà grazie all’accompagnamento di consulenze di altissimo livello e a finanziamenti fino a 700mila euro.

La call è condotta in collaborazione con Fondazione Bruno Kessler, Fondazione Giacomo Brodolini ed Entopan, con il coordinamento operativo di Oltre Open Innovation Hub che forniranno servizi assistenza tecnica e di incubazione/ accelerazione/integrazione/consulenza.

In particolare Fondazione Giacomo Brodolini fornirà i seguenti servizi:

  • Valutazione del potenziale dell’idea progettuale e della sostenibilità del modello di business e di servizio, supporto alla revisione del Business Plan;
  • Valutazione della potenzialità del team di progetto, e analisi dei fabbisogni di competenza in ottica 4.0;
  • Mentoring
  • Supporto alla candidatura per i potenziali interessati

La call è aperta a start-up innovative e spin-off universitari; start-up innovative costituende, con priorità per quelle che coinvolgano donne e giovani sotto i 35 anni; piccole e medie imprese, incluse le cooperative e le imprese sociali; associazioni, fondazioni e altri enti del terzo settore.

I settori di intervento sono: manifattura digitale, ICT, agrifood, welfare; health, IOT, robotica, meccatronica, smart mobility, smart building, smart energy, smart retail, qualità della vita, energia, open and big data, smart tourism, creatività e cultura.

Per partecipare al bando:

Gli interessati possono trovare le informazioni al seguente link: www.bancaetica.it/bando-innovare.

La candidatura potrà essere inviata su https://innovareinrete.oltreinnovation.it entro le ore 12.00 del 30 Ottobre 2018.